31 10 2013 | Rimini | Ponte via Coletti, Piccari: Che fine hanno fatto le alternative ciclopedonali del 2004?
Rimini | Ponte via Coletti, Piccari: Che fine hanno fatto le alternative ciclopedonali del 2004?
Il consigliere comunale del Pdl Valeria Piccari torna sul ponte di via Coletti, prossimo alla demolizione. "Sono preoccupata per il traffico ciclopedonale tra Rivabella e San Giuliano che sarà molto penalizzato dal cantiere", spiega Piccari, "mentre il traffico dei veicoli si concentrerà inevitabilmente nella zona Celle, con ulteriori grossi disagi per i residenti della zona nord".
Valeria Piccari ricorda il progetto per la realizzazione di un ponte ciclopedonale alla foce del deviatore Marecchia, fra le località di San Giuliano e Rivabella, in corrispondenza di via Ortigara e viale Toscanelli, approvato dalla giunta nel 2004. "Che fine ha fatto?", si domanda ricordando anche come l'avanzamento della progettazione sia stato ripetutamente oggetto di sue interrogazioni e anche di una sua mozione approvata all'unanimità nel 2009.
"Il blocco del traffico in occasione dei lavori di ripristino del ponte Coletti metterà a dura prova la zona di Rimini nord e non solo Il contraccolpo della viabilità si avrà inevitabilmente anche in altre parti della città: la zona Celle, via Carlo Zavagli, via Matteotti, i ponti Dei mille e Tiberio, via Sacramora, via XXV marzo, via Matteotti, Marina Centro, il centro storico, via XXIII settembre, le vie di fuga dal lungomare di San Giuliano Mare, via Coletti stessa, Madonna della scala, ecc.". Secondo Piccari è "urgentissimo riaprire un varco in via Stiria per chi percorre la Statale 16 verso mare e provvedere ad inserire una barriera New Jersey come dispositivo di sicurezza utilizzato per incanalare il flusso stradale, per delimitare provvisoriamente l'area utilizzata sulla carreggiata per impedire manovre pericolose". Bisogna tenere presente gli eventi della fiera, "provvedere all’apertura di una via alternativa che sfondi la via Tonale, per permettere ai mezzi in direzione statale e per non sovraccaricare il ponte Tiberio penalizzato dal traffico in aumento". E' urgente "pianificare una rotonda provvisoria in piazzale Vannoni per defluire il traffico di via Zavagli verso la fiera, già da anni nella previsione dei lavori pubblici, ma mai realizzata".
31 10 2013 | Rimini | Spiagge, Confesercenti: Non c'è vincolo paesaggistico su litorale riminese
Rimini | Spiagge, Confesercenti: Non c'è vincolo paesaggistico su litorale riminese
Autorizzazioni paesaggistiche, Fiba Confesercenti, Consorzio Ristobar di Spiaggia e Consorzio Operatori Balneari Marina Riminese, hanno inviato al sindaco di Rimini, Andrea Gnassi un parere tecnico-legale "ove viene rimarcata in maniera inequivocabile la non sussistenza del vincolo paesaggistico sul territorio costiero del Comune di Rimini compreso nella fascia di profondità di 300 metri dalla linea di battigia".
Dal parere risulta anche "la mancata attività ricognitiva per la sussistenza dei vincoli nelle aree interessate, attività che avrebbero dovuto svolgere gli uffici comunali competenti, e la cui mancata esecuzione ha comportato lo smantellamento dei servizi di spiaggia, con evidente contraccolpo economico sull'economia cittadina, e con danni di immagine evidenti". Secondo gli operatori, "la corretta interpretazione della normativa darà modo di poter esercitare la propria attività nel rispetto delle leggi vigenti, ed all'Amministrazione uno strumento efficace per risolvere alcuni problemi che interessano l'arenile".
31 10 2013 | Bologna | Turismo, Melucci corteggia i pensionati austriaci
Bologna | Turismo, Melucci corteggia i pensionati austriaci
L’Emilia-Romagna si candida a diventare meta di vacanza prescelta dall’Associazione nazionale dei pensionati austriaci, la più grande organizzazione del paese d’oltralpe con oltre 385 mila associati seniores, guidata da Reinhard Todt, presidente del Bundresrat.
