15 05 2013 | Rimini | Scm, fumata nera dei sindacati. Lunedì incontro al Ministero
Rimini | Scm, fumata nera dei sindacati. Lunedì incontro al Ministero
“Ad oggi le posizioni rimangono distanti ed è chiaro che per Fim, Fiom, Uilm senza la rimozione dalla discussione della modifica del contratto aziendale nessun accordo potrà essere raggiunto”, fumata nera dei sindacati a conclusione dell’incontro in Confindustria oggi a Rimini tra proprietà Scm e sindacati. Prossimo appuntamento fissato per il 20 maggio direttamente a Roma al Ministero dello sviluppo economico. La trattativa tra le parti è in corso da quando Scm, che conta 3.500 dipendenti nel mondo di cui circa 2.700 in Italia (1.340 a Rimini), ha dichiarato 340 esuberi.
“Dopo un lungo confronto la Fiom ha espresso la seguente posizione: occorre un piano industriale impegnativo e trasparente che delimiti anche i confini delle de-localizzazioni in Brasile e Cina (piano che non c'è tutto, è in funzione della riduzione dei costi) e garantisca l'occupazione. Chiediamo di attivare un nuovo contratto di solidarietà per 24 mesi, disponibili a rimodulare gli orari dell'attuale solidarietà, anche con un utilizzo più flessibile, purché dentro le normative esistenti. È irricevibile qualunque pretesa che mette in discussione gli accordi aziendali o tende a indebolire le regole negoziali. L'incontro si è arenato su queste distanze”, dichiara Bruno Papignani di Fiom che nutre poche speranze di esito positivo anche guardando all’incontro di lunedì prossimo a Roma. “La Fiom – sottolinea Papignani – sulle proposte avanzate è disponibile a proseguire il confronto anche successivamente all'incontro al Ministero. La Fiom si augura che l'azienda eviti provocazioni con iniziative unilaterali”.
15 05 2013 | Rimini | Degrado a Marina centro, i carabinieri scovano tre appartamenti dormitorio
Rimini | Degrado a Marina centro, i carabinieri scovano tre appartamenti dormitorio
Quarantanove posti letto in soli tre alloggi. In uno in particolare i carabinieri hanno contato 18 brande una affiancata all’altra. Continua il servizio del Comando di Rimini contro il degrado di Marina Centro. Ieri 40 militari all’opera dalle 19 alle 22, con due cani antidroga arrivati direttamente da Bologna, quattro ispettori della Asl e anche alcuni militari dell’esercito.
Gli appartamenti sono stati controllati dopo l’individuazione grazie a servizi di appostamento e alla segnalazione dei residenti. Troppe le persone che si vedeva entravi dentro ogni volta. Lo scenario all’interno era quello di veri e propri dormitori, tra sporcizia, cibo, abiti, pentole e mazzi di rose, muffa e caldaie non in regola. In regola i contratti di affitto, ma sono in corso accertamenti rispetto a carenze igienico sanitarie e ai requisiti di abitabilità. I carabinieri annunciano già che “a conclusione delle verifiche saranno inoltrare delle proposte ai competenti uffici per chiedere i sequestri di questi appartamenti”.
Durante il servizio straordinario di ieri sera sono stati passati al setaccio anche quattro esercizi commerciali etnici e tre phone-center. In totale sono state controllate 159 persone e 68 autovetture. Alla fine un senegalese si è beccato una denuncia per evasione dagli arresti domiciliari e tre rumeni sono stati denunciati per invasione di edifici ed inosservanza del foglio di via obbligatorio.
