roberto rinaldini
Roberto Rinaldini è stato recentemente incoronato Pasticcere dell’Anno e sarà protagonista anche al prossimo Sigep (Rimini Fiera, 18-22 gennaio)
08 01 2014 | Rimini | Edilizia, 239 abusi denunciati nel 2013
Rimini | Edilizia, 239 abusi denunciati nel 2013
Trecentotrentanove denunce per abuso edilizio nel riminese nel corso del 2013. Questo il bilancio reso noto oggi dalla Provincia in merito alle irregolarità in edilizia e alle istanze di demolizione di manufatti non autorizzati. Il dato è lievemente inferiore con quello dell’anno 2012 e 2011, quando le segnalazioni arrivarono nell’arco dei 12 mesi rispettivamente a 244 e 249 ma in crescita rispetto al 2010 con 191.
Parla di stabilizzazione l’assessore Vincenzo Mirra. “È oggettiva - ammette - la constatazione che gineprai burocratici, competenze amministrative sovrapposte e anche stagnazione della pianificazione urbanistica, sospesa tra vecchio e nuovo, alimentino indirettamente ‘l’industria dell’abuso’. In questo senso non si può negare che legge regionale 20 del 2000 e Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale) 2008, due strumenti pianificatori all’avanguardia e connessi tra loro, non abbiano compiutamente spiegato la loro azione innovatrice, inizialmente condivisa unanimemente, a causa di crisi e anche ripensamenti. Sono convinto che la strada per combattere la cultura dell’abusivismo edilizio non passi esclusivamente dai controlli di polizia”.
Più nel dettaglio, nel 2013 sono state 120 le segnalazioni nel Comune di Rimini (145 nel 2012). Diciotto le denunce a Riccione contro le 27 totali dell’anno precedente. Seguono Bellaria Igea Marina (18), San Giovanni in Marignano (14), Santarcangelo con 13, Saludecio con 11, Montecolombo con 7, Cattolica con 6, Coriano con 5, Montefiore, Novafeltria e Verucchio con 4.
GIORNALAIO 08.01.2014
Aeroporto, dipendenti verso la cassa integrazione. Poggio Berni, un imprenditore suicida a causa della crisi. V peep, la Corte dei conti chiede la riduzione del 40% del valore venale
Aeradria, cassa integrazione in vista per i dipendenti. “NON BASTA il contratto di solidarietà. Per riuscire a far quadrare i conti dell’aeroporto è necessario passare alla cassa integrazione straordinaria. L’HA DETTO chiaro e tondo ieri il curatore fallimentare dell’aeroporto, Renato Santini, ai sindacati. Il commercialista bolognese, che non era presente a Rimini (a causa di una brutta frattura poco prima di Natale) e ha parlato con i sindacalisti in teleconferenza, è stato piuttosto perentorio. Se non si riducono ulteriormente i costi del personale, il ‘Fellini’ potrebbe non avere le risorse sufficienti per andare avanti e mantenere così i requisiti di sicurezza, fondamentali per continuare ad avere il via libera dall’Enac e garantire i voli. I sindacati ieri hanno chiesto più volte quanto c’è attualmente nelle casse del ‘Fellini’, ma non hanno avuto risposte chiare. Sulla cassa integrazione c’è stata un’apertura alla proposta di Santini, a patto però che «i tagli — hanno osservato in coro i sindacati, a partire dalla Uil — riguardino davvero tutti i dipendenti, e quindi anche gli amministrativi e i dirigenti»”, ilRestodelCarlino (p.7).
“La prima “mossa”. Santini - via telefono - ha ribadito che la gestione straordinaria attuale è garantita sino a giugno e che i lavoratori non corrono rischi: avanti con i contratti di solidarietà, non c’è nessun esubero e nessun lavoratore da lasciare a casa… Ma se il ricorso per ottenere il concordato non venisse accettato e si dovesse procedere con il fallimento «dovremo mettere in campo delle azioni a garanzia dei lavoratori, e ciò significa trovare degli ammortizzatori che ci permettano il sostegno al reddito». Nella peggiore delle ipotesi, dunque, l’idea delle sigle sindacali «è quello di procedere con la cassa integrazione a rotazione» per i 78 dipendenti”, CorriereRomagna (p.6).
