tortora-chiaroRimini | Frontalieri, Arlotti scrive al ministro: Urgente stabilizzare la franchigia. Lavoratori disperati e scioccati

 

Se il Senato non ha dato risposte in merito alla stabilizzazione della franchigia per i lavoratori frontalieri (provvedimento che si era promesso sarebbe stato inserito nella legge di stabilità), il deputato del Pd Tiziano Arlotti non si dà per vinto, prende carta e penna e scrive direttamente al ministro dell’Economia e finanze Fabrizio Saccomanni, rispetto a quella che ritiene una mossa urgente.


“Nonostante l'emendamento alla Legge di stabilità - spiega Arlotti al ministro - presentato con ben 35 firme di altrettanti senatori, per mancanza di copertura non vi è stata alla fine la possibilità di dare risposta al problema che riguarda tali lavoratori e le loro famiglie, che in questi giorni si sono trovati costretti a pagare la seconda rata di acconto Irpef per il 2014 calcolata sul 100% dell'imponibile, senza tenere conto della franchigia. Molti lavoratori, per questo, hanno persino dovuto ricorrere a prestiti bancari, e ci stanno implorando di intervenire sulla questione subissandoci ogni giorno di telefonate, lettere e messaggi. Sono disperati e scioccati”.


Arlotti ricorda al ministro che “proprio quest'anno, infatti, era stato dibattuto alla Camera il tema del lavoro frontalieri, con l'approvazione il 22 ottobre, pressoché all'unanimità, di due mozioni finali che impegnavano il Governo a sospendere la seconda rata di acconto Irpef del mese di novembre, e a inserire nella Legge di stabilità 2014 la definitiva stabilizzazione della franchigia” e anche che “la legge che lo scorso luglio ha ratificato l'Accordo contro le doppie imposizioni fiscali, pubblicata il 1 agosto in Gazzetta Ufficiale, prevede inoltre, nel Protocollo aggiuntivo firmato il 13 giugno 2012 a Roma, il preciso impegno dell'Italia a definire la franchigia per i lavoratori frontalieri”.

 
Il deputato riminese cita anche “la Legge Finanziaria 2008 (L. 244/2007) aveva previsto una franchigia di esenzione di 8000 euro per i redditi da lavoro dipendente prestati all'estero in zone di frontiera, rinnovata di anno in anno fino ad oggi e abbassata a 6.700 euro per il 2012-13. Pertanto dal 2010 ad oggi si è avuto un pesante ridimensionamento in termini di valore, e dal 1 gennaio 2014 non vi sarebbe più alcuna copertura”. E’ ora, insomma, conclude Arlotti, “di dare a questi lavoratori e alle loro famiglie la risposta definitiva”, annunciando un nuovo emendamento.

tortora-scuroGemmano | Ddl Del Rio, il sindaco Santi è preoccupato

 

“Le solite ‘proroghe’, le ‘Convenzioni’ in alternativa alle Unioni, il ‘ripristino’ delle giunte nei piccolissimi comuni… la preoccupazione è che stia sfumando la strategia e che sia in atto una sorta di restaurazione strisciante”, è l’analisi del sindaco di Gemmano Riziero Santi (condivisa su Facebook) rispetto a quanto prospettato dal Ddl Del Rio.
A non convincere il sindaco il fatto che “Anci piccoli comuni in una nota esulta per le modifiche introdotte nel decreto su Provincie e Unioni, che approda alla discussione in aula con le seguenti novità: 1) “Proroga” obbligo gestione associata Comuni fino a 5000 abitanti a fine del 2014, con uno step intermedio a metà anno; 2) Le “Convenzioni” sono una forma associativa “alternativa” o complementare all'Unione di Comuni; 3) Eliminazione delle cosiddette Unioni speciali; 4) “Ripristino” delle Giunte nei Comuni con popolazione fino a 1000 abitanti; 5) Semplificazioni e agevolazioni per i piccoli Comuni e per le Convenzioni, Unioni di Comuni e Fusioni”.

