tortora-chiaroRimini | Regione, bando da 7 milioni per la riqualificazione di imprese turistiche e commerciali (stabilimenti balneari compresi)

 

Sono compresi anche gli stabilimenti balneari tra le imprese turistiche e commerciali cui la Regione ha aperto un bando da 7 milioni di euro per la riqualificazione con interventi innovativi nel campo delle tecnologie energetico-ambientali volti al risparmio energetico e all’utilizzo delle fonti rinnovabili, attingendo da risorse del Programma operativo regionale Por-Fesr 2007-2013.

 
“Si tratta di un bando importante - sottolinea l’assessore Maurizio Melucci - che nasce dall'attenzione che la Regione, da sempre, ha profuso nei confronti del turismo e del commercio. Con questo bando si unisce l'esigenza di riqualificazione del comparto agli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e di incremento delle fonti rinnovabili. In due anni, dal 2012 ad oggi, la Regione Emilia Romagna ha investito nei settori del turismo e del commercio 16 milioni di euro per l’innovazione e la riqualificazione delle imprese. Se analoghe politiche di incentivi si fossero messe in campo anche a livello nazionale sicuramente oggi potremmo contare su un sistema turistico più competitivo. Mi auguro che il Governo intervenga nei prossimi mesi in questa direzione”.

tortora-scuroRimini | La spending review in fiera passa anche dalla sostituzione delle lampadine

 

A gennaio di quest’anno la Fiera di Rimini ha sostituito 280 proiettori tradizionali agli ioduri metallici da 440watt ognuno, con nuovi proiettori a led della potenza di 125 watt, ottenendo una riduzione complessiva di oltre 120mila chilowatt annui di energia elettrica, che corrispondono al consumo medio di circa 40 famiglie e una contestuale diminuzione di oltre 60 tonnellate di anidride carbonica emesse in atmosfera. In pratica, da quest'anno un proiettore su quattro che illumina i padiglioni è dotato di tecnologia led.

 
“La riduzione di potenza installata, di oltre il 70% - conferma l’energy manager Mirco De Silvestri - consente di risparmiare energia elettrica e di rientrare dell'investimento in circa 4 anni. Inoltre, anche la manutenzione scemerà notevolmente, poiché nei punti luce la vita media passerà dalle circa 20.000 ore delle vecchie lampade alle 60.000 stimate per le nuove”.

neroRimini | La Camera di commercio si digitalizza 

 

Per risparmiare e mettersi al passo con i tempi la Camera di commercio di Rimini ha chiuso dopo tre anni il call center "Pronto Registro Imprese" (dal 3 gennaio 2011 al 31 dicembre 2013, oltre 43.000 contatti, più di 14mila all'anno in media) e ha aperto dal 1 aprile il Contact Center, ovvero un'interfaccia digitale raggiungibile dal sito camerale www.riminieconomia.it, che consentirà agli utenti di ricevere nel minor tempo possibile risposte scritte e chiare (a fugare così eventuali incomprensioni che, telefonicamente, si possono sempre generare, e che hanno rappresentato una delle criticità del servizio di call center). L'applicazione informatica è stata sviluppata dalla Camera di commercio di Pesaro-Urbino. La Camera di Rimini l'ha ottenuta in "riuso" gratuito.

 
"Ci sono due fondamentali motivazioni - ha spiegato in giunta il presidente Manlio Maggioli - alla base della scelta: la prima, che l'Ente intende insistere con forza sulla linea programmatica che consiste nell'adottare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per rendere più efficiente il lavoro degli Uffici, ottimizzando l'impiego di risorse umane ed economiche e abbassando i costi di gestione. Abbiamo gli strumenti tecnologici che ci consentiranno di gestire il cambiamento, e ci aiuta la circostanza che l'utenza di riferimento, in questo caso, è completamente informatizzata e non potrà che gradire il fatto di avere risposte scritte, invece che verbali, come avviene ancora oggi. La seconda, ancora più degna di essere sottolineata, consiste nella possibilità di liberare risorse economiche, rendendole disponibili per altri utilizzi ed in particolare per le politiche di sostegno all'impresa e allo sviluppo dell'economia territoriale".

tortora-chiaroRimini | Spiaggia, 69 autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dal Comune. Biagini: Tempi lunghi a causa di domande incomplete

 

Sono 69 le autorizzazioni paesaggistiche rilasciate ad oggi dal Comune di Rimini, Il numero arriva da fonte autorevole, l'assessore al demanio Roberto Biagini. "Centinaia - spiega - sono state le pratiche presentate allo Sportello unico per l'edilizia nell'anno 2013. Nel dettaglio sono state 339: 197 richieste di autorizzazione paesaggistica, 142 istanze di accertamento di compatibilità".

