28 08 2013 | Rimini | Reti del gas, Sgr finalmente si propone per l'acquisto di Servizi città
Rimini | Reti del gas, Sgr finalmente si propone per l'acquisto di Servizi città
Servizi città, questa mattina in Comune sono state aperte le buste con le manifestazioni d'interesse per l'acquisto di quote della società proprietaria dell'impianto di distribuzione del gas nel Comune di Rimini. O meglio della busta. Quella presentata da Sgr (Servizi gas Rimini) è infatti l'unica manifestazione d'interesse arrivata. Del resto il bando aveva proprio l'unico obiettivo di cedere la maggioranza della partecipata a quel gestore. Con questa operazione l'amministrazione comunale, infatti, anticipa un obbligo di legge, che prevede la cessione della proprietà dell'impianto di distribuzione del gas al soggetto che vincerà la gara d'ambito per la gestione del servizio, con Rimini come Comune capofila, in programma per la fine del 2015. Sgr, acquisendo la partecipazione societaria di Servizi città sarà chiamato a pagare un conguaglio a Rimini Holding in occasione della gara del 2015 qualora il valore dell'impianto di distribuzione del gas risultasse superiore a quello posto come base d'asta per l'acquisizione societaria in corso. In questo modo si tutelerà il valore di un bene del Comune, evitando il rischio di svenderlo.
Dal Comune fanno sapere che la domanda presentata da Sgr è risultata corretta e completa e che nelle prossime ore Rimini Holding inviterà il soggetto interessato a formulare l'offerta economica entro il 30 settembre. La base d'asta è di 8 milioni di euro, da destinare al piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato. Una volta privatizzata, Servizi città continuerà a gestire il servizio di distribuzione del gas fino a quando non subentrerà il nuovo gestore e continuerà a pagare all'amministrazione comunale il canone di concessione del servizio di distribuzione del gas a Rimini previsto dal contratto di servizio, pari a circa 3,5 milioni di euro all'anno.
28 08 2013 | Rimini | Aeradria, il nuovo cda: professionale e meno retribuito
Rimini | Aeradria, il nuovo cda: professionale e meno retribuito
Aeradria, cda rinnovato. Si passa da nove a cinque membri che costeranno 100mila euro in meno all'anno rispetto ai precedenti. Dentro Riccardo Fabbri e Ascanio Martelli (nominato dagli enti locali), Maria Cristina Pesaresi (nominata dalla Regione), Maurizio Tucci (nominato dalla Camera di commercio) che ricoprirà il ruolo di presidente e John Mazza (nominato dagli altri azionisti). Dalla Provincia parlano di "figure che, per capacità professionale, conoscenza delle dinamiche del settore aeroportuale, riconosciuto profilo internazionale di competenza tecnica, relazioni territoriali, istituzionali e pubblico-private, possano completare il percorso di risanamento, superiore coinvolgimento della componente privata e della Repubblica di San Marino e rilancio della società di gestione della scalo riminese, traguardandolo al di fuori delle difficoltà finanziarie e gestionali della recente fase, attraverso innanzitutto il perfezionamento della proposta di concordato da sottoporre ai creditori per la necessaria accettazione il giorno 23 Ottobre 2013".
Contestualmente è stata approvata la composizione del nuovo collegio dei revisori dei conti con Andreina Zelli (presidente, designata da Ministero delle Finanze), Alessandro Bellanti, Silvia Ceccarelli (designata da Ministero infrastrutture), Maurizio Carlo Burnengo, Paolo Gasperoni. Supplenti: Rosanna Cenni e Mauro Nini.
GIORNALAIO 28 08 2013
Aeradria, Tucci a capo del nuovo cda. Rimini vende le reti del gas, oggi si aprono le buste
Aeradria, oggi l'assemblea dei soci rinnoverà il cda. "Sarebbe il professor Maurizio Tucci il predestinato a succedere a Massimo Masini. Condizionale d’obbligo fino alle ufficializzazioni attese oggi, giorno in cui è stata fissata l’assemblea dei soci per procedere al rinnovo degli organi sociali. Presidente oltre che amministratore delegato di Alitalia fino al 2012, quello di Tucci è un nome piuttosto noto... Al suo fianco, nella cabina di regia, sarebbero chiamati a sedere gli imprenditori Ascanio Martelli e Maria Cristina Pesaresi, il commercialista John Mazza e Riccardo Fabbri (nome quest’ultimo espressione della Provincia)", LaVocediRomagna (p.11).
