tortora-chiaroRimini | V peep porta il Comune in Cassazione

 

Il v peep farà ricorso in Cassazione contro il comune. L'ultimo tassello nella questione dei maggiori oneri di esproprio e nel calcolo del valore di riscatto è stata scritta ieri nella sala della parrocchia della Riconciliazione, in via della Fiera (al centro anche del dibattito in consiglio comunale). Dopo la decisione del Consiglio di Stato di rigettare la richiesta di sospensiva del provvedimento amministrativo, i ricorrenti, circa 1.600, si sono riuniti in assemblea e con il loro avvocato Antonio Carullo hanno deciso di andare avanti affinché si individui definitivamente la figura, il giudice, chiamata a decidere sulla questione.

tortora-scuroRimini | Aeroporto Fellini, domenica al via la stagione estiva. Primo volo per Helsinki

 

Con il fiato di Enac sul collo, l'aeroporto di Rimini e San Marino si appesta domenica a tenere a battesimo il primo volo del vettore Finnair diretto a Helsinki. Il decollo è previsto per le 20,10 e inaugurerà ufficialmente l'avvio della stagione estiva del 'Federico Fellini'. La stagione prevede collegamenti, accanto a quelli da e per la Russia, con Finlandia, Belgio, Lussemburgo, Germania, Svizzera, Olanda, Ucraina e Bielorussia e concluderà la sua operatività entro la seconda settimana di settembre 2014. La lieta novella arriva dal curatore fallimentare Renato Santini, gestore dell'esercizio provvisorio dello scalo di Miramare, che ricorda anche come dal 2 al 15 maggio 2014, siano stati registrati 216 voli in atterraggio e in partenza, 20.803 passeggeri in transito e 2.263 chili di merce.

Venerdì, 16 Maggio 2014 11:35

a riminiwellness

Parata (ormai abituale) di vip per RiminiWellness, dal 30 maggio al 2 giugno nella cornice del quartiere fieristico di Viserba. Sarà la showgirl spagnola Laura Barriales a inaugurare il 30 maggio, mentre il giorno successivo arriveranno Boy George in versione dj e i ragazzi del programma “Amici”. Ospiti della manifestazione anche Annarosa Petri, l’Etoile mondiale Raffaele Paganini e il divulgatore scientifico Marco Bianchi

7bApprovata Acquarena, con centro commerciale e appartamenti. Respira il Palas

La variante è stata approvata con 19 voti a favore e 10 contrari, mentre l’emendamento Zerbini, volto a trasferire la piscina comunale nella zona nord, ha raccolto 10 voti a favore, 18 contrari e due astenuti. Si è conclusa così a notte fonda (erano le due) la maratona del consiglio comunale che non ha avuto alcuna sorpresa nell’esito finale.  La pattuglia di dissidenti nel Pd si è ridotta al solo Zerbini, il quale ha ironizzato sulle “illuminazioni divine” avute dai colleghi e al momento del voto finale sulla delibera si è allontanato dall’aula per protesta.
Il documento votato prevede per l’area di fronte al Palacongressi: l’impianto Acquarena (piscina comunale), 8500 metri di residenziale (un centinaio di appartamenti), 5.000 metri di superficie commerciale e 2.500 metri di servizi direzionali.  È l’aggiornamento dell’accordo economico-finanziario per costruire il Palacongressi: la Fiera ha bisogno che quelle aree siano valorizzate per portare a felice compimento l’operazione Palas.  
Quindi la nuova piscina comunale si farà di fronte al Palacongressi, anche se ieri sera si è capito che i tempi saranno tutt’altro che celeri: si devono armonizzare tre diversi procedimenti amministrativi e tutto dipende da un decreto della Provincia che dovrebbe arrivare a fine anno. Il progetto esecutivo ci sarà solo nel 2015. E poi deve essere attuato.
Il dibattito ha visto le opposizioni (con l’eccezione di Sel, assolutamente pro variante) dare battaglia alla variante: la piscina comunale è solo la foglia di fico usata dalla giunta per coprire gli altri interessi immobiliari e commerciali in gioco, è un’opera di distrazione di massa, nel senso che toglie l’attenzione su tutto il resto che la variante prevede (appartamenti, centro commerciale, direzionale).  L’altro decisivo argomento usato dalle opposizioni per dare battaglia è l’inopportunità della situazione di concorrenza che si verrà a creare fra due piscine, una pubblica ed una privata, così vicine una all’altra. È la posizione di chi riteneva opportuno andare ad un accordo con il Garden per fare la piscina olimpionica ed eventualmente fare l’impianto pubblico a Rimini nord.  In difesa di una visione sussidiaria si sono schierati non solo i consiglieri dell’area di centrodestra (Casadei, Ncd) ma anche il Movimento 5 Stelle che di solito assume posizioni più “stataliste”.
Un altro argomento di confronto è stato ovviamente quello del cemento e delle cubature. L’assessore Biagini, per la prima volta, ha estratto dal cilindro alcuni numeri in precedenza mai citati: con la nuova variante, anche se aumentano i metri quadri di superficie utile, calano però i metri cubi: da 165 mila a 77 mila.  Non convinte di questo le opposizioni, soprattutto 5 Stelle e Renzi, che avrebbe voluto destinate tutta l’area a verde. Giudici (Ncd) ha proposto che almeno a pagare la piscina sia chi si avvantaggerà dei cinquemila metri di nuova superficie commerciale.
Chiamata continuamente in causa dalle opposizioni che parlavano di foglia di fico e di opera di distrazione di massa, il sindaco Andrea Gnassi, concludendo il dibattito, ha rivendicato pienamente che la variante serve per dare attuazione all’accordo per la costruzione del Palacongressi. Ha esaltato il modello fieristico-congressuale di Rimini che si paga da solo, senza ricorrere a finanziamenti statali o ad operazioni immobiliari enormi come quelle realizzate per fare altre fiere. «Però non abbiamo dato l’assenso a qualsiasi operazione da fare in quell’area. Abbiamo discusso per contemperare tutti gli interessi».

