tortora-chiaroRimini | Provincia: un milioni per gli studenti disabili. Soldati: Soldi recuperati anche da riduzione Fondi retribuzione dirigenti

 

Un milione di euro per i 160 studenti diversamente abili della scuola secondaria residenti nel riminese. E' quanto ha stabilito ieri la giunta provinciale approvando il programma di interventi in loro favore: dal servizio educativo-assistenziale, alla realizzazione di progetti di orientamento e di transizione al lavoro, all’acquisto di ausili. Il tutto da realizzare con risorse che in parte proverranno dal fondo regionale disabili, ma non solo.
“Abbiamo registrato, con grande favore, una forte attenzione anche dei nostri dirigenti i quali hanno proposto all’amministrazione la riduzione del fondo della retribuzione di posizione e di risultato dell’area dirigenziale per l’anno 2013 del 10%, destinando tale cifra agli interventi educativo-assistenziali per gli studenti portatori di handicap frequentanti gli Istituti Secondari di II grado", ha spiegato ieri in giunta l'assessore Meris Soldati.

tortora-scuroRimini | Delfinario a rischio trasloco? Lombardi: Sindaco incontri proprietà e trovi soluzione

 

A Rimini ultimamente non va molto bene in termini di attrazioni turistiche, il tutto in favore di Riccione dove traslocherà l'Italia in miniatura. Probabilmente toccherà anche al Delfinario, se non si risolverà in tempi utili il problema strutturale che prevede la necessaria realizzazione di una nuova e più grande vasca per i mammiferi, fa oggi notare il consigliere regionale del Pdl Marco Lombardi. Il sindaco fino ha sempre evitato di incontrare i proprietari. Il Comune dopo avere protocollato i progetti per l'ampliamento della struttura ha risposto ieri ai proprietari che non c'è spazio sufficiente sull'arenile per realizzarli. Il Delfinario così deve chiudere.

 
"Incredibile - secondo Lombardi - che il sindaco non riceva i rappresentanti del Delfinario che si trova in una situazione veramente delicata per la sua sopravvivenza, visto che la questione non riguarda semplicemente la proprietà della struttura ma anche tutti coloro che in un momento difficile come questo rischiano di perdere il lavoro oltre ovviamente la nostra offerta turistica che vede nel Delfinario uno storico ed apprezzato punto di riferimento. Una scorrettezza che la signora Fornari (Monica, ndr), responsabile della struttura, non si merita per tutto ciò che ha dato con passione e professionalità alla nostra città".


Il rischio, fa notare Lombardi, è proprio quello che "dopo aver perso l'Italia in miniatura, "emigrata" a Riccione, Rimini perda anche un altro importante punto di riferimento per il suo contesto turistico". E' per questo che invita "il sindaco Gnassi a farsi carico in tempi rapidi della questione. Da parte mia valuterò quali sollecitazioni o quali aiuti possano venire dal versante della Regione Emilia-Romagna per evitare".

Giovedì, 12 Settembre 2013 08:56

GIORNALAIO 12.09.2013

giornalaioDelfinario, il Comune di Rimini non ha spazio. A scuola con bus a sorteggio. Circonvallazione, Santa Giustina vuole vedere i fatti

 

Delfinario, il Comune di Rimini dice no all'ampliamento (a meno che non rientri nel progetto di riqualificazione del Consorzio operatori del porto). "Allo stato attuale né la società, né l’Amministrazione Comunale ha a disposizione delle aree da destinare al Delfinario: tutte le possibili aree di intervento sono di proprietà del Demanio e alcune sono già soggette a concessioni. Allo stesso tempo non è ipotizzabile l’ampliamento della struttura sulla spiaggia libera che confina col Delfinario: per legge regionale infatti va garantita una porzione di spiaggia alla libera balneazione, dunque non è possibile sottrarre parte dell’arenile per destinarlo alla struttura", LaVocediRomagna (p.12). "Nel corso dei diversi confronti, i rappresentanti della società sono stati messi a conoscenza della situazione e della possibilità di inserire il progetto di ampliamento della struttura nella riqualificazione dell’intera area proposta dal Consorzio del Porto. L’intervento di ampliamento potrebbe essere trasferito nell’area a monte per essere sviluppato adeguatamente, seguendo così tutte le normative".

