tortora-scuroRimini | Comitati turistici, 117mila euro di contributi

 

Nell’’estate 2013 il contributo complessivo erogato ai 14 comitati turistici attivi a Rimini è di € 117.119 (€18.720 per la Notte Rosa e 98.399 per i Cento giorni in festa). La cifra insomma continua a calare anche se di poche migliaia di euro dal momento che nel 2012 il contributo complessivo era stato di 120mila euro e nel 2011 di € 146mila.

 
La giunta comunale ha approvato oggi la delibera per la concessione dei contributi per le trecento piccole feste, tra intrattenimento, tradizione, sport, musica, enogastronomia e spettacolo, organizzate dai comitati durante tutta la stagione (nell’ambito del cartellone Cento giorni in festa) lungo tutta la costa da Torre Pedrera a Miramare.  “Il contributo è stato erogato rafforzando il criterio premiante (passato dal 50% della somma erogata a ciascun comitato nel 2012 al 60% nel 2013) introdotto per valorizzare l’attività di quei Comitati Turistici che si sono dimostrati più attivi sul territorio, organizzando di più di 5 manifestazioni e iniziative d’intrattenimento turistico”.


La somma complessiva di oltre 98mila euro è stata quindi ripartita al 60% in base al totale delle feste realizzate da tutti i Comitati (per un minimo d 5 e un massimo di 45 feste ciascuno), al 22% a fronte della realizzazione di un numero di feste compreso tra 3 e 5 e al 18% fra ciascun Comitato che ha partecipato direttamente con proprie iniziative all'organizzazione di manifestazioni a tema in occasione della Notte Rosa.

mattoneRimini | Infanzia, le sezioni paritarie aumentano da 58 a 61

 

Il numero delle sezioni delle scuole per l’infanzia paritarie convenzionate del comune di Rimini aumenta da 58 a 61 a seguito delle richieste inoltrate da Centro Educativo Italo Svizzero “R. Bordoni”, dalla scuola dell’infanzia paritaria “Cristo Re” e dalla scuola dell’infanzia “Maria Addolorata”.
“Una cosa che ci riempie di soddisfazione – ha commentato il vicesindaco con delega alle Politiche educative Gloria Lisi – non solo perché oggi, attraverso il rapporto pubblico-privato, riusciamo ad ampliare la nostra offerta, ma soprattutto perché riteniamo pedagogicamente importantissimo che i nostri bambini tra i tre e i sei anni possano fare quella straordinaria esperienza educativa rappresentata dalla frequenza della scuola d’infanzia in un momento delicatissimo e cruciale della loro crescita”.

tortora-chiaroCoriano | Arriva la tares, il Pd protesta: le banche pagheranno di meno delle giovani famiglie

 

A Coriano cambia la tassa sui rifiuti e il Pd protesta assieme a cittadini e imprenditori, “un’ennesima bastonata”, dicono i democratici. “Quest’’anno i comuni hanno la libertà di scegliere se continuare ad applicare la Tarsu o passare alla nuova Tares, molto più pressante economicamente per i cittadini. Il comune di Coriano guidato dal sindaco Mimma Spinelli ha scelto irrevocabilmente di passare a questa tassa, maggiorata per quasi tutti i cittadini ed imprese ad esclusione di pochi fortunati (banche e autosaloni in primis)”.
Si parla di aumenti consistenti soprattutto per le pizzerie, per i bar e per le abitazioni con punte del 289% di aumento rispetto il 2012. Meglio va per le banche Paradossalmente le banche che “hanno avuto una riduzione del 63%”. Un esempio. “Una banca paga il 70% in meno di un appartamento di 60 metri quadri (2,27 €euro per metro quadro la banca contro 3,10 euro per metro quadro l’’appartamento). Prendendo atto che negli appartamenti di questo tipo abitano generalmente giovani coppie con un figlio o pensionati, l’’aumento ricadrà sulle fasce più deboli e già molto penalizzate”.

tortora-scuroRimini | Trasporto pubblico, Mirra: La futura agenzia unica rispetti i territori e garantisca i servizi 

 

