Caccia al teppista delle piantine
(Rimini) Da settimane c'è qualcuno che puntualmente strappa le piantine a decoro del ponte della Resistenza a Rimini e le getta intorno. "Piante che vengono strappate quasi metodicamente per poi essere gettate via, magari sulle imbarcazioni ormeggiate al Porto Canale, come accaduto anche la scorsa notte. Un gesto senza senso, che come detto ormai si registra da tempo: da inizio aprile, da quando cioè il Comune attraverso il contributo delle giardiniere civiche ha collocato le cassette dei fiori lungo le due sponde del ponte, sono state circa una cinquantina le sostituzioni effettuate a causa di danneggiamenti", spiega l'assessora Anna Montini. Grazie ai residenti della zona" abbiamo già segnalazioni sul presunto autore, che speriamo prima o poi di poter individuare, anche per accertare se – come pare delle prime informazioni – lo stesso sia artefice anche di altre azioni simili. Possono apparire bravate o gesti di poco conto, ma chi rovina il decoro urbano ferisce la città, contribuisce ad aumentare i costi per la collettività e soprattutto amareggia chi dedica tempo, energie, risorse per migliorare i beni pubblici, a partire proprio dalle ‘giardiniere civiche’, che prestano il loro servizio per la comunità”.
Week end di controlli a Riccione, il cane Ziko trova 15 spinelli
(Rimini) Continua senza sosta l’attività di prevenzione e controllo del territorio da parte della Polizia Locale del Comune di Riccione. L’attività ha visto in queste ultime due settimane un’ulteriore intensificazione dei controlli. Al fine di garantire la sicurezza urbana e contrastare ogni fenomeno di degrado diffuso, i servizi predisposti dal Comando hanno visto nelle sole giornate di ogni sabato del mese, l’impiego di 54 uomini sul territorio, nel solo comune di Riccione.
“Voglio ringraziare l’ assessore Oreste Capocasa, il Comando della Polizia Locale e il personale della nostra Polizia per l’incessante impegno profuso in ogni ambito di intervento anche durante quest’ultimo fine settimana, che ha contribuito in maniera sostanziale a rendere la città vivibile e sicura” – ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini – Una forte attività indirizzata soprattutto nell’ambito del contrasto al fenomeno della delinquenza minorile e in particolare delle cosiddette baby gang in totale sinergia con Questura di Rimini, il Comando dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che insieme al nostro Comando di Polizia Locale hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio”
Le attività durante i fine settimana si sono svolte incessantemente e fino a tarda notte, soprattutto nelle aree centrali, ed hanno spaziato in diversi ambiti di intervento, permettendo di accertare e contrastare anche la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale a carico di 5 persone.
Inoltre, grazie al cane poliziotto Ziko, in forza alla polizia locale, sono stati rinvenuti nell’area della stazione ferroviaria, 15 spinelli gettati alla vista del cane i cui detentori si sono dati alla fuga. Il totale della sostanza rinvenuta è di circa 100 grammi.
Un minore straniero, controllato nei pressi della stazione ferroviaria, è stato trovato in possesso di un coltello serramanico per cui è stato denunciato a piede libero presso la Procura per i minorenni di Bologna e affidato ai locali servizi sociali. Nell’ambito dei controlli è inoltre stata identificata una persona, oggetto di rintraccio dalla polizia locale Varese, identificata e denunciata per gare clandestine, e fuga con omissione di soccorso.
