GIORNALAIO 29.10.2013
Nuova Questura, vicino l'accordo. Aeradria, la sentenza slitta. Trc, nuovi ricorsi. Crisi e imprese, la lettera di Lami (Cdo) e il tavolo del prefetto
Nuova questura, vicino l'accordo con il proprietario. "ALLA FINE ha ‘ceduto’. Pur di non tenere l’immobile ancora inutilizzato per altri anni, dopo i dieci già passati invano, Gianfranco Damerini ha raggiunto un accordo di massima per affittare la nuova Questura. Una trattativa complicata, che ancora deve perfezionarsi nei dettagli, ma ormai arrivata in porto. Mancano soltanto il via libera dall’Agenzia del demanio nazionale, dopo che quella regionale ha già dichiarato «congruo» il nuovo canone d’affitto pattuito, e poi la firma del ministero dell’Interno per il contratto con Da.Ma., la società immobiliare di Damerini che ha realizzato la Questura (investendoci sopra quasi 50milioni di euro). Secondo il prefetto Palomba, in prima linea per riuscire finalmente ad aprire la struttura, la nuova Questura dovrebbe inaugurare in estate. Damerini, stavolta è la volta buona, oppure salteranno fuori altre sorprese? «Non dipende da me, io quello che potevo fare l’ho fatto. Tutte le volte spero che sia la volta buona, e questa in effetti dovrebbe esserlo, ma aspettiamo a cantare vittoria». Su che cifra avete trovato l’accordo? Si parla di una somma tra 1,5 e 2 milioni... «Mi spiace, ma di cifre non voglio parlare. Ripeto, aspettiamo che ci sia un contratto firmato, nero su bianco. Io finché non vedo non credo»", ilRestodelCarlino (p.6).
Aeradria, la decisione promessa dalla stampa ieri non è mai arrivata. "Tutto rinviato per Aeradria. Ieri il tribunale non ha deciso, come invece sembrava orientato a fare in un primo momento. E, così, la parola fine sulla salvezza o sul fallimento della società di gestione dell’aeroporto Fellini viene, di fatto, ancora una volta, rinviata. Ma questa volta per un motivo prettamente tecnico: la mancanza di un giudice che, proprio ieri, è dovuto partire per Firenze per partecipare ad un corso promosso dal Csm. La città, dunque, sulle sorti dello scalo riminese è costretta a rimanere di nuovo col fiato sospeso. Ma fino a a quando? Difficile dirlo, a questo punto. Visto che il terzo componente del collegio dei giudici dovrebbe tornare al suo posto mercoledì. Costringendo, così, l’organo giudiziario a riunirsi in camera di consiglio non prima di giovedì", NuovoQuotidiano (p.4).
Maurizio Melucci, invece, smentisce il complotto bolognese. "“Questa è dietrologia, da cui mi dissocio completamente. Siamo di fronte a una vicenda giudiziaria, qui stiamo parlando di tribunali... Non c’è davvero alcuna ragione politica di mezzo”, risponde a domanda diretta. E aggiunge: “Purtroppo l’aeroporto è un problema tutto nostro”. Ma da ex amministratore dalla lunga esperienza riminese si dice convinto che questo scalo abbia i numeri, in particolare per quanto riguarda il lowcost. “Non avendo mai fatto parte del cda (d’altronde il Comune è un piccolo azionista...) non ho avuto occasione di seguire da vicino la gestione diretta, che immagino complicata. Certo è che l’aeroporto ha una sua strategicità per i riflessi turistici. E il flusso di stranieri, russi in particolare, dimostra che ha una sua precisa vocazione. Per la Regione che sta puntando tutto sull’internazionalizzazione a maggior ragione”", LaVocediRomagna (p.13).
