31 05 2013 | Bellaria | Bff, buona la prima. Tutto esaurito per il ‘cortoconiglio’
Bellaria | Bff, buona la prima. Tutto esaurito per il ‘cortoconiglio’
Si è aperta ieri in riviera con un tutto esaurito e con la proclamazione del ‘cortoconiglio’ la 31esima edizione del Bellaria film festival. Il premio assegnato dagli spettatori ai corti selezionati attraverso la trasmissione radiofonica di Radiorai Il ruggito del coniglio è andato a Ricordati di me di Ferdinando Carcavallo e Il mio collega preferito di Maurizio Failla. La serata ovviamente è stata moderata dai conduttori del programma Marco Presta e Antonello Dose assieme al direttore del festival Fabio Toncelli.
Domani fitto programma per il festival. Sei le proiezioni dei film in concorso al Cinema Astra: alle 11:00 Isqat al Nizam. Ai confini del regime di Antonio Martino, un reportage sulla rivoluzione siriana; alle ore 12:00 l’anteprima italiana di In Utero Srebrenica di Giuseppe Carrieri il dolore delle madri per uno dei più grandi genocidi del dopoguerra; alle ore 15.00 Il limite di Rossella Schillaci la vita quotidiana dell’equipaggio del peschereccio Priamo di Mazara del Vallo; alle ore 16.00 God Save the Green di Michele Mellara e Alessandro Rossi, l’affresco di un mondo che attraverso il verde urbano ha ridefinito la propria esistenza; alle 17.30 Anija – La nave di Roland Sejko è il racconto di una fuga e di un viaggio nella ricostruzione di tre grandi esodi degli albanesi; alle ore 19:00 Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno racconta in un modo inusuale quattro vite a confronto nella Napoli piena di speranza del 1999 e in quella paralizzata di oggi.
Il clou della giornata alle ore 21:15 con la cerimonia di premiazione del festival dove verranno proclamati i vincitori della 31. Edizione del Bellaria Film Festival. Dopo la cerimonia di premiazione Ugo Gregoretti incontrerà il pubblico del BFF, a seguire nella sezione Buon Compleanno la proiezione di Ro.Go.Pa.G. di cui il festival celebra il cinquantenario. L’evento è in collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale. Ro.Go.Pa.G., film a episodi diretto da Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pier Paolo Pasolini e Ugo Gregoretti ha segnato la storia del cinema italiano, l’episodio di Pasolini “La ricotta”.
Alle 18:30 segue la proiezione di Generale. Rivivendo Carlo Alberto Dalla Chiesa di Lorenzo Rossi Espagnet nella rassegna Le Opere e i giorni.
molo street parade
Torna a Rimini la Molo street parade. Sabato 29 giugno 2013 dal tramonto all’una di notte dieci pescherecci affacciati sul mare si trasformeranno in grandi ‘consolle’ galleggianti con più di sessanta deejay. Ospiti d’onore della serata Taboo dei Black Eyed Peas e Boy Gorge
31 05 2013 | Rimini | Aeradria, vertice bipartisan in Provincia
Rimini | Aeradria, vertice bipartisan in Provincia
Vertice bipartisan in Provincia a Rimini per salvare Aeradria. Questa mattina il socio di maggioranza (la Provincia) ha incontrato insieme al Comune di Rimini i parlamentari e i consiglieri regionali riminesi, da Emma Petitti, Tiziano Arlotti (Pd) e Sergio Pizzolante (Pdl) a Marco Lombardi (Pdl) e Roberto Piva (Pd). I sette hanno affrontato la vicenda complessa a partire dallo ‘stato delle cose’ secondo l’illustrazione del padrone di casa, Stefano Vitali, presidente della Provincia.
“Dopo il recente inserimento nella lista degli aeroporti di interesse nazionale e in questa fase, è stato il giudizio condiviso da tutti i partecipanti, diventa ancor più necessario potere contare su una robusta e quotidiana relazione del territorio con i diversi livelli istituzionali e tecnici, interagenti con le questioni aeroportuali. Lo scalo riminese è una infrastruttura strategica per la città perché incardinata in un sistema di accoglienza e di sviluppo imprenditoriale, imprescindibile dall’accessibilità aeroportuale”, si legge nella nota della Provincia.
