tortora-scuroRimini | Aeradria, lo studio di Martinese sui bilanci

 

Si è fatto due conti e non gli tornano le parole del sindaco di Rimini Andrea Gnassi nel corso del consiglio comunale tematico su Aeradria (quello in cui si è votato in favore della nuova proposta di concordato accettata ieri dal tribunale di Rimini). Guglielmo Walter Martinese, professore a contratto di economia per l'Alma mater studiorum (sede di Rimini) nonché fino al 2004 responsabile dell'Ufficio Studi & Ricerche della Cgil di Rimini, ha avuto modo di studiare da vicino gli alti e bassi, soprattutto bassi, della gestione dell'aeroporto Federico Fellini. "I bilanci della società in oggetto dal 1998 al 2003 (dati a disposizione), sentire le argomentazioni di giustificazione della gestione economico finanziaria di quella società è stata una 'pena'", esordisce. "Poiché ho ultimamente ripreso, in proprio, l'attività di ricerca economica nel territorio riminese, ho analizzato e riclassificato i bilanci della stessa società dal 2007 all'ultimo bilancio disponibile e pubblico del 2011. Raramente nelle oltre 500 società del territorio riminese che ho avuto in Osservatorio e di cui ho riclassificato i bilanci, ho riscontrato un disastro economico-finanziario simile. Alla luce poi dei risultati economici dell'ultimo esercizio chiuso al 31/12/2012 (dati pubblicati dalla stampa locale) con perdite nette per 21,3 milioni di euro che portano le perdite del quinquennio 2008/2012 a 38 milioni di euro (73,2 miliardi delle vecchie lire!) e debiti per 53 milioni di euro (oltre 102 miliardi delle vecchie lire), e non é ancora finita. I dati sono "devastanti" e spero che le autorità giudiziarie e la stessa Guardia di finanza facciano chiarezza sulla gestione di Aeradria, poiché come Lei ben sa (si rivolge al sindaco in persona cui ha indirizzato una lettera, ndr), la società ha gestito risorse pubbliche (in gran parte) di tutti i cittadini riminesi e quindi anche del sottoscritto (che paga regolarmente le tasse). Sono ancora "meravigliato" di come i responsabili delle due società pubbliche, che detenevano la maggioranza assoluta di Aeradria ( Rimini Holding Spa e Provincia di Rimini (insieme il 56,23%) non si siano accorti di nulla ed abbiano approvato tali "disastri", lo stesso Collegio dei Sindaci Revisori e la Società di Revisione forse potevano accorgersi un po' prima di certe voci di bilancio alquanto strane. Come mai la Soc. Rimini Fiera Spa nel bilancio chiuso al 31.12.2011 aveva svalutato il valore della propria partecipazione in Aeradria Spa di 691.000 euro: Rimini Fiera aveva il 7,57% di Aeradria Spa. Ma chi sono i soci di Ente Fiera Spa? Sono la Provincia di Rimini, la Regione Emilia Romagna, Rimini Holding Spa, Rimini Congressi Srl, Banca Carim (Cassa di Risparmio di Rimini, commissariata dalla Banca d'Italia ed in Amministrazione straordinaria dal gennaio 2010 al 30 settembre 2012 con perdite nel periodo per 187.689.412 di euro e cioè oltre 363 miliardi delle vecchie lire, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ecc. ecc. ecc. Ma che bella compagnia, nessuno sapeva?!".

tortora-chiaroRimini | Arlotti firma la legge per risarcire tutte le vittime dell'amianto

"Il problema tocca anche il nostro territorio", fa notare il deputato Pd Tiziano Arlotti dopo aver sottoscritto la proposta di legge per la tutela dei lavoratori, dei cittadini e dell’ambiente dall’amianto, nonché per la delega al Governo per l’adozione di un testo unico in materia (il provvedimento sarà presentato domani alla Camera). "Ricordo - precisa Arlotti - tra quelli più significativi i casi della Sicit a Pennabilli e delle Officine grandi riparazioni di Rimini”. La proposta di legge prevede in particolare l'istituzione del Fondo per le vittime dell'amianto, finanziato dallo Stato e dalle imprese, con forme di risarcimento per i lavoratori, i militari e i loro eredi. Vengono inoltre riaperti i termini per presentare le domande di riconoscimento dei benefici previdenziali e sono contemplate prestazioni sanitarie gratuite per diagnosi precoce e assistenza nei confronti dei lavoratori esposti all'amianto. E' prevista anche l'assistenza legale gratuita per i lavoratori e i cittadini esposti ed ex esposti. Viene infine creato un «Fondo nazionale per il risanamento degli edifici pubblici» (scuole, ospedali, caserme, uffici) insieme a una serie di agevolazioni tributarie per l'eliminazione dell'amianto dagli edifici privati.

