04 12 2013 | Rimini | Turismo, Emilia Romagna premiata per le strategie di promozione sul web
Rimini | Turismo, Emilia Romagna premiata per le strategie di promozione sul web
L’Emilia Romagna si è aggiudicata il primo premio per la migliore strategia integrata di Social Media Marketing nella sezione “Destinazioni Turistiche” al Concorso Hospitality Social Awards, nell’ambito del Buy Tourism Online (BTO), la due giorni dedicata al ruolo del web per il settore turismo in corso a Firenze. Oltre 600 i partecipanti totali, tra soggetti pubblici e privati, che hanno preso parte a questa seconda edizione del primo contest italiano dedicato alle eccellenze nazionali nella gestione della promozione turistica via social network. Cinque le categorie in gara: Miglior Account Twitter, Miglior utilizzo di Foto e Immagini (Flickr e Pinterest), Miglior utilizzo di Instagram, Miglior utilizzo di Video (Youtube e Vimeo), e Migliore strategia integrata di Social Media Marketing. Nell’ambito della finale, che ha visto contendersi il podio ben oltre 20 destinazioni turistiche (tra cui Cortina Turismo, Puglia Promozione, APT Basilicata e Trentino Sviluppo S.p.A), la giuria ha assegnato a pieni voti e pressoché all’unanimità la vittoria a TER Turismo Emilia Romagna, palinsesto di social network gestito da APT Servizi Emilia Romagna, nella quinta categoria.
04 12 2013 | Pizzolante a Cagnoni: Mai auspicato fallimento Fiera o Palas
Rimini | Pizzolante a Cagnoni: Mai auspicato fallimento Fiera o Palas
Le ha prese come parole riferite a sé (ed è stato proprio così) e ha voluto fare chiarezza.
Il deputato del Nuovo centrodestra Sergio Pizzolante risponde ad alcune dichiarazioni rilasciate dal presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni ieri in occasione delle anticipazioni sul bilancio 2013.
Il pezzo ‘incriminato’ (dal Nuovo Quotidiano di oggi) attacca così: “All'indomani del fallimento di Aeradria uno spettro ha iniziato ad aggirarsi per Rimini: “"Ora Aeradria, domani la Fiera e il Palas" ha detto più d’uno. Qualcuno, come l'onorevole ex Pdl ora Ncd Pizzolante, l'ha anche affermato esplicitamente: "Attenzione anche a Fiera e Palas". Altri lo hanno sussurrato. Cagnoni replica con durezza: "Trovo la battuta di una stupidità enorme, un argomento che non c’entra niente, basta guardare i conti e se qualcuno ha il coraggio di dire che non è così dice una sciocchezza"”. La cosa è stata ripresa anche dal Carlino: “A margine della conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti su ‘fosche profezie’ sollevate nei giorni scorsi da esponenti politici - in primis dal parlamentare del Nuovo Centrodestra Sergio Pizzolante - Cagnoni replica a muso duro: «Dopo l’aeroporto tocca alla Fiera e al palacongressi? La trovo una battuta di una stupidità incredibile; non c’entra niente, non significa niente e basta guardare i conti»”.
Al di là del fatto che potremmo anche pensare a parole messe in bocca ad arte al presidente, non essendo noi ieri lì, Pizzolante comunque non ci sta.
“Io non credo che Cagnoni sia uno stupido o che dica cose stupide. È arrogante, questo sì, molto arrogante e visto le sue dichiarazioni di oggi, anche nervoso. Più arrogante o più' nervoso? Diciamo...nervosamente arrogante! Vediamo perché. Io non ho mai detto: dopo l'Aeroporto tocca a Fiera e Palas. Non è quello che penso e non me lo auguro. Io ho detto che con il fallimento dell'aeroporto e con la grande crisi, fallisce una strategia complessiva sulle grandi infrastrutture,basata sull'investimento pubblico e sulla gestione pubblica”. Quando queste parole sono state dette, invece, c’eravamo e sappiamo che sono proprio queste.