Anche l’intensificazione dei controlli di polizia stradale ha permesso di ritirare tre patenti, denunciare i tre conducenti per guida in stato di ebbrezza, di cui due con tasso superiore a 1,5 g/l, ovvero la fascia più alta. Nell’ambito di ordinari controlli la polizia locale ha provveduto alla rimozione di 49 veicoli di cui 4 sequestrati e 1 sottoposto a fermo amministrativo. Anche l’attività svolta per il rilievo degli incidenti stradali sul territorio del Corpo intercomunale si è susseguita costantemente con il seguente esito: • 26 incidenti rilevati,
Sabato scorso in prima serata sulla statale Adriatica all’altezza della rotatoria delle Vele si è verificato un grave incidente stradale in cui è rimasto coinvolto un ciclista investito da un’auto che si è allontanata subito dopo l’urto. L’impianto di videosorveglianza e le testimonianze raccolte prontamente dall’equipaggio hanno permesso nell’immediatezza l’identificazione del conducente. I veicoli coinvolti sono stati sottoposti a sequestro per accertamenti, Il ciclista è stato trasportato d’urgenza a Cesena tramite eliambulanza. La persona ferita è tutt’ora ricoverata in prognosi riservata. Le persone controllate solo nel recente fine settimana sono 50 complessivamente, di cui alcune sorprese in accampamento presso un parco pubblico.
Le bollette aumentano di 4,6 milioni, il comune corre ai ripari
(Rimini) La commissione bilancio del comune di Rimini ha espresso parere favorevole all’assestamento di bilancio e verifica salvaguardia degli equilibri finanziari, uno degli atti di programmazione dell’Ente di particolare importanza soprattutto alla luce delle incertezze su più versanti nel contesto nazionale e internazionale e dei riflessi su scala locale. "In questo contesto difficile, il bilancio del Comune di Rimini si conferma in equilibrio, riuscendo quindi anche a dare copertura alle maggiori spese che derivano dall’incremento del costo delle utenze e dell'energia elettrica, che incidono per oltre 4,6 milioni di euro", spiega un nota.
A copertura dell’aumento "sarà utilizzato l’avanzo libero di amministrazione per 2,8 milioni e per il restante trasferimenti statali di legge e ristori. Questa manovra, possibile grazie alla solidità dell'architettura economica e finanziaria comunale, consente dunque di preservare interamente servizi e investimenti, a tutela di cittadini e imprese. L’equilibrio di bilancio consentirà infatti di proseguire con gli investimenti, dando seguito e completamento alle opere di riqualificazione cittadina, alla digitalizzazione e informatizzazione e ai servizi".
Fiera, il piano strategico: 260mln il volume di affari entro il 2027
(Rimini) Italian exhibition grupo annuncia un piano strategico fino al 2027 da 267,2 milioni di euro di volume d’affari e un Ebitda che dovrebbe passare dai 13 milioni di euro del 2022 ai 69 milioni nel 2027. L'annuncio oggi alla community finanziaria, il piano è stato approvato ieri all’unanimità dal CdA della SpA. - con un forte approccio allo sviluppo, in recupero già dal 2023/2024, basato su un’anima spiccatamente organizzativa e che punta a un +49,2% sul 2019.
Quotata in borsa dal 2019, IEG siglò in quell’anno la sua migliore performance (179 mln di euro il valore della produzione). Nel 2020 la pandemia e un sostanziale blocco dell’attività (80 mln di euro di ricavi). Il 2021, pur convivendo ancora con le note limitazioni, era risalito a 103 mln di ricavi, grazie anche ai ristori ricevuti. Ora il Piano Strategico 2022-2027 disegna la prospettiva di crescita con una strategia Italia - Estero che punta a posizionare il Gruppo come player globale per arrivare alla redditività dei top player mondiali, generando valore per tutti gli stakeholders. Già dal 2024 è nuovamente prevista la distribuzione dei dividendi.
Il piano 2022-2027 prevede investimenti per 134,9 mln di euro articolati tra attività di maintenance, expansion e acquisizioni, queste ultime riguardanti l’Italia, l’Asia, il nord America e il Sud America. Gli investimenti Expansion relativi alla costruzione del padiglione di Vicenza sono concentrati tra il 2024 e il 2026 e si tratta di fattori abilitanti per il raggiungimento degli obiettivi del piano 2022-2027. L’ampliamento del quartiere di Rimini, necessario al consolidamento dei risultati e della redditività, inizierà nel 2026 e sarà concluso a fine 2027. Per garantire spazi alle manifestazioni in crescita, dal 2025 al 2027 ci si affiderà a strutture temporanee.