15 05 2013 | Rimini | Asili, crisi d'indentità nel Pdl
Rimini | Asili, crisi d'indentità nel Pdl
“Gli asili nido sono per i bambini o per le educatrici?”. Le astensioni di ieri in commissione bilancio hanno creato divisioni non solo in maggioranza e nel Pd, ma anche in minoranza in casa Pdl. Secondo il consigliere comunale Eraldo Giudici la posizione di riserva assunta ieri in commissione consiliare dall’assessore al bilancio Gian Luca Brasini in merito al parere positivo ottenuto dall’emendamento di Sel, che una volta approvato anche in consiglio comunale (domani sera) porterà all’assunzione in blocco da parte del Comune di Rimini di quindici insegnanti, è “condivisibile e ragionevole”. E male hanno fatto secondo Giudici i suoi colleghi di partito ad astenersi.
“‘Assumere vuol dire meno posti nido’, ha detto l’assessore Brasini, ponendo un dilemma da spending review, d’altra parte è pur vero che: riduzione di posti nido comporta meno lavoro per le educatrici. Risulta pertanto incomprensibile la posizione del Pdl, quella di astensione in blocco in commissione bilancio, che ha permesso al pretestuoso emendamento di Sel-Fc, Fds e Idv con l’appoggio del M5S, di essere approvato”.
Giudici parla di ragioni “cerchiobottiste” e di “sconcerto circa un tale sbandamento, forse, ingenuamente, perseguito da qualcuno”. “E’ auspicabile che in consiglio Pd e Pdl invece di astenersi, risolvano tale trappola, tanto strumentale quanto ideologica, con decisioni coerenti e vantaggiose per i soggetti più deboli, che sono innanzitutto: i bambini e le loro famiglie”.
15 05 2013 | Rimini | Teleriscaldamento, Visintin: Comitati sbagliano a lasciare tavolo tecnico
Rimini | Teleriscaldamento, Visintin: Comitati sbagliano a lasciare tavolo tecnico
Dopo la decisione ieri del Comitato teleriscaldamento di Rimini di abbandonare il tavolo tecnico del comune, arriva la risposta dell’assessore all’ambiente Sara Visintin. “Reputo sbagliata la scelta di uscita dal tavolo tecnico da parte dei tre comitati del teleriscaldamento, soprattutto in una fase cruciale nella quale si passa dalla conclusione dell’analisi delle letterature tariffarie a confronto all’analisi sul tema della gestione del servizio nei suoi dettagli, ossia i costi di gestione, incentivi e le singole voci che compongono la tariffa”.
L’assessore assicura di aver “chiesto fin dall’inizio alla controparte di avanzare una ipotesi di autogestione, e la definiamo ipotesi proprio perché non ci aspettiamo una proposta definita e da contrapporre a quella del gestore, ma una bozza su cui lavorare e da inserire nel contesto delle politiche energetiche comunali complessive che nei prossimi anni determineranno scelte ed indirizzi”. Nel dettaglio, “quando si parla di allacci ancora da approvare non si parla né di impegni certi né di politiche consolidate, quindi ci risulta poco chiara la presunta imposizione di accollarsi 15 milioni di euro di interventi. Ci sono però elementi di sicurezza da garantire, sia per l’entità dell’impianto esistente sia per la sicurezza degli utenti; garanzie che devono essere richieste a chiunque intenda o si candidi a gestire il servizio”.
“Scorretto” secondo l’assessore “attribuire al Comune la volontà di costruire un percorso di facciata, come scorretto è attribuire all’amministrazione di aver introdotto il bonus teleriscaldamento in campagna elettorale. La proposta di bonus, infatti, era già stata inserita nella relazione tecnica di avvio del tavolo prodotta ad agosto e che l’impegno è stato ufficialmente assunto dall’Amministrazione comunale nell’autunno 2012, mentre l’indizione delle elezioni è arrivata il 21 dicembre 2012. Ed è stato proprio per evitare possibili interconnessioni con il periodo elettorale che il bando è stato emanato successivamente”.
