tortora-chiaroRimini | Stalking: segnalati alla Questura 63 casi dal 2009. Non sempre le donne sono vittime

 

Sono stati 63 dal 2009 in provincia di Rimini dal 2009, anno di entrata in vigore della legge antistalking, i provvedimenti di ammonimento emessi dalla Questura, 16 dall'inizio dell'anno, in particolare destinati a uomini, ma non nella totalità. Si tratta sia di ex compagni non rassegnati alla fine di una storia, ma ci sono anche casi in cui si aspira ad amori impossibili. Lo stalker ha un'età media tra i 40 e i 45 anni e spesso è di cultura medio-alta.
solo questa settimana sono due i casi accertati dalla Questura. In alta Valmarecchia un uomo di fronte alla fine di un matrimonio durato dieci anni (con la nascita di un figlio) accetta la separazione dalla moglie di 20 anni più piccola, ma a un certo punto inizia a maltrattare, inseguire e perseguitare la donna che, lavorando spesso anche la notte, si rivolge alla polizia. E' Rimini nord lo scenario del secondo caso, quello di un uomo sulla quarantina, che aveva minacciato con sms e appostamenti la sua ex trentenne e il nuovo compagno di lei.
Non sempre, però, vittime di stalking sono le donne e carnefici gli uomini, come dimostra la storia di una 28enne riminese invaghita di due medici, ultraquarantenni sposati che non corrispondevano alle avances. Quando la presenta della ragazza, che frequentava abitualmente con le motivazioni più disparate il luogo di lavoro dei due (a cui era solita portare anche regali), è diventata assillante i professionisti l'hanno denunciata alla polizia.

tortora-scuroRimini | Start Romagna, rinnovato cda. Prati presidente

 

In scadenza ieri, in corrispondenza cioè dell'approvazione del bilancio 2012, è stato rinnovato il cda di Start Romagna per il triennio 2013-2015. Presidente è Paolo Prati, vice Marco Benati. consiglieri: Gino Maioli, Stefania Mieti e Alfonso Neri. Collegio sindacale presieduto da Marino Gabellini. Membri effettivi: Iacopo Agostini e Chiara Buscalferri.

Venerdì, 30 Agosto 2013 10:34

GIORNALAIO 30.08.2013

giornalaioImu, i Comuni tremano e i sindacati difendono gli inquilini. Alberghi a Rimini: cassa integrazione per i 4 stelle, gli annuali chiuderanno questo inverno. Ex colonie, Ugolini: Avanti con la valorizzazione. Chiesa, il documento dei vescovi dell'Emilia Romagna contro la magia. Cultura, quattro domande su Riccione teatro

 

Imu. Le perplessità dei comuni, non solo quello di Rimini. "«Per noi l’Imu — osserva l’assessore al Bilancio Gianluca Brasini — rappresenta il 10% dell’intero bilancio. Ora, non è affatto chiaro se e come lo Stato riuscirà a compensare la cancellazione dell’Imu: solo la prima rata finora è ‘salva’, mentre per la seconda rata che si doveva pagare a dicembre tutto è stato rinviato alla legge di stabilità che sarà votata a ottobre». Inoltre «non è chiaro se il rimborso promesso dal governo alle amministrazioni comunali (a compensazione del mancato introito dell’Imu) si riferisce a quanto è stato effettivamente incassato nel 2012, o a quello che da Roma si stima debba essere il gettito degli enti sulla base delle stime catastali. E solo per il Comune di Rimini, in questo caso, c’è in ballo un milione di euro»", ilRestodelCarlino (p.7).
"A esprimere preoccupazione sono anche i sindaci di Cattolica e Bellaria. “Ancora non si hanno dato certi, ma l’auspicio è che questa nuova manovra non vada a stravolgere i bilanci già approvati - spiega Piero Cecchini -. Speriamo che il Governo abbia intenzione di iniettare ossigeno nelle casse comunali, non di condurle all’asfissia”. “Sarebbe drammatico, in questa situazione, dover rimettere mano ai bilanci - gli fa eco Enzo Ceccarelli -. Accogliamo favorevolmente l’abolizione dell’Imu. L’importante è che l’imposta che la sostituirà non sia stata pensata soltanto per ingrassare lo Stato e intaccare ancor più le tasche dei cittadini”. Non sono solo dubbi, ma una vera e propria condanna, quella esternata dal sindaco di Novafeltria, Giorgio Pruccoli, che è anche coordinatore provinciale di Anci. “Come si suol dire: si stava meglio quando si stava peggio. Prima l’Imu, e adesso questa nuova service tax, ci fanno rimpiangere i tempi dell’Ici: almeno in quel caso i comuni avevano i soldi per pagare i servizi”", LaVocediRomagna (p.16).
Perplessità anche da parte dei sindacati. "“Abbiamo perplessità invece sull'operazione Imu” dice Morolli. “Dal prossimo anno la Service Tax la pagheranno anche gli inquilini affittuari di una casa e questo non va bene”", NuovoQuotidiano (p.3). "Via l'Imu, avanti la Service Tax, ma anche iniezione di soldi per la Cassa integrazione in deroga: 500 milioni di euro. E' questa un'altra delle novità annunciate dal Governo Letta. Ma è anche e soprattutto su questo punto, che riguarda da vicino il mondo del lavoro, che dalla Cgil arriva una sostanziale bocciatura. “Non siamo soddisfatti di quanto stanziato per la Cassa integrazione in deroga, né per gli esodati. Le quantità economiche stanziate sono certamente insufficienti, anche per quanto riguarda il nostro territorio”".