Trasporto pubblico, nel bacino riminese si sono effettuati nel 2012, 7,5 milioni di veicoli-km (misura che quantifica il quantitativo di offerta di trasporto prodotta). I 77% è in area urbana o interurbana, il 21% è in area extraurbana e per circa il 2% si tratta di servizi a chiamata. Poco più della metà dei chilometri sono effettuati nel Comune di Rimini. I dati sono forniti dalla Provincia che all’anno in tpl spende 26 milioni di euro, di cui 14,5 provengono dalla Regione Emilia Romagna, 9 milioni da biglietti e abbonamenti e 3 milioni dagli enti locali. Il rapporto tra costi e ricavi vede la provincia romagnola con una percentuale di copertura attraverso bigliettazione del 37,4% (Ravenna e Forlì-Cesena sono rispettivamente fermi al 27,2% e al 27,9%.). In totale nel bacino riminese nel 2012 i viaggiatori sono stati 20.439.000, con una diminuzione rispetto al 2011 del 2,8%. In Romagna, per numero di utenze, Rimini precede di circa 2 milioni di viaggiatori Forlì Cesena e di quasi 7 milioni Ravenna.
L’agenzia unica - sottolinea l’assessore alla mobilità della provincia di Rimini, Vincenzo Mirra - potrà essere un’occasione per migliorare efficacia e efficienza di chi deve programmare e controllare la gestione del trasporto pubblico, se terrà presenti le diverse caratteristiche dei tre diversi bacini che compongono l’area della Romagna. Ciò deve essere tenuto presente anche in relazione all’impostazione della prossima gara per l’assegnazione del servizio, che varrà per l’intero territorio romagnolo e che dovrà anche contenere alcuni costi divenuti oggi insostenibili”. Mirra si augura anche “che tramite la nuova Agenzia si vada a migliorare il sistema del trasporto pubblico nel suo insieme, garantendo una omogenea copertura per il territorio, andando a ottimizzare la copertura delle tratte e dunque agendo su quelle sovrapposizioni e doppioni di corse che rischiano di aumentare i costi senza incidere realmente e sostanzialmente sulla qualità del servizio”.

Mercoledì, 20 Novembre 2013 11:40

GIORNALAIO 20.11.2013

giornalaioRimini, le Poste di Miramare devono esser demolite. Variazione bilancio, manovra per recuperare altri 2,9 milioni di tagli. Spiagge, gli operatori non hanno bisogno di autorizzazione paesaggistica. Calcio, Delfini inadempienti. Pollini è tra i dirigenti del Nuovo Centrodestra 

 

Le Poste di Miramare vanno demolite. “Clamorosa sentenza del T.A.R. dell’Emilia-Romagna: a distanza di oltre ventotto anni da una “occupazione d’urgenza” illegittima da parte dello Stato, un’area di 1.063 metri quadrati va restituita ai legittimi proprietari privati, gli eredi Ceschina (Riccardo, Marina Bruna, Carla Zocco vedova Ceschina e Nagae Yoko vedova Ceschina). Fatto clamoroso per più motivi: anzitutto per la tempistica non proprio snella della pratica giudiziaria (che potrebbe anche approdare a un secondo grado, intendiamoci). E poi perché quel terreno non è una nuda zolla, bensì un pezzo pregiato del centro urbano di Miramare sul quale, dopo l’occupazione illegittima, è stato edificato il palazzo delle Poste. Ragione per cui i giudici sono stati chiari: siccome il privato ha diritto a vedersi restituito il bene - un terreno -, questo deve tornare al legittimo proprietario “com’era e dov’era”, cioè senza palazzo”, LaVocediRomagna (p.11).

