12 03 2014 | Rimini | Tenta di rubare tre libri, incastrata dal commesso
Rimini | Tenta di rubare tre libri, incastrata dal commesso
Tenta di rubare tre libri alla Feltrinelli, ma un commesso chiama i carabinieri. E' successo ieri alle 11 nella libreria di corso d'Augusto a Rimini, una ragazza, 25 anni, ha staccato l'antitaccheggio da tre libri e se li è nascosti addosso. Mal per lei un impiegato se ne è accorto e ha chiamato i rinforzi in divisa. I Carabinieri, giunti sul posto, hanno verificato l'effettivo occultamento dei testi e hanno accompagnato in caserma la ragazza, denunciata successivamente alla procura per furto aggravato. i libri sono stati riconsegnati alla Feltrinelli.
12 03 2014 | Rimini | Sociale, i parlamentari sassoni studiano SanPa
Rimini | Sociale, i parlamentari sassoni studiano SanPa
Quindi parlamentari sassoni studiano il sociale riminese e San Patrignano. Ad accoglierli ieri sera il vicesindaco Gloria Lisi e la responsabile del Sert Daniela Casalboni. La delegazione di fermerà fino a sabato in Italia è composta anche da due funzionari ed è guidata dal Presidente della Commissione per gli affari sociali, problematiche femminili, della famiglia, sanità e migrazione, Holger Ansmann.
"Il viaggio della Commissione nasce con l’obiettivo di raccogliere dati e informazioni sullo sviluppo dei servizi sociali e sanitari in Italia, attraverso gli incontri con i rappresentanti del governo centrale a Roma, con i rappresentanti di alcune Regioni che offrono i migliori servizi in campo socio-sanitario come Trentino, Veneto ed Emilia Romagna, ed entrando in contatto con i Comuni e le strutture che agiscono sui territori. Nel loro viaggio si sono confrontati e si confronteranno ad esempio con i rappresentanti del dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno, con UNHCR e CIR, con la Regione Emilia-Romagna, con il Comune di Verona e con il centro di San Patrignano", spiegano dal comune.
la morte di giulio cesare, vincenzo camuccini (1798)
L’Associazione culturale Legio XIII Gemina di Rimini propone la rievocazione storica in costume Le Idi di marzo a Vicus Popilius. Sabato 15 marzo 2014 dalle ore 15 nei pressi del ponte Romano al vecchio Cimitero di Riccione (Statale 16) darà vita ad un accampamento romano di marcia, con tende e difese mobili, perfettamente ricostruito secondo i canoni dell’epoca
12 03 2014 | Rimini | Circonvallazione Santa Giustina, il comitato scrive al Wwf
Rimini | Circonvallazione Santa Giustina, il comitato scrive al Wwf
"Dove sta scritto che ad ogni nuova strada deve corrispondere nuova edificazione?", è una delle domande che i cittadini del comitato di Santa Giustina hanno provato a porre al Wwf di Rimini in merito alla presa di posizione negativa dell'associazione ambientalista sull'uso della pista lungo il Marecchia come sfogo per i mezzi pesanti diretti a biodigestore e depuratore. La risposta non è arrivata (qui potete leggere la lettera integrale). Le motivazioni "ci appaiono quanto meno contraddittorie e senza alcun riscontro con la nostra realtà. Affermate che se la nuova arteria causasse una diminuzione del traffico andrebbe a penalizzare l'economia locale e, contemporaneamente, che laddove sono state realizzate nuove strade il traffico è aumentato. Dovreste mettervi d'accordo".
Da Santa Giustina hanno da tempo smesso di credere nei miracoli, "ma la circonvallazione può rendere il traffico più fluido e, in questo modo, ridurre l'inquinamento. Per quanto riguarda poi il tessuto economico il paese ne avrebbe solo beneficio in quanto sarebbe possibile la sosta per coloro che vogliono fermarsi, oggi una pratica quasi impossibile e che si rivela ad alto rischio. Che poi il WWF di Rimini porti anche quest'ultimo argomento per contrastare la circonvallazione ci sorprende". Tra l'altro dal comitato segnalano diversi commercianti fra i firmatari della petizione per chiedere nuovamente la realizzazione della circonvallazione.
Secondo il comitato "le soluzioni indicate (dal wwf, ndr) per rendere il traffico più fluido (canalizzarlo, eliminare i semafori, realizzare sottopassi) denotano a nostro avviso una assoluta mancanza di conoscenza dei problemi di Santa Giustina. Canalizzare il traffico quando sono presenti oltre trenta accessi a raso? Eliminare il semaforo quando prima della sua installazione abbiamo contato tanti morti, persone investite da auto e camion? Sottopassi pedonali? Ma di cosa si sta parlando? E' una discussione come le tante che avvengono al bar?".
