ALLARGARE LA RAGIONE PER NON ESSERE VITTIME DI MAGIA E SUPERSTIZIONE

Venerdì, 21 Settembre 2012

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ALLARGARE LA RAGIONE PER NON ESSERE VITTIME DI MAGIA E SUPERSTIZIONE


I dati sull’incremento della superstizione e del ricorso alla magia sono impressionanti, quanto all’entità numerica come alla fragilità di coloro che ne cadono vittime, con effetti devastanti sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista psicologico e morale.
Ma cos’è la magia?
L’allora card. Ratzinger, in una intervista rilasciata prima di essere eletto Papa, diede questa sintetica definizione: “La magia è l'uso di forze apparentemente misteriose per avere un dominio sulla realtà fisica e anche psicologica. Il tentativo, cioè, di strumentalizzare le potenze soprannaturali per il proprio uso. Con la magia si esce dal campo della razionalità e dell'utilizzo delle forze fisiche insegnate dalla scienza. Si cerca - e a volte anche si trova - un modo di impadronirsi della realtà con forze sconosciute. Può essere in molti casi una truffa, ma può anche darsi che con elementi che si sottraggono alla razionalità si possa entrare in un certo dominio della realtà”.
L’uso della magia insinua dunque un sospetto sulla bontà della realtà stessa, la quale è considerata come dominata da potenze oscure e ostili, alle quali sottomettersi attraverso pratiche con le quali ci si illude di esercitare un controllo su eventi e persone mentre, di fatto, si diviene ben presto schiavi, sia delle “tecniche” utilizzate sia dei “maghi” cui ci si rivolge, o, più tragicamente, di quelle stesse “forze” che si evocano o alle quali ci si affida.
A questo proposito ci aiuta ancora lo stesso Ratzinger: “Il tranello viene teso con cose promettenti, con una esperienza di potere, di allegria, di soddisfazione. Ma poi una persona entra in una rete demoniaca che diventa dopo poco tempo molto più forte di lui. Non è più l'uomo padrone di casa.
Poniamo che una persona entri a fare parte di una setta o di un gruppo magico. Diventerà schiavo non solo del gruppo, il che sarebbe già gravissimo, dato che queste sette possono alienare totalmente una persona. Ma sarà schiavo della realtà che sta dietro il gruppo, cioè una realtà realmente diabolica. E cosi va verso una autodistruzione sempre più profonda, peggiore di quella della droga”.
L’accostamento della magia al demoniaco compiuto dal futuro Papa non deve stupire. La magia è essenzialmente una menzogna sulla realtà, con essa si afferma un potere su tutto ciò che esiste opposto alla signoria di Dio. Questa menzogna, con cui l’uomo si illude di dominare le cose e le persone, conduce alla distruzione dell’io, al suo annientamento in una dipendenza da forze malvagie. Questa è la ragione per cui sia nell’Antico che nel Nuovo testamento è esplicita la condanna di ogni forma di magia e occultismo, come il Magistero della Chiesa ha ribadito costantemente in questi duemila anni di storia.
Qual è la strada? Non certo la paura morbosa riguardo al mondo dell’occulto, che facilmente diventa un modo di ricadere nella trappola di chi ha interesse a pensare che il mondo sia dominato da potenze cattive e ostili all’uomo. Occorre piuttosto ridestare la ragione dell’uomo, “allargare gli spazi della razionalità”, secondo la costante preoccupazione del magistero di Benedetto XVI.
Il cristianesimo si è posto nella storia superando i miti religiosi e incontrando la grande domanda della ragione espressa nella filosofia greca. I primi cristiani non hanno elaborato strategie per contrastare i culti pagani, ma vivendo la fede come risposta alle più profonde esigenze umane hanno sperimentato una pienezza di vita caratterizzata dall’esaltazione della ragione e della libertà, che ha generato e genera la civiltà e il progresso dell’umanità, dell’arte, della filosofia e della scienza. Ancora oggi questa esperienza è più forte di ogni patologia della ragione e della religione, ed una fede amica dell’intelligenza è il più efficace antidoto contro il proliferare di magia, superstizione e culti satanici.
Don Roberto Battaglia, consigliere spirituale del Gris, gruppo di ricerca e informazione socio religiosa

Ultima modifica il Sabato, 22 Settembre 2012 11:15