“Bisogna fare di tutto – prosegue la nota a nome ei covnenuti - affinché non venga disperso questo patrimonio essenziale allo sviluppo riminese presente e futuro, al di là di errori commessi che sono anche figli della particolare storia di questo scalo. Contestualmente la stessa intensità di impegno va messa nella direzione di soddisfare quanto più possibile le richieste dei creditori, i quali hanno investito e creduto nell’aeroporto.”.
In pratica i sette sono usciti dalla sede del vertice con l’impegno che “ognuno nel suo ambito di competenza farà la propria parte per giungere a una positiva definizione della vicenda Aeradria. Nei prossimi giorni verranno svolti nuovi incontri per confrontare e scambiare i diversi passi che saranno fatti nella stessa direzione”.
31 05 2013 | Riccione| Il bilancio comunale piace a Cgil, Cisl e Uil. A breve confronto con categorie su tares
Riccione| Il bilancio comunale piace a Cgil, Cisl e Uil. A breve confronto con categorie su tares
E’ stato firmato ieri in municipio a Riccione il protocollo d’intesa con i sindacati sul bilancio 2013, approvato in consiglio poche settimane fa. Soddisfatto l’assessore alle finanze, Ilia Varo, ha parlato di “un bilancio vicino ai cittadini e attento alle necessità delle piccole imprese e degli artigiani. L’avvallo dei sindacati ci riempie d’orgoglio. Seguiremo il metodo del confronto anche per definire l’applicazione della nuova tares”. Adesso toccherà, infatti, alle categorie economiche raccogliere il testimone del confronto sul documento che reca già firma di Graziano Urbinati, segretario generale Cgil Rimini, Nuccia Ugolati, responsabile Spi-Cgil Riccione, Massimo Fossati, segretario generale Cisl Romagna, Giuseppina Morolli, segretario generale Csp-Uil Rimini e Antonello Cimatti, segretario Uil Pensionati Rimini. L'appuntamento è già fissato al 7 giugno.
31 05 2013 | Rimini | Nidi, 379mila euro per qualificazione e consolidamento del sistema integrato
Rimini | Nidi, 379mila euro per qualificazione e consolidamento del sistema integrato
Nidi, è pari a pochi centesimi oltre i 379mila euro il finanziamento per la realizzazione degli interventi di qualificazione e consolidamento del sistema integrato dei servizi educativi assegnato per il 2013 dalla Regione Emilia Romagna alla Provincia di Rimini. “Sulla base di ciò e nell’ambito della concertazione avvenuta con il gruppo di coordinamento pedagogico provinciale e con gli assessori comunali competenti in materia – spiegano da corso d’Augusto – si è convenuto circa i criteri e le modalità di ripartizione del fondo”.
Il finanziamento andrà per il 10 per cento al sostegno della qualificazione del sistema dei servizi e per il 90 per cento alla gestione dei servizi per la prima infanzia “con particolare attenzione a quelli collocati nei Comuni di piccole dimensioni, alle diverse forme di gestione associata e alla promozione di azioni innovative”.
Rispetto al budget destinato alla qualificazione del sistema dei servizi sarà usato “all’85 per cento per l’intervento di formazione permanente degli operatori e al 15 per cento per il sostegno a figure di coordinamento pedagogico sovra comunale o zonale di servizi aggregati”.
31 05 2013 | Rimini | Squinzi lunedì al palas per l’assemblea di Confindustria
Rimini | Squinzi lunedì al palas per l’assemblea di Confindustria
Il presidente nazionale di Confindustria Giorgio Squinzi sarà a Rimini lunedì in occasione dell’assemblea annuale della sezione provinciale. Appuntamento per tutti i soci dalle 9,15 al palacongressi per discutere sì dello stato dell'economia italiana, per fare il punto sulla situazione che stanno vivendo le imprese della provincia di Rimini, per un focus sulla meritocrazia, ma soprattutto per l'elezione della squadra di presidenza per il biennio 2013-2015. Quello di Paolo Maggioli è il nome valutato dalla giunta e che sarà sottoposto ai soci. In assemblea saranno votati i bilanci consuntivo 2012 e preventivo 2013.
