Giovedì, 22 Maggio 2014 11:43

il bambino invisibile sabato a rimini

Manuel Antonio Bragonzi, co-autore e protagonista del libro "Il bambino invisibile: nulla è più irresistibile del bisogno di appartenere a qualcuno” sarà a Rimini il 24 maggio alle ore 21 presso la Sala Energia del Centro Congressi SGR in Via Chiabrera 34 a Rimini (invito in allegato), ospite dell'incontro promosso da Famiglie per l'accoglienza. Manuel è protagonista di una storia singolare, ha vissuto da solo in un bosco dall'età di 3-4 anni, a 8 anni ha incontrato i suoi genitori adottivi

Giovedì, 22 Maggio 2014 11:13

GIORNALAIO 22.05.2014

giornalaioIndino e Moretti per la Camera di commercio. Venti vigili in spiaggia da giugno. Giusta imu sulle cabine. Spariscono documenti RdR per nascondere il furto della commercialista

 

Camera di commercio, due i nomi per lo scranno più alto. Indino della Confcommercio e Moretti della Cna sono i nuovi candidati. Vertice delle categorie ieri in via Sigismondo. Per molti non vale più l'accordo di un anno fa, quando si era convenuto che designare il presidente dell'ente spettasse a Cna (ilCarlino).
Collezionista di poltrone. Definitivo, ma non troppo, il capolinea della parabola di Salvatore Bugli, ex direttore di Cna ex designato alla presidenze della Camera di commercio, ancora ben saldo all'incarico nel cda della Fiera (ilCarlino).


Lotta all'abusivismo commerciale. Da metà giugno la municipale assumerà 20 agenti che seguiranno da vicino la questione. I vigili lavoreranno in spiaggia con turni da 9 ore (Corriere).
Tre ore di straordinario che non sono piaciute ai sindacati. Il comune vuole pagarle tagliando del 50 per cento lo straordinario destinato agli altri comparti, punta il dito Morolli della Uil (Corriere).


Imu sulle cabine. La prima volta che ne parlò si alzò un polverone soprattutto interno al suo partito, il Pd. Ora, viste le mosse della Guardia di finanza, che sta misurando gli stabilimenti di Rimini sud allo scopo proprio di calcolare l'imu dovuta per le cabine, l'assessore al demanio del Comune di Rimini Biagini si gode il momento (ilCarlino).
Due pesi e due misure. Non possono esserci trattamenti diversi tra imprenditori su situazioni similari, dice l'assessore. Diversi chioschisti pagano l’imu su manufatti identici alle cabine e alcuni operatori balneari già lo fanno proprio sulle cabine, spiega (ilCarlino).


Qualche mese fa ci fu il furto di documenti scottanti dallo studio in centro storico di un noto commercialista di Rimini. Documenti sul fallimento di RdR legati all'indagine su Aeradria. Se il commercialista in questione è Roberta Melucci, consulente del tribunale fallimentare indagata da pochi giorni per aver fatto (forse) sparire i soldi del fallimento dell'immobiliare San Carlo, 110mila euro, qualche sospetto sulla sua condotta viene. Soprattutto se tra i documenti rubati risulta anche il libretto del conto corrente legato al caso che seguiva dal 1997 (ilCarlino).


V peep. Sono arrivate a destinazione, 870 famiglie, le lettere di messa in mora da parte del Comune. Palazzo Garampi chiede il saldo dei maggiori oneri di esproprio, dai 2 agli 8mila euro a caso, ma i cittadini domani protesteranno in piazza Cavour (Corriere).