"NEL frattempo però l’inchiesta della Procura potrebbe registrare presto altre novità, scaturite dagli interrogatori fiume che si sono consumati nei giorni scorsi. Ieri, sotto il ‘torchio’ del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza è finito di nuovo Massimo Vannucci. L’amministratore delegato di Riviera di Rimini Promotion ed ex vice presidente di Aeradria, era stato sentito per 12 ore appena giovedì scorso. Ieri mattina, accompagnato dal suo difensore, Alessandro Catrani, è tornato in caserma per rispondere ad altre domande delle Fiamme Gialle. Hanno cominciato alle 9, chiudendo i verbali solo alle 18 passate, e con solo un’ora di pausa. Anche lui è accusato di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta, relativa questa al fallimento di Air. E sarebbe proprio sui bilanci e sui pagamenti fatti delle varie società coinvolte nel tracollo che stanno puntando gli investigatori. Pagamenti preferenziali ai fornitori (biglietti e vettori) soprattutto, che sarebbero stati effettuati quando la crisi di Air era ormai conclamata. ‘Dissipazione’, così la definiscono gli inquirenti", ilCarlino (p.9).
Trc, nuovi ricorsi. "Il Trc non piace ai residenti di via Serra. E così alle proteste si aggiungono le carte bollate. Quelle a cui stanno ricorrendo, in questi giorni, diversi proprietari d’immobili, almeno sei, sette, interessati dalla demolizione prevista nel progetto redatto dall’Agenzia mobilità. “Questa è una vicenda poco chiara - afferma l’avvocato Fiorenzo Alessi - e siccome anch’io ne sono coinvolto, in quanto proprietario di un immobile, domani (oggi, ndr) presenterò un esposto alla Procura della Repubblica, anche in rappresentanza di altri titolari di costruzioni espropriate”", NQ (p.3).
Crisi e aziende, l'invito della Cdo riminese agli imprenditori locali a partecipare all'assemblea del 25 novembre a Milano. "Il durissimo periodo storico ci obbliga ad andare al fondo del nostro fare impresa. Il profitto o la rendita non sono sufficienti a reggere la fatica dell’intraprendere, solo quel desiderio del cuore - se educato - accende la voglia di ricominciare fino a inventare forme più efficaci per affrontare il mercato. Il tradimento del desiderio è ancora più evidente di fronte a un imprenditore che fallisce: viene considerato da tutti un “fallito”. Al contrario non è un uomo finito, ma un uomo che ha dentro sé quel “cuore” irriducibile capace di farlo ripartire, anche sotto le più gravi nefandezze. In alcuni casi negli Stati Uniti i fallimenti lavorativi sono considerati asset positivi, perché quelle persone hanno saputo affrontare momenti difficili e sono più pronti per le nuove sfide. Ma allora cosa ci manca se abbiamo già tutto in noi? Cosa ci serve per usare al meglio questo cuore, che ci permette di ricominciare sempre? Il problema è che, in ultima istanza, siamo soli nelle nostre difficoltà. Davanti alle nostre aziende che fanno fatica non siamo in grado di fidarci di nessuno, tante volte preferiamo soccombere piuttosto che aprirci. Nella mia esperienza sono stati decisivi amici che si sono messi al mio fianco. Non facendo al posto mio, o dandomi una pacca sulla spalla, ma aiutandomi, guardandomi e trattandomi a partire dal mio desiderio. Se un uomo è valorizzato per la sua grandezza e quindi amato per questo, è più in grado di trovare soluzioni ai suoi problemi, è instancabile nel lavoro e indomabile davanti agli eventi sfavorevoli", LaVoce (p.11).
Nuovo tavolo del prefetto per salvaguardare l'occupazione in tempi di crisi, NQ (p.9).
28 10 2013 | Rimini | Occupazione a rischio, nasce in prefettura il tavolo per prevenire gli effetti delle crisi aziendali
Rimini | Occupazione a rischio, nasce in prefettura il tavolo per prevenire gli effetti delle crisi aziendali
Crisi e lavoro, sarà costituito presso la prefettura di Rimini un tavolo di monitoraggio inter istituzionale per il coordinamento delle azioni a sostegno della piena occupazione, con particolare riguardo a quella giovanile e a quella femminile. La decisione è arrivata oggi nell'ambito del gruppo lavoro sull'occupazione in seno al tavolo anticrisi statuito dal prefetto qualche mese fa anche su mandato di diocesi e Confindustria. In particolare il gruppo di lavoro ha ravvisato la necessità di “creare un’alleanza del sistema, una regia a più voci, che possa promuovere azioni aggiuntive per l’occupazione” e favorire “l’attivazione di strategie volte a tutelare la piena occupazione e la qualità del lavoro”.
