Giovedì, 13 Marzo 2014 11:03

GIORNALAIO 13.03.2014

giornalaioL'aeroporto vola fino al 31 ottobre. Piazza Tre martiri pronta per il restyling. Doppio vertice a Roma sulle concessioni balneari. Dirigenti senza laurea, i 5Stelle denunciano la Provincia

 

Aeroporto, il giudice concede la proroga dell'esercizio provvisorio fino al 31 ottobre e concede al curatore fallimentare il via libera per il bando che affiancherà quello per la gestione affidato a Enac. "Oltre al bando Enac per individuare un nuovo gestore per l’aeroporto (sempre che la Corte d’Appello non annulli il fallimento di Aeradria) ce ne sarà un secondo indetto dallo stesso Santini per vendere tutto quello che fa parte dell’aeroporto attualmente, personale compreso. Proprio così. Santini metterà all’asta «in un unico lotto, beni mobili e attrezzature, rapporti contrattuali e commerciali, diritti di proprietà industriale e intellettuale (compreso il sito www.riminiairport.com), rapporti di lavoro e valori immateriali, esclusi i crediti e i debiti». Si parte da una base d’asta «di 10 milioni di euro» Insomma, Santini proverà a vendere tutto quel che è presente oggi nell’aeroporto, e nel pacchetto è compreso anche il personale. Ma chi può avere interesse a tirare fuori 10 milioni di euro per le attrezzature, i contratti di voli e i dipendenti del ‘Fellini’? Solo chi vincerà il bando per la gestione dell’aeroporto. Il decreto firmato da Santini prevede infatti che il vincitore del bando per i beni e il personale dell’aeroporto debba risultare «lo stesso", ilRestodelCarlino (p.4). Anche a Riccione ci si dà da fare per salvare il Fellini. "Cna si sta muovendo pesantemente e l’ipotesi è già stata presentata al prefetto e al sindaco Massimo Pironi. «Stiamo facendo le dovute valutazioni – premette la segretaria di Cna, Daniela Angelini – per capire come procedere da un punto di vista tecnico». L’idea è destinare una parte dell’incasso derivante dalla tassa per andare a coprire una parte del milione e mezzo di euro che rappresenterebbe per il Fellini ossigeno puro".
"A questo punto, la mobilitazione della città diventa sì importante, ma non decisiva. Il prefetto Claudio Palomba ha comunque chiamato a raccolta tutte le categorie economiche per lunedì prossimo 17 marzo: è il giorno della conta. Chi ci sta (e chi no) per contribuire alla raccolta di quel milione e mezzo di euro che il curatore aveva chiesto per garantire l’operatività dello scalo sino alla fine dell’estate. Un po’ di soldi sono stati trovati ma difficilmente verrà superata la quota di 700mila euro. La sentenza. Intanto sull’aeroporto pende sempre la spada di Damocle della sentenza della Corte di appello di Bologna in merito al fallimento decretato dal tribunale di Ri- mini nel novembre scorso. Il verdetto è atteso entro mercoledì 19 marzo", CorriereRomagna (p.3).
"Cosa potrebbe succedere qualora da Bologna venisse decretato il fallimento della società di gestione? Per quanto riguarda i voli non cambierebbe nulla perché fino ad oggi è stato garantito il funzionamento dello scalo a regime. Sorgerebbero, probabilmente, implicazioni diverse ma non vogliamo nemmeno immaginarle. Ribadiamo che la fine dello scalo sarebbe una mazzata al turismo e all’economia riminesi di una proporzione inaudita. E su questo convergono anche le istituzioni, sindaco e presidente della Provincia in testa. Che ieri, però, hanno scelto il silenzio. Sia da Palazzo Garampi che da Corso d’Augusto non sono arrivate dichiarazioni nel merito. Siamo riusciti a strappare un “Sono contento” al presidente Vitali", LaVocediRomagna (p.3).