Successo per il Santarcangelo festival, oltre 20mila presenze agli spettacoli
(Rimini) Si è conclusa domenica 17 luglio con grande successo di pubblico, Can you feel your own voice, 52esima edizione di Santarcangelo Festival e prima sotto la direzione artistica di Tomasz Kireńczuk, che guiderà la manifestazione fino al 2024. Per dieci giorni, Can you feel your own voice ha dato vita a un racconto polifonico sul presente che ha portato la firma di una moltitudine di corpi, all'insegna della condivisione e dell'inclusività: a mettere in campo le proprie voci, sono state 46 formazioni artistiche – di cui 17 per la prima volta in Italia – e un totale di 159 artiste e artisti estremamente differenti tra loro per linguaggi ed estetica ma con l'obiettivo comune di aprire un confronto e uno scambio con ciò che è nascosto, scomodo e dimenticato
Ne è emersa una grande opera corale e multidisciplinare, composta da 33 spettacoli, 5 concerti, 12 proiezioni, 10 talk, 11 dj–set, 5 workshop, 4 giorni di mercatino vintage in piazza in 22 diversi spazi spettacolo, tra cui la grande tavola rotonda di 12 metri di diametro realizzata in Piazza Ganganelli, appositamente per favorire i processi partecipativi e la fruizione comune dello spazio pubblico, e Imbosco, lo chapiteau innalzato all'interno del Parco Baden-Powell che dopo due anni di fermo è tornato ad ospitare i dj-set notturni, attirando tutte le sere un pubblico ampio ed eterogeneo.
Oltre 22.000 le presenze agli spettacoli (11.750 biglietti venduti) in 9 giornate per un totale di 180 appuntamenti (di cui 52 gratuiti) che hanno registrato nella maggior parte dei casi il tutto esaurito. La platea, ogni anno più numerosa, giovane e internazionale, ha contato anche oltre 200 operatori ed operatrici culturali, per la maggior parte stranieri (anche da oltreoceano con presenze dall'Australia e dagli Stati Uniti), 75 giornalisti e giornaliste accreditati tra stampa nazionale e internazionale, e 95 partecipanti ai workshop. La realizzazione di questa edizione di Santarcangelo Festival ha impegnato uno staff di 120 persone, tra i quali hanno offerto il proprio prezioso contributo 20 stagiste e stagisti, 15 volontarie e volontari.
Un grande risultato anche per Tomasz Kireńczuk, che ha commentato così: "In occasione di uno degli artist talk, Gabriela Carneiro da Cunha ha affermato che per lei la vera funzione delle arti performative è quella di creare spazi in cui poter ascoltare le voci degli altri. Mi sembra che la 52esima edizione del Santarcangelo Festival sia stata esattamente questo: un luogo pieno di empatia, attenzione e sensibilità, dove voci e modi di pensare diversi tra loro si sono potuti esprimere liberamente creando un racconto della contemporaneità. Durante il Festival ho iniziato a notare nuove connessioni ed elementi comuni che legano le diverse proposte artistiche. Uno dei più importanti è la necessità di un cambiamento sociale e individuale volto a costruire una società migliore e più inclusiva, basata sulla diversità e sull'accettazione. Vorrei ringraziare le artiste e gli artisti, il pubblico, gli ospiti, il team del Festival e tutti coloro che hanno contribuito a questa edizione per aver messo in campo collettivamente una tale riflessione. Penso che ogni esperienza importante inizi con una relazione: spero che il Festival sia stato un luogo e un momento in cui far nascere nuove relazioni e alleanze".
