tortora-chiaroRimini | Tutela delle acque, in arrivo le fogne in via Mulazzano a Coriano e il collettore di Trarivi

 

Tutela delle acque, la Provincia finanzia sia la costruzione della fognatura lungo la via Mulazzano (compreso il collegamento al collettore lungo la via Marano in località Mulazzano a Coriano) per un costo complessivo 1,14 milioni, sia il collettamento della località Trarivi (in Comune di Montescudo) al collettore di vallata con una spesa che supera di poco gli 1,1 milioni. “Si tratta – commenta Stefania Sabba, assessore all’ambiente della Provincia di Rimini - di due interventi di grande impatto per il territorio della Valconca, e più in generale di quello provinciale, con i quali vengono compiutamente realizzati i dettati comunitari che prescrivono l’adeguamento fognario depurativo dei piccoli agglomerati”.

neroRimini | Inail verso la riduzione di organico. Interrogazione di Arlotti

 

L'Inail sta riorganizzando la propria struttura sul territorio nazionale per ridurre l'organico così come indicato da due leggi approvate nel 2011 e 2012. “E’ previsto il declassamento di 14 sedi territoriali - spiega il deputato del Pd Tiziano Arlotti - tra cui quella di Rimini, nonostante il nostro territorio sia caratterizzato dalla forte stagionalità del settore turistico, con un incremento notevole del numero dei servizi erogati dall'Istituto alle aziende (acquisizione di nuovi clienti, riattivazione di rapporti assicurativi con l’Istituto a tutela dei lavoratori occupati nell’attività stagionale, sospensione della posizione del cliente al termine dell’attività stagionale, emissione di Durc) e ai lavoratori (visite mediche, fornitura protesi e ausili, pagamento all’infortunato della indennità per l’inabilità temporanea al lavoro)”.

 
I numeri della sede Inail riminese, soprattutto dopo l’ingresso dei sette comuni della Valmarecchia, parlano chiaro. “Si contano circa 44 mila Durc emessi, più di 29mila posizioni assicurative, oltre 13mila casi di infortunio, malattia professionale e rendita per invalidità gestiti”. Il deputato si oppone quindi alle politiche di Inail anche perché “il declassamento della sede territoriale di Rimini provocherebbe l’accorpamento del Processo Prevenzione al Processo Aziende, comportandone di fatto un graduale svuotamento proprio in un momento politico e sociale in cui appare invece prioritario che l’istituto punti sulla prevenzione”.


Da qui un’interrogazione ai ministri del Lavoro Enrico Giovannini e dell'Economia Fabrizio Saccomanni su “quali criteri siano stati adottati nella scelta delle sedi territoriali da declassare”. Arlotti “sollecita a tenere in adeguata considerazione le peculiarità degli insediamenti produttivi e della stagionalità turistica riminese, con il relativo aumento della quantità di servizi e prestazioni erogate all’utenza, evitando sperequazioni tra strutture territoriali nonché tra le strutture territoriali e quelle centrali”.

tortora-chiaroRimini | Dal 2009 la Provincia è cresciuta, ma le spese sono diminuite

 

Nonostante a partire dalla seconda metà dell’anno 2009, la Provincia di Rimini abbia implementato il proprio ambito ai sette nuovi Comuni dell’alta Valmarecchia (passando da 20 a 27), e dunque facendosi carico di circa 20 mila nuovi residenti, 300 chilometri in più di rete viaria (da 400 a 700), infrastrutture scolastiche e burocratiche, a farne le spese non è stata la spesa pubblica, che di fatto non è aumentata.
“Comparando consuntivo 2008 e previsione 2014”, l’ente “accumula un risparmio di 110.580 euro, passando da 543.080 euro del 2008 a 432.500 euro del 2014. Una diminuzione progressiva di spesa dal 2008 ad oggi - spiegano da corso d’Augusto - dovuta soprattutto ai risparmi su fornitura di carta e stampati, telefonia (legata all’implementazione del sistema voip), gestione dell’autoparco (si è ovviato all’aumento dei chilometri da percorrere a seguito dell’allargamento territoriale e dei costi del carburante con la dismissione tra 2011 e 2013 di 9 autovetture e mezzi di servizio, sostituiti parzialmente con 4 veicoli a doppia alimentazione)”.