Inchiesta del Carlino sui dipendenti dei Comuni. "Ci limitiamo a registrare la proporzione tra addetti nei principali comuni e residenti. Qui svetta per oculatezza Santarcangelo (che però ‘decentra’ parecchi servizi), mentre caterve di impiegati hanno Riccione e Cattolica. A metà ‘classifica’ Bellaria e Rimini. Ma il capoluogo è l’unico, tra i centri principali della provincia, ad aver aumentato il proprio esercito interno, a fronte di un calo in tutti gli altri municipi. Tra 2012 e 2013 a Rimini si è saliti da 1.141 a 1.161, dei quali 215 vigili urbani e 252 addetti alle scuole. Venti i dirigenti ‘sopravvissuti’ alla cura dimagrante avviata dall’ex sindaco Ravaioli. Ovunque il personale rappresenta il costo principale della spesa corrente. A Rimini incide per circa 50 milioni di euro l’anno (compreso quello di alcune partecipate), il 32,85% nel 2013", (p.3). "«Premetto che i risparmi più consistenti fatti dall’amministrazione negli ultimi anni riguardano tagli al personale — spiega l’assessore Gianluca Brasini —. Compresa il calo dei dirigenti, scesi da 30 a 20 dal 2010 a oggi, con un risparmio di quasi tre milioni di euro». «Ciò ha consentito molti risparmi — prosegue —. E’ chiaro che una macchina senza benzina non può funzionare a lungo. E in determinati settori, dalla polizia municipale agli uffici tecnici e tributari, era urgente rimpinguare gli organici»".


L'assessore Sadegholvaad annuncia al Corriere (p.6) il restyling di piazza Tre martiri. "Hanno già detto sì all’importante novità, tutti i sei locali interessati: Antica Cafeteria, Caffè Dovesi, pub Giulio Cesare, Caffè Turismo, La Dolce Vita e Bar Duomo. Nei piani del Comune ogni via, ogni zona, dovrà essere contraddistinta da un “logo” che sarà disegnato nei vetri frangivento che delimitano gli esterni. Così piazza Tre Martiri verrà segnalata dalla torre dell’orologio, via IV Novembre dal Duomo. «Puntiamo ad arrivare a una riqualificazione in tempi abbastanza stretti - chiarisce l’assessore -, se tutto fila liscio qualche locale potrebbe essere pronto già per l’estate». E aggiunge: «Agevoleremo le attività che vogliono mettere i tavolini all’esterno, ovviamente utilizzando i materiali e i colori suggeriti dall’amministrazione. E sarà possibile anche un lieve aumento delle superfici occupate dagli arredi»". "La svolta storica per i dehors di piazza Tre Martiri porta soprattutto la firma della Cna e di Marco Mussoni che da tempo segue la pratica in prima persona", (p.7).


Concessioni balneari, doppio vertice a Roma. "Ieri alla Camera il Nuovo centro destra ha incontrato le associazioni degli operatori del settore turistico balneare. Tema: concessioni demaniali. L’onorevole Sergio Pizzolante ha illustrato i punti chiave della sua proposta di legge sulla riforma delle concessioni. Il tavolo si è concluso con la proposta di arrivare a un punto di incontro fra governo, forze parlamentari di maggioranza e categorie. La proposta di Pizzolante prevede il passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato delle sole aree dove insistono i manufatti e le proprietà immobiliari degli stabilimenti balneari, con l’obiettivo di assegnarle con diritto di superficie con opzione per i concessionari attuali", Corriere (p.5).
"Presente al vertice convocato nella sede della direzione nazionale del Pd il deputato Emma Petitti, insieme a Filippo Taddei (responsabile economia in segreteria nazionale), Giorgio Santini e Salvatore Tomaselli (capigruppo rispettivamente nelle commissioni Bilancio e Attività produttive del Senato). “L’incontro è stato proficuo per individuare soluzioni per gli investimenti e per la creazione di occupazione – riferisce Petitti – Sono state ascoltate le richieste provenienti da un settore estremamente importante per il turismo italiano. Come Pd abbiamo condiviso la necessità di costruire un quadro normativo di riferimento certo, rendendo il comparto in grado di competere al meglio e valorizzando energie imprenditoriali che hanno saputo costruire un’eccellenza turistica nazionale che oggi dobbiamo difendere”", LaVoce (p.15).