 

 
 
 
Venerdì, 16 Maggio 2014 10:40

GIORNALAIO 16.05.2014

giornalaioGruau, il Comune se l'è perso. Questura, palazzo Garampi ritenta e chiede 10milioni di danni a Damerini. Spiaggia, chi ha paura della Bolkestein. Alberghi, il governo studia agevolazioni per la riqualificazione. Acquarena, Zerbini chiede una verifica di maggioranza. Crescono i debiti del Pd 

 

Questura, il Comune riprova a chiedere i danni a Damerini per i ritardi nella apertura della nuova sede. Vuole 10milioni di euro e si appella al Consiglio di Stato, dopo averla spuntata nel ricorso di Damerini al tar perché palazzo Garampi aveva negato i permessi per 15mila metri di commerciale, servizi e residenziale, ma non avendo ottenuto il riconoscimento dei danni (ilCarino).

 
Spiaggia, la riqualificazione langue per colpa della Bolkestein. Troppa burocrazia e niente margini per investire, spiega Mussoni di Oasi. E' il problema delle concessioni a creare incertezza per la riqualificazione ammette Valentini di Bellaria. Troppo poco la proroga al 2020. Tra crisi ucraina e crisi economica sono pronti al peggio anche i bagnini di Rimini sud (Corriere).


Turismo verso le elezioni, le agevolazioni di Franceschini al vaglio dell'esecutivo: reddito d’imposta sino al 30% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia delle strutture turistico-alberghiere, tetto di 3.500 euro per posto letto, potranno accedere solo le piccole strutture, non potendo superare i 200 mila euro in tre anni. Agli esercizi ricettivi è riconosciuto un credito d’imposta del 30% anche per acquisto di siti web e programmi per la prenotazione e la vendita di camere e servizi online (ilCarlino). Domani convegno con Sacconi al palazzo del turismo (ilCarlino).


Cultura, il Comune non trova più alcune opere di Gruau (Renato Zavagli, uno dei più importanti illustratori di moda del Novecento) di cui è proprietario. Si tratta di prove di stampa e di alcuni manifesti. Se ne è accorta durante una ricognizione al fondo la studiosa Elisa Tosi Brandi. Spiega Pulini che fino al 2009 il fondo era a disposizione dell’assessorato al Turismo, e dopo è passato al Museo. Dal 2009 a oggi, aggiunge l'assessore, i movimenti delle opere sono stati registrati, mentre è più difficile ricostruire quelli precedenti. Gli uffici stanno spulciando tra le carte per capire dove si trovino le opere adesso (ilCarlino).