verso sera
Nella foto (di Daniele Ferroni) Roberto Mercadini. Il poeta domani sarà ospite assieme a Stefano Simoncelli della rassegna Verso sera, la poesia, promossa da Fondazione Carim, per leggere le proprie poesie e per raccontare “Sul Porto”, una delle più importanti esperienze poetiche degli anni '70, la rivista letteraria nata a Cesenatico dall'amicizia di Ferruccio Benzoni con Stefano Simoncelli e Walter Valeri che, allora giovani poeti, si ritrovavano nella casa “sul porto” di Benzoni a leggere poesiaCarim. Appuntamento alle 17,30 a palazzo Buonadrata, Rimini
15 05 2013 | Rimini | Corpo di motociclista trovato a Sant'Aquilina
Rimini | Corpo di motociclista trovato a Sant'Aquilina
Il corpo senza vita di un uomo dell'apparente età di 35 anni è stato trovato in un fosso lungo via Sant'Aquilina a Rimini. A dare l'allarme in mattinata un passante che ha notato una motocicletta riversa a terra. Il riminese mancava da casa da ieri sera e i genitori hanno presentato denuncia di scomparsa in polizia. Sul luogo, una strada a doppio senso che passa tra i campi e che s'inserisce poi sulla superstrada di San Marino, la polizia stradale cerca le tracce di eventuali altri mezzi. (Ansa)
GIORNALAIO 15.05.2013
Aeradria, parere sfavorevole del ministero al rinnovo della concessione. Roma libera milioni per la riviera dal patto di stabilità. Il comune verso l’assunzione di 15 maestre grazie ad astensione Pd contro parete giunta
Aeradria. Spunta “un documento che scotta, acquisito dalla procura nelle ultime ore”. Questo “è stato uno dei temi dell’interrogatorio al quale è stato sottoposto ieri il presidente di Aeradria Massimo Masini, e rischia di modificare l’iter del Tribunale civile sulla questione dell’ammissione al concordato in continuità. Si tratta infatti dell’anticipo del parere sfavorevole, a prescindere dall’esito dell’ordinanza e dalla formale sospensione in attesa dell’ordinanza, da parte del ministero dell’Economia sulla gestione dell’aeroporto riguardo al rinnovo della concessione. Una circostanza che, nell’interpretazione della finanza, sarebbe stata omessa nell’ultima udienza davanti ai giudici. “Non ne sapevo niente”, ha allargato le braccia Masini”, CorriereRomagna (p.9).
La vendetta di Federico Fellini lassù dal cielo contro la sua città ingrata. Su Aeradria e non solo il commento di Ferruccio Farina, ilRestodelCarlino (p.1 e p.6). “Vien da chiedersi se i soci pubblici che detengono la maggioranza della società e che vorrebbero altri soldi da coloro che hanno ‘bidonato’ con Aeradria, hanno chiaro il danno, gravissimo, che va ben oltre la crisi dell’aeroporto, arrecato alla reputazione di Rimini. Una per tutte: nel prossimo futuro, per trovare finanziamenti, gli enti pubblici periferici dovranno ricorrere al mercato del territorio. Come risponderanno i risparmiatori nostrani sapendo che, visti i precedenti, potrebbero rischiare fino al 80% dei loro averi? Per dirla col popolo, ognuno deve fare il suo mestiere. E il mestiere di socio di riferimento è difficile, ancor di più quando il patrimonio è pubblico, cioè di tutti. E’ fatto di conoscenza degli scenari, di piani sostenibili, di linee guida per i gestori, di controlli, e non di tamponi d’emergenza improvvisati nel dissesto”.
Roma sblocca il patto di stabilità: 2,9milioni per la provincia di Rimini, 8 per il comune di Rimini, 2 per il comune di Riccione. “Da Montecitorio giungono buone notizie per gli enti locali. Ieri infatti la Camera ha votato la conversione del decreto legge 35, che sblocca i pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti delle imprese in credito. Si tratta di un allentamento alla morsa del Patto di stabilità, che impedisce agli enti virtuosi di pagare i loro debiti nei confronti dei privati (spesso imprese già in grave difficoltà), causando un grave danno per questi ultimi e un generale impatto depressivo sul tessuto economico…Il presidente della Provincia Stefano Vitali si dichiara assai soddisfatto dei recenti sviluppi, che avranno da subito un impatto positivo sull'amministrazione. «Si tratta di una notizia molto positiva, che permetterà una copertura totale dei pagamenti. Alla Provincia arriveranno – secondo le nostre stime – quasi tre milioni di euro; rimarranno così scoperti solo 500.000 euro, cifra a cui provvederemo a far fronte»”, NuovoQuotidiano (p.3).
