09 05 2014 | Rimini | Acquarena, Ncd: Basta con la coerenza a sostegno del vecchio sistema
Rimini | Acquarena, Ncd: Basta con la coerenza a sostegno del vecchio sistema
Nella vicenda che porterà in consiglio comunale la prossima settimana la variante per la riqualificazione (e vendita) dei terreni della vecchia Fiera Ncd dice basta, "sono purtroppo chiare le ragioni di scelte solo tese a perpetrare un sistema che non tiene conto di una realtà che è profondamente cambiata e che non è più possibile sostenere nemmeno per coerenza come ha dichiarato Forza Italia in questi giorni". Basta con una storia tutta concentrata sulla "palese insostenibilità di un nuovo Palacongressi, dai costi di realizzazione e di gestione ordinaria proibitivi, fondato su ipotesi di finanziamento improbabili, proprio come è confermato dagli ultimi risultati gestionali che sono assai preoccupanti, e che mettono a rischio, innanzitutto, il gruppo di Rimini Fiera spa".
Una storia che è arrivata al capolinea segnato da "mancate quotazione in borsa, contrazione del mercato del congressuale, mancata vendita dei terreni di via della Fiera e delle Celle nonostante siano stati valorizzati da varianti urbanistiche ad hoc, che sono andate ad incidere sulle modalità d'intervento, e sui relativi costi, con riduzione ai minimi termini degli standard di legge di verde e parcheggi, sono stati tutti tentativi falliti di una partita perduta". Andare avanti significherebbe per la città "pagare pegno, senza che sia definito un responsabile cambio di rotta e dei doverosi passaggi di mano".
Una storia che lascia a Rimini in eredità, al posto dell'auditorium e del progetto iniziale di riqualificazione, il palas sottoutilizzato e "con costi di gestione impossibili ogni volta che se ne aprono le porte", i bilanci di fiera e palas da salvare, la proposta di un nuovo "ipermercato da 5mila metri quadrati" che andrebbe a mettere in difficoltà tutte le altre attività della zona e perdipiù "con sperpero di danaro pubblico per l'abbattimento della struttura dell'Auditorium esistente da 7.500 posti e del ristorante vip arricchito a suo tempo di marmi pregiati", una "piscina ridotta realizzata a cura e spese dal Comune in un'area già servita dal Garden", "i parcheggi inutilizzati dal Palas, vuoti per gran parte dell'anno, che “genialmente” verrebbero resi disponibili per supplire la carenza di “standard” nella zona". E ancora "tasse da pagare, polemiche ed ingorghi di traffico in mancanza della realizzazione di una bretella di collegamento con la strada statale 72, già denominata “linea di forza del trasporto pubblico mare-entroterra” che è prevista nelle tavole del Psc-Rue del Comune di Rimini, ed evidenziata nella “Relazione tecnica della Valsat”, proprio nel bel mezzo del “Raggio Verde” del sindaco Gnassi".
09 05 2014 | Rimini | Strada, 21 veicoli senza assicurazione sequestrati in una settimana
Rimini | Strada, 21 veicoli senza assicurazione sequestrati in una settimana
Ventuno veicoli in una settimana, quella dal 30 aprile al 6 maggio, sono stati trovati dalla municipale di Rimini, che ne ha controllati 1.600, senza copertura assicurativa e quindi sequestrati. Sempre 21 sono le sanzioni a proprietari di veicoli non revisionati, mentre due automobilisti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per guida senza patente. Infine, 12 automobilisti sono stati sanzionati per eccessiva velocità, otto conducenti per mancato utilizzo della cintura di sicurezza e dodici perché facevano uso del telefono cellulare durante la guida. Sono stati venti i documenti, tra patenti e carte di circolazione, ritirati su strada.
09 05 2014 | Rimini | Acquarena, Brasini: Al Garden ore tolte per Durc irregolare
Rimini | Acquarena, Brasini: Al Garden ore tolte per Durc irregolare
"In ciò che dice Pasini ci sono delle gravi inesattezze, per non chiamarle bugie". Dopo aver letto sui giornali della conferenza stampa di Ermanno Pasini, presidente della polisportiva Garden, su Acquarena, l'assessore allo sport del Comune di Rimini, Gian Luca Brasini, si è preso un giorno di riflessione in silenzio e oggi parla. "Quella (la bugia o inesattezza, ndr) che mi ha particolarmente ferito riguarda le ore destinate alle scuole che il sottoscritto avrebbe cancellato dal suo insediamento, quasi a voler far credere di una ostilità dell’amministrazione nei confronti del privato".
