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CNA E CONSORZIO RIMINI PORTO: LA MOLO STREET PARADE NOI LA RIFACCIAMO


Molo street parade: chi ha mai detto che non si farà più? Dopo le voci sui quotidiani stamani di una rinuncia da parte della associazioni dei locali in zona porto ad organizzare la manifestazione per il prossimo anno, ecco la smentita di Cna e Consorzio Rimini porto. “Le nostre associazioni stanno già lavorando per la riproposizione dell’evento nelle condizioni operative ottimali. Ciò per garantirli continuità, evitando che si trasformi in altro e migliorandolo negli aspetti che hanno evidenziato necessità di correzione”, dicono.


Tra le 100 e le 150mila presenze in 5 ore, tra le 19 e le 24 dell’ultimo sabato di giugno. “Il successo è arrivato anche dall’ottimo servizio reso dalle forze dell’ordine. E non ci risultano commenti negativi da parte delle stesse. Sull’onda dell’entusiasmo, qualcuno aveva suggerito una ‘replica’ entro poche settimane. A mente fredda, si è invece deciso di restare fedeli all’impostazione originaria”. Cioè una volta l’anno può bastare. “Per preservare un tale risultato e consolidarlo nel tempo, occorre ovviamente un attento lavoro di organizzazione e non le improvvisazioni pur dettate da un successo che è andato ben oltre ogni previsione”.

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SALUTE, GIOVANI ED ECUMENISMO: NOMINE IN DIOCESI


Avvicendamenti in diocesi. Monsignor Francesco Lambiasi, vescovo di Rimini, ha rinnovato i vertici di alcuni uffici pastorali o servizi e il Consiglio episcopale, nominando anche i curati delle parrocchie rimaste vacanti per la rinuncia dei precedenti parroci o amministratori, affidando i delicati compiti a san Gregorio magno.


A capo degli uffici diocesani si avrà, quindi: Daniele Giunchi all’Ufficio catechistico, Giuseppe Arcangeli alla Pastorale della salute, Gianmario Baldassarri alla Pastorale giovanile, Giuseppe Vaccarini al Servizio diocesano per il Catecumenato, Davide Arcangeli alla Pastorale biblica (e in arrivo come parroco a San Lorenzo in Strada), Gioacchino Maria Vaccarini al Servizio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso.


Confermato al vicariato generale nell'ambito del Consiglio episcopale Luigi Ricci. Il parroco di Sogliano al Rubicone sarà affiancato da Tarcisio Giungi (parroco di San Lorenzo in Strada, Riccione) per la pastorale, Andrea Baiocchi per l’amministrazione, Giampaolo Bernabini (parroco di Castelvecchio di Savignano) per la formazione permanente del clero.


Nelle parrocchie arriveranno come amministratori: Egidio Brigliadori a San Giovanni evangelista di Passano (Coriano), Roberto Damiano Battaglia a Sant’Apollinare e Santa Maria del Piano (Montescudo), Cristian Squadrani a San Cristoforo e Santa Aquilina, Claudio Comanducci è poi confermato a Santa Maria Goretti a San Mauro Pascoli.


Nuovo parroco anche per Cristo Re dove è in arrivo Raffaele Masi.

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CLONAVANO CARTE DI CREDITO, GDF RIMINI SGOMINA BANDA DI ROMENI. TRE ARRESTI


Clonavano carte di credito e tessere Bancomat, per poi andare a ritirare denaro contante negli sportelli elettronici. Sono finiti in manette - con l'accusa di ricettazione, detenzione ed utilizzo di carte di credito e di pagamento falsificate - tre cittadini romeni di 22, 23 e 27 anni, sotto controllo, dallo scorso agosto, della Guardia di Finanza di Rimini.


