08 05 2014 | Rimini | Camorra: Gdf e Polizia sequestrano 7 aziende e beni per 2,5 mln
Rimini | Camorra: Gdf e Polizia sequestrano 7 aziende e beni per 2,5 mln
Un maxi sequestro di 7 aziende operanti nel settore turistico e alberghiero e di altri beni immobili per un valore di oltre 2,5 milioni di euro è stato eseguito dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia di Rimini, nell'ambito di un'indagine finalizzata all'aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati dalla criminalità organizzata, e portata avanti attraverso mirate verifiche economico-patrimoniali.
Si tratta del primo sequestro anticipato previsto dal nuovo 'codice antimafia' messo in atto in Riviera. In particolare, è stata approfondita la posizione personale e economico di 3 pregiudicati per reati di droga e altri crimini, appartenenti alla stessa famiglia e i cui redditi dichiarati presentavano enormi discrepanze rispetto al patrimonio in realtà posseduto direttamente, ma occultato al fisco tramite intestatari fittizi.
Secondo gli inquirenti, i 3 erano in costante contatto con gli zii materni, tutti indiziati di appartenere ad un'associazione a delinquere di stampo camorrista, nota come 'Clan Abate' di San Giorgio a Cremano. Nel mirino delle Fiamme gialle sono finiti così un hotel ubicato in Rimini, 5 aziende operanti nel settore turistico alberghiero costituite per gestire altrettanti hotel ubicati in Rimini e Riccione, un'azienda alimentare e un immobile ubicato in Monte Colombo (Rn). Il tutto è stato posto sotto sequestro anticipato ai fini della confisca, su ordine del procuratore della Repubblica di Rimini Paolo Giovagnoli ed del sostituto procuratore Luca Bertuzzi. (AdnKronos)
08 05 2014 | Rimini | Aquarena, lunedì commissione sulla piscina. Bertozzi: Minoranza furbina
Rimini | Aquarena, lunedì commissione sulla piscina. Bertozzi: Minoranza furbina
Continua a tenere banco la vicenda di Aquarena e della variante palas, quella che alza gli indici di edificabilità di 2.500 metri quadri nei terreni della Fiera in via della Fiera e li taglia di 3.500 in via Emilia. Oggi l'intervento del presidente del gruppo Rimini Fiera Lorenza Cagnoni per chiedere un'accelerata nel dibattito in corso e soprattutto l'approvazione definitiva della delibera. Sembra in programma per lunedì una nuova commissione consiliare sulla questione. A riunirsi sarà la quarta perché in discussione non sarà la variante in sé, ma solo l'ubicazione della piscina. Oltre agli interventi dei commissari e degli altri consiglieri interessati sono previsti quelli dell'assessore allo sport Gian Luca Brasini e dei rappresentati delle associazioni sportive, tra gli invitati dovrebbe infatti figurare anche il presidente del Garden Ermanno Pasini. La convocazione ufficiale, però, non è ancora arrivata.
"Sulla variante siamo tutti d'accordo", entra nel merito Simone Bertozzi, uno dei 'dissidenti' del Pd assieme a Giovanni Pironi, Samuele Zerbini e Mattia Morolli. "Quei terreni vanno alienati. Ma rispetto alla questione della piscina la nostra posizione è di attesa rispetto a quanto verrà prospettato lunedì in commissione. Da lì deciderò se approvare la delibera in toto oppure chiedere, magari con un emendamento, di scorporare la parte riguardante la piscina. Vorremmo riservarci di valutare in un secondo momento a quale opera di rilevanza pubblica destinare i terreni dove già da tempo si sa che non sorgerà più l'auditorium", spiega Bertozzi.
"Lunedì ascolteremo le versioni dell'assessore Brasini e delle associazioni sportive, tra cui speriamo anche il dottor Pasini (così vedremo se carta canta). Trovo francamente fastidioso e furbino l'atteggiamento di quella parte di minoranza intenta a far passare tutto come il passo falso di Gnassi, l'inaspettata colata di cemento sul prato di margherite di Rimini Fiera", dice Bertozzi che dal suo diario su Facebook parla di bluff. "Molti consiglieri di minoranza (più Stefano Brunori) si sono detti pronti a votare la variante, a patto che Acquarena sorga a Rimini Nord, lontano dagli amici del Garden. Quindi la colata di cemento non fa più paura? Il problema è la piscina o sono le nuove destinazioni riviste dalla variante?".