La crisi continua a uccidere. “MORTO per la disperazione. Quella di vedere la sua ditta che stava naufragando, piegata dalla crisi come migliaia di altre. Un suo cliente l’ha trovato in fin di vita a pochi passi dall’ufficio, e ha chiamato subito l’ambulanza. Ma Pier Paolo Nicolini, 70 anni, imprenditore di Poggio Berni, è morto durante il trasporto in ospedale. Le cause esatte della morte le chiarirà l’autopsia, ma la Polizia sembra avere pochi dubbi sul fatto che si sia tolto la vita. Forse ha sospeso volontariamente l’insulina che prendeva per il diabete. Sentiti alcuni familiari e amici, gli investigatori sono quasi certi che a portarlo fin lì siano state le gravi difficoltà in cui versava la piccola azienda di elettromeccanica che porta il suo nome”, ilCarlino (p.3).
Il 2014 inizia all’insegna della crisi del mattone, NuovoQuotidiano (p.4) e degli hotel in vendita (p.5). “Solo sul sito Immobiliare.it se ne contano una ventina di tutte le categorie e dislocati nel comune di Rimini innanzitutto ma anche nella zona sud, ma è probabile che il loro numero sia anche più alto e soprattutto si vada ulteriormente incrementando nel corso del 2014. "Io ne ho al momento dieci – rivela Gabriele Anselmi, titolare dell'omonima agenzia immobiliare di Rimini - sparsi tra Torre Pedrera e Riccione. C'è veramente un po' di tutto dalla pensioncina al quattro stelle, segno che le difficoltà interessano strutture anche molto diverse tra di loro tanto appunto da spingere gli albergatori a lasciare e nel caso dei proprietari delle strutture a metterle sul mercato". Un mercato dove però trovare soggetti realmente interessati a subentrare è veramente un'impresa: "Tutto anche qui come già per tutte le altre categorie di immobili è assolutamente fermo – racconta Anselmi – nel senso che di proposte concrete, ultimi giorni compresi (l'agenzia è rimasta aperta al pubblico anche durante il periodo natalizio, ndr) neanche l'ombra. Insomma di imprenditori, riminesi e non, interessati a subentrare finora non se ne è visto nessuno"”.
V peep. “"Nella misura del 60 per cento del valore venale del bene con conseguente riduzione del 40 per cento": questo deve essere il calcolo per la determinazione del corrispettivo per la trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà nelle aree Peep. Lo dice la Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna, in un parere deciso in camera di consiglio il 17 dicembre scorso e depositato nella stessa data”, LaVocediRomagna (p.11).
07 01 2013 | Riccione | Martellate alla vicina, un arresto per tentato omicidio
Riccione | Martellate alla vicina, un arresto per tentato omicidio
E’ successo questa mattina alle 10,30 in via Enna a Riccione. Un riccionese di ottant’anni ha aggredito con una mazzetta da muratore un’anziana signora. Il pensionato, abitante dell’appartamento del secondo piano del medesimo condominio, colto da una imprevedibile furia omicida, ha preso la mazzetta, è salito al piano superiore e, dopo aver suonato al portone della vittima ed essere entrato in casa, l’ha colpita per ben 3 volte alla testa con il preciso intento di ucciderla. Lei però ha urlato chiedendo aiuto e lui si è allontanato abbandonato l’arma.
Sul posto i carabinieri allertati dalle chiamate al 112 hanno verificato le condizioni della donna, successivamente accompagnata all’ospedale di Riccione (e attualmente fuori pericolo seppur in stretta osservazione in ospedale), e scendendo al secondo piano nel suo appartamento hanno trovato l’aggressore, fermato e condotto in caserma. L’ottantenne ha dichiarato “di voler uccidere la donna in quanto non sopportava più i rumori dovuti dall’aspirapolvere” e si è mostrato rammaricato “di non esser riuscito nell’intento auspicando di poterla rincontrare e terminare l’opera”. L’aggressore riccionese si trova ora ai Casetti.
GIORNALAIO 07.01.2013
Economia, 90 fallimenti per il 2013 (e l’hotel Continental va in vendita). Due anni e mezzo con Gnassi. Epifania, il vescovo contro il relativismo
Economia. Aeradria e le altre: crisi, concordati e fallimenti del 2013. “L'anno che ci siamo lasciati alle spalle ha in realtà riservato analogo destino ad altre 89 aziende riminesi (portando a 90 il totale delle realtà fallite), note e meno note, dei settori metalmeccanico ed edili, i più martoriati dall'inizio della crisi, ma non solo a cui si aggiungono poi i 37 concordati, preventivi e non, record di sempre (nel 2012 erano stati appena 7). Due le liquidazioni coatte. Totale 129 procedure dichiarate dal Tribunale di Rimini, anche in questo caso un record assoluto”, NuovoQuotidiano (p.3).