Aeradria. NQ intervista John Mazza, il sammarinese nel nuovo cda, e Marco Lombardi, (p.5).


Alberghi, stagione difficile: molti annuali resteranno chiusi il prossimo inverno."Non è il caso solo di piccoli alberghi, ma anche di strutture di grosse dimensioni, di 4 stelle. Diverse richieste di aprire una procedura di Cig in deroga per i dipendenti ci sono venute in questi ultimi giorni proprio da lì. Un segnale indubbiamente preoccupante: se anche i grandi alberghi non ce la fanno più, allora significa che la crisi è davvero grave", spiega la Cgil, NQ (p.5).


Ex colonie da valorizzare. "LE EX colonie prima ancora di essere ricettacolo di sbandati e problema di ordine pubblico sono da decenni ferite sulla lunga metropoli di costa. Buchi neri che in rarissimi casi sono stati recuperati a restituiti alla collettività. Negli anni è stato studiato questo patrimonio architettonico, in parte di pregio, ma ben poco è stato realizzato. Risale al 1984 una ricerca dell’Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna che ha censito e catalogato questo edifici. Uno degli architetti che ha lavorato a questa ricerca culminata nel volume ‘Colonie a mare’ è il riminese Claudio Ugolini. Gli anni sono passati, ma la maggior parte della colonie sono rimaste ruderi... «Sulle 230 colonie della costa — afferma Ugolini — , oltre il 60 per cento sono sul territorio riminese da Bellaria a Cattolica. Di queste solo alcune hanno un valore di interesse storico e testimoniale e non ancora tutte recuperate, come l’Enel di Riccione, di De Carlo, e la Novarese»", ilCarlino (p.4).


Chiesa. "Una sorta di nuova battaglia di Lepanto contro chi sta cercando di distruggere la Chiesa cattolica. Ma questa volta i turchi non c’entrano. Nel mirino dei vescovi dell’Emilia Romagna sono finite infatti le sétte e tutti quei fenomeni come religiosità alternative e spiritualismi che le accompagnano. Monsignor Luigi Negri, arcivescovo di Ferrara- Comacchio, che ha coordinato il lavoro, anticipa alla Voce i contenuti del documento che uscirà la prossima settimana. “Questa Nota” spiega “è uno strumento epocale. Mi auguro che la Chiesa italiana e non solo lo sappia valorizzare. Non utilizzarlo adeguatamente sarebbe una colpa grave”", LaVoce (p.3).