 
Un provvedimento che “non si sovrappone – spiega Arlotti - alle leggi esistenti che devono essere comunque applicate, ma cerca di dare risposte nuove e più complete nell’interesse delle vittime dell'amianto, dei loro famigliari, degli ex esposti e di tutti i cittadini. L'emergenza amianto non è infatti finita con la chiusura delle fabbriche: le malattie hanno un'incubazione che può essere lunghissima e non colpiscono solo gli ex lavoratori, ma anche i loro familiari e chi viveva nelle vicinanze degli stabilimenti. È necessario e doveroso prevedere una forma di risarcimento soprattutto per quei lavoratori che finora non hanno avuto il riconoscimento di alcun beneficio previdenziale. Fino ad oggi hanno potuto infatti accedere ai benefici previdenziali solo quei lavoratori che, presentata la domanda, hanno ottenuto la certificazione del riconoscimento di esposizione all'amianto per un periodo superiore ai dieci anni. In realtà gli studi epidemiologici dimostrano che nessun limite di esposizione garantisce la salute degli esposti”.

neroRimini | Alcolici, stop alla vendita di bottiglie in vetro dalle 22

Vendita di alcolici, verso la modifica il regolamento comunale. Oggi la prima commissione consiliare (con sei favorevoli e 4 astenuti) ha mandato in consiglio la modifica al regolamento di polizia urbana che prevede il divieto di vendere per asporto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione in bottiglie di vetro sin dalle 22, ovvero con un’'ora in anticipo rispetto a quanto previsto attualmente (divieto alle 23). L'assessore Jamil Sadegholvaad ha spiegato che si tratta di "una modifica che va incontro all’'esigenza di una maggiore sicurezza– e per salvaguardare il decoro urbano"”.
Il divieto vale sia per gli esercizi di somministrazione di bevande ed alimenti (dalle 22 alla chiusura), sia per gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio del settore alimentare e per i distributori automatici (dalle 22 alle 6). Dall'articolo si propone anche di stralciare la capienza delle bottiglie: col regolamento attuale infatti è vietata la vendita di bottiglie di vetro di capienza uguale o inferiore a 66 cl, mentre con le modifiche proposte è bandita la vendita di bottiglie di qualsiasi capienza, senza distinzione.

tortora-chiaroRimini | Aeradria, il tribunale ammette domanda di concordato

 