Acquarena, verifica in maggioranza. Ieri il Pd no ha sostenuto l'emendamento presentato da Samuele Zerbini che tenendo salda la variante salva Palas proponeva il trasferimento della piscina in zona Rimini nord. "Basta a questo metodo barbaro con cui ci vengono sottoposte delibere già pronte e impacchettate, solo da votare. Se poi qualcuno prova a lamentarsi allora l’amministrazione passa al dossieraggio, tirando fuori la magagnetta o il problemino. Al contrario chi si dimostra allineato viene aiutato. Senza possibilità di confronto non c’è democrazia. E per quanto mi riguarda i bonus sulla fiducia sono esauriti. Su questo chiederò anche un chiarimento all’interno del partito e del gruppo", ha detto Zerbini (LaVoce).


Pd, mai così rosso. La fondazione continua a non pagare tasse e mutui e i debiti crescono. Il partito ci deve 3 annualità su 4 e se dopo le elezioni non cambiamo registro la situazione è nera, dice Zoffoli che chiede la messa in vendita di un immobile tra quelli a disposizione (Corriere).


Aeroporto, il comune non ha budget per attivare la rete wifi e i russi protestano (ilCarlino).

mattoneRimini | Acquarena, in consiglio anche l'emendamento Zerbini. Dietrofront (pare) di Bertozzi e Morolli

 

Questa sera in consiglio comunale si voterà, tra l'altro, la delibera Aquarena, ovvero la variante urbanistica (attesa e discussa) per i terreni del palas. L'atto d'indirizzo prevede la realizzazione di una piscina in area palacongressi. Al contempo si voterà l'emendamento, firmato da Samuele Zerbini (Pd), che stralcia la piscina da via della Fiera per spostarla a Rimini nord, in terreni comunali o che il comune avrà modo di acquisire (ci sono quelli, per esempio, sempre di proprietà della Fiera in via Emilia).

 
Zerbini, che al posto della piscina nell’area di 7.500 metri in zona palacongressi vede meglio l’inserimento di un’area sportiva e verde attrezzato, presentando l'emendamento pone una questione di metodo e una di merito. "E' sbagliata l'abitudine della giunta di presentare le sue delibere come pacchetti completi e inscalfibili, senza cioè dare al consiglio comunale la possibilità di lavorarci su e laddove opportuno apportare modifiche. Nemmeno è ragionevole piazzare una piscina accanto a un'altra, per ovvie ragioni di concorrenza e sopravvivenza, ma non solo. Non lo è soprattutto dopo esserci dotati di un masterplan che chiede la redistribuzione dei servizi in aree diverse della città. Noi con Acquarena, invece, mettiamo tutto insieme: palacongressi e piscina".


A sostegno dell'emendamento di Zerbini si sono dichiarati l'ex presidente del quartiere 5 Fabio Betti, residenti e operatori del v peep, l'associazione Cuore di Rimini. E' invece venuto a mancare nelle ultime ore quello dei Pd Simone Bertozzi e Mattia Morolli.

 
Decisamente contro l'emendamento il consigliere di Fds Savio Galvani. La proposta di Zerbini "ha come significato quello di chiudere la piscina comunale, che ormai è arrivata a capolinea come struttura ed efficienza degli impianti, senza avere alcuna alternativa credibile, salvo spendere una barca di soldi per l'acquisto dei terreni e la realizzazione dell'opera, operazioni che restano a carico del Comune, con buona pace dei lavoratori che vi sono li impegnati, che hanno anche loro gli stessi diritti dei dipendenti del Garden", dice Galvani riferendosi alla lettera inviata ieri all'amministrazione dai dipendenti della polisportiva di via Euterpe.
Galvani parla di lavoratori usati "come scudi umani" e si dice stupito dal fatto che i dipendenti del Garden "non considerino la condizione in cui si verrebbero a trovare gli altri colleghi che operano nella piscina comunale e non si siano accorti delle irregolarità contributive che li riguardava direttamente".

Giovedì, 15 Maggio 2014 16:05

la giornata della legalità

La giornata della legalità torna a Riccione sabato dalle 10 al Palazzo del turismo. Il confronto tra il giornalista Attilio Bolzoni (La Repubblica), l'avvocato dello Stato Ignazio De Francisci, la sociologa Alessandra Dino e l'attore Marco Gambino, sarà condotto da Mino Taveri, giornalista sportivo. Il tema scelto per la quinta edizione della giornata della legalità di Riccione “Legalità e linguaggi mafiosi. Semiotica, identità e appartenenza”. In platea i ragazzi delle scuole superiori di Riccione

neroRimini | Alberghi, agevolazioni per riqualificazione all'analisi del Governo

 

Turismo, pronto il pacchetto di agevolazioni con credito d'imposta sino al 30 per cento delle spese per ristrutturazione edilizia degli alberghi (con tetto di 3.500 euro a posto letto). Dario Franceschini tra oggi e domani lo sottoporrà al vaglio dei colleghi ministri. "Vuol dire - spiega l'assessore provinciale al turismo Fabio Galli - che all’agevolazione potranno accedere soltanto le piccole strutture, non potendo essa superare i 200 mila euro in tre anni. Non solo, agli esercizi ricettivi è riconosciuto, nella proposta Franceschini, un credito d’imposta del 30 per cento per acquisto di siti web e programmi per la prenotazione e la vendita di camere e servizi online".

