05 06 2013 | Rimini | Anniversario Arma, calo dei furti nei primi 5 mesi del 2013
Rimini | Anniversario Arma, calo dei furti nei primi 5 mesi del 2013
Celebrazioni anche a Rimini oggi per il 199esimo anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri. Ospite d’onore nella caserma di via Dalla Chiesa il prefetto Claudio Palomba. Il padrone di casa il colonnello Luigi Grasso che ha ringraziato tutto il personale, ripercorrendo i numeri sull’attività del 2012 e dei primi mesi del 2013 e fissando le priorità sul campo.
“I dati dell'attività operativa nei primi mesi dell'anno in corso – ha sottolineato Grasso – ci parlano di un tendenziale aumento percentuale di reati scoperti e, di contro, un calo generalizzato dei delitti”. Nel 2012 il Comando Provinciale ha proceduto per un totale di 18.862 delitti pari ad oltre l'80% di quelli consumati in Provincia scoprendone circa 3mila. L'aumento dei delitti rispetto 2011 è stato di circa il 6%. I furti consumati sono stati 12.803 (11.900 nel 2011), quelli scoperti 480 (306). In crescita i furti in abitazione, mentre sono calati gli scippi. Nei primi cinque mesi del 2013, i furti hanno subito un calo del 2%. In flessione del 15% le rapine, mentre gli arresti sono lievitati del 15%. Dal primo gennaio 2012 ai giorni d'oggi i Carabinieri hanno arrestato 1149, denunciandone a piede libero oltre 4mila.
“Vi è assoluta necessità di individuare nuove forme di prevenzione ancora più aderenti alla realtà territoriali e dalle dinamiche trasformative della criminalità e, in questo senso, massimo deve essere sforzo da parte di ciascuno. Il nostro sarà un lavoro assolutamente condiviso in stretta sinergia con la magistratura sempre pronta sostenerci in ogni nostra attività e con le altre compagini delle forze dell'ordine con cui dovremmo continuare a lavorare fianco a fianco sotto la consueta attenta preziosa direzione e coordinamento del prefetto. Cercheremo di raggiungere quest'obiettivo valorizzando ancor di più il concetto di prossimità e di sicurezza percepita già sviluppato nel corso del decorso anno attraverso strategico e flessibile impiego di presidi mobili”.
Il colonnello si sofferma anche sulle azioni di prevenzione contro il reato di stalking (è arrivata ieri la notizia di due nuovi arresti) e contro le infiltrazioni mafiose in riviera. Grasso annuncia “elevata attenzione anche verso i possibili interessamenti alla realtà produttiva ed economica di questa provincia da parte del crimine organizzato. In questo senso l'attività formativa sul territorio è sempre attenta, l’ulteriore incremento di proposte di misure di prevenzione personale e patrimoniale ne è tangibile prova così come gli esiti della recente indagine Mirror, condotta con successo dal nucleo investigativo, che ha consentito di debellare la pericolosa associazione delinquere di stampo mafioso operante in questo territorio e dedita alle estorsioni ed al reinvestimento di capitali illeciti nell'acquisto di locali notturni e altre strutture del territorio”.
Rispetto al contrasto alla criminalità organizzata il 2012 è stato infatti l’anno di indagini molto importanti e che hanno consentito di individuare soggetti riconducibili al crimine organizzato contigui ai clan camorristici "D'Alessandro", "Di Martino", e "Vallefuoco", nonché ad articolazioni del "clan dei Casalesi". Nel periodo 2012-2013 si sono concluse le indagini Vulcano (arresto di 18 persone del clan dei Casalesi per associazione per delinquere finalizzata a usura ed estorsioni), Titano (reimpiego dei capitali illeciti attraverso operazioni finanziarie con società di capitali a San Marino) e anche Mirror (20 indagati per associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata a estorsioni, rapine e trasferimento fraudolento di valori).