"DALLA RUSSIA con amore, destinazione Pechino, Tokyo, e persino il Vietnam e i paradisi delle vacanze come Bali e le Maldive. Nell’anno più ‘nero’ della sua storia, tra le inchieste della Procura e il rischio di fallimento (scongiurato), il ‘Fellini’ mette a segno uno dei colpi più importanti. E’ l’accordo con la Transaero, una tra le maggiori compagnie russa, grazie alla quale dall’aeroporto di Miramare i riminesi potranno raggiungere direttamente le principali località asiatiche, facendo prima scalo a Mosca. E’ l’eredità lasciata da Massimo Masini, che oggi terminerà la sua presidenza in Aeradria dopo 8 anni alla guida della società di gestione dell’aeroporto", ilRestodelCarlino (p.2): saluta così il presidente uscente.
Servizi città, in Comune a Rimini si aprono le buste della gara per la vendita delle reti del gas: base d'asta 8 milioni. Cosa avrà fatto questa volta Sgr? "lunedì scorso è scaduto il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte di eventuali compratori che potrebbero essere intenzionati ad acquistare il 50,5% della spa patrimoniale proprietaria delle reti gas. E se non altro, a differenza di otto mesi fa, quando la prima procedura ad evidenza pubblica per la cessione delle quote relative alle condotte andò completamente deserta, questa volta qualcuno sembra aver deciso di farsi avanti. Lo conferma l’assessore al Bilancio, Gianluca Brasini, che in ogni caso preferisce non sbottonarsi più di tanto. “Ci sono state manifestazioni di interesse, anche se prima di comunicare ulteriori dettagli vogliamo attendere l’apertura delle buste”", LaVoce (p.12).
Circonvallazione a Santa Giustina. Ieri il comitato dei residenti ha incontrato il prefetto Claudio Palomba, LaVoce (p.16).
Parchi tematici trovano casa. "Ora per l’Italia in miniatura si prospetta una storica svolta: lasciare Rimini per trasferirsi sulle colline di Riccione nel progetto che vede il gruppo Costa Edutainment spa pronto all’acquisizione di Aquafan e Oltremare. Lo conferma il patron del parco, Paolo Rambaldi: «L’intenzione è questa—dichiara al telefono—trasferirci a Riccione, visti anche i noti problemi di viabilità e di accesso a Italia in miniatura che da anni lamento su Viserba. Uso ancora il condizionale per il trasferimento perché vanno ancora definiti i dettagli; ne parleremo il 5 settembre. Ho anche bisogno di sapere che ruolo andrò a ricoprire, ma sono molto fiducioso, visti anche gli ottimi rapporti che mi legano a Giuseppe ‘Bebe’ Costa con il quale ho collaborato fin dal 2003, dai tempi dell’Acquario Le Navi di Cattolica. Credo che troveremo una quadratura»", ilCarlino (p.4).
27 08 2013 | Rimini | Razionalizzazione pa, Arlotti sul decreto del governo: a livello locale permetterà di stabilizzare 80 precari in sanità
Rimini | Razionalizzazione pa, Arlotti sul decreto del governo: a livello locale permetterà di stabilizzare 80 precari in sanità
Razionalizzazione della pubblica amministrazione. Parere positivo del deputato riminese Tiziano Arlotti (Pd) rispetto al decreto legge presentato ieri dal Governo, "una svolta in netta controtendenza rispetto alle politiche di forte restrizione e di tagli lineari viste negli anni passati". Secondo Arlotti "se non si tratta di un atto risolutivo, è comunque un primo passo in avanti che potrà avere ricadute positive anche sul nostro territorio, in particolare per ciò che riguarda i precari del pubblico impiego, le forze dei Vigili del fuoco e il controllo della tracciabilità dei rifiuti".