Dalle file della minoranza il capogruppo Eraldo Giudici (Ncd) parla di indici sovradimensionati di un terzo rispetto alle possibilità reali della zona. "Sarebbe interessante sentire il parere delle associazioni di categoria, di Confcommercio, Confesercenti, Cna, ecc., posto che la realizzazione di un nuovo centro commerciale da 5000 metri quadrati "cannibalizzerà" ogni attività di vicinato, nel raggio di almeno 4 km. mentre ci pare risibile la foglia di fico di una mini piscina da 25 metri, che non salva l’irragionevolezza di tutta l’operazione del Palas, giunta ormai al suo terminal".
08 05 2014 | Rimini | Aquarena, Cagnoni perentorio: Si approvi quella delibera (e basta parole)
Rimini | Aquarena, Cagnoni perentorio: Si approvi quella delibera (e basta parole)
"Nessuno è autorizzato" a stravolgere la storia che ha portato alla progettazione di Aquarena "pretestuosamente per fini politici", ma soprattutto "non solo confidiamo in una tempestiva ed efficace conclusione del dibattito con l’assunzione dei provvedimenti necessari al perfezionamento degli atti amministrativi ma crediamo di avere il diritto di chiederlo espressamente". Così il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni, entra a gamba tesa nel mare di polemiche scatenate dall'iter in commissione (il 15 maggio è attesa in consiglio) della delibera 'salva Fiera'.
"Va infatti ricordato che gli accordi originari per la commercializzazione di parte di quell’area nascevano nel momento in cui si decise lo spostamento della fiera, ovvero a conclusione degli anni ’90, intraprendendo un percorso assolutamente scontato (valga come riferimento a quello che accade in tutta Italia per questioni di questa stessa natura) per reperire parte delle risorse indispensabili nell’affrontare un programma ambizioso e fondamentale per il territorio come quello del nuovo quartiere fieristico", precisa il presidente. "Da molti mesi lavoriamo in accordo con il Comune di Rimini sia per le aree da alienare sia per definire un insieme di funzioni sulle stesse: per quelle di nostra competenza siamo stati gli attori delle proposte e della loro condivisione. Quanto alla proposta Aquarena, avanzata dall’amministrazione pubblica dopo che è tramontato il progetto dell’Auditorium, riteniamo rappresenti un equilibrio indovinato con l’insieme delle altre funzioni dell’area", racconta Cagnoni ammettendo anche che "il mix delle funzioni, ieri rappresentato dall’Auditorium insieme alle altre proposte e oggi sostituito dalla scelta di Aquarena costituisce un progetto, dal nostro punto di vista, che è quello dei proprietari dell’area, equilibrato, armonico, in grado di conferire valore all’insieme degli interventi e anche capace di assorbire almeno in parte gli effetti di caduta del mercato immobiliare".
Guai a chi parla di cementificazione. "Chi parla oggi di processi di cementificazione dimentica che il volume degli edifici preesistenti raggiungeva livelli incommensurabilmente superiori, per cubature e metri quadrati, rispetto a quelli che risulterebbero edificati sommando l’attuale palacongressi e le superfici derivanti dalla nuova variante: i numeri dimostrano incontrovertibilmente gli effetti di un dimensionamento nettamente inferiore e di una riqualificazione di alta qualità", precisa Cagnoni. "Abbiamo quindi condiviso per tutto questo tempo l’impostazione generale che riguardava la programmazione dell’assetto urbano convinti com’eravamo e come siamo che si tratti di una parte importante di riqualificazione del territorio, fatto che rimane uno degli obiettivi fondamentali verso il quale spingeva l’intera idea che, negli anni ’90, stava alla base dell’originario progetto di spostamento degli impianti fieristici con la previsione della permanenza in loco dell’attività congressuale".
giuliano da rimini, testa di cristo
Torna I maestri e il tempo. Domani, venerdì 9 maggio, alle ore 17,30 nel Salone di Palazzo Buonadrata, in Corso d’Augusto, 62 a Rimini. Ne sarà protagonista Oreste Delucca, studioso insignito lo scorso anno del Sigismondo d’Oro, il quale proporrà un tema affascinante come “L’artista nel Medioevo. Profili riminesi fra ‘300 e ‘400”
GIORNALAIO 08.05.2014
Acquarena: i dissidenti del Pd trattano sul posizionamento della piscina. Le lucciole ai 'detrattori': noi facciamo controllo sociale. Altavelocità: collegamenti a rischio nel 2016
Tutto pronto per la passeggiata anti-lucciole promossa da Aia Riccione con Confcommercio e associazione Miramare da amare. I cartelli con gli slogan (qualcuno divertente, vista l'annosità della situazione: Agire ora prima che sia tardi; e qualche altro 'social', come quello con il pollice verso per il degrado e la prostituzione e recto per sicurezza e decoro) sono in stampa e gli organizzatori domani alle 21,30 a piazzale Allende al Marano si attendono minimo 300 persone (ilCarlino).