Giovedì, 09 Gennaio 2014 11:25

pink floyd

Sabato 11 gennaio (ore 21,15) al Teatro del Mare di Riccione va in scena la Pink Floyd Night dei Sound Project. Dieci musicisti rendono tributo ai brani che hanno fatto la storia del rock. Strumentazione vintage e da collezione, arrangiamenti fedeli agli originali, effetti sonori, video e scenografici, ma tutto in presa diretta, senza tracce o basi pre-registrate. In scena, Leonardo Bollini (voce e chitarra), Luca Pesaresi (chitarra solista e steel), Massimo Marzaloni (chitarre), Luca Marzaloni (batteria, sax e voce), Claudia Ciuffoli (piano, tastiere e voce), Stefano Ripa (hammond, sinth e batteria), Andrea Rossi (basso e voce), Sophie Rossini, Diana Ciatlaus e Simona Fratti (voce e cori)

tortora-scuroRiccione | Il 2014 inizia con due residenti in meno rispetto al 2013

 

Saldo negativo per la popolazione di Riccione (si fa per dire visto che si parla di sole due unità) che al 31 dicembre 2013 ammontava a 35mila 620 abitanti contro i 35mila 622 alla stessa data del 2012 (16.853 maschi e 18.769 femmine), quando più consistente era stato certamente il calo rispetto ai 35mila 855 del 2011 (35.813 nel 2010 e 35.543 a fine 2009).
I dati sono stati diffusi oggi dal Comune. Nel corso del 2013 sono state 266 le nascite (147 maschi e 119 femmine) e 349 i decessi, 1.236 gli immigrati e 1.154 gli emigrati. Si sono celebrati 119 matrimoni (115 nel 2012, 98 nel 2011 e 99 nel 2010) di cui 78 civili e 41 religiosi (59 nel 2012, 45 sia nel 2011 sia nel 2010).

Giovedì, 09 Gennaio 2014 10:32

GIORNALAIO 09.01.2014

giornalaioL’aeroporto non ha i soldi per gli stipendi dei dipendenti. Santa Giustina in consiglio comunale. Rimini a Pitti uomo

 

Graduatorie e servizi, “d’ora in poi il Comune non si accontenterà più di verificare l’indicatore economico Isee e il reddito dichiarato, ma incrocerà patrimonio e reddito coi consumi. Lo farà sulla base di precisi parametri, calcolati sugli indici Istat. Saranno prese in considerazione le spese, la casa (tra bollette, mutuo o affitto), le auto possedute, e chi risulterà avere un tenore di vita decisamente superiore al reddito dichiarato sarà controllato dagli uffici e segnalato (nei casi più eclatanti) alla Guardia di finanza”, ilRestodelCarlino (p.3).

 
Aeroporto, problemi per pagare gli stipendi. “«La cassa straordinaria a rotazione - ha precisato la Giacomini -, che toccherebbe tutti, potrebbe essere uno di questi ammortizzatori, ma vedremo perché ieri (martedì, ndr) è stato solo un primo incontro». «Il 15 gennaio - ha aggiunto la responsabile della Filt-Cisl - ci sarà un incontro dove ci sarà presentata una loro proposta, ovviamente da valutare e perfezionare». Altre affermazioni della Giacomini: «Sappiamo che il 30 giugno è una data lontana, ma in aeroporto si naviga a vista»”, LaVocediRomagna (p.11).