 
Cultura. Le domande di Davide Brullo sul premio Riccione teatro. "Leggendo la storia del Premio Riccione i quesiti culturali sono due: 1. vale qualcosa sul piano teatrale nazionale? 2. Ha un valore di promozione turistica? Domande connesse tra loro, perché quanto più è importante il Premio tanto vale la sua forza nel veicolare il brand “Riccione” in Italia e nel mondo. Risposta: storicamente il Premio ha una rilevanza nazionale. Da Italo Calvino a Cesare Zavattini, da Enzo Biagi (premiato nel 1953 come drammaturgo con Giulia viene da lontano: tirate fuori la pièce!) a Dacia Maraini, da Enzo Moscato alla trafila impressionante di premi “Tondelli” (Fausto Paravidino, Davide Enia, Letizia Russo, Stefano Massini e Mimmo Borrelli), sì, il Premio Riccione ha fatto la storia del teatro italiano, portando la Perla Verde sui palchi di tutto il Paese. Veniamo all’oggi. Il prestigio del Premio Riccione è in caduta libera", LaVoce (p.4). Ma soprattutto: "A che titolo l’Associazione Riccione Teatro (e l’Ilaria Alpi in coabitazione) occupa la bella sede di Villa Lodi Fè? La proprietà è del Comune, perché vi risiedono due Associazioni private?... le utenze chi le paga? Ergo: oltre alla quota “associativa” che versa il Comune, chi mette i soldi...con la privacy come siamo messi? Il sistema informatico del Comune di Riccione, infatti, risulta condiviso con le associazioni private che dimorano in Villa...l’agibilità della Villa. Struttura dei primi del Novecento, rifatta e restaurata, abbiamo la certezza antisismica? Di certo, l’accesso agli archivi delle Associazioni non è pienamente garantito ai portatori di handicap".

tortora-chiaroRimini | Vacanze al mare, calano i prezzi degli hotel, soprattutto a Bellaria Igea Marina

 

Nell’estate 2013 listini al ribasso in tutte le principali mete al mare italiane, con qualche eccezione però nel sud Italia. A guidare la classifica delle mete più “scontate” della stagione è la riviera romagnola con Bellaria-Igea Marina e Cattolica che scendono dell’11 per cento, Cesenatico del 6 per cento e Rimini e Riccione a meno 5 per cento rispetto l’estate 2012. Grande sorpresa da parte della città siciliana di San Vito lo Capo, sempre più ambita e sempre più cara, dove quest’anno si è registrato un incremento del prezzo medio per la stagione del 37 per cento.
Questi i dati rilevati dal primo motore di ricerca prezzi hotel trivago.it che ha tracciato un bilancio dei trend turistici estivi sulla base del tHPI trivago hotel price index ovvero l’indice del costo medio di un pernottamento in camera doppia nelle principali mete italiane ed europee.
(ItalPress)

neroRimini | Covignano, ritrovate ossa umane nel bosco

 

La scoperta macabra è toccata questa mattina a una 47enne riminese. Mentre passeggiava in un bosco di Covignano in cerca di more la donna si è imbattuta in una scatola di plastica nascosta tra due rovi e contenente delle ossa che sembrano umane. Comprensibilmente inorridita chiama il 112. I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Rimini arrivano sul posto supportati dai colleghi della scientifica e dal medico legale, i quali dai primi accertamenti hanno stabilito "che, verosimilmente, le ossa appartenevano ad almeno due persone ignote e che la morte risalirebbe ad almeno 50 anni fa".
L'ipotesi dei militari è che la cassetta sia stata nascosta nel bosco "da qualcuno non molto tempo fa (probabilmente qualche giorno)". "Chi le ha trovate (forse durante uno scavo o dei lavori di ripristino di qualche vecchia abitazione) ha pensato di lasciarle lì piuttosto che avvisare le autorità". Allo stato attuale gli investigatori non escludono alcuna pista, ma soprattutto, dopo averli opportunamente repertati, nei prossimi giorni invieranno i reperti al Ris di Parma per gli opportuni accertamenti di laboratorio.

tortora-chiaroRimini | Roma abolisce l'imu sulla prima casa: l'assessore Brasini dubbioso parla di "demagogia del Pdl"

 