tortora-chiaroRimini | La Regione sburocratizza e cancella 67 leggi

 

Semplificazione, la giunta regionale dell’Emilia Romagna ha cancellato oggi 67 leggi regionali (oltre a 2 regolamenti) e previsto 13 interventi mirati in altrettante altre leggi. “Lavoriamo - ha spiegato Simonetta Saliera, vicepresidente della Regione - per mettere a disposizione di cittadini e imprese leggi più chiare e semplici”.
Necessario adesso andare avanti completando “anche il processo di dematerializzazione dei documenti cartacei e di creazione di banche dati uniche e certificate tra tutti gli enti della regione. Ciò con l’obiettivo di liberare i cittadini dall’onere di dover presentare copie di documenti o di spostarsi tra diversi uffici per presentare domande o recuperare certificati e autorizzazioni”.

tortora-scuroRimini | Fusioni tra Comuni, le novità in legge stabilità e Ddl Del Rio

 

Città metropolitane e Province trasformate in enti di area vasta a partire dal 2014, da oggi se ne parla alla Camera dei deputati. “Il Ddl istituisce le città metropolitane a partire dal 2014, trasforma le province in enti di area vasta di secondo livello ed incentiva le unioni e le fusioni di comuni per ridurre la frammentazione dei piccoli comuni, aspetto che interessa da vicino il nostro territorio, con la recente fusione di Poggio Berni e Torriana e il percorso sull'Unione intrapreso in Valconca”, spiega Emma Petitti, che ha firmato alcuni emendamenti per chiedere priorità ai fondi per le Unioni e Fusioni dei Comuni (già approvati in Commissione affari costituzionali.

 
A sostegno delle realtà romagnole, la Camera ha approvato anche un ordine del giorno che impegna il governo a reperire con la Legge di stabilità ulteriori risorse da aggiungere allo stanziamento di 5 milioni di euro introdotto al Senato a favore delle unioni e fusioni dei Comuni. “L'impegno è incentivare, con tutte le formule possibili, queste scelte amministrative, un esempio non solo di semplificazione del sistema degli enti locali, ma anche modello di efficientamento dei servizi e garanzia, per i cittadini, di buon governo del territorio e, allo stesso tempo, di risparmio per la collettività”, conclude il deputato del Pd.

neroRimini | Pd, Russomanno (capolista per Renzi) lancia il suo appello per il voto dell’8 dicembre

 

Il renziano Paolo Russomanno, “sconfitto per una manciata di voti rispetto al segretario Juri Magrini nei congressi tra gli iscritti della provincia riminese”, è capolista per Matteo Renzi per l’assemblea nazionale di domenica prossima. “A livello del congresso provinciale abbiamo ragionato fuori dagli schemi nazionali, ma nonostante sia orgoglioso di un Partito che sa proporre tre esempi di grande classe dirigente come Cuperlo, Civati e Renzi, sono convintissimo che sia il sindaco di Firenze la scelta giusta per sintonizzare appieno il Pd con una società cambiata e sempre più smarrita, ‘cambiando verso’ davvero a un centrosinistra incapace finora di vincere e convincere”.

 
L’8 dicembre, secondo Russomanno, il Pd si confermerà grande forza democratica grazie alla gestione aperta delle primarie. “A fronte di un centrodestra che crea o resuscita partiti (con il chiaro scopo di massimizzare i voti alle prossime elezioni) e di un Grillo che cerca di mascherare con insulti crescenti l'inefficacia della sua compagine parlamentare, il PD si riconferma una grande forza democratica, e si apre nuovamente alle scelte dei suoi elettori. In primarie finalmente tornate aperte e senza preregistrazioni o burocrazie, chiunque vuole dare un segnale di cambiamento e di sostegno a una politica migliore deve recarsi ai seggi(la lista dei seggi è reperibile su www.pdrimini.it)”.

