tortora-scuroRimini | Da domani centinaia di volontari in fiera per costruire il Meeting

 

Meeting, da domani si inzia a costruire in fiera la 34esima edizione grazie all'arrivo dei primi 100 volontari, soprattutto studenti universitari ma anche professionisti, avvocati, medici, impiegati (entro domenica saranno 550, 420 studenti e 130 adulti). I primi ad arrivare saranno i ragazzi di Milano e dell’Emilia Romagna ma già da giovedì arriveranno da tutta l’Italia: Brescia, Ferrara, Lugano, Messina, Parma, Torino e Varese.
“Come ogni anno – spiega Franco Casalboni, che coordina i volontari durante la fase di allestimento – saranno molte le mansioni che svolgeranno i volontari: dal lavoro di falegnameria a quello grafico, dal magazziniere al trasportatore, dall’elettricista all’imbianchino e tanto altro. In questi anni la cosa che mi ha sempre colpito è la disponibilità totale a fare ciò che viene chiesto, il desiderio di imparare e la gratuità che è molto di più della generosità”. “Il ritmo è serrato – racconta – c’è da costruire tutto: le piazze delle mostre, la ristorazione, il villaggio ragazzi, tutto il padiglione dello sport e gli spazi comuni. Ognuno ha il proprio compito, c’è chi pittura, chi costruisce, chi regala al Meeting il proprio talento: penso ai ragazzi dell’Accademia di Brera, agli studenti di architettura, agli ingegneri…”

tortora-chiaroRiccione | Usura, Gdf Rimini sequestra night club

 

E' di circa otto milioni il valore totale dei beni sequestrati dai militari della Guardia di Finanza di Rimini nell'ambito dell'operazione "Tie's friends" che ha visto ulteriori sviluppi. Le indagini, che hanno portato alla denuncia di cinque persone per bancarotta fraudolenta, questa volta hanno avuto origine dal fallimento della "Calderone srl" acquistata con soldi provenienti dal prestito usurario ed estorsivo che aveva portato agli arresti ed ai sequestri dei giorni scorsi.

Il provvedimento, emesso dal Gip Stefania Di Rienzo, su richiesta del pm Luca Bertuzzi, riguarda società, immobili e disponibilità finanziarie ed è stato adottato al termine di indagini partite nel 2012 nei confronti della "Calderone srl", proprietaria al 100% del night "Pepenero" di Riccione (comprese le mura), nonché di un ristorante a Riccione, di un immobile a Misano Adriatico di grande valore e del 100% delle quote di una società proprietaria della sede della sala Bingo di Riccione e di un albergo. I finanzieri, attraverso accertamenti bancari e patrimoniali, hanno ricostruito il patrimonio societario "e le distrazioni economiche e immobiliari effettuate dagli indagati ai danni delle società". Fatto sta che stanotte, i militari della Gdf hanno dato esecuzione al decreto, sequestrando i beni e ponendo i sigilli anche al night club "Pepenero" di Riccione. Con questa operazione, "è stato assestato un altro, forse definitivo, colpo al racket dell'usura e del reimpiego dei capitali che gli indagati portavano avanti da almeno un lustro sulla riviera romagnola nel settore dell'intrattenimento turistico notturno", sottolinea la Gdf.

"Un uno-due ben assestato". Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, commenta così "l'ennesima importante operazione anti-usura" della Guardia di finanza, dopo gli arresti e i sequestri compiuti la scorsa settimana. "Si tratta di un grande colpo, perché arriva dopo mesi di indagini non semplici e perché arriva dritto al cuore del problema. Per questo motivo mi sento di rinnovare i complimenti e soprattutto i ringraziamenti agli uomini della Guardia di Finanza per l'ottimo lavoro svolto", afferma il primo cittadino.