Importanti anche i numeri relativi ai controlli stradali. Nel 2012 sono scese in strada 4.133 pattuglie, 17.603 le perlustrazioni svolte, la cui attività ha fruttato 4.661 contravvenzioni, 327 denunce per guida in stato d'ebbrezza (201 multe), 25 denunce per guida sotto l'effetto di stupefacenti, 574 patenti ritirate e 281 contravvenzioni per eccesso di velocità. Complessivamente sono state identificate 100.288 persone e controllati 62.168 veicoli.
05 06 2013 | Rimini | Impresa, sono 32 quelle in rete secondo l'osservatorio Intesa SanPaolo
Rimini | Impresa, sono 32 quelle in rete secondo l'osservatorio Intesa SanPaolo
Reti d’impresa crescono in Emilia Romagna ma Rimini è fanalino di coda. Secondo i dati dell’osservatorio di Intesa San Paolo a livello nazionale nei primi 3 mesi del 2013 sono stati sottoscritti 94 nuovi contratti di rete. Le reti d’impresa in Italia salgono a 792 per un totale di 4.091 imprese coinvolte, con punte in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto. In particolare con 189 contratti di rete che coinvolgono 613 imprese l’Emilia Romagna si posiziona al secondo posto dopo la Lombardia. La provincia di Modena registra il maggior numero di imprese coinvolte con 153 aziende, seguita da Bologna con 149 e Ravenna con 58. Rimini si ferma a quota 32 ed è ultima ‘in classifica’ preceduta da Forlì Cesena con 35, Piacenza con 37, Ferrara con 44, Parma 51, Reggio Emilia 54.
artisti in piazza
Artisti in Piazza. Domani taglio del nastro per la 17esima edizione del Festival Internazionale dell'Arte in Strada (dal 1997) a Pennabilli (Rimini, Emilia Romagna) fino al 9 giugno 2013
05 06 2013 | San Marino | Doppie imposizione, Italia ratifica convenzione in Commissioni Finanza e Affari esteri
San Marino | Doppie imposizione, Italia ratifica convenzione in Commissioni Finanza ed Affari esteri
Dopo la ratifica in commissione Finanze questa mattina, alla Camera è arrivata nel pomeriggio anche quella in commissione Affari esteri e comunitari per la Convenzione tra la Repubblica italiana e la Repubblica di San Marino per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le frodi fiscali. La legge potrebbe finire in aula già all'inizio della prossima settimana.
“Oggi abbiamo messo un altro importante tassello alla normalizzazione dei rapporti fra Italia e San Marino”, è il commento del deputato Pd riminese Tiziano Arlotti, relatore del testo in commissione Affari esteri. “Ringrazio il presidente della commissione Esteri, Fabrizio Cicchitto, per il veloce iter della ratifica dell'accordo, e i colleghi delle commissioni Finanze, Bilancio e tesoro, e Affari costituzionali, che hanno dato celermente i loro pareri. L'intesa fra San Marino e Italia è stata favorita dalle nuove misure adottate dal Titano per rispettare gli standard internazionali, che hanno portato ad una riforma del sistema bancario e all'introduzione di nuovi meccanismi di sorveglianza volti alla trasparenza e necessari per la riconversione del settore economico sammarinese”.
05 06 2013 | Rimini | Mercatino est, Morolli: Mobilità di via Turchetta non adatta a iniziativa
Rimini | Mercatino est, Morolli: La difficoltosa mobilità a via Turchetta non si adatta all’iniziativa
Torna a far parlare di sé il mercatino dell’est, trasferito qualche settimana fa dal parco Cervi a via Turchetta, sempre a Rimini. Era stato chiuso per “inosservanza sia delle leggi e regolamenti italiani e comunitari che regolano l’attività di autotrasporto e delle operazioni di scambio” e dopo “la violazione delle prescrizioni del protocollo tra amministrazione comunale e associazione culturale cristiana italo-ucraina, con cui venivano definite le modalità di svolgimento dell’attività, tra cui i giorni e gli orari dell’attività, la comunicazione del numero degli autotrasportatori autorizzati, l’obbligo d’identificazione, la pulizia e l’igiene dell’intera area”.