 
E infine l’appello. “Matteo Renzi ha dimostrato di saper cambiare e far cambiare la politica, sia come sindaco che come uomo politico nazionale, e penso che la sua candidatura sia una grande occasione per iniziare dal Pd una grande fase di innovazione nel nostro Paese. Non posso che augurarmi che quanta più gente possibile vada a votare e si unisca al progetto di grande comunità democratica espresso da Matteo Renzi e da tante donne e uomini sul nostro territorio”.

tortora-chiaroRimini | Mini imu, Brasini: Renzi? Un ragioniere per caso. I cittadini rimborseranno 880mila euro

 

Mini imu, ovvero il recupero di parte della seconda rata. Parte la campagna romagnola contro. L’assessore al bilancio riminese Gian Luca Brasini risponde alle accuse lanciate stamani attraverso la stampa locale dal consigliere di FdI Gioenzo Renzi aderendo all’iniziativa del sindaco di Ravenna affinché lo “Stato restituisca quanto aveva promesso”. Tutta colpa della “confusione normativa” che “deve aver creato dei problemi anche al “ragioniere per caso” Gioenzo Renzi, che non ha perso tempo per sparare numeri a caso, addossando alla Giunta di aver deciso deliberatamente di non abbassare l’aliquota Imu creando un danno ai cittadini. Prima però di ogni considerazione politica, preferisco ribattere a Renzi direttamente con le cifre”.


E qui Brasini da i suoi di numeri. “L’1 per mille che rappresenta la differenza tra l’aliquota base per la prima casa e lo 0,5 che ha stabilito questa Amministrazione, vale 4.400.000 euro. Il decreto prevede che il 60% venga rimborsato dallo Stato e il restante 40% invece dai cittadini, quindi al massimo 880.000 euro (se il 40% sarà riferito solo alla seconda rata)”. Facile presentare emendamenti per chiedere di abbassare le tasse, risponde Brasini, più difficile “trovare, a bilancio chiuso, le risorse per coprire quei 4,4 milioni e su questo, da Renzi, non abbiamo avuto suggerimenti, né proposte. Non abbiamo capito quali servizi avrebbe tolto o quali spese avrebbe tagliato per compensare quei milioni. Questa Amministrazione sulle politiche fiscali ha lavorato seriamente, garantendo la massima equità, adottando tutti gli strumenti per non gravare sui cittadini, senza ritoccare le aliquote al rialzo, facendo attenzione alle fasce deboli”.

tortora-scuroRimini | Enac: continuano verifiche su operatività scalo

 

In relazione all’aeroporto di Rimini, a seguito del fallimento dell’Aeradria, società di gestione dello scalo, l’Enac conferma che sta svolgendo le verifiche di competenza, anche di carattere ispettivo, per definire le modalità per l’esercizio provvisorio, perché venga sempre garantita la continuità operativa in sicurezza dello scalo. L’Enac, che al contempo continua i contatti con i responsabili degli enti territoriali interessati, tra cui la Regione Emilia Romagna, il Comune di Rimini e la Provincia di Rimini, ribadisce la propria esclusiva competenza in merito all’emanazione del bando di gara per l’assegnazione della gestione totale dello scalo riminese, come previsto dalla normativa vigente. (ilVelino/AGV NEWS)

rossoRimini | Qualità della vita, il Sole24ore butta giù Rimini dal quarto al 27esimo posto

 

Il lato più ‘divertente’ è quello che vede la capitale del divertimento e delle vacanze scendere in quinta posizione nella voce ‘tempo libero’ della classifica annuale sulla qualità della vita stilata dal Sole24ore. Rimini era sempre stata sul gradino più alto del podio. Ovviamente c’è anche una conferma: Rimini resta fanalino di coda se si parla di sicurezza e criminalità. Il dato più rilevante è comunque quello generale per cui la capitale della riviera tracolla in un solo anno dalla quarta alla 27esima, perdendo 23 posizioni.