Facciamo controllo sociale. Le prostitute sono infastidite dalle passeggiate notturne di cittadini e albergatori che nelle ultime settimane si stanno moltiplicando, ma non demordono, anzi chiedono di essere lasciate in pace mentre lavorano. Non diamo fastidio a nessuno, dicono. Con la nostra presenza sul marciapiede facciamo controllo sociale, aggiungono. Gli extracomunitari sfogano su di noi le loro frustrazioni lasciando così in pace le vostre ragazzine ubriache, spiegano, senza usare mezzi termini (ilCarlino).
Acquarena. I dissidenti del Pd (Zerbini, Morolli, Bertozzi) chiedono che la piscina sia stralciata dalla variante. Questa la condizione per votare la delibera salva-palas sulla destinazione dei terreni in via della Fiera (ilCarlino). I dissidenti starebbero pensando a un emendamento per cambiare l'ubicazione della piscina, svela Zerbini (Corriere). Dalla minoranza, quasi unanimemente schierata contro la variante, mano tesa a Gnassi arriva da Fabio Pazzaglia di Sel FareComune. Lui giovedì prossimo voterà sì per Acquarena (NQ).
Alla fine sopravvivereno o noi o loro, è il concetto espresso dal presidente del Garden Pasini. Il centro sportivo va avanti col suo progetto. La piscina olimpionica in via Euterpe aprirà nel 2016 e "farà una grossa concorrenza ad Acquarena", mettendo in difficoltà una gestione che farà fatica a contare sui 400mila euro annuali che quella attuale (per la piscina in zona Neri) prende dal Comune, prevede il presidente Pasini (ilCarlino) che è pronto a dare battaglia. L'avviso per Gnassi e Brasini è chiaro: due piscine così vicine non possono sopravvivere entrambe. Ne resterà solo una, o moriranno tutte e due (Corriere).
Altavelocità. Collegamenti con Rimini a rischio nel 2015. A causa dell'Expo universale sia Trenitalia sia Ntv starebbero pensando a come potenziare la linea Roma-Milano, a discapito dei collegamenti a fatica ottenuti dalla riviera (NQ).
07 05 2014 | Rimini | Piano aeroporti in prossimo Cdm, Lupi: solo 11 quelli strategici
Rimini | Piano aeroporti in prossimo Cdm, Lupi: solo 11 quelli strategici
"La settimana prossima presenterò in Cdm il nuovo piano nazionale degli aeroporti". Lo annuncia il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi ai microfoni di Radio anch'io. "E' possibile che in Italia si siano aperti più di 80 aeroporti, che in una regione abbiamo 4-5 scali che si fanno concorrenza l'uno con l'altro?", spiega Lupi, sottolineando: "non chiuderemo degli aeroporti ma diremo che ci sono 11 aeroporti strategici, che hanno una loro vocazione". (Ansa)
07 05 2014 | Rimini | SanPa, i genitori dei ragazzi in udienza dal papa per ribadire il loro no a ogni droga
Rimini | SanPa, i genitori dei ragazzi in udienza dal papa per ribadire il loro no a ogni droga
Oltre 400 genitori sono intervenuti questa mattina all’udienza del Papa per dire un chiaro no alla droga e un sì alle politiche educative a sostegno delle famiglie. Si tratta di madri, padri, sorelle e fratelli di ragazzi che hanno affrontato o che stanno ancora portando avanti il loro percorso nelle comunità di San Patrignano, provenienti da tutta Italia, da Milano a Napoli, da Salerno a Genova, Verona, Vicenza, Perugia ed anche dalle isole, da Cagliari e Catania, con una delegazione straniera di tre persone arrivata direttamente da Spalato, in Croazia.
“No a ogni tipo di droga”. Così Papa Francesco, a conclusione dell'udienza generale in piazza San Pietro, salutando, tra gli altri, anche loro, “i familiari dei ragazzi di San Patrignano, ai quali mi unisco nel dire no a ogni tipo di droga. E questo - ha aggiunto a braccio - forse farà bene dirlo a tutti. Semplicemente: no a ogni tipo di droga. Forza!”.
