20 12 2013 | Rimini | Start Romagna ritratta i licenziamenti
Rimini | Start Romagna ritratta i licenziamenti
La direzione di Start Romagna, reduce da un intenso pomeriggio a tu per tu con i lavoratori ha ritrattato sia i licenziamenti già attivati (2 a Rimini e 2 a Forlì), sia l'intenzione di non riconfermare altri 17 apprendisti autisti quando scadrà il loro contratto. “Siamo soddisfatti - esultano i sindacati - del risultato raggiunto in Start Romagna, soprattutto per lo spirito di solidarietà dimostrato dai dipendenti che è stato fondamentale per la difesa del posto di lavoro dei giovani apprendisti”.
Da gennaio il confronto tra direzione e sindacati ripartirà dai “problemi scaturiti in seguito all'aggregazione delle tre aziende del trasporto pubblico locale della Romagna nell'unica azienda Start Romagna”.
20 12 2013 | Rimini | Valleverde, nuova asta in gennaio
Rimini | Valleverde, nuova asta in gennaio
Valleverde, durante il presidio dei lavoratori davanti al tribunale di Rimini una delegazione è stata ricevuta dal presidente Rossella Talia che “ha garantito - sottolineano i sindacati - il massimo riguardo possibile per i posti di lavoro, nei limiti imposti dalle regole. Valleverde dovrà presentare un'ulteriore offerta quando, probabilmente a metà gennaio, verrà bandita un'asta
per mettere in vendita la proprietà”. L’incontro con il presidente del Tribunale non ha sgombrato il campo da tutti i dubbi, ma ha infuso speranze nei lavoratori che si possa arrivare ad una soluzione positiva per tutti.
Domani si continua a manifestare a Coriano con una fiaccolata per le vie del centro cittadino, a partire dalle 18,30 davanti al Municipio dove sarà in svolgimento il Consiglio Comunale.
In libreria Pietro Sambi Nunzio di Dio, biografica dedicata all’arcivescovo e diplomatico di Sogliano
In libreria Pietro Sambi Nunzio di Dio, biografica dedicata all’arcivescovo e diplomatico di Sogliano
«Un grande Pastore della Chiesa e un grande Missionario del Vangelo di Cristo». Così il cardinale Angelo Sodano, già Segretario di Stato e Decano del Collegio cardinalizio, definisce monsignor Pietro Sambi (Sogliano al Rubicone 1938 – Baltimora 2011), arcivescovo e nunzio apostolico. Il giudizio è contenuto nel contributo inviato per il libro di Valerio Lessi, Pietro Sambi Nunzio di Dio, edito da Cantagalli e da domani sabato 21 dicembre in tutte le librerie di Rimini.
Lui amava descriversi come «sacerdote per vocazione, storico di formazione e diplomatico per obbedienza». Il suo primo incarico è stato in Camerun, ha quindi proseguito in Israele, a Cuba dove è diventato amico di Fidel Castro, in Algeria, nel Nicaragua sconvolto dalla rivoluzione sandinista, in Belgio e in India.
Nel 1985 Giovanni Paolo II lo elegge arcivescovo e lo nomina nunzio nel Burundi tormentato dagli scontri tribali. Il successivo incarico è in Indonesia, finché nel 1988 torna in Terra Santa dove organizza il viaggio del papa in occasione del Grande Giubileo del 2000 e contribuisce a risolvere la crisi dell’assedio alla Basilica della Natività.
Benedetto XVI lo nomina nunzio negli Stati Uniti proprio quando esplode lo scandalo degli abusi sessuali del clero. Organizza il viaggio del pontefice e con le sue indicazioni contribuisce al rinnovamento dell’episcopato americano. Gli americani lo chiamano Super-Nuncio, sia per la sua instancabile attività sia per la sua esuberante umanità.
Ovunque sia stato, si è distinto per il suo amore alla Chiesa, per la sua capacità di tessere rapporti personali con tutti e per le sue straordinarie doti diplomatiche. Uomo di fede schietta e certa, di cultura profonda e di carità discreta ed operosa, sapeva conquistare i suoi interlocutori grazie anche al suo vivace carattere romagnolo.