L'arresto - avvenuto nella notte di sabato quando i tre stavano prelevando contante da uno sportello Bancomat di una banca del centro di Rimini - è giunto al termine di una indagine avviata dalle Fiamme Gialle sulla verifica dei prezzi dei carburanti. In una stazione di servizio della periferia Nord della città romagnola i finanzieri hanno individuato sulla colonnina dei pagamenti self-service uno 'skimmer' per rilevare i codici magnetici delle tessere Bancomat e una microtelecamera, in grado di captare la digitazione del codice segreto.


Ai tre romeni, condotti in carcere, sono stati sequestrati 700 euro in contanti e 13 tessere magnetiche clonate. (Ansa)

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CARIM 2, VITALI E GNASSI IN TRIO CON MAGGIOLI MOLLANO PASQUINELLI: RIPROPONE ANTICHE LOGICHE


Chiediamo un chiarimento rispetto all’eventuale scostamento dagli obiettivi originari di ‘fondazione su nuove basi’ della Carim, nonché sulle intenzioni che ha la banca nel sostenere quanti e quali programmi a favore dell’area riminese”. Il presidente della Provincia, Stefano Vitali, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e il presidente della Camera di commercio, Manlio Maggioli, entrano a voce unisona nelle polemiche sul nuovo cda della Carim ‘scommissariata’. Il 27 settembre l’assemblea straordinaria dei soci Carim arriverà a votare tra le polemiche: quelle attorno a una ‘grande’ esclusa (la figlia dell’ex presidente Alfredo Aureli) e un incluso scomodo (Matteo Guaitoli, si dice, amico del vescovo).


“Senza volere aprire il capitolo delle responsabilità e della guerra intestina che ha condotto la Carim a un passo dal fallimento, ottemperando al nostro ruolo pubblico ci siamo giustamente fidati nella fase del ‘salvataggio’ delle costanti rassicurazioni del Presidente Pasquinelli. Camera di Commercio, Provincia e Comune di Rimini hanno creduto e condiviso nella necessità di aprire una fase nuova nel rapporto tra istituto bancario e territorio, ricostruendo un clima di fiducia (anche con i commissari) basato finalmente su trasparenza e rigore dell’azione, premialità al merito e alla competenza piuttosto che all’appartenenza o alla cooptazione particolare, coinvolgimento vero delle Istituzioni, dei piccoli soci e in generale della comunità nelle scelte di un istituto di credito che ha un peso indiscusso sulle dinamiche lavorative e imprenditoriali del territorio. Per questo è stata sostenuta in ogni sua fase ed elogiata l’operazione di ricerca dei capitali, anche nonostante gli esiti distanti da quanto preventivato”.


Adesso però i tre hanno cambiato idea.
“Quanto accaduto nelle ultime settimane, segna però un’inversione di rotta rispetto a tale percorso lealmente sostenuto e condiviso. Come Enti soci siamo stati costretti a prendere atto senza alcun coinvolgimento e a giochi pressoché fatti delle decisioni prese dal cda della Fondazione Carim. Ciò rischia di mandare in mille pezzi un clima sin qui positivo, fondato essenzialmente sul duplice impegno della trasparenza e della elisione di quell’equilibrio armato e paralizzante che poi si è rivelato la concausa dei gravissimi problemi della banca. Il tutto aggravato da un elemento nuovo e indiscutibile: se a detta di tutti il salvataggio lo si è dovuto anche (soprattutto?) allo sforzo dei piccoli azionisti, degli imprenditori, delle categorie economiche, come si concilia ciò con la riproposizione delle antiche e esclusive logiche? La banca è ‘cosa di tutti’ fino al momento della ricapitalizzazione ma torna ‘cosa di pochi’ un secondo dopo?”.

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TRAGEDIA A SAN GIULIANO, 73ENNE ACCOLTELLA ALLA GOLA LA CONVIVENTE


Finisce in tragedia l’amore sbocciato in una casa di cura. Questa notte a San Giuliano, verso le 3 l’ennesimo litigio si è concluso con l’anziana compagna si è concluso con una coltellata alla gola. Sul posto il 118 che ha condotto la donna, 75enne, in fin di vita all'ospedale Infermieri di Rimini. Lui, il convivente 73enne, colpito di recente da un ictus cerebrale e seguito dal servizio psichiatrico, è stato arrestato per tentato omicidio.