Rispetto al pubblico impiego, il decreto, spiega il deputato, semplifica le assunzioni e la mobilità volontaria all’interno delle pubbliche amministrazioni, prevedendo forme di reclutamento per chi ha maturato nell’ultimo quinquennio un’anzianità di tre anni con rapporti di lavoro flessibile nel settore pubblico (pubblica amministrazione, sanità, scuole infanzia e nidi). "Nella sanità riminese, ad esempio, potrebbero essere interessati dalla stabilizzazione oltre 80 precari a tempo determinato che garantiscono servizi importanti. Il decreto estende inoltre alle scuole d’infanzia e agli asili nido il regime delle scuole statali, escludendo questi servizi dal patto di stabilità interno. Si potrebbero così regolarizzare sul territorio almeno una ventina di docenti per sostituire i pensionamenti".
Buone notizie anche per i vigili del fuoco perché "l'organico delle squadre, per rispettare i numeri previsti, è garantito in alcune situazioni dai precari e i mille assunti previsti dal decreto andranno ad incrementare l'organico complessivo. Per Rimini potrebbero essere coinvolte circa 30 unità a tempo determinato".
Semplificazione, infine, nel sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (sistri), che "sarà molto più semplice e riguarderà principalmente i rifiuti pericolosi, i cui produttori, trasportatori o le imprese che ne fanno trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione potranno aderire su base volontaria. Le semplificazioni metteranno a disposizione delle imprese soluzioni più adeguate, che dovrebbero evitare il ripetersi di problemi come quelli verificatisi in passato anche sul nostro territorio, con sequestri di aree e cantieri”.
27 08 2013 | Rimini | Abusivi, Renzi fa il punto della situazione
Rimini | Abusivi, Renzi fa il punto della situazione
Venditori abusivi, Gioenzo Renzi torna all'attacco al termine della strategia vigilantes (ovvero la sperimentazione voluta dal prefetto di Rimini Claudio Palomba all'insegna di una sicurezza integrata pubblico-privato). "Un fallimento", dice il consigliere di Fratelli d'Italia. "Ho seguito sul campo l’esperimento, ma ora che è terminato non nascondiamoci la verità se ci sta a cuore l’interesse della città e non quello personale o di partito. In spiaggia, durante il giorno, i venditori abusivi hanno continuato a fare i padroni, al massimo c’è stato qualche loro spostamento momentaneo sulla battigia o di orario, quando la zona dell’arenile (90-120) era presidiata dagli agenti della Polizia municipale. La sera, i venditori abusivi, oltre alla loro diffusione lungo i viali della marina, hanno continuato a controllare e ad occupare illegalmente con “forza”, in particolare: il camminamento pedonale sulla spiaggia, retrostante le cabine, tra Bellariva e Miramare, una “zona franca” di un chilometro, “off limits” per gli agenti della municipale, e delle forze dell’ordine; il marciapiede di viale Vespucci, a Marina Centro, tra piazzale Kennedy e piazza Tripoli; il lungomare di via Toscanelli a Rivabella".
Detto questo, Renzi torna alla carica su un tema che lo ha coinvolto molto nelle ultime settimane di attività prima della pausa estiva del consiglio comunale, nei mesi scorsi. "Invece di spendere i soldi nei vigilantes senza poteri, è più semplice, più economico, più efficace, utilizzare quelle risorse per pagare nei 4 mesi estivi lo ”straordinario” agli agenti della Polizia municipale, motivati e volontari nelle squadre anti-abusivismo, spettando al Comune, competente per legge in materia di commercio, il contrasto all’abusivismo commerciale; costituire uno specifico nucleo anti abusivismo commerciale, operante tutto l’anno, con un numero di uomini, durante la stagione balneare, in grado di presidiare l’arenile; costituire e addestrare fin da ora unità cinofile da impiegare la prossima estate; prevedere l’applicazione della sanzione pecuniaria, anche minima di 200 euro, contro gli acquirenti di merce contraffatta", questa la strategia del consigliere del centrodestra.
