Un altro accoltellato alla stazione
Secondo episodio di violenza in due giorni, ieri, alla stazione di Rimini, dove alle 14,15 circa un ragazzo tunisino di 19 anni è stato accoltellato alla coscia. Sembra che il movente sia legato alla mancata consegna dei guadagni ricavati dallo spaccio di droga. I carabinieri stanno cercando l’aggressore, probabilmente un connazionale. I militari dell’Esercito, presenza fissa a piazzale Cesare Battisti, per primi hanno soccorso il ferito, trasportato poi all’ospedale Infermi. Indagini in corso per chiarire i dettagli (ilCarlino, Corriere).
Aggredito al parco
Un undicenne stava festeggiando il compleanno in un parco pubblico di Rimini quando un cinquantenne, forse infastidito dal rumore, si è avvicinato e ha afferrato il ragazzino per il collo sollevandolo da terra. A fermare l’uomo, l’intervento di un ragazzo più grande. La madre del festeggiato ha sporto denuncia alla polizia di Stato. Sono in corso le indagini per identificare l’aggressore, fuggito prima dell’arrivo delle forze dell’ordine (ilCarlino, Corriere).
Violenze sulla figlia, condannato
Un padre di Rimini è stato condannato a 7 anni e 8 mesi di reclusione per violenze sessuali plurienni su una figlia minorenne e maltrattamenti familiari. Dovrà anche versare un risarcimento di 40mila euro. La svolta nel processo è avvenuta con la confessione della sorella della vittima, che ha ammesso di aver mentito in precedenza e di essere stata anch’essa vittima dell’uomo. Le violenze, iniziate tra il 2010 e il 2013, includevano abusi, percosse e minacce, estese anche al figlio. L’uomo, cinquantenne dell’Est Europa, non era presente alla lettura della sentenza per un malore (ilCarlino, Corriere).
Malore fatale
All’alba di ieri, un uomo di 59 anni, Mirco Bagnara di Faenza, è stato trovato privo di vita nelle acque del bagno 95 a Bellariva di Rimini. Alcuni passanti hanno avvistato il corpo galleggiare e hanno allertato la guardia costiera. Sul posto anche i carabinieri. Si presume che la morte sia avvenuta per cause naturali, probabilmente un malore mentre l’uomo faceva il bagno. Il pubblico ministero ha disposto la restituzione della salma ai familiari (ilCarlino, Corriere).
Video sorveglianza: 3 milioni di ore registrati in un anno
Dal 16 luglio 2024, 331 telecamere e 14 varchi targa hanno registrato quasi 3 milioni di ore video e 36 milioni di transiti veicolari in città. I dati, usati 287 volte dalle forze dell’ordine, hanno supportato 25.579 interventi e fornito elementi per la ricostruzione di 1.232 incidenti. Entro il 2025 previsti 30 nuovi varchi e l’estensione del sistema a zone come piazza Ferrari, via dei Mille e Porta Galliana, Statale 16, parco Don Tonino Bello e Metromare. “Strumento fondamentale per la sicurezza urbana”, dichiara l’assessore Juri Magrini (ilCarlino, Corriere).
Arpae: “Meteo malato”
Secondo il rapporto IdroMeteoClima presentato ieri dall’Agenzia regionale per l’ambiente, il 2024 è stato l’anno più caldo in Emilia-Romagna dal 1961, con un’anomalia di +1,6 gradi rispetto alla media storica. Aumentano le temperature e le piogge, le ondate di calore e le alluvioni. Sono state 19 in pianura e 54 nelle città le giornate a “forte disagio bioclimatico”, cioè la sofferenza per mix tra caldo e umidità. A Rimini queste giornate sono state 31. Sempre nel 2024 le precipitazioni sono state abbondanti come non succedeva da 60 anni, con oltre 1.200 millimetri, numerosi episodi intensi, eventi orari superiori a 30 millimetri, piogge giornaliere estreme (Corriere).
“Su di me la macchina del fango”
Dopo un anno di proteste e polemiche, la preside Francesca Tornatore annuncia di essere in procinto di lasciare il liceo Serpieri di Rimini diretta a Mercato Saraceno, dove dal 1 settembre guiderà un istituto comprensivo. Nell’intervista al Corriere Romagna risponde punto per punto, dal problema sicurezza, con le catene alle porte, alle mancate gite scolastiche, fino alla sospensione di due insegnanti che, precisa, “non arrivano dal dirigente ma dall’Ufficio scolastico” (Corriere).