Oggi in consiglio comunale. “«La sospensione della delibera per la realizzazione della Circonvallazione di Santa Giustina va immediatamente rimossa». E’ ciò che chiede il Comitato di Santa Giustina in vista del consiglio comunale tematico in programma oggi pomeriggio. Nel mirino dei residenti della frazione quel documento numero 11 del 27 gennaio 2011”, CorriereRomagna (p.10).
"Giovedì (oggi, ndr) presenteremo un ordine del giorno – aveva annunciato nei giorni scorsi il capogruppo del Pd Marco Agosta - con il quale verrà individuato il tracciato definitivo per la realizzazione dell'importante arteria con la conclusione del procedimento urbanistico entro quest’anno, per poi passare alla fase della realizzazione dell’opera entro il triennale che approveremo quest’anno”, NuovoQuotidiano (p.5).


A Marina centro arriva un nuovo minimarket etnico. “«RISCHIAMO di diventare una ‘Miramare 2’, o peggio un ghetto tipo ‘Nuovo Borgo Marina’. Non vogliamo che si permetta di aprire i battenti al minimarket gestito da cingalesi in mezzo ai nostri negozi e boutique, ne risentirebbe anche il valore immobiliare del ‘Mareo’ disegnato da Fuksas». E’ un coro di proteste quello che si leva dagli operatori commerciali del ‘salotto buono’ di Marina Centro. In particolare quel pezzo di lungomare, tra il porto e piazzale Kennedy, che sinora è riuscito ad evitare di trasformarsi in una casbash. Il minimarket degli immigrati dello Sri Lanka prenderà il posto, a partire da febbraio, dell’ampio spazio occupato sino al 28 ottobre dal centro estetico ‘Ute’, spostatosi in via Centauro”, ilCarlino (p.2).

 
Tasi. “Con l’avvento della Tasi (la nuova Tassa sugli immobili) in vigore dal 2014, Rimini si conferma uno dei capoluoghi più cari d’Italia, almeno per ciò che riguarda le abitazioni in classe A2 di grandi dimensioni (120 metri quadrati)… Il costo? E’ pari a 474,82 euro all’anno con 116,55 euro in meno rispetto all’Imu. Rimini non figura però fra le città più care per le abitazioni di 80 metri quadrati, fascia in cui la tassazione aumenta ovunque in misura esponenziale”, Corriere (p.5).


Un pezzo di Rimini a Pitti uomo. “Della collaborazione tra il marchio di Yuri Scarpellini e il cantante Emis Killa è nata una mini collezione che ruota attorno ai simboli legati al rapper (i suoi pit bull e tatuaggi), presentata a Pitti proprio nei giorni in cui esce "Mercurio", ultimo album dell’artista: il cantante di Vimercate, al secolo Emiliano Rudolf Giambelli, ha presenziato allo stand riminese ieri pomeriggio, presentando direttamente la "sua" collezione e facendosi fotografare con le fan. A Firenze, Scarpellini presenta anche la linea di magliette celebrative di Rocky Balboa, tra immagini rock e schizzi del profilo del pugile impersonato da Stallone”, Corriere (p.8). “Anche per l’altra importante firma del territorio, Saraghina eyewear, lo stand a Pitti non è una novità: dopo l’esordio del 2013, la ditta riminese presenta anche quest’anno una nuova linea di occhiali. Lenti tonde e luminose, accostamenti di colori arditi, montature particolari”.

2bRimini | Convention Bureau in difficoltà. Quali strade per il futuro?

 