Poi Pizzolante analizza l’errore (tra gli errori) che ha portato alla sentenza del tribunale fallimentare su Aeradria. “Penso che avendo aspettato per troppi anni la pianificazione pubblica regionale sugli aeroporti, si sia commesso un errore strategico che è stato fatale all'aeroporto. Bisognava dotarlo prima di una strategia per la ricerca di investitori privati e di un management del settore capace di dire ai soci che i piani regionali sono fuori di ogni logica di mercato e di crescita. Ha detto o fatto qualcosa Cagnoni in tal senso? Ha risposto ad una logica di impresa e di mercato o a quella del suo partito?”.
Qui che entrano in gioco anche le altre infrastrutture cui il deputato ha fatto riferimenti. “E sul Palas oggi a chi risponde? È evidente che il vecchio piano strategico e finanziario non regge più. Si basava su:1) dividendi straordinari destinati al capitale sociale del Palas; 2) dividendo annuale destinato alla rata del mutuo Unicredit;3) conferimenti degli enti soci per 6 milioni ciascuno;4) incasso Royalties da sistema alberghiero destinati al pagamento mutuo MPS Capital. Nessuna di queste condizione è più attuale”.
E qui si arriva al nocciolo della questione. “Cosa si aspetta a cambiare radicalmente strategia? Qualche nuovo, improbabile piano regionale? Bisogna aspettare il tribunale o si agisce subito politicamente? In una lettera ai soci, proprio di questi giorni, la Provincia dice: "nel rapporto con la società del Palazzo, l'aggravarsi del livello di stress finanziario di Rimini fiera, data la complessiva situazione di indebitamento e di riduzione dei margini della gestione della stessa società ....potrebbero essere le conseguenze di questa nuova situazione" e aggiunge che "l'incapacità a mantenere i propri impegni potrebbe portare Unicredit ad avere la maggioranza della compagine societaria. Un film già visto...mi pare! Continui Cagnoni a mettere la polvere sotto il tappeto, salvo poi piangere se qualcuno arriva e...rompe il tappeto. Sulla gestione della Fiera poi....ne riparleremo!”.
04 12 2013 | Rimini | Lavoro, Confindustria aderisce al fondo del vescovo Lambiasi
Rimini | Lavoro, Confindustria aderisce al fondo del vescovo Lambiasi
Crisi e occupazione, Confindustria Rimini aderisce al fondo per il lavoro della diocesi di Rimini con un sostegno di 10mila euro. E’ quanto stabilito dalla giunta dell’associazione che ieri ha destinato anche 12mila euro al concorso Nuove idee imprese (promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio). “Nella piena condivisione degli obiettivi del progetto voluto dalla Diocesi con la creazione del Fondo, inoltre, Confindustria Rimini s'impegna a diffondere l'importanza dell'iniziativa sensibilizzando i propri associati affinché partecipino anche singolarmente”, aggiungono gli industriali e rilanciano. “Già cinque anni fa l'Associazione riminese ha istituto il Fondo di garanzia Effegidi con l’obiettivo di aumentare le possibilità di accesso al credito ai dipendenti delle aziende della Provincia di Rimini.
Il Fondo, a cui aderiscono 28 imprese del territorio (per oltre 5.600 dipendenti) e Legacoop, interviene attraverso l’erogazione di prestiti fino a 15.000 euro ai dipendenti delle aziende aderenti, per risolvere problemi reali della persona o della sua famiglia (mobilità, salute, studio, fabbisogni legati all’abitazione, ecc.)”.
04 12 2013 | Rimini | Fallimento Aeradria, Santini: Non sono in carica in Bologna congressi
Rimini | Fallimento Aeradria, Santini: Non sono in carica in Bologna congressi
Torna a parlare il curatore fallimentare di aeradria Renato Santini. Sono due le questioni su cui vuole mettere i puntini sulle i. Primo: tutelerà gli interessi dei creditori. Secondo: non è organo di Bologna Congressi, in quanto sindaco supplente.
“ I tempi della liquidazione fallimentare e dell’esercizio provvisorio, necessariamente brevi, saranno individuati nel rispetto della legge fallimentare - precisa Santini - e saranno determinati rigorosamente dall’esigenza di tutelare gli interessi dei creditori, dei dipendenti, nonché il servizio pubblico esercitato presso lo scalo aeroportuale. Il tutto nel rispetto delle prerogative e delle competenze di tutte le Istituzioni coinvolte”.