La delegazione ha portato in dono a Papa Francesco una coperta in cashmere bianco con una croce ricamata realizzata dalle ragazze della tessitura di San Patrignano. «Siamo convinti che qualsiasi tipo di droga non è altro che una delle tante vie di fuga dalla responsabilità individuale che ciascuno ha nel difendere e valorizzare la propria esistenza, ed è per questo che non possiamo lasciare i nostri figli in balia dell'uso di queste sostanze. Vogliamo trasmettere con l'esempio ai nostri figli il senso del meraviglioso dono della vita, della sua infinita bellezza e della necessità di interpretarla dando voce al cuore e all'amare e non al danaro e alla forsennata corsa ad avere sempre di più per sé», ribadiscono da SanPa.
07 05 2014 | Rimini | Acquarena, Gnassi incassa il sì di Pazzaglia
Rimini | Acquarena, Gnassi incassa il sì di Pazzaglia
Mentre al centro sportivo Garden è in corso la presentazione del progetto per la realizzazione di una piscina olimpionica in via Euterpe, il consigliere di Sel FareComune, minoranza, Fabio Pazzaglia, sposa la causa del sindaco Gnassi, una causa (però) da oltre 2mila metri quadri edificabili in più. Sia Gnassi sia Pazzaglia prima di oggi sono sempre stati del partito dello stop al cemento, almeno nelle dichiarazioni e negli intenti. Cosa è cambiato?
"Le controproposte che fioccano in queste settimane (sposare il progetto del privato di turno, sganciare la piscina dalla variante, realizzarla a Rimini nord) hanno come unico scopo quello di evitare che il Comune realizzi un impianto pubblico. Perché come al solito c'è chi sceglie di prediligere gli interessi dei privati rispetto al bene comune", capovolge la frittata Pazzaglia, mostrando anche un altro lato della medaglia, quello che per storia e idee gli è più congeniale, e definendo i contrari alla nuova piscina di via della Fiera "antiriminesi".
Secondo il consigliere di FareComune è chiaro che "la piscina è diventata solo un pretesto per cambiare maggioranza giocando di sponda con le opposizioni di destra (Nuovo centrodestra, Fratelli d'Italia, Noi per la Romagna e Movimento5stelle). Noi restiamo volentieri fuori da queste dinamiche".
Voto favorevole di Pazzaglia il 15 maggio in consiglio per Acquarena perché "Rimini merita un infrastuttura moderna, confortevole e soprattutto pubblica, e cioè di proprietà tutti i riminesi; le associazioni sportive hanno già manifestato pubblicamente il loro assenso al progetto, sia per le dimensioni, di 25 metri, che per la collocazione, lungo l'asse centrale di via della Fiera; realizzare la nuova piscina comunale ha sempre fatto parte dei programmi elettorali del centrosinistra degli ultimi quindici anni, per dare risposta a una domanda decennale". Il progetto della nuova piscina comunale, conclude Pazzaglia, "deve rimanere saldamente ancorato alla variante dei terreni della vecchia fiera altrimenti salterebbe parte del piano finanziario previsto dagli enti pubblici per la realizzazione del Palacongressi".
L'adesione di Pazzaglia ad Acquarena potrebbe servire a bilanciare il voto visto che da casa Pd ancora non si sa cosa faranno Simone Bertozzi, Mattia Morolli, Giovanni Pironi e Samuele Zerbini. Dalla minoranza anche Alessandro Ravaglioli già in commissione non ha votato contro la delibera, ma si è astenuto.
cinguettatelo dai tetti
Per l'ultimo appuntamento con “Colazione con gli autori”, rassegna promossa dalla Diocesi di Rimini, sabato alle 10,45 presso la biblioteca diocesana (via Covignano), don Dino Cerri presenterà il suo libro "Cinguettatelo dai tetti. Il Vangelo di Marco su Twitter (Ed. Ave, 2013)". Il Vangelo su Twitter. Scritto da un prete, in collaborazione con alcuni personaggi laici molto seguiti in rete, tra cui Lia Celi e Matteo Grandi. Don Dino Pirri presenta il suo libro a Rimini. E il suo “provocatorio” orizzonte: “La Parola di Dio su Twitter diventa viva”
GIORNALAIO 07.05.2014
Variante palas, non è detta l'ultima parola. I residenti continuano a chiedere più parcheggi. Da Riccione verso Rimini la prossima passeggiata antilucciole. Aeroporto, due cordate russe per il Fellini
No alla prostituzione in strada. Rimini e Riccione si alleano. Venerdì doppia passeggiata lungo i viali del sesso promossa da Aia Riccione. Alle 21 si partirà dal piazzale Allende a Riccione sia in direzione Miramare, verso Rimini, sia in direzione piazzale Azzarita. Invitati albergatori, ristoratori, bagnini e cittadini (ilCarlino).