A sedere attorno al tavolo saranno pubbliche amministrazioni e organizzazioni sindacali, con la partecipazione delle associazioni di categoria interessate nonché delle associazioni del terzo settore. E' prevista anche, sempre presso la prefettura, l’istituzione di una “Cabina di prevenzione” per “offrire un supporto integrato ed unitario che possa favorire la gestione tempestiva delle criticità dell’impresa e dei conseguenti riflessi sull’occupazione” allo scopo di prevenire le crisi aziendali.
L'istituzione del tavolo e gli esiti dell'incontro di oggi fanno parte di un protocollo, di durata triennale, che tra gli strumenti individuati e che saranno promossi dalle associazioni di categoria prevede il ricorso ai “contratti di solidarietà” per salvaguardare, in caso di crisi aziendale, la piena occupazione. Le amministrazioni comunali si impegnano a mantenere gli interventi, compatibilmente ai vincoli di bilancio, di sostegno al reddito dei lavoratori colpiti dalla crisi e delle altre fasce deboli.
28 10 2013 | Rimini | Aeradria, Mauro Pdl si appella all'equilibrio dei giudici e sostiene il nuovo cda
Rimini | Aeradria, Mauro Pdl si appella all'equilibrio dei giudici e sostiene il nuovo cda
Aeradria, in attesa della decisione attesa a ore (o al massimo giorni) dei giudici, chiamati a decidere se accordare alla società di gestione dell'aeroporto Fellini trenta giorni di tempo per correggere nuovamente il tiro rispetto al secondo piano di concordato (avevano già dovuto farlo dopo la bocciatura della prima istanza), il consigliere comunale del Pdl Gennaro Mauro si auspica che "il collegio dei giudici, riunito in camera di consiglio per decidere delle sorti della società Aeradria, prenda atto della discontinuità tra la vecchia società e la nuova che verrebbe a concretizzarsi con l’omologazione del concordato preventivo in continuità". Precisa che "in caso di pronuncia favorevole per Aeradria non si verrebbe a creare nessuna contrapposizione con il lavoro del pm Gualdi e del perito Renato Santini commissario giudiziario nominato dal tribunale".
Secondo Mauro "la nuova società Aeradria" a bassa partecipazione pubblica, "azzerati i debiti e attraverso un adeguato piano industriale può davvero affrontare serenamente e con equilibrio di bilancio la gestione dello scalo aeroportuale riminese. La stessa relazione redatta dal professore Renato Santini va vista positivamente sull’analisi che ha compiuto entrando nel merito del piano industriale proposto da Aeradria in Tribunale, e delle conseguenti perplessità giustamente manifestate sulla reale “consistenza finanziaria” di alcune voci di bilancio. Su questo aspetto non si può che apprezzare l’impegno profuso dal nuovo CdA nell’individuare ulteriori accorgimenti che rendano più roseo e sostenibile il futuro della società".
Mauro quindi chiede ai giudici di continuare a usare l'equilibrio fin qui dimostrato perché "è chiaro a tutti che si è definitivamente voltato pagina, Aeradria non sarà più il luogo dove “sistemare” gli esponenti locali del Pd collocati a riposo". Annuncia anche che "che il gruppo consiliare del Popolo della Libertà del Comune di Rimini, in attesa che si definisca positivamente l’intera vicenda e si arrivi l’omologazione del concordato in continuità, ha frenato tutti coloro che volevano portare nell’agenda dei lavori del Consiglio Comunale la discussione sulle responsabilità politiche. Abbiamo ritenuto che ci sarà tempo per denunciare le gravissime colpe della sinistra. Oggi abbiamo bisogno tutti insieme di salvare l’aeroporto". Saranno le prossime amministrative, secondo Mauro, a fare verità.