 
Lo scuolabus a sorteggio. "«NON C’E’ posto per tutti i vostri 58 bambini sullo scuolabus della linea E di Start Romagna, che ne porta al massimo 54: mancano 4 posti. Si procederà quindi al sorteggio dei 4 nominativi che saranno momentaneamente collocati in lista d’attesa». E’ il succo di una stupefacente lettera datata 28 agosto, firmata dalla dirigente comunale Carla Bedei, che si sono visti recapitare le 58 famiglie i cui figli frequentano la media ‘Marvelli’ a Coveranno", ilRestodelCarlino (p.7). Diciamo subito che per fortuna la brillante idea della lotteria è saltata. «Quando ho ricevuto la lettera — racconta un genitore — ho pensato a uno scherzo. Poi ho capito che era autentica, veniva proprio dal Comune, e non senza fatica mi sono rivolto per telefono agli uffici comunali. Facendo notare che lavorando sia io che mia moglie, al mattino presto avremmo potuto anche portare la figlia a scuola in caso di esclusione. Ma alle 13,30, ora di uscita, siamo entrambi ancora al lavoro, e quindi impossibilitati a recuperare la bambina. Abbiamo anche detto che pagando 175 euro di abbonamento non ci sembrava giusto rischiare il sorteggio e l’esclusione. Inoltre abbiamo anche lamentato la tardiva comunicazione: la scuola inizia lunedì, avessimo saputo per tempo di questi problemi magari avremmo iscritto la figlia in un altro plesso». A quel punto, prosegue una mamma, ci hanno proposto di non fare il sorteggio ma di trasportare a turno quattro bambini che ogni giorno non trovano posto sul bus di linea. Perplessità generali anche di fronte a questa ‘soluzione’, e richiesta di un incontro con l’assessore e vicesindaco Gloria Lisi. L’incontro si è tenuto ieri, appunto in via Ducale, con una trentina di famiglie su cinquantotto. La Lisi non c’era e ha inviato una lettera di scuse, letta dalla Bedei. Dall’incontro è arrivato il lieto fine (l’uovo di Colombo): Start Romagna mette a disposizione un secondo autobus, della linea Z".


Circonvallazione a Santa Giustina. "Dalle carte ai cantieri. Dalle delibere alle ruspe. Il comitato di San Giustina è stanco di ascoltare parole e pronunciamenti. E domani si riunirà, alle 21 presso la sala centro giovani di via Montalto, per elaborare un documento d’intenti da inviare al sindaco Gnassi. “Noi non siamo quelli del No - sottolinea Giuseppe Fabbri, portavoce del quartiere - ma lavoriamo a sostegno degli atti e dei progetti già adottati dall’amministrazione comunale e ancora fermi. Uno per tutti? La delibera del gennaio 2011 che di fatto approva, in sede di adozione, il progetto della nuova circonvallazione (costo previsto 10-11 milioni di euro, ndr)”", NuovoQuotidiano (p.5).


Ieri a Rimini il concorso per gli ausiliari della municipale. "MILLECINQUENTO domande, 1.343 ammessi, 476 presentati al concorso per 6 posti fissi di ausiliario del traffico, tre dei quali riservati a ‘dip’ comunali e ai volontari delle forze armate. Laureati, diplomati, giovani, veterani dei concorsi e persone che hanno superato i 50-60 anni. «Meglio un posto sicuro nella pubblica amministrazione come ausiliario del traffico, anche se non è certo il massimo — spiega Andrea, 50enne dipendente di una ditta edile del forlivese — che lavorare in un settore come il mio, in crisi endemica, dove ogni mattina potrebbe essere l’ultima». Andrea è sposato, con due figli di 4 e 10 anni, «e mutuo casa a carico, il vero problema»", ilCarlino (p.6).

 
Luoghi fantasma. "PER ORA IL FOOTBALL village Rimini è stato, diciamolo pure, una vera incompiuta. Ma la cittadella dello sport è pronta a tornare in campo. La settimana prossima è fissato un incontro decisivo, tra gli imprenditori della società messa in piedi per realizzare il nuovo grande centro sportivo. Ognuno di loro dovrà formalizzare il proprio impegno economico che servirà a far ripartire il cantiere, fermo da molti mesi. E’ già arrivato il via libera per un nuovo finanziamento dalle banche, che però, prima di erogarlo, vogliono vedere sul piatto anche i soldi degli imprenditori. Senza quelli addio anche al finanziamento. Ma i soci, in testa il presidente del Rimini e patron di Edilizia moderna Biagio Amati, vogliono evitare di lasciare l’opera a metà. «A dire il vero, in questi mesi, quando abbiamo capito che le spese sarebbero state notevolmente superiori ai 4,5 milioni previsti inizialmente, ci abbiamo anche pensato — confessa Pierpaolo Franchini della Fratelli Franchini, una delle aziende coinvolte nell’impresa — Ma sarebbe stato un autogol, non solo per noi che ci abbiamo già messo parecchi soldi in questi progetto, ma per tutta la città». IL CENTRO SPORTIVO, sorto vicino all’ex pastificio Ghigi, per poter essere completato e funzionare ha bisogno però di una robusta iniezione di denaro", ilCarlino (p.9).