Renzi non ce l'ha con vigilantes, che "meritano solidarietà, per come sono stati oltraggiati ed offesi in queste settimane, senza reagire alle provocazioni dei venditori abusivi africani e asiatici", ma "che dire della rappresaglia mafiosa, della vendetta sui lettini tagliati a colpi di coltello ai danni del bagno 128, una intimidazione grave, poche ore dopo la visita del Prefetto, il più alto rappresentante dello Stato nella Provincia di Rimini, accompagnato dal Vice Questore e dai Carabinieri in divisa e che solo 3 giorni prima aveva anche ricevuto un rappresentante dei venditori abusivi? I venditori abusivi sono diventati più arroganti e prepotenti di prima, alle “buone maniere” dei vigilantes hanno replicato con le minacce, gli insulti, lo sprezzante “tanto lo sappiamo che non potete farci niente”".
Infine, "l’estate 2013 ha dimostrato il fallimento totale della politica del sindaco Gnassi contro l’abusivismo commerciale, per la mancanza di volontà politica a contrastare questa illegalità che degrada la nostra spiaggia, la città, e impoverisce la nostra economia. Il sindaco non può continuare con i paraocchi ideologici, i silenzi, gli alibi, lo scaricabarile. Altrimenti continuano le chiacchiere, le sceneggiate e l’aumento dei venditori abusivi".
27 08 2013 | Rimini | Aeradria, domani cda al rinnovo. Il commiato di Masini
Rimini | Aeradria, domani cda al rinnovo. Il commiato di Masini
I sospetti della vigilia sono stati confermati. Questa mattina Massimo Masini ha incontrato i giornalisti al primo piano del Fellini a Miramare. Parla ai giornali per l'ultima volta nelle vesti di presidente di Aeradria, la società di gestione dell'aeroporto internazionale di Rimini e San Marino. Domani l'assemblea dei soci provvederà a rinnovare il cda.
Masini si congeda ed è tutt'altro che disposto a mostrare il fianco. Vuole dimostrare come la sua gestione sia all'origine di un futuro prospero per lo scalo litoraneo e analizzare quello che secondo lui è l'unico peccato di un'amministrazione ormai alla death line, con in piedi una procedura di concordato a seguito di un accumulo di quasi 50milioni di euro di buco. Dà anche una notizia. Nella primavera del 2014 grazie a una più intensa collaborazione con Transaero (voli di linea sette giorni su sette) da Rimini si potrà arrivare e Pechino, con scalo ovviamente a Mosca. Su questo il presidente non ha dubbi.
"Quello che sta per finire è uno degli anni oggettivamente più difficili. Posso però confermare, dopo otto mesi di impegno nella procedura di concordato, che di fronte a un piano prudenziale da 580mila passeggeri noi chiuderemo con 600mila. Le previsioni del piano industriale si stanno realizzando". A questo punto un po' di storico: il miglior anno è stato il 2011 quando grazie alla collaborazione con WindJet a Miramare sono sbarcati in oltre 920mila. Segue il 2012 (l'anno delle crisi con WindJet che dalla primavera ha portato al taglio di 11 collegamenti) con 796mila sbarchi, poi il 1972 con 558mila e il 2010 con 552mila passeggeri.
La nota positiva, di fronte al miraggio del milione di passeggeri, mai raggiunto, è comunque nella scelta di mantenere nel 2013 solo quei voli consolidati su Rimini il cui risultato economico finale fosse positivo (cioè, nel caso di quelli per cui sono stati previsti investimenti in marketing, solo qualora i ricavi abbiano superato gli investimenti). "Per questo il volo su Roma non ce più", dice Masini. Da qui si può guardare in avanti. "In proiezione futura con interventi inevitabili dal mondo del turismo su alcuni mercati dell'Europa del nord si potrà ritornare ai numeri del 2011", dice Masini. "Sul fronte Germania occorrerà migliorare il numero dei voli e accordarsi con la compagnia Air berlin affinché faccia prezzi più bassi. Bisognerà tornare in Inghilterra, Svezia, Olanda. la nuova direzione tecnica, sostenuta dagli operatori del turismo, sarà nel 2014 aggredire questi mercati". E continuerà a mantenere un ruolo da leader nell'incoming dalla Russia.