Il libro ripercorre il suo itinerario avvalendosi delle testimonianze di chi lo ha conosciuto in ogni parte del mondo e nella sua Sogliano a cui era legatissimo.. È stato sorprendente per l’autore scoprire come il ricordo e l’affetto per Pietro Sambi fossero ancora così vivi e radicati in luoghi in cui il nunzio era stato venti o trent’anni fa.
Grazie alle testimonianze raccolte, emergono fatti ed episodi della vita di Sambi ancora poco conosciuti in Italia.
Dal libro pubblichiamo il brano che racconta di un episodio assolutamente inedito.
God Is the Bigger Elvis
"Sui siti di molti giornali americani si parla della vicenda, quello del New York Time ha titolato l’articolo Una monaca ritorna sul Red Carpet. La storia è quella di Dolores Hart, che negli anni Sessanta era attrice di successo ed era stata protagonista di almeno due film insieme a Elvis Presley. Nel 2012 a Holliwood si è tornati a parlare di lei come protagonista di un film documentario, God Is the Bigger Elvis, che aveva ottenuto la nomination. Solo che cinquant’anni dopo l’attrice che aveva lavorato con il mitico Elvis era diventata Madre Dolores, abbadessa di un monastero benedettino. Il documentario raccontava appunto la sua storia, il passaggio dal clamore di Holliwood al silenzio del chiostro.
Cosa c’entra monsignor Pietro Sambi con tutto questo? C’entra, eccome. È stato il nunzio apostolico, ricevendola un giorno a Washington, a suggerirle di trasformare la sua storia in un film. La religiosa, ascoltando la proposta, è rimasta sorpresa ed ha opposto un rifiuto. «Con il cinema ho chiuso tanti anni fa, non conosco più nessuno in quell’ambiente». Ma monsignor Sambi ha insistito: «Non ti preoccupare, Dio ti aiuterà a farlo, perché questo film deve essere realizzato». La cosa poteva finire lì, con quel colloquio. Ma quattro giorni, nel proprio monastero Regina Laudis a Bethlehem, nel Connecticut, riceve la telefonata di un addetto della casa di produzione HBO che chiede il permesso di fare alcune riprese all’interno del convento per un documentario. Nessuno della HBO aveva parlato con monsignor Sambi, è stato un incontro casuale o forse, come aveva intuito l’arcivescovo, voluto dalla Provvidenza.
Madre Dolores in tutte le interviste rilasciate a proposito del documentario, ha sempre citato la proposta di monsignor Sambi come la molla che ha dato il via al progetto.
L’episodio conferma una particolare sensibilità di monsignor Sambi per l’arte cinematografica: abbiamo visto che era suo desiderio che qualcuno trasformasse in pellicola anche la vita avventurosa di padre Pasquale Tosi".
la natività vivente
Torna l’appuntamento prenatalizio dei presepi viventi a cura di Fondazione Karis: domani a Riccione, con inizio del corteo alle 17 da Villa Lodi Fé (Piazzale della Stazione), e domenica a Rimini, con inizio del corteo alle 17 all’Arco d’Augusto. Sia a Riccione che a Rimini sin dalle 16 verranno animati tutti i luoghi del presepe
20 12 2013 | Rimini | Anthea, arriva l’amministratore unico Succi
Rimini | Anthea, arriva l’amministratore unico Succi
E’ Andrea Succi, esperto di urbanistica ed eco sostenibilità, il nuovo amministratore unico di Anthea, società in house dei Comune di Rimini, Santarcangelo e Bellaria. Succede a Valeriano Fantini, prematuramente scomparso qualche mese fa a causa di una malattia. Succi è stato tra gli altri responsabile del progetto Futura Energy per il Comune di Pesaro e Fiera delle Marche. Dal 2009 al 2013 è stato consulente nel settore della ricerca e dell’innovazione per Alfad Spa, azienda che opera nel campo degli allestimenti in particolare fieristici.
“Il consiglio comunale di Rimini – ha spiegato l’assessore alle partecipate Gian Luca Brasini - nel mese di maggio, in occasione dell’approvazione bilancio previsionale di Rimini Holding, ha deliberato che per le società a maggioranza di capitale e quindi sotto il controllo del Comune (vedi Amir e Anthea) si sarebbe proceduto con la nomina dell’amministratore unico. Questo soprattutto nell’ottica di una precisa scelta politica che mira a ridurre le poltrone negli organismi partecipati”.