Nel merito della pista per i mezzi pesanti, il portavoce del comitato Giuseppe Fabbri fa notare come "la nostra proposta, fatta propria dall'amministrazione comunale come da progetto che ci è stato consegnato il 4 giugno 2013, è quella di usare la pista esistente, regolarizzando una situazione dove tutti fanno finta di non vedere, mettendola in sicurezza, ben coscienti della delicatezza del tratto che costeggia il fiume. Ma affrontando e risolvendo il problema alla luce del sole, con il concorso di tutti i soggetti. Una pista, o meglio una strada bianca per 5-600 metri asfaltata e, ripetiamo, esistente da decenni e usata da decenni per il transito di mezzi pesanti".
La posizione del Wwf e di altre quattro associazioni (La Selva Oscura, L’Umana Dimora, Marecia Mia, Legambiente, Circolo di S. Arcangelo di R.) espressa con la lettera a sindaco e assessori è questa: "La pista lungo il fiume dovrebbe essere provvisoria, ma sappiamo bene che troppo spesso le cose provvisorie rischiano di diventare definitive, perciò abbiamo chiesto al C.C. che ciò sia tenuto ben presente nel Consiglio tematico del 09 gennaio, e che negli OdG che verranno discussi siano inserite le seguenti previsioni : a) che la pista sia considerata solo "una strada di cantiere" e quindi davvero provvisoria, con un termine definito di utilizzo (può essere di 18 mesi come detto dall'Ass.Visentin), oltre il quale la sponda del fiume deve essere ripristinata; b) che nel frattempo venga progettato e realizzato un collegamento definitivo fra la Via Emilia e l'area di depuratore e biodigestore, al di fuori dei vincoli di tutela fluviale e delle aree di falda, collegamento che potrebbe anche essere considerato come il primo tratto della futura circonvallazione di S.Giustina, anche per non sprecare risorse e territorio. In merito abbiamo avanzato una proposta di utilizzo per il collegamento della Via Emilia al depuratore passando per la pista di servizio realizzata da Società Autostrade per la costruzione della 3a corsia A14, a monte della A14 stessa, per ipotesi partendo dalla Via Emilia all'altezza del cimitero o di Via Premilcuore. La riproposizione della variante a suo tempo elaborata dal Comune di Rimini e poi sospesa perchè in contrasto con il PTCP è però inaccettabile per le Associazioni scriventi" (qui potete leggere le lettere intere).
Nel merito dal comitato chiedono un documento che dimostri il contrasto tra la pista e il piano territoriale. "Vi invitiamo a produrre un atto, un documento, uno, che sia stato prodotto nel 2011 e che affermi quanto da voi sostenuto. Per quanto abbiamo cercato non lo abbiamo trovato. Sapete perché: perché non esiste. Esiste invece l'Allegato F “Rapporto preliminare di Verifica di Assoggettabilità a VAS”, della delibera n. 11 del 27 gennaio 2011 (quella della circonvallazione) che può essere considerata una “valutazione preventiva degli effetti potenziali delle azioni e delle politiche previste negli strumenti di pianificazione e programmazione, al fine di garantire la coerenza di queste con gli obiettivi di sostenibilità ambientale e territoriale”. Orbene, nel Rapporto, a pagina 13, viene riportata la cartografia, e si fa riferimento proprio alle “Zone di tutela di caratteri ambientali di laghi, bacini e corsi d’acqua”, a pagina 20, alla voce “Paesaggio”, tutti gli elementi di criticità e, nelle conclusioni, a pagina 23, una sintesi dove, in relazione al reticolo idrografico, si afferma che “la previsione non produrrà alcun effetto” e, a pagina 24, nelle conclusioni, si afferma che “E' opportuno evidenziare infine che il tracciato proposto per la nuova viabilità di collegamento con la Strada di Gronda e di by pass dell'abitato di Santa Giustina è il risultato di confronti tra Provincia e Comune e che risulta in linea con i criteri di intervento dettati dal PTCP a livello di reti ed attrezzature di trasporto su strada”".