“Abbiamo aperto il confronto sulla possibilità che la nostra regione sia una destinazione turistica dell’associazione”, spiega Maurizio Melucci, assessore regionale per il turismo. “Ci candiamo per il 2015 a poter ospitare circa 100 mila persone in arrivo dall’Austria, che per noi è già un importante mercato di riferimento”.
31 10 2013 | Rimini | Pubblicati i redditi di sindaco, giunta e consiglieri comunali
Rimini | Pubblicati i redditi di sindaco, giunta e consiglieri comunali
Il 'paperone' del Consiglio comunale è Nicola Marcello del Pdl con quasi 227 mila euro rendicontati, mentre il capogruppo ‘grillino’ Luigi Camporesi ne dichiara solo 7.091 e risulta il più ‘povero’.
Nel centrosinistra il più ‘ricco’ è il sindaco Andrea Gnassi con quasi 80 mila euro e diverse quote di immobili a vario titolo possedute. Il Comune di Rimini pubblica oggi la dichiarazione 2013 della situazione patrimoniale e reddituale dei propri pubblici amministratori (consiglieri e assessori) sui numeri del 2012. Un adempimento di legge che lo stesso Gnassi dice di voler sostenere “senza titubanze e senza paura di strumentalizzazioni”.
Ma “sarebbe bello, e auspicabile, che quanto si chiede e si pretende da chi amministra la cosa pubblica- nota il sindaco Pd su Facebook- fosse patrimonio quotidiano e collettivo di ogni altro settore pubblico e privato. Questo probabilmente eviterebbe quella tentazione di ‘guardare il mondo dal buco della serraturà che inevitabilmente si rivolge solo e sempre alla politica. Ma non fa niente: la trasparenza è un valore più alto”.
Venendo ai numeri, Gnassi, che tra le associazioni è iscritto solo all’Anpi, nel 2012 ha dichiarato 78.950 euro ed è comproprietario di diversi immobili dopo aver acceso tre mutui ipotecari (ad esempio il primo cittadino possiede al 50% un negozio di 25 metri quadri e un’abitazione A4 di otto vani, ma vengono rendicontati anche un terreno agricolo di 12.358 metri quadri, una Volvo 560 del 2001 e uno scooter Yamaha Tmax del 2012).
Restando in giunta, dopo Gnassi si piazza l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini con 61.097 euro (è proprietario di una prima casa a Rimini di cinque vani e di un garage di 17 metri quadrati e di una Mazda da 100 cavalli del 2007), l’assessore alla Cultura Massimo Pulini con 53.402 (oltre a un appartamento di otto vani a Montiano e il 40% di un altro a Bologna), la vice sindaco Gloria Lisi con 52.174 (è proprietaria anche di un appartamento di 5,5 vani e di un garage di 18 metri quadri a Rimini).
Seguono, dichiarando anche immobili vari e qualche terreno o auto e quote societarie, gli assessori Roberto Biagini con 46.702 euro, Jamil Sadegholvaad con 41.571, Nadia Rossi e Sara Visintin con 41.231, Irina Imola con 41.173. Spostandosi in Consiglio, nel centrosinistra dopo Gnassi si classificano la presidente del Consiglio comunale Donatella Turci (Pd) con 55.934 euro, il rifondarolo Savio Galvani (Federazione della sinistra) con 50.478 euro (possiede anche alcuni fabbricati oltre a una Clio del 2009 e uno scooter Suzuki 250) e, ancora per il Pd, Francesco Angelini con 40.469 euro (dichiara anche 30 azioni della Banca di Rimini per 774,6 euro), Roberto Mancini con 38.824 e Vincenzo Gallo con 37.883, mentre il capogruppo Marco Agosta si ferma a 26.915.
E' dunque il centrodestra ad esprimere il ‘paperone' del Comune di Rimini, che è Nicola Marcello con 226.882 euro oltre a quote di fabbricati, un’Audi A5 del 2010 e 500 azioni Carim tra le altre. Seguono Marco Casadei della Lega Nord con 88.995 euro, Alessandro Ravaglioli (Pdl) con 77.789, Gioenzo Renzi (Fdi) con 65.127.