"Il nostro è un territorio appetibile per la criminalità organizzata, ma dimostra di possedere i giusti anticorpi per reagire. Per questo- promette il primo cittadino- alimenteremo il sistema di relazioni che abbiamo messo in piedi tra enti locali, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, al fine di raccogliere le segnalazioni dei cittadini e delle categorie e girarle agli organi competenti. La nostra collaborazione sarà sempre massima e gli occhi sempre ben aperti per supportare il lavoro delle forze dell'ordine in difesa dell'economia sana del territorio". (Agenzia Dire - www.dire.it)

Mercoledì, 07 Agosto 2013 10:46

GIORNALAIO 07.08.2013

giornalaioAbusivismo, da venerdì vigilantes in spiaggia. Edilizia pubblica, maxi stangata su finti separati. Trc, Agenzia mobilità ha pronta la richiesta danni per Riccione. Tassa di soggiorno, il tar della Lombardia libera gli albergatori

 

Lotta all'abusivismo commerciale, il piano del prefetto c'è. "Nel dettaglio si tratta di un intervento che riguarderà il tratto di spiaggia dal Bagno 60 al 150, dove entreranno in azione fino a 60 persone: 15 vigilantes e circa 45 volontari appartenenti alle associazione dei carabinieri, della finanza e della polizia. Il loro compito sarà «quello di vedette, dovranno segnalare alle forze dell’ordine la presenza degli abusivi ». Lo ha spiegato il prefetto, chiarendo che non ci sarà nessun intervento da parte di questi rinforzi se non quello da “controllori passivi”. Gli orari dei monitoraggi andranno in particolare dalle 7.30 alle 11, dalle 15 alle 18.30 e dalle 20 alle 22 per i mercatini serali", CorriereRomagna (p.9).
"Ad ‘aiutarli’ anche la nuova ordinanza firmata da Gnassi, che vieta «l’introduzione di merci in spiaggia ai fini del commercio». «Ma i vu’ cumprà — aggiunge il questore Alfonso Terribile — non vanno visti come nemici. Il fenomeno va arginato, è vero, ma forse è giusto che si preveda qui a Rimini, per quelli che hanno la licenza da ambulante, uno spazio per la vendita». Parole che non faranno piacere alle categorie, che si sono già opposte a eventuali mercatini regolarizzati", ilRestodelCarlino (p.5).
LaVocediRomagna (p.11) intervista il gestore dello stabilimento 93, bagnino Lamberto Livi detto 'lo sceriffo' per i suoi metodi antiabusivi (detto anche Lamby). "L’analisi della situazione secondo Lamby: “si stanno impadronendo di tutto, Rimini sta diventando un disastro da questo punto di vista, sta andando alla malora. Gli altri bagnini hanno paura, anche se sono i primi a lamentarsi, ma intanto non fanno niente per contrastare gli abusivi”. E allora lei come fa? “A chi si siede io faccio capire: non si tratta di essere neri o bianchi o gialli, questo non c’entra, il fatto è che quello che fanno è contro legge. Io sono antiviolento per natura, ho padronanza di arti marziali, karate e altre, ma non muovo un dito. Ci vuole fermezza, ma con educazione. Uno mi ha detto: fai così con noi perché siamo neri. Gli ho messo una mano sul collo e gli ho spiegato: non è questione di razzismo, è questione di rispettare le regole… Nell’opera di convincimento c’entra anche l’aspetto economico e più in generale quello delle regole: “a loro spiego che noi bagnini, ogni cosa che facciamo - anche solo mettere un vaso di fiori - lo paghiamo. E in questo periodo fra l’altro siamo sotto torchio”, dice Lamby".


Alloggi erp, ieri il consiglio comunale di Rimini ha apportavo le modifiche al regolamento. "Le novità comprendono la maxi stangata sulle finte separazioni tra coniugi e conviventi more uxorio per salire in graduatoria. Ma soprattutto i premi in punteggi per chi permane da più tempo in graduatoria (tre punti per ogni giorno). Una modifica quest’ultima che sostituisce i premi in base agli anni di residenza delle persone richiedenti e salva di fatto i lavoratori provenienti da fuori Rimini", Corriere (p.6). "Sarà quindi costituita anche una commissione per individuare le reali esigenze dei richiedenti, che allo stato attuale ammontano a 1.389, di cui 478 sotto i 40 anni; tra gli assegnatari, invece, il numero più cospicuo, 457, riguarda gli over 70. Galvani ha chiesto e ottenuto che venissero equiparati i conviventi di sesso opposto con quelli dello stesso sesso. Un’iniezione di punti nella graduatoria, fino a 12mila, arriva per la prima volta anche per chi ha perso il lavoro dopo il 2009 o da un contratto a tempo indeterminato si è trovato ad averne uno determinato".