 
Bilancio, “a conti fatti, al terzo trimestre, la tassa di soggiorno ha già fruttato un milione e mezzo in più del previsto. Cifra che dovrebbe far lievitare il consuntivo dai previsti 5 milioni a 6 milioni e mezzo. “Questo è stato il primo anno integrale di applicazione dell’imposta, un anno quindi sperimentale, per il quale era difficile effettuare previsioni precise in termini di gettito. E con la stima prudente dei 5 milioni si è cercato di non mettere a repentaglio gli equilibri dei bilancio stesso, tenendo conto di variabili come la crisi economica e le conseguenti ripercussioni sui flussi turistici”, spiega in proposito l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini”, LaVoce (p.15).
Proprio dal governo ci è piombato addosso come un macigno infatti l'ennesimo pesantissimo taglio, 2,9 milioni di euro in meno di trasferimenti, che si vanno naturalmente a sommare agli altri 18.529.968 euro a cui abbiamo dovuto rinunciare in tre anni. Il totale fa la bellezza di 21.440.877 euro. Una cifra-monstre che la dice lunga su come il nostro Comune, alla pari ovviamente degli altri, stia pagando il prezzo più alto per il risanamento dello Stato e tutto ciò quando gli enti pesano sul debito pubblico per appena il 2,5%”. Rimini, a differenza di altri Comuni anche emiliano-romagnoli riuscirà ad ovviare alle mancate risorse, grazie alle entrate legate alla lotta all'evasione (581mila euro dei 624 complessivi) e soprattutto ad alcuni rimborsi ottenuti da parte dello Stato, su tutti gli 1,8 milioni di Imu che il Comune aveva pagato sui propri immobili”, NuovoQuotidiano (p.3).


Spiagge. ““A Rimini l'autorizzazione paesaggistica non va richiesta” ha sentenziato l'avvocato Luigino Biagini dopo avere scartabellato tra vecchi documenti comunali e passato al contropelo la Legge Galasso, che regola la materia. Ora a rincarare la dose ci pensa Cna Rimini, insieme all'Associazione Ristoranti sul Mare di Rimini. L’associazione non nega che il documento vada prodotto. Anche questa volta c'è alla base uno studio, “mesi di lavoro e attenta analisi”, sulla normativa (in particolare il Codice dei Beni Culturali e dell'Ambiente), che hanno portato a concludere che “nel momento in cui una attività con autorizzazione temporanea ha avuto il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, solo in caso di modifiche strutturali della propria attività è necessario il rinnovo dell’autorizzazione stessa, altrimenti resta valida quella già in suo possesso”. La prassi invece negli ultimi anni è stata diversa: il Comune di Rimini ha chiesto infatti il rinnovo considerando scadute le autorizzazioni dopo cinque anni. “Abbiamo avviato un iter con gli uffici comunali – fanno sapere Cna e Associazione Ristoranti sul Mare - Siamo ancora in attesa di risposta e ansiosi di conoscere la loro opinione, in base alla quale poi procederemo di conseguenza”. Nel frattempo torna a farsi sentire anche Fiba Confesercenti. A chi, come il presidente di Oasi Confartigianato ha affermato “noi l'avevamo già detto che l'autorizzazione non serviva””, NQ (p.7).


La guerra dei campi di calcio. Lunedì il Rimini United pensava di giocare, ma ha trovato i cancelli chiusi. ““Qualsiasi sia il motivo alla base del fattaccio quanto accaduto è inconcepibile – osserva Brasini - È gravissimo che delle società abbiamo deciso di far pagare a dei bambini il prezzo della loro lunga ed estenuante diatriba”. L'affondo più duro però Brasini lo riserva ai Delfini: alla società che dall'anno scorso dopo la vittoria del bando promosso dal Comune si occupa della stragrande maggioranza dei campi da calcio comunali, viene rimproverata una gestione “assolutamente discutibile”, che ha portato come conseguenza tra l'altro proprio la revoca dei finanziamenti comunali – una cifra compresa tra 30mila e 40mila euro - a cui aveva diritto. L'episodio di lunedì potrebbe a questo proposito rappresentare l'ennesimo inadempimento da parte dei Delfini. “Faremo tutte le verifiche del caso per capire appunto se ci sono responsabilità del gestore anche dal punto di vista del regolamento””, NQ (p.5).

 
Romagna unita, da Cesena l’idea di  collegare anche le Fondazioni. “Creare un coordinamento forte tra le Fondazioni bancarie della Romagna per rendere più efficace il sostegno al territorio e in particolare in alcuni ambiti cruciali in Area vasta: università, sviluppo economico, sanità, arte e cultura. A lanciare la proposta è Bruno Piraccini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, alla luce del forte radicamento locale delle Fondazioni e del ruolo che stanno svolgendo in questo momento di crisi”… “Io credo che sia utile costituire, con l’apporto degli organi deliberanti delle singole Fondazioni, un comitato permanente retto da uno specifico regolamento che renda istituzionale la collaborazione fra le sei Fondazioni bancarie della Romagna, sette se comprendiamo anche Imola. Si tratterebbe di un lavoro da fare in comune per affrontare in maniera unitaria temi quali la presenza dell’Università in Romagna e la semplificazione degli enti di sostegno Serinar, Uni.Rimini e Flaminia”, LaVoce (p.3).