Stefano Brunori dell’Idv dichiara 36.620 euro, Fabio Pazzaglia (Sel-Fc) 21.107. In fondo alla graduatoria figurano Camporesi preceduto solo da Carlo Mazzocchi ed Enrico Piccari del Pd (10.298 e 10.782 euro), Gianluca Tamburini del Movimento 5 Stelle (17.576). In merito alle tessere associative è Samuele Zerbini del Pd (27 mila euro dichiarati nel 2012) a battere tutti: il presidente renziano della commissione Bilancio risulta iscritto a Agesci (Scout in servizio educativo), al Centro Studi Nuove Generazioni, Acli, Associazione nazionale carabinieri, Società Tolkeniana, Società libraria, Associazione identità europea, Società Chestertoniana, La Bilancia dell’Orefice, Rimini Adesso!, Favis. (Dire)
31 10 2013 | Riccione | Commercio a Natale: parcheggi gratis o scontati per lo shopping
Riccione | Commercio a Natale: parcheggi gratis o scontati per lo shopping
A deciderlo è stata la giunta comunale questa mattina su richiesta delle categorie. Per incentivare lo shopping natalizio nonostante la crisi, in alcuni fine settimana di dicembre e gennaio sarà gratuita la sosta negli stalli a righe blu delle principali aree commerciali della città (sabato 14 e domenica 15 dicembre, del 21 e 22, del 28 e 29 dicembre 2013 e del 4, 5 e 6 gennaio 2014). Le aree interessate saranno corso Fratelli Cervi, piazza Unità, viale Dante, parcheggio interrato piazzale Curiel, viale Ceccarini monte ferrovia , viale Corridoni e piazzale 25 Aprile.
Ogni operatore economico, come già avvenuto lo scorso anno, potrà inoltre acquistare un massimo di 50 “grattini” validi per quattro ore al prezzo di 1 anziché 1,70 euro ciascuno. Per Riccione Paese sono già disponibili i “grattini” utilizzabili esclusivamente per corso Fratelli Cervi, piazza Unità e viale Ceccarini Monte, al prezzo unitario di 40 centesimi per due ore (i tagliandi possono essere richiesti all’Ufficio Traffico presso il Comando di Polizia municipale, tel. 0541-649444/415).
31 10 2013 ! Rimini | Crisi e occupazione, Banca Carim: 25milioni a tasso agevolato per le tredicesime
Rimini | Crisi e occupazione a Natale, Banca Carim: 25milioni a tasso agevolato per le tredicesime
Dopo l'adesione al Fondo lavoro promosso dal vescovo di Rimini Francesco Lambiasi, Banca Carim annuncia una nuova iniziativa per sostenere gli sforzi di imprese e famiglie in tempi di crisi. Il consiglio di amministrazione ha deciso di confermare lo stanziamento di 25 milioni di euro, a tasso agevolato e con rimborso dilazionato, a disposizione delle imprese per evitare problemi di liquidità nel il pagamento delle tredicesime.
“Lo scorso anno avemmo un buon riscontro e quindi riconfermiamo l’impegno – commenta il presidente di Banca Carim Sido Bonfatti – perché siamo convinti che sia importante garantire alle imprese, e di conseguenza alle famiglie, uno strumento concreto e di utilizzo immediato”.
Il finanziamento prevede l’erogazione di un importo massimo, per singola azienda, di 100mila euro, con rimborso dilazionato a partire dal quarto mese ed un rientro previsto nell’arco di nove mesi. Le richieste beneficeranno di un iter semplificato, ferma restando la verifica del merito creditizio, e potranno essere presentate, a partire dal 4 novembre, presso tutte le filiali.
31 10 2013 | Rimini | Patto di stabilità, sbloccati 11,3 mlm
Rimini | Patto di stabilità, sbloccati 11,3 mlm
Patto di stabilità, sbloccati dalla giunta regionale 11,3 milioni di euro per il riminese (e risorse per 99 milioni in Emilia-Romagna). “Grazie alla legge regionale del 2010 sul patto di stabilità, nel triennio 2011-2013 in Emilia-Romagna sono stati sbloccati pagamenti per un totale di 557 milioni di euro da parte degli Enti locali”, sottolinea la vicepresidente e assessore al Bilancio della Regione Emilia-Romagna Simonetta Saliera.
Nel dettaglio sono stati sbloccati: 2 milioni per la Provincia di Rimini, più di 3,7 milioni per il Comune di Rimini, 1,6 milioni per il Comune di Riccione, 1 milione per Bellaria-IgeaMarina, quasi 868mila per San Giovanni in Marignano, 621mila per Misano Adriatico, 500mila tondi per Cattolica, oltre 238mila per NovaFeltria, quasi 193mila per Morciano, 150mila per Santarcangelo di Romagna, 108mila per Verucchio, 96mila per San Clemente, 68mila per Montescudo e 50mila per Poggio Berni.