GIORNALAIO 12.03.2014
Aeroporto, la colletta del prefetto ha raccolto 700mila euro. La spending review in salsa riminese taglia fondi al capodanno. Via Coletti, la passerella ciclopedonale ha problemi con la corrente del Marecchia
Aeroporto, la colletta del prefetto va avanti. "SUL PIATTO ci sono già (sicuri) oltre 700mila euro. Sono praticamente la metà di quelli che inizialmente aveva indicato il prefetto di Rimini, Claudio Palomba, per permettere al ‘Fellini’ di chiudere i contratti con le compagnie per l’estate e passare indenne i prossimi 6-7 mesi. Ma quei soldi basteranno comunque a garantire i collegamenti con i principali vettori, quelli russi in primis. Oltre al Gros (e alle aziende presenti nel Gros stesso), e ad altre imprese del territorio, che firmeranno un contratto di sponsorizzazione acquistando spazi all’interno del ‘Fellini’, nella colletta per l’aeroporto ci sarà probabilmente anche il coinvolgimento di alcune istituzioni", ilRestodelCarlino (p.3).
"Il conto alla rovescia è iniziato. Per lunedì prossimo, 17 marzo, è convocata in Camera di commercio l’assemblea per fare il punto sulle azioni concrete per consentire all’aeroporto “Federico Fellini” di ottenere la proroga all’esercizio provvisorio, che attualmente scade a fine giugno… Diversi locali (attraverso l’input di Confcommercio e Silb) si sono detti disposti a partecipare alla colletta (Coconuts, Cocoricò, Altro Mondo, Rose&Crown, i locali del Marano, il Carnaby), poi c’è la proprietà della Ruota. E il Gros. In questi giorni si sono poi mobilitati i commercianti del centro storico di Rimini. Ieri una rappresentanza si è riunita in Camera di commercio dove il direttore Maurizio Temeroli ha fatto il quadro della situazione e delle iniziative che si possono mettere in campo. E’ rispuntata l’idea di una cena di gala (un precedente incontro era stato disertato da Cna, Confesercenti, Confartigianato e Aia Rimini), un evento da fare in Fiera o al Palas, per raccogliere contributi da tutto il mondo dell’imprenditoria riminese", NuovoQuotidiano (p.7).
Air, le reazioni degli indagati al sequestro disposto dal tribunale di Bologna. "«DAVVERO chiedono 3,5 milioni di euro a me, Giorgetti e Fabbri? Perché io i soldi non ce li ho. Vorrà dire che mi porteranno in galera...». PROVA a riderci sopra, Eugenio Pacassoni, uno dei tre ex amministratori di Air, la società controllata di Aeradria, dopo che il curatore fallimentare ha chiesto 3,5 di danni di risarcimento. Il provvedimento è stato deciso dal tribunale civile di Bologna, ed è stato notificato in queste ore ad Alessandro Giorgetti (ex presidente e amministratore di Air) e a Pacassoni ed Enzo Fabbri", ilCarlino (p.2), che contrattaccheranno il 9 aprile in tribunale.
Il capodanno più lungo del mondo è un esempio di spending review, parola dell'assessore al bilancio del Comune di Rimini. Lo ha detto in commissione parlando del bilancio dell'istituzione Musica teatro eventi e del consuntivo 2013. «Il Capodanno che Rimini ha organizzato nel 2013 è un bellissimo esempio di spending review. Non solo per la riduzione della spesa, nel 2009 costava al Comune circa 850mila euro ora ne costa 228mila»", CorriereRomagna (p.7).
Tasse. "«DALLE NOSTRE simulazioni risulta che gli aumenti che sarà possibile introdurre sulla Tasi, la Tassa sulla casa, verranno a pesare molto di più sulle fasce sociali più deboli, sulle case più popolari e sugli immobili di valore catastale più basso». Lo afferma l’assessore al Bilancio Gianluca Brasini. Dopo la recente emanazione del decreto ‘salva Roma’ sono state cambiate le disposizioni riguardo alla Tasi (la ex Imu, Imposta municipale unica). Concedendo ai Comuni italiani la possibilità (non l’obbligo) di alzare le aliquote “complessivamente” dello 0,8 per mille, per finanziare le detrazioni sull’abitazione principale. «Ma anche spingendo al massimo su quello 0,8 per mille — prosegue Brasini — sulla prima casa non si ottiene niente. Tutti i soldi in più vanno utilizzati per le detrazioni»", ilCarlino (p.6).