Abolizione province, Massimo Bulbi, presidente di quella di Forlì-Cesena è perplesso dalla lettera scritta dai parlamentari romagnoli ai sindaci delle province per la fusione. “Perplesso non già per il fine dichiarato: nei mesi passati mi sono, infatti, personalmente impegnato per realizzare quella Provincia di Romagna che sembrava dover nascere da un momento all’altro e che poteva ben rappresentare il naturale sbocco istituzionale per le politiche di area vasta su cui da anni c’impegniamo. Perplesso, perché chi è stato eletto con l’obiettivo dell’abolizione per via costituzionale, scritto nero su bianco nei programmi elettorali, si sta attardando in operazioni che rischiano il nulla di fatto”, LaVoce (p.4).


Intanto, “è nata l’Ausl unica della Romagna. La legge approvata ieri in assemblea legislativa regionale dà vita alla quinta azienda sanitaria italiana per popolazione residente e tra le prime per superficie territoriale e numero di ospedali. Hanno votato contro Pdl, Lega Nord, Movimento 5Stelle e Gabriella Meo di Sel-Verdi; si sono astenuti Udc e Gian Guido Naldi di Sel-Verdi. È stata approvata in aula anche una risoluzione presentata da Fds (prima firmataria Monica Donini), Pd, Idv e Matteo Riva (misto); contrari al documento si sono espressi Pdl e Lega nord. Astenuti Sel-Verdi, Udc e Movimento 5 Stelle”, LaVoce (p.5).


LaVoce (p.15) intervista Pierluigi Pollini, già vicecoordinatore regionale del Pdl in Emilia- Romagna e ora fra i dirigenti del Nuovo Centro Destra guidato da Alfano. “Il NCD a Rimini e provincia si sta organizzando come soggetto plurale, senza un pensiero unico: non vogliamo replicare gli errori fatti dal vecchio Pdl di Verdini. Siamo in attesa del percorso democratico che verrà indicato dalla prossima convention nazionale. Il NCD dovrà valorizzare e riconoscere tutte le proprie componenti culturali, programmatiche e politiche, per aprirsi - perché il tappo dell’antiberlusconismo è saltato - a tutte quelle realtà, movimenti e mondi tesi a costruire nell’area moderata e riformista riminese una seria e vincente alternativa alla vecchia e alla nuova sinistra”.

tortora-chiaroRimini | Variazioni bilancio, Mauro: Il sindaco dimentica Santa Giustina e Miramare

 

La denuncia arriva dal consigliere comunale del Pdl Gennaro Mauro reduce oggi dalla commissione consiliare che ha preso in esame la delibera delle variazioni di bilancio da approvare entro fine mese. “Per attuare "i disegni della città del futuro" del nostro sindaco vengono stabilite delle priorità che penalizzano fortemente alcune aree del territorio comunale. Non è questione di scarsità di risorse e del patto di stabilità, ma si tratta di una scelta politica ben precisa a cui il sindaco deve dare spiegazione. Nel bilancio comunale di assestamento le dimenticanze su Rimini nord, sul forese e in particolare su Santa Giustina, e su Miramare sono ben evidenti”, ovvero nella mancata realizzazione del polo del benessere.


Mauro pensa in particolare agli oltre 3 milioni di euro che il bilancio destina alla realizzazione della piscina comunale in via della Fiera e che invece potrebbero essere destinati a rimpolpare il budget per rifare il ponte di via Coletti (a cui sono attualmente destinati 2,6 milioni). In questo si trova in linea con il collega 5Stelle d’opposizione Gianluca Tamburini. “San Giuliano Mare - dice Mauro - sarà collegata con Rivabella da un ponte con una struttura modesta e insignificante dal punto di vista architettonico, perché si ritiene di destinare, in assenza di variante urbanistica, 3 milioni di euro per la realizzazione di una piscina pubblica, tra l'altro in un luogo inadatto come è via della Fiera, a qualche centinaio di metri dagli unici due impianti esistenti nel territorio comunale”.