Al proposito l'assessore spiega che "la storia è ben diversa. Fino a tutto l’anno 2012 il Comune ha chiesto al soggetto gestore del Garden la disponibilità a sottoscrivere un contratto annuale per l’acquisto di un numero di ore corsie da destinare alle scuole. Anche nel 2013 il Comune ha rinnovato la richiesta per le 1.400 ore corsie nuoto per l’utilizzo scolastico, per il solito importo (32.200 euro). Nel frattempo però gli uffici del Servizio Sport sono hanno ricevuto dalla Polisportiva il DURC (documento unico regolarità contributiva) nel quale veniva evidenziato che la Polisportiva Garden “non risulta regolare con il versamento dei contributi al 04/07/2012”. Quindi, ai sensi della normativa, era impossibile per il Comune poter stipulare con la Polisportiva Garden quel contratto. Non è stata una nostra mancanza di volontà dunque, ma una irregolarità della Polisportiva che ha impedito di proseguire il rapporto".
Brasini rileva anche come sia "lo stesso Garden a sostenere che comunque andrebbe realizzata una piscina comunale. Una piscina che ovviamente dovrà essere lontano dal Garden e quindi, proprio perché non baricentrica, più difficile da sostenere sotto il profilo della gestione economica". Annuncia infine l'assessore, sempre in risposta alle parole di Pasini, che "non c’è traccia dell’approvazione da parte del consiglio comunale nel 2012 del permesso in deroga per le coperture pressostatiche, i cosiddetti “palloni”. Queste non sono opinioni, ma atti e documenti".
09 05 2014 | Rimini | Aeroporto chiuso dal 12 al 14 maggio per lavori alla torre di controllo
Rimini | Aeroporto chiuso dal 12 al 14 maggio per lavori alla torre di controllo
Fissata dall'aeronautica militarela data per i lavori di riqualificazione e soprattutto consolidamento (visto il crollo parziale) della torre di controllo campale al servizio dell'aeroporto di Rimini, in moda da rendere più stabile e sicura la struttura per gli operatori che vi lavorano. Allo scopo è prevista la chiusura dello scalo dalle 9 del 12 maggio alle 6 del 14.
Dal Fellini spiegano che "i lavori si protrarranno per 16 ore circa ma l’organizzazione di cantiere e quella della ditta incaricata da aeronautica militare unite alla necessità di assicurare un congruo intervallo tra il termine delle lavorazioni e il rientro del personale in torre comportano l’estensione della chiusura richiesta. L’orario di chiusura è stato programmato per non interferire con i voli di aviazione commerciale programmati nella giornata di mercoledì".
fabi, silvestri gazzè tour 2014
Fabi Silvestri Gazzè tour 2014, prodotto da OTRlive/International Music and Arts inizia a Rimini (105 stadium) il prossimo 14 novembre e farà tappa nelle principali città italiane
09 05 2014 | Rimini | Con "Caronte in cassa integrazione", tre riminesi alla fiera del libro di Torino
Rimini | Con "Caronte in cassa integrazione", tre riminesi alla fiera del libro di Torino
Si chiamano Carla Grippo, Fabio Filipponi e Luca Righetti: tre riminesi alla Fiera del libro di Torino. Il loro saggio “Caronte in cassa integrazione”, sulla disoccupazione nell’Italia della II^ Repubblica (Fratini Editore, e-book scaricabile dal sito fratinieditore.it) verrà presentato ufficialmente lunedì alle 15 all’interno del 27esimo salone internazionale, con la giornalista Laura Pertici, vice caporedattore di Repubblica e autrice della prefazione. “E' a Rimini che abbiamo imparato che l’impegno tenace nelle attività che ci stanno a cuore con l’ausilio e il contributo della tecnologia e dell’innovazione, può condurre a grandi risultati”, spiegano gli autori del saggio, uno spietato affresco sociologico della disoccupazione nell’Italia della crisi economica e uno spaccato di vita quotidiana.
“Il testo è nato dallo sviluppo del sito web consiglilavoro.it specializzato nel fornire consigli lavorativi gratuiti a chi si è ritrovato sbalzato fuori dal mercato del lavoro dalla sera alla mattina, a volte senza neppure rendersene completamento conto. Giovani-adulti che a soli 40 anni si sentono già vecchi, superati e non considerati da un sistema che estromette dal lavoro proprio quella classe sociale con più esperienza lavorativa che ha ancora tanto da dare e tanta voglia di esprimere il proprio elevato potenziale. E parliamo in massima parte di professionisti e manager”.
