Effetto Cecchettin
“Dopo la morte di Giulia, sono aumentate le ragazze che si rivolgono a noi”. Roberta Calderisi, presidente di ‘Rompi il silenzio’ racconta come, a un anno dalla tragica morte della veneta Giulia Cecchettin per mano del suo ex, anche a Rimini siano aumentate le segnalazioni da parte di vittime di violenza di genere. “Si tratta di ragazze tra i 19 e i 25 anni, che subiscono violenze da compagni invidiosi dei loro successi scolastici o lavorativi”. Come la storia di Anna (ilCarlino).
Attenzione alla “giusta causa”
Era stato accusato da una collega di aver allungato le mani. Qualche giorno fa il tribunale del lavoro di Rimini ha ordinato il suo immediato reintegro ai titolari che lo avevano licenziato “per giusta causa” dopo le segnalazioni della donna. Secondo il giudice, i datori di lavoro non hanno rispettato la legge 604 del 1966, quella che impone di “provare la sussistenza della giusta causa” (ilCarlino, Corriere).
A scuola con i falegnami
Da un po’ di tempo novanta studenti delle scuole medie di Rimini stanno studiando anche arti manuali. La possibilità è offerta dai dieci microlaboratori a cura di Confartigianato nell’ambito del progetto ‘Piazza dei mestieri’. A muovere la categoria, la consapevolezza delle sempre maggiori difficoltà a reperire idraulici, elettricisti, fornai, meccanici, falegnami, assistenti alla persona. “Comunichiamo la necessità di questi lavori, ma soprattutto grazie ai testimonial coinvolti trasmettiamo l’idea di una realizzazione professionale e personale legata al ‘saper fare’. Lo chiamiamo ‘spirito artigiano’”, spiega il presidente Davide Cupioli (ilCarlino).
Malanni di stagione, l’ospedale si prepara al picco
Con le temperature che si abbassano si alza l’incidenza di influenza, covid e virus sinciziale. Per questo, dopo aver affrontato un’ondata di covid, all’ospedale Infermi di Rimini si preparano in attesa di quella influenzale, a partire da dicembre. Le armi principali sono “vaccinazioni e screening”, ribadisce il direttore di Malattie infettive Carlo Biagetti. “Nei sei giorni successivi alla malattia presenta un rischio di infarto fino a sei volte superiore al normale”, ricorda. Quest’anno, la variante più temuta è l’australiana (ilCarlino).
Sigismondo d’oro a Mario Guaraldi
Valorizzare la creatività e l’indipendenza culturale, il pionierismo editoriale e lo spirito critico applicato ogni volta al miglioramento della città e al mondo. E’ questa la motivazione che ha condotto l’amministrazione comunale riminese ad attribuire il Sigismondo d’oro 2024 all’editore Mario Guaraldi. L’onorificenza quest’anno va anche alla casa di riposo Maccolini, come annunciato dal sindaco Jamil Sadegholvaad in occasione della ricorrenza di San Gaudenzo (ilCarlino, Corriere).
Gli ambasciatori del turismo
Convention bureau ha premiato ieri al teatro Galli i suoi dodici ambasciatori, persone che hanno favorito o favoriranno lo svolgimento a Rimini di appuntamenti congressuali nazionali e internazionali. Si tratta di: Alessandro Bortolotti, Laura Bragonzoni, Claudio Ciavatta, Lorenzo Marconi, Athanasios Pappous, Catia Prandi per l’Università di Bologna, Andrea Andreucci, Nicola Colamaria, Gianluca Garulli, Marco Pironi per il campo medico scientifico, Roberta Frisoni e Leonardo Corbucci per quello della mobilità e dei trasporti (ilCarlino).
Miramare, restyling per via Marconi
A Miramare, in via Marconi, i lavori partiranno a inizio anno con l’auspicio di arrivare a conclusione prima dell’avvio della stagione estiva. In programma il comune di Rimini ha messo, oltre alla nuova pavimentazione, anche l’allargamento dei marciapiedi, un’illuminazione più efficiente, la messa in sicurezza degli attraversamenti ciclopedonali. Il costro dei lavori si aggira sui 500mila euro (ilCarlino, Corriere).
Elezioni, sfida al vertice
Il Corriere propone due interviste agli sfidanti principali: Elena Ugolini per il centro destra e Michele De Pascale per il centro sinistra. Vincerò perché.. è la domanda comune ai due. “Vincerò perché la gente ha bisogno di ascolto e ci sono troppi territori e troppe persone che si sentono trattati come territori e persone di “serie b”, “c”, “d”. Io eliminerò questi divari, permettendo a tutti di avere crescita e sviluppo”, risponde Ugolini. “Perché amo profondamente questa regione, sento di rappresentarne i valori che l’hanno fondata, ovvero il lavoro e la solidarietà, e credo anche di aver dimostrato nella mia esperienza di amministratore di saper ascoltare, di saper tenere unita la mia comunità e anche di avere l’energia e le competenze per poter vincere le sfide che abbiamo davanti”, risponde De Pascale (Corriere).