 
Secondo l'assessore "questo provvedimento, se confermato nelle anticipazioni," è "molto interessante e, se attuato in breve tempo, in grado di determinare benefici all’offerta turistica riminese. La discussione apertasi nelle ultime settimane circa il futuro del sistema ricettivo riminese verte in gran parte sulla necessità del tessuto di migliorare la qualità dei propri servizi per una clientela che non si accontenta più come un tempo di un posto al sole. Concedere alle pensioni a gestione familiare e agli alberghi di medie dimensioni, e cioè la fascia che più caratterizza la nostra costa, un credito d’imposta sino a quasi un terzo della spesa totale per intervenire con lavori strutturali significa offrire una soluzione concreta ai problemi di marginalità sul mercato Lo stesso vale per il tema della commercializzazione online delle camere, incentivando i piccoli a dotarsi di questa possibilità ormai richiesta obbligatoriamente dai clienti nazionali e internazionali".


Restano anche alcuni punti interrogativi: "L’importo complessivo investito dal Governo non è noto e dunque c’è la possibilità che, in presenza di una cifra limitata, scatti il meccanismo ‘prende l’incentivo chi prima arriva’".

tortora-chiaroRimini | Violenza domestica, 13 arresti da inizio anno

 

Sono 77 le denunce da parte di donne rimaste vittime di forme di violenza, maltrattamenti in famiglia o stalking segnalate al comando provinciale dei carabinieri da inizio anno (13 le persone arrestate). L'ultimo caso a Bellaria dove il marito ha afferrato con violenza per il collo la moglie (entrambi italiani e poco più che trentenni) stringendola forte. Lei non ha preso bene la richiesta di separazione e gli ha preso il cellulare. Lui si è innervosito un po' troppo.  Il figlio minorenne si è messo in mezzo ed è rimasto leso, non gravemente, alla mano. La donna, accompagnata al pronto soccorso con ecchimosi varie al collo, se la caverà con alcuni giorni di riposo e cure, riservandosi di denunciare l'episodio.

 
"I casi di violenze domestiche e di aggressioni a danno di donne continuano a ripetersi con una certa frequenza malgrado la forte campagna di sensibilizzazione e di prevenzione messa in campo da Istituzioni, Enti e soggetti privati e di volontariato", spiegano i carabinieri che assicurano un "impegno elevato e diversificato con riferimento alla attività di polizia giudiziaria ma anche con una forte e convinta azione nel sociale a fianco di tutte le altre Istituzioni e di coloro che condividono lo specifico intento".

tortora-scuroRimini | Bonus irpef, spetta anche ai frontalieri

 

Figurano anche i frontalieri nella circolare dell'Agenzia delle entrate che precisa le figure ammesse al bonus sulla percentuale di irpef in busta paga. Il bonus è valido per redditi dagli 8mila fino ai 25mila euro, ed è proporzionale alla percentuale di irpef versata. Il governo ha pensato al provvedimento per i lavoratori dipendenti e ha aperto anche da altre categorie tra cui i cassintegrati (5mila in provincia, chi percepisce indennità di mobilità (un migliaio) e disoccupazione e anche i frontalieri, ovvero quegli italiani che lavorano oltre i confini nazionali, per esempio a San Marino (dove lavorano 5.500 italiani) o in Svizzera.

 
"Il paragrafo 3.2 della circolare - spiega il deputato del Pd Tiziano Arlotti ringraziando il direttore di Agenzia Attilio Befera - indica specificamente che per i lavoratori frontalieri la verifica della spettanza del credito e la determinazione del relativo importo in relazione al reddito complessivo va effettuata tenendo conto del reddito di lavoro dipendente eccedente la franchigia di 6.700 euro. Potranno quindi godere del bonus coloro che prestano la propria opera all'estero, sono residenti in Italia e percepiscono un reddito complessivo oltreconfine fino a 32.700 euro (avranno 80 euro mensili fino a un reddito di 30.700 euro, andando poi a scalare fino a 32.700)".

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