Il raptus omicida di questa notte è arrivato al termine di una violenta discussione per futili motivi, l’uomo ha impugnato il coltello e si è avventato sull’anziana, che non si è potuta difendere perché non vedente. L’allarme ai carabinieri è arrivato dai vicini di casa insospettiti dalle urla.

Mercoledì, 12 Settembre 2012 09:50

GIORNALAIO 12.09.2012

Rubriche

APT: SPENDING REWIEV ABOLISCE LA POLTRONA DI BABBI (DIROTTATO ALL’ENIT). BULLETTI DIVENDE BRUNORI: L’IDV NON STA A CUCCIA. VIA SIMONCINI SENZA TELEFONO. FOGNE, A BREVE RELAZIONE CONCLUSIVA INCHIESTA: CHI PAGHERA’? MENTRE I RESIDENTI RIDISEGNANO IL PONTE DI VIA COLETTI C’E’ CHI SCRIVE CHE LA MOLO STREET PARADE L’HANNO PROSSIMO NON CI SARA’


Apt senza direttore generale


Babbi direttore generale dell’Enit. “È una poltrona che fa gola a tante persone quella appena lasciata libera da Andrea Babbi. Ma il ruolo di amministratore delegato dell’Apt potrebbe avere le ore contate. Il decreto sulla spending review infatti ipotizza la cancellazione della figura dell’ad, con i ruoli che sarebbero assorbiti dal presidente e dall’assessore regionale”, il Resto del Carlino (p.5).


Aerdadria


Oggi assemblea dei soci. “Venerdì scorso il presidente della Provincia, Stefano Vitali, ha incontrato le categorie economiche del territorio. All’ordine del giorno c’era la proposta, avanzata qualche tempo fa dal presidente di Confcommercio, Richard Alduino Di Angelo, di indire una cordata di imprenditori pronti a farsi garanti nei confronti di Aeradria per l’accensione di un prestito da 5 milioni di euro utile a risanare in parte le finanze disastrate della società aeroportuale”, La Voce di Romagna (p.11).


Brunori


“A difendere il consigliere dell'Idv, Stefano Brunori, scaricato dalla maggioranza in consiglio la scorsa settimana, è il vice presidente della Provincia e collega di partito, Carlo Bulletti. «Stefano Brunori non è stato eletto per stare a cuccia del partito di maggioranza o di altri aggregati imprecisati, ma per collaborare nella difficilissima amministrazione di questa città. Termine che implica una necessaria reciprocità, ma che invece vediamo trasformato in un tentativo di sudditanza»”, Nuovo Quotidiano (p.11).


Grillini


“Appena sentono parlare dello scontro tra il leader maximo Beppe Grillo e il consigliere regionale Giovanni Favia, non nascondono il fastidio. «A Rimini pensiamo ai fatti e non alle polemiche», spiegano all’unisono. Ma poi accettano di entrare nel merito della diatriba e chiariscono: i tiranni nel movimento non ci sono, ma i problemi esistono. A cominciare da quella piattaforma nazionale su Internet, invocata proprio da Favia, che andrebbe a raccogliere le istanze del territorio - proposte di legge o di delibere - e indicherebbe le persone da candidare, nella massima trasparenza, per le prossime elezioni politiche. A spiegarlo sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle: l’ultimo arrivato Gianluca Tamburini è diretto: «Grillo è come un padre cha ha timore di cosa succede e quando deve intervenire lo fa in modo molto diretto, ma sempre in buona fede»”, Corriere (p.8).