28 10 2013 | Rimini | Fellini, il 31 ottobre intervento di Arlotti alla camera in ricordo del premio oscar
Rimini | Fellini, il 31 ottobre intervento di Arlotti alla camera in ricordo del premio oscar
Il 31 ottobre Fedrico Fellini sarà ricordato dalla Camera dei deputati in occasione del ventennale della scomparsa con un intervento del riminese Tiziano Arlotti (Pd) che, intanto, si è visto recapitare da Anna Maria Tarantola, presidente della Rai, una lettera di ringraziamento per le iniziative da lui intraprese a sostegno della commemorazione del maestro del cinema, "una ricorrenza certamente importante - scrive la presidente - anche sotto il profilo editoriale". Tarantola si riferisce in particolare al docufilm "Viva Fellini", di Nevio Casadio, trasmesso ieri in anteprima da Rai Uno e alle iniziative previste su Rai Movie per giovedì. Ampio spazio sarà dedicato anche dalle tre reti generaliste mercoledì e giovedì, sia con la messa in onda di film, sia attraverso i telegiornali e i contenitori di Uno Mattina e La vita in diretta, mentre Rai Storia prevede uno speciale Tablet e ulteriori spazi nella rubrica Res.
Su sollecitazioni di Arlotti anche il ministro dei Beni e attività culturali Massimo Bray si è mosso: si occuperà personalmente di verificare che il ministero degli Affari Esteri promuova la proiezione del film «Che strano chiamarsi Federico – Scola racconta Fellini» nei centri di cultura italiana all'estero.
28 10 2013 | Rimini | Pd a Congresso, oggi e domani ultime consultazioni nei circoli
Rimini | Pd a Congresso, oggi e domani ultime consultazioni nei circoli
Pd a congresso, mancano da scandagliare solo 12 circoli per la definizione dei delegati che voteranno il 4 novembre il nuovo segretario provinciale. Due i nomi tra cui scegliere. Da un lato l'ex assessore provinciale Juri Magrini (allontanato dalla giunta poche ora la notizia della sua candidatura) e il consigliere comunale cattolichini Paolo Russomanno. Espressione dei cuperliani locali il primo, seguace (quasi) della prima di Matteo Renzi il secondo.
Allo stato attuale, da dati ufficiosi, si contano 714 voti reali per Magrini e 650 circa per Russomanno. In termini di delegati se ne contano 58 per l'ex assessore e 52 per il consigliere. In totale alla fine saranno assegnati 191 delegati. Nel dettaglio, sabato si è votato al V Peep (99 a 22 per Magrini), Cattolica (99 a 17 per Russomanno), Talamello (7 a 1 per Magrini), Maiolo (7 a 1 per Magrini), Novafeltria (19 a 12 per Magrini).
Gli ultimi congressini sono previsti a Rimini Centro storico, Coriano, San Vito, Poggio Berni, Morciano oggi. Domani toccherà a Montecolombo e Montescudo, Verucchio, Sant'Agata Feltria, Misano (Centro, Cella, Villaggio Argentina ) e Gemmano.
GIORNALAIO 28.10.2013
Aeradria, il giorno del giudizio. Pio Manzù, cultura da esportazione. Congresso Pd, Magrini supera Russomanno
Aeradria, attesa oggi la decisione del giudice. "Lunedì 28 ottobre 2013. Una data che entrerà di diritto nella storia cittadina. E che segnerà, a caratteri cubitali, la sorti di Aeradria e dell’aeroporto Fellini. Vita o morte, insomma. Sarà così il lunedì delle grandi decisioni, quello di oggi, per il collegio dei giudici riunito da sabato in camera di consiglio. E sul presidente Rossella Talia peserà, come un macigno, la scelta fatta. Optare per la revoca del concordato, come richiesto dal commissario giudiziale, Renato Santini, significherebbe non solo il dissolvimento di Aeradria, ma anche la paralisi dell’aeroporto, tra voli azzerati e saracinesche abbassate, e la perdita del lavoro per i settantacinque dipendenti. Ascoltare, invece, la posizione degli avvocati della Spa e accogliere così le loro richieste che portano dritte verso la salvezza della società a capitale pubblico e alla prosecuzione dell’attività aeroportuale, vorrebbe dire smentire il perito, da lei stessa nominato, e il sostituto procuratore, Gemma Gualdi, che vedono nel fallimento l’unica strada giuridica percorribile per un società che ha totalizzato perdite per 38 milioni di euro, di cui 21,5 solo nel 2012", NuovoQuotidiano (p.3).