Dirigenti senza laurea in Provincia, parte la denuncia. "Dopo nemmeno una settimana gli attivisti riminesi del Movimento 5 Stelle, raccolti dati, documenti, atti amministrativi, leggi e regolamenti, hanno scritto, nero su bianco, una denuncia contro l’amministrazione provinciale “affinché venga fatta piena luce”", NuovoQuotidiano (p.3). Il caso è quello fotocopia già risolto in Comune a Rimini con il declassamento di Sergio Funelli, capo dell'ufficio di gabinetto del sindaco. L'alter ego in Provincia è Nando Fabbri, capo dell'ufficio di gabinetto del presidente.


Continua il dibattito attorno all'ex quartiere dei militari, il Villaggio azzurro a Rimini che il Comune avrebbe voluto trasformare in campus universitario. "Quanto alle intenzioni del Comune sull’area si vedrà. “Non è certo con una delibera che si può chiedere a tutti i militari di lasciare Rimini”, interviene il consigliere comunale Nicola Marcello (Ncd), fino a qualche tempo fa tra i residenti del Villaggio Azzurro", LaVoce (p.14).

 
Ieri è arrivata a Rivabella la criminologa Roberta Bruzzone, consulente della famiglia di Florentina Ciobanu, la cameriera rumena trovata cadavere la scorsa estate nella cucina di una pensione. "Come noto, il caso non è mai stato chiuso. Nel senso che si considera il caso di suicidio, ma non è mai stato chiuso il fascicolo aperto per omicidio", LaVoce (p.11).


Italia in miniatura. "Questione di giorni se non addirittura di ore per la cessione di Italia in Miniatura alla Costa Edutainment. La firma tra le parti, l'attuale proprietario e storico fondatore Paolo Rambaldi e il gruppo che già controlla Le Navi di Cattolica, oltre che dall'ottobre scorso anche i parchi riccionesi Aquafan e Oltremare, è infatti imminente. “Siamo agli ultimi dettagli – sottolinea Rambaldi - per cui l'ufficializzazione dovrebbe arrivare entro la fine della settimana. Uso il condizionale perché come dice un famoso detto “Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco”, ma direi che non ci dovrebbero essere intoppi”", NQ (p.5).

 
Su tutti i quotidiani la storia del 70enne riminese che ieri dopo aver trovato vicino a piazza Cavour un portafogli femminile con 700euro lo ha portato in questura permettendo che fosse restituito alla proprietaria.


Su LaVoce l'inserto dedicato a un anno con papa Francesco.

Mercoledì, 12 Marzo 2014 15:53

rocket sugar factory inaugureranno storie 2014

A Rimini, sabato 15 marzo alle 21,15 al Teatro Tiberio, avrà inizio “Storie 2014”, festival internazionale di improvvisazione teatrale, che porterà in città il meglio dell’arte di fare teatro senza testo. Taglio del nastro è affidato allo spettacolo in inglese “Ella Meant…”  di e con Rocket Sugar Factory. Il festival di teatro d'improvvisazione è organizzato dalla compagnia riminese On The Fly Theatre e andrà avanti fino al 27 aprile (il programma qui) con artisti provenienti da Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Belgio, Inghilterra e varie parti d’Italia

tortora-scuroRimini | Balneari in trasferta a Roma, vertice sulle concessioni con il ministro Casero

 

Trasferta a Roma per il mondo turistico balneare italiano e anche riminese. Le associazioni di categoria hanno incontrato il ministro dell'Economia Luigi Casero scortate dal vice capogruppo per discutere di concessioni demaniali marittime. L'incontro è stato occasione per Pizzolante di illustrare i punti chiave della sua proposta di legge sulla riforma delle concessioni demaniali.

