Indipendente da Rimini, Viserba ci riprova
È nato il comitato per il referendum per chiedere la separazione di Viserba e delle frazioni circostanti da Rimini con la creazione di un nuovo comune. “Sappiamo che ci vorrà tempo, ma sappiamo anche che molti sono dalla nostra parte”, spiega l’albergatore Gabriele Bernardi, tra i promotori. Un primo tentativo fu effettuato nel 2011, quando si raccolsero 5.133 firme, ma alcune risultarono irregolari e alla fine non si raggiunsero le 5mila necessarie per chiedere la consultazione elettorale. “Questa volta vogliamo fare le cose per bene”. Perché un nuovo comune? “Siamo trattati come periferia” (ilCarlino, Corriere).
Hotel, ponte quasi pieno
Complici previsioni meteo favorevoli, “abbiamo avuto tante richieste e oggi gli hotel hanno davvero pochissime camere vuote. Stiamo viaggiando su un riempimento che si aggira sul 90%, se non di più, tra le notti di venerdì e sabato”, spiega Antonio Carasso di Promozione Alberghiera. Buone le prenotazioni anche per il post Rimini Wellness. “I dati che abbiamo per la giornata di domenica ci dicono che il riempimento delle camere degli hotel rimarrà molto alto, compreso tra il 75 e l’85%. Questo accadrà perché oltre all’evento in fiera il meteo porterà il primo vero periodo estivo per chi ha voglia di trascorrerlo sulla spiaggia”. E lunedì 2 sarà Festa della Repubblica (ilCarlino, Corriere).
L’aeroporto “può crescere”
Il presidente della Regione Emilia Romagna, Michele De Pascale, è intervenuto all’inaugurazione di Rimini Wellness. “Il nostro obiettivo è portare il flusso aeroportuale in Emilia Romagna da dieci a venti milioni di passeggeri”, ha detto ai giornalisti a margine della cerimonia. “Con uno studio apposito vogliamo capire quale è il limite di Bologna con dati oggettivi”. E ancora, “Rimini ha una capacità di attrazione che altre città non hanno ed è una delle capitali turistiche dell’Europa. Il ‘Fellini’ può crescere e deve essere sostenuto” (ilCarlino).
Scontri prima dei playoff, daspo in arrivo
Sono quasi pronti i daspo per i tifosi violenti che martedì a Rimini hanno dato vita a scontri tra le tifoserie di Rimini e Forlì prima dei playoff validi per la serie A1 di basket. Si tratta di una cinquantina di persone, per lo più già identificate a seguito delle indagini della Digos delle due città (Corriere).
L’impatto sarà “contenuto”
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani risponde alle obiezioni di Emilia Romagna e Marche sull’impianto eolico che l’ente ha appena autorizzato a Badia Tedalda, in Valmarecchia. “C’è il parere favorevole del sindaco e riteniamo di avere una posizione equilibrata e di buon senso”, spiega. “La percezione visiva, pur risultando accertata, può essere considerata oggettivamente poco significativa”. E l’impatto su fauna, ambiente e territorio, “sulla base delle analisi e delle azioni previste di mitigazione e compensazione” pare sia risultato “al di sotto della soglia di significatività” (ilCarlino).
Ma c’è anche ritiene che “l’impatto sarà forte”
Sul tema arriva il parere di Alberto Rossini, ex assessore della Provincia, ex dirigente pubblico ed esperto della materia. “Ritengo quelle aree di pregio da un punto di vista paesaggistico. Se si procede poi si avranno pale molto ben visibili su quei crinali. L’impatto sarà forte”, spiega. Inoltre, nel piano territoriale della Provincia di Rimini, “vengono presi in considerazione piccoli impianti fotovoltaici e il biogas, ad esempio. Dunque si privilegiano altre forme, meno impattanti” (ilCarlino).
Bonucci alle Maestre Pie
Ieri mattina l’ex difensore della Nazionale di calcio Leonardo Bonucci ha incontrato gli studenti delle Maestre Pie. Ha risposto alle loro domande. “Al Milan è stata una grande esperienza, più come uomo che come calciatore. Giocare a San Siro da capitano è stato emozionante, ma il cuore è sempre juventino e il richiamo della maglia è stato troppo forte”, ha detto (ilCarlino, Corriere).
Zanzini fuori dalla Camera di commercio
Il neo presidente della Confcommercio di Rimini Giammaria Zanzini non è più consigliere della Camera di commercio. Il motivo dell’esautorazione riguarda le troppe assenze ingiustificate. “È vero: sono mancato diverse volte di fila senza presentare documenti o certificati per giustificare l’assenza in consiglio”, dice spiegando che l’ente ha di conseguenza “giustamente” applicato il codice etico. Spiega anche che le assenze sono state dovute a motivi familiari (ilCarlino).