 
Tre dei sei indicatori in incremento migliorativo, altrettanti in flessione”, rileva il presidente della Provincia Stefano Vitali, definendo come un “aleatorio ‘gioco’ di fine anno” quello dei quotidiani economici, “un saliscendi di cifre quasi sempre in contraddizione l’una con l’altra pur in presenza dei medesimi indicatori a volte scarsamente ‘pesati’ (esempio, il criterio della correzione turistica, specie nella denuncia dei reati), avrebbe un valore relativo se però non lo incrociassimo con l’esperienza diretta”.


Già lo scorso anno Vitali avevo avvertito di “come il risultato lusinghiero dell’area riminese nel report del ‘Sole 24 Ore’ fosse soprattutto dovuto all’ostinata tenuta di posizione rispetto a una crescita effettiva; Rimini riusciva a conservarsi meglio di altri territori, in cui la crisi aveva evidentemente avuto impatti più profondi”.


Detto questo, “non possiamo nascondere, al di là delle classifiche del quotidiano economico, come tra 2012 e 2013 il territorio riminese abbia risentito in maniera evidente della difficoltà finanziaria e economica per imprese e famiglie. Quella che sino a ieri era una lusinghiera resistenza agli enormi problemi generali, ora si fa sempre più fatica a mantenerla. Non lo dice il Sole 24 Ore ma la presa diretta del quotidiano, pur evidenziando le tante eccellenze che l’area riminese continua con ostinazione e orgoglio a mantenere”.


E, in effetti, “l’indicatore sottoposto allo sbalzo più sensibile sia quello ‘affari e lavoro’. Continuiamo a mantenere la caratteristica di territorio anomalo per dinamicità del tessuto economico, e in questo è sicuramente positivo il risultato per registrazione di imprese e indice tagliacarne sulle infrastrutture, ma siamo indietro sulle start up innovative e, allargando l’orizzonte, sulla ‘produzione’ di giovani laureati”.


Dulcis in fundo, la sicurezza “dal ‘98 vulnus del nostro territorio, soprattutto a causa della mancata ‘correzione turistica’ degli stessi. Al di là dei numeri, rimane la conferma della particolare attrattività del nostro territorio per le aggressioni della macro e micro criminalità. Tutto questo giustifica l’azione del signor Prefetto, delle forze dell’ordine, delle istituzioni locali nella direzione di una sinergia sempre più solida, nonché la richiesta condivisa di attenzione e dotazioni strutturali adeguate fatta più e più volte a Roma”.


Scheda qualità della vita Sole 24 Ore


Provincia di Rimini
37° posto anno 2003
36° posto anno 2004
14° posto anno 2005
11° posto anno 2006
17° posto anno 2007
39° posto anno 2008
10° posto anno 2009
17° posto anno 2010
11° posto anno 2011


4° posto anno 2012


27° posto anno 2013

 
CLASSIFICA FINALE:
4° Sole 24 Ore 2012 27° Sole 24 Ore 2013
Tenore di vita
62° posto Sole24 Ore 2012 59° posto Sole 24 Ore 2013 (+)
Affari e lavoro
19° posto Sole24 Ore 2012 36° posto Sole 24 Ore 2013 (-)
Servizi Ambiente Salute
24° posto Sole24 Ore 2012 16° posto Sole 24 Ore 2013 (+)
Popolazione
38° posto Sole 24 Ore 2012 31° posto Sole 24 Ore 2013 (+)
Ordine pubblico/Criminalità
93° posto Sole 24 Ore 2012 100° posto Sole 24 Ore 2013 (-)
Tempo libero
1° posto Sole 24 Ore 2012 5° posto Sole 24 Ore 2013 (-)


1. INDICATORE TENORE DI VITA (59° in graduatoria).
Pil pro capite 26° (42° nel 2012); Depositi per abitante 16° (14° nel 2012); Importo medio pensione/euro 58° (58° nel 2012); Variazione consumi 2010/2012 92° (nel 2012 altro indicatore); Indice FOI costo vita 64° (88° nel 2012); Costo casa al metro quadro 92° (92° nel 2012)