20 12 2013 | San Marino | Criminalità trasnazionale, si firma l’intesa in Viminale
San Marino | Criminalità trasnazionale, si firma l’intesa in Viminale
Criminalità trasnazionale, sottoscritta oggi al Viminale l’intesa tra Italia e San Marino. In calce le firme del direttore dell’Ufficio centrale nazionale Interpol, Maurizio Faraone, e del vice direttore generale della Polizia di Stato e direttore centrale della Polizia criminale, prefetto Francesco Cirillo. Si rende così operativo l’accordo tra i due Governi sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità, sottoscritto a Roma il 29 febbraio 2012, allo scopo di intensificare la collaborazione di polizia a livello operativo, di pianificare e sviluppare le politiche di sicurezza, individuando le organizzazioni criminali grazie alla localizzare dei patrimoni di provenienza illecita.
20 12 2013 | Rimini | Piccoli comuni, riqualificazioni per 8 milioni
Rimini | Piccoli comuni, riqualificazioni per 8 milioni
Provincia, firmata l’intesa per gli investimenti strutturali nei Comuni dell’entroterra con meno di 5mila abitanti. In lista ventitrè interventi (in corso di realizzazione o di prossimo avvio) che genereranno investimenti per 8 milioni di euro. Per l’annualità 2013 sono immediatamente disponibili 2 milioni. Alla conferenza in Provincia a Rimini sono stati presenti i rappresentanti dei Comuni del territorio provinciale, il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, e l’assessore regionale al Turismo e alle Attività economiche, Maurizio Melucci, anche perché le attività in questione sono in collaborazione con la Regione e quella già svolte hanno portato a interventi per circa 4 milioni di euro (di questi le risorse del Fondo Sviluppo e Coesione sono pari a 1,385 milioni di euro). In corso ne sono per un altro milione di euro (risorse FSC pari a 710 mila euro). Mentre in partenza si segnalano progetti per circa 5 milioni di euro (con fondi FSC per 3,5 milioni di euro).
I progetti riguardano i musei di Novafeltria e Montegridolfo, i centri storici di Montegridolfo, Monfaino, Saludecio, Torriana, San Clemente, Santarcangelo, Montefiore, San Giovanni, Montescudo, Casteldelci, Maiolo, Pennabilli, San Leo, Sant’Agata e Talemello, il complesso archeologico di Montecolombo, il percorso fluviale di Coriano, il parco archeologico di Verucchio, la torre di Saiano, il mulino Zoli e la linea Gotica a Gemmano.
20 12 2013 | Rimini | Regione, pil 2013 in calo dell’1,4%, export cresce del 2. Per il 2014 ripresa dell’1,1
Rimini | Regione, pil 2013 in calo dell’1,4%, export cresce del 2. Per il 2014 ripresa dell’1,1
Cala il pil del 1,4%, tiene l'export che segna un +2%: per il 2014 prospettive di una moderata ripresa (+1,1%). E’ stato pubblicato oggi il Rapporto 2013 di Unioncamere e Regione Emilia-Romagna. Marcato ancora dalla recessione risulta l’anno che sta per finire, due fenomeni, però, segnano la dinamicità del sistema imprenditoriale. Le reti d’impresa in Emilia-Romagna a fine luglio 2013 coinvolgevano 714 aziende, tanto che la regione è al secondo posto a livello nazionale dopo la Lombardia. Identica posizione per numero di start up innovative registrate, 162 (al 16 dicembre 2013), prima fra regioni paragonabili. L’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli annuncia anche una “legge regionale sulla attrattività che stiamo per varare”.
Critico il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna Carlo Alberto Roncarati. “La ripresa - ha detto - potrà irrobustirsi se, come istituzioni, saremo in grado di sostenere davvero il binomio impresa-lavoro, obbligatorio punto di partenza della crescita. Il rafforzarsi della propensione delle imprese ad operare in rete, è un segnale che incoraggia a pensare ad un consolidamento della nostra struttura economica”.