Tornando al piano industriale quadriennale allegato alla procedura di concordato, Masini fa notare come "a fine agosto siamo in linea con i fatturati. La programmazione minore, ma affidata a compagnie caratterizzati da risultato positivo, ci portato a una forte riduzione dei costi, un riassetto organizzativo che porterà a fine anni il segno più come margine operativo dell'azienda. Nel bilancio di primavera ovviamente dovranno essere conteggiati ammortamenti per un milione di euro, che saranno coperti dai ricavi. Rimarrà segno meno per gli interessi bancari". A questo punto, il quasi ex presidente tira fuori un estratto dal bilancio 2012. Vuole dimostrare quali siano le basi da cui il Fellini dovrà ripartire nell'era del post concordato e ville dimostrare, soprattutto, che le fondamenta le ha costruite lui. "E' evidente che questo territorio prevede il ruolo di Bologna e anche di Rimini (anche nel nostro anno peggiore avremo più passeggeri di Ancona, unico scalo regionale per le Marche)". Parla poi di indotto, conteggiato in oltre 970milioni di euro, e di posti di lavoro (oltre 700 tra dipendenti e addetti di tutti gli enti che con il Fellini hanno a che fare). Mette sul piatto sia i 3 milioni di entrate non aviation nel 2012 sia le infrastrutture adatte ad ospitare dai 2,5 ai 3 milioni di passeggi. Contesta l'attività disomogenea, non tanto tra primavera-estate e inverno-autunno quanto tra i giorni della settimana con il picco del sabato. "È evidente che gli 11mila sbarchi dei sabato andrebbero distribuiti meglio".
Dopo aver quindi rivendicato l'utilità anche e soprattutto futura degli investimenti per 22 milioni, a domanda Masini confessa il suo peccato nella gestione di Aeradria: troppa ingenuità. "Abbiamo confidato per tutto il 2011 e per buona parte del 2012 nella possibilità di ottenere il mutuo da 25milioni a lungo termine. Avremmo dovuto capire prima che invece quel mutuo non lo avremmo fatto. Mi sento responsabile delle scelte che abbiamo compiuto, ricordo che la finalità era quella degli investimenti". Masini dice anche di non imputare nulla ai soci pubblici. Salvo sottolineare a un certo punto che "se già nella prima istanza di concordato si fosse data la possibilità ai creditori di convertire i crediti in quote azionarie (ipotesi osteggiata in principio dalla Provincia, ndr) forse adesso la procedura sarebbe già giunta a conclusione". "Dobbiamo ringraziare - aggiunge - il ruolo da regista che ha avuto la Carim", tra i maggiori creditori e dunque tra qualche tempo anche tra i maggiori soci privati (che avranno complessivamente l'80 per cento del Fellini, contro il 20 per cento che resterà ai soci pubblici).
Il presidente uscente ringrazia anche gli albergatori "che furono il motore iniziale nella primavera 2005 e lo sono stati nel corso degli ultimi anni. E' grazie a loro che la media annua dei passeggeri si è alzata dai 220mila che abbiamo trovato al nostro insediamento. Loro hanno dato tanto, pur non avendo partecipato al bando per la ricapitalizzazione. Hanno concorso con modalità diverse. Ha ragione la Rinaldis quando lo dice". E precisa che, quando richiama al ruolo fondamentale del settore turistico nella ripresa del Fellini si riferisce a tutto il sistema a partire dalla Apt che "non può non porsi il problema di maggiori arrivi dall'estero. E se vogliamo compagnie low cost, qualche investimento bisognerà saperlo fare".