"L'edizione del Festival appena conclusa è stata indubbiamente all'insegna della novità – dichiara la sindaca Alice Parma – grazie alla direzione artistica di Tomasz Kireńczuk che ha cominciato il suo triennio con una proposta diversificata e attenta ai temi più attuali del dibattito pubblico, dall'ambiente alle questioni di genere, dalla diversità alla testimonianza di artisti provenienti da Paesi dove molti diritti sono negati. Il Festival si conferma uno spazio di autonomia e libertà sia per la direzione che per gli artisti coinvolti, capace di esplorare luoghi poco noti anche agli stessi santarcangiolesi, regalando un nuovo significato a parti di città meno frequentate. Da rimarcare anche l'aumento di presenze agli spettacoli – conclude la sindaca – andato di pari passo a un crescente coinvolgimento della città grazie soprattutto ai progetti di teatro dedicati a ragazzi e ragazze delle scuole".
Rimini, cresce del 6% l'indice dei prezzi al consumo
(Rimini) Nei primi sei mesi del 2022 la variazione media dell'indice dei prezzi al consumo Istat per l'intera collettività per il capoluogo di Rimini (estendibile all'intera provincia), rispetto al primo semestre 2021, è stata pari a +6%, inferiore a quella registrata in Emilia-Romagna (+6,4%) e in Italia (+6,3%); trend che risulta essere crescente fino a marzo (gennaio: +5,0%, febbraio: +5,2%, marzo: +6,0%), in flessione ad aprile (+5,5%) e in decisa ripresa nei mesi di maggio (+6,5%) e, soprattutto, giugno (+7,5%). La spinta inflazionistica deriva da un incremento dei prezzi della quasi totalità dei capitoli di spesa che concorrono a determinare il risultato dell'indice, soprattutto di quelli afferenti ai beni energetici.
Da evidenziare che nei primi sei mesi dell'anno la variazione media tendenziale rilevata in provincia è stata tra le più basse tra quelle riscontrate in regione, collocandosi al settimo posto, in coabitazione con Parma (davanti a Reggio Emilia: +5,5%); stessa posizione per ciò che riguarda la variazione annua nel mese di giugno, davanti a Parma (+7,4%) e Reggio Emilia (+7,2%).
Sulla base delle divisioni di spesa, il maggior incremento medio tendenziale dei prezzi (periodo gennaio-giugno 2022) riguarda le voci "abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili" (+27,1%), all'interno della quale spiccano in modo evidente "elettricità, gas e altri combustibili" (+64,7%); quest'ultime hanno inciso in modo preponderante sulla crescita inflattiva, seguendone lo stesso trend e arrivando a segnare una variazione del +70,3% nel mese di giugno.
A seguire, in termini di variazione media semestrale '22-21, troviamo le seguenti divisioni: "trasporti" (+8,8%), "prodotti alimentari e bevande analcoliche" (+5,7%), "ricettività e ristorazione" (+3,9%), "mobili e articoli per la casa" (+2,6%), "istruzione" (+2,2%), "servizi sanitari e spese per la salute" (+1,1%), "bevande alcoliche e tabacchi" (+0,9%) e "ricreazione, spettacoli e cultura" (+0,8%). Risultano invece in diminuzione "abbigliamento e calzature" (-0,6%) e, soprattutto, le "comunicazioni" (-4,1%).
L'inflazione acquisita per il 2022, cioè la variazione media dell'indice nell'anno ipotizzando che l'indice stesso rimanga, nei mesi futuri, al medesimo livello dell'ultimo dato mensile, risulta essere del +6,1%.
In ultimo, la variazione media dei primi sei mesi del 2022, rispetto al periodo gennaio-giugno 2021, dell'indice dei prezzi al consumo ISTAT per famiglie di operai e impiegati (FOI) per il capoluogo riminese, e quindi per la provincia in generale, è pari a +5,6% (giugno: +7,1%).
Politica, Lombardi referente locale di 'Noi per l'Italia': "è ora per i moderati di tornare in politica"
(Rimini) Marco Lombardi è ufficialmente il referente regionale di Noi per l'Italia, il movimento politico di centro rappresentato in parlamento da Maurizio Lupi. La decisione di accogliere l'impegno è stata maturata, spiega lo stesso Lombardi in una nota alla stampa dopo l'assoluzione definitiva nel processo che lo ha visto imputato per le presunte "spese pazze" quando era consigliere regionale per il centro destra. "Sentendomi ora più libero, ho accettato l'icarico pubblixo, accogliendo di buon grado la proposta dell’avvocato Samorì e dell’onorevole Lupi", spiega Lombardi.