Cultura da esportazione. "Il Centro Pio Manzù potrebbe passare in mano agli arabi, da sempre vicinissimi alle attività che la struttura sta portando avanti. Al momento è solo un’ipotesi di lavoro, ma i contatti è certo sono ben avviati. In pole position partono il Qatar e il Kuwait, altri però potrebbero essere i soggetti interessati a rilevare la creatura di Gerardo Filiberto Dasi che ha gettato un solido ponte fra l’Europa e il mondo Arabo. “La Palma e l’Abete. Dialoghi interculturali fra Europa e Mondo Arabo: i comuni obiettivi per il reciproco sviluppo” è del resto il tema scelto per le Giornate internazionali 2013 giunte alla 44esima edizione. Il primo a confermare l’ipotesi e i contatti è lo stesso Dasi, 89 primavere alle spalle, che con rammarico continua a ricorda: nessuno è profeta in patria. “Da sempre - sottolinea Dasi - siamo apprezzati a livello mondiale, molto meno a livello locale. Lo dico con tanta amarezza. Stiamo lavorando ad alcune ipotesi per dare un futuro concreto al Centro, alle Giornate e al Premio. Abbiamo provato, in passato, a cercare partner locali, ma le trattative sono sfumate. E ora ci rivolgiamo a interlocutori internazionali, per i quali il nostro status, il nostro marchio e il nostro modello operativo sono un valore”. L’ipotesi a cui sta lavorando è la vendita del marchio, dell’organizzazione, delle Giornate, insomma l’intero pacchetto", LaVocediRomagna (p.9).
Pd a congresso, una battaglia dei numeri sul filo di lana tra Juri Magrini per Cuperlo e Paolo Russomanno per Renzi. "La distanza è comunque ridottissima, appena cinque delegati, 57 a 52 per il candidato cuperliano, anche se la forbice è virtualmente un po' più ampia a causa della maggiore quantità di resti di cui gode Magrini. La battaglia è in ogni caso apertissima. Oggi c'è l'ultimo congresso riminese – si vota al Quartiere Centro Storico - mentre tra la giornata odierna e martedì si vota a Poggio Berni e Torriana (congresso unico), a Verucchio, Misano e in altri centri della Valconca. Sarà dunque qui che si deciderà la partita. In ballo 48 delegati, 19 oggi e 29 domani, su 191 totali", NQ (p.5).
"Il tentativo di ‘fuga’ di Magrini è iniziato l’altra sera, dopo la netta vittoria ottenuta nel V Peep Ausa (‘regno’ di Gnassi e Petitti): 99 voti a 22, con 10 delegati ottenuti contro i 2 di Russomanno. Quest’ultimo si è preso una parziale rivincita nella ‘sua’ Cattolica, con 6 delegati per lui e uno solo lasciato al rivale; in termini di voti 98 a 17. Il totale delle preferenze vede Juri Magrini a quota 718; Russomanno a 578", ilRestodelCarlino (p.6).
Lavoro, i frontalieri non sono contenti delle soluzioni proposte dai parlamentari riminesi e stanno organizzando una manifestazione per il 16 novembre. "Tema centrale dell’incontro di sabato l’incertezza sulla riconferma della franchigia, “per l’ennesima volta - incalzano dal Coordinamento dei frontalieri - legata all’approvazione di un emendamento della legge di stabilità”. Non meno importante, “il grave salasso economico” introdotto dall’acconto Irpef che non tiene conto della franchigia. Meglio non va sul versante sammarinese: discriminati dalla tassa etnica con il rimborso che arriva solo in parte e per giunta accreditato sulla Smac, quindi spendibile solo nei confini della Repubblica. Per questi e altri motivi collegati, partirà la mobilitazione", LaVoce (p.9).