Edilizia pubblica, conguagli per il V peep. “STANGATA in vista per 3.500 residenti nei 1.200 alloggi del Peep V Ausa, il più antico e, ad un tempo, bello e prestigioso di Rimini, con tanto di villette affacciate sul parco con laghetto annesso. Se ne è discusso in commissione Bilancio (durante l’esame delle linee guida 2013-2015). Sono circa cinque i milioni che dovranno pagare le famiglie interessate. «In media — spiega l’assessore Brasini — per il grosso degli interessati, circa il 70-70 per cento, la cifra viaggia tra i 2.000 e i 4.000 euro, quindi sui 3.000». Le villette a schiera pagheranno ovviamente cifre più salate, così come le attività commerciali. Tenendo conto dei tempi di crisi, l’amministrazione assicura che sarà possibile pagare con comode rate, come si dice. «Siamo orientati a concedere rateizzazioni fino a 5 anni — prosegue Brasini — con tasso di interesse minimo». Quanto ai tempi, l’amministratore assicura che «partiremo a breve, anche perché a settembre scatta la prescrizione»”, ilCarlino (p.3). In commissione si è parlato anche di aliquote imu. “«Non alzeremo le aliquote Imu». L’annuncio in commissione dell’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini. A Rimini l’aliquota Imu sulla prima casa è allo 0,5% (un punto sopra l’aliquota di base), allo 0,99 sulla seconda (attività comprese), massima (1,06) sulle case sfitte e minima (0,76) sugli affitti a canoni concordati”.
Cattive notizie sul fronte peep Gaiofana. “Si alzano e se ne vanno sbattendo la porta. I rappresentanti degli inquilini dei Peep Gaiofana, Viserba e Marecchiese rinunciano al tavolo tecnico per discutere il problema delle tariffe legate al teleriscaldamento nelle loro abitazioni. Una piaga per circa 1700 famiglia impegnate in un confronto iniziato da diversi anni con amministrazione ed Sgr. E che al momento ha portato solo ad alcuni risultati: un bonus totale da 100mila euro per le famiglie meno abbienti; uno sconto di circa il 9 per cento sulle bollette per tutti gli altri. Un’accoppiata di interventi che non è stata gradita dagli abitanti delle palazzine dei Peep”, Corriere (p.6).
Ancora in commissione ieri è passato l’emendamento della minoranza che spiana la strada all’assunzione di 15 insegnanti comunali, col parere sfavorevole dell’assessore al bilancio. “Una maggioranza anomala si è formata ieri mattina in commissione: Sel-FareComune (che fa parte dell’opposizione alla giunta Gnassi) insieme a Fds e Idv (che invece siedono a palazzo Garampi e in tante altre poltrone pubbliche, hic manebimus optime) hanno fatto passare un emendamento sui servizi educativi, che grazie al cedimento interno del Pd (la cosiddetta “astensione benevola”) e al favore del M5S si è concretizzato in una sconfitta dell’assessore al bilancio Brasini, presente alla seduta”, LaVocediRomagna (p.15).
Infiltrazioni mafiose. “Al setaccio gli esercizi commerciali: negozi di abbigliamento, compro oro, sale giochi, centri di recupero credito. Non solo: tutte le attività con “punti critici” potrebbero finire nel monitoraggio antimafia. Un obiettivo che la prefettura si è prefisso di raggiungere in base a controlli a campione dettati dalla raccolta di informazioni sui passaggi di proprietà e sulla fedina penale dei titolari. Proprio sulla scorta di quanto fatto per gli hotel, per cui ieri è stato firmato il Protocollo della legalità”, Corriere (p.5).