Trc, pausa di riflessione per il Comune di Riccione. "Per consentire ulteriori approfondimenti è stato rinviato ai primi di settembre il tavolo di coordinamento sul metrò di costa in programma ieri, convocato dopo il vertice bolognese delle amministrazioni di Rimini e Riccione. A sud del Marano si prende tempo per tornare a consultare l’avvocato romano Gianfranco Passalacqua di Roma. Agenzia mobilità avrebbe infatti già sventolato sotto il naso del sindaco Massimo Pironi un documento di richiesta danni in caso che Riccione decidesse di uscire dal progetto", Corriere (p.10).
Sempre a Riccione, "i bar di spiaggia fanno ricorso contro la delibera di giunta che istituisce i chiringuiti. Con l’atto il Comune ha stabilito che le disposizioni in materia di pubblici esercizi, previsti dalla Regione, non vengano applicati nell’ambito dell’arenile, dove è stata data la possibilità di aprire dei bar di 9 metri per 9. A presentare l’istanza di annullamento davanti al Tar l’associazione Bar ristoranti di spiaggia, “Montebelli Giuseppe e c.” e “Bar Enzo di Montebelli Marinella”", Corriere (p.10).


Tassa di soggiorno, è caos giuridico sulla riscossione. "Gli albergatori non hanno nessuna responsabilità se il cliente non paga la tassa. L’ultimo capitolo sul tormentato romanzo dell’imposta di soggiorno lo ha scritto il Tar della Lombardia pochi giorni fa, quando nero su bianco ha confermato che il soggetto passivo è «chi pernotta in una delle strutture ricettive ». Tradotto: solo il cliente è tenuto al pagamento, senza che venga fatto carico ai titolari delle attività nessuna responsabilità aggiuntiva o solidale. Un nuovo cambio radicale, insomma, dopo che la Corte dei conti del Veneto aveva confermato nel gennaio scorso l’esatto contrario", Corriere (p.8).
"“Un tormentone infinito - commenta in proposito l’assessore al turismo della Provincia Fabio Galli - Pare una stagione di ‘Beautiful’, in cui si susseguono mille colpi di scena senza che la vicenda faccia un passo in avanti. Ribadisco: c’è un solo soggetto che potrebbe fare chiarezza una volta per tutti, ed è il Governo italiano attraverso quel regolamento d’attuazione dell’imposta che avrebbe dovuto ‘improrogabilmente’ emanare entro 60 giorni dal novembre 2011. Se non lo ha fatto, al Governo tutta la responsabilità di una jungla applicativa, aperta alle scorribande dei mille livelli amministrativi italiani. Non c’è che dire. Un bel servizio per un comparto turistico già alle prese con evidenti difficoltà e che cerca appigli per allontanare le tenaglie della crisi”", LaVoce (p.15).
Secondo Alessandro Giorgetti di Federalberghi, l'unica soluzione è abolire la tassa. "“La legge parla chiaro – sottolinea Giorgetti, presidente della Federalberghi Emilia Romagna -. Prima sono le Regioni e i Comuni che devono esprimersi sulla questione e arrivare quindi a un accordo, cioè ad una posizione condivisa e poi, ma solo poi il Governo può legiferare, ponendo quindi la parola fine a tutto questo caos”. Insomma i tempi per una risoluzione della vicenda si annunciano piuttosto lunghi “anche perché – precisa Giorgetti – il confronto tra Regioni e Comuni è appena cominciato”. Quanto alla tassa in sé Federalberghi, e con lei anche la categoria più in generale, ribadisce tutta la sua contrarietà per una tassa considerata illegittima oltre che estremamente dannosa per il settore, già alle prese, nonostante qualche segno di miglioramento, con una crisi gravissima: “La tassa, lì dove è stata introdotta, va abolita”", NuovoQuotidiano (p.7).