E' riminese per parte di madre uno dei collaboratori del premio Nobel per la chimica Martin Karplus, si chiama Marco Cecchini e ha 38 anni. "Dottor Cecchini come avviene il contatto con il professor Karplus? «Finiti gli studi sono andato all’Università di Zurigo nel Dipartimento di Biochimica. Ho terminato gli studi con Amedeo Caflish che era con il professor Karplus ad Harvard. E’ stato lui a suggerirmi di andare all’Università di Strasburgo dove c’era Karplus per incontrarlo». Come è stato il primo contatto con questo grande studioso? «Mi ha portato subito a pranzo fuori e lì abbiamo parlato. Prima di tutto mi ha chiesto quale era il mio sogno». Lei cosa ha risposto? «Che volevo cercare di capire come disegnare le molecole»", ilCarlino (p.2).
26 10 2013 | Rimini | Pd a congresso, c'entrano anche le fogne di Rimini
Rimini | Pd a congresso, c'entrano anche le fogne di Rimini
Le fogne di Rimini a tema nella campagna per il congresso del Pd. Il 5 novembre prossimo a sostegno della candidatura di Gianni Cuperlo tornerà in riviera il ministro per l'ambiente Andrea Orlando. "Prenderà parte ad un incontro con amministratori e rappresentanti delle istituzioni e del Partito democratico nell'ambito delle iniziative congressuali a sostegno del candidato Gianni Cuperlo", spiega Emma Petitti. "Sarà l'occasione anche per entrare nel dettaglio dei finanziamenti per la salvaguardia della balneazione e per il dissesto idrogeologico, altra priorità su cui occorre aumentare l'impegno di risorse", aggiunge. L'appuntamento richiama alla mente, non è trascorso ancora un anno, quando Enrico Letta venne a Rimini a sostenere la candidatura di Pierluigi Bersani e si parlò di aeroporto.
Sempre Petitti rende nota la conferma nella legge di stabilità "dell'impegno preso dal ministero dell'Ambiente per sostenere il Piano di salvaguardia della balneazione del Comune di Rimini". Il testo, attualmente in Senato, conterrà "importanti finanziamenti per la depurazione delle acque che riguarderanno anche il territorio". Si parla di una dotazione totale di 90 milioni di euro in 3 anni (10 milioni di euro per l'esercizio 2014, 30 milioni per il 2015 e 50 milioni per il 2016), finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani.
Il piano sarà approvato con decreto del ministro Andrea Orlando. "Grazie ad accordi di programma con gli enti territoriali e locali interessati - spiega Petitti - verranno individuati gli interventi, i soggetti che li attueranno e le modalità di erogazione del finanziamento per fasi di avanzamento. Per il PSBO di Rimini, che rientra a pieno titolo fra gli interventi che potranno accedere al finanziamento, si tratta di una conferma dell'impegno preso nei mesi scorsi dal ministro".
26 10 2013 | Rimini | Pd a congresso, parità dai risultati parziali del circoli
Rimini | Pd a congresso, parità dai risultati parziali del circoli
Raggiunge situazione di parità la competizione per la segreteria provinciale del Pd tra il candidato renziano Paolo Russomanno e quello cuperliano Juri Magrini. Con i sette congressini di ieri sera (tra Rimini, Santarcangelo e San Leo), infatti, ambedue si sono posizionati a quota 42 delegati, anche se i dati sono ancora ufficiosi. Un po' diversa la questione in termini di voti reali che vede avanti l'ex assessore provinciale con 569 preferenze rispetto alla 443 del consigliere cattolichino. Significa che probabilmente, alla finale conta dei resti Magrini riuscirà a racimolare più delegati rispetto allo sfidante.