La presidenza di Confindustria. “«IN BOCCA al lupo presidente». «Bravo Paolo...». Le strette di mano con i sostenitori e gli avversari, a cominciare da Alessandro Pesaresi, che gli ha tenuto testa praticamente fino all’ultimo. Ma alla fine l’ha spuntata Paolo Maggioli, nella corsa per la presidenza di Confindustria. IERI IL VERDETTO della giunta degli industriali, riuniti nella sede di piazza Cavour per affrontare il tema della successione dell’attuale presidente Maurizio Focchi. La giunta ha ‘designato’ Maggioli come successore di Focchi, preferendolo (anche se per pochi voti) a Pesaresi. Il prossimo 3 giugno l’assemblea generale di Confindustria sarà chiamata a votare il presidente: se Maggioli raggiungerà la maggioranza sarà eletto il giorno stesso, altrimenti occorrerà tornare alle consultazioni”, ilCarlino (p.8).
La guerra delle scuole. “La Provincia si dice disponibile a trovare una soluzione per venire incontro alle esigenze sollevate dall’istituto tecnico Belluzzi. Servirà a questo l’incontro programmato per venerdì con tutti i presidi interessati dallo spostamento del liceo linguistico Valgimigli al polo della Colonnella, proprio nella sede dell’istituto tecnico: i dirigenti del Belluzzi-Da Vinci, dell’Alberti e del Valgimigli assieme a Meris Soldati, assessore provinciale alla Scuola, proveranno a trovare un’intesa. «Ma – mette le mani avanti la Soldati – non c’è altra soluzione al trasferimento rispetto a quella prospettata ». L’ipotesi di attingere al vicino istituto Valturio, quindi, come ipotizzato tra le varie alternative dalla rappresentanza sindacale del Belluzzi non è nemmeno in discussione”, Corriere (p.8).
“Scenda in campo la Regione, sia sul fronte diplomatico sia con incentivi economici: è l’auspicio di Marco Lombardi che porta a Bologna il caso-scuole apertosi a Rimini da settimane. Il consigliere regionale del Popolo della Libertà, infatti, «visto l’acuirsi del conflitto tra i vari istituti scolastici della nostra città, tra loro e nei confronti della Provincia», spiega una nota, «ha ritenuto di depositare una interrogazione in Regione per chiedere al Presidente Errani tramite l’Assessore alla Scuola Patrizio Bianchi di interessarsi della vicenda». «Gran parte delle polemiche - afferma Lombardi nell’interrogazione - oltre che sul merito della riallocazione delle classi si fonda sul metodo seguito dal presidente della Provincia che pare non aver preventivamente coinvolto i soggetti interessati né adeguatamente valutato le conseguenze logistiche, ambientali e di pubblica incolumità dei trasferimenti proposti»”, LaVoce (p.15).
Spiaggia, si dimette il presidente dei bagnini di Marina centro, ilCarlino (p.5). “Nardi era al primo anno del secondo mandato in qualità di presidente. Secondo qualcuno i motivi veri sarebbero discrepanze con alcuni associati”. E intanto i bagnini regolarizzati minacciano denunce contro chi in spiaggia continuerà a fare il furbo.
Trc, “domani sarà il giorno della resa dei conti all’interno della maggioranza. L’incontro con l’avvocato specializzato in diritto amministrativo, Gianfranco Passalacqua in arrivo da Roma, è stato fissato alle 18”, Corriere (p.11).
“TRE INDAGATI per la villetta a Igea Marina del vicepresidente della Lombardia. La casetta sul mare di Mario Mantovani, sequestrata mesi fa dalla Polizia municipale, ha visto iscrivere nel registro degli indagati per violazioni edilizie la stessa moglie del senatore, Marinella Restelli, il costruttore, fratello di Mantovani, e il geometra bellariese direttore dei lavori”, ilCarlino (p.3).