 
Obiettivo delle domande affidate allo sportello è quello di legittimare gli interventi di nuova realizzazione o anche di quelli già realizzati sull'arenile sotto il profilo paesaggistico. "La maggior parte di queste istanze - precisa l'assessore - sono state presentate a ridosso dell'inizio della stagione balenare 2013, ed un cospicuo numero a stagione estiva già avviata".


Per rispondere efficacemente e in tempi brevi agli operatori balneari, in accordo con la Soprintendenza di Ravenna, si è programmato un calendario di conferenze dei servizi, 27 le sedute svolte fino ad oggi. Il problema però è che "la quasi totalità delle pratiche, nonostante le istruzioni e la guida alla compilazione diramate e anche pubblicate on line sul sito istituzionale, sono risultate incomplete e con elaborati incongruenti ed hanno comportato la necessità di integrazioni documentali. A fronte delle 339 pratiche presentate, la Commissione della qualità architettonica e del paesaggio nell’anno 2013 ne ha infatti esaminate 431, in quanto è dovuta ritornare anche su quelle 'fortemente incomplete'".


E' per questo motivo che i tempi, soprattutto per gli operatori, che devono preparare gli stabilimenti in vista della stagione estiva, sembrano allungarsi. Allo stato attuale, assicura l'assessore, "è stato intrapreso da parte della commissione l'esame delle 15 nuove pratiche paesaggistiche pervenute nell'anno 2014, in variante a quanto autorizzato in precedenza", mentre "a tutt'oggi le pratiche da sottoporre all'esame della commissione sono solo quelle ancora “fortemente incomplete o recanti incongruenze di cui è stata chiesta integrazione”, e sono 55". In merito alla compatibilità paesaggistica, inoltre, le procedure sono in via di completamento e "gli agenti di polizia giudiziaria dell’amministrazione comunale, al fine di effettuare i necessari riscontri, stanno procedendo ai sopralluoghi".


Biagini assicura però anche "gli operatori balneari che gli uffici comunali continueranno quotidianamente ai propri adempimenti, sia nella loro attività di istruttoria pratiche, che in quella di vigilanza per la prevenzione e la repressione dei reati edilizi, paesaggistici e demaniali di concerto con le altre forze di Polizia Giudiziaria competenti, anche e soprattutto a seguito di esposti e segnalazioni pervenuti dagli stessi operatori balneari che denunciano irregolarità presso stabilimenti balneari di colleghi".

Giovedì, 03 Aprile 2014 11:35

l'addolorata di benefial

L’Addolorata che contempla i simboli della Passione di Cristo, opera del disegnatore e pittore Marco Benefial conservata nella Pinacoteca civica sarà esposta in occasione della Biennale del disegno. Alla figura del maestro del Settecento sarà dedicata la conferenza dal titolo “Marco Benefial. Estasi sacre, estasi profane” che si terrà domani, venerdì 4 aprile 2014, alle ore 17,30 a Palazzo Buonadrata, in Corso D’Augusto 62 a Rimini

Giovedì, 03 Aprile 2014 11:26

nudi e crudi a verucchio

Sabato 5 aprile al Teatro Pazzini va in scena “Nudi e crudi”, lo spettacolo tratto dal successo letterario di Alan Bennet “The clothes they stood up in” nella traduzione e adattamento di Edoardo Erba, per la regia di Marco Rampoldi, interpretato da Max Pisu e Alessandra Faiella con la partecipazione di Claudio Moneta e i costumi di Kyomilano

rossoRimini | Lavoro, stagionali ridotti in schiavitù. La procura apre un fascicolo

 

Lavoro stagionale in riviera. La procura di Rimini ha aperto un fascicolo conoscitivo, non ci sono per ora indagati, con l'ipotesi di reato di riduzione in schiavitù, a partire da un'indagine dei carabinieri del nucleo Ispettorato del lavoro. Si ipotizza, sulla base dei primi risultati delle indagini, l'esistenza di un cartello di albergatori riminesi che attraverso dei mediatori italiani recluterebbero lavoratori stagionali all'estero (soprattutto est europeo). Le prime risultanze investigative parlano di turni di lavoro giornalieri di 12 o anche 14 ore continuate senza riposo (nemmeno settimanale) a fronte di una retribuzione mensile tra 800 e mille euro. Da qui l'ipotesi del reato che fa riferimento all'articolo 600 codice penale.

