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    Gaiofana, scatta la diffida ; Riminesi indebitati ; Palas 2 in via della Fiera

    14 ottobre 2025 – buongiorno:Rimini

    Tutto fermo alla Gaiofana
    Quando venerdì i tecnici del comune hanno effettuato il promesso nuovo sopralluogo al cantiere della cittadella dello sport alla ex Ghigi di Gaiofana, hanno potuto confermare l’impressione di qualche giorno prima: tutto è fermo. E così è scattata la diffida del comune alla Responsible. La società avrà 15 giorni, fino al 25 ottobre, per riallinerasi al cronoprogramma previsto. Altrimenti il contratto tra le parti verrà risolto e il comune rientrerà nel possesso dell’area (ilCarlino, Corriere).

    “Quella lettera non siamo noi”
    Giulia Corazzi, segretaria provinciale del Pd, interviene sulla polemica interna innescata dalla reazione di 64 iscritti (tra essi, Maurizio Melucci) alle parole del presidente della regione Michele De Pascale al Ttg. Al momento delle aste i concessionari uscenti dovranno essere indennizzati dai concessionari che subentreranno (non dallo Stato con i proventi dei canoni, come prevedono proposte già bocciate dall’Europa). “Quella espressa da De Pascale in modo chiaro è la linea del nostro partito regionale e nazionale, nota a tutti”, ha ribadito Corazzi ai dem che hanno affidato il loro dissenso a una lettera per il segretario regionale Luigi Tosiani (ilCarlino, Corriere).

    Riminesi indebitati
    Secondo l’indagine pubblicata ieri dal Sole 24 ore, i riminesi sono tra i più indebitati in Italia se si parla di case e affitti a lungo termine. Secondo i valori del Crif, banca dati sulla situazione creditizia delle persone e delle imprese, a Rimini per estinguere il debito medio accumulato dalle famiglie servono 30 stipendi, precisamente due anni e mezzo. E, per di più, la provincia è tra le 24 in Italia dove l’indebitamento medio delle famiglie ha il valore più alto rispetto allo stipendio che si riesce ad accumulare in un anno (ilCarlino, Corriere). 

    Palas 2: no alla Novarese
    Il palas 2 evocato pochi giorni fa dal sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad non si può fare alla colonia novarese: ci sono vincoli sull’edificio che impediscono la realizzazione di una struttura congressuale. Comune e Ieg stanno valutando altre soluzioni. Una potrebbe essere quella di andare ad occupare con una nuova struttura l’area proprio di fronte al palacongressi lasciata vuota in via della Fiera dalla piscina comunale, poi costruita a Viserba (ilCarlino).

    Viaggi ad Auschwitz, l’esperienza di Rimini
    Rimini è stata in Italia la prima città a organizzarli”. L’amministrazione comunale reagisce alle controverse parole della ministra Eugenia Roccella sui viaggi della memoria ai campi di concentramento organizzati dalle scuole italiane. “I viaggi nei campi di concentramento e negli altri luoghi dell’Olocausto sono lezioni di civiltà e storia per i nostri ragazzi”, ribadisce l’amministrazione (ilCarlino, Corriere).