 
“La mia proposta di legge - afferma Pizzolante - vuole risolvere l’annosa questione delle concessioni demaniali delle spiagge e permette di salvaguardare oltre 30mila aziende. Allo stesso tempo garantisce un nuovo gettito per lo Stato con cui creare un Fondo di Garanzia per gli investimenti nel turismo. L’obiettivo è tutelare quelle imprese italiane che hanno fatto investimenti sulla base di una Legge dello Stato che fino al 2009 garantiva il rinnovo automatico delle concessioni. Siamo d’accordo con il criterio di concorrenza, purché si riconosca alle imprese già esistenti un diritto di opzione per gli investimenti fatti ed i valori d’impresa creati. Difendere una impresa che ha investito è un principio liberale".


La proposta è già depositata alla Camera. Prevede, lo ricordiamo, il passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato delle sole aree dove insistono i manufatti e le proprietà immobiliari degli stabilimenti balneari, con l’obiettivo di assegnarle con diritto di superficie con opzione per i concessionari attuali. La restante parte delle concessioni (arenili e ombreggi) rimangono demanio pubblico, soggetto alla concorrenza sulla base di un piano dei servizi che contempli criteri capaci di garantire l’unicità della gestione.

tortora-chiaroRimini | Nasce l'associazione Dreamini, al bivio tra cultura e politica: Privatizzare fiera e palas, il comune non è un imprenditore

 

Si posizionano nettamente in favore delle privatizzazioni delle società pubbliche, a partire da palacongressi e fiera, gli uomini di Dreamini, un nuovo soggetto culturale che sarà presentato ufficialmente venerdì prossimo. A raccontare l'esperienza di Dreamini da un'idea di Marco Ferrini, saranno il giornalista Bruno Sacchini e l'ex assessore al bilancio del Comune di Rimini Mario Ferri con l'occhio già puntato sulle prossime amministrative (a Rimini tra due anni), "essendo che gli attuali amministratori appaiono del tutto inadeguati a “cambiare verso” a una città pericolosamente avviata da una parte al nulla culturale, dall’altra al default economico-finanziario. Vicende come quella dell'aeroporto, dell'identità turistica, degli sversamenti in mare o del polo congressuale e fieristico sono temi con cui si sono cimentate intere generazioni di amministratori. Col risultato d’un Comune che oggi, attribuendosi un ruolo da imprenditore che non gli compete, sembra incapace di dare risposte adeguate ai problemi drammatici della città e dei suoi abitanti".

 
Della compagnia fanno parte volti non nuovi della politica ma da sempre impegnati, gente che "ama la città e crede nella possibilità di rimettere in moto dinamiche di sviluppo al fine del conseguimento d’un benessere generale oggi largamente compromesso o perduto", dicono di se stessi. Perlopiù si tratta, si può ben vedere anche da chi parlerà in conferenza stampa, "di persone con identità culturale, professionale nonché politica diversa, quando non addirittura contrapposta, incapaci di rassegnarsi alla retorica d’una crisi diventata ritornello d’obbligo, s'incontrano non solo per analizzare i problemi di Rimini, ma per ipotizzare delle soluzioni". Tra gli amici di Dreamini ci sono anche Antonio Smurro e Sergio de Sio.


"Non vogliamo ingrossare la schiera dei disfattisti, vorremmo - sottolineano - piuttosto cercare di offrire soluzioni a partire dalla preoccupazione largamente condivisa per una città che non sa più da dove viene, chi è, dove va. Per questo il gruppo di persone che si presenterà venerdì 14 marzo ha costituito un'associazione culturale dall’evocativo nome di 'Dreamini': come dire, anglesizzando, Rimini come dream, come sogno, quindi cosa pensare e fare perché Rimini torni a essere sogno, proiezione immaginaria, oggetto del desiderio sia dei turisti che dei Riminesi stessi piuttosto che incubo o “città fantasma” sulla via Emilia, come finirà per diventare andando avanti così. Dell’associazione fanno parte soggetti di varie aree culturali e politiche, giovani, imprenditori, professionisti, uomini e donne aperti a un confronto di tipo innanzitutto culturale con chiunque abbia a cuore il destino della città".