Giovedì, 03 Aprile 2014 10:47

GIORNALAIO 03.04.2014

giornalaioStagionali sfruttati, la procura apre un fascicolo. Aeroporto, gli esclusi dal passivo preparano i ricorsi. Il fondo lavoro del vescovo 'firma' i primi 5 contratti. Fiere, Bologna è pronta all'unione con Parma e Rimini 

 

Lavoro stagionale. La procura di Rimini, con il pm Davide Ercolani, apre un fascicolo conoscitivo su una per ora ipotetica tratta dei lavoratori 'importati' dall'est Europa e costretti a lavorare in riviera in condizioni che potrebbero far ipotizzare il reato di riduzione in schiavitù: turni di lavoro fino a 14 ore al giorno, nessun riposo settimanale e un salario che raggiunge al massimo mille euro. Secondo gli inquirenti esisterebbe un cartello di albergatori che si servirebbe di mediatori italiani incaricati di procacciare lavoratori da piazzare negli hotel. Le prime segnalazioni dai carabinieri dell'ispettorato del lavoro e dalla trasmissione televisiva Striscia la notizia (ilCarlino).
Indignata anche a nome dei suoi associati si dichiara Patrizia Rinaldis, presidente di Aia. Non demonizziamo la riviera, dice. L'associazione ha già segnalato situazioni simili, prodotte da albergatori che arrivano da fuori riviera prendendo ogni anno in affitto una struttura diversa e praticando la politica dei prezzi stracciati (ilCarlino).


Il fondo lavoro del vescovo di Rimini presenta i primi risultati concreti: cinque persone sono state assunte con regolare contratto per un anno grazie alla colletta promossa da Lambiasi e che ha raccolto fino a oggi oltre 230mila euro. Le persone da assumere sono state segnalate da ambiti diocesani. Per ognuno dei contratti le aziende hanno contribuito al 30 per cento del costo complessivo, per un massimo di 12 mesi di contratto si parla di un importo di 8mila euro (Corriere).


Aeroporto, alla notizia dell'esclusione da parte del curatore fallimentare Renato Santini dallo stato passivo di Aeradria, molti creditori stanno muovendosi per fare ricorso. Banca Carim ha già deciso di opporsi. Alduino Di Angelo, titolare del Rose&crown, che ha fatto da garante di tasca propria (come altre persone) per la somma investita da Ascofidi, di cui era presidente, versando 122mila euro, ci sta pensando, come molti (ilCarlino).


Holding fiere, da Bologna arriva l'ok. Duccio Campagnoli, presidente di BolognaFiere, si dichiara pronto da subito a lavorare all'unione. E' stata una mia idea, ha detto in occasione della presentazione della Vogue night. Lavorare con Parma e Rimini ci renderà più forti nel mondo (NQ).

 
Camera di commercio, la fine del mandato da presidente di Manlio Maggioli è fissata al 22 aprile, poi seguirà un interim di 40 giorni prima che il suo vice Salvatore Bugli (dimissionario direttore di Cna alle prese con un bilancio 2013 in rosso) ne prenderà definitivamente il posto (LaVoce).
Scambio di vedute tra un ex di Cna, Alessandro Rapone, e il direttore della Camera di commercio. Rapone ha accusato l'ente di destinare solo il 30 per cento del budget alla promozione economica. Falso, risponde Temeroli. La Camera di commercio di Rimini ha partecipato in modo massiccio alla realizzazione delle maggiori infrastrutture economiche e culturali di questo territorio (Fiera, Palas, Caar, aeroporto, polo universitario): i soldi delle imprese riminesi hanno prodotto una ricaduta economica sul territorio di molte centinaia di milioni di euro ogni anno, ha spiegato Temeroli ad un Rapone un po' troppo distratto, ribadendo che i costi dell'ente non sono spreco di denaro pubblico, ma corrispondono a servizi per le imprese (LaVoce).


Minori in affido. Sono 2.500 i minorenni seguiti nei distretti Asl di Rimini e Riccione (800 non italiani), 1.600 con alle spalle un nucleo familiare problematico. La quota rispetto al 2012 è cresciuta del 10%. Sono inoltre 1.700 le famiglie seguite, 500 hanno gravi conflittualità. Tribunale di Rimini, avvocati e Provincia si sono dotati di un protocollo per definire le varie competenze e migliorare e velocizzare l'iter processuale (Corriere).


Tasse, assolto l'altro ieri dal tribunale di Rimini l'imprenditore che non ha versato l'iva pur di pagare gli stipendi dei dipendenti. I giudici non hanno riconosciuto dolo nella situazione dell'uomo, che vende gru e mezzi per l'edilizia. L'imprenditore è riuscito a dimostrare di essersi mosso nell'illegalità per necessità. La denuncia della procura è scattata nel 2010 dopo la segnalazione di Agenzia delle entrate per il mancato versamento dell'imposta relativa al 2008 per l'importo di 100mila euro (ilCarlino).