La vicenda sarà protagonista domani in consiglio comunale con l’interrogazione del consigliere del Pd Mattia Morolli, viserbese, che chiede di cercare una differente soluzione logistica. “La notizia del trasferimento – spiega – è arrivata solo 24 ore prima che ci fosse la prima domenica di mercato. Nulla di eclatante, se non fosse che quel mercato ambulante un suo storico già ce l’ha, e il presente su via Turchetta solleva alcune perplessità”. In via Turchetta le bancarelle ci sono finite grazie alla disponibilità di un privato che ha messo a disposizione uno spazio. Tuttavia, “il mercato ambulante vede la presenza di numerosi furgoncini, e vorrei sapere se questo influirà con i parcheggi, la sosta e la qualità della viabilità della via Turchetta; una strada certamente non nota per la fluidità con cui viene percorsa e per il fatto che non sia, certamente, una della più ampie vie del riminese”.
Il problema della viabilità non è di secondaria importanza, “dato che il mercato si tiene nei giorni di week end”. “Questa presenza in concomitanza delle manifestazioni fieristiche (che si tengono, anch’esse, nei fine settimana) non presenta il, forte, rischio di rendere molto difficile la percorrenza per andare in Fiera ed, in primis, dei residenti di via Turchetta?”.
Problemi allo spostamento del mercato non arrivano solo per i residenti in zona fiera, ma anche per gli stessi organizzatori e fruitori delle bancarelle. Quello dell’est, spiega Morolli citando dati della Camera di commercio, è un bacino importante per Rimini con 68 aziende sono a titolare “russo”, 28 dove il titolare è di nazionalità polacca e ben 307 dove il titolare è romeno. La crescita di queste realtà, dal 2009 ad oggi, è del 25 per cento per le aziende “polacche”, del 50 per cento per quelle romene e del 40 per cento per quelle russe. Il totale delle aziende, guidate da persone con natali nell’est Europa, è di oltre 600. Circa 2mila le “badanti” certificate nel Comune di Rimini (oltre 5.700 in Provincia di Rimini).
“Lo spostamento da un luogo centrale come Parco Cervi a via Roma (dove, data la presenza della Stazione a poche centinaia di metri, è molto raggiungibile con i mezzi pubblici ogni giorno) ad uno, molto, decentrato come via Turchetta (dove, il sabato la linea 8 passa una volta ogni ora e, la domenica, non passa proprio), non rischia di mettere in difficoltà le persone interessate al mercato come momento di incontro con persone dai natali comuni e di non poterlo raggiungere dato il fatto che la linea 8 non ha passaggi nella giornata festiva?”, si domanda quindi il consigliere.
Morolli in definitiva chiede di “attivare un confronto con i residenti della via Turchetta (cittadini con i quali, a partire dalla sistemazione del parco “Marcovaldo” si è iniziata una fattiva collaborazione) per evitare possibili difficoltà che, inevitabilmente, la presenza di un mercato ambulante comporta” e consiglia “di valutare una situazione differente da quella di via Turchetta, alla luce delle difficoltà di lunga data che la strada presenta (dimensioni strette, viabilità non semplice specie nei giorni di Fiera) e per il mancato confronto con i residenti”, in segno di “rispetto verso i residenti della via e di rispetto verso chi, come comunità legata all’est Europa, cerca un momento di incontro che rischia di essere difficile da raggiungere e non lieto da vivere”.
05 06 2013 | Rimini | Disagi condominio Gaiofana, Acer si muove
Rimini | Disagi condominio Gaiofana, Acer si muove
Gaiofana, Acer mette mano ai problemi segnalati dai cittadini in consiglio comunale. “Stiamo parlando – spiegano dal Movimento 5Stelle – degli abitanti del condominio Acer di Gaiofana e del question time del cittadino promosso dal Movimento 5 Stelle, la pratica, lo ricordiamo, che permette ai riminesi di portare la propria interrogazione in consiglio comunale tramite uno dei nostri tre consiglieri (Luigi Camporesi, capogruppo, Carla Franchini e Gianluca Tamburini, ndr)”.