I numeri del Rapporto
Gli effetti della recessione si leggono anche nei dati dell’occupazione (gli occupati diminuiscono dell’1,4 per cento, il tasso di disoccupazione si avvicina pericolosamente alla soglia del 9 per cento), nella progressiva perdita del potere d’acquisto delle famiglie (-2,1 per cento), nelle 6 mila imprese in meno, nel saldo determinato non solo dall’aumento delle aziende che chiudono, ma anche dalla minor propensione ad aprire nuove attività.
L’Emilia-Romagna si contraddistingue per l’apertura ai mercati esteri, ed è una della più dinamiche del Paese: secondo i dati Istat, nei primi nove mesi del 2013 l’export è ammontato a circa 37 miliardi di euro, superando del 2,0 per cento l’importo dell’analogo periodo del 2012.
Tra i prodotti che caratterizzano l’export, da sottolineare l’aumento del 7,5 per cento del sistema agroalimentare, che ha rappresentato il 10,7 per cento del totale delle vendite. I prodotti metalmeccanici –55,6 per cento delle vendite all’estero – sono aumentati dell’1,5 per cento. Il comparto più importante sotto l’aspetto economico e tecnologico, vale a dire le macchine e apparecchi meccanici (compreso il packaging), è cresciuto del 3,4 per cento. La migliore performance è venuta dai prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature, il cui export è salito dell’11,5 per cento.
Resiste – e spesso si consolida – chi ha fuori dai confini azionali il principale mercato di riferimento. Ed è dall’estero che dovrebbe arrivare qualche, timido, vento di ripresa. Nel 2014 le previsioni stimano una crescita del Pil regionale dell’1,1 per cento, un’inversione di tendenza di cui beneficerà anche l’occupazione che dovrebbe arrestare la caduta. Anche nel 2014 non mancheranno fattori di criticità: resterà debole la domanda interna, così come non sembra dare segnali di risveglio la dinamica degli investimenti. Sarà una ripresa fragile se la domanda estera non riuscirà a trainare il mercato interno.
A fine settembre 2013, la consistenza delle imprese attive è diminuita dell’1,4 per cento. Ogni comparto industriale ha accusato diminuzioni, con l’unica eccezione di quello energetico (+8,5 per cento), che ha tradotto la spinta delle produzioni da fonti alternative.
Dal lato della forma giuridica delle aziende, si è rafforzato il peso delle società di capitale, in virtù degli aumenti delle società a responsabilità limitata con unico socio e dell’entrata a regime delle nuove forme di Srl semplificata e a capitale ridotto, mentre hanno perso terreno le forme giuridiche “personali”, ossia società di persone e imprese individuali.
Il comparto manifatturiero non esce da una spirale recessiva: per l’industria in senso stretto nei primi nove mesi del 2013 in calo produzione (-3,1 per cento), fatturato (-3,2 per cento) e ordini (-3,8 per cento).
Il settore delle costruzioni in difficoltà da oltre cinque anni, è ancora lontano da una via d’uscita. Il ridimensionamento non ha risparmiato alcuna classe dimensionale: il volume d’affari ha subito una diminuzione del 5,7 per cento, più marcata per le piccole imprese da 1 a 9 dipendenti (-6,4 per cento).
Il commercio al dettaglio ha registrato flessioni nelle vendite intorno al 6,2 per cento rispetto all’analogo periodo del 2012 (-7,9 per cento in Italia), in correlazione con un andamento assai depresso dei consumi e dei redditi. Le situazioni più critiche sono state registrate nella piccola e media distribuzione (rispettivamente - 8,7 e - 6,7 per cento). La grande distribuzione ha evidenziato una relativa maggiore tenuta (-2,0 per cento).