Imu, se da un lato il governo italiano ieri ha deciso lo Stato ha assunto impegno di cancellare la prima rata imu (promettendo di cancellare anche la seconda, cioè la tassa tout court) e dunque di rimborsare alle amministrazioni locali il minor gettito derivante dall'imposta municipale (per il Comune di Rimini si tratta di 13 milioni di euro, circa il 10 per cento del valore dell’'intero bilancio), dall'altro lato rimangono delle incertezze. Si fa notare infatti da palazzo Garampi che "al momento lo Stato ha trovato la copertura finanziaria per la prima rata (attraverso il gettito Iva derivante dallo sblocco pagamenti della Pubblica Amministrazione e dalla tassazione sui “giochi, ndr), mentre per quella di dicembre tutto è stato rinviato alla legge di stabilità al 15 ottobre". Ancora non sarebbe nemmeno chiaro se il rimborso si riferisce a quanto effettivamente incassato nel 2012 o a quello che lo Stato stima debba essere il gettito sulla base di stime catastali (la differenza per il Comune di Rimini è di un milione di euro).
"Questo provvedimento - fa notare l'assessore al bilancio del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini - oltre a scatenare ulteriore confusione nel contribuente, lascia molte incertezze ai Comuni sulla copertura del mancato gettito dell'’imu. Non c’'è ancora una manovra strutturale che indichi come si procederà, ma solo indicazioni parziali: ciò significa per le amministrazioni non avere certezze su una fetta importante del proprio bilancio. Credo ancora che la strada che sarebbe stato più utile perseguire fosse quella di abolire solo in parte l’'imu, trovando una formula più equa, così come proposto dal Pd. La proposta era quella di lasciare in vigore la tassazione per i proprietari delle abitazioni con gli indici catastali medio alto. In questo modo si sarebbe mantenuto un gettito per i Comuni e allo stesso tempo avrebbe pagato solo chi è nelle reali condizioni per farlo. Invece ci si è lasciati trascinare dalla demagogia del Pdl, impegnato solo a piantare la propria bandierina elettorale, senza pensare alle conseguenze. Ci auguriamo che l'’impegno preso dal Governo di rimborsare interamente il mancato gettito venga rispettato: i Comuni non potrebbero sopportare altri tagli"”.

tortora-scuroRimini | Mini aspi, in Provincia misure straordinarie in attesa della carica dei 23mila

 

Dall’analisi della banca dati SilER (Sistema informativo lavoro Emilia Romagna) del Centro per l’impiego di Rimini, risulta che dal 19 agosto al 28 settembre giungeranno a scadenza circa 23mila contratti di lavoro, di cui solo 8mila circa corrispondenti a persone in possesso dei documenti necessari per inoltrare domanda per ottenere la mini aspi. In Provincia prevedono quindi un flusso molto consistente di lavoratori diretti ai Centri per l’impiego e si cerca di correre ai ripari con un piano straordinario illustrato ieri in giunta dall'assessore Meris Soldati.
“Le nuove norme sui lavoratori stagionali introdotte dalla ‘legge Fornero’ -spiega l’Assessore alle politiche del lavoro della Provincia di Rimini, Meris Soldati –oltre a ridurre le tutele, creano anche difficoltà gestionali per quanto riguarda gli adempimenti burocratici. Siamo molto preoccupati per i probabili disagi che i nuovi adempimenti e il mutato regolamento potranno creare ai lavoratori e, di conseguenza, anche alle strutture deputate alla raccolta delle domande; per questo abbiamo intensificato la collaborazione tra Istituzioni (e Inps e patronati) per offrire informazioni e servizi, anche telematici, per ridurre al massimo le criticità”.

mattoneRimini | Turismo, lavoratori mobilitati contro Fipe per il rinnovo del contratto

 

In 200 (dati forniti dai sindacati) questa mattina a Rimini per chiedere un equo rinnovo del contratto nazionale di lavoro per il turismo. Si sono dati appuntamento alla fontana dei quattro cavalli di piazzale Fellini. "Parliamo di 1,5 milioni di lavoratori, circa 30mila su Rimini in alta stagione", spiega Davide Guarini della Cisl. "Va detto che il contratto del turismo non si limita alle strutture alberghiere ma regolamenta anche bar e ristoranti, fino alla ristorazione collettiva (le mense, per intendersi, ovvero, quel pezzo d lavoro dedicato come servizio non solo ed esclusivamente al turismo)".
Qual è il problema? "Nel caso di questa protesta siamo legati ai rapporti con Confcommercio e Confesercenti e in particolare all'atteggiamento della Fipe Confcommercio (che segue gli addetti ai bar, ristoranti, pubblici esercizi). In pratica al tavolo per il rinnovo del contratto questa categoria si è seduta sostenendo che non ci sono più le condizioni per riconoscere ai lavoratori la quattordicesima mensilità, gli scatti di anzianità e il riconoscimento della malattia. Posizione, questa, che per le organizzazioni sindacali è inaccettabile, che non possiamo assolutamente condividere pur consapevoli che ci sia una forte crisi nel settore: la crisi non si combatte togliendo soldi dalle tasche dei lavoratori. E' una proposta che respingiamo al mittente". Secondo Cisl, ma anche Cgil e Uil, che contro la posizione di Fipe protestano insieme, è sbagliato rispondere alla crisi impoverendo ulteriormente il potere d'acquisto dei lavoratori e andando dunque a colpire ancora di più i consumi.
Per rispondere ai colpi della crisi, "meglio - spiegano i sindacati - andare a riqualificare le professionalità, piuttosto che penalizzare i lavoratori sul piano economico, perché per non scontentare e quindi fidelizzare i turisti La manifestazione unitaria dei sindacato oggi a Rimini ha coinvolto anche i lavoratori di autogrill e Mcdonald presenti in Romagna con una adesione allo sciopero "tra il 70 e l'80 per cento, in particolare negli autogrill". In ottobre si annuncia già una intera giornata di mobilitazione nazionale.