Il delfinario riaprirà nel pieno rispetto delle leggi, parola della titolare Monica Fornari. "Noi stessi abbiamo comunicato al ministero di voler rinunciare al riconoscimento del Delfinario come giardino zoologico. I delfini sono sotto sequestro, per poter in futuro tornare ad averli dobbiamo trasformare la struttura aggiungendo le due famose vasche, quella di separazione e quelle per le cure sanitarie, che attualmente non possiamo fare". Il delfinario, assicura la proprietà, può ripartire grazie alla licenza di spettacolo viaggiante (ilCarlino).
Non siamo capi ultras, risponde l'assessore Sadegholvaad a chi da una parte e dall'altra (animalisti e proprietà) chiede al comune di prendere una posizione. Ma il delfinario riaprirà? "È emersa una posizione del ministero dell’Ambiente che è a dir poco autorevole e che avrebbe deciso per la non riapertura. Detto questo noi non possiamo che attenerci ai pareri di Roma, ma anche dell’Ausl, ma anche della Forestale e dobbiamo seguire quanto prescrive la legge", spiega l'assessore (Corriere).


Diportisti in fuga da Rimini verso Grecia, Croazia e Turchia. Duecento posti vuoti alla darsena su 630, ma tre anni fa non era così, spiega il gestore Luigi Ferretti di Marina blu. Il trend è stato in crescita fino a quando il governo Monti non ha, semplicemente, ipotizzato la tassa sulla sosta (LaVoce).
Siamo pronti e restituire le chiavi e a chiedere indietro i soldi investiti, dice Ferretti (LaVoce).


Strade provinciali. Di fronte al taglio di 2 milioni annunciato da Roma il presidente della Provincia Vitali minaccia di chiuderle per evitare di finire indagato per omicidio colposo a causa degli incidenti che possono verificarsi per la mancata manutenzione. E' già successo al presidente della Provincia di Ferrara Marcella Zappaterra (Corriere).


Quando l’Antitrust dà retta ai piccoli Anche Tripadvisor è nel mirino. Ma è anche grazie ai grandi siti di prenotazioni online che il settore dell’accoglienza ha avuto visibilità internazionale: http://www.corriere.it/editoriali/14_maggio_21/quando-l-antitrust-da-retta-piccoli-anche-tripadvisor-mirino-5a59ee98-e0f4-11e3-90e5-e001228dc18c.shtml

tortora-chiaroRimini | Bar e ristoranti, cambiano le regole

 

Somministrazione di cibi e bevande: cambiano i criteri per le nuove aperture, ma non in tutti i casi. In pratica, la prima commissione consiliare ha votato oggi a favore della modifica al regolamento che permette nuove aperture o trasferimenti di attività pur in assenza di parcheggi pertinenziali (uno ogni 15 metri quadrati di superficie di somministrazione, anche esterna) e di un'area per il carico e lo scarico di 25 metri quadrati. Criteri per cui sono già in deroga le attività del centro storico e della ztl e che stanno rendendo difficile la vita di chi vuole aprire un locale in zona mare.

 
La delibera votata dai commissari (8 favorevoli e 5 astenuti) precisa che il parametro restrittivo resta per i nuovi insediamenti di pubblici esercizi, ovvero il rilascio di nuove autorizzazioni, oppure il trasferimento in locali che alla data di entrata in vigore del regolamento (il 3 dicembre 2010) non erano utilizzati come luogo di somministrazione o che ancora sono stati costruiti successivamente. La modifica riguarda, precisa anzi il documento, i locali da considerare storici: perché divenuti ormai punto di riferimento per la città.


"Il problema a cui vogliamo fare fronte con la modifica proposta è soprattutto a carico di chi deve subentrare con tutta una serie di requisiti che non dovevano essere rispettati dai precedenti gestori. Ovviamente va in favore anche dei proprietari", spiega l'assessore Jamil Sadegholvaad. "Abbiamo verificato che la restrizione creava grosse difficoltà nel ricambio delle attività (che è un fattore fisiologico), mentre questo è il momento in cui bisogna semplificare e fare in modo che le aziende non chiudano. Il problema è maggiore in zona mare, dove risulta molto difficile creare nuovi parcheggi".


