tortora-chiaroSan Leo | Rupe, la Provincia consegna il piano di emergenza 

 

San Leo, Carabinieri e scolari rientrano rispettivamente in caserma e a scuola. E' il succo del piano di emergenza di Protezione civile relativo al crollo della rupe, avvenuto poco più di due mesi fa che la Provincia di Rimini ha consegnato al Comune di San Leo. Obiettivo del piano è quello di offrire al sindaco tutte le informazioni utili per mettere in opera la possibilità di rientro della popolazione e l’agibilità delle strutture all’interno dell’area interessata dal crollo. Attesa quindi una modifica all'ordinanza.

 
Dalla Provincia spiegano che, in base ai nuovi elementi forniti, sarà effettivamente possibile sia il ritorno di nelle loro abitazioni di buona parte della popolazione, sia il ripristino dell’agibilità della caserma dei carabinieri e della scuola (che comprende elementari e scuola dell’infanzia).

tortora-scuroRimini | La riviera a giugno diventa capitale del caffè

 

Passerella milanese stamani per l’edizione 2014 di World of Coffee, l’evento premium in Europa per il caffè di qualità, in programma quest’anno in Italia, a Rimini dal 10 al 12 giugno prossimi (nelle precedenti edizioni si era svolto in Francia, Austria e Regno Unito). Sono oltre 150 le aziende e istituzioni provenienti da tutto il mondo ad aver confermato la presenza all'appuntamento mondiale di riferimento del settore che sarà affiancato da un fuorisalone ricco di appuntamenti e spettacoli a tema.

 
“Siamo entusiasti di portare questo eccezionale evento nella patria dell’espresso (l'Italia, ndr) e la Riviera di Rimini ci offre uno scenario perfetto per la tre giorni della manifestazione - ha detto in conferenza stampa David Veal, executive director di Scae(organizzatore dell'evento) - e sono molto lieto che la Fiera di Rimini abbia accettato di essere nostro partner: i 35 anni di esperienza con Sigep, la più importante fiera della pasticceria artigianale, il suo knowhow nel campo del food and beverage e l’indiscussa competenza nel settore fieristico daranno un impulso di inestimabile valore a World of Coffee”.

Martedì, 29 Aprile 2014 12:44

concerto per la caritas

Un concerto per "sostenere tangibilmente l'attività della Caritas". A promuovere l'iniziativa che si svolgerà il 1 maggio alle 18 nella chiesa del Suffraggio a Rimini è l’Istituto superiore di studi musicali Lettimi con l’Associazione culturale Rimini classica. Domenico Colaci, direttore dell’Istituto, Maurizio Sciarretta e Aldo Maria Zangheri assieme alla formazione cameristica del Lettimi eseguiranno musiche di Bach, Telemann, Vivaldi. Il biglietto a 10 euro è in prevendita presso Pulp Concerti (tel. 0541-785708, via Cairoli 97) e presso Banca di Rimini (tel. 0541-1847000, via Garibaldi 147, Rimini)

Martedì, 29 Aprile 2014 11:26

GIORNALIAO 29.04.2014

giornalaioAquarena, stop in commissione. Palas, Cagnoni: o si ricapitalizza o gestione a Fiera. Aeradria: Carim va in Cassazione

 

Aquarena, primo stop in commissione. Rinviato ieri il voto sulla variante urbanistica che prevede la realizzazione di una piscina da 25 metri nei terreni della fiera vecchia per 3.500 metri quadrati, con attorno 5.000 di attività commerciale (per la Conad), 2.500 per uffici e 8.500 di residenziale: 2.500 in più rispetto ai vecchi progetti per l’area. Contro si sono schierati 5Stelle, Ncd e anche una parte di Pd. Una delle obiezioni da sempre è la vicinanza con il Garden che sta per realizzare una piscina olimpionica nella stessa zona. Tra le lamentele anche il fatto che i documenti da analizzare (tra cui una relazione tecnica di 10 centimetri di spessore) siano stati consegnati ai consiglieri solo 4 giorni prima. Ovviamente il rinvio è stato un colpo per la giunta che vuole al più presto chiudere la partita (ilCarlino).

 
Aeradria, Carim ricorre in Cassazione contro la sentenza di fallimento confermata dalla corte d'appello di Bologna. La banca ha perso 9 milioni di euro concessi con vari finanziamenti e rischia di dover pagare un risarcimento danni di 11 milioni chiesto dal curatore fallimentare Renato Santini. Precedentemente l'assemblea dei soci, sempre ieri pomeriggio, ha approvato il consuntivo 2013 proposto dal cda. L'utile di 5,9 milioni permetterà di distribuire dividendi agli azionisti per meno di 3 centesimi ad azione, fatto comunque positivo perché non accadeva dal 2009 (ilCarlino).