Che ne sarà di Convention Bureau? Nella mattinata di giovedì si riunisce il consiglio di amministrazione, presieduto da Roberto Berardi, e tutto lascia prevedere che sarà una seduta lunga e laboriosa. Non è neppure detto che sia una riunione risolutiva. Si deve stendere il bilancio preventivo del 2014, ma sarà come guardare in faccia il futuro che aspetta la società a breve termine.
Il futuro è stato in qualche modo ipotecato dal recente passato. Se i conti non sono sbagliati, Convention Bureau chiuderà il bilancio 2013 con qualcosa come un milione di euro di deficit. Una perdita consistente che si aggiunge ai 244 mila euro del 2011 e ai 324 mila euro del 2012. Per tre anni consecutivi il bilancio chiude con un vistoso segno rosso. Che la situazione sia drammatica, lo si capisce dalla volontà del consiglio di amministrazione di chiudere velocemente il consuntivo 2013 entro gennaio e poi - si sussurra - di passare la mano.
Già le perdite degli anni scorsi hanno eroso il capitale sociale, che adesso ammonta a poco meno di un milione di euro. Quando accade che le perdite erodono il capitale sociale fino a diminuirlo di oltre un terzo, il codice civile prevede drastici provvedimenti. Nel caso di Convention Bureau la perdita del 2013 potrebbe essere addirittura superiore a ciò che resta del capitale sociale.
Le ipotesi fondamentali sono tre: si chiude la società, la si trasforma da società di capitali in società di persone, la si ricapitalizza. Le prime due sono evidentemente da escludere: Rimini non può certo fare a meno di una società che gestisca il Palacongressi, la trasformazione sarebbe il segno evidente del fallimento di una gestione. Resta l’ipotesi dell’immissione di denaro fresco da parte dei soci.
Convention Bureau è una srl costituita da Rimini Fiera (72%), da Aeradria (8%), da Alfad (8,22%), dalla Fondazione Carim (8%) e da altri soci minori che detengono circa il 3 per cento del capitale. Aeradria, dichiarata fallita dal Tribunale di Rimini, non è certo in condizione di assumersi questo impegno, probabilmente nemmeno se la Corte d’Appello dovesse ribaltare la sentenza di fallimento. In consiglio è rappresentata da Massimo Vannucci che da tempo non partecipa alle riunioni. Per Alfad, rappresentata in consiglio da Alessandro Formica, è aperta la domanda di concordato preventivo e quindi non può certo assumere un altro debito. C’è da dubitare che in questo contesto anche la Fondazione Carim possa imbarcarsi nell’operazione. Resta sul campo il socio di maggioranza, Rimini Fiera, che se dovesse accollarsi da solo l’intera ricapitalizzazione diventerebbe il padrone assoluto di Convention Bureau, creando una situazione a dir poco problematica.
La nota integrativa al bilancio 2012 ipotizzava che quello del 2013 sarebbe stato il bilancio del pareggio. In una dichiarazione a Inter-vista il presidente Berardi nel gennaio 2013 parlava di un contenimento del deficit a 200 mila euro. Purtroppo così non è stato: il fatturato è calato e le perdite sono state più pesanti. Tanto è vero che il consiglio d’amministrazione ha già chiesto alla Società del Palazzo dei Congressi (proprietaria della struttura di via della Fiera) di ridurre il canone di locazione da 1 milione e 160 mila euro a 580 mila euro, esattamente la metà. Quei costi non sono sostenibili da Convention Bureau. C’è chi sottolinea per via della crisi che ha portato ad annullare molti eventi specialmente nel settore corporate, c’è invece chi punta il dito contro un piano economico-finanziario che con un eufemismo si potrebbe definire eccessivamente ottimistico. Quel piano, per esempio, prevedeva anche che dalle royalties alberghiere sarebbe arrivato nelle casse della Società del palazzo dei Congressi più di un milione di euro, quando invece nel 2012 sono entrati solo poco più di 300 mila euro.
Il sistema fieristico-congressuale di Rimini naviga in un mare di debiti e occorre una reazione robusta che porti ad invertire la rotta. Ne riparleremo.

tortora-scuroRimini | Comune, arriva il welfare con redditometro

 

Il welfare a Rimini si fa equo. La giunta comunale si è data dei criteri per aumentare il livello di controllo sulle condizioni economiche di coloro che richiedono l’accesso a contributi o benefici su servizi essenziali, come asili e casa. “Non si tratta di portare avanti una ‘caccia alle streghe’, ma semplicemente di dotarsi di nuovi strumenti per garantire la massima equità – spiega il vicesindaco Gloria Lisi – chi evade o presenta dichiarazioni fasulle per avere delle agevolazioni, priva la comunità di risorse importanti, mette in crisi il sistema di welfare e soprattutto toglie la possibilità a chi ne ha davvero bisogno di poter usufruire di aiuti”.