La condanna del cavaliere, Marco Lombardi difende Silvio Berlusconi dall'attacco arrivato ieri da un imprenditore riminese, LaVoce (p.16).

tortora-scuroRimini | Da venerdì in campo vigilantes e volontari contro l'abusivismo commerciale 

 

Il piano antibusivi del prefetto è definito e sarà operativo già da venerdì: al giorno sulle spiagge riminesi dal bagno 60 al 150, la sera per mercatini. In campo 15 vigilantes privati e fino a una quarantina di altri volontari delle associazioni dei Carabinieri della Guardia di finanza e forse anche della Polizia. Si tratta di una sperimentazione, avvisa Claudio Palomba, della durata di tre settimane e dal costo che potrà variare tra i 50 e i 60mila euro al massimo messi perlopiù dalla Camera di commercio anche se qualcosina arriverà anche dalle associazioni di categoria che hanno aderito al protocollo (Confcommercio, Confesercenti, Cna, Aia e le quattro cooperative degli operatori balneari). Gli uomini (guardie private e volontari) saranno in spiaggia già domani per la formazione sul campo e nel week end lavoreranno di supporto alle forze dell'ordine appostate ben bene nelle vicinanze (mantenendo ogni nucleo la sua macroarea di presidio). Il loro compito sarà quello di dissuadere gli abusivi dall'entrare in spiaggia e segnalare situazioni degeneri alle forze di polizia pronte a intervenire. Non saranno armati. Saranno in guardia in particolare tra le 7,30 e le 10,30, tra le 15 e le 18, tra le 19,30 e le 22.
"Si tratta di un esperimento - spiega Palomba - che vaglieremo di giorno in giorno e di cui verificheremo e giudicheremo i risultati".
Che le forze e le strategie messe in campo fino allo scorso anno siano insufficienti lo conferma anche il questore Alfonso Terribile, ma precisa, "i vu compra' non sono nemici da abbattere. Dobbiamo solo verificare laddove vengono commessi reati (che nel caso sono quelli della contraffazione, della vendita senza licenza e di rissa) per garantire la sicurezza a Rimini".
Per garantire a guardie e volontari un minimo di azione è stata necessaria una integrazione all'ordinanza demaniale (all'articolo 6). "Le forze di supporto potranno così segnalare alle forze di polizia la presenza di merci che non sarà più possibile introdurre in spiaggia", spiega il sindaco Andrea Gnassi. "Importantissima integrazione - incalza il prefetto, che ne è stato ispiratore - che dà potere ai vigilantes di espletare loro attività: si consente di operare fermando e facendo attività di prevenzione nei confronti di eventuali abusivi". Ill sindaco pone l'accento anche su una questione che definisce culturale, "su cui lavorare in prospettiva sia sui turisti sia sui residenti: se ci sono dei venditori vuol dire che c'è anche chi acquista".
Al protocollo partecipano anche i Carabinieri, per cui la lotta all'abusivismo commerciale è iniziata già da un pezzo. "Oltre al servizio sul lungomare - spiega il comandante Luigi Grasso - abbiamo pensato controlli ad appartamenti, residence e strutture abbandonate che possano ospitare abusivi e custodire merce contraffatta,. Abbiamo già verificato 40 strutture (soprattutto appartamenti e soprattutto a Miramare), identificato le persone all'interno (trovando soprattutto senegalesi e bengalesi, i protagonisti delle ultime risse in spiaggia, ndr) e sequestrando quantitativi ingenti di capi d'abbigliamento, pelletteria, bigiotteria. Abbiano individuato anche due centrali di stoccaggio: merce contraffatta è stata ritrovata a Parco Miramare mentre questa mattina pedinando alcuni venditori siamo arrivati in un capannone su via Flaminia Conca dove abbiamo sequestrato migliaia di capi non contraffatti, ma che avrebbero putto ingannare l'occhio di alcuni clienti. E' stato denunciato un cittadino cinese".

mattoneRimini | Italia nostra protesta: il teatro Galli resti com'era

 