14 05 2013 | Rimini | Alberghi e infiltrazioni mafiose, firmato il protocollo in Prefettura
Rimini | Alberghi e infiltrazioni mafiose, firmato il protocollo in Prefettura
Alberghi e infiltrazioni mafiose, un nuovo protocollo per la legalità è stato sottoscritto oggi a Rimini in Prefettura dal prefetto Claudio Palomba e da Provincia, i Comuni di Rimini, Bellaria-Igea Marina, Cattolica, Misano Adriatico e Riccione, la Camera di commercio industria artigianato ed agricoltura, Federalberghi Emilia-Romagna, Associazione italiana albergatori, Consiglio notarile distretti riuniti Forlì-Rimini, gli Ordini dei dottori commercialisti ed esperti contabili, degli architetti e degli ingegneri.
Obiettivo è difendere dal malaffare un distretto turistico come quello della riviera romagnola, riconosciuto nel 2000 dall’Ocse quale “elemento trainante per l’economia per fatturato e numero di addetti, nonché per l’indotto”. Un sistema che può continuare a mantenere le sue caratteristiche solo tutelando “la legalità nel settore alberghiero a garanzia della leale concorrenza tra gli operatori” e per “preservare la qualità dell’offerta turistica e l’immagine della riviera in un contesto di forte concorrenza internazionale”.
E' così che aumenteranno i controlli sulle segnalazioni certificate di inizio attività (scia) di nuova apertura, subingresso o variazioni soggettive che gli uffici comunali sottoporranno all’ufficio antimafia della prefettura per un campione non inferiore al 20% delle scia pervenute. Ovviamente saranno prese in considerazione alcune situazioni critiche per la frequenza dei cambi di gestione, per la tipologia della struttura (che saranno a partire da quelle a tre stelle e con ricettività compresa tra i 40 e i 100 posti-letto), l’età anagrafica del richiedente superiore a 60 anni. Stesse verifiche per strutture ricettive alberghiere, all’aria aperta ed extralberghiere i cui titolari siano stati, nell’ultimo triennio, interessati da contestazioni di violazioni di legge di natura penale ed amministrativa correlate ad attività oggetto di licenza, o che abbiano avuto “nell’ultimo triennio almeno due cambi di gestione”.
Il protocollo istituisce un Tavolo di coordinamento cui siederanno tutti i sottoscrittori. Si vedranno almeno una volta ogni due mesi e dovranno analizzare i dati e le informazioni acquisite nel corso delle verifiche sulla scia. “Le Parti contraenti, oltre ad assicurare il proprio contributo informativo, si impegnano a segnalare tendenze o segnali di criticità, anche solo percepiti dai rispettivi operatori, che risultino meritevoli di approfondimento da parte delle istituzioni”.
Con le informazioni ottenute e quelle messe in comune da tutti i sottoscrittori, in particolare Camera di Commercio e Comune, si creerà una banca dati informatica, da utilizzare “nell’ottica di rendere più mirata l’attività di monitoraggio e accertamento di infiltrazioni di interessi criminali”.
Le istituzioni e le associazioni di categoria che oggi hanno sottoscritto il protocollo s’impegnano anche a promuovere “percorsi innovativi connessi alla prospettiva di istituzione del distretto turistico della costa romagnola”, a mettere cioè in pratica politiche di settore urbanistico-edilizie antidegrado, per il rafforzamento della competitività, contro la rendita speculativa, per la costituzione di gruppi organizzati di albergatori sotto forma di consorzi, cooperative ecc., al fine di sviluppare azioni promozionali per l’accesso al credito agevolato e garantito, di favorire la formazione imprenditoriale.
Tra le politiche individuate dal protocollo anche la promozione di modelli di sviluppo imperniati sulla “autoimprenditorializzazione” dei lavoratori dipendenti attivi nel settore ricettivo da tempo e politiche per la diffusione della cultura della legalità e della responsabilità. In tutto questo le parti s’impegnano da oggi per due anni. Poi tacito rinnovo per altri due, a meno che qualcuno non abbia qualcosa da ridire.