"Anche all’interno di questa realtà proverò ad offrire il mio contributo per ridare dignità all’impegno politico e per alimentare quell’area moderata dove mi sono sempre sentito a mio agio e che a mio avviso è troppo poco rappresentata nel panorama politico italiano in generale e nel centro destra in particolare.Non mi guidano certo velleità personalistiche perché la politica ha i suoi tempi, ne propositi di rivincita verso Forza Italia che è stata una parte importante della mia vita e che oggi è ampiamente e degnamente presidiata, per cui non ha bisogno di me".
"Mi anima invece l’dea di sollecitare nelle persone che mi conoscono e che hanno abbandonato un impegno diretto, quel desiderio di buona politica che forse avevano dimenticato o pensavano fosse inutile in un contesto dove, improvvisazione e sterile polemica, sembrano farla da padrone. La politica però si fonda su ideali, contenuti e proposte concrete per cui a questo nuovo impegno mi hanno poi convinto i temi portati avanti da Lupi in materia di ambiente, salute e sociale e quelli proposti da Samorì in economia, lavoro e impresa".
19 luglio
Pronto soccorso, arriva la protezione civile | Statale 16, rotonda all’aeroporto | Caccia ai finti tassisti
Pronto soccorso intasato, all'Infermi arrivano i volontari della Protezione civile
(Rimini) Da sabato scorso i volontari della Protezione Civile comunale si sono messi a disposizione dell'Ausl e del personale del pronto soccorso dell'Infermi di Rimini per supportarne il lavoro in questo particolare e intenso periodo. In accordo e sulla base delle indicazioni operative dell'azienda sanitaria, da qualche giorno i volontari del gruppo riminese hanno iniziato a prestare la loro opera nel reparto di pronto intervento dell'ospedale cittadino, dedicandosi a quelle attività collaterali ma utili ad accompagnare e aiutare i pazienti in attesa e ad agevolare il lavoro del personale sanitario impegnato nel reparto.
Nello specifico i volontari, in stretta collaborazione con il personale infermieristico e con gli operatori sociosanitari, forniscono assistenza ai pazienti in attesa al triage ed in osservazione, aiutandoli nell'assunzione di cibo e acqua, accompagnandoli ai servizi, assistendoli in caso di mobilità precaria. Inoltre affiancano Oss e infermieri nel rifornimento dei materiali degli ambulatori e della sala emergenza e nella rilevazione al totem per il controllo del green pass. Attualmente il servizio della Protezione Civile copre una fascia oraria indicativa dalle 6 a mezzanotte, nei giorni della settimana di maggior affluenza indicati dall'Azienda sanitaria, con due volontari coinvolti per turno.
"Ringrazio ancora una volta i volontari della Protezione Civile per la sensibilità dimostrata e per non aver esitato a mettersi a disposizione per affiancare il personale del nostro presidio ospedaliero – sottolinea l'assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda – Un impegno che vuole essere un segnale di attenzione da parte del territorio verso i medici, gli operatori sanitari, gli infermieri, a fronte di una carenza di organico che interessa i reparti di emergenza degli ospedali italiani e che rischia di diventare cronica se non affrontata in via prioritaria e con interventi risolutivi".
Mercato coperto, molti i dubbi di Forza Italia sul progetto della Renco
(Rimini) Ieri sulla stampa si è saputo che la giunta comunale ha approvato il progetto di finanza presentata dalla società Renco per la realizzazione del nuovo mercato coperto. La delibera dovrebbe essere votata in consiglio comunale a settembre. "Questa brusca accelerazione senza nessun avviso al Consorzio del mercato coperto ne agli operatori lascia molto perplessi. Ci sono stati tavoli tra l'amministrazione il consorzio e la Renco ma le distanze erano ancora notevoli per cui la notizia è un vero fulmine a ciel sereno", sottolonea il coordinatore comunale di Forza Italia Mario Erbetta.