Rispetto, agli interrogativi posti dal deputato del Nuovo centrodestra Sergio Pizzolante (e precedentemente anche da altri politici locali di provenienza bipartisan), Santini segnala di essere, “nell’ambito delle diverse cariche sociali ricoperte”, “anche sindaco supplente di Bologna Congressi s.r.l., società appartenente al gruppo Bolognafiere e partecipata dall’Aeroporto G. Marconi di Bologna nella misura del 10%. Dunque, in virtù di tale qualifica di supplente, non è attualmente in carica, non è organo di Bologna Congressi, né ha ovviamente alcun tipo di contatto, diretto o indiretto, relazione professionale o interessenza con l’Aeroporto G. Marconi di Bologna”.
04 14 2013 | Rimini | Basket, a marzo in Fiera le finali di Coppa Italia
Rimini | Basket, a marzo in Fiera le finali di Coppa Italia
La fase finale della Coppa Italia di basket 2014 si giocherà a Viserba dal 7 al 9 marzo. C’è l’accordo tra Lega nazionale pallacanestro e Rimini Fiera: l’evento si chiamerà “Rhythm n’Basket”, arricchendosi di una Music Hall, ovvero un padiglione che ospiterà negli stessi tre giorni concerti di esponenti italiani di musica hip-hop, che avranno inizio al termine della giornata di gare. Le due aree, quella musicale e quella sportiva, saranno poi collegate da Fan Zone ad ingresso libero, nelle quale i visitatori troveranno svago, concorsi, enogastronomia regionale, un villaggio sponsor, zone attrezzate e sorvegliate per i bambini e dove si potranno incontrare i protagonisti della fase finale di Adecco Cup 2014.
“E’ un evento nel quale crediamo molto – spiega Marco Borroni, responsabile del progetto R&B per Rimini Fiera – che consolida il rapporto tra il mondo dello sport, da una parte, e il nostro quartiere fieristico, dall’altra. R&B si caratterizza per un format innovativo, che unisce agonismo e divertimento, ragazzi e famiglie e che ci consente di accendere i riflettori su uno sport molto amato in città, che non a caso vanta un passato glorioso nel basket, legando ancora più strettamente il nome di Rimini a valori sani quali il benessere, la vitalità e il divertimento”.
04 12 2013 | Rimini | Salute, un riminese su 10 ha l'epatite, ma forse non lo sa
Rimini | Salute, un riminese su 10 ha l'epatite, ma forse non lo sa
Un riminese su 10 ha l’epatite, dice oggi l’Ausl di Rimini. Rifacendosi alla recente audizione a tema in Senato, nel corso della quale è stato fatto presente che circa il 4% della popolazione italiana presenta una infezione cronica da virus epatitico e che ben un italiano su 10 ha una alterazione persistente degli esami epatici, interviene oggi Giorgio Balladini, direttore dell’unità operativa di Medicina Interna II dell’ospedale “Infermi” di Rimini.
“Questi dati portano a pensare che in provincia di Rimini, in linea con tale dato, le persone con queste problematiche siano oltre 30.000. E molti di essi ne sono affetti senza saperlo. Le epatiti, infatti, che siano dovute a virus o alcol o all’obesità, possono anche avere un andamento silente nel tempo, non dare sintomi”. Oggi, conferma l’Ausl, la più frequente causa di alterazione degli esami epatici anche a Rimini è quella cosiddetta “metabolica”, ovvero legata all’accumulo di grasso nel fegato, frequente ad esempio nei pazienti sovrappeso. (Dire)
04 12 2013 | Rimini | Aeroporto, ispezione Enac conclusa: Il Fellini ha le carte in regola per volare
Rimini | Aeroporto, ispezione Enac conclusa: Il Fellini ha le carte in regola per volare
Si è conclusa con esito positivo l’ispezione straordinaria di Enac sullo scalo aeroportuale di Miramare al fine di “verificare il mantenimento dei requisiti di certificazione a garanzia della continuità operativa”. L’operazione, spiegano dall’ente dell’aviazione civile “si è resa necessaria a seguito del fallimento di Aeradria, la società di gestione dello scalo, e in attesa dell’espletamento della gara europea (di cui lo stesso Enac si occuperà, ndr) per la ricerca di un nuovo gestore, come previsto dalla normativa vigente”.