2. INDICATORE AFFARI E LAVORO (36° in graduatoria).
Imprese registrate/100 abitanti 10° (7° nel 2012); Rapporto impieghi/depositi 27° (18° nel 2012); Fallimenti per 1000 imprese registrate 13° (nel 2012 altro indicatore); Quota esportazioni su PIL 58° (54° nel 2012); Occupazione femminile 41° (non presente nel 2012); Start up innovative per 10mila giovani 63° (non presente nel 2012)


3. INDICATORE SERVIZI AMBIENTE SALUTE (16° in graduatoria).
Indice tagliacarne per infrastrutture 11° (non presente nel 2012); Indice Legambiente Ecosistema Urbano 34° (26° nel 2012); Differenza tra mese più caldo e più freddo 65° (82° nel 2012); Tasso di emigrazione ospedaliera 34° (45° nel 2012); Asili comunali, indica presa in carico 29° (nel 2012 altro indicatore); Cause evase su nuove + pendenti 39° (49° nel 2012)


4. INDICATORE POPOLAZIONE (31° in graduatoria).
Numero abitanti per Kmq 96° (96° nel 2012); Rapporto iscritti/cancellati all’anagrafe 4° (non presente nel 2012); Divorzi e separazioni ogni 10 mila famiglie 58° (73° nel 2012); Variazione percentuale quota giovani su popolazione 39° (35° nel 2012); Laureati 2010 ogni mille giovani 25-30 anni 72° (47° nel 2012); Immigrati regolari in percentuale su popolazione 25° (25° nel 2012)


5. INDICATORE ORDINE PUBBLICO (100° in graduatoria).
Scippi rapine e borseggi/100 mila abitanti 105° (106° nel 2012); Furti in casa 76° (72° nel 2012); Furti d’auto 53° (66° nel 2012); Estorsioni 86° (94° nel 2012); Truffe e frodi informatiche 88° (79° nel 2012); Variazione trend delitti 2006/2012 3° (11° nel 2012)


6. INDICATORE TEMPO LIBERO (5° in graduatoria).
Librerie ogni 100 mila abitanti 2° (2° nel 2012); Cinema ogni 100 mila abitanti 8° (non presente nel 2012); Indice dopertura banda larga 26° (non presente nel 2012); Ristoranti/Bar ogni 100 mila abitanti 8° (8° nel 2012); Volontari ogni 1000 abitanti 72° (non presente nel 2012); Indice di sportività 51° (43° nel 2012)

Lunedì, 02 Dicembre 2013 11:12

GIORNALAIO 02.12.2013

giornalaioImu, Renzi: i riminesi pagheranno di più per colpa dell’assessore. Colletta alimentare, 88 tonnellate raccolte. Dc, i sammarinesi confermano il segretario Gatti. Capodanno con Marco Mengoni 

 

I RIMINESI potevano risparmiarsi la ‘stangatina’ dell’Imu. Sarebbe bastato che il consiglio comunale di giovedì scorso avesse votato a favore dell’emendamento per ridurre l’aliquota sulla prima casa da 0,5 a 0,4%. «Ma l’assessore Brasini ha espresso parere contrario — racconta Gioenzo Renzi, il consigliere di Fratelli d’Italia che ha presentato l’emendamento — sostenendo che il provvedimento del governo avrebbe riguardato solo quei Comuni che avevano aumentato le aliquote nel 2013 e non era il caso di Rimini che le aveva aumentate nel 2012. Ho ribadito che l’aumento della aliquota sulla prima casa rispetto alla aliquota standard del governo era stato comunque confermato nel 2013 dal Comune e quindi per sicurezza dei contribuenti era meglio che il Comune approvasse l’ emendamento: niente da fare»… Renzi ha fatto anche i conti di quanto inciderà il decreto sulle casse comunali. «Sulle 41.789 abitazioni principali — prosegue il consigliere di Fratelli d’Italia — la giunta Gnassi ha applicato fin dal 2012 l’aumento dell’aliquota dallo 0,4% allo 0,5% con un maggiore introito di quasi 4 milioni di euro: da 8.471.000 a 12.427.000 euro»”, ilRestodelCarlino (p.2).