GIORNALAIO 31.10.2013
Novarese, Coopsette si difende. Trc, la procura dà ragione ad Agenzia mobilità. Aeradria, sentiti i sindaci di Riccione e Cattolica. Anniversari: Fellini e don Benzi
Novarese, Coopsette respinge al mittente l'esito dello studio commissionato dagli uffici del Comune per dimostrarne l'inadempienza. Si difenderà per vie legali. "Coopsette inadempiente rispetto agli accordi per la riqualificazione dell’ex colonia Novarese? La cooperativa respinge al mittente l’ipotesi che ha preso forza con l’acquisizione di un parere legale da parte degli uffici comunali, decisi a capire lo stato dell’arte di quel promesso Polo del Benessere che ancora oggi - a otto anni di distanza - resta un bel sogno per Rimini sud. “Coopsette - interviene il presidente Fabrizio Davoli con una nota in relazione alla notizia pubblicata ieri - non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale da parte del Comune di Rimini. Tuttavia, sin da ora, rigetta nel modo più assoluto pareri e dichiarazioni che volessero imputarle un qualche profilo di inadempimento rispetto agli obblighi assunti. Gli investimenti ad oggi realizzati ammontano ad oltre 9 milioni di euro. L’impegno è tangibilmente riscontrabile nei numeri di Riminiterme che, in 6 anni, ha raddoppiato la propria quota di mercato (in controtendenza rispetto all’andamento nazionale), arrivando ad ospitare annualmente oltre 22.000 clienti per un totale di oltre 400.000 prestazioni ed occupando una media annua di oltre 50 addetti, con punte che nel periodo estivo superano le 100 unità, concorrendo, pertanto, al rafforzamento del tessuto economico e sociale riminese”", LaVocediRomagna (p.11).
Trc, battaglia vinta da Agenzia mobilità. "Dopo un tira e molla durato alcuni giorni sono arrivate le ruspe a demolire l’immobile di Walther Moretti in via Serra. Cancellati gli esposti presentati dal proprietario (salito per protesta anche sul tetto) e dai “grillini” che chiedevano il sequestro dell’edificio per “salvarlo” dalla demolizione nella parte che si trova fuori dal tracciato in cui correrà la metropolitana, grazie al colpo di spugna messo a segno dalla Procura, ieri gli operai dell’Agenzia della Mobilità si sono rimessi a lavoro, davanti agli occhi impietriti e disperati dello stesso proprietario che riprendeva tutto con la telecamera. Il procuratore capo, Paolo Giovagnoli, infatti, che aveva aperto un’inchiesta sul Trc ipotizzando danneggiamento e occupazione abusiva, dopo aver chiesto anche il parere del gip Fiorella Casadei, ha deciso di non disporre il sequestro del cantiere e quindi di non bloccare i lavori. La decisione è maturata a seguito dei due colloqui (veri e propri interrogatori con tanto di avvocato) con Ermete Dalprato, direttore generale dell’Agenzia per la Mobilità della provincia di Rimini, che si è presentato spontaneamente in Procura dopo aver avuto notizia dell’apertura del fascicolo", LaVoce (p.13).
"IL DIRETTORE generale di Agenzia Mobilità indagato nell’inchiesta aperta dalla Procura sul Trc. I reati ipotizzati nei confronti di Ermete Dalprato sono occupazione abusiva e danneggiamento, un atto dovuto, dopo gli esposti (il terzo è stato depositato ieri mattina dall’avvocato Fiorenzo Alessi) che sono arrivati in Procura contro il Trc. L’ingegnere però ha giocato d’anticipo e ha chiesto al procuratore, Paolo Giovagnoli, di essere subito interrogato. Cosa che è avvenuta nei giorni scorsi. Accompagnato dal suo difensore, Leonardo Bernardini, Dalprato è arrivato in procura con una grossa scorta di documentazione, dando spiegazioni che alla fine il pubblico ministero ha giudicato più che esaurienti, visto e ieri mattina ha deciso di non disporre il sequestro del cantiere, come era stato chiesto, dando così il via libera alle ruspe", ilRestodelCarlino (p.3).