 
In pratica, la giunta ha deciso di introdurre, a titolo sperimentale, un sistema di apprezzamento dei redditi dichiarati da coloro che fanno domanda per accedere ai vari benefici messi a disposizione dal Comune, legati ad esempio a servizi, provvidenze, prestazioni o agevolazioni di varia natura. Il sistema si basa su un confronto tra i redditi dichiarati e un indicatore di consumo opportunamente calcolato. Se verranno accertati scostamenti rilevanti due le possibilità: o il richiedente accetta che sia considerato il maggiore reddito, oppure si darà avvio a un processo di “validazione sostanziale” del reddito dichiarato, ovvero un contraddittorio con il richiedente, al termine del quale sarà concesso o meno l’accesso ai benefici.


I calcoli avverranno in base alle tabelle Istat. Le spese per i canoni di locazione e per i mutui corrispondono ai valori inseriti nella dichiarazione Isee, le spese per gli autoveicoli sono calcolati per 2mila euro annui per veicolo, mentre le spese di gestione per l’alloggio sono considerate forfettariamente 20 euro per ogni metro quadrato calpestabile. Ad esempio: un nucleo di 4 persone, con un’abitazione di 100 metri quadri, due auto e 7mila euro di mutuo annui avrà una spesa di consumi presuntiva di 20.100 euro.

rossoRimini | Festività in centro storico, in 37mila sul trenino dai parcheggi 

 

Ventisei giornate di servizio e 37mila passeggeri, questo il bilancio per i trenini di ‘centro facile’, che durante le festività hanno collegato il centro storico di Rimini ai parcheggi di piazzale Caduti di Marzabotto e del cinema Settebello (nel dettaglio si sono contati rispettivamente 19.321 e 17.824 passeggeri).

 
Il servizio, gratuito per gli utenti, è stato portato quest’anno “da 16 a 26 giornate”, avvisa l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad. Giornata da record è stata quella del 30 dicembre con le sue 2.346 presenze, seguita da quella dell’Epifania, che ha concluso la settima edizione, con 2.233 passeggeri.

tortora-chiaroRimini | Carabinieri a caccia di nero, sei denunce e 9 attività chiuse 

 

Pulizie di fine anno per i carabinieri di Rimini che hanno setacciato ristoranti, alberghi, discoteche, locali notturni e pescherie, per un totale di 240 verifiche, a caccia di lavoratori irregolari. Ricco il bottino riportato a casa. “Le evidenze operative emerse a conclusione di questa complessa attività di controllo su tutto il territorio provinciale dimostrano come il fenomeno del lavoro nero e del non rispetto delle basilari norme che disciplinano il rapporto tra datore di lavoro e lavoratore sia purtroppo presente anche nella Provincia di Rimini. Di conseguenza, vi è la prioritaria esigenza di intervenire con azioni preventive costanti e possibilmente corali a tutela del cittadino lavoratore”, è il commento del comandante provinciale Luigi Grasso.


Scendendo nei particolari sono state sei le denunce per violazioni penali di norme che disciplinano il lavoro (tra cui mancanza dei necessari profili di sicurezza, impiego di stranieri clandestini sul territorio nazionale), 24 i lavoratori in nero individuati, 9 le attività sospese e a ben 65mila euro ammontano le sanzioni emesse. Gli ambiti maggiormente esposti sono risultati i night club, un ristorante nella zona di Misano con tre operatori in nero, laboratori cinesi e alcuni panifici dove è stata anche rilevata la mancanza di idoneità al lavoro notturno.

Pagina 86 di 206