Giovedì, 29 Agosto 2013 10:09

GIORNALAIO 29.08.2013

giornalaioAeradria, Tucci è già al lavoro. Parte da piazza Ferrari la petizione contro gli spacciatori. Reti del gas, Sgr compra 

 

Aeradria ha un nuovo cda. "La nomina del manager per la presidenza formalmente è stata espressa dalla Camera di Commercio, ma sostanzialmente nasce da un lavoro di squadra che ha in Banca Carim e Provincia i principali interlocutori. Al suo fianco, nel ruolo di vice presidente, Maria Cristina Pesaresi, in rappresentanza del fronte creditori (la Pesaresi Costruzioni è tra le aziende più esposte con l’aeroporto). Ai posti di comando anche l’imprenditore Ascanio Martelli (altro nome fuori dalla mischia riminese, manager e consulente con esperienza in materiale aeroportuale), il commercialista sammarinese John Mazza e il capo di gabinetto della stessa Provincia Riccardo Fabbri", LaVocediRomagna (p.15). "“Direi che non possiamo che essere soddisfatti del traguardo raggiunto. Speriamo davvero che questo sia l’inizio di una nuova fase per l’aeroporto”, commenta a caldo il presidente Manlio Maggioli. La nomina di Maurizio Tucci formalmente è espressione proprio dalla Camera di Commercio, ma nei fatti è maturata da una larga intesa tra i soci. Questo nuovo aeroporto però perde la leadership riminese. “Noi non abbiamo bisogno di riminesità a tutti i costi”".
"Il nuovo Cda è previsto rimanga in carica fino all'approvazione del Bilancio 2013, "una tempistica in linea con quanto necessario attuare per rafforzare la società e dare seguito ai contenuti indicati nella richiesta di concordato preventivo in continuità aziendale, dichiarata formalmente aperta dal Tribunale di Rimini in data 23 luglio 2013". Ma è chiaro che, essendo le figure state prescelte in una logica di condivisione con quelli che saranno di qui a breve i nuovi soci di maggioranza del Fellini (la Carim in primis, insieme al resto dei creditori, e poi Asset Banca, Repubblica di San Marino, Confindustria Rimini, ItalCamel), una riconferma… pare nelle cose", NuovoQuotidiano (p.5).
"APPENA ‘decollato’ a Rimini, si è messo subito al lavoro. «Ci aspetta un compito difficile e intenso, ma io ho fiducia: il ‘Fellini’ è un importante aeroporto e ha tutte le potenzialità per crescere». Non ha perso tempo Maurizio Tucci, nominato ieri nuovo presidente di Aeradria. Subito dopo la nomina, ieri Tucci ha convocato la prima riunione del consiglio d’amministrazione: «La faremo la settimana prossima. E in quell’occasione inizieremo a definire le strategie e il piano industriale per il ‘Fellini’»", ilRestodelCarlino (p.8).