“E’ RIMASTO CHIUSO perfino nei giorni di Capodanno, quando tantissimi alberghi di Marina centro stagionali hanno riaperto i battenti, facendo il tutto esaurito. E resterà chiuso per almeno un altro paio di mesi l’hotel Continental, il maxi hotel a quattro stelle di viale Vespucci, che per la prima volta dopo tanti anni è tornato a essere stagionale. Anzi, secondo i soliti ben informati l’albergo è sul mercato. Luigi Staccoli e i suoi soci, tra cui Sandro Giorgetti, finito travolto dall’inchiesta sul fallimento di Air (la società controllata da Aeradria) hanno molta fretta di vendere”, ilRestodelCarlino (p.2).
Anno nuovo e soprattutto giro di boa per la giunta Gnassi che ha sigillato due anni e mezzo di amministrazione, ilCarlino (p.3) fa le pagelle. “Nel rileggere il programma del sindaco Andrea Gnassi si rimane colpiti per la distanza tra quanto promesso e quanto non solo fatto a metà mandato, ma soltanto appena abbozzato. Otto pagine fitte fitte, la bellezza di 36 punti! Partiamo dal primo. S’intitolava ‘Comune’. Ovvero: «Riorganizzazione degli orari di apertura degli uffici comunali in rapporto alle esigenze dell’utenza. Ciò per coprire l’intero arco della giornata lavorativa dalle 7,30 alle 19,30». Niente di fatto. Nel programma Gnassi prometteva anche «la Biblioteca comunale aperta fino alle 23». Chi l’ha vista (aperta)? Nessuno. Saltiamo al punto 13: Centro storico - borghi. «L’obiettivo di fondo è avere in centro più gente e meno auto». Ciò da realizzare col Piano strutturale e il frazionamento degli edifici e la loro riqualificazione... Riparte l’edilizia senza consumo del territorio». Vero che il consumo non si è avuto, ma quanto a ripartenze stile Sacchi, stendiamo un velo. Avanti: stadio Neri che diventa una struttura polifunzionale, piscina olimpica, la Circolare dello sport, Circonvallazione verde, raddoppio dei parcheggi attuali (da 2.270 a 5.538), parcheggi scambiatori nel «primo chilometro» dal punto centrale di piazza Tre Martiri, l’anello delle Nove piazze, scuole e servizi sanitari, commerciali, sportivi e verde attrezzato «a 300 metri da casa per il 90 per cento della popolazione, entro fine mandato»”.
Chiesa. “Un invito ad aprire le porte di casa, a condividere non solo le preghiere ma anche le pene, ad essere missionari con i più vicini. Lo ha rivolto ieri il vescovo di Rimini ai cristiani raccolti in duomo per la messa dei popoli, tradizionale appuntamento dell’Epifania giunto alla 19esima edizione, dedicata ai cattolici immigrati”, CorriereRomagna (p.9).
“Nel corso della Messa dei popoli (con gli immigrati cattolici delle varie nazioni), celebrata ieri pomeriggio per l’Epifania, il vescovo di Rimini mons. Francesco Lambiasi ha detto che oggi “si respira un clima di vero e proprio scetticismo che porta il nome di «pensiero debole»: la nostra ragione - si pensa e si dice - accusa una sostanziale impotenza ad accettare la fluidità e l’inafferrabile complessità del reale. E, a livello di mentalità diffusa, si registra una forma di tolleranza, fondata su questo ragionamento: ognuno ha il diritto di credere nella propria verità, dato che questa va bene per lui, ma nessuno può permettersi il lusso di dare in merito un giudizio sulle verità credute rispettivamente da ognuno di tutti quanti gli altri. Insomma non c’è niente di oggettivo, tutto è relativo”, LaVocediRomagna (p.12).
Amministrative per Riccione. “Non dice apertamente che si candida. Ma la corsa alla carica di sindaco per l’appuntamento elettorale della prossima primavera, sembra essere già cominciata. Parliamo di Fabio Ubaldi, attuale segretario comunale del Partito Democratico e probabile candidato alle primarie, anche se per il momento in casa Pd il suo nome non è stato formalmente ufficializzato. Le danze le aveva già aperte Massimo Pironi nei giorni scorsi, confermando durante la cerimonia degli auguri, di voler proseguire il suo secondo mandato come sindaco di Riccione”, Corriere (p.11).