Italia Nostra, Comitato per la bellezza, Associazione Bianchi Bandinelli, Rimini città d'arte Renata Tebaldi chiedono la ricostruzione del Teatro Galli ''come era e dov'era'' mettendo fine a ''una storia di errori e dissipazioni'' di un edificio bombardato nel 1943 e mai risanato. Dovrà rinascere dai disegni dell'opera di Poletti e non dall'ultimo progetto dell'Amministrazione riminese che, a loro dire, metterebbe a rischio l'area in cui si trova il teatro: ''Per anni si sono buttati milioni''. (Ansa)

tortora-scuroRimini | Lavoro, mini Aspi a rischio causa meteo. Arlotti chiede di rivedere al ribasso i giorni di contribuzione

 

Dopo i numeri poco incoraggianti pubblicati ieri dall'osservatorio provinciale sul lavoro, oggi il deputato riminese del Pd Tiziano Arlotti chiede di "aprire un percorso sulla mini AspI per consentire ai lavoratori stagionali di accedere all'indennità anche con un numero più basso di giorni di contribuzione".Da un lato la crisi, dall'altro il meteo poco favorevole hanno infatti penalizzato l'avvio della stagione nel mese di giugno ponendo ora una questione non indifferente per i tanti lavoratori che rischiano di non poter accedere alla Mini AspI se non raggiungeranno le 13 settimane di contribuzione.
"La situazione non è differente in altre regioni. E' necessario perciò - sostiene Arlotti - stabilire un percorso per poter garantire ai lavoratori non solo la copertura della disoccupazione, ma anche la salvaguardia degli accrediti ai fini pensionistici. Per questo, anche alla luce dei dati e di tutti gli elementi che avremo a fine estate, a settembre chiederemo al ministero del Lavoro i possibili interventi per risolvere la situazione che si è determinata. Si potrà ad esempio prevedere una deroga che abbassi il numero di settimane di lavoro richieste per fruire della Mini AspI e permetta così ai lavoratori che nel mese di giugno non hanno prestato il sufficiente numero di giorni di potervi accedervi ugualmente a fine stagione".

neroRimini | Riccione, Bellaria e Cattolica tra le preferite su Tripadvisor

 

Riccione, Ballaria e Cattolica nella top ten delle mete italiane preferite dai frequentatori del motore di ricerca. Le tre cittadine costiere romagnole (seppur in fondo rispettivamente in settima, ottava e decima posizione) hanno sbaragliato le altre mete balenati classiche italiana, dalla Liguria alla Sicilia passando per la Sardegna, ma anche per Toscana, Campania e Puglia. La classifica è guidata da Roma seguita da Venezia, Firenze, Milano, Napoli e Bologna. In nona posizione arriva la montagna con la Val Gardena.

tortora-chiaroAlghero | Gdf, sequestrato hotel e arrestate 4 persone per fallimento, una a Rimini

 

Questa mattina i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Sassari hanno apposto i sigilli all'Hotel 'Capo Caccia' di Alghero eseguendo un decreto di sequestro emesso dal Gip del tribunale di Sassari su richiesta del pubblico ministero Giovanni Porcheddu. E' quanto si apprende da una nota del comando provinciale della Gdf di Sassari in cui si legge, inoltre, che contemporaneamente, a Rimini, Roma, San Benedetto del Tronto ed in Sicilia, sono stati arrestate Giovanni Marocchi di Acquasanta Terme (Ap) di anni 66, Daniele Degli Esposti di Castel San Pietro (Bo) di 51 anni, Francesco Vizzari di Roma (47 anni) e Vittorio Casale di Parma (53 anni). Insieme a loro, è stato anche arrestato anche un commercialista di Alghero, Andrea Federico Delogu di Ittiri (Ss), a cui è stato notificato un provvedimento che lo interdice dallo svolgimento dell'attività professionali. I 5 sono, secondo la Gdf, responsabili della bancarotta delle società che nel tempo hanno avuto la gestione dell'albergo, spostando gran parte del patrimonio mobiliare e immobiliare della 'Capo Caccia Resort Srl' e della 'Roden Srl' che hanno gestito nel tempo l'hotel, facendolo confluire in altre società direttamente o indirettamente a loro riconducibili o da loro stessi gestite.
Con la complicità del professionista, in particolare, sono state sopravvalutate alcune poste dei bilanci annuali al fine di far comparire una situazione patrimoniale non reale e così accedere a cospicui finanziamenti che altrimenti i singoli Istituti di credito non avrebbero erogato.
Il danno causato alle società ed all'erario è stato quantificato in oltre 15 milioni di euro. I sequestri eseguiti oggi dai Finanzieri di beni mobili (conti correnti bancari) e immobili (oltre all'albergo anche due appartamenti ed un capannone industriale) per un valore complessivo di circa 8 milioni di euro sono finalizzati sia alla tutela dei soci che del debito erariale negli anni accumulato. (Asca)