14 05 2013 | Rimini | Confindustria, la giunta designa Paolo Maggioli presidente
Rimini | Confindustria, la giunta designa Paolo Maggioli presidente
Paolo Maggioli è stato oggi designato dalla giunta di Confindustria Rimini (con votazione a scrutinio segreto) a succedere a Maurizio Focchi nella carica di presidente. Al candidato è toccato quindi proporre i suoi vicepresidenti elettivi che saranno Simone Badioli (Aeffe Spa) e Alessandro Pettinari (F.O.M. Industrie Srl). E’ stato anche designato Nevio Vici quale probiviro in sostituzione di un probiviro dimissionario.
La candidatura di Paolo Maggioli con la sua squadra di presidenza e il probiviro designato Nevio Vici dovranno essere sottoposti all’approvazione dei soci. L’assemblea generale è stata fissata per il 3 giugno al palas di via della Fiera. Saranno presenti anche il presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali e il sindaco di Rimini Andrea Gnassi, nonché il presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi e Roger Abravanel, esperto in leadership e strategie di crescita nelle società post industriali, autore del best seller "Meritocrazia".
14 05 2013 | Rimini | Agevolazioni fiscali per botteghe alimentari, Petitti firma la proposta di legge. Maggioli plaude
Rimini | Agevolazioni fiscali per botteghe alimentari, Petitti firma la proposta di legge. Maggioli plaude
Emma Petitti, deputato riminese del Pd, ha firmato una proposta di legge che garantisce agevolazioni fiscali per le botteghe alimentari dei piccoli centri. Secondo i dati della Camera di commercio nel 2012 hanno chiuso in provincia di Rimini 461 attività commerciali contro i 286 nuovi esercizi. Nei primi due mesi dell'anno le attività del al dettaglio cessate sono state 142, una media di 2,5 negozi ogni giorno. La crisi è più dura per gli esercizi specializzati alimentari, le cui vendite sono calate del -7,7 per cento nel quarto trimestre 2012, e che hanno subito un'accelerazione allarmante del fenomeno di chiusura e abbandono delle attività (quasi -8% nell’ultimo biennio).
Pronta la risposta di Manlio Maggioli, presidente della Camera di commercio di Rimini, (ad Agenparl) che ha elogiato l’iniziativa spiegando che “come presidente della Camera di commercio posso continuamente constatare la chiusura delle botteghe e dei negozi del centro storico di Rimini e quindi non posso che essere d’accordissimo e condividere in pieno la proposta di legge dell’On Petitti”, ma che ha anche scoccato un dardo. “Debbo però fare – ha detto Maggioli - anche un’amara considerazione: le botteghe tradizionali e in particolare proprio le botteghe che vendono alimentari sono in sofferenza innanzitutto perché, a ridosso del centro storico di Rimini, sono stati autorizzati a suo tempo dalla pubblica amministrazione, due centri commerciali, uno a nord e uno a sud della città. Si tratta, infatti, di due ipermercati nei quali la parte di vendita dell’alimentare è preponderante. Per cui, ben venga questo ravvedimento”.
Nello specifico, la proposta "Agevolazioni fiscali per il sostegno dei servizi commerciali primari" semplifica l'ammissione dei piccoli esercizi commerciali al regime di contabilità semplificata; introduce misure per l'alleggerimento della pressione fiscale sui negozi alimentari di vicinato, attraverso una serie di adeguamenti del regime cosiddetto dei “minimi”; prevede una serie di agevolazioni per l’investimento o l’ingresso in un’attività di commercio alimentare di vicinato prolungando i tempi di agevolazione fiscale forfettaria al 10 per cento fino a 5 anni, anziché 3; propone un abbattimento del 50 per cento dell'Imu ai contribuenti che danno in affitto i propri immobili ad esercenti negozi di vicinato e una riduzione dell’aliquota Iva al 10 per cento per quanto concerne i servizi, considerati essenziali, di fornitura di energia elettrica e gas per le imprese di vicinato.