 
Colletta alimentare. “OTTANTOTTO tonnellate di alimenti. E’ questo il risultato della Colletta Alimentare nella provincia di Rimini e San Marino. Nei magazzini della concessionaria Piraccini, punto di stoccaggio per il nostro territorio, i ragazzi della rete del Banco Alimentare sono andati avanti a lavorare fino quasi alla mezzanotte di sabato… Giordano, 50 anni, riminese, titolare di un’azienda nel campo degli allestimenti fieristici. «Stamattina – racconta – ho abbassato la serranda del mio negozio e sono venuto qui al Banco a dare una mano. E’ più di dieci anni che partecipo alla Colletta, ormai sono un veterano. Quest’anno assieme a me ci sono anche alcuni dei miei dipendenti, uno dei quali è un ex carcerato. Perché lo facciamo? Perché tutto questo ci fa sentire utili e ci scalda il cuore. E’ bello poter aiutare chi ne ha bisogno, sapendo che magari un giorno potresti ritrovarti tu al suo posto»…«Rispetto all’anno scorso abbiamo raccolto circa dieci tonnellate di alimenti in meno – è il commento Davide Arcangeli, responsabile del Banco Alimentare per la provincia di Rimini –. Segno che la crisi ha colpito duramente e che fare donazioni è diventato sempre più problematico. Abbiamo visto la vergogna sul viso di chi passava davanti ai nostri banchetti sapendo di non poter regalare nulla, ma anche la felicità negli occhi di chi ci lasciava il suo sacchettino, per quanto esiguo. Quest’anno poi i nostri volontari erano ancora più motivati, visto che l’Unione Europea ha deciso di sospendere il fondo per l’acquisto di derrate alimentari per i poveri»”, ilCarlino (p.5).

 
Dc a congresso a San Marino. “Marco Gatti è stato confermato segretario del Pdcs con 219 voti su 304, oltre il 70% dei consensi. Una affermazione larga che dissipa i dubbi che pure durante gli interventi dei candidati si erano evidenziati”, LaVocediRomagna (p.10).


Capodanno, Marco Mengoni per il concerto in piazza. “Dopo Elio e Arisa (lo scorso anno) quest’anno sul palco di piazzale Fellini, per la notte di Capodanno, arriva Marco Mengoni, il giovane cantante trionfatore di X Factor e di Sanremo Giovani. L’annuncio è arrivato sabato dal sindaco Andrea Gnassi, e in contemporanea la notizia è stata lanciata nella pagina Facebook di Mengoni, arrivando ieri a oltre mille “mi piace” e raccogliendo numerosi commenti, tra chi promette di esserci a chi chiede se la sua sarà una esibizione all’interno del “Capodanno che verrà” in diretta Rai (sic)”, NuovoQuotidiano (p.3). E tuttavia i professionisti sono tanti i dubbi dei professionisti dello shopping su come andranno le vendite.

tortora-scuroSan Marino | Arriva il nuovo vescovo: è il ferrarese don Turazzi 

 

L’ufficializzazione è arrivata dalle parole dell’arcivescovo di Ferrara-Comacchio, monsignor Luigi Negri, la diocesi di San Marino Montefeltro ha un vescovo. Il santo padre ha infatti nominato don Andrea Turazzi, classe 1948, di Bondeno, orinato presbitero nel 1972, parroco della Sacra Famiglia.
“Una nomina - ha detto l’arcivescovo Negri apponendo apposto lo zucchetto sul capo del parroco - che è un onore per Ferrara e per l'intera comunità dei vescovi italiani”. Don Turazzi è ex direttore spirituale del seminario, molto noto ed apprezzato nel ferrarese per il suo carisma e per la sua cultura.
Soddisfazione ha espresso il segretario di Stato per gli Affari esteri del Titano, Pasquale Valentini, nell’apprendere la notizia. Valentini ha ringraziato il Santo Padre anche per i tempi brevi della nomina del nuovo vescovo, dopo la nomina di Negri a Ferrara.

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