02 01 2014 | Rimini | Imprenditoria straniera cresce nel 2013
Rimini | Imprenditoria straniera cresce nel 2013
Raggiunge il numero di 5.356 persone contro le 5.336 del terzo trimestre 2012 l’imprenditoria straniera attiva in provincia di Rimini al terzo trimestre 2013. In numeri assoluti si conta dunque una crescita, seppur minimale, di 20 unità. Il dato è significativo se paragonato con il decremento complessivo del numero degli imprenditori che in un anno passa da 59.746 a 58.980 (-766). In pratica, il peso della componente estera sui settori industriali e aziendali locali passa dall’8,9 al 9,1 per cento, con una prevalenza di imprenditoria extracomunitaria (4.094, erano 4.089 del terzo trimestre 2012) su quella comunitaria (1.262, erano 1.247 nel terzo trimestre 2012), mentre il valore demografico degli stranieri sul totale dei residenti nella provincia di Rimini è dell’11 per cento.
I settori che vanno per la maggiore sono il commercio (con una crescita di stranieri da 1.599 a 1.607), servizi di alloggio e ristorazione (da 632 a 668), attività immobiliari (da 228 a 241). Calano lievemente nel settore costruzioni (da 1.571 a 1.531), agricoltura (da 126 a 121), attività professionali, scientifiche e tecniche (da 123 a 118).
In merito alla classe di carica dell’imprenditoria straniera a Rimini, erano 1.563 gli amministratori al terzo trimestre 2012, 1.596 l’anno successivo; 3.108 i titolari nel 2013 contro i 3.134 dell’anno precedente (una lieve diminuzione a cui però corrisponde un dato percentualmente in salita). La classe di carica più pesante per gli stranieri è quella del titolare (15,9 per cento).
Per ciò che riguarda la provenienza, per i Paesi Ue spicca la Romania (431 tra titolari, soci, amministratori e altre cariche), quindi Francia (206) e Germania (197). Per i Paesi extracomunitari svetta l’Albania (792), la Cina (381), la Svizzera (371), il Bangladesh (327). La Repubblica di San Marino si attesta su 443 imprenditori attivi nella provincia di Rimini.
GIORNALAIO 02.01.2014
Il capodanno riminese non sfonda in tv. Il vescovo ringrazia gli imprenditori che pagano le tasse
Pienone per il capodanno in tv. “POCO IMPORTA, allora, che il concerto con Mario Biondi e Marco Mengoni presentato da Serena Autieri e Alvin abbia fatto solo un milione e 855mila telespettatori di media con il 10,14% di share. Persa la sfida con RaiUno, che ha totalizzato 6 milioni e 773mila spettatori (share del 37,69%) con punte di 11,4 milioni. Ma anche il Circo di Montecarlo, che era in onda su RaiTre, ha fatto meglio del ‘Capodanno in musica’ di Rimini (12%). «Preferisco ottenere qualche spettatore in meno e avere gli alberghi pieni», commenta il giorno dopo il sindacoChe parla di «record di pubblico, con «100mila persone l’altra sera tra piazzale Fellini, viale Vespucci e dintorni»”, ilRestodelCarlino (p.2).
“L’assessore provinciale al turismo Fabio Galli parla apertamente di sfida vinta da parte dell’intero sistema riminese. «Le nostre città hanno saputo presentare spettacoli e iniziative di grande livello, premiate dal tutto esaurito negli alberghi e nei ristoranti. Il traino del Capodanno più lungo del mondo ha dato impulso positivo ai buoni dati di presenza e consumo che si stanno registrando in queste ore anche nelle strutture ricettive e nei pubblici esercizi. Tutto questo è la Riviera di Rimini». Il turismo, però, da Roma riceve solo schiaffoni”. «Si è ancora in attesa di un Piano nazionale annunciato così tante volte»”, CorriereRomagna (p.3).
Duemilatredici, l’ultima omelia dell'anno del vescovo Francesco. “UN GRAZIE ai missionari riminesi, per la loro umanità e il loro coraggio. Un grazie anche «a quegli imprenditori che pagano le tasse anche per i loro colleghi che hanno la sede fiscale a Montecarlo, ma usano gli stessi beni pubblici... ». GLI EVASORI fiscali finiscono nel mirino del vescovo di Rimini, nell’ultima omelia dell’anno. Nelle celebrazioni del 31 dicembre in Basilica, monsignor Lambiasi ha voluto lanciare un segnale forte e chiaro a chi non paga le tasse”, ilCarlino (p.9).