Alberghi in affitto, la prassi è il nero. Soprattutto per le strutture più vecchie e fuori mercato. L'albergatore Antonino Salvatori interviene per sconfessare le parole in difesa del presidente di Aia, Patrizia Rinaldis. Salvatori prende hotel in affitto sia all'estero sia in Italia, ma solo a Rimini, sottolinea, esiste la pratica del nero. Il tariffario, spiega, prevede un prezzo di 5mila euro a camera per un quattro stelle in prima linea, 4mila o poco meno se in posizione più defilata, 3mila per un buon tre stelle, 2mila o anche meno per gli altri. La parte in nero arriva soprattutto per gli hotel datati per cui i proprietari hanno finito di pagare i mutui e non dispongono più di agevolazioni fiscali. Serve di fatto per abbassare l'imponibile su cui si pagano tasse che possono arrivare anche al 40 per cento (ilCarlino).


Palas a bilancio. Berardi: pareggio in un triennio. Il 2013 ha chiuso con un rosso da oltre un milione e un fatturato da 8,3, che per il 2014 si prevede di portare a 8,5 o anche 9 milioni. Cagnoni punta sulla ricapitalizzazione e, in alternativa, sulla gestione unica di Fiera e palacongressi. Obiettivo è incrementare il congressuale associativo, che usa come scalo Bologna. Per questo da Rimini partiranno navette di collegamento con il Marconi (ilCarlino).
Berardi conferma collegamenti con Bologna entro fine anno e un potenziamento dei bus urbani con piazza Marvelli. L’idea è di garantire fino a sei corse al giorno di andata e ritorno il cui costo sarebbe in parte da includere nel ticket aereo pagato dai congressisti, e in parte dall’insieme delle categorie che alla fine beneficiano (Corriere).


Il Gruppo Marr chiude il 2013 in positivo. I ricavi totali consolidati hanno raggiunto 1.364,7 milioni di euro, con un aumento di circa 105 milioni (+8,3%) sul 2012. L’utile netto consolidato si attesta a 47,3 mln rispetto ai 49,0 mln del 2012. Al 31 dicembre 2013 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 194,1 milioni e rispetto ai 165,2 milioni di fine 2012. L’assemblea degli azionisti ha deliberato la distribuzione di un dividendo lordo di 0,58 euro per azione (NQ).


Delfinario verso la riapertura. Intanto si ripuliscono le vasche. In attesa dei leoni marini, foche e ontarie (LaVoce).

3bCongressi: Cagnoni (Fiera) se li riprende ed esalta le scelte del passato

È un Lorenzo Cagnoni scatenato e voglioso di togliersi molti sassolini dalle scarpe quello che si è presentato alla conferenza stampa di Convention Bureau su uno studio sulle tendenze del mercato congressuale delle associazioni (vedi articolo a fianco). Incontro che è avvenuto alla vigilia dell’assemblea dei soci che dovrà decidere sul futuro della società che ha chiuso il bilancio del 2013 con la perdita di oltre un milione di euro.
«Se non avessimo un palacongressi di queste dimensioni oggi non saremmo in grado intercettare il mercato congressuale delle associazioni», ha esordito facendo capire subito dove voleva andare a parare.
Il presidente di Rimini Fiera ha ironizzato su quanti, di fronte alle preoccupazioni per i debiti, hanno cominciato ad avere dubbi sulla scelta strategica del congressuale; ha parlato di molte vittime che questa sindrome ha provocato. Lui è invece sempre stato convinto che il settore abbia un futuro e che ora i fatti gli diano ragione.  Seguendo la vis polemica, tende a dipingere i detrattori come i sostenitori di una posizione che vede il congressuale come attività senza futuro a Rimini. Quando gli facciamo osservare che il punto critico è il sovradimensionamento del Palas, si dichiara comunque non pentito della scelta fatta e aggiunge che senza queste dimensioni, badando solo al risparmio, Rimini non avrebbe potuto mirare ad un segmento congressuale più elevato. Il prossimo congresso della Cgil, dice ad esempio, non ce lo saremmo potuti permettere.
Secondo Cagnoni, Rimini sta vincendo la sua scommessa. La Fiera ormai è pagata e con il ritorno degli utili ci saranno i soldi anche per pagare le rate del palacongressi.  Secondo il presidente di Rimini Fiera, la città di Rimini si avvia ad essere un caso unico in Italia: una piccola città che si è dotata delle strutture di una grande metropoli. Considerazioni che è immaginabile arrivino come fuoco alle polveri di chi ha sempre accusato Cagnoni di manie di grandezza.
È significativo che Cagnoni ribadisca questi concetti alla vigilia dell’assemblea dei soci di Convention Bureua convocata per domani martedì 29 aprile.  L’ordine del giorno prevede una parte ordinaria, con l’approvazione del bilancio 2013, e una parte straordinaria con all’ordine del giorno la ricapitalizzazione della società.  Cagnoni ha detto di non sapere quali sono le intenzioni degli altri soci privati (Aeradria, Alfad, Fondazione Carim e altri minori). Per le ragioni espresse, Rimini Fiera ovviamente è disponibile a immettere nuovo denaro fresco, ma è improbabile che lo siano gli altri soci. Se lo scenario sarà quello delineato, Rimini Fiera, che detiene il 72 per cento della società, ricondurrà il settore congressuale direttamente alla società capogruppo. Convention Bureau diventerà così una “business unit” di Rimini Fiera. Una soluzione che nella visione di Cagnoni produrrà risparmi di gestione ed anche un’integrazione fra fiere e congressi che è nella logica del mercato.