Oggi il tribunale di Rimini ha ammesso la nuova domanda di concordato in continuità aziendale della società Aeradria spa, gestore dell’aeroporto internazionale Federico Fellini di Rimini-San Marino. Scongiurato il fallimento, profondamente soddisfatto si è dichiarato il presidente della società, Massimo Masini, che non si risparmiato in una lunga lista di ringraziamenti. “Confermiamo il riconoscimento e il ringraziamento al presidente Vitali, a tutti gli azionisti, al sindaco Gnassi, per l’essenziale e decisiva deliberazione dell’assemblea dei soci del 12 giugno scorso che ha approvato la presentazione della nuova domanda di concordato con il concorso forte e diretto dei creditori; nonché a tutti i creditori e investitori, banche e fornitori, che con i loro atti hanno consentito la presentazione di detta nuova domanda, sotto la spinta propulsiva e coinvolgente di Carim Rimini e del direttore generale Mocchi, ai quali va la nostra gratitudine”. Ringraziamenti anche allo staff, avvocati Dettori e Armaroli, che ha lavorato alle due istanze di concordato.
Ora la prossima tappa importante per il salvataggio di Aeradria è fissata al 23 ottobre con l’assemblea dei creditori che dovrà verificare e accettare a maggioranza la proposta economica contenuta nel documento. “Si tratta – ha detto oggi alla notizia il presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali – di un risultato importante, che riconosce la validità del lavoro portato avanti negli ultimi due mesi tra compagine societaria e creditori, a partire da Banca Carim. Soprattutto un risultato atteso con ansia da tutto il territorio, per il quale l’aeroporto rappresenta un asset strategico in ogni politica di sviluppo futuro del sistema socioeconomico riminese”.
Parla di strumentalizzazioni il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi. “Le strumentalizzazioni politiche che hanno portato persino all’auspicio da parte di qualcuno che l’aeroporto potesse saltare, ci spingono ancora di più in a mettere in campo tutte le azioni necessarie nella ricerca di partner industriali e professionali di settore, che insieme ai creditori permetteranno di definire la strada per il rilancio definitivo del Fellini”, ha detto.
Soddisfatta Banca Carim, il più esposto dei creditori con 9 milioni da riprendere. “E’ il primo passo di un lungo e impegnativo percorso che comporterà un’attività da svolgere nel rigoroso rispetto degli impegni assunti, con l’orizzonte di una gestione economicamente sostenibile”.
Reazioni dal mondo politico arrivano dal consigliere regionale del Pdl, Marco Lombardi, che sottolinea il ruolo della Repubblica di San Marino nel salvataggio della società di gestione dell’aeroporto e bacchetta il sindaco Gnassi. “Gnassi dovrebbe ringraziare San Marino per l'impegno in Aeradria invece di attaccarlo per gli scarichi fognari”. “I colpevoli ritardi delle Amministrazioni di centro sinistra sugli scarichi a mare e sul sistema fognario - prosegue Lombardi - dovrebbero indurre a maggiore prudenza soprattutto nel momento in cui si stanno riallacciando i rapporti con San Marino che ricordo, in un momento di crisi occupazionale come quello attuale, offre a oltre 5.000 posti di lavoro a cittadini riminesi, in un momento di crisi di finanze pubbliche, contribuisce con risorse fresche alla ricapitalizzazione di Aeradria e che in base all'accordo appena sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna dovrà collaborare con Rimini in svariati altri importantissimi campi”.
Secondo Marco Rossi di Fare per Fermare il declino, “per Aeradria, la riduzione del peso della politica e il conseguente passaggio della maggioranza ai privati determinati dalla ricapitalizzazione sono stati la chiave dell'omologa della proposta di concordato da parte del Tribunale”. Dalle frange riminesi del movimento fondato da Oscar Giannino si auspicano, infine, “la conferma di un'intesa con i creditori. Soprattutto, auspichiamo che i privati portino nuovi criteri di managerialità e efficienza, aprendosi al mercato e alle sue leggi e rifuggendo commistioni e compromessi con appetiti politici che sono stati la causa prima della gestione fallimentare del Fellini. Solo introducendo i criteri dell'economicità, dell’efficienza, della concorrenza e della competente managerialità l'aeroporto di Rimini potrà finalmente sopravvivere e prosperare”.

tortora-scuroRimini | Imprenditoria in flessione anche nel secondo trimestre 2013

 

Imprenditoria in flessione nel riminese nel secondo trimestre 2013 in provincia di Rimini. Dai numeri diffusi da Infocamere Movimprese, spiccano le 552 imprese cessate rispetto alle 526 del secondo trimestre 2012 (dunque 26 imprese cessate in più rispetto ai primi sei mesi del 2012). Trend negativo anche per quanto riguarda le nuove iscrizioni, che passano dalle 853 del periodo gennaio/giugno 2012 alle 763 nel medesimo arco temporale dell’anno in corso (meno 90). Il saldo complessivo è, quindi, ulteriormente peggiorato negli ultimi dodici mesi, mancando all’appello in totale 310 imprese; dalle 36.148 imprese attive nel secondo semestre 2012 alle 35.838 registrate a giugno 2013. Il trend globale del 2013 riportato da Infocamere conferma purtroppo la flessione già evidenziatasi nel primo trimestre; le media dei dati indica la scomparsa di circa 3 imprese al giorno in provincia di Rimini.
A aguidare la classifica delle attività economiche in sofferenza è ancora il settore delle ‘costruzioni’, con altre 90 imprese cessate che portano il totale a quasi 200 mancanti all’appello rispetto i primi sei mesi 2012 (5.530 del 2013 rispetto le 5.729 del 2012). In difficoltà anche il settore ‘agricoltura, silvicoltura e pesca’ (- 65 imprese). Dinamiche invece altalenanti del settore onnicompresivo ‘commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazioni di autoveicoli e motocicli’, dove si registra una forte dinamicità (sono ben 164 le imprese che chiudono, ma anche 207 quelle nuove) che porta il saldo totale addirittura in positivo, 9.434 le imprese attive rispetto le 9.424 registrate a giugno 2012.
Il manifatturiero rallenta la sua caduta, ma il saldo è comunque negativo con -58 imprese rispetto al 2012.