Mauro fa anche notare come non si parli più, “dopo che per tanti anni sono stati inseriti nei bilanci comunali, degli interventi di decongestionamento della Marecchiese. La rotatoria "Valentini" è scomparsa dal bilancio comunale. A Santa Giustina nonostante siano passati oltre dieci anni dalla decisione di raddoppiare l'impianto di depurazione cittadino, e che si sia data la possibilità di costruire una centrale biogas (con tutte le incertezze sulla salute dei cittadini), non esiste ancora un'alternativa all'attuale assetto viario”. E’ per rispondere a queste esigenze della città che i gruppi di minoranza hanno richiesta un consiglio comunale tematico, che sarà convocato entro i primi giorni di dicembre.

tortora-scuroRimini | Esuberi Maggioli, giovedì incontro in Provincia

 

Crisi Maggioli, convocato un incontro in Provincia per questo giovedì cui parteciperanno l’assessore Meris Soldati, la direzione aziendale del gruppo, Associazione industriali e sindacati.
“Dopo la rottura del confronto consumatosi il 5 novembre ultimo scorso - spiegano in sindacati - il nostro intento sarà quello di procedere alla riattivazione di dialogo, per dare risposta alle problematiche sollevate dalla direzione aziendale della Maggioli, con l'obiettivo però di non perdere nessun posto di lavoro, aderendo così allo spirito di coesione sociale che da tutte le associazioni economiche sindacali e istituzionali è stato ipotizzato anche nel recente verbale sottoscritto in sede di Prefettura”.
I sindacati ribadiscono la necessità dell’uso “di strumenti, che le norme ci consegnano come possibilità per dare risposta alle esigenze aziendali, di abbassare i costi di produzione in momenti di calo di commesse o di fatturati, senza allontanare ne definitivamente e neppure temporaneamente nessun lavoratore dal proprio posto di lavoro”.
In pratica, i sindacati, in attesa anche dell’incontro ministeriale del 26 novembre, sperano che l’azienda cambi idea sul contratto di solidarietà.

rossoRimini | Aeroporti, la Camera di commercio di Bologna non ha soldi da investire in Romagna

 

Si è parlato, di striscio, anche di Romagna oggi a Bologna in occasione dell’audizione sulla situazione dell’aeroporto Marconi tenuta dal direttore generale Nazareno Ventola davanti al massimo azionista dell'aeroporto, la Camera di Commercio, rappresentata dal nuovo presidente Giorgio Tabellini.

 
Fermo sulle posizioni del predecessore Bruno Filetti, Tabellini ha risposto a una domanda sulla situazione romagnola sostenendo che l’ente bolognese non ha “le risorse per acquisire altri aeroporti e per fare investimenti in questi”. Più chiaro di così. Questo per quanto riguarda anche Rimini, mentre a domanda sulla situazione del Ridolfi di Forlì a rispondere è stato Ventola (ancora più lapidario): “C’è un mercato che ha dato delle risposte”.


In realtà l’occasione è servita a fare piuttosto il punto sull’andamento dello scalo bolognese attualmente in contatto con una compagnia aerea non ancora rivelata per collegare la città al Golfo Persico. C’è anche da dire che Bologna (assieme a Venezia, Firenze e Parma) è in controtendenza rispetto ai risultati nazionali con la crescita del 3,6 per cento rispetto alla flessione del 2,7. Cresce anche la fetta di traffici low-cost (48%, stesso dato per quelli di linea) da quando nel 2008 si è insediata la compagnia Ryanair.

tortora-chiaroRimini | Spiagge, Cna: non necessario rinnovo autorizzazioni paesaggistiche

 

Spiagge, la Cna entra nella questione delle autorizzazioni paesaggistiche scatenata da qualche settimana da Confartigianato (che ha presentato al Comune in parere legale secondo cui l’arenile riminese non sarebbe soggetto alla legge Galasso). E’ da un anno, infatti, che l’associazione analizza tutte le possibili interpretazioni delle normative di riferimento. L’esito delle analisi è stato proposto al Comune di Rimini.