Nel dettaglio, ieri si è votato a Rimini nei circoli Quartiere 2 (52 a 12 per Magrini), Ghetto Turco (46 a 16 per Magrini), Forese (26 a 22 per Russomanno), San Giuliano (18 a 14 per Russomanno), Miramare (8 a 5 per Magrini). Si è votato anche a Santarcangelo Centro, dove Magrini è risultato in testa con 33 voti contro i 14 di Russomanno, e a San Leo che ha prodotto un 4 a 2 (pressappoco l'esito un match calcistico) per Magrini.
Lega Pro, la nona giornata per Rimini, Santarcangelo e Bellaria
Lega Pro, la nona giornata per Rimini, Santarcangelo e Bellaria
Trasferta a Mantova per il Rimini di Marco Osio, che domenica al Martelli contro i virgiliani cercherà di allungare la striscia di sette risultati utili consecutivi e dare continuità al buon inizio di campionato. È un'altra sfida difficile lontano dal Romeo Neri, per Marco Brighi e compagni che in questo inizio di stagione hanno dovuto fare i conti con un calendario che ha messo in fila tutte le corazzate del girone: Bassano, Monza, Alessandria e appunto Mantova, ai nastri di partenza erano infatti considerate le squadre più attrezzate per la vittoria finale del campionato. A questo poker di formazioni, va poi aggiunto il derby alla terza giornata in casa del Santarcangelo, altra trasferta sicuramente ostica affrontata dai biancorossi. Il Rimini, che nelle quattro partite in casa ha fatto bottino pieno, anche in trasferta, pur raccogliendo solo tre punti, si è sempre fatto rispettare. Dopo la rocambolesca sconfitta all'esordio contro il Bassano (i biancorossi erano in vantaggio per 2-0 poi sono stati rimontati e sconfitti per 3-2), sono arrivati infatti tre pareggi contro Santarcangelo, Monza e Alessandria. Nelle ultime due gare esterne anzi, il rientro a casa è stato accompagnato dal sapore amaro del rammarico, perché a 120 secondi dal termine i biancorossi erano in vantaggio e solo sui titoli di coda si sono visti sfuggire di mano la vittoria. Sarà dura però, perché il Mantova di Antonio Sala (il tecnico è stato esonerato e poi richiamato sulla panchina virgiliana), dopo un avvio tormentato con un solo punto e tanti gol incassati nelle prime tre partite, da cinque turni è in serie positiva e si sta affacciando nella parte sinistra della classifica. Il tecnico in maglia a scacchi Marco Osio ha parlato di partita che regala un’opportunità, e la possibilità che i biancorossi cercheranno di cogliere, sarà di far capire al campionato che il Rimini vuole un posto fisso nelle parti alte della classifica. Partita in trasferta anche per il Santarcangelo di mister Fabio Fraschetti che farà visita alla matricola Virtus Verona, per dare seguito al momento d’oro delle ultime tre giornate, dove i gialloblù hanno messo in fila tre vittorie. Sarà un confronto tra due squadre molto attente alla fase difensiva, con i gialloblù che vantano il migliore pacchetto arretrato del girone (appena cinque gol subiti al pari del Renate), e i padroni di casa che sono l’unica squadra con la porta ancora inviolata davanti al proprio pubblico. Buon momento come si diceva per il Santarcangelo, reduce da tre vittorie, mentre il Virtus Verona ha interrotto la serie di due hurrà contro Forlì e Bassano, uscendo sconfitto domenica scorsa dal difficile campo del Monza. Partita casalinga invece per il Bellaria, che vive un momento opposto rispetto al Santarcangelo, dopo il 4-0 subito sul campo del Bassano che ha fatto salire a tre le sconfitte consecutive per i ragazzi di mister Alfonso Pepe. Avversario dei biancoazzurri, in cerca di riscatto e soprattutto punti per uscire dalla crisi, il Renate che in difesa, come si evidenziava sopra, concede pochissimo ma fatica terribilmente a trovare la via del gol: con soli cinque gol segnati è infatti il peggior attacco del campionato.