mattoneRimini | Donne costrette a prostituirsi nel centro massaggi cinese, due arresti

 

Due coniugi cinesi sono stati arrestati oggi all’alba dalla guardia di finanza di Rimini in esecuzione del provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari Stefania Di Rienzo. I due, W.S. di 43 anni e W.Z. di 41 anni, residenti a Rimini, erano i gestori di quello che all’apparenza era uno dei tanti centri massaggi gestiti da cittadini cinesi, in via Flaminia. “In realtà nascondeva povere donne, anch’esse di origine orientale, costrette a prostituirsi. Ragazze molto giovani e avvenenti, dai modi gentili e soprattutto disposte a praticare sensuali massaggi che spesso si concludevano con vere e proprie prestazioni sessuali a pagamento”, spiegano le fiamme gialle.
Nello specifico il gip ha disposto la custodia in carcere per il marito, considerato il dominus dell’attività illegale, e gli arresti domiciliari per la moglie, vera e propria maitresse del centro massaggi, e ha, inoltre, posto sotto sequestro preventivo l’immobile (del valore di oltre 300 mila euro) dove si svolgeva l’attività di prostituzione.

Martedì, 23 Luglio 2013 11:20

GIORNALAIO 23.07.2013

giornalaioFogne, il ‘parco del mare’ vuole venire alla luce. Il carnevale che non c’è continua a vendere Rimini. Abusivi prepotenti: le lamentele dell’assessore e le proposte del bagnino

 

Fogne e lungomare. Torna all’attacco il ‘parco del mare’. “«Diciamo che il nostro progetto è stato utile — allarga le braccia Benvenuti — perché il piano fogne del Comune e di Hera ricorda molto le soluzioni che avevamo proposto». Ma il punto, per lo studio Formae e gli altri due che hanno lavorato «per due anni» al ‘Parco del mare’, non è rivendicare la paternità di interventi ora fatti propri da Comune ed Hera. «Noi insistiamo nel dire che sarebbe un vero peccato, un’occasione sciupata per Rimini, nel momento in cui apriranno i cantieri, fermarsi alle fogne. Il nostro progetto, che se realizzato riqualificherebbe 4 chilometri di lungomare, dimostra come sia possibile mettere mano a quello che c’è sotto terra e contemporaneamente anche a quello che c’è sopra». Il progetto di Benvenuti & c. in effetti prevede, in ognuna delle zone in cui sono previste le vasche di laminazione, parcheggi interrati e la riqualificazione del lungomare con nuovi arredi urbani e la pedonalizzazione. Non solo: «Abbiamo anche ipotizzato di mettere sotto terra la strada stessa, risolvendo così il problema della viabilità». Un progetto «che è conforme a tutti gli strumenti urbanistici del Comune», assicura l’architetto Marco Zaoli, che ci ha lavorato sopra con gli ingegneri Riccardo Tenti e Marco Miolo. Un progetto che creerebbe 3.138 nuovi posti auto sul lungomare e costerebbe 152 milioni. «Ma 103 milioni verrebbero recuperati dalla vendita di una quota di parcheggi, e dalla gestione degli altri — spiega Benvenuti — Abbiamo già alcune imprese di costruzioni generali, tra le più importanti in Italia, che sono disposte a intervenire con un robusto project financing. Adesso spetta solo al Comune decidere se sfruttare o no quest’occasione»”, ilRestodelCarlino (p.4). Intanto da San Marino arrivano le prime rimostranze alle accuse del sindaco di Rimini Andrea Gnassi (sulla mancanza di responsabilità da parte del Titano rispetto alla gestione dei reflui). Il socialista Paolo Crescentini annuncia una interpellanza al governo.