2bCongressi: per conquistarne di nuovi, bus di linea fra aeroporto di Bologna e Rimini

Di fronte ad un secondo semestre 2013 decisamente nero, Convention Bureau ha reagito chiedendo alla società Meeting Consultants uno studio sul mercato congressuale delle associazioni. Perché proprio questo segmento? Perché appare quello più promettente per il futuro. I congressi di associazioni continuano a crescere anche se sono in calo durata e dimensione media; l’Europa è l’area geografica che ne ospita in numero maggiore; il numero dei congressi nazionali tiene, quelli di dimensione europea addirittura crescono; vanno forte i congressi medico scientifici ma è in aumento anche il settore tecnologico; l’Italia è il comparto di maggior interesse commerciale per la meeting industry. Quando si parla di associazioni si intendono appunto quelle mediche e scientifiche, quelle professionali, religiose e politiche.  Per Convention Bureau questo settore rappresenta attualmente il 30/40 per cento della propria attività, l’obiettivo è di farlo diventare a breve termine il 70 per cento.
Lo studio, che ha interpellato 50 organizzatori di congressi, molti dei quali già clienti di Rimini, ha messo in evidenza quali sono le aspettative  degli operatori: uso della tecnologia, sostenibilità ambientale, sedi e servizi poco costosi, qualità dei servizi essenziali, supporto della località attraverso servizi di accoglienza, contributi economici e collaborazione nella comunicazione dell’evento.
Lo studio ha indagato la destinazione Rimini. L’esame è stato superato: il 39 per cento ha dato un giudizio ottimo, più del 90 per cento si è dichiarato disposto a ripetere l’esperienza a Rimini. Il punto di eccellenza è risultato il Palacongressi, soprattutto per la qualità degli spazi, le dotazioni tecnologiche e la professionalità dello staff. Buon il giudizio anche sull’offerta alberghiera. Il punto di criticità rilevato è quello dei trasporti, sia per i collegamenti di Rimini con l’esterno sia per i collegamenti dagli alberghi al Palacongressi.
Convention Bureau sta lavorando per risolvere queste criticità. È allo studio, insieme all’Agenzia della Mobilità un potenziamento della linea 11 che nell’orario di punta di arrivo ad un congresso (dalle 8,45 alle 10) porti i partecipanti direttamente davanti alla sede congressuale. Quindi non una navetta, ma un vero e proprio servizio di linea con biglietti a carico dei visitatori.
L’altra novità allo studio è ancor più interessante. Si vuole creare un servizio di linea dall’aeroporto di Bologna a Rimini. Si parte dalla considerazione che il pubblico business che partecipa ai congressi vola prevalentemente su Bologna. Si tratta quindi di agevolare il percorso Bologna Rimini con bus di linea organizzati da imprenditori privati del settore che, nella fase iniziale, potrebbero ricevere un contributo dal territorio, a partire da chi trae vantaggio dall’attività congressuale. I passeggeri anche in questo caso pagherebbero un biglietto a prezzo di mercato (7/10 euro) acquistabile direttamente su Internet nel momento in cui si prenota il volo.
L’idea ha il merito di affrontare il nodo storico dei collegamenti Bologna-Rimini: si tratta di vedere se riuscirà ad andare in porto.