tortora-chiaroRimini | Pensionato riminese e gentiluomo: ritrova portafogli con 700euro e fa in modo che sia restituito alla proprietaria

 

L'onestà a volte è un vizio che non si perde con l'età. Settecento euro farebbero gola a chiunque, specie in questi tempi di crisi. Ma c'è anche chi, di fronte al ritrovamento di una cifra simile, si mette nei panni di chi ha smarrito tale somma, facendo il possibile per fargliela riavereProtagonista della storia, "bella e a lieto fine" come raccontano dalla Questura, è un 70enne pensionato riminese. "Grazie a lui e soprattutto alla sua onestà e alla sua sensibilità infatti una donna riminese ha ritrovato il suo portafoglio contenente 700 euro prelevati in banca poco tempo prima".


Il pensionato, questa mattina, mentre passeggiava per le vie del centro nei pressi di piazza Cavour, ha subito notato, per terra e incustodito, un portafoglio da donna. L’uomo pertanto lo ha raccolto e, accortosi che all’interno vi erano ancora 700 euro in contanti e diversi documenti personali, lo ha subito portato all’ufficio oggetti smarriti della Divisione anticrimine della Questura di Rimini. Qui, i poliziotti, effettuati alcuni controlli sono riusciti a rintracciare la proprietaria, la quale del tutto incredula pensava di essere stata vittima di un furto o comunque di non poter più rientrare in possesso di quella somma di denaro, necessaria per effettuare il pagamento delle bollette in scadenze.


Giunta in Questura, la donna ha incontrato, ringraziato e abbracciato l’onesto pensionato, il quale qualche non tanto tempo fa si era reso protagonista di un episodio simile, ritrovando un altro portafoglio smarrito contenente 1000 euro.

neroRimini | Aeroporto in esercizio provvisorio fino al 31 ottobre

 

Aeroporto, c'è la proroga per l'esercizio provvisorio. La notizia, molto attesa, arriva dal curatore fallimentare di Aeradria, Renato Santini, con pochi giorni d'anticipo rispetto all'avvio della campagna di sponsorizzazioni promossa dal prefetto Claudio Palomba.

 
"Il giudice delegato, preso atto dei positivi risultati economici sinora conseguiti, ha disposto la proroga dell’esercizio provvisorio dell’impresa aeroportuale sino al 31 ottobre 2014. La collaborazione delle categorie e degli operatori economici, nonché delle istituzioni coinvolte, nell’intraprendere azioni idonee a coadiuvare lo sviluppo futuro dell’esercizio provvisorio, sarà comunque ben gradito", spiega Santini ricordando anche le trattative coordinate dalla prefettura per la messa in vendita di spazi pubblicitari allo scopo di raccogliere fondi per l'esercizio dello scalo.


Il giudice ha anche deciso per la "vendita del compendio nella titolarità della procedura fallimentare, per la base d’asta di 10 milioni, con apposita gara competitiva, che si terrà secondo le specifiche del bando che sarà oggetto di pubblicazione; l’aggiudicazione del suddetto compendio sarà condizionata dalla circostanza che il partecipante alla gara risulti altresì vittorioso nella procedura ad evidenza pubblica che Enac sta per pubblicare ed avente ad oggetto l’attribuzione di concessione totale dell’aeroporto di Rimini".

tortora-scuroRimini | Sponsorizzazioni salva-Aeroporto, lunedì sarà presentata la proposta commerciale

 

Sponsorizzazioni per salvare l'aeroporto Fellini. E' prevista per lunedì prossimo in Camera di commercio a Rimini la presentazione del disciplinare tecnico prodotto da categorie e istituzioni (di cui non è prevista la partecipazione in termini economici, visto che la natura della proposta è puramente commerciale). Sarà il giorno in cui finalmente si renderanno pubbliche le modalità di adesione al progetto commerciale patrocinato dal prefetto di Rimini Claudio Palomba. In termini pratici, gli interessati potranno vedere scritto nero su bianco il succo dell'offerta, dalla tipologia degli spazi a disposizione ai prezzi (che probabilmente saranno ritoccati un tantino al rialzo rispetto a quelli attuati fino a qualche tempo fa dalla fallita Aeradria, visto che si tratta in fondo anche di 'un'opera buona'). Finalmente a carte scoperte inizieranno ad arrivare le prime adesioni ufficiali da parte di imprenditori ed esercenti, anche se di fatto hanno sicuramente già aderito Gross, Confcommercio e Legacoop.