Sicurezza, è allarme a Rimini dal centro fino alla spiaggia. "QUASI trecento firme per ‘riconquistare’ piazza Ferrari. La lunga petizione, promossa dal titolare dello storico Caffè Commercio, Massimo Zangheri, è intitolata «Richiesta di interventi a favore del centro di Rimini». Ed è stata inviata a prefetto, questore e sindaco. In particolare viene chiesta «l’installazione di videocamere e la presenza stabile, giorno e notte, di una vettura delle forze dell’ordine». Nel documento - firmato da «cittadini, residenti o gestori di attività del centro» - si parla di «conoscenza diretta o attendibilmente riferita di episodi di malcostume». Si citano anche fatti «apparentemente modesti ma dagli esiti a volte drammatici, come nel caso di scippi a persone anziane». Soprattutto nel mirino dei firmatari «spacciatori e drogati tra condominio Fabbri e palazzo Diotallevi, che hanno costretto a chiudere vari ingressi con cancelli e cancelletti»", ilCarlino (pp.4-5). "BANDE di magrebini che impazzano sulla spiaggia, sia di giorno che di sera. Furti a ripetizione, ma anche atti vandalici e ‘avvertimenti’ più meno espliciti a chi si azzarda a fermarli. «Mai vista una situazione come quella che stiamo vivendo quest’anno», ammette Paolo Bravo, ex giocatore e dirigente della Rimini calcio, titolare degli stabilimenti 45 e 46 a Marina centro. DA DUE MESI ormai il tratto di spiaggia compreso tra piazza Marvelli e via Pascoli è ‘ostaggio’ di alcune bande di predoni nordafricani che agiscono tanto durante il giorno, aggirandosi tra gli ombrelloni, quanto di sera facendo razzia tra le coppiette che si appartano sull’arenile in cerca di un po’ di intimità. «Noi dal mese di luglio ne abbiamo già fatti arrestare due di questi ladri — racconta il titolare del bagno 42, Aaron Zoffoli — Purtroppo i furti continuano, questa zona è stata presa di mira. Mettono a segno decine di colpi a settimana, concentrati soprattutto nei weekend. Noi raccogliamo ogni mattina borse, portafogli, di tutto…»".


Reti gas. "A differenza del precedente bando, di fine 2012, andato deserto, questa volta è arrivata una manifestazione di interesse, da parte di Sgr Reti spa, che già detiene il restante 49,5% di “Servizi Città”. Quella di Sgr è l’unica domanda pervenuta e a seguito delle verifiche è risultata corretta e completa. “Nelle prossime ore - fa sapere in una nota il Comune - Rimini Holding inviterà il soggetto interessato a formulare l’offerta economica (base d’asta 8 milioni di euro), che potrà essere presentata entro il prossimo 30 settembre”", NQ (p.9).


Trasparenza, ilCarlino prosegue nella pubblicazione degli stipendi dei medici della Asl, (p.10).

tortora-chiaroRimini | Servizi educativi, 100mila euro per abbattere la tariffa a carico di minori in disagio socio-economico

 

Un investimento da 100mila euro per l'abbattimento della tariffa dei servizi educativi a carico dei minori appartenenti a nuclei familiari in situazione di disagio socio-economico. E' quanto ha deciso ieri la giunta del Comune di Rimini stabilendo quali criteri per la graduatoria il disagio economico, il disagio sociale e il disagio abitativo. Il tutto in accordo con i sindacati, assicura l'assessore Gloria Lisi. La tariffa andrà a sostituire l'esonero totale per la frequenza dei servizi educativi e scolastici erogati dal Comune di Rimini e anche per la concessione dell’esonero dal pagamento dell’abbonamento al trasporto scolastico.
La tariffa ridotta, di 50 euro mensili per la frequenza dei nidi e delle scuole per l’infanzia comunali e di 2 euro per pasto consumato per la refezione scolastica (come già stabilito dal consiglio comunale), sarà assegnata con un bando di concorso. Sulla base degli stessi criteri la giunta ha assegnato anche i 20 abbonamenti gratuiti al servizio di trasporto scolastico.
In pratica, rispetto al disagio economico si avranno 10 punti con isee fino a 1.549,37 euro, 8 con isee fra 1.549,38 e 3.098,74 euro, 6 con isee fra 3.098,75 e 4.648,11 euro, 4 con isee fra 4.648,12 e 6.197,48 euro, 2 con isee fra 6.197,49 e 7.746,85 euro; rispetto al disagio sociale si avranno 50 punti per minore in affido familiare, 40 punti per presenza di altro minore in affido al nucleo familiare, 10 punti per nucleo incompleto, 5 punti per altri minori o fratelli appartenenti al nucleo familiare privi di reddito proprio fiscalmente rilevante; rispetto al disagio abitativo si avranno 3 punti con canone annuo fra 7.000 e 9.000 euro, 2 punti tra 6.000 e 7.000, 1 punto tra 5.164,58 e 6.000.

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