 
Il mare d’inverno a Riccione. “Nelle idee dell’amministrazione c’è da tempo quella di rivalorizzare l’arenile anche oltre l’estate. A questo servirà la IV variante, che – si spera - verrà adottata entro la fine dell’estate. Come sfruttare l’arenile quando fuori ci sono a mala pena 10 gradi? Attraverso la creazione di show-room, manifestazioni sportive, piscine e palestre al coperto. Lodevole l’obiettivo, commentano le categorie in coro che ieri proprio su questo hanno incontrato l’amministrazione. Ma il punto è che non si potranno coprire, per tutta la spiaggia di Riccione, più di 200 metri quadri. Sarà un mare d’inverno sì, quindi, ma per pochi”, CorriereRomagna (p.10).


Inconsapevole distrazione? “La Carnival Street Parade, si sa, è stata rinviata al prossimo anno. Nota è anche la motivazione ufficiale dell’amministrazione comunale. Tempo insufficiente per organizzarla e reclamizzarla al meglio. Quello che invece pochi sanno è che, nonostante tutto, la pubblicità dell’evento che non c’è procede a manetta. Molti siti internet, alle cui orecchie non è mai arrivata comunicazione dell’annullamento della manifestazione, continuano a dare per certo il suo svolgimento il prossimo 3 agosto. Basta cliccare su un motore di ricerca per trovare decine di alberghi riminesi che propongono offerte last minute e pacchetti pensati su misura per la serata. La grande parata di carri allegorici figura ancora nel cartellone estivo del sito di Promozione Alberghiera, oltre che su hotel-rimini.it”, LaVocediRomagna (p.1).


Abusivi prepotenti (e violenti) in spiaggia cacciano i bagnanti per stendere la bancarella. “Che la situazione sia pesante lo conferma anche Giorgio Mussoni, presidente di “Oasi”, l’associazione bagnini di Confartigianato. “Nella zona nord (dove la spiaggia è meno profonda e più allungata) abbiamo una media di 5 vu cumprà per ogni bagno - spiega Mussoni - Nella zona sud, invece, fanno direttamente il mercato sulla battigia a file parallele di tre lunghe per centinaia e centinaia di metri. Da noi fanno sia il mercato che camminano: non ci facciamo mancare nulla. Un bagnante che prende il sole sul lettino o sotto l’ombrellone non può nemmeno riposarsi perché ogni poco passa uno che lo scuote. Eppure vedo che a Riccione a Bellaria e a Cattolica si sono messi di “buzzo” buono e stanno combattendo l’abusivismo. Qui a Rimini no. Assistiamo continuamente a verifiche formali nei nostri confronti da parte di tutte le forze di polizia, chiedono la licenza, il nullaosta sanitario: stesse richieste tutti gli anni, ma poi sul fronte abusivismo il sistema non fa nulla. Forse al turismo farebbe meglio se tutti si concentrassero sul problema vero”, LaVoce (p.14).
Intervista all’assessore del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad. “Quanti uomini dedicate specificamente al servizio antiabusivismo? «Oltre una ventina». Non sono pochini per Rimini? «A questi si aggiungono altri agenti per l’antiabusivismo serale, in particolare a Torre Pedrera e Miramare, con le passeggiate piene di abusivi: in pratica il numero totale di nostri uomini impegnati è ben più alto». Sufficiente? «Pensare di mettere 30-40 agenti solo per l’antiabusivismo in spiaggia vuol dire sguarnire tutti gli altri settori, dai controlli nei locali alla viabilità alla sicurezza. E poi...» Dica. «Perché non andate a chiedere quanti uomini mettono in spiaggia ogni giorno questura, carabinieri, Guardia di finanza, Capitaneria di Porto, polizia provinciale?» Che vuol dire? «Che la spiaggia non tocca soltanto all’amministrazione comunale. Il prefetto, parlando anche dei militari dell’esercito, ha rimarcato l’importanza del gruppo interforze presente con ottimi risultati ad ogni weekend»”, ilCarlino (p.2).