 
Innanzitutto, spiegano da Cna, “le due normative sopra indicate sono completamente diverse quando trattano di autorizzazioni temporanee”. Non solo, c’è da ricordare che “una norma statale non può essere in alcun modo subordinata ad una norma regionale”. Detto questo, sottolineano da Cna, “le nostre imprese hanno tutte quante l’autorizzazione paesaggistica, a parere del Comune scaduta. Analizzata, invece la normativa di riferimento, nel momento in cui una attività con autorizzazione temporanea ha avuto il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica, in base al Codice dei Beni Culturali e dell’Ambiente - norma statale prevalente su quelle locali - solo in caso di modifiche strutturali della propria attività è necessario il rinnovo dell’autorizzazione stessa, altrimenti resta valida quella già in suo possesso”.

Insomma, secondo Cna le autorizzazioni non necessiterebbero di rinnovo.

tortora-scuroRimini | Bilancio 2013 , nuovi tagli per 2,9 milioni

 

A Rimini nuovi tagli per 2,9 milioni. La notizia del 3 di novembre è stata comunicata oggi in commissione comunale dall’assessore Gian Luca Brasini che ha illustrato la delibera di variazione di bilancio che l’assemblea dovrà votare entro fine mese. La delibera è passata con i voti favorevoli di Mattia Morolli, Sara Donati, Savio Galvani, Giovanni Pironi, Simone Bertozzi, Samuele Zerbini e Giovanna Zoffoli). Tre i voti contrari da parte di Gianluca Tamburini, Giuliana Moretti e Gennaro Mauro. Stefano Brunori, dalla maggioranza, si è astenuto.

 
Dopo aver dato la notizia dell’ulteriore taglio statale Brasini ha spiegato come vi si farà fronte senza andare a toccare le tasse. Si parla in totale di 6 milioni di euro che verranno meno per il 2013, ultimi in ordine di tempo i 2,9 milioni comunicati a inizio mese il cui vuoto sarà colmato attraverso il rimborso imu per immobili comunali, 394 mila euro da contributo statale rate stime imu 2012 (rimborso per conti sbagliati), 581mila per recupero evasione, i soldi risparmiati a seguito del contenzioso con Hera luce. In pratica la società chiedeva al comune 1,7 milioni di euro, ma alla fine il comune ne dovrà invece pagare solo, si fa per dire, 750mila. Si tratta di fatture che il comune no aveva saldato, ma che bloccavano dei fondi ora liberi per far fronte ai tagli. Alla variazione saranno devoluti anche 1,45 milioni di euro guadagnati dal terzo trimestre della tassa di soggiorno (di questi 800 mila euro saranno devoluti ad un intervento straordinario per l’arredo urbano, 300mila alla manutenzione del verde pubblico, 150mila euro per il capodanno, 200mila per il rilancio del centro storico).


I tecnici comunali hanno anche fatto notare come, rispetto all’assestamento del 2012 si registri una riduzione di 1 milione dovuto a mutui estinti e di 2 milioni di risparmio su spese per il personale.


“Tra gli interventi straordinari in variazione - fa notare il 5Stelle Gianluca Tamburini - sono stati segnalati i 2,6 milioni da destinare al ponte di via Coletti e 3,3 milioni per la piscina comunale nell’ambito del progetto Aquarena. Noi ci domandiamo se forse non sarebbe più utile attendere per il nuovo impianto sportivo, visto che vicino a dove sorgerà Aquarena ci sono già la piscina comunale e la piscina del Garden, e devolvere tutta la somma alla realizzazione di un ponte adeguato per via Coletti”.


Si legge infine nella delibera che “le variazioni apportate con il presente provvedimento, comportano complessivamente per l'esercizio 2013 una diminuzione di risorse pari a euro 5.999.478,45 ed una contestuale diminuzione di interventi pari a euro 5.999.478,45 nonché uno storno di interventi pari a euro 16.616.384,96 e storno di risorse pari a euro 17.380.118,21; per l'esercizio 2014 una diminuzione di risorse pari a euro 410.419,50 ed una contestuale diminuzione di interventi pari a euro 410.419,50 nonché uno storno di interventi pari a euro 1.164.226,84 e uno storno di risorse pari a euro 700.000,00, mentre per l'esercizio 2015 una diminuzione di risorse pari a euro 700.000,00 ed una contestuale diminuzione di interventi pari a euro 700.000,00 nonché uno storno di interventi pari a euro 1.032.800,00”.

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