Francesco Pancari
GIORNALAIO 26.10.2013
Aeradria, adesso si muovono anche i russi (ma le carte passano alla Corte dei conti). Sdemanializzazione spiagge, ora anche il governo dice no (per voce di Fassina). Le fogne le paga la legge di stabilità
I russi si muovono per l'Aeroporto. "Sorpresa, c’è una nuova manifestazione d’interesse per Aeradria. E’ il tour operator russo Pac (tra i più importanti) ad essersi fatto avanti, attraverso il gruppo Gran Pavi, mettendo sul tavolo 250mila euro. Il presidente Maurizio Tucci e il direttore generale Paolo Trapani hanno appreso la notizia di ritorno dall’udienza in Tribunale, giovedì pomeriggio. Proprio quello che ci voleva per guardare avanti, ai 30 giorni di proroga accordati, con la giusta speranza", LaVocediRomagna (p.13).
"Dopo la pesante requisitoria di giovedì durante l’udienza davanti al presidente del tribunale Rossella Talia e al collegio difensivo di Aeradria, avvocato Giuseppe Lombardi in testa, in cui il magistrato, ribadendo la richiesta di fallimento per la Spa, ha parlato di anni di gestione scellerata da parte del vecchio Cda, di contratti poco chiari, finanziamenti erogati contro la legge, violazioni delle norme, anche quelle europee, ieri il pm ha acceso un secondo riflettore. Puntandolo su Bologna e la sua Corte dei Conti. La Gualdi, infatti, ha inviato tutti gli atti: bilanci, contratti commerciali, lettere di patronage, all’organo di controllo contabile. E questo per verificare se, tra spese generose e conti in disordine, si possa configurare un danno erariale contro lo Stato", NuovoQuotidiano (p.3).
Sdemanializzazione spiagge, adesso anche il governo dice no alla sua proposta. "«NON è previsto da parte del governo alcun intervento sulle concessioni demaniali marittime nella Legge di stabilità in corso di discussione al Senato». Lo ha detto il viceministro dell’Economia Stefano Fassina (Pd). Interpellato alla Camera da Claudia Mannino (M5S), Fassina dice anche che «le ipotesi riportate dalla stampa sono impraticabili perché in contraddizione con la disciplina comunitaria»", ilRestodelCarlino (p.4).
Piazzale Boscovich. "GIORNI contati per il tendone dei libri sul piazzale del porto. L’ultimo giorno di ‘vita’ della tensostruttura ormai 16enne, diventata familiare ai riminesi di tutte le età per l’enorme quantità di libri esposti (circa 7.500) concluderà la sua lunga ‘carriera’ domenica 3 novembre. Da lunedì 4 game over e dipendenti (4-5) a casa. Una telenovela durata dodici anni. Il tendone dei libri occupa dal 1997 un’area demaniale pubblica di 343 metri quadri, con il pagamento di un ‘canone turistico ricreativo’ di circa 700 euro l’anno. Era nata come ‘Stand per mostra libraria di carattere nautico e ambientalistico’ con una autorizzazione temporanea dal 1° gennaio ’97 al 31 ottobre 2001: già un bel lasso di tempo per un’iniziativa «temporanea». Autorizzazione, come più volte sottolineato dal consigliere comunale Gioenzo Renzi (ex Pdl, oggi FdI), «non rinnovata essendo l’opera sul demanio marittimo e in contrasto col Piano regolatore vigente»", ilCarlino (p.11).
Fogne. "Dal cappello della Legge di stabilità escono fuori i soldi per il Piano di salvaguardia della balneazione (dal costo di 154 milioni). A darne l'annuncio è la parlamentare riminese del Pd Emma Petitti. "La Legge di stabilità istituisce nello stato di previsione del ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare un apposito Fondo da ripartire in coordinamento con la Conferenza unificata Stato-Regioni, città e autonomie locali" spiega. "La dotazione è di 90 milioni di euro in 3 anni (10 milioni di euro per l'esercizio 2014, 30 milioni per il 2015 e 50 milioni per il 2016) allo scopo di finanziare un piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani". Una parte di questi fondi prenderanno la strada per Rimini", NQ (p.7).