Via Coletti, il ponte ciclopedonale scricchiola. I sostegni lato San Giuliano cedono a causa della forte corrente. "L’altra sera ha ceduto parte del pilone di sostegno sul lato San Giuliano, e c’è voluto l’intervento d’urgenza delle ditte incaricate per rimettere in piedi la situazione. Mentre dal Comune buttano acqua sul fuoco («Si è trattato di un mero assestamento, niente di particolare»), molto più preoccupati si mostrano i residenti, che hanno tempestato di domande operai e tecnici sul cantiere. E prende posizione la presidente del Comitato Ponte Coletti, Laura Zengarini. «Se il buon giorno si vede dal mattino siamo a posto», attacca la combattiva rappresentante del gruppo a cui hanno aderito oltre mille persone e che ha già annunciato un’azione legale di risarcimento danni per le attività tagliate fuori dalla chiusura dal ponte viario, a partire da domenica", ilCarlino (p.7).
"Nella migliore delle previsioni, sperando che tutto proceda per il meglio, il nuovo ponte non sarà percorribile prima della metà di luglio. Anche per questo il cantiere è di fatto “sorvegliato speciale” quasi nell’arco dell’intera giornata. Il problema principale per il traffico veicolare è la deviazione sull’asse di via XXIII settembre, alle prese quotidianamente con code e ingorghi anche in assenza di eventi fieristici. Le preoccupazioni riguardano anche la via Carlo Zavagli dove insistono alcune intersezioni particolarmente a rischio incidente. Ad accrescere i problemi il cantiere in corso sulla Statale 16 all’altezza del ponte sul Marecchia", LaVocediRomagna (p.14).
Concessioni balneari, oggi vertice a Roma. "oggi alle ore 16 in Parlamento, il ministro Angelino Alfano e il Nuovo centro destra incontrano le associazioni di categoria del settore turistico-balneare sul tema della riforma delle concessioni. All’incontro, promosso da Pizzolante, vice capogruppo Ncd alla Camera, sono presenti anche Luigi Casero, vice ministro all’economia e finanze, e Nunzia De Girolamo, capogruppo Ncd alla Camera. Partecipano: Sib-Fipe Confcommercio, Fiba Confesercenti, Cna Balneatori, Assobalneari Italia Confindustria, Oasi- Confartigianato, Itb Associazione Italiana Imprenditori Turistici Balneari , Federbalneari Italia", Corriere (p.5).
Il quartiere dei militari non diventerà un campus universitario. "«L’alienazione delle 116 case all’interno dell’area è stata avviata su specifica indicazione della Difesa, a fronte della indisponibilità di risorse — spiega il parlamentare —. Tutti gli alloggi del villaggio non hanno un programma di manutenzione, che è attualmente a carico di chi ci abita. Inoltre sono state recentemente realizzate dal ministero della Difesa due ulteriori palazzine residenziali. Le operazioni di negoziazione e di rogito andranno avanti almeno per un anno, le case invendute verranno messe all’asta tra il personale militare e civile della Difesa». Attualmente dei 116 alloggi 26 sono liberi, 5 già venduti e rogitati, per altri 36 c’è un interesse di acquisto da parte di chi li abita, mentre per i restati 49 si attende una risposta", ilCarlino (p.6).
V peep. Di ieri la notizia del ricorso al consiglio di Stato verso il tra che ha rimandato al giudice ordinario il caso dei maggiori oneri e del riscatto degli alloggi. "Intanto, prosegue anche il percorso di “dialogo” tra le parti. Il prossimo appuntamento del tavolo di confronto sui riscatti è stato fissato per mercoledì 19 marzo a partire dalle 17. «Era dal 10 gennaio - spiegano dal comitato - che aspettavamo che il Comune ci desse un appuntamento»", Corriere (p.7).
In occasione della scomparsa di Giordano Gentilini il Pd preme per la sala del commiato. Il circolo del centro storico ha inviato una lettera alla Voce (p.15). "Noi pensiamo che primi tra i diritti civili siano le libertà individuali: soprattutto nelle modalità con cui poter abbandonare il campo nel rispetto della dignità e delle opinioni di ciascuno. Ciò vale anche per il testamento biologico e sono centinaia di migliaia le firme di cittadini che, sulla proposta di legge popolare, testimoniano come anche in Italia siamo in molti a chiedere libertà di scelta sul fine vita, l’eutanasia".