Lambiasi ha anche ringraziato papa Benedetto e papa Francesco, Asia Bibi e Marilena Pesaresi, Massimo Migani e Lucia Grassi, Corriere (p.7).
Duemilatredici, un anno di nodi da sciogliere che restano ancora ben stretti, dalla circonvallazione per Santa Giustina, al caos V peep. Dal rovinoso bando per la gestione dei campi da calcio alle battaglie contro il biodigestore Ca’Baldacci, NuovoQuotidiano (p.9).
GIORNALAIO 30.12.2013
Acquarena bloccata in maggioranza. Piscina Acquarena. Criminalità, Rimini seconda solo a Milano. Pierani sull’aeroporto
Acquarena. “Che fine ha fatto la ‘variante Palas’ che serviva a modificare la destinazione urbanistica dei terreni, prima di metterli all’asta? Cagnoni, il presidente di Rimini Fiera, aveva annunciato che sarebbe stata votata in consiglio prima di Natale. Ma così non è stato. Ci sono parecchi mal di pancia in maggioranza, sulla questione. Zerbini e altri consiglieri hanno posto alcune obiezioni. In ‘palio’ ci sono quasi 17mila metri quadrati edificabili, di cui 9mila destinati a residenziale”, ilRestodelCarlino (p.4).
Capodanno. “Contro il maltempo e i soldi che scarseggiano, le prenotazioni in albergo e gli arrivi vanno dritti verso il pienone. Numeri in positivo che per la notte di San Silvestro non deludono mai del tutto, neanche nel peggiore annus horribilis, ma che quest'anno, a detta degli operatori del settore, puntano «a un tutto esaurito che va oltre ogni più ottimistica aspettativa». E i motivi sono molteplici: «L'effetto Marco Mengoni sta producendo i suoi frutti», giura Ivan Gambaccini di Rimini reservation”, CorriereRomagna (p.3).
Insicurezza, Rimini seconda solo a Milano. “L’ennesima bocciatura del 2013 in base alle classifiche stilate dai quotidiani economici nazionali arriva subito dopo Natale ed è un regalo non proprio ambito. Dopo il crollo segnato dal Sole 24 Ore che ha fatto slittare Rimini dal 4° al 27° posto nella qualità della vita, ora è il turno delle anticipazioni del recente studio dell’università di Roma La Sapienza - commissionato dal giornale Italia Oggi Sette – in cui si indica un ventaglio di fattori negativi, sempre legati alla qualità della vita, che colpirebbero duro l’intera provincia”, Corriere (p.7).
Aeroporto, NuovoQuotidiano (p.7) intervista Terzo Pierani che chiede discontinuità. “Mi si ribalta il cuore quando penso all’aeroporto. Noi come amministratori ci siamo ancora o deleghiamo tutto alla magistratura? Ci siamo accorti della gravità della situazione solo quando l’aeroporto è fallito. Dov’erano sindaci, provincia, regione e camera di commercio? Dov’erano quando venivano approvati i bilanci? Un’esposizione finanziaria che stava sfuggendo di mano a tutti”.
GIORNALAIO 28.12.2013
Palas in bolletta vuole lo sconto sull’affitto. Aeroporto, il Titano ha le idee chiare e le carte in regola
“CHI PAGA per i conti in rosso del Palas di Rimini? Non Convention Bureau, che non intende più pagare quel 1 milione e 100mila euro pattuiti per avere in affitto il palazzo dei congressi. «IL CANONE va ridotto, visto il calo dei margini di guadagno e la crisi del settore congressuale», è la richiesta che il presidente della società che gestice gli eventi al Palas, Roberto Berardi, ha sottoposto agli enti soci proprietari del Palas, Fiera, Camera di commercio, Provincia e Comune (attraverso la società Rimini holding). La proposta di ‘sconto’ sull’affitto va ancora affrontata da parte dei soci, e formalizzata nei dettagli da parte di Convention Bureau, ma nella sostanza la richiesta è già arrivata sul tavolo del presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni. Non sarà facile venirne a capo, visto che l’affitto che ogni anno versa Convention Bureau è una delle risorse principali per far fronte ai due maxi mutui accesi per realizzare il palazzo, quello da 46 milioni presso Unicredit e l’altro da 28 milioni aperto alla Mps”, ilRestodelCarlino (p.9). “I conti della società di gestione del palazzo non sono affatto floridi. Nonostante un fatturato di 8,2 milioni di euro, i margini di guadagno si sono notevolmente ridotti, specie nel secondo semestre. Il Palas ha dovuto scontare la cancellazione di 192 eventi, tra grandi, medi e piccoli: solo nel 22,9% dei casi è stata scelta un’altra destinazione. Il risultato? Per Convention Bureau il bilancio del 2013 si chiude con una perdita di 700mila euro”.