Nubifragio, il conto dei danni arrivato al Comune parla di 300mila euro (compresi edifici di proprietà). Il bilancio definitivo ha fatto propendere per suddividere gli interventi in due stralci, il primo ha richiesto lavori per 150.377 euro che hanno riguardato l’asilo nido del V Peep, la scuola infanzia Aquilone, le elementari Decio Raggi e XX Settembre, il cimitero civico, il comando dei vigili urbani, il centro sociale Grotta Rossa, il centro Anagrafe. Sono stati successivamente stanziati altri lavori per 118mila euro a scuole di infanzia Glicine e La Lucciola, elementari Casadei, Miramare e Toti, medie Fermi, palazzo ex Aquila d'oro, centro Elaborazione dati in via Marzabotto, casa protetta di Covignano. Anthea sarà pagata nel secondo semestre 2014 (Corriere).

tortora-scuroRimini | Lavoro stagionale, Bagnolini (Cisl) denuncia: Proposte che superano 70 ore settimanali, paga inferiore al 50% rispetto ai contratti

 

Nell'imminenza dell'avvio della stagione estiva, Cisl Fisascat evidenzia tutte le criticità legate al mondo del lavoro stagionale in riviera. "Si tratta di criticità - spiega Fabrizio Bagnolini - che purtroppo affliggono il nostro territorio da oltre tre decenni e che nella provincia di Rimini riguardano 40mila lavoratori circa assunti sia nelle aziende tipicamente turistiche come i pubblici esercizi (bar e ristoranti), alberghi, stabilimenti balneari, campeggi e parchi tematici, ma anche nell’indotto del terziario e dei servizi in senso lato (negozi, centri commerciali, farmacie, vigilanza privata, banche, imprese di pulizie, operatori sanitari ecc.) derivanti dagli oltre 15 milioni di turisti che visitano la nostra provincia".

 
Secondo Bagnolini, la prima criticità "è legata all’orario di lavoro in quanto molte aziende dei vari settori spesso formulano proposte di lavoro che non comprendono il giorno di riposo e prevedono magari un orario complessivo che supera le 70 ore ore settimanali con retribuzione omnicomprensiva spesso inferiore del 50 per cento rispetto a quella stabilita dai contratti collettivi
nazionali". Con lo sforamento orario arrivano, inoltre, sempre alcuni spiacevoli effetti collaterali, come la non ottemperanza delle regole in materia di sicurezza sul lavoro, l'evasione fiscale e anche una qualità del prodotto sicuramente non elevata.


"Fisascat- Cisl pretende rapporti di lavoro regolari - spiega Bagnolini - in un turismo che deve ricercare un’offerta di alta qualità e una destagionalizzazione sempre più importante con l’integrazione di tutte le risorse (territorio, enogastronomia cultura, sport, congressi ecc). Il settore va difeso a tutti i costi da chi lo dequalifica con rapporti di lavoro irregolari e da strategie commerciali che prevedono una competizione basata non sulla qualità ma solo su prezzi bassi".


Fisascat, allo scopo, propone di diffondere tra i lavoratori la consapevolezze delle regole e si rivolge direttamente ai lavoratori stagionali ai quali chiede "quando sono interrogati dagli ispettori" di dire "sempre la verità, perché altrimenti nei casi di violazione delle regole non si potrà contestare nulla all’azienda". Quindi, praticamente, le proposte del sindacato sono quelle di un "patto sociale con le associazioni datoriali che stabilisca una promozione della cultura delle regole finalmente efficace e che può trovare le prime risposte nei contratti collettivi integrativi di secondo livello", di "investire sulla formazione degli imprenditori e favorirne il ricambio generazionale oltre che riqualificare i lavoratori dipendenti" e di "promuovere e realizzare un bollino bianco di alta qualità per quelle imprese che si sottoporranno volontariamente a percorsi di certificazioni come la sa8000, o altri sistemi magari previsti dagli enti bilaterali di settore ad esempio e che a fronte di questo possano ottenere incentivi dalle istituzioni".

Mercoledì, 02 Aprile 2014 19:41

il ministro maurizio lupi venerdì a bellaria

Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e Trasporti, venerdì 4 aprile sarà a Bellaria Igea Marina per una visita istituzionale alla Caserma dei Carabinieri. Ad accompagnarlo ci saranno: Sergio Pizzolante, coordinatore regionale Ncd Emilia Romagna e vice presidente Gruppo parlamentare alla Camera dei deputati, il sindaco Enzo Ceccarelli, il capogruppo Marzia Domeniconi e gli altri consiglieri Ncd

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