L’agricoltura, a sua volta, stenta a mantenere livelli di redditività soddisfacenti: il valore della produzione agricola e zootecnica dell’Emilia-Romagna ha accusato una diminuzione di circa il 3 per cento rispetto alla precedente annata agraria. Tuttavia il valore della produzione all’origine sembra attestarsi sui 4,4 miliardi di euro, un dato superiore alla media degli ultimi tre anni, che conferma il ruolo anticrisi di un settore che tra il 2008 e il 2012 ha aumentato del 12% il valore della sua produzione
Per quanto riguarda il mercato del lavoro, l’occupazione nei primi nove mesi del 2013 è mediamente ammontata a circa 1.940.000 persone, vale a dire l’1,5 per cento in meno rispetto all’analogo periodo del 2012. I servizi hanno mostrato una migliore tenuta (-0,2 per cento) rispetto ai rami primario (gli addetti sono diminuiti del 12,2 per cento ) e secondario (calo delle attività industriali in senso stretto pari al -2,9 per cento).
L’Emilia-Romagna ha registrato il secondo miglior tasso di occupazione del Paese, alle spalle del Trentino-Alto Adige, mantenendo la posizione di un anno prima.
Con un tasso di disoccupazione dell’8,2 per cento, l’Emilia-Romagna si è collocata, relativamente ai primi nove mesi del 2013, tra le cinque regioni italiane meno colpite dal fenomeno.
In sofferenza il mercato del credito: secondo le statistiche divulgate dalla Banca d’Italia, a fine settembre 2013 gli impieghi bancari “vivi”, ovvero al netto delle sofferenze, concessi alla clientela ordinaria residente, escluso le Istituzioni finanziarie e monetarie, sono diminuiti in Emilia-Romagna del 5,0 per cento. La percentuale sale se si restringe l’analisi alle imprese e famiglie produttrici (-6,3 per cento).
20 12 2013 | Rimini | Asp in rosso, bando per dare in gestione degli asili comunali
Rimini | Asp in rosso, bando per dare in gestione degli asili comunali
E’ datata 27 novembre la delibera dell’assemblea dei soci dell’Asp Valloni di Rimini con cui, tra l’altro, si stabilisce di “confermare l’esternalizzazione del servizio educativo nidi a partire dal 2014, con mandato all’Asp di procedere da subito alla predisposizione del bando di gara che verrà preliminarmente fornito all’assessore per i dovuti atti prima di essere pubblicato”.
Le motivazioni sono di natura economica. E’ Mario Casadio, coordinatore amministrativo del Valloni a parlare di “importante disequilibrio per l’anno di competenza 2013”.
In pratica, si stimava al 31 agosto una perdita di 200mila euro che a fine anno, in verità, dovrebbe riassorbirsi e stabulizzarsi sui 60mila euro circa grazie al rientro di tutta una serie di contribuzioni dal Comune in cambio di servizi per asili e handicap.
Casadio nella sua relazione evidenzia anche, “per quanto riguarda alcuni aspetti legati al disequilibrio”, “che la gestione diretta dei due nidi comunali porta, a causa del numero elevato di sostituzioni sia per assenze che per maternità, a una situazione di perdita della singola gestione”. Da qui la conferma di un bando che, assicurano comunque dal Valloni, “darà priorità di punteggio alla cooperativa che prenderà in carico le attuali dipendenti, garantendo così sia le lavoratrici sia la continuità del progetto didattico”.
I due asili in questione cui fa riferimento la relazione del coordinatore sono Cerchio magico e Bruco verde. “Naturalmente il gruppo consiliare di Sel e FareComune è totalmente contrario a questa ipotesi”, avvisa subito il consigliere comunale Fabio Pazzaglia. “Invitiamo la giunta a recedere. Siamo convinti che tale prospettiva porterebbe dritto alla crisi di maggioranza perché sia il collega Galvani che il collega Brunori non rimarrebbero un minuto di più”, avvisa.
20 12 2013 | Rimini | Referendum acqua, rimborso da 754mila euro per gli utenti del riminese
Rimini | Referendum acqua, rimborso da 754mila euro per gli utenti del riminese
Ammonta a 754mila euro la cifra che il gestore del servizio idrico dovrà restituire agli utenti in applicazione dell’esito referendario che ha abrogato parzialmente l’articolo 154 del decreto 152/2006, con riferimento all’adeguatezza della remunerazione del capitale investito esistente. La restituzione avverrà direttamente come detrazione dell’importo delle future bollette già nei primi mesi del 2014. Lo ha deciso ieri il consiglio Atersir composto dai sindaci e il presidente della provincia.