La necessità della modifica è arrivata analizzando le ricadute negative del regolamento del 2010 (in pratica la ricezione regionale in termini restrittivi della legge Bersani sulle liberalizzazioni che a sua volta aveva recepito la normativa imposta dall'Ue). L'effetto è stato quello di precludere il reimpianto di attività di somministrazione in luoghi dove prima venivano esercitate a meno che non si fossero adeguati i servizi alle nuove norme in vigore. Cosa in alcuni casi molto difficile, in altri impossibile.


"In un momento di crisi - spiega l'astensione delle minoranze il presidente della prima commissione Nicola Marcello - bisogna evitare di tartassare chi prova a mettere su un'attività". Dalla minoranza è stato chiesto comunque agli uffici del Comune di verificare con la Regione "l'effettiva possibilità di mettere in pratica la deroga - spiega il capogruppo d Ncd Eraldo Giudici - anche se i dirigenti ci hanno già detto che secondo loro è fattibile".

rossoRimini | Incrocio statale 16 e 9, approvato progetto doppia corsia per chi arriva da Ravenna

 

Doppia corsia alla rotonda dell'incrocio tra le statali 16 e 9 per chi arriva da Ravenna. La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo ed esecutivo per "risolvere – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Roberto Biagini – una delle maggiori criticità di uno dei luoghi strategici per la viabilità riminese, là dove si incrociano due statali di grande importanza come la via Emilia e l’Adriatica e dove si muove una parte importante del traffico cittadino". La novità sta nel nulla osta di Anas incassato dall'amministrazione che si farà carico dei lavori per un importo di 38mila 500 euro (il progetto approvato è stato redatto dai tecnici dell’Assessorato dei lavori pubblici). Obiettivo ridurre i disagi e le code negli orari di punta.

tortora-scuroRimini | Romagna, nasce la rete dei porti turistici

 

I porti turistici romagnoli fanno rete, avviando una promozione congiunta per proporsi sul mercato europeo e attrarre i turisti amanti e possessori di barca.
Presentata questa mattina al Grand Hotel di Rimini, la 'Rete delle Marine Turistiche Romagnole' vede coinvolte Ravenna con il porto Marinara, Rimini, Cattolica, Portoverde-Misano Adriatico e Cesenatico. Un'offerta complessiva di oltre 2.600 posti barca che dà lavoro a 8.000 addetti ed è frutto di 250 milioni di euro di investimenti. (Ansa)

tortora-chiaroRimini | Stranieri stipati in appartamenti sporchi e sovraffolati, 3 sanzioni

 

Sono 3 gli appartamenti risultati sovraffollati e i cui conduttori saranno sanzionati ai sensi della nuova ordinanza del sindaco di Rimini poiché all'interno dei loro appartamenti sono state sorprese più di 10 persone in esubero. É l'esito dei controlli messi in atto dai Carabinieri nella zona di Viserba e Borgo Marina, ai sensi del provvedimento comunale che è in vigore dal 4 maggio e prevede una multa da 25 euro a 500 euro. I controlli di oggi hanno impegnato 25 militari che hanno identificato in tutto 47 persone, provenienti soprattutto dal Bangladesh e dal Kirghizistan, di cui uno denunciato perchè non in regola con il permesso di soggiorno. Sono 5 in tutto i condomini verificati, mentre è stata avanzata la proposta di sgombero di una soffitta per diversa destinazione d'uso dei locali. Sono in corso, inoltre, accertamenti sul frazionamento di uno degli appartamenti controllati, suddiviso in 5 unità autonome e affittate singolarmente a cittadini stranieri per circa 300 euro mensili. Nella maggior parte dei casi sono emerse condizioni igienico sanitarie alquanto precarie al vaglio dei sanitari dell'Ausl. (AdnKronos)

tortora-scuroRimini | Tasi, imu e tari, il Consiglio approva regolamento e aliquote

 

Approvati in consiglio comunale ieri sera i regolamenti, aliquote e tariffe dei tributi comunali: imposta unica comunale (iuc), tasi (tributo per i servizi indivisibili), imu (imposta municipale propria) e tari (tassa sui rifiuti).