Martedì, 11 Marzo 2014 16:50

exit di paravidino al novelli

Mercoledì 12 marzo alle ore 21 (Turno D – Altri percorsi, in abbonamento) al Teatro Ermete Novelli (via Cappellini, 3)  Exit scritto e diretto da Fausto Paravidino con Nicola Pannelli, Sara Bertelà, Iris Fusetti e Davide Lorino. Le scene sono di Laura Benzi, i costumi di Sandra Cardini, le luci di Lorenzo Carlucci e le musiche di Giorgio Mirto

tortora-scuroRimini | Turismo, Melucci: Expo 2015 opportunità strategica

 

"Dobbiamo credere di più sul turismo e sul fatto che abbiamo un prodotto di eccellenza a livello internazionale". Detto altrimenti: "Non abbiamo il brand della Toscana e questo è un dato storico che non possiamo recuperare", però si può trasmettere meglio che "questa terra, più di altre, rappresenta un'eccellenza per la filiera enogastronomica e per il made in Italy". Così l'assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Melucci, che oggi ha partecipato alla presentazione dei dati relativi alla stagione 2013 di Bologna e provincia. Melucci cita marchi di assoluto successo come Ferrari, Parmigiano Reggiano e mortadella: "Li conoscono tutti" e quello che serve è "georeferenziare questi brand con il nostro territorio", perché "ciò che per noi è scontato non lo è per molti cittadini nel mondo".

 
L'assessore di viale Aldo Moro si sofferma anche sulla "opportunità strategica" rappresentata dall'Expo 2015 di Milano. In vista di quell'appuntamento "stiamo lavorando a nuovi prodotti turistici", afferma Melucci, come se fosse una vera e propria "fabbrica": prodotti che "vadano anche oltre l'Expo per consolidarsi negli anni successivi al 2015". Melucci sintetizza così il messaggio di questi progetti: "Venite in Emilia-Romagna e vi faremo visitare anche l'Expo". (Dire)

tortora-chiaroRimini | Economia, Confcooperative: 23 nuove 'imprese' nel 2013 

 

In provincia di Rimini nel 2013 sono nate 23 nuove cooperative secondo i dati diffusi oggi da Confcooperative Emilia Romagna. Il risultato porta la capitale del turismo ad esser terza in classifica preceduta da Reggio Emilia (43 nuove cooperative) e Forlì-Cesena (37). In regione negli ultimi cinque anni la cooperazione ha creato più di 5.200 nuovi posti di lavoro portando gli addetti a sfiorare quota 175mila con un incremento del 3,1 per cento. Dato inverso risulta dal paragone con il mondo imprenditoriale tradizionale che ha perso complessivamente oltre 63.500 occupati (flessione del 3,8 per cento.

 
Tornando a Confcooperative, la confederazione emiliano romagnola ha aumentato nel 2013 il fatturato passando da 12.430 a 12.940 milioni di euro, registrando cioè un incremento del 3,6 per cento. E' cresciuto del 4,4 per cento il numero degli addetti, in valori assoluti da 69.900 a più di 73mila. Incremento del 13 per cento del numero dei soci che hanno superato i 385mila.
Nel 2013, nonostante la crisi, il volume d’affari degli associati di Confcooperative è cresciuto del 2,6 per cento rispetto al 2012 con punte del 7,2 per cento nelle cooperative di consumo e del 3,1 per cento per le cooperative agricole ed agroalimentari (15 per cento le vitivinicole, 3,9 per cento le ortofrutticole e 3,1 per cento nel settore lattiero caseario).

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