Martedì, 06 Agosto 2013 09:31

GIORNALAIO 06.08.2013

giornalaioAncora una rissa tra abusivi in spiaggia a Rimini: da sabato in azione i vigilantes. Lavoro: la 'stagione' non assume più. Mercato Gramsci, via libera a parcheggio ex Padane. Lombardi in prima linea rifonda Forza Italia

 

Turisti in fuga dalla spiaggia di Rimini. "L’ennesima rissa in spiaggia tra immigrati per spartirsi le aree dove vendere la merce abusiva è scoppiata senza preavviso e sotto gli occhi dei bagnanti impauriti alle 16 di ieri nella zona del bagno 67. Ad affrontarsi alla fine sono stati, stando ad alcune testimonianze, almeno trenta venditori: un gruppo di una decina senegalesi contro una ventina di bengalesi. All’origine di quella che ben presto ha preso le forme di una resa dei conti c’è stata una banale discussione tra due di loro, in disaccordo sulla zona nella quale avrebbero dovuto piazzare il loro telo, non lontano dalla battigia", CorriereRomagna (p.5). "PRENDERANNO servizio già questo fine settimana le guardie giurate sull’arenile, volute dal prefetto di Rimini per contrastare i vu’ cumprà. Quante saranno, in quale zone agiranno principalmente, il prefetto Claudio Palomba lo stabilirà oggi, quando rivedrà le associazioni di categoria", ilRestodelCarlino (p.3).

 
Lavoro. "Il turismo non traina più il mercato del lavoro riminese: oltre tremila rapporti di lavoro in meno nei primi sei mesi dell’anno rispetto alla scorso anno, quando il crollo delle assunzioni, stagionali e non, era stato mitigato dai posti di lavoro che ancora il settore turistico riusciva ad offrire. Non è stato così per questo inizio anno, il bollettino del lavoro della Provincia è impietoso: gli avviamenti delle imprese ricettivo-ristorative sono calati del 9 per cento (da 36.833 a 33.518), del 13,6 per cento in totale nei primi sei mesi dell’anno (da oltre 45mila a 39.300 avviamenti)", Corriere (p.9). "A lanciare l’allarme è l’assessore al Lavoro della Provincia, Meris Soldati. «L’introduzione della Mini Aspi ha innalzato la soglia per poter accedere al contributo: non più 78 giornate lavorative, ma 13 settimane di contribuzione nei dodici mesi precedenti la scadenza del contratto. Una variazione, questa, che rischia di tagliare fuori moltissimi lavoratori. A questo si aggiunge la riduzione media dell’ammontare dell’indennità stessa, che è del 13%. Senza contare il fatto che la domanda va presentata entro 2 mesi dalla data a partire dalla quale spetta il trattamento»", LaVocediRomagna (p.14).


Individuata l'area che farà da parcheggio al posto di piazzale Gramsci, dove arriveranno 66 banchi del mercato settimanale del sabato e del mercoledì dal 1 ottobre, sloggiati dal cantiere per la ricostruzione del teatro Galli. Si parla di 170 posti auto e di tariffe a tempo. Il luogo è quello dell'ex autostazione Padane, "a ridosso dell’anfiteatro e delle mura romane. “Mi batto - dice Renzi - su questo tema fin dal 1999. Tra l’altro non è nemmeno chiaro il raccordo tra il parcheggio e la via Vezia. Facciano un parcheggio permeabile, senza perdere l’occasione per riqualificare l’area. La delibera prevede le strisce per terra e niente più. Nella previsione del Prg quell’area era definita storico archeologica”. Renzi non è contrario alla realizzazione di un nuovo parcheggio che andrebbe a potenziare l’offerta del centro storico, ma ricorda la sua proposta di una struttura multipiano interrata nell’area stazione Fs. Renzi si chiede anche quale sarà il futuro degli edifici ex ferrovia Rimini - Novafeltria, che è bene ricordarlo sono tutti vincolati dalla Soprintendenza", LaVoce (p.16).