A seguire la consegna dei riconoscimenti ai soci iscritti da 30, 40 e 50 anni, con i saluti di Andrea Gnassi, sindaco di Rimini, e Stefano Vitali, presidente della Provincia di Rimini, gli interventi di Maurizio Focchi presidente uscente di Confindustria Rimini e di Roger Abravanel, esperto in leadership e strategie di crescita nelle società post industriali. A Squinzi il compito di concludere i lavori.
31 05 2013 | Rimini | Diocesi, nuove nomine
Rimini | Diocesi, nuove nomine
E’ tempo di avvicendamenti in diocesi. C’è innanzitutto uno scambio tra Savignano e Villa Verucchio. Don Piergiorgio Farina, attualmente parroco di San Paterniano di Villa Verucchio, viene nominato parroco di Santa Lucia di Savignano sul Rubicone. Al suo posto a Villa Verucchio arriverà l’attuale parroco di Santa Lucia, don Pierpaolo Conti. Non finisce qui. Don Valerio Celli viene nominato parroco di Santa Maria Mater Admirabilis e collaborerà con don Franco Mastrolonardo per l'Unità Pastorale di Riccione mare (che comprende appunto la parrocchia di Santa Maria Mater Admirabilis e Gesù Redentore di Alba) ovviamente assieme agli altri parroci della zona pastorale di Riccione.
“Come è facile immaginare, ogni avvicendamento è una scelta non facile per il vescovo e comunque mai arbitraria, richiede discernimento attento e ponderato; comporta fatica, sia ai sacerdoti che alle comunità. Ma siamo certi che, se vissuto con spirito di fede, anche un avvicendamento diventa opportunità di arricchimento spirituale e pastorale e fonte di nuovo slancio missionario”, spiega il vicario generale, don Luigi Ricci. “Pertanto il vescovo – precisa – il vescovo di Rimini, monsignor Francesco Lambiasi, dopo aver consultato il consiglio episcopale e sentito il vicario foraneo di competenza, ha provveduto all’avvicendamento nel ministero di alcuni sacerdoti”.
Ai sacerdoti, il vescovo esprime “profonda gratitudine per la disponibilità dimostrata e in qualche caso spontaneamente espressa, segno di fede, di gratuita carità pastorale e di matura generosità. Si augura altresì che tutte le comunità parrocchiali sappiano esprimere uguale maturità. L’affetto e la riconoscenza verso i sacerdoti che finora li hanno guidati continui con la cordiale accoglienza del nuovo Pastore e la generosa collaborazione”.
GIORNALAIO 31.05.2013
Imu, arrivano tagli alle aliquote per pmi, ma Piccari vuole di più. Aeradria, l’interesse di Unicredit. Il centro sotto lo scacco degli abusivi, parte la petizione dei commercianti. Corpus Domini, l’omelia del vescovo
Tasse. Prima in attesa della tares (costerà 3,6 milioni in più ai rimnesi rispetto alla tia) per l’imu, aliquote più basse a pmi e canoni concordati. “Due le agevolazioni previste, una rivolta alle piccole e medie imprese, l’altra ai proprietari di seconde case. Per le prime l’amministrazione ha deciso di ridurre le aliquote per gli immobili di categoria D1 (gli opifici, 933 quelli presenti a Rimini) e D7 (i 725 fabbricati industriali) che passeranno dall’attuale 0.99 allo 0.89. Ciò consentirà un risparmio medio annuo di circa 200 euro a impresa, mentre nelle casse comunali il tutto si tradurrà in una minore entrata pari a 350mila euro. La seconda agevolazione è stata pensata, come detto, per i cittadini. In particolare per i circa 4900 proprietari di seconde abitazioni affittate a canone concordato. In questo caso l’aliquota scenderà da 0,76 a 0,70 con un costo per il Comune di circa 300mila euro”, NuovoQuotidiano (p.3).
“Ma il Pdl chiedeva di più: dalla Piccari alla Moretti a Renzi, la riduzione dell’1 per mille dell’Imu resta un palliativo, una misura dall’impatto minimo. Perché «intanto è stato confermata l’aliquota del 9,9 per mille su uffici, negozi, alberghi, bar, ristoranti — attacca Renzi — con uno sconto solo a opifici e fabbricati industriali»”, ilRestodelCarlino (p.5).