1bAcquarena si aumenta i metri quadri edificabili, il Palas si diminuisce i parcheggi

Probabilmente l’intervento pubblico per la piscina Acquarena, sul quale l’amministrazione insiste e nulla concede a critici e dubbiosi, serve come foglia di fico per coprire la verità che nella variante ex Fiera non solo non vengono diminuite le capacità edificatorie, anzi sono aumentate di 2.500 metri quadrati di superficie utile.
L’altra novità emersa questa mattina in commissione è che l’ente pubblico in qualche modo ratifica che le previsioni urbanistiche sul Palacongressi erano sballate per eccesso. La variante prevede infatti che invece di 900 posti auto a servizio del Palas se ne realizzino solo 650 perché l’attività di questi primi anni ha mostrato che sono più che sufficienti.
Andiamo con ordine. Se per i terreni di fronte al Palacongressi, la previsione iniziale era di 6.000 metri quadri per l’Auditorium e 9.000 per il residenziale, la nuova formulazione contempla 3.500 metri per la piscina Acquarena, 5.000 di attività commerciale, 2.500 per attività direzionali e 8.500 metri quadri di residenziale. Il saldo finale è di 2.500 metri quadrati in più rispetto alla precedente previsione.
L’amministrazione cerca di far digerire l’aumento con l’abbassamento di previsione di 3.500 metri quadri per i terreni sulla via Emilia che sono destinati ad attività commerciali e direzionali. E’ vero che così tra le due “schede” della variante (Acquarena e Via Emilia) risultano 1.000 metri in meno, ma è altrettanto vero che nell’area che conta, quella più pregiata, a ridosso del centro della città, c’è un intervento edificatorio consistente, superiore di 2.500 metri quadri di superficie utile. Le temute e famigerate palazzine perdono solo 500 metri, in più si aggiunge il centro commerciale - per il quale è in corsa la Conad - e la piscina che l’amministrazione porta come un fiore all’occhiello.
A quanti sognavano una variante ecologista, con l’abbattimento deciso del cemento, la proposta portata oggi in commissione dona solo il contentino di un abbassamento da 25 a 23 dell’altezza massima degli edifici che saranno costruiti; così che la piscina Acquarena sarà appunto di tale altezza mentre l’Auditorium che non si farà più raggiungeva la vetta dei 30 metri.
Ma ciò a cui più tiene l’amministrazione, tanto da aver stabilito un cronoprogramma dai tempi stretti («Noi andiamo spediti, i privati faranno quel che credono loro»), è la realizzazione della piscina, che - sottolinea la relazione tecnica - sorgerà vicino all’Anello verde e in adiacenza al tratto di Parco Ausa chiamato Raggio verde. Un trionfo di verde, insomma. L’assessore al bilancio e allo sport Gian Luca Brasini ha ribadito che Rimini ha bisogno di una nuova piscina pubblica e che quella è l’ubicazione ottimale. Nessuno fra i consiglieri ha contestato la necessità, ma le obiezioni sono sul luogo e, soprattutto, sulla chiusura preconcetta della giunta nei confronti della disponibilità di un privato (cioè il Garden) a realizzare l’intervento. Incalzato su questo argomento, l’assessore Brasini ha più volte ribadito che da parte del Garden non è mai stato presentato alcun progetto concreto e lui valuta solo gli atti formali e non le dichiarazioni sui giornali.  Dialogo fra sordi. Sulla carta oggi il progetto Acquarena costa cinque milioni di euro, il Comune nella relativa scheda di Prg ha posto un superstandard finanziario a carico di Rimini Fiera pari a un milione di euro.
L’altro argomento che ha attirato l’attenzione dei consiglieri è la questione dei parcheggi. Erano previsti 900 posti auto a servizio del Palas: al momento ne sono stati realizzati solo 500 nei sotterranei della struttura. La variante cancella gran parte dei 400 mancanti, stabilendo che ne vengano realizzati solo 150 aggiuntivi. Questo perché rispetto ai 1.480 veicoli giornalieri che dovevano insistere giornalmente nella zona l’esperienza di questi anni ne ha registrati solo 480. Al sovradimensionamento del Palacongressi corrispondeva insomma un sovradimensionamento anche dei parcheggi.  Alla fine dei conti saranno solo 650 e al servizio non solo del Palas ma anche delle altre strutture che lì intorno sorgeranno, cioè centro commerciale e piscina. Il consigliere Giudici (Ncd) ha chiesto che a questo punto si faccia chiarezza sull’agibilità del Palas (ovvero quante persone può contenere?) e il consigliere Renzi (Fratelli d’Italia) ha chiesto di far pagare la piscina ai privati che trarranno vantaggio dalla costruzione del centro commerciale.
Nessun voto finale, la discussione continuerà in una nuova seduta.