L’Enac, al termine dei due giorni di verifiche (lunedì e martedì), “non ha ravvisato, al momento, non conformità nelle procedure e nel rispetto dei requisiti previsti dalla certificazione, in accordo al Regolamento Enac per la costruzione e l'esercizio degli aeroporti”, e assicura “un monitoraggio costante per controllare nel tempo il mantenimento della certificazione, verificando anche l’evoluzione della condizione finanziaria della società e ogni eventuale situazione che possa incidere in modo significativo sull’operatività in sicurezza dell’aeroporto”.
04 12 2013 | Rimini | Casa, 852 sfratti nel 2013
Rimini | Casa, 852 sfratti nel 2013
Nel 2013, il dato si ferma ad agosto, sono stati pari a 852 gli sfratti nella provincia di Rimini, con un aumento del 27% rispetto al 2012. Stabile il numero della abitazioni sfitte che continua a posizionarsi tra le 15 e le 16mila. I dati sono stati forniti oggi nell’ambito del workshop di Cgil, Cisl e Uil sulle politiche abitative.
“È necessario al più presto che le amministrazioni pubbliche creino una banca dati per tutti i comuni della provincia (a cominciare dal Comune capoluogo), con un monitoraggio continuo e puntuale, inserendo dati con la stessa metodologia per potere effettuare confronti precisi e periodici”, chiedono i sindacati. “Vanno inoltre monitorati gli edifici non utilizzati. Sia quelli privati (quali alberghi fuori mercato e abitazioni i cui proprietari non hanno le condizioni per fare la necessaria manutenzione ma che potrebbero essere inserite sul mercato anche dimezzando gli appartamenti con affitti a lungo termine) sia quelli pubblici (patrimonio Asp, enti locali, caserme) e quelli delle aziende partecipate”.
Ingredienti della ricetta per le politiche abitative che oggi Cgil, Cisl e Uil hanno condiviso con le amministrazioni locali anche incentivi per “la manutenzione, la riqualificazione e la messa a norma energetica sismica e antincendio del centro storico, di alcuni quartieri specifici della nostra città, oltre naturalmente a edifici pubblici e privati” e un “housing sociale, con servizi nuovi rispetto ai tradizionali, nella logica di spazi comuni, buon vicinato, condominio solidale”. Il tutto anche “per rilanciare l’economia e per creare nuova occupazione”, dal momento che la tendenza del 2013 per la cassa integrazione “è quella di confermare i 9 milioni di ore del 2012. Per quanto riguarda mobilità e disoccupazione sia ordinaria che straordinaria, sono confermati i dati del 2012, con una aggravante: nel 2013 sono stati avviati al lavoro meno lavoratori e hanno svolto un periodo di lavoro mediamente più breve”.
GIORNALAIO 04.12.2013
Fiera in rosso per colpa di Aeradria (ma è in arrivo la variante per Acquarena). Aeroporto, due ricorsi contro la sentenza del tribunale. Il parco eolico si può fare, ma a discapito della redditività
Gruppo fiera in rosso, tutta colpa di Aeradria. “SEGNA rosso per 1,9 milioni il bilancio 2013 del Gruppo Rimini Fiera, affossato dalle perdite registrate da Convention Bureau con il Palas (quasi un milione di euro) e dal fallimento di Aeradria, con 735mila euro di partecipazioni azionarie andati in fumo. Conquista utili invece la società Rimini Fiera (la capogruppo) per 320mila euro (910mila nel 2012). Il presidente Lorenzo Cagnoni ammette la frenata «nel secondo semestre dell’anno del settore congressuale». Insieme «alle conseguenze del fallimento di Aeradria, nostra partecipata, che pesano sul bilancio del Gruppo per 735mila euro di passività». Cagnoni rileva però che il bilancio globale dall’inizio della crisi (2008-2013) è in attivo per 1,4 milioni”, ilRestodelCarlino (p.4).