Sanità. In questi giorni la Asl di Rimini sta chiedendo i rimborsi per ticket (forse) non versati nel 2014. E' successo a 2mila riminesi tra cui anche il probabilmente futuro senatore 5Stelle, il biologo Marco Affronte. "«Come faccio a ricordarmi se, quel ticket, l’ho già pagato? Nemmeno mi ricordo se quel giorno, in pronto soccorso, ci andai davvero»… «Io ho ricevuto solo una lettera bianca col bollettino di pagamento - racconta Affronte -: chiesi conto all’Ausl e mi dissero che c’era stato un problema con gli invii, mi dissero di ignorarla e che me ne sarebbe arrivata una nuova con tutte le spiegazioni del caso. In realtà, la missiva più recente dice solo che devo 42 euro e 75 centesimi, di cui 1 e 75 di spese postali, per una prestazione goduta al pronto soccorso di Rimini il 5 settembre del 2004. Non mi dice per cosa e con quale codice entrai: mi avverte solo che, in caso di mancato pagamento entro i termini, ma non mi segnala quali termini, avrebbero proseguito con il recupero credito. E’ una lettera con affrancatura normale: non è una raccomandata»", Corriere (p.3).
Asili, sempre più bimbi restano a casa con i nonni "come dimostrano i dati delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico, che si sono chiuse il 28 febbraio. Dati che evidenziano un calo netto rispetto all'anno scorso: per i nidi passiamo da 664 a 579 unità (-85) e per le scuole dell'infanzia da 993 a 933 (- 60). La tendenza negativa non è una novità – si era già manifestata anche nel 2013 – ma in questa dimensione rappresenta certo un dato eclatante. A subire una diminuzione più o meno consistente sono quasi tutte le fasce d'età: nel dettaglio per quanto riguarda i nidi abbiamo 136 bimbi piccolissimi, 150 piccoli, 159 medi, che fanno la parte del leone, 127 grandi", NQ (p.3).
Politica. "Già da alcuni mesi una serie di persone con identità culturale, professionale nonché politica diversa — dall’ex assessore ‘laico’ della giunta Ravaioli, Mario Ferri, allo scrittore Bruno Sacchini, a Marco Ferrini e Antonio Smurro — quando non addirittura contrapposta, «incapaci di rassegnarsi alla retorica d’una crisi diventata ritornello d’obbligo, s’incontrano non solo per analizzare i problemi di Rimini, ma per ipotizzare delle soluzioni». Secondo Dreamini gli attuali amministratori appaiono «del tutto inadeguati a ‘cambiare verso’ a una città pericolosamente avviata da una parte al nulla culturale, dall’altra al default economico-finanziario»", ilCarlino (p.8).
Il Pepenero non riapre. "L’imprenditore che si era aggiudicato provvisoriamente l’attività di intrattenimento, il milanese Andrea Verde, 50 anni, è accusato di aver presentato una fideiussione bancaria falsa a garanzia della gara vinta per il locale notturno. La bella somma offerta, 160mila euro, 20mila più della base d’asta, non sarebbe quindi legittimamente “coperta” e l’amministratore giudiziario, il commercialista dottor Giancarlo Ferrucini, chiederà al gip del tribunale la revoca dell’aggiudicazione per andare poi a una nuova gara", LaVoce (p.11).
Solidarietà. Grazie alla vendita dei 5.800 chili di gelato avanzato dal Sigep, "alla fine è stata raccolta la cifra di 7.700 euro, interamente destinata all’acquisto di derrate alimentari. Sono stati acquistati: 843 litri di olio, 385 scatole da un Kg di riso, 1.569 scatolette di tonno da 80 g, 227 pacchi di fette biscottate da un Kg, 488 barattoli di mais da 326 g, 417 pacchi di biscotti da 1/2 kg, 1.093 merendine confezionate da 50 g, 1.566 barattoli di pelati, 588 litri di latte, 3.663 barattoli di piselli da 400 grammi per un totale di 5.812 chili di prodotti alimentari. Nelle prossime settimane, le derrate verranno distribuite dalle associazioni no profit Branco di Solidarietà, Caritas e La mensa dei Frati Minori di Rimini “Opera S. Antonio” alle famiglie più bisognose del territorio", LaVoce (p.16).