Aeradria, novità nell'inchiesta della Procura. "L’ipotesi focalizzata dagli inquirenti è che l’operazione di acquisto da RdR del diritto di opzione e di cessione del marchio Rimini-go.com e del relativo sito internet per la commercializzazione dei biglietti aerei di Aeradria sia una “operazione falsa”. Questo perché si sarebbe verificato che nella contabilità sociale il contratto dell’operazione è inesistente: manca l’originale, ci sono firme ritenute “apocrife”, le cifre sono state saldate da altri soggetti giuridici e con altri modi, in tempi diversi da quelli indicati nelle date “ufficiali”, persino con causali differenti. Conseguenza di tutto questo, l’iscrizione nel bilancio 2010 di A.I.R. di 473mila euro e rotti, e nell’esercizio successivo di quasi 355mila euro, alla voce “Immobilizzazioni immateriali dello stato patrimoniale”. Seconda importante contestazione, una indebita iscrizione a bilancio (esercizio 2011) di ricavi per 413mila euro e rotti. In questo caso A.I.R., dopo l’accordo con RdR per la vendita dei biglietti WindJet, avrebbe imputato a bilancio un ricavo di un milione 693mila euro (pari alla quota del contributo dovuto da RdR per il periodo dall’aprile 2011 al marzo 2012) invece di un milione 279mila 750 euro che era quello di competenza dell’esercizio contabile 2011. Quindi, facendo i conti, per il solo bilancio 2011 di A.I.R. ci sarebbero circa 768mila euro che “ballano” in base alle due contestazioni appena illustrate", LaVoce (p.15).
"DUE SINDACI ‘convocati’ in Procura per l’inchiesta Aeradria. Ieri, il pubblico ministero, Gemma Gualdi, e il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, hanno sentito a lungo il primo cittadino di Riccione, Massimo Pironi, e quello di Cattolica, Piero Cecchini, come persone informate sui fatti. Sul tavolo, lettere di patronage, contributi e delibere relativi alla società, un altro dei filoni di un’indagine che si sta allargando a macchia d’olio. «Abbiamo risposte alle domande del pm in tutta tranquillità — dice Pironi — e dato le informazioni che ci hanno chiesto. Di più non posso dire». MA LA SVOLTA sembra vicina. Soprattutto dopo gli interrogatori-fiume di due degli indagati, Alessandro Giorgetti e Massimo Vannucci, il primo presidente di Air e il secondo amministratore delegato di Riviera di Rimini Promotion ed ex vice presidente di Aeradria, entrambi finiti sotto torchio per ore e ore, e i cui interrogatori sono stati secretati. Le accuse nei loro confronti sono quelle di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta, quest’ultima relativa ad Air, la controllata di Aeradria dichiarata fallita. L’impressione è che gli inquirenti stiano accellerando i tempi, per capire chi far finire nel ‘calderone’ e chi invece lasciare fuori. Gli ultimi due indagati eccellenti erano stati il presidente della Provincia, Stefano Vitali, e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. Anche loro verranno sentiti, ma quasi certamente saranno gli ultimi. Sulla ‘graticola’ finiranno quando gli investigatori avranno raccolto tutti gli elementi e chiuso il cerchio di una vicenda che sembra guadagnare però sempre più terreno", ilCarlino (p.9).
Pd a congresso, "è stato un bel testa a testa, ma alla fine è Juri Magrini il candidato destinato ad essere eletto alla segreteria provinciale del Pd di Rimini. L’appuntamento è per lunedì, 191 i delegati che si presenteranno all’assemblea generale. Archiviate le assemblee nei circoli con gli ultimi appuntamenti ‘pesanti’ - martedì sera - Magrini, riminese, ex assessore comunale e provinciale, espressione del partito che crede nell’asse Bersani- Cuperlo, ha ottenuto il 56% dei 2.023 voti espressi in totale. 1.089 a 934. Con uno scarto di delegati minimo, calcolo dei resti compreso. Allo sfidante Paolo Russomanno, cattolichino, renziano doc, va un abbondante 44%", LaVoce (p.14).