Fermo pesca. “Non fa drammi Gian Carlo Cevoli, presidente della Cooperativa lavoratori del mare: «Sul fermo biologico siamo tutti d’accordo, lo abbiamo voluto noi ed è indispensabile per il nostro mare ». Mancherà il pesce al mercato ittico e sulle tavole dei ristoranti? Il presidente rassicura: «Il pesce fresco non mancherà mai. Fino al 5 agosto, data in cui inizierà lo stop nel Medio Adriatico, arriverà dalle Marche che si fermano due settimane dopo di noi. Poi dal Tirreno. Il mercato del pesce di Rimini fa gola a molti in tutta Italia, l’unico a non crederci - lancia la frecciata Cevoli - è il nostro Comune (il riferimento è al progetto di restyling dei cantieri e del mercato ittico bloccato da anni negli uffici di Palazzo Garampi, ndr)». L’altro grave problema, adesso, secondo il presidente della Coop, è lo sblocco dei fondi europei destinati alla pesca sia per compensare lo stop forzato dovuto al fermo biologico che per le demolizioni delle barche. Ma il vero danno, in questo momento, è un altro: «Il governo - attacca Cevoli - ci deve ancora versare i fondi comunitari, relativi al 2012, che erano stati stoppati dall’Unione europea dopo aver rilevato alcune infrazioni. Sappiamo che ora sono disponibili, speriamo che arrivino entro fine anno». I soldi, infatti, circa 70 milioni di euro a favore dei pescatori italiani, sono stati sbloccati da Bruxelles la scorsa settimana”, Corriere (p.8).


La scuola di Villaggio 1 Maggio. “La nuova struttura scolastica sarà composta da 15 aule per l’insegnamento, almeno cinque aule per laboratori, una per gli insegnanti, biblioteca, mensa, palestra per il gioco del mini volley e mini basket con accesso indipendente e dotata di spogliatoi e servizi. Ci sarà inoltre un parcheggio e un’area verde per la cosiddetta mitigazione ambientale. Prevista anche una serie di barriere fonoassorbenti e di alberature lungo il perimetro dell’area della scuola, per limitare il rumore del traffico di auto e aerei, e far rientrare l’edificio in classe energetica A. La scuola sarà inoltre collegata con un apposito percorso alla rete ciclopedonale esistente. Costi e tempi. L’opera costerà 6 milioni e 300mila euro. La consegna dei lavori è prevista per febbraio del prossimo anno ma, nei piani, l’intervento durerà solo pochi mesi in quanto la scuola sarà realizzata tramite moduli prefabbricati in cemento. L’amministrazione ha persino aggiunto nella cifra una maggiorazione di 200mila euro per accelerare i tempi di consegna fissati per settembre 2014”, Corriere (p.9).


“«BASTA TRATTARCI in questo modo, chiamarci solo per votare questa o quella delibera, senza mai interpellarci prima. D’ora in poi non mi presterò più a questo modo di fare della giunta». Un j’accuse durissimo quello lanciato dal consigliere Pd Samuele Zerbini alla giunta, e subito sostenuto da tutti gli altri consiglieri, di maggioranza e minoranza: da Brunori (Idv) alla Moretti (Pdl) fino alla Franchini (M5S). Pietra dello scandalo è stata la riunione indetta ieri mattina, per la terza e la quinta commissione. Si votava la variazione di bilancio per anticipare i lavori della scuola di Villaggio Primo maggio. «Nulla da dire sull’intervento, anzi — premette Zerbini — ma non si può avvisare noi consiglieri di una commissione così importante al venerdì, cioè solo tre giorni prima, senza nemmeno discutere del progetto. Il consiglio è sovrano, noi non siamo un ‘di più’ come forse credo qualcuno in giunta». Il vice sindaco Lisi ha provato ad abbozzare, l’assessore Biagini invece ha subito detto che «sì, ci sono problemi di comunicazione tra giunta e consiglio»”, ilCarlino (p.8).