“La proposta di delibera è passata, anche se dall’opposizione Valeria Piccari (Pdl) ha criticato il taglio, considerato «troppo debole, bisognava arrivare allo 0,76 per cento come hanno fatto numerosi altri Comuni ». Di parere diverso Mattia Morolli (Pd), certo che il Comune stia «cercando di far pesare meno il forte carico fiscale, la nostra città ha un rapporto residenti- attività economiche tra i maggiori in Italia e per questo cerchiamo soluzioni alleviatore»”, CorriereRomagna (p.3). Previste anche rateizzazioni, per tutti. “L’esercito dei ritardatari dell’Imu si sta allungando. All’appello mancano in centinaia e il numero lievita con il passare del tempo. Tanto che dal Comune hanno deciso per un ulteriore taglio degli interessi moratori, che sono stati dimezzati, dal 5 per cento al 2,5 per cento, raggiungendo il minimo che si poteva applicare per legge e «cercando di venire incontro a chi non riesce a finire il mese»”.
Aeradria, al tavolo con creditori e soci vuole sedere anche Unicredit. “La strategia è chiara: «Radicarsi al territorio e diventare la prima banca di Rimini». Un progetto portato avanti da Unicredit con l’acquisizione delle tesorerie più importanti: dai dipartimenti dell’Università ad Agenzia mobilità, passando per una decina di Comuni, la Provincia e l’Inps. E non solo. L’Aeroporto potrebbe rientrare nel ‘pacchetto’”, come spiega il responsabile Livio Stellati al Corriere (p.5).
Intanto, i numeri sui voli. “Tiene il traffico passeggeri e sta entrando a pieno regime la programmazione dei voli estate-autunno 2013. Lo sottolinea Aeradria, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini, che rivendica, col presidente Massimo Masini, la coerenza con il piano di concordato, già bocciato dal tribunale ma in procinto di essere ripresentato dai soci. Nei giorni in cui gli azionisti (Provincia di Rimini in primis) e i creditori a partire da Banca Carim si stanno contattando in modo da definire una strategia comune per la salvezza di Aeradria dai debiti al di là dei cambi di governance, la compagine del “Fellini” ricorda a tutti di essere ancora viva. I passeggeri dal periodo 1 gennaio- 30 aprile 2013 (128.405) rispetto al 2012 (che comprendeva 11 destinazioni italiane ed estere dell’allora compagnia-chiave Wind Jet) sono diminuiti del 36,3%, rispetto al 2010 (quando Wind Jet a Rimini non c’era) sono aumentati del 56,6%. Ricordando che i passeggeri degli aeroporti con un traffico inferiore al milione sono complessivamente diminuiti del 15,04% nello stesso periodo gennaio-aprile 2013”, LaVocediRomagna (p.16).
Sicurezza, in centro a Rimini venditori abusivi molto più che invadenti. “ECCOCI ai fatti di mercoledì mattina. «Alle 7,40 apro il portone di casa mia. Di colpo mi si para davanti un venditore ambulante nordafricano piantato lì davanti, ‘compra, prendi compra’. Più tentavamo di passare più lui insisteva. Ho sbattuto il portone l’ho urtato per riuscire a passare e lui ci ha seguito insistendo». Non è finita. «Parcheggio l’auto in garage, ne arriva un altro, mi sbarra la strada, insiste, questa volta non vende, vuole i soldi, non desiste è insistente davvero troppo. Tutto questo in meno di un’ora, sono infatti le 8,30. Più tardi esco per la spesa e mi fermano in tre, due per vendere uno per avere qualche spicciolo. All’una e mezza torno dal mercato e in via Serpieri ho avuto davvero paura. Per strada non c’era nessuno tranne un ragazzo nordafricano con pantaloni slacciati mi viene incontro. Mi chiude la strada, vuole dei soldi, perché, dice, ha fame. Cerco di scansarmi, ma mi viene addosso, finalmente mi divincolo e mentre me ne vado mi insulta pesantemente». Arrivati a questo punto serve una precisazione. «Per metà sono di origini slave, mia madre. Non mi si venga a dire che sono razzista. Ma ho paura, per me e per le mie figlie»”, ilCarlino (p.4). Intanto a Marina centro “«I COMMERCIANTI nostri associati di viale Vespucci stanno raccogliendo firme contro degrado e invasione dei vu’ cumpra’, petizione che porteranno a breve in Comune. Non è ammissibile che l’area più bella di Rimini sia ridotta a una casbah». Parole e musica di Gianni Indino. Il presidente provinciale di Confcommercio”, (p.7).