Competitività delle imprese, LaVoce intervista Alessandro Berti dell'Università di Urbino, (p.13).

tortora-scuroRimini | Porto sgomberato fino a domattina, ordigno messo in sicurezza

 

Sono stati gli artificieri della Marina militare provenienti da Ancona a mettere in sicurezza la mina ripescata questa mattina dal peschereccio Veronica al largo del porto di Rimini. Le operazioni sono iniziate verso le 15 e terminate dopo poco più di un'ora con la sistemazione dell'ordigno all'interno dello stesso peschereccio, dove rimarrà fino a quando non sarà fatto brillare in mare, probabilmente domattina se le condizioni meteo lo consentiranno. Nel frattempo, il peschereccio sarà condotto verso l'imboccatura del porto dove verrà piantonato per tutta la notte. Tutta l'area è stata delimitata e il transito alle imbarcazioni vietato. Sgomberate per motivi di sicurezza tutte le attività in piazzale Boscovich (anche la ruota panoramica) fino a giovedì mattina. Il pericolo non è cessato, avvisano dalla Capitaneria che non conferma la provenienza dell'ordigno, inizialmente attribuito alla seconda Guerra mondiale.

neroRimini | Porto evacuato per mina in reti peschereccio

 

Evacuato il porto di Rimini. Questa mattina alle 10.45 ha fatto rientro un peschereccio che nelle reti aveva recuperato una mina. Da un primo accertamento dovrebbe trattarsi di una mina di profondità tedesca, della Seconda Guerra Mondiale. La Guardia costiera ha transennato l'area del porto canale e un tratto di spiaggia libera a fianco del porto. E' stata vietata per le prossime ore anche la navigazione. Per disinnescare la bomba devono intervenire gli artificieri da Firenze. (Ansa)

tortora-chiaroRiccione | Marano, il Comune chiude l'Operà

 

L'ordinanza al titolare della discoteca di Riccione Operà è stata consegnata dagli agenti della Municipale ieri mattina e sarà attiva da domani al 18 settembre: una settimana di chiusura in seguito alle ripetute infrazioni di norme e regolamenti accertate nei giorni scorsi. Tra le violazioni il mancato rispetto dell’orario dell’utilizzo degli apparecchi sonori, l’allestimento di chioschi-bar abusivi nelle aree in concessione, il mancato rispetto dell’orario stabilito per la somministrazione degli alcolici, il mancato rispetto del divieto di somministrazione di alcolici a minori di anni sedici.
“E’ un segnale forte – è il commento del sindaco Massimo Pironi – che abbiamo assunto e che rivolgiamo non solo al locale sanzionato, ma a tutti gli operatori. Così non si può andare avanti. Un segnale forte anche per quello che riguarda la somministrazione di alcol ai minori. Non si può fare cassetta su questo. La responsabilità sociale dei gestori non deve mai venire meno. La nuova ordinanza è stata approfondita di concerto con la Prefettura. Stiamo mettendo a punto una strumentazione nuova, che ci consenta di dare risposte tempestive in caso di comportamenti e stili di conduzioni dei locali non corretti”. “E’ un provvedimento che va a sostegno di tutti quegli operatori che lavorano correttamente”, ha aggiunto il vice sindaco alle attività economiche e Polizia municipale Lanfranco Francolini.

tortora-scuroRimini | Provincia, 500mila euro per l'edilizia scolastica

 