GIORNALAIO 27.08.2013
Aeradria, domani a Rimini si rinnova il cda. Parchi tematici, Costa piglia tutto (novità per Italia in miniatura). Autunno intenso per palazzo Garampi. Pdl, tra falchi e colombe c'è chi non vuole Forza Italia
Aeradria, domani assemblea dei soci per rinnovare il cda. "L’attuale cda, che già formalmente ha traguardato la propria scadenza, sarà completamente azzerato. E al tempo stesso ridimensionato, alleggerito dagli attuali nove membri in carica a cinque (praticamente dimezzato rispetto agli undici che prevederebbe lo statuto). Largo ai tecnici, addetti ai lavori. Con una presenza decisamente più discreta delle rappresentanze istituzionali. I garanti del territorio non mancheranno. Ma saranno affiancati da professionisti con uno sguardo che va ben oltre i nostri confini. A partire dal presidente, rappresentativo della svolta in corso. Un manager che non ha niente a che fare con la mischia riminese", LaVocediRomagna (p.16).
A fine agosto è tempo di scaldare i motori, ilRestodelCarlino sbircia sul da fare a palazzo Garampi. "UN AUTUNNO caldo di palazzo Garampi. Non che l’estate, fin qui, sia stato meno bollente per il sindaco Gnassi e la sua giunta. La guerra ai vu’ cumprà, tutt’altro che terminata, ha lasciato pesanti strascichi. E quando l’emergenza dei venditori abusivi (perché anche loro, come i turisti, prima o poi ritorneranno a casa) sarà finita, altre attendono al varco l’amministrazione. Il primo nodo da sciogliere è l’avvio dei lavori del teatro Galli: se prima il Comune di Rimini non sposta gli ambulanti, il cantiere non può partire. Dopo le prime proteste e i ‘no’, tra palazzo Garampi e le associazioni di categoria si è arrivata a una soluzione: lo spostamento dei banchi in piazza Gramsci e via Castelfidardo. Ma visti i precedenti, c’è già chi teme che i lavori al Galli non riescano a partire nemmeno questa volta. Dal Galli alla stazione, dove in ottobre (al più tardi) dovrebbero prendere il via i lavori di rialzo del marciapiede, necessari a consentire a Italo, il super treno di Ntv, di poter finalmente debuttare a Rimini. La compagnia di Montezemolo ce la sta mettendo tutta per non dover rinviare l’esordio di Italo. Il tempo stringe, anche per l’aeroporto", (pp.4-5).
Sport a Rimini. "Per usare un gergo prettamente sportivo, si potrebbe dire che siamo nella parte destra della classifica. La classifica è quella sugli indici di sportività stilata dal gruppo Clas e pubblicata ieri dal Sole 24 Ore. La nostra Provincia scivola dalla 45esima posizione del 2012 alla 60esima. Maglia nera tra le romagnole (Ravenna è al 33esimo posto, Forlì-Cesena al 50esimo), Rimini brilla per quanto riguarda il nuoto (18ª), hockey e altri sport di squadra (20ª), sport turismo e natura (23ª), ma lascia a desiderare sul fronte dei risultati sportivi conseguiti dai propri atleti, per quanto riguarda sport e bambini (77ª) e crisi e campionati (95ª)", LaVoce (p.11). Brasini commenta: "L’aver perso diverse posizioni nella classifica del Sole 24 Ore ci obbliga sicuramente ad alcune riflessioni sul momento della pratica sportiva nella nostra città - esordisce l’assessore -. Tuttavia, vorrei porre in evidenza un fattore che mi sembra sia stato trascurato. Rispetto agli anni scorsi, tra i parametri calcolati da chi ha eseguito questa ricerca, è stato depennato quello relativo all’utilizzo dell’impiantistica sportiva. Non capisco il perché di questa soppressione, ma mi pare che influisca negativamente, e non poco, nella stima del valore sportivo del nostro territorio. Ricordiamo, infatti, che i 75 impianti presenti nel comune di Rimini possono vantare tassi di utilizzo vicini al 100%".