 
“Le scelte dell’amministrazione si muovono nell’ottica della semplificazione a favore dei cittadini e delle imprese, già costretti ad orientarsi tra le continue modifiche decise dai legislatori, gioca in difesa l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini. Per questo motivo abbiamo deciso di applicare la tasi solo sulla prima casa, senza applicarla sugli altri immobili. Questo perché il tributo avrebbe gravato anche sugli affittuari, oltre che sui proprietari, andando a penalizzare proprio i conduttori di quegli immobili come negozi, uffici, alberghi, capannoni, fondamentali per la rinascita economica del nostro territorio e che invece vanno in ogni modo incentivati a fare impresa. Ovviamente la tasi sugli altri immobili avrebbe gravato anche sugli inquilini. Inoltre, se avessimo applicato la tasi sugli altri immobili, una quota dal 70 al 90% avrebbe pesato, comunque, sui proprietari degli stessi immobili, duplicando le obbligazioni e creando ulteriore confusione tra imu e tasi: più soggetti passivi, più adempimenti, più burocrazia”.


Le disposizioni della giunta, in particolare per quanto riguarda l'imu che per seconde case e commerciali sale dallo 0,9 all'1,04 per cento, ha sollevato la disapprovazione delle associazioni di categoria, in testa Confcommercio e Aia.


Invano il tentativo di Stefano Brunori (Idv) e Marco Casadei, Noi per la Romagna, di aggiungere la detrazione tasi per famiglie con due figli a carico (attualmente valida per chi ne ha tre) e il tentativo del solo Brunori di portare l'aliquota imu all'1,05 per cento per le seconde case affittate a canone libero.


"Illegittima" secondo il capogruppo ex Pdl Eraldo Giudici (Ncd) la tasi patrimoniale sulla prima casa, "essendo in aperto contrasto con il presupposto dell’imposta". Giudici cita l’intervento dei magistrati contabili nell’audizione tenuta alle commissioni riunite “Bilancio e Finanze” il 21 marzo scorso sul ddl “Roma Capitale”. "Avvicinare la tasi all’imu, e quindi rendere gli effetti pressoché simili con la tassazione delle sole abitazioni principali, è in aperto contrasto con la scelta del legislatore", spiega.


L'approvazione di ieri in consiglio tira fuori Rimini dai ritardatari che non avendo approvato regolamento e aliquota entro il 23 maggio potranno far versare la prima rata della tasi ai propri cittadini entro il 16 settembre anziché il 16 giugno.


Scadenze: due rate (il 16/6 e il 16/12) per Tasi ed Imu; tre scadenze (31/7, 30/9 e 16/12) invece per la Tari, con possibilità di pagamento anche in un’unica soluzione.

tortora-chiaroRimini | Commercialista denunciata, presidente ordine Piccioni deluso e arrabbiato

 

Si dichiara deluso e arrabbiato, anche a nome di tutti i suoi associati, Bruno Piccioni, presidente dell'ordine dei commercialisti a incipit dell'intervento che come richiesto pubblichiamo integralmente. Speriamo che la collega possa dimostrare agli inquirenti la sua estraneità, si augura Piccioni rispetto al fatto di cronaca che ha coinvolto una commercialista riminese denunciata ieri in stato di libertà con l'ipotesi di essersi appropriata dei liquidi del fallimento che avrebbe dovuto seguire come consulente del tribunale.

 
"La notizia di una commercialista iscritta all’Ordine di Rimini, indagata per reati gravi e connessi alla sua attività professionale, rappresenta per tutti noi un colpo molto duro. Speriamo che la collega possa dimostrare agli inquirenti la sua estraneità, ma allo stesso tempo crediamo giusto auspicare, in caso contrario, una punizione esemplare".


Casi sporadici. "Parliamo comunque di casi sporadici, sempre troppi, spesso però riferiti a ‘non commercialisti’, come verificabile dall’elenco degli iscritti pubblicato online sul nostro sito".