Ammonta a circa 500 mila euro il finanziamento approvato stamani dalla giunta della Provincia di Rimini per interventi di edilizia scolastica (488.600 per la precisione). Le risorse provengono dal “Decreto Legge 69/2913 – Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” che indica tra i criteri il numero degli edifici e degli alunni presenti in ciascuna regione e la situazione del patrimonio edilizio scolastico. Ristretta la tempistica: entro il 15 settembre 2013 gli enti locali avranno dovuto presentare alle rispettive regioni i progetti esecutivi, che dovranno essere subito cantierabili (entro il 15 ottobre 2013). Le scuole interessate fanno capo alla Provincia (Valturio, Da Vinci, Marco Polo, Serpieri a Rimini e Isiss a Morciano), e ai Comuni di Bellaria (Pascoli e Ic), Rimini (Bertola, Montessori, Lambruschini, Raggi, Rodari, San Fortunato, Padulli, Case Nuove, De Amicis), Torriana (Pinocchio), Sant'Agata Feltria (scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado), Saludecio (Albini), Montescudo (Rosaspina), Riccione (Fratelli Cervi), Maiolo (scuola infanzia e primaria), Talamello (primaria), San Leo (primaria e secondaria di primo grado).
La Provincia ricorda anche che se dovessero esserci risparmi sui 500mila euro questi sarebbero utilizzati per ulteriori otto progetti già presentati in Regione (Montefiore, San Clemente, Coriano, Poggio Berni, Bellaria, Pennabilli, Novafeltria). Infine, dal bilancio della manutenzione straordinaria all'edilizia scolastica svolti dalla Provincia di Rimini nel 2012/2013, risultano interventi già realizzati per un importo complessivo di 1.123.363,60 euro (risorse messe completamente a disposizione dal bilancio della Provincia di Rimini).

tortora-chiaroSantarcangelo | Bilancio, Di Nuzzo chiede più collaborazione alle forze politiche

 

Un accorato appello dal commissario di Santarcangelo Clemente Di Nuzzo che chiede alle forze politiche locali di mettere "da parte almeno per un po’ le contrapposizioni" e trovare "forme di condivisione per affrontare con grande senso di responsabilità e con spirito costruttivo, nell’esclusivo interesse della comunità santarcangiolese, una fase decisiva, quella della verifica degli equilibri di bilancio". Una fase delicata, spiega Di Nuzzo a "cui la gestione commissariale sta lavorando per assicurare al Comune un futuro di stabilità finanziaria, unito alla capacità di erogare senza interruzioni un adeguato livello di servizi, soprattutto alle fasce deboli della popolazione".

 
Il commissario fa notare come "il Comune" abbia ancora "bisogno di incrementare e stabilizzare il livello delle entrate certe, attualmente troppo esiguo, per non dire sottodimensionato, rispetto ai fondamentali parametri dell’ente, per ancorare alcuni servizi essenziali ad entrate sicure e svincolarli da entrate incerte o soggette a fluttuazioni come quelle derivanti dal recupero evasione: queste ultime, infatti, dovrebbero servire soprattutto a finanziare, se introitate, spese di natura più contingente e non strutturale".


A muovere Di Nuzzo è "soprattutto" la considerazione che "il prospettato incremento di entrate stabili consentirà al Comune di mettersi al riparo da qualsiasi sorpresa negativa in vista del prossimo esercizio finanziario in cui potrebbero verificarsi ulteriori riduzioni dei trasferimenti erariali, tali da pregiudicare fortemente la garanzia dei servizi. Per non parlare del fatto che se non si arriva all’assestamento del bilancio con i conti in ordine dal punto di vista delle entrate, potranno esserci ulteriori conseguenze negative sul fronte del patto di stabilità che comporteranno riduzioni della capacità del Comune di far fronte ai propri impegni. Il solo rigore, infatti, pur accuratamente perseguito dalla gestione commissariale con diverse riduzioni di spese non prioritarie, non basta infatti a consolidare e mettere in sicurezza la situazione finanziaria dell’ente".

Mercoledì, 11 Settembre 2013 13:25

zubin mehta

Quarto appuntamento con i Concerti Sinfonici della 64.a Sagra Musicale Malatestiana di Rimini. Giovedì 12 settembre alle ore 21 arriva sul palco dell’Auditorium Sala della Piazza del nuovo Palacongressi (via della Fiera, 23) un’altra delle più prestigiose formazioni orchestrali italiane, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, con il suo direttore principale, Zubin Mehta. Il programma del concerto è nel segno di Beethoven con l’esecuzione delle Sinfonie n. 7 in la maggiore op. 82 e n. 6 in fa maggiore op. 68 “Pastorale”

mattoneRimini | Calcio, associazione CdR sullo sponsor del settore giovanile

 

La notizia è della settimana scorsa e ha suscitato molto clamore. Sponsor del settore giovanile del Rimini calcio è la sanzionata (e un tantino anche "malfamata") discoteca riccionese Cocoricò. Questo perché da un po' di tempo il "vivaio" riminese ha un nuovo presidente: Fabrizio De Meis. Lui, romano e con un’esperienza passata nel calcio della capitale, è anche direttore artistico della discoteca attualmente chiusa per ordine della Questura dopo una serie di episodi di spaccio (ovviamente verificati). Alla notizia si è scatenato un putiferio, a partire dal presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali che si è detto addirittura "stranito" dal sodalizio.