Usura. “L’usura in provincia? Non è poi così diffusa. Almeno secondo la classifica pubblicata dal quotidiano economico Il Sole 24 ore. In base alla graduatoria, che mette al vertice le zone più virtuose, Rimini figura al 40º posto con 391 punti. In testa si trova Bolzano con mille punti davanti a Sondrio e Cuneo. Bologna figura al 31º posto, Milano al 35º e Roma al 59º. In fondo alla lista: Caltanissetta 100º posto, Reggio Calabria 101, Caserta 102, Napoli 103”, Corriere (p.5). Spiega il presidente della Provincia Stefano Vitali che: «Rimini ottiene un risultato nella media, dimostrando di essere ancora una realtà in grado, grazie agli anticorpi sociali, istituzionali e civici, di tenere rispetto ai potenziali rischi di infiltrazioni criminali. L’indebitamento e l’usura, infatti, sono il più delle volte spie di una penetrazione malavitosa che si fa aggressiva e che assalta i soggetti deboli colpiti dalla crisi, pre-condizione che favorisce l’aggressione».


Infiltrazioni mafiose e alberghi, ne parla l’assessore Sadegholvaad. ““Il nuovo Protocollo da questo punto si sta rivelando davvero molto importante. Grazie alle nuove regole infatti abbiamo avviato oramai da diversi mesi una capillare attività di controllo su tutte le strutture alberghiere di categoria intermedia e superiore o comunque con più di 40 camere. Qualsiasi novità sul fronte di variazioni societarie, nuove entrate e sub-ingressi relative agli ultimi cinque anni, tutto ciò insomma che può essere sospetto, viene immediatamente segnalato alla Prefettura alla quale spetta poi naturalmente il compito di fare le dovute indagini e quindi accertare la presenza o meno di infiltrazioni criminali”. Un’attività di monitoraggio costante benedetta, sottolinea ancora Sadegholvaad, anche dagli stessi operatori alberghieri, “i quali sono anch’essi in prima linea in questa battaglia contro quello che è un cancro non solo da un punto di vista legale e morale, ma anche strettamente economico, visto che questi soggetti criminali (dediti principalmente al riciclaggio di denaro sporco, ndr) praticano in genere prezzi al ribasso completamente fuori dal mercato, facendo così concorrenza sleale agli operatori onesti e ledendo più in generale l’immagine di tutto il settore”. Sul fronte degli appalti, per lo meno quelli pubblici, il sistema si conferma invece sostanzialmente sano,”, Nuovo Quotidiano (p.3) .


Feste democratiche. E’ crisi di volontà, ma anche di pubblico, ilCarlino (p.3). «L’aspetto più difficile è trovare persone che abbiano voglia di dedicare il loro tempo — conferma Giovanna Zoffoli, presidente della Fondazione Rimini Democratica per la sinistra — Manca un ricambio generazionale: una volta i compagni prendevano le ferie per ‘arruolarsi’ e anche figli e mogli partecipavano attivamente. C’era più passione. Io ho cominciato 40 anni fa a cuocere le piade, a preparare caffè e a stare alla cassa. Una volta ho addirittura aiutato a montare un palco».


Pd, in ottobre il congresso provinciale, NQ (p.7).


Gmg a Rio de Janeiro. “Noi de La Voce abbiamo raggiunto al telefono la 29enne Sara Soldati, una dei ventiquattro ragazzi della APG23 sbarcati in terra carioca per portare sul palco lo spirito e il messaggio di don Oreste Benzi. “Oggi (ieri per chi legge, ndr) stiamo facendo i turisti, in attesa - racconta Sara, che sarà al microfono in occasione del concerto e sul palco nelle vesti di attrice durante lo spettacolo - di congiungerci al resto della compagnia. Abbiamo visitato Santa Teresa e tanti altri bellissimi posti. Qui il clima è elettrizzante: ovunque incontriamo pellegrini di ogni età e nazionalità, che ci salutano calorosamente. Appena vediamo qualcuno con lo zainetto, capiamo subito che è venuto fin qui per il nostro stesso motivo. E’ bellissimo: si ha quasi la sensazione di appartenere tutti alla stessa famiglia. Ieri poi, abbiamo avuto la fortuna di assistere alla processione della Croce che è il simbolo di questa manifestazione: è stata un’emozione indescrivibile”. Tra i riminesi che partecipano all’avventura brasiliana, c’è anche Daniele Torri, 36 anni, cantante dei “Asa Branca”. Sua moglie, Miriam, che è rimasta a casa a badare ai figli, racconta “quanto fosse emozionato e teso al momento della partenza”, LaVoce (p.12).