"La verità è che questa delibera sui futuri 50 anni del nuovo mercato coperto ha bisogno necessariamente di una condivisione con il consorzio degli operatori del mercato coperto.
I punti critici sono tanti ma la cosa più deleteria e che si rischia di snaturare con il progetto Renco l'essenza del mercato e questo perchè lieviteranno i prezzi degli affitti degli operatori con aumenti del 50 % (da 306 euro a mq annui a 513 e oltre ) e questo aumento dei canoni porterà ad un ulteriore rincaro dei prezzi dei beni venduti (pesce, verdura, pane, carne), già aumentati in questi mesi a causa dei costi dell'energia, eliminando di fatto la caratteristica del mercato centrale di avere prezzi più competitivi con buona qualità.
Quanti di questi piccoli operatori riusciranno a sopravvivere a questi canoni quasi raddoppiati? Pochi, al punto che è previsto che in caso di abbandono di alcuni operatori il mercato che si edificherà calerà a 1000 mq contro i 1500 mq previsti".
Inoltre "non si capisce bene perchè il Comune, grazie al contributo regionale, dovrà dare di fatto a fondo perduto 2,5 milioni per poi avere l'utilizzo di alcuni uffici per l'Ufficio dell'Impiego (non dovevamo concentrare tutti gli uffici pubblici nei pressi della stazione?), come non si capisce perchè nei due anni che serviranno per la costruzione, il mercato debba essere spostato nell'area del Settebello e non nel piazzale Gramsci cosa che aiuterebbe a sopravvivere i negozi di via Castelfidardo e di Via Michele Rosa e limitrofi che in caso contrario sarebbero costretti a chiudere. Non si comprende neppure perchè poi nella fase transitoria gli operatori che già dovranno sopportare delle spese per il trasferimento in andata e ritorno nella sede provvisoria, paghino da subito i canoni aumentati quasi del 50%".
Insomma "non possiamo permetterci un'altra cattedrale nel deserto e gli errori di progettazione fatti con il parco del mare. Il prossimo giovedì l'Amministrazione comunale incontrerà il Consorzio e la Renco e illustrerà la delibera con il progetto già confezionato e che difficilmente potrà essere modificato. Insomma un incontro pro forma dove l'amministrazione illustra e gli operatori subiscono. A questo proposito Forza Italia chiama tutte le forze di minoranza a una dura battaglia in consiglio comunale e chiede agli spiriti liberi in maggioranza di avere un sussulto, per salvaguardare le ca- ratteristiche del mercato e non far fuggire gli operatori. Sono necessarie alcune correzione come dilazionare gli aumenti dei canoni prevedendoli solo quando sarà operativa la sede definitiva e a Step: un aumento del 20% del canone il primo anno (dando la possibilità agli operatori di ammortizzare le spese di trasferimento e dei nuovi stand) per salire in 4 anni all'aumento determinato e richiesto da Renco".
Così la società Renco "ammortizzerà il suo investimento magari in 15/18/20 anni ma salveremo tutti gli operatori da un'eventuale chiusura, salvaguardando la caratteristica unica del nostro Mercato Coperto. Alla società Renco l'Amministrazione ha già concesso il motore immobiliare della corderia di Viserba ora per il bene della città deve imporre a Renco anche un ammortamento più lungo visti i 50 anni concessi. Invito pertanto il Sindaco, all'Assessore Magrini e a tutti i Consiglieri di maggioranza e di minoranza ad apportare al piano di finanza i necessari correttivi affinchè non si snaturi il nostro mercato che tutti ci invidiano: Non possiamo permettere che al fianco dei banchi di frutta e verdura o del pesce arrivino negozi di brand e catene internazionali. Di centri commerciali ne abbiamo già abbastanza".