 
"Chi è senza peccato, scagli la prima pietra", sembra dire in sintesi l'intervento di oggi di Emanuele Pironi dell'associazione Cuore di Rimini (CdR) che in pratica chiede siano smorzati i toni della polemica. "Quando il settore sopraccitato, nel marzo 2013, conobbe il suo periodo più buio, rischiando a detta di tanti anche la cancellazione, non abbiamo ricordo di gare di solidarietà o corse al suo sostegno; le istituzioni stesse nella persona dell'Assessore comunale competente, tentarono una mediazione che sortì risultati non sostanziali se non inconsistenti", attacca Pironi. "L'avvento attuale di uno sponsor, con relative polemiche e prese di posizione, rende ancor più chiaro, a nostro avviso, il fondamentale apporto dell'amministrazione nel cercare di individuare percorsi sostenibili, con costante impegno e trasparenza anche per ciò che concerne eventuali insuccessi, avendo cura di illustrarne i motivi".


C'è però da fare i conti con la crisi. "Ovvio che in un periodo di vacche magre, non si potrebbe chiedere all'amministrazione di farsi carico di spese "importanti" inerenti il settore in questione che, inopinatamente, riveste un'assoluta importanza nel percorso di crescita dei nostri figli. Come sacrificare un tale diritto sotto le mentite spoglie dell'indifferenza "matematica" da insufficienza di cassa? Appare assurdo far prevalere la logica economica sull'importanza che avrebbe un simile investimento per il futuro della collettività; per noi del CdR infatti attività giovanili, pure, sane e belle, quali quella sportiva, scoutistica, degli oratori ed altre sono investimenti forieri di un futuro benessere, e non solo di “spese”".


Poi Pironi passa all'oggetto dello scandalo. "Se posti di fronte ad uno sponsor eticamente e legalmente impresentabile, la stigmatizzazione di certe consuetudini diviene opera non solo naturale ma anche ineludibile e doverosa. Ovvio che ciò deve avvenire però dopo un giusto processo certamente non sommario, anche perché l'’ulteriore nostra considerazione è che se davvero certe attività imprenditoriali possono configurare se non una vera complicità, anche solo un humus per comportamenti pericolosi, disdicevoli o francamente illegali, le suddette attività andrebbero perseguite e chiuse, procedendo anche alle revoche di eventuali licenze, soprattutto da parte di chi riveste ruoli di pubblico amministratore; e tutto ciò non solo quando il fatto assurge ad evento perché mediaticamente meritevole di attenzione".


Detto questo, però, "e bandendo l'ipocrisia, se possibile: quale sarebbe lo sponsor ideale? Quello senza macchia? Quello che non urterebbe nessuna sensibilità? Siamo sicuri che tutto andrebbe bene per tutti, se lo sponsor fosse un ente benefico che gira solo il 17% circa di ciò che incassa per tutelare i soggetti del proprio oggetto sociale? O se fosse una ditta che raffina il petrolio? O che produce il famoso abbigliamento in paesi poveri semmai sfruttando bambini? O se fosse un'industria che sopravvive solo con aiuti di stato ed infischiandosene dei diritti dei lavoratori? O se fosse il magnate straniero, dai dubbi affari in casa propria? Tornando più propriamente all'’argomento che ci occupa, va chiarito che questo sponsor non è stato scelto in seguito ad una selezione tra coloro che si erano presentati o che erano stati proposti ma si è giunti all'inevitabile affidamento all'unico sponsor disponibile ad impegnarsi in un progetto serio, concreto, economicamente sostenibile e verificabile sul campo. Il goal (mai termine anglofono fu più appropriato), lo scopo, è e deve rimanere, che centinaia di bambini e ragazzini di Rimini possano giocare al calcio e divertirsi, approfittando di quel gran maestro di vita che lo sport sano, senza dover emigrare in città che seppur vicine, non sono Rimini".

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