Una strada senza telefono


Succede a un centinaio di residenti, 42 famiglie solo in un palazzone di via Simonini oltre a quelle che vivono in alcune case a schiera adiacenti, pronti a presentare un esposto alla procura perché di mezzo c’è un contenzioso con la proprietà del terreno sotto il quale passano i cavi della Telecom. Non si tratta dunque di un problema passeggero, il telefono di quelle famiglie è destinato a restare a lungo muto, almeno fino a martedì prossimo”, Corriere Romagna (p.9).


Inchiesta fogne


A breve la relazione conclusiva. “Sul fronte delle responsabilità che verranno via via messe in luce è inevitabile distinguere quelle penali da quelle politiche. E allora sorge una domanda, se su quelle politiche c'è da discutere e molto, quelle penali, maturate negli anni, potranno emergere? Ossia se durante l'inchiesta dovesse saltar fuori che, in un certo momento, Rimini poteva dotarsi di un sistema fognario migliore, avendo soldi e progetto a disposizione, ma non lo fece, ci saranno responsabilità di fronte alla legge? Sì, ma solo se non si andasse troppo indietro negli anni. In quel caso sarebbe tutto prescritto, non rimarrebbero che le responsabilità politiche”, Anna di Martino, Nuovo Quotidiano (p.8).


Un ponte nuovo per via Coletti


Il progetto degli abitanti di Rivabella. “prevedere, su entrambi i lati mare-monte del futuro ponte, una piazzola con panchina, per sostare ed ammirare i seducenti panorami della foce, del mare e dell’entroterra con vista su San Marino e Torriana, senza intralciare il transito ciclo-pedonale”, La Voce (p.14).


Campi da calcio
Continuano le difficoltà dopo l’esito del bando per la gestione, Nuovo Quotidiano (p.11).


Molo street parade


La kermesse non si rifarà, sembra. Il prefetto la giudicherebbe troppo pericolosa, sembra. Anche se dalla prefettura hanno già smentito condizionamenti, la Voce (p.13).


Cantina sociale


Dipendenti in mobilità, Corriere (p. 8).

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INDAGINE LAMPO DEI CARABINERI: ARRESTATO MAGREBINO PER TENTATO STUPRO E RAPIMENTO A MARINA CENTRO


Una delicata indagine ‘lampo’ ha condotto i carabinieri di Rimini ad arrestare un nordafricano del 1975 accusato di tentata violenza sessuale su una senza tetto. L’allerta alle 6,20 circa di oggi in via Paolo e Francesca a Marina Centro di Rimini dove la radiomobile è arrivato dopo le segnalazioni di alcune persone circa un tentativo di violenza ai danni di una donna da parte di un magrebino.


In pratica, l’uomo ha preso in ostaggio la donna mentre dormiva insieme con altri senza tetto dentro le cabine di una piscina abbandonata. Lei lo ha seguito perché minacciata con un tagliente collo di bottiglia rotto.
Gli uomini della pattuglia sono comunque riusciti a bloccare l’aggressore appena arrivati sul posto. Lo hanno subito portato in caserma per interrogarlo.


Sul posto i carabinieri hanno identificato i testimoni, ma della donna nessuna traccia: fuggita via per lo spavento. Le ricerche sono partite subito e grazie alle informazioni ricavate alla mensa della Caritas è stata ritrovata a Misano, dove si è rifugiata.
Alla fine l’aggressore è stato arrestato per tentata violenza sessuale (aggravata dall’uso di armi) e sequestro di persona e nei prossimi giorni dovrà presentarsi davanti al giudice per l’interrogatorio di garanzia.

Martedì, 11 Settembre 2012 17:34

yulianna avdeeva

Sagra musicale malatestiana
ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA A RIMINI
Mercoledì 12 settembre (ore 21, Palacongressi) la compagine romana diretta dalla bacchetta del palermitano Gaetano d’Espinosa con la vincitrice del Concorso Chopin 2010 Yulianna Avdeeva


Il programma: Overture dall’opera Oberon di Carl Maria von Weber; Concerto n. 2 in fa minore per pianoforte e orchestra op. 21 di Fryderyk Chopin; Sinfonia n. 7 in la maggiore op. 92 di Ludwig van Beethoven.