"HA VINTO il favorito della vigilia. Quello che poteva contare sulla ‘macchina da guerra’ messa in campo dall’apparato del Pd, con la benedizione di Melucci, di Emma Petitti e di tanti altri notabili del partito… Ma i numeri dicono anche che, per quanto riguarda la vittoria nei vari comuni, la sfida tra Magrini e Russomanno si è chiusa in perfetta parità per numero di assoluto di voti. Il renziano ha conquistato 11 comuni, il cuperliano altrettanti, e in 4 è finita in pareggio. Russomanno però ha vinto in più circoli rispetto a Magrini, conquistandone un paio in più. E’ soprattutto la ‘mappa’ che esce dal congresso a parlare chiaro: Magrini verrà eletto segretario provinciale grazie ai voti conquistati nel comune di Rimini (qui ha trionfato in 9 circoli su 13) e anche a Santarcangelo (3 su 4), mentre Russomanno ha fatto man bassa sul resto della costa e, in generale, nella zona sud: ha vinto a Riccione, Cattolica, Misano, e in buona parte della Valconca, ed è riuscito a espugnare inoltre Bellaria e Coriano. NON A CASO lo sconfitto, dopo aver fatto i complimenti a Magrini per la vittoria, lancia un messaggio chiaro: «Dal congresso è arrivato un segnale importante: c’è una vasta area del Riminese che ha creduto in noi e nel progetto di Renzi»", ilCarlino (p.2).
Grazie Federico è il tema delle tre pagine dedicate al premio Oscar Fellini nel giorno del ventennale della sua scomparsa (pp.3-5) da LaVoce, che a sei anni ricorda anche don Oreste Benzi (p.17). "Federico e quell'amore mai ricambiato dai riminesi" è invece il titolo del servizio del Carlino (pp.4-5). "In altre città il museo sarebbe già pronto", sostiene lo scenografo premio Oscar Dante Ferretti.
30 10 2013 | Rimini | Rinforzi estivi 2014, parte il pressing di Arlotti
Rimini | Rinforzi estivi 2014, parte il pressing di Arlotti
"Sulla sicurezza non dobbiamo mollare la presa. Per questo ho chiesto al prefetto Claudio Palomba un incontro per continuare il lavoro avviato nel territorio di Rimini e attivare un tavolo insieme a tutti i rappresentanti delle istituzioni riminesi". Esprime sollecitudine il deputato Pd Tiziano Arlotti, dopo aver ricevuto solo a fine ottobre risposta scritta all'interrogazione sui rinforzi estivi presentata ai primi di aprile al ministro dell'Interno.
"La questione della sicurezza, del contrasto alla criminalità e della prevenzione va affrontata in tempo - commenta il parlamentare - e non a caso avevamo voluto giocare d'anticipo sollecitando il ministero sin dalla primavera. Abbiamo avuto una risposta parziale, per numeri e durata dei rinforzi, alle esigenze del territorio. Il viceministro Filippo Bubbico ha risposto alla nostra interrogazione sottolineando che nonostante la generale carenza di risorse, la scorsa estate è stato garantito l'invio di 240 unità fra Polizia di stato, Carabinieri e Guardia di Finanza".
Secondo Arlotti tutto ciò non basta. "Dobbiamo ottenere l'anticipo dell'arrivo dei rinforzi e il posticipo, almeno alla fine di agosto, della conclusione del loro servizio. Il tema delicato della sicurezza e dell'abusivismo commerciale va affrontato tenendo presente l'esperienza della scorsa estate e quanto già predisposto nel tavolo con la Prefettura, insistendo sulla specificità del territorio riminese e coinvolgendo tutti i soggetti, anche privati, interessati dalle azioni di prevenzione e contrasto dell'illegalità".
30 10 2013 | Rimini | Trc, la Procura rigetta la richiesta di sequestro del cantiere in via Serra
Rimini | Trc, la Procura rigetta la richiesta di sequestro del cantiere in via Serra
Trc, la protesta contro le demolizioni a Rimini va a sbattere contro il muro della Procura. E' Agenzia Mobilità a dare notizia oggi del fatto che "ieri il Procuratore della Repubblica, con esaustiva motivazione, ha rigettato l’istanza di sequestro del cantiere del trc, zona di via Serra, in cui è prevista la demolizione dei manufatti interferenti e che tale disposizione è stata confermata dal gip". La richiesta era stata nei giorni scorsi depositata dal consigliere comunale 5Stelle Luigi Camporesi.
Lo scenario che potrebbe verificarsi nei prossimi giorni in via Serra è quello delle ruspe in azione sotto scorta. "Pertanto - sottolineano da Am - non sussistendo più alcun formale impedimento dopo la sospensione spontaneamente attuata da questa Agenzia al fine di consentire alla Magistratura la più approfondita conoscenza dei fatti e disamina degli atti, i lavori riprenderanno come da programma con le modalità già in precedenza comunicate e con l’eventuale presenza delle forze dell’ordine".