tortora-scuroRimini | Tempo incerto, occupazione alberghi in flessione a giugno

 

Il cielo grigio a giugno ha scoraggiato i villeggianti diretti alle spiagge, ma ha convito quelli più dediti alla cultura e alle città d’arte. Almeno così sembra dai dati dell’Italian hotel monitor diffusi da Trademark. Rimini registra una occupazione camere al 71,1 per cento con una flessione dell’1,6 per cento (prezzo media per una camera in 4 stelle 94,43). Più in generale, il bilancio è in crescita nel mese di giugno 2013. La maggior parte degli alberghi (indipendenti e di catena) dei capoluoghi italiani continua a reggere alla crisi, anche se la riduzione dei prezzi medi di vendita delle camere (-0,1 per cento nei 4 stelle, -1,5 per cento nei 3 stelle) comprime ulteriormente i margini per le imprese.
Italian hotel monitor, osservatorio della performance alberghiera nei 45 maggiori capoluoghi di provincia italiani in termini di movimento alberghiero, elaborato mensilmente da Trademark Italia grazie alle risposte di oltre 550 albergatori, gestori e dirigenti, nel mese di giugno 2013 conferma l’eccezionale performance di Firenze, che anche in questo mese si colloca al vertice della graduatoria in termini di occupazione camere (82,6 per cento) e al secondo posto per prezzo medio (132,14 euro a camera), subito dopo Venezia (161,42).
Dietro Firenze, con tassi superiori al 70 per cento si posizionano Siena (77,9 per cento), Roma (73,3 per cento), Venezia (72,6 per cento), Pisa (72,5 per cento), Rimini (71,1 per cento) e Padova (70,5 per cento). Chiudono la “top ten” del mese Bergamo, Ancona e Milano, con tassi appena inferiori al 70 per cento.

tortora-chiaroRimini | Primo maggio, via libera in commissione alla scuola elementare. Costi: 6,3 mln. Tempi: aprirà a settembre 2014 

 

Villaggio Primo maggio, via libera in commissione per la nuova scuola. “Il progetto – spiegano – prevede la realizzazione di un nuovo plesso, di una pista ciclabile collegata alla rete ciclopedonale esistente e di un’area verde destinata alla mitigazione ambientale. La nuova struttura scolastica è stata prevista per tre cicli completi, con 15 aule per l’insegnamento, almeno cinque aule per laboratori, un’aula insegnanti, biblioteca, una mensa, una palestra per il gioco del minivolley e minibasket con accesso indipendente e dotata di spogliatoi e servizi, area verde e parcheggio. Il costo complessivo è di 6 milioni e 300 mila euro”. Il parere favorevole è arrivato per ora dalla terza e dalla quinta commissione. La terza commissione ha espresso parere favorevole con sette sì e 3 astensioni, dalla quinta commissione invece sette voti favorevoli e un astenuto.
Secondo il cronoprogramma stabilito, la consegna dei lavori è prevista per febbraio, mentre l’apertura del nuovo plesso scolastico è fissata per settembre 2014. La struttura andrà a sostituire la scuola già esistente, ormai inadatta a soddisfare le esigenze della popolazione residente che continua a crescere. L’attuale scuola elementare (composta da dieci aule, priva di mensa e di palestra e che attualmente ospita anche due sezioni di scuola d’infanzia) dopo la realizzazione della nuova struttura sarà destinata ad ospitare la scuola per l'infanzia, necessaria a soddisfare la domanda sempre crescente dei cittadini della zona.

Lunedì, 22 Luglio 2013 13:24

alessandro mannarino

Nella foto Alessandro Mannarino. Il cantautore (premiato dalla Siae come migliore giovane compositore italiano) sarà al Verucchio Festival, assieme a Fausto Mesolella, Tony Canto e Alessandro Chimenti, mercoledì 24 luglio (ore 21,30) sul  sagrato della chiesa Collegiata con il nuovo spettacolo Corde: concerto per sole chitarre, una rilettura unplugged dei suoi brani in compagnia di tre grandi musicisti

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