Biglietti da 15 a 40 euro, acquistabili anche online su www.vivaticket.it. Per informazioni di biglietteria: tel. 0541 793811 dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00

Per informazioni: Istituzione Musica Teatro Eventi via Cavalieri 26 47900 Rimini, tel. 0541.704294 – 704295 - 704296.


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BABBI ALL’ENIT, GLI AUGURI E L’IDEA DI VITALI E GNASSI: LEGARE LA PROMOZIONE NAZIONALE AL NOME DI FELLINI


“Se il Ministero del turismo ed Enit definissero una campagna di promozione dell’Italia attraverso Fellini sarebbe non tanto l’omaggio a un grande maestro del cinema ma il più conveniente e razionale strumento per raggiungere con semplicità mercati turistici altrimenti scarsamente ricettivi circa le eccellenze nazionale”, lanciano un’idea nel fare gli auguri al prossimo direttore generale di Enit, Andrea Babbi, il presidente della Provincia, Stefano Vitali, e il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi.


“Il turismo è un settore industriale a tutti gli effetti – spiegano – e dunque merita pianificazione accurata, investimenti a sostegno, guida manageriale e pretende altissima professionalità da ogni sua componente, sia politica che operativa. Non dipende da una contingenza metereologica ma da una programmazione forte che dal centro deve essere condivisa e irradiarsi in ogni parte periferica. Francamente, il gioco della frammentazione, o peggio della polverizzazione, della promozione turistica italiana all’estero ha prodotto inefficienze e sprechi: che senso hanno costosi stand o costosi spot di minuscole porzioni di territorio nazionale ad ‘aggredire’ mercati come quello cinese o statunitense? Forse è giusto ripensare a questo format”.

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IMU E TRASFERIMENTI, MISEROCCHI (PDL): SCONTRO IN ATTO TRA COMUNE E CATEGORIE


“C’è uno scontro in atto tra Comune di Rimini e associazioni di categoria, sintetizzato e personalizzato nel confronto aspro Gnassi – Bugli ma sicuramente di dimensioni più ampie”, fa notare Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale del Pdl.


Al di là dello scontro evidente sui quotidiani di questa mattina, tra Salvatore Bugli di Cna e l’assessore al bilancio Gian Luca Brasini, sui trasferimenti dallo Stato che secondo il Sole 24 ore saranno più corposi di quanto previsto in fase di votazione della manovra finanziaria da parte delle amministrazione e secondo il Comune di Rimini no, secondo Miserocchi, “in realtà si tratta di una contrapposizione tra un’amministrazione burocratica e onnivora che non produce sviluppo e una classe produttiva di piccoli imprenditori che ogni giorno lotta per sopravvivere e che fa il tessuto di ricchezza del nostro territorio”.


In pratica, proprio in funzione dei presunti maggiori trasferimenti Bugli ieri ha proposto agli amministratori locali una revisione al ribasso dell’ultima rata imu per gli immobili commerciali, accorgimento possibile e che altri comuni stanno mettendo in pratica, ma che Rimini sembra aver rifiutato in maniera abbastanza categorica.


“La proposta di una riduzione, anche lieve, dell’imu sugli immobili utilizzati nell’esercizio delle attività commerciali e artigianali sarebbe un segnale importante, non solo per il tentativo di stimolare un economia in agonia ma ancor più per sancire un rinnovato patto sociale nel quale chi intraprende senta l’amministrazione come amica e non un ostacolo di lacci e lacciuoli. Insomma un’iniezione di fiducia”.


Il problema della città, secondo Miserocchi è che “c’è un uomo solo al comando che ha i suoi progetti e le sue istanze, incapace di ascolto e di mediazione. Il popolo della libertà sarà sempre al fianco di tutte quelle persone coraggiose dell’impresa e del lavoro che non accettano più questa verticistica gestione della cosa pubblica e decidono di far sentire la loro voce”.

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