Dalla Germania un rinnovato interesse per la capitale della riviera, in uscita un reportage su Bild. “«Siamo venuti a Rimini — ha spiegato Adrian Pickshaus — dopo aver notato il rinnovato interesse dei nostri connazionali verso la riviera. In Germania c’è da sempre una forte tradizione turistica verso questa zona, ma l’impressione che ho ricavato è che l’idea che hanno i miei connazionali sia diversa da quello che ho trovato qui. Per me era la prima volta a Rimini e devo dire di aver scoperto una città molto poliedrica e interessante. Una città che racconterò ai nostri lettori. In questi giorni ho incontrato tanti tedeschi: da quelli che vengono qui da 35 anni ai gruppi di giovani che vengono a Rimini perché vogliono vivere il cambiamento»”, ilCarlino (p.6).
Su tutti i quotidiani i numeri del 14esimo rapporto dell’osservatorio demografico provinciale. “IL RIMINESE doc è ‘merce’ sempre più rara. A fotografare il trend demografico ci pensa l’Ufficio di statistica della Provincia. Numeri che danno un’indicazione precisa del territorio soprattutto per quel che riguarda i movimenti della popolazione. E i residente nel Comune dalla nascita, in questo caso quelli di Rimini, sono solo il 43% del totale. Gli altri sono immigrati provenienti in particolare da altri comuni della provincia (14,8%), alcuni dal altre Regioni in particolari quelle del centro Italia (8%), ma anche dall’estero (9,9%). Una riminesità che va via via perdendosi, cosa che non succede, invece, nell’entroterra”, ilCarlino (p.3).
Mafia, gioco e prostituzione, LaVoce pubblica la parte politica dell’omelia del vescovo di Rimini in occasione del Corpus Domini (p.13).
Scuola. Parte oggi la petizione di Sel, Idv e Fds. “Comincia oggi a partire dagli asili Cerchio Magico e Bruco Verde di Viserba la raccolta firme promossa dai consiglieri comunali Brunori, Idv, Galvani, FdS e Pazzaglia, Sel-Fare Comune a favore della gestione diretta da parte del Comune degli asili di sua proprietà. La scelta delle due scuole viserbesi non è certo causale visto che si tratta delle due strutture che passeranno dal prossimo anno, maestre comprese, sotto la gestione di una cooperativa (fino a quest’anno la gestione era affidata all’Asp Valloni)”, NQ (p.9).
30 05 2013 | Rimini | Corpus Domini, Lambiasi: Contro la mafia vigilare
Rimini | Corpus Domini, Lambiasi: Contro la mafia vigilare
Il sangue della croce del Figlio come paradigma della violenza di questi tempi, di Gesù “muore proprio per non sottomettersi alla violenza e per non farsi ricattare da essa”, e la misericordia del Padre che perdona i peccatori e li salva sono al centro dell’omelia del vescovo di Rimini Francesco Lambiasi in occasione del Corpus Domini, ieri sera con la tradizionale benedizione all’arco d’Augusto. “Il Padre – ha detto il vescovo – non si compiace di una violenza totalmente ingiustificata, inflitta al Figlio, quanto invece della non-violenza, totalmente incondizionata, della sua risposta d'amore. Ecco in che senso il sacrificio del Figlio è gradito al Padre: in quanto non dice rinuncia da parte dell'uomo a favore di Dio, ma vita di Dio impegnata a favore dell'uomo. Così la non-violenza non solo smaschera e denuncia il male della violenza, ma la sconfigge e la distrugge”.
Lambiasi elenca una a una le forme di violenza che osserva anche a Rimini. Lo fa con quelle più gravi, a partire dalla questione delle infiltrazioni mafiose “ormai documentate. Il nostro territorio risulta un terreno molto appetibile e di facile accesso. In esso non è impossibile né difficile trovare complicità e connivenze. Ma il nostro tessuto morale e culturale in ambito civile ed ecclesiale è ancora sano. Il pavimento etico della casa è solido. Non vi è quel clima di paura, di rassegnazione, di passiva omertà che costituisce il terreno privilegiato per l'attecchimento della cultura mafiosa”.