In pratica, adesso i condomini segnalano il fatto che “dopo l'interrogazione con cui si facevano presenti i problemi del succitato condominio e dopo l'ammissione del vicesindaco che si trattava in effetti di problemi gravi, Acer si è mossa”. “Gli amici di Gaiofana – spiegano dal mov – ci dicono che ora le manutenzioni di Acer sono molto più solerti. Sono state riparate molte pilette delle docce di cui si lamentavano ormai da due anni, per un reflusso anomalo dell'acqua e, proprio questa mattina, è apparsa una squadra per riparare il famigerato pozzo nero che alcuni condomini dovevano incoraggiare "a mano" affinché facesse il suo dovere”.
05 06 2013 | Rimini | Nadia Urbinati tra i saggi di Letta
Rimini | Nadia Urbinati tra i saggi di Letta
L’accademica politologa Nadia Urbinati, riminese di nascita in forza alla Columbia univesity, è stata nominata dal premier Enrico Letta tra i 35 saggi che dovranno produrre in 18 mesi le riforme costituzionali necessarie al Paese. “C’è qualcosa di più che soddisfazione, sicuramente un pizzico di orgoglio, nel salutare la nomina di Nadia Urbinati”, arrivano subito le congratulazioni del presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali.
Nadia Urbinati è ancora molto legata alla terra che le ha dato i natali dalla quale ha ricevuto in cambio negli anni scorsi le onorificenze ‘Bellariesi nel mondo’ e ‘Sigismondo d’Oro’. “Nel suo lavoro – spiega Vitali – è fortissima la ricerca della connessione tra democrazia e partecipazione e dell’eticità delle Istituzioni. A Nadia Urbinati e al gruppo di saggi i migliori auguri di buon lavoro per un compito non facile del quale cui dovrà giovarsi l’intero Paese”.
Anche i deputati Pd Emma Petitti e Tiziano Arlotti si sono congratulati con la professoressa. "Conosciamo Nadia Urbinati e stimiamo grandemente il suo lavoro di ricercatrice e politologa di livello internazionale. I suoi studi sul pensiero democratico e liberale contemporaneo e sulle teorie della sovranità e della rappresentanza politica sono fondamentali per capire e affrontare il dibattito sulle riforme costituzionali necessarie nel nostro Paese. Siamo sicuri che la sua presenza fra i 35 esperti indicati dal premier Enrico Letta assicurerà un contributo eminente all'importante lavoro che attende la commissione in questa fase delicata".
05 06 2013 | Santarcangelo | Dimissioni Morri, Miserocchi (Pdl): Non ci sono stati inciuci col Pd
Rimini | Dimissioni Morri, Miserocchi (Pdl): Non ci sono stati inciuci col Pd
“Il Pdl non ha mai avuto la benché minima intenzione di trovare un accordo con il Pd, questa caduta di Morri è tutta farina del suo sacco”, così Fabrizio Miserocchi, coordinatore provinciale del Pdl, prende le distanze da alcune indiscrezioni uscite sui giornali negli ultimi giorni dopo le dimissioni presentate dal sindaco di Santarcangelo Mauro Morri. “Leggo con stupore nella cronaca locale di Santarcangelo – aggiunge Miserocchi – che nei soliti documenti programmatici del Pd, ‘il partito chiude al confronto con il centro-destra’. Se non fosse perché il Sindaco Morri ha portato il Comune in una situazione grave ci sarebbe da ridere”.
Il coordinatore Miserocchi raccoglie comunque quelli che sono per lui i frutti “di un lavoro di anni di opposizione paziente e tenace, fatta di rapporti costanti con i cittadini, di sensibilizzazione sui tanti problemi irrisolti ma soprattutto un agire che vede nel “bene” di Santarcangelo il faro guida dell’azione amministrativa dei nostri consiglieri. Oggi che finalmente liberiamo il paese nessuno si sogna nemmeno lontanamente di aprire spiragli a questo sindaco scellerato. Siamo certi che come per le esperienze assolutamente positive di Bologna con il ministro Cancellieri, di Coriano con la dottoressa Rizzo, il commissario sarà in grado di apportare notevoli benefici al territorio e accompagnare alle elezioni una Santarcangelo che una volta per tutte può davvero sognare un profondo cambiamento”.