GIORNALAIO 11.03.2014
Aeradria, sequestro da 3,5 mln ai vertici di Air. Hera multata dall'antitrust. Via Coletti, lunedì chiude il ponte e la passerella ciclopedonale è già in manutenzione. Vpeep va in consiglio di Stato. La darsena alle prese con l'ici
Aeradria. "Il giudice del tribunale civile ordinario di Bologna, sezione imprese, ha disposto il sequestro in solido di beni immobili e mobili fino a un valore complessivo di 3,5 milioni di euro, nei confronti dei principali amministratori di “Air” (Airport Infrastructure Rimini srl), società partecipata di Aeradria al 51 per cento, dichiarata fallita il 9 ottobre 2013… Nel mirino dell’iniziativa (l’onere dell’esecuzione dei sequestri spetta al ricorrente, attraverso il proprio legale) rischiano così seriamente di finire i beni personali di Alessandro Giorgetti, presidente e amministratore “storico” di Air, già coinvolto anche nell’inchiesta penale su Aeradria (è difeso dall’avvocato Michela Vecchi), ma anche quelli degli altri consiglieri della società Eugenio Pacassoni, ristoratore, e Enzo Fabbri", CorriereRomagna (p.7).
LaVocediRomagna parla di "clamoroso sequestro di beni personali per i componenti dell’ex consiglio d’amministrazione di A.I.R. srl, la società “Airport Infrastructure Rimini” che era stata fondata nel 2003 “per gestire il business aeroportuale” occupandosi anche dei lavori, e che invece è fallita rimanendo travolta nell’affaire-Aeradria", (p.12).
"Il giudice, quindi, con un provvedimento “inaudita altera parte” ossia “non udita l'altra parte”, ritenendo fon- data l'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori che hanno portato la società al fallimento, ha, così, concesso il sequestro dei beni in solido e fissato per il 9 aprile prossimo l'udienza di contraddittorio con le parti", NuovoQuotidiano (p.4).
Intanto oggi alla Camera di commercio si sono dati nuovamente appuntamento imprenditori e commercianti. "per capire come sostenere economicamente l’aeroporto. Servono parecchi soldi, nessuno degli operatori si illude di racimolare chissà quali cifre, «ma vogliamo dare un segnale importante. I soldi che oggi tiriamo fuori di tasca nostra in favore dell’aeroporto sono soldi ben spesi — spiegano alcuni degli operatori che si sono fatti promotori della colletta per il ‘Fellini’ — E’ un sacrificio che va fatto, a tutti i costi, perché se chiude l’aeroporto ci rimetteremo molti più soldi tutti quanti. Anzi, molti di noi dovranno proprio chiudere l’attività»", ilRestodelCarlino (p.6).
L'antitrust multa Hera. "Scatta una sanzione di un milione e 898.699 euro per Hera ed Herambiente, causata da un «abuso di posizione dominante nei mercati collegati alla raccolta differenziata di carta in numerosi comuni dell’Emilia-Romagna». Lo rende noto l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che ha stabilito la sanzione nella seduta del 27 febbraio. L’Antitrust, di fatto, ha rilevato «effetti negativi sullo sviluppo dei mercati della vendita di macero alle cartiere e sul costo della raccolta a carico di cittadini e imprese», recita una nota", Corriere (p.7). "Secondo la ricostruzione effettuata dall’Autorità, Hera (che gestisce in monopolio la raccolta differenziata nelle province di Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini) ed Herambiente (operativa nei settori a valle, dallo stoccaggio al trattamento dei rifiuti, fino alla vendita del macero alle cartiere) hanno «abusato della loro posizione dominante - si legge nel comunicato - impedendo l’accesso ai rifiuti cellulosici da raccolta differenziata urbana congiunta ai concorrenti della propria controllata Akron, operante nella produzione e vendita del macero destinato alle cartiere». I rifiuti cartacei provenienti dalla raccolta congiunta urbana di Hera «sono infatti stati ceduti ad Akron direttamente, senza alcun confronto equo, trasparente e non discriminatorio con le offerte dei concorrenti e a un prezzo inferiore a quello di mercato»".
"Dal canto suo il Gruppo Hera (che dovrà bandire una gara nei prossimi mesi) ha ribadito «di avere sempre operato nel pieno rispetto del quadro normativo che presiede la gestione del ciclo integrato dei rifiuti. LA SCELTA di conferire alla Akron i rifiuti urbani cartacei ha determinato per il cittadino un beneficio economico di circa 1,5 milioni di euro fra 2011 e 2013, in termini di minori oneri per il servizio di igiene urbana. Per tali ragioni il Gruppo Hera si riserva di presentare ricorso al Tar Lazio, affinché venga riconosciuta pienamente la legittimità del proprio operato. Operato, che ha reso i territori serviti da Hera, fra le aree europee in cui il ciclo rifiuti risponde ai più alti standard ambientali e qualitativi»", ilCarlino (in Economia e finanza, p.31).