Rimini è per Lambiasi una casa dal pavimento etico che tiene. “E’ tuttavia nostro impegno vigilare e reagire ad ogni 'crepa' che ne mina la stabilità. E' perciò indispensabile che si crei e si consolidi un clima di attenzione, di vigilanza, di rifiuto attivo della cultura e del fenomeno mafioso. La mafia da noi non deve attecchire, non deve registrare né paura, né rassegnazione, né silenzio! La mafia è male! Preghiamo perché venga accolto il richiamo recentissimo di Papa Francesco: i mafiosi devono convertirsi, devono cambiare mentalità e comportamento, devono cambiare vita”.
Altra violenza diffusa a Rimini è “il gioco d'azzardo che è violenza perché crea dipendenza e schiavitù. Lotto, superenalotto, lotterie, gratta e vinci, slot machines: un fenomeno globalmente in crescita preoccupante in tutto il territorio nazionale e anche nel riminese, con una rete fittissima di punti di gioco, e volumi di denaro impressionanti. Vengono così illusi spesso proprio i più poveri con la promessa di una facile fortuna, promuovendo la cultura fallace di un guadagno facile, conseguito senza lavoro e senza fatica. Il gioco è la tassa dei poveri, la tassa più iniqua! Il gioco porta a dipendenza, con conseguenze rovinose per le persone, per le famiglie e per l’intera società”.
Infine, il “degrado umano che nessuna ordinanza sembra riuscire più ad arginare, in nome di un garantismo che lascia sconcertati”. Terza violenza è la prostituzione. “La prostituzione ben di rado è una libera scelta; molto spesso è frutto di promesse di lavoro illusorie e non mantenute, di vera e propria tratta di donne e spesso di ragazze, di una visione degradata della persona umana e del suo corpo. Nel nostro territorio il fenomeno è grave e suscita tanta tristezza. Contrastiamo decisamente la cultura della rassegnazione, come quella che propone di regolamentare il fenomeno come fosse cosa positiva, magari con la promessa di esazione fiscale”.
30 05 2013 | Rimini | Aliquote imu, Piccari (Pdl) presenta emendamento per lo 076 alle pmi
Rimini | Aliquote imu, Piccari (Pdl) presenta emendamento per lo 076 alle pmi
Critica nei confronti delle mosse dell’amministrazione sull’imu è Valeria Piccari, consigliere comunale del Pdl. “Noi nel 2012 avevamo presentato degli emendamenti ispirati dal sentore che avevamo delle difficoltà per la piccola e media impresa. L’aliquota era già allora troppo alta”, spiega. “In altri Comuni, come per esempio a Santarcangelo l’aliquota già lo scorso anno era stata più bassa. Accogliamo positivamente il fatto che adesso l’amministrazione abbia inteso venire incontro a queste realtà enormemente in difficoltà (che se lo erano lo scorso anno figuriamoci adesso), ma si può sempre fare meglio. In questo caso parliamo di 350mia euro: se andiamo a suddividerlo per tutte le attività si capisce che l’aiuto è minimo mentre le pmi sono in agonia”.
Rispetto alla questione imu, Piccari difende la posizione del Pdl, duro fino alla fine sulla posizione del rinvio della prima rata sulla prima casa (o meglio sulla attesa cancellazione dell’imposta per quanto riguarda la prima casa). “Non è vero che noi parliamo alla pancia della gente. Noi parliamo al bilancio familiare della gente, a quelle famiglie con una casa e una attività che devono pagare due imu. In un momento di disperazione congiunturale un passo in più si poteva fare. Si poteva arrivare allo 076 come in altri Comuni della Provincia”. In tal senso Valeria Piccari ha deciso di presentare un emendamento per quando la delibera arriverà in consiglio comunale.
Rispetto allo sconto sui canoni concordati, “noi abbiamo chiesto a gran voce – conclude Piccari – già l’anno scorso, aliquote meno pesanti anche per il comodato gratuito tra parenti, cioè un immobile che un genitore dà gratuitamente in uso al figlio e lo registra regolarmente. Abbiamo chiesto in questi casi di togliere l’imu, di farlo cioè risultare fiscalmente come prima casa perché di fatto non hai una rendita”.