C'è qualcuno che ha pensato di portare alla passeggiata antilucciole anche qualche turista ospitato nel suo albergo. E' Daniele Cipriani, titolare degli hotel Hollywood e dei Platani di Miramare, e consigliere dell’Aia. "Mi ha chiamato il preside di una scuola superiore di Andria, in Puglia, che da tempo organizza viaggi di istruzione a Rimini per i suoi ragazzi. Si è sempre trovato molto bene qui, ma la settimana scorsa mi ha telefonato dicendo che non manderà più i ragazzi in gita a Rimini, perché ci sono troppe prostitute e con loro e i protettori in giro nei bar e sui viali è diventato un problema", ha detto Cipriani al Carlino. E sono già diversi, dicono gli albergatori, i clienti che non torneranno a Miramare quest'estate per via dell'occupazione delle lucciole (ilCarlino).
Delibera salva Palas? Residenti e commercianti attorno allo vecchia fiera non hanno preso del tutto bene la notizia dell'approvazione della delibera in terza commissione due giorni fa (il consiglio la voterà il 15 maggio). A noi servono parcheggi, è il refrain, e invece li tagliano. Quando al palas c'è un congresso la sosta è decisamente selvaggia e spesso non consente ai residenti di usare i box privati perché il passaggio è occupato dall'auto di un congressista (ilCarlino).
Intanto ieri sera c'è stata una nuova riunione di maggioranza convocata dal sindaco per sondare il terreno in attesa del 15 maggio. Se Pironi sembra voterà l'atto, dubbi restano su cosa faranno Zerbini, Morolli e Bertozzi. Il partito dei sostenitori di un nuovo impianto comunale a Rimini nord, tesi sostenuta dalle diverse voci della minoranza, cresce anche nel Pd. Questa mattina attesa per la conferenza stampa del Garden. Sarà presentato il progetto per la piscina olimpionica che il centro sportivo vuole costruire in via Euterpe (Corriere).
Sulla vicenda ironizzano con fotomontaggi i grillini mentre Marco Lombardi stigmatizza. Gnassi si è dimenticato che il comune è socio della Fiera? Si domanda il consigliere comunale di FI. "Far trascorrere gli anni in sterili trattative per fare o non fare la piscina e detrarre dal prezzo di vendita del terreno il costo di tale intervento, ha chiaramente modificato il piano finanziario fatto a suo tempo da Rimini Fiera e dalla società Palacongressi, riducendo le entrate previste da 24 milioni di euro a 20 o peggio 15 milioni di euro. Ciò di cui però l’Amministrazione non sembra tener conto è che quell’introito, serviva a ridurre il debito di una sua società partecipata per un investimento concordato" (NQ).
Aeroporto. Due cordate russe (una gestisce già un aeroporto) per il Fellini, mentre al Ridolfi sarebbe interessata quella formata da un americano e due imprenditori italiani. I russi stanno studiano le carte dello scalo di Miramare. Il bando scade il 9 giugno (NQ).
Congresso Cgil. Nella sua relazione introduttiva Susanna Camusso ha parlato anche di evasione fiscale e ha chiesto una mobilitazione civile, il ripristino del falso in bilancio, la comunicazione fra banche dati, la soglia di tracciabilità a 300 euro, il contrasto all'autoriciclaggio. Una vera giustizia fiscale, ha detto Camusso a Rimini, è molto più efficace della revisione della spesa pubblica (Corriere).
Amministrative, i manifesti delle candidate nel mirino del notaio di Verucchio Giannantonio Pennino. Si tratta delle tre concorrenti di Samantha Coelati Rama, moglie del consigliere regionale Marco Lombardi, e candidata alla poltrona di primo cittadino a Verucchio sostenuta da un lista in cui figura anche il nome del notaio. Secondo Pennino le concorrenti Stefania Sabba, Enrica Dominici e Sabrina Cenni avrebbero ritoccato le foto per sembrare più brutte perché la bellezza in politica ultimamente non paga e la Coelati sarebbe svantaggiata perché bella (ilCarlino).
E' morto a 92 anni Primo Squadrani, ristoratore che negli anni Sessanta diede vita al ristorante a San Martino in venti (ilCarlino).