Parchi tematici. "PER la firma che chiuderà la trattativa «ogni giorno o è buono». «Avrei voluto chiudere la partita in aprile - precisa Giuseppe ‘Bebbe Costa, presidente del gruppo -. C’è molto da fare e lavorare». L’arrivo del Gruppo Costa Edutainment sulla collina di Riccione con l’acquisizione di Aquafan e Oltremare, è destinato a cambiare la mappa dei parchi in Riviera. Della partita, infatti, rientrerebbe anche Italia in miniatura per uno storico trasferimento. L’IDEA è semplice quanto basilare per raddoppiare le presenze al parco di Oltremare, ma per comprenderla serve una premessa. «Quest’anno – spiega il presidente Costa – i nostri parchi hanno registrato aumenti di presenze molto significativi». A Genova, l’Acquario ha visto un più 30% di presenze, dopo l’ampliamento della struttura costata 30 milioni di euro. «A Livorno l’aumento è stato del 50%, mentre a Cattolica del 10% con il record giornaliero di sempre registrato martedì scorso». Di conseguenza si tratta di un settore che può regalare soddisfazioni e fatturati che fanno ben sperare. «A Oltremare contiamo di portare il fatturato a 10 milioni. Credo che la stagione verrà chiusa a più di 5»", ilCarlino (p.7).
Pdl. "Qui, in riva all'Adriatico, si ha poca voglia di sentire parlare di "colonnelli" e "pitonesse". "La periferia del partito è piuttosto lontana da queste vicende" premette il coordinatore provinciale Fabrizio Miserocchi. Anche perché "il percorso del Pdl come struttura vera di partito non si è mai davvero completata". E in ogni caso, "a noi qua di falchi e di colombe interessa poco"... "Siamo ad un passaggio storico, si tratta di capire se un leader votato da milioni di persone può mantenere l'agibilità politica". Ci sarebbe la legge da rispettare. "Ci sono mille motivi per poterla mettere in discussione", NuovoQuotidiano (p.5). E Forza Italia? "Siamo molto perplessi sul ritorno a Forza Italia – afferma senza mezzi termini Gennaro Mauro - Verrebbero disattesi i propositi di un grande partito di centrodestra rappresentativo di tutte le anime e noi ci penseremmo molto prima di entrare".
Il Meeting di Cl, il Meeting e Cl. Un commento su LaVoce (p.3).
26 08 2013 | Rimini | Stalker marocchino arrestato a Santarcangelo
Rimini | Stalker marocchino arrestato a Santarcangelo
Un 47enne marocchino, residente a Santarcangelo, è stato arrestato ieri notte dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale, maltrattamenti contro i familiari e stalking. Adesso è ai Casetti in attesa della convalida da parte del giudice. Si tratta, avvisano dall'Arma, di "una delle prime applicazioni in provincia delle novità normative a tutela delle vittime vulnerabili contro la violenza domestica ed il femminicidio introdotti dal “Decreto del Fare” entrato in vigore il 21 agosto".
Da Santarcangelo la richiesta di aiuto, disperata, al comando dei carabinieri di Rimini è partita nel cuore della notte, alle 3,30 circa. Al loro arrivo i militari hanno trovato una intera famiglia marocchina barricata nel bagno della propria abitazione, a dir poco impaurita, vittima delle angherie di un marito e padre-padrone violento, contrario alla cultura troppo occidentale di una delle sue figlie. E' stata la ragazza, ventenne, a chiamare il 112 al telefono dopo essersi rifugiata in camera sua temendo il peggio, dopo le minacce di morte ricevute dal padre ubriaco che le aveva già ammaccato l'auto e rotto i cristalli con un forcone. Il motivo della sfuriata sembra sia legato a una gita pomeridiana al mare di moglie e figli.
All’arrivo i carabinieri il marocchino non lo trovano già più in casa. Lo rintracciano poco dopo: è a un bar poco distante e continua a bere. Ricondotto di fronte ai familiari si è subito scagliato violentemente contro la figlia, minacciandola nuovamente di morte. Trattenuto dai carabinieri ha finto di calmarsi e ha chiesto di accendersi una sigaretta. Permesso accordato. Lui, però, se ne approfitta e lancia l'accendino verso la ragazza colpendola al viso. A quel punto viene ammanettato e trasferito in caserma. Qui i militari più tardi scopriranno che il padre-padrone, disoccupato da tre anni, sfruttava il lavoro del figlio maschio 22 enne e della figlia per vivere e ubriacarsi, tenendo ripetuti atteggiamenti di violenza fisica e psicologica nei confronti della moglie, dalla quale non si sente sufficientemente assecondato, e della figlia che vuole vivere come le sue coetanee italiane.