Acquarena si fa, pronta la variante per la piscina e il commerciale (il Gruppo potrà così vendere i terreni in via della Fiera che arriveranno a valere sui 20milioni). “Ai blocchi di partenza, finalmente, anche la gara per la vendita dei terreni dell'ex Fiera. La conferma arriva dallo stesso presidente Cagnoni: "Ho parlato con il sindaco Gnassi, mi ha assicurato che prima delle feste la delibera con la variante arriverà in commissione, quindi dopo le feste potrà andare in consiglio". Il riferimento è alla variante che serve a sbloccare la partita della vendita delle aree di via Della Fiera. Ai 9.000 metri quadri iniziali se ne sono aggiunti altri 6.000 circa: quelli dove doveva essere realizzato il nuovo Auditorium, progetto poi depennato dalla Fondazione Carim. Per vendere le aree, ora serve cambiarne la destinazione d'uso. Ma la variante dovrebbe prevedere anche un aumento delle cubature previste per il commerciale”, NuovoQuotidiano (p.3).
Fallimento Aeradria, due ricorsi contro la sentenza del tribunale. “Tanto la società di gestione dell’aeroporto, quanto i creditori del ‘Fellini’, hanno dato mandato ai loro avvocati di impugnare, nel giro di pochi giorni, la sentenza emessa dai giudici riminesi. I tempi sono stretti, per legge: una volta depositato il ricorso, il pronunciamento della Corte di appello di Bologna dovrà avvenire nel giro di un mese. Aeradria e i creditori sperano, pertanto, di ricevere il verdetto dei giudici entro la metà di gennaio. Ma potrebbe essere troppo tardi, per il ‘Fellini’. Tra un mese e mezzo molte compagnie russe potrebbero aver già disdetto i contratti con il ‘Fellini’, in mancanza di certezze sul futuro. Una prima certezza è arrivata ieri pomeriggio: dopo 2 giorni di ispezione, l’Enac ha dato il semaforo verde all’aeroporto di Rimini”, ilCarlino (p.4).
Flussi turistici, un sondaggio del portale Europaviva.it parla di mezzo milione di presenze perse per Rimini tra 2011 e 2013, LaVocediRomagna (p.11).
Crisi e occupazione. “Arrivano i primi contributi per il fondo per il lavoro lanciato il giorno di San Gaudenzo dal vescovo monsignor Lambiasi. Obiettivo creare posti di lavoro attraverso incentivi economici per l’avvio di nuove attività lavorative e assunzioni di disoccupati, con l’indizione di bandi. A fare il primo passo la stessa Diocesi che ha devoluto 100mila euro, mentre si attendono ancora i contributi di quei soggetti che già da settimane hanno annunciato la loro adesione al progetto. E' il caso di alcune banche come Banca di Rimini e Banca Carim, dalla quale dovrebbe arrivare così come deciso dal Consiglio di amministrazione alla fine di ottobre 20mila euro”, NQ (p.7).
Parco eolico, si potrebbe fare, ma a discapito della redditività. “Durante l’“Off Shore Day” tenuto in Fiera ai primi di novembre, sono stati presentati i risultati delle prime campagne anemometriche (cioè sulla forza del vento) condotte al largo di Rimini. Come già i lettori sanno, l’ente di corso d’Augusto aveva dato il via a un monitoraggio che, grazie alla collaborazione di Eni, ha effettuato misure di precisione della ventosità, tramite l’installazione sulla piattaforma metaniera Azalea B di un anemometro di ultima generazione, lo ZephirIR 300 - Wind Lidar (misurazioni a dieci altezze differenti). Con risultati definiti “incoraggianti” da Sergio Ferraris (QualEnergia.it): «Durante i mesi di vento forte come febbraio 2013 la velocità del vento è compresa tra i 6,6 m/s a 25 metri e i 7,04 m/s a 100 metri, mentre per quanto riguarda i mesi deboli come quelli estivi ad agosto si passa dai 3,34 m/s a 25 metri ai 4,87 m/s a 100 metri», questo il riepilogo di Joerg Schweizer, ricercatore del Dicam dell’Università di Bologna, «la densità media di potenza del vento è di 312 W/m2, cosa che pone il sito in seconda classe». «Una potenza non disprezzabile», commenta Ferraris, «ma che presenta dei problemi di redditività»”, LaVoce (p.11).