Discreditati. "Queste notizie gettano inevitabilmente discredito su una categoria che non lo merita e che in questa crisi economica gravissima, ma densa di adempimenti, opera con la sua indispensabile funzione al fianco di imprese e famiglie, e che ogni giorno deve saper attirare e poi meritarsi la loro fiducia incondizionata. Fatti come quelli riportati dalle cronache di oggi complicano anche il ruolo rivestito dall’Ordine di Rimini, che partecipa attivamente a tutti i tavoli istituzionali per il contrasto dei reati economici".


L'impegno. "Ci impegneremo ancor di più per condividere con tutti i colleghi quello che non è un generico impegno alla correttezza professionale, ma il forte richiamo al valore fondante del mestiere di commercialista ed esperto contabile, ispirato all’etica e alla responsabilità".


Consiglio straordinario. "Infine, convocherò un Consiglio straordinario dell’Ordine per riflettere su quanto accaduto e per valutare le decisioni da adottare".

tortora-scuroRimini | Alcolici e gioco d'azzardo, aumenta chi ne fa abuso

 

L'ultimo caso è quello di un tredicenne ricoverato in coma etilico appena pochi giorni fa, ma i numeri non lasciano spazio a temporeggiamenti. A lanciare l'allarme è il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali. Parla di "un’emergenza che vede accomunate tutte le province romagnole e che come tale rappresenta una vera e propria sfida di 'area vasta'". Il fenomeno dell'abuso di alcol "oltretutto vede diminuire sempre più la soglia anagrafica, arrivando a coinvolgere come mai in passato giovani e giovanissimi", visto che il 31 per cento degli alcolisti ha meno di 40 anni.

 
I numeri del Rapporto dipendenze patologiche 2013, a cura degli Osservatori delle dipendenze patologiche delle Asl di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini, a cui Vitali fa riferimento parlano di un aumento pari al 7,4 per cento negli ultimi sei anni gli utenti dipendenti da sostanze e comportamenti legati all’abuso di alcol. In valore assoluto i dipendenti da alcol si posizionano dietro solamente a quelli per droghe o farmaci che però, a differenza del trend in crescita dell’alcol, negli ultimi anni stanno facendo registrare dati in costante diminuzione: da 1002 pazienti del 2007 si è passati ai 934 del 2012.


Oltre l’alcol, l’altra tipologia in crescita è quella dei dipendenti da gioco d’azzardo che, sempre negli ultimi sei anni, è cresciuta addirittura del 71,7 per cento. Dei quasi 5mila utenti dipendenti da sostanze presenti in Area vasta Romagna, sono proprio l’alcol e il gioco d’azzardo a far segnare trend in crescita, quasi a delineare un cambio negli stili di vita.


Nel 2012 il numero di utenti dipendenti da sostanze alcoliche presi in carico dal distretto di Rimini è stato pari a 406. Il dato, che segna un calo di 10 punti percentuali rispetto al 2011, ma in aumento del 21 per cento considerando il 2007, è nettamente superiore ai valori di Cesena (217) e Forlì (132). Primato a Ravenna con 600 utenti.


Gioco d'azzardo: il distretto di Rimini registra una presa in carico di 1.512 pazienti, con un calo rispetto al 2011 di 3,4 punti percentuali e l'aumento del 4% rispetto al 2007 (1.454 utenti).

tortora-scuroRimini | Delfinario, il ministero nega la licenza

 

"Il Ministero dell'Ambiente non ha ritenuto idoneo il Delfinario di Rimini alla licenza di giardino zoologico (Dlgs 73/2005) disponendone la chiusura". Così Enpa e Lav comunicano la firma del decreto ricevuta dal Ministero "in risposta a una formale richiesta", rivolta temendo una riapertura che ora non potrà avvenire, ribadiscono, neppure con altri animali. Il 31 luglio 2013 il Corpo forestale accertò irregolarità nella struttura che ospitava 4 delfini, trasferendoli all'Acquario di Genova.(Ansa)

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