neroRimini | Fallimento Aeradria, Carim ricorre in Cassazione

 

Fallimento Aeradria, Banca Carim ricorrerà in Cassazione. La decisione del cda è arrivata questo pomeriggio a Rimini al termine del'assemblea dei soci che ha approvato il bilancio di esercizio 2013. Dopo aver analizzato il "parere ed il giudizio dei legali rispetto al pronunciamento della Corte di Appello di Bologna sul fallimento della società Aeradria SpA" gli amministratori hanno deciso di andare avanti per le vie legali. Carim è tra i creditori di Aeradria (per la cifra di 9 milioni) esclusi dal curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini dalla lista di quanti potranno vedere risarciti i loro crediti e rischia di essere chiamata dallo stesso Santini a pagare essa stessa sotto forma di risarcimento danni per ave erogato finanziamenti che in realtà alla fine della fiera avrebbero solo contribuito ad allargare il rosso.

 
Per il resto, sempre oggi il cda ha sottoposto oggi all’assemblea dei soci i risultati di bilancio riferiti all’esercizio 2013 (approvato dal cda il 27 marzo scorso). La raccolta diretta nel 2013 è stata di 2,97 mld (+1,9%), mentre gli Impieghi alla Clientela hanno raggiunto quota 2,81 mld (+1,7%). Il risultato netto è positivo: +5,9 milioni. Il cda ha quindi proposto all’assemblea, che ha approvato, anche la distribuzione di un dividendo pari a 0,0287 euro per azione.


Il presidente Sido Bonfatti ha inoltre sottoposto all’assemblea dei soci anche i dati sintetici del primo Bilancio sociale di Banca Carim, che sarà presentato alla comunità cittadina il 13 maggio. Infine, Danila Torroni è stata eletta sindaco supplente in sostituzione di Giovanni Benaglia, dimissionario.

rossoRimini | Tifosi alticci e minacciosi, due arresti fuori dal Neri

 

Sono stati arrestati due ragazzi del gruppo di tifosi del Rimini che ieri fuori dal romeo Neri ha allarmato gli automobilisti al punto dal far partire una chiamata al 113. In pratica i ragazzi, in evidente stato di alterazione causato dall'abuso di alcol, dopo l’incontro di calcio Rimini-Torres, utilizzando cassonetti dell’immondizia e transenne, hanno bloccato il traffico delle auto, minacciando i conduttori.

 
Intervenuti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno rimosso il blocco, ripristinando in sicurezza la circolazione stradale, e hanno identificato tra i responsabili quelli che non sono scappati via, vale a dire due ragazzi di 30 e 34 anni che, rimasti sul posto, hanno iniziato a spintonare e minacciare gli agenti, a cui si sono rivolti con frasi ingiuriose. Uno ha cercato di colpire i poliziotti con un’asse di legno lunga circa 60 centimetri. E' stato bloccato ed entrambi sono stati arrestati.


Questa mattina i due tifosi sono stati condannati per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Uno ha risposto anche per porto di oggetto atto a offendere e per aver rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità. Nei loro confronti è stata chiesta la Daspo (la procedura di divieto di accesso alle manifestazioni sportive).

tortora-chiaroRimini | Arresto per spaccio, sequestrato un chilo di hashish in centro

 

La squadra mobile della questura di Rimini ha arrestato un 53enne di origini napoletane, per detenzione ai fini di spaccio. All'uomo è stato sequestrato un chilo di hashish. Il fatto risale a qualche giorno fa e arriva dopo l'attività di appostamento e osservazione durata alcuni giorni in centro a Rimini.
I poliziotti hanno trovato la sostanza stupefacente nel luogo individuato dagli agenti come fulcro dell'attività illecita. Qui l'arrestato custodiva e nascondeva l'hascish in undici tavolette, il materiale utile alla confezionamento e pesatura della droga, denaro in contante frutto del 'lavoro' dello spacciatore, che adesso si trova ai domiciliari.

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