Domenica le primarie per la segreteria del Pd, a livello locale ci si aspettano 10mila votanti (la metà rispetto ai quasi 20mila di 2007 e 2009). “AFFLUENZA a parte, Renzi parte anche a Rimini come il grande favorito. Nel voto nei circoli di metà novembre, riservato agli iscritti (chiamati a scegliere i candidati), il sindaco di Firenze aveva conquistato 644 voti, contro i 546 di Cuperlo e i 248 di Civati. I ‘civatiani’ si tolti la soddisfazione di conquistare Riccione e San Clemente, e affrontano con ottimismo la sfida di domenica. «Finora Rimini è la provincia dove Pippo Civati ha ottenuto i migliori risultati in regione — ricordano l’assessore Fabio Galli e il coordinatore del comitato, Mauro Masi — Insomma, non partiamo da sconfitti». Paolo Russomanno e gli altri ‘renziani’ pregustano già vittoria, che avrebbe un impatto non da poco nel partito riminese, visto che il neo segretario Magrini è un ‘cuperliano’. «Noi siamo d’accordo con Renzi: ci basta vincere con il 50% più uno. Ma dal 9 dicembre dovremo lavorare duro per rifondare il partito». Juri Magrini, esponente di spicco del comitato pro Cuperlo, non si sbilancia invece sul risultato. «Io spero solo che vada a votare tanta gente. Mi piacerebbe ripetere i numeri delle primarie 2009 e 2007, ma non sarà facile. Noi ci proveremo, chiamando alle il maggior numero possibile di persone»”, ilCarlino (p.3). Intanto, il partito indebitato rinuncia ai sondaggi telefonici.
Forza Italia e Nuovo centrodestra a Bellaria restano in famiglia, ilCarlino intervista Maria Laura e Marzia Domeniconi, (p.7).
Fondazioni unite, Ravenna e Faenza frenano. “Sì alla collaborazione e ad un maggiore confronto su temi strategici per il territorio. Ma sulla possibilità di creare veri e propri organi di collegamento i presidenti delle Fondazioni bancarie di Faenza e Ravenna frenano: è sufficiente intensificare gli incontri, fissare degli obiettivi ed essere concreti. «Penso non occorra nulla di particolare, se non riunirci più spesso con agende concordate, su temi di rilevanza comune e con un atteggiamento pragmatico sulla sostenibilità delle iniziative - è l’opinione di Alberto Morini, presidente della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio di Faenza - Del resto: esistono già interventi comuni che vengono perseguiti tra le Fondazioni. Penso a quanto già fa la nostra associazione nazionale, l’Acri, o a quanto fatto dopo il terremoto in Emilia dall’omologa associazione regionale. A livello romagnolo precedente virtuoso è l’esperienza dell’Irst di Meldola: esempio di successo nella collaborazione pubblico privato e con un’importante presenza delle Fondazioni. Quella esperienza fa tuttavia riferimento a momenti nei quali la redditività dei patrimoni delle Fondazioni era elevata. Oggi l’intensità di queste collaborazioni è inevitabilmente più attenuata»”, LaVoce (p.3).
03 12 2013 | Rimini | La Rai rinuncia all’esclusiva sul Meeting
Rimini | La Rai rinuncia all’esclusiva sul Meeting
Nessun accordo di esclusiva tra la Rai e il Meeting di Rimini per il 2014. Canta vittoria (ovviamente su Facebook) il grillino Roberto Fico, presidente 5Stelle della commissione di vigilanza.
“Sono molto contento di apprendere che la Rai non darà seguito al contratto con Comunione e Liberazione. Ricordate? L'accordo prevedeva un'offerta di 750 mila euro in tre anni (250 mila euro all'anno), da parte di viale Mazzini agli organizzatori del Meeting di Rimini, per seguire la manifestazione estiva di Cl. Non se ne farà più niente, con conseguente risparmio di risorse provenienti dal canone”, esordisce Fico.
“Avevo chiesto chiarimenti alla Rai appena ero venuto a conoscenza della vicenda, presentando un quesito ai vertici aziendali. E ho sollevato il caso tutte le volte che ho potuto, parlandone sia durante le riunioni e gli incontri pubblici, che in occasione delle interviste rilasciate alla stampa. La Rai è un'azienda pubblica, la principale realtà culturale e informativa del nostro Paese. Non è il servizio pubblico a dover pagare per seguire una manifestazione come quella di Cl, di cui deve essere data notizia come avviene per qualsiasi altro evento organizzato da associazioni, enti, aziende, partiti o movimenti. E' informazione. Non deve essere null'altro”, conclude.