26 08 2013 | Rimini | Una città e il suo rapporto "contraddittorio" con lo sport (oggi sul Sole24Ore)
Rimini | Una città e il suo rapporto "contraddittorio" con lo sport (oggi sul Sole24Ore)
Il rapporto tra la pratica dello sport (che sia a livello amatoriale o agonistico) e le strutture messe a disposizione non mette in luce Rimini che, nella classifica pubblicata oggi dal Sole24ore, passa dalla 45esima posizione del 2012 alla 60esima per l’anno in corso (era 57esima nel 2011). Si chiama 'indice di sportività' e per Rimini è fisso al di sotto della media regionale soprattutto se si guarda al professionismo. Un esempio è quello della squadra di volley femminile che per motivi puramente economici ha dovuto rinunciare al conquistato campionato di serie A e ci sono anche "le difficoltà", fa notare il presidente della Provincia, Stefano Vitali, "non tanto nel potenziare ma addirittura nel mantenere livelli dignitosi per società e settori giovanili alle quali aderiscono migliaia di bambini e ragazzi e relative famiglie".
Un rapporto "da sempre contraddittorio", commenta Vitali, quello tra "Rimini e sport", "perché storicamente trascinato in avanti da isolati mecenati o persone ricche di entusiasmo e buona volontà ma poi frenato da un più diffuso disinteresse anche da parte di chi avrebbe potuto investire e sostenere, l’impressione è che la stagnazione economica attuale abbia accentuato questo aspetto ‘culturale’, aggiungendo difficoltà a difficoltà". Il presidente cita anche la spinosa vicenda del bando per l'affidamento dei campi da calcio del Comune di Rimini (finiti tutti tranne uno alla contestata società Delfini) che definisce "tormentata" e che "non ha contribuito a rimettere sul giusto binario il dibattito sul valore dello sport a Rimini, visto che troppi elementi per così dire ‘di percorso’ venivano scambiati per l’obiettivo finale. Che era ed è (dovrebbe essere) solo la promozione dell’attività sportiva. Deve cambiare una mentalità consolidata, di indifferenza verso il sostegno allo sport, una forma di ‘egoismo’ che alla lunga impoverisce le città e quindi tutti”, avvisa Vitali in conclusione.
26 08 2013 | Rimini | Terremoto, due scosse nella notte
Rimini | Terremoto, due scosse nella notte
Nuove scosse di terremoto registrate oggi dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel distretto sismico della 'Zona Rimini'. La prima si è verificata alle 3,21 in provincia di Forlì-Cesena con una magnitudo pari a 2.2 gradi di intensità sulla scala Richter, a una profondità di 30,3 chilometri, coinvolgendo i comuni di Borghi (Fc), Cesena (Fc), Gambettola (Fc), Gatteo (Fc), Longiano (Fc), Montiano (Fc), Roncofreddo (Fc), Savignano Sul Rubicone (Fc) e Sogliano Al Rubicone (Fc), ovvero quelli distanti al massimo 10 chilometri dall’epicentro, e anche quelli (distanti tra i 10 e i 20 chilometri) di Cervia (Ra), Bertinoro (Fc), Cesenatico (Fc), Forlimpopoli (Fc), Mercato Saraceno (Fc), San Mauro Pascoli (Fc), Novafeltria (Pu), Talamello (Pu), Bellaria-Igea Marina (Rn), Poggio Berni (Rn), Santarcangelo Di Romagna (Rn), Torriana (Rn) e Verucchio (Rn). Una scossa successiva di magnitudo 3.2, nella stessa area, è stata registrata alle 3,43, con epicentro localizzato ancora una volta in provincia di Forlì-Cesena, a una profondità di 45,9 chilometri nel distretto sismico del Montefeltro, con epicentro vicino al comune di di Mercato Saraceno (Fc).