L'imprenditore Giordano Emendatori si appella a Confindustria affinché si prendano iniziative a sostegno dell'allontanamento di Silvio Berlusconi dalle forze di governo, LaVoce (p.15), mentre il consigliere regionale del Pdl Marco Lombardi racconta il suo viaggio a Roma domenica e si posiziona in prima linea per rifondare Forza Italia.

tortora-chiaroRimini | Commissione, via libera a parcheggio Padane. Nuove coperture per centro anziani Viserba

 

Maggioranza favorevole e minoranza astenuta in terza commissione oggi in Comune a Rimini dove è stato illustrato il progetto attraverso cui Start Romagna trasformerà il piazzale della ex stazione Padane in un parcheggio a disposizione dei clienti del futuro mercato in piazza Gramsci (e in sostituzione del parcheggio di piazza Gramsci che dal 1 ottobre sarà occupato dai banchi traslocati da piazza Cavour per lasciare spazio al cantiere per la ricostruzione del teatro Galli). L'area sarà in grado di contenere circa 170 posti auto e sarà soggetta a tariffa temporale: si pagherà all'uscita per il tempo per cui si è lasciata lauto in sosta. Ancora da definire le tariffe.
"Ci siamo astenuti - spiega Giuliana Moretti del Pdl - ma siamo stati tentati di votare contro quando a un certo punto si è tirato fuori il tema della cementificazione dell'intero piazzale a ridosso dell'anfiteatro. Vogliamo che sia chiaro - spiega il consigliere del centro destra - che i lavori vanno fatti nel migliore dei modi possibili, visto che il parcheggio (per ora definito provvisorio) in realtà potrebbe dimostrarsi utile e rimanere al servizio di cittadini e turisti anche una volta riportati a piazza Cavour i banchi traslocati a Santa Rita (dove secondo noi il mercato farebbe invece bene a rimanere, perché si tratta di un ottimo luogo). Il fatto è che cementificare così a ridosso dell'anfiteatro ci sembrava un gesto scellerato. Poi però ho verificato e in realtà quello spazio è quasi del tutto già cementificio, lo scempio è stato già fatto, resterebbe da completare un pezzo molto piccolo. L'importante a questo punto, e lo ribadiremo in consiglio, è che quel parcheggio, proprio perché si troverà attaccato a un monumento importante, sia realizzato in modo da essere anche bello e accogliente per tutti i turisti diretti all'anfiteatro. Le idee possono essere tante, si potrebbe partire dal potenziare il verde di modo che chi visita i resti non si ritrovi come sfondo panoramico una muraglia di auto".
La minoranza, invece, tranne Luigi Camporesi del movimento 5Stelle (che si è astenuto), ha votato a favore della realizzazione di nuove coperture in pvc da destinare alla struttura in legno del centro sociale per anziani di Viserba. Al proposito è intervenuto il consigliere del Pd Mattia Morolli.
"Importante è far capire quante siano le persone che vivono quella struttura: quasi 800", attacca il consigliere. "Specialmente persone della 3 età", spiega. "L'intervento principale è previsto per la tettoia che interessa la sala polivalente, vero cuore delle attività di Viserba 2000 (questo il nome del centro sociale, ndr) che copre una area di oltre 300 metri quadri; sempre l'intervento sarà a carico del privato. Inoltre sono, nell'azione di sistemazione, anche delle barriere fonoassorbenti. E' evidente come l'intervento supportato dai gestori e l'importanza sociale che questa realtà ha per gli anziani di Viserba e di Rimini nord".

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