“«La nostra partecipazione era intorno al 3 per cento per cui non avevamo peso nelle decisioni», spiega il segretario di Stato per l’Industria sammarinese, Marco Arzilli, nel tradizionale appuntamento di fine anno con i cronisti. «Siamo sereni- ribadisce - e decisamente più interessati a capire quale sarà l’evoluzione della struttura». Resta comunque fermo, come garantito d al l’Enac, l’accordo internazionale stipulato tra Italia e San Marino. Così, annuncia Arzilli, «nel 2014 verrà creata la società a totale partecipazione dello Stato che gestirà la parte sammarinese, indipendentemente da Aeradria»”, CorriereRomagna (p.3).
“Non c’è ancora traccia né del progetto né della relativa variante. Quel che è certo al momento è solo il nome, Acquarena. Anche perché il dibattito sulla nuova piscina comunale - intervento da 3 milioni di euro che il Comune intende mettere in cantiere nell’area del Palacongressi, lì dov’era stato previsto l’Auditorium - è tutt’altro che chiuso. Anche all’interno della maggioranza. A rilanciarlo è Gianluca Tamburini (M5S) che (con un post su Facebook) pubblica una cartina con tanto di crocette sulla collocazione dei due impianti attualmente attivi in zona, quella del Garden e del Flaminio (entrambe a 5-600 metri di distanza). Di qui la domanda aperta, ma «se foste amministratori e doveste scegliere dove costruirla (la nuova piscina, sottinteso) la mettereste proprio a pochi metri dalle altre due (500 e 600, rispettivamente) oppure trovereste più logico e sensato pensarla a nord del deviatore Marecchia, lì dove vivono oltre 35mila persone che per raggiungerla devono aggirare tutta la città?»”, LaVocediRomagna (p.15). Intanto il presidente del Garden cerca soci per costruire una piscina olimpionica, Corriere (p.5).
“Il blocco da parte del presidente della Repubblica Napolitano del decreto salva- Roma, all'interno del quale erano contenute anche le norme relative alla sanatoria di giochi e alle attrezzature da spiaggia, ha mandato il panettone di traverso anche ai bagnini riminesi. «Un po' ce l'ha aspettavamo visto che quel provvedimento conteneva veramente di tutto e di più – sottolinea Paolo Pezzei, il presidente della Confesercenti bagnini di Rimini - però certo la mazzata è stata forte. Se il decreto fosse andato in porto sarebbe stata infatti per noi operatori, alle prese come noto in questi mesi con un mare di problemi, una bella boccata d'ossigeno»”, NuovoQuotidiano (p.8).
26 12 2013 | Rimini | Accoltella socia in palestra, fermato l'ex pugile Stecca
Rimini | Accoltella socia in palestra, fermato l'ex pugile Stecca
In mattinata una lite per motivi economici, di cui la donna aveva riferito alla questura senza avere il tempo di fare denuncia: poi, nel pomeriggio, sempre in palestra, l'aggressione e l'accoltellamento. L'ex campione di boxe Loris Stecca è stato fermato dalla squadra mobile di Rimini con l'accusa di avere accoltellato la titolare della palestra di Viserba, che porta il suo nome. La donna, 49 anni, originaria di Venezia ma da lungo tempo a Rimini, è stata colpita con un unico fendente al fianco destro: è in ospedale in attesa di un delicato intervento chirurgico, ma non in pericolo di vita. Secondo quanto riferito dalla donna, Stecca - che era socio minoritario della palestra - aveva continue pretese di somme di denaro senza titolo. Nel pomeriggio - secondo quanto emerso dalle indagini della Mobile - è tornato nella palestra con un coltello portato da casa, con una lama di 20 cm: ha incontrato la donna nella hall della palestra, l'ha fatta girare. I due si sono guardati negli occhi, poi l'ex pugile l'ha colpita con un fendente al fianco destro. Stecca è poi andato nel piano di sotto della palestra, dove è stato trovato dalla polizia, che lo ha fermato con l'accusa di tentato omicidio aggravato dalla premeditazione. (Agi)