05 06 2013 | Rimini | Ciclabile lungomare, Lombardi: Fuori dalla realtà ogni obiezione per difenderla
Rimini | Ciclabile lungomare, Lombardi: Fuori dalla realtà ogni obiezione per difenderla
“La scelta della pista ciclabile è un perfetto paradigma dei tempi che stiamo vivendo. Una scelta ideologica di chi governa, che pretende di "educare il popolo" secondo la propria personalissima vision ed un supporto dei burocrati che danno sostegno tecnico a questa scelta. Una miscela esplosiva che ha portato l'Italia e Rimini in questo stato confusionale e che allontana sempre più la gente dalla politica”. Non usa mezzi termini il consigliere regionale del Pdl Marco Lombardi per commentare l’intervista su ilRestodelCarlino questa mattina a Massimo Totti, direttore della Mobilità al Comune di Rimini.
“Il suo intervento sulla pista ciclabile – spiega Lombardi – mi permette di rendere evidente quanto questo Paese e quindi anche questa città, si debba liberare da un atteggiamento burocratico e leguleio dei dirigenti pubblici che non tiene conto della vita reale, del disagio dei cittadini e che alimenta il giudizio negativo nei confronti della politica intesa in senso lato. Il sindaco Gnassi ovviamente si deve prendere tutto il merito o il demerito della scelta politica sulla pista ciclabile ma l'apparato tecnico che lo supporta, ha le sue responsabilità”.
Poi il berlusconiano passa a smontare pezzo per pezzo la difesa di Totti alla ciclabile. “Sostenere che la sicurezza è aumentata perché alle auto è stato posto il limite di 30 chilometri all'ora, significa non voler vedere che nessuno, potendo, rispetterà questo limite e facendolo in una carreggiata più stretta, ne aumenterà la pericolosità”. Così come “pensare che il flusso delle biciclette ora sia meno pericoloso per i pedoni, vuol dire non aver mai passeggiato in quei luoghi, perché prima, biciclette e pedoni convivevano sul marciapiede con una certa tolleranza, oggi i ciclisti ritenendo di esse su un percorso dedicato sono meno attenti ai pedoni che si trovano quindi a dover superare due flussi, uno da destra e uno da sinistra che impongono una attenzione assai vigile per evitare scontri non banali tra pedoni e biciclette”.
Problemi ci saranno anche in caso di situazioni d’emergenza. “Ritenere che in caso di necessità in agosto le auto si allineeranno perfettamente al margine della pista ciclabile per far passare un'ambulanza tra loro e le auto disciplinatamente parcheggiate sul lato opposto, significa vivere sulla luna e non tener conto ad esempio che sul lungo mare viaggiano anche gli autobus e che un mezzo dei Vigili del Fuoco è ben più ampio di un'ambulanza. La dichiarazione che l'attuale modalità di parcheggio lato monte sia più sicura di quella passata si scontrerà drammaticamente con la realtà che vedrà gli scooter in pericolo ogni qualvolta supereranno un'automobile”.
Nell’intervista Totti si lascerebbe sfuggire anche una ammissione di responsabilità rispetto al cattivo stato della pista appena inaugurata. “Affermare che il manto della pista in graniglia gialla andava applicato con 24 gradi di temperatura mentre è stato fatto con 18 gradi, significa confessare in anticipo un errore che ci costerà in futuro e dare la colpa a chi l'ha indebitamente calpestata, vuol dire denunciare l'incapacità dell'Amministrazione di controllare i "vandali" oppure di informare adeguatamente i cittadini ignari”, conclude Lombardi.
musica cucinae
Continua il programma della manifestazione L’arte del suono: il mestiere del liutaio: giovedì 6 giugno 2013 ore 16,30 nella Sala del Giudizio del Museo della Città, sarà presente il musicista Aldo Fernando Lamberto Vianello con un concerto dal titolo Musica cucinae, testi di Pellegrino Artusi, voce recitante e chitarra