Gli alberghi della riviera sono sul mercato. Il Corriere intervista Gabriele Drudi, ex albergatore, da diversi anni agente immobiliare, nonché consulente dell’Associazione albergatori di Rimini. «Negli ultimi due decenni - spiega Drudi - c’è stato un cambiamento epocale sul mercato. A metà degli anni ’90, dal mese di dicembre, tutti gli hotel erano già stati affittati, adesso in aprile ce ne sono ancora diversi disponibili», (p.10). I prezzi per la vendita variano "dalla piccola pensione con 14 camere di Viserba in vendita a 400mila euro fino all’hotel 4 stelle in prima linea con 55 camere di Marina centro al prezzo di 6 milioni e 200mila euro".
Da lunedì sarà chiuso e demolito (per poi essere ricostruito entro 120 giorni) il ponte di via Coletti tra San Giuliano e Rivabella. Sul Corriere (p.5) le istruzioni per l'uso.
"E' iniziato il conto alla rovescia per il nuovo ponte sul Deviatore di via Coletti, che comporterà “lacrime e sangue” per la già sofferente viabilità riminese viste le conseguenze sull’asse di via XXIII settembre, quotidianamente intasato nelle ore di punta", LaVoce (p.11). "Ieri poi gli stessi residenti in zona hanno segnalato il cedimento di una palancola lato San Giuliano lungo il percorso ciclo pedonale collegato al ponte provvisorio. Le palancole sono componenti strutturali che una volta infissi nel terreno formano una parete verticale continua che viene definita palancolato".
"Non sarà un unico ‘botto’: «La ditta lo demolirà a pezzi, nel giro di 7-15 giorni», dicono dal municipio. La chiusura al traffico nella notte tra sabato e domenica, subito dopo l’apertura del ponte ciclopedonale. Che è già pronto, ma ieri ha dovuto essere sottoposto alla prima riparazione: ha ceduto la gabbia metallica di uno dei piloni. Intanto è sin troppo facile prevedere grossi problemi per il traffico. Almeno per un paio di settimane. Ovvero, il periodo tra la chiusura del Coletti e la fine dei lavori sul ponte dell’Adriatica, zona stadio del baseball. L’Anas ha annunciato la fine lavori intorno al 3 aprile. Il consigliere di minoranza Fabio Pazzaglia (Sel-Fare comune) attacca. Segnala le ormai consuete lunghe code di auto in direzione nord… Nei giorni scorsi il Comitato Ponte Coletti ha avanzato forti dubbi sul rispetto dei 120 giorni (che farebbero ‘risorgere’ il ponte il 10 luglio), parlando di «estate perduta» e annunciando una possibile class action da parte degli operatori economici di Rimini nord. Il progetto definitivo approvato dalla giunta prevede un nuovo ponte a tre arcate poggiante su due pilastri, lungo oltre 100 metri e dotato di due corsie di 4,10 metri di larghezza separate, sia a destra che a sinistra, da due percorsi per i cicli e per i pedoni. «Un progetto migliorato dall’introduzione e adozione di guard rail in legno anziché acciaio»", ilCarlino (p.2).
V peep al consiglio di Stato. "Non ci si ferma mai al V Peep. Nemmeno dopo una decisione del Tar che ha deciso di non decidere (rimandando al giudice ordinario) sul ricorso presentato dal professor Antonio Carullo a nome di 1.597 residenti. In ballo, come noto, c’è la cifra da sborsare per i maggiori oneri di esproprio ed eventualmente per il riscatto dei vincoli di proprietà. Mica bruscolini... E dopo qualche giorno di silenzio è di ieri la notizia che si è deciso di resistere a quanto deciso dal Tar proponendo ricorso al Consiglio di Stato", LaVoce (p.11).
Tasse, tempo duri per la Darsena. "«Abbiamo già dato, pagando l’imposta sugli immobili persino sullo specchio d’acqua e sui ponti mobili. Ora basta», dice Gianni Sorci, direttore del Marina blu. LA DARSENA si rifiuta di pagare quei 100mila euro di vecchia Ici che il Comune di Rimini chiede per alcune strutture che «non producono reddito e non possono certo essere considerate dei fabbricati». Invece, secondo l’interpretazione data dagli uffici di palazzo Garampi e dagli altri enti competenti, la darsena deve pagare eccome. «Come se non fossimo già abbondantemente tassati — continua ancora Sorci — Prima è arrivata la mazzata dei maxi-canoni del Demanio, passati nel nostro caso da 100mila a 400mila euro»… Le prime cifre sono però davvero elevate: «Ci avevano chiesto, tra imposta dovuta, arretrati, interessi e sanzioni, qualcosa come 670mila euro». Il Marina blu e il Comune di Rimini alla fine raggiungono un accordo sul pagamento della tassa per lo specchio d’acqua, ma la lotta contro i balzelli non è finita", ilCarlino (p.5).
Svelato il mistero della pietra col buco al parco Cervi che sta spopolando su Facebook. "LO ha comunicato a tutti, sempre su Fb, Paolo Semprini: “L’architetto Sancisi mi ha detto come andarono le cose venti e più anni fa; un gruppo di politici riminesi, reduci dalla visita ad un campo di sterminio nazista, gli portarono una pietra grande quanto un pugno dai luoghi della memoria, invitandolo a valorizzarla senza specificare troppi particolari. Egli pensò bene di incastonarla in qualcosa di molto più grande e, dato che doveva essere esposta in luogo pubblico, e quindi doveva essere inamovibile, gli capitò per le mani quella specie di paracarro in arenaria, che personalmente e con uno scalpello bucò per poi consegnarlo ad un artigiano che ci mise quei quattro ferri (ora ridotti a tre) che fermavano la reliquia al centro. Pare che inizialmente fosse stato collocato nello stesso Parco all’altezza dell’Arco d’Augusto, poi spostato dov’è ora. I vandali fecero il resto. Ora che non c’è più la vera pietra di culto, andrebbe rimossa anche la stele”", LaVoce (p.15).
L'Asl di Rimini è lunga nei pagamenti ai fornitori. "TROPPI giorni per pagare le fatture ospedaliere. Pur lontana dai 1.260 giorni dell’Ausl di Catanzaro, l’Azienda sanitaria riminese resta ancora ‘fuorilegge’, ovvero non riesce a rispettare i 60 giorni previsti dalla normativa. Vero è che la situazione è comunque migliorata: si è scesi da 145 giorni a 100", ilCarlino (p.8).
10 03 2014 | Rimini | A spasso sulla ciclabile è aggredito da un cane e finisce all'ospedale
Rimini | In sella sulla ciclabile è aggredito da un cane e finisce all'ospedale
Non se la è vista certo bella il ciclista che ieri verso le 17 è stato aggredito da un cane sulla ciclabile del Marecchia, nei pressi del campo nomadi. L'uomo ha chiamato i carabinieri che arrivati sul posto hanno identificato la proprietaria del cane fornendo i dati al ciclista che per via delle ferite è stato portato dal 118 al pronto soccorso.
è in partenza la corriera della poesia
Da Santarcangelo a Pennabilli, lungo il corso del Marecchia. È questo il tragitto della Corriera della Poesia, che domenica 16 marzo unirà idealmente due tra i luoghi più legati alla vita di Tonino Guerra, nel giorno in cui il Maestro avrebbe compiuto 94 anni
il ponte di via coletti sarà demolito lunedì prossimo
Il ponte di via Coletti a Rimini sarà demolito lunedì prossimo. Da subito partiranno i lavori per la costruzione di un nuovo attraversamento al servizio di Rimini nord. Intanto vanno avanti i lavori per la realizzazione della passerella ciclopedonale (a prima vista un po' strettina, a dire il vero) che aiuterà ciclisti e pedoni a soffrire un po' di meno in attesa di vedere il nuovo ponte in piedi
Rimini | Rimini | Sostegno allo studio, 260mila euro alle famiglie per l'acquisto di libri
Rimini | Sostegno allo studio, 260mila euro alle famiglie per l'acquisto di libri
Sostegno allo studio, ammontano complessivamente a 260 mila euro le risorse messe a disposizione dalla Provincia di Rimini per la fornitura (gratuita o semigratuita) di libri di testo scolastico nella scuola secondaria di primo e secondo grado. Ne usufruiranno 2.113 famiglie in condizioni economiche svantaggiate. Il fondo è messo a disposizione dalla Regione Emilia Romagna. “Si tratta di aiuti concreti – spiega Meris Soldati, assessore alla scuola della Provincia di Rimini – per le famiglie del nostro territorio con figli a scuola. Pur in momenti difficili come questo è importante mantenere le risorse necessarie per sostenere l’impegno scolastico dei nostri ragazzi e, contemporaneamente, aiutare le famiglie più in difficoltà. Il diritto allo studio deve infatti permette a tutti gli studenti di svolgere con la maggior serenità possibile il proprio impegno scolastico, sollevando il più possibile le famiglie, soprattutto quelle più esposte alla crisi o comunque in difficoltà, dal punto di vista economico”.