Bellaria, Santarcangelo e Riccione. I partiti alla prova del voto
Bellaria, Santarcangelo e Riccione. I partiti alla prova del voto
Le prossime elezioni amministrative del 15 maggio, che coincidono con le europee, sono le prime nella nostra provincia dopo il terremoto delle politiche 2013 che hanno visto l’exploit nazionale (ed anche locale) del Movimento 5 Stelle. Si potrebbe affermare che la questione rilevante di questo voto amministrativo è se i seguaci di Grillo manterranno e/o accresceranno i consensi del 2013, così come sembrano indicare i sondaggi per le europee. Se così fosse ci sarebbero molte sorprese e cercheremo di dire quali.
Il voto non riguarda il comune capoluogo ma interessa centri importanti come Bellaria Igea Marina (l’unico comune sopra i 15 mila abitanti governato dal centrodestra), Riccione e Santarcangelo di Romagna, che proviene da un anno di commissariamento dopo lo sfaldamento della maggioranza che sosteneva il sindaco Mauro Morri. Gli occhi della politica saranno punttai su ciò che accadrà in questi tre Comuni perché da essi verranno le indicazioni utili per la battaglia che fra due anni si combatterà a Rimini.
Bellaria Igea Marina. Il sindaco uscente Enzo Ceccarelli si propone per il secondo mandato dopo aver raggiunto nel 2009 l’obiettivo di mandare per la prima volta la sinistra all’opposizione. Intanto è riuscito a ripetere il miracolo di avere a sostegno tutte le formazioni politiche che si rifanno all’area di centrodestra, da Forza Italia a Fratelli d’Italia, passando per l’Ncd. Con questo schieramento di forze nel 2009 Ceccarelli era stato eletto al primo turno con il 59,9 per cento dei consensi. Se si guarda al voto politico del 2013, le liste che in qualche modo si richiamavano all’area politica che sostiene Ceccarelli superavano il 40 per cento (con il Pdl al 29,8) . Seguivano i grillini al 28 per cento (secondo partito della città) e il Pd al 23,86. Rispetto a questa geografia politica, si tratta di capire se Ceccarelli riescirà a recuperare a livello locali i voti che possono portarlo al 50,1 per cento ed essere eletto al primo turno. Gli avversari da battere sono il candidato del Pd Gabriele Morelli (una carriera da funzionario della Cna ed ex presidente di Tram e di Aeradria, un candidato più forte rispetto a Marcella Bondoni del 2009) e Danilo Lombardi, 36 anni, allestitore di fiere ed eventi, che corre sotto le insegne del Movimento 5 Stelle.
Riccione. Nella Perla Verde, un tempo regno incontrastato della sinistra, i cui candidati hanno sempre raccolto percentuali “bulgare”, le cose sono diventate complicate. Alle elezioni politiche del 2013 il Movimento 5 Stelle, seppure per una manciata di voti, è risultato il primo partito della città: il 30,75 per cento dei voti contro il 29,96 del Pd. Tutta la galassia del centrodestra era ferma al 24,86, con il Pdl al 21,18. I democratici, attraverso le primarie, hanno bocciato il sindaco uscente Massimo Pironi e, attraverso una battaglia che ha lasciato molti feriti sul campo, hanno scelto come candidato sindaco il giovane Fabio Ubaldi, già segretario comunale del partito. Il centrodestra si presenta diviso all’appuntamento. Da una parte c’è Renata Tosi, candidata da Forza Italia, che ha il sostegno anche dei centristi Udc e di Scelta civica; dall’altra c’è Franca Mulazzani (nome storico dei berlusconiani di Riccione) che corre sotto le insegne dell’Ndc di Alfano. Personalismi ormai troppo radicati hanno impedito di realizzare un’unica coalizione di centrodestra. La Tosi era stata candidata anche nel 2009 contro Pironi, fermandosi al 41 per cento dei voti. Sulla base del voto politico del 2013 appare improbabile che il candidato del Pd possa farcela al primo turno. Bisogna però sempre ricordare che a livello locale le questioni amministrative concrete, le clientele e le facce dei candidati possono sempre determinare scenari diversi. Se Ubaldi sarà costretto al ballottaggio, il suo avversario, vista la divisione nel centrodestra, dovrebbe essere Vincenzo Cicchetti, 58 anni, imprenditore informatico, candidato del Movimento 5 Stelle.
Santarcangelo di Romagna. Un test interessante è anche quello di Santarcangelo di Romagna, che giunge al voto dopo un anno di commissariamenti perché le divisioni all’interno della maggioranza hanno costretto alle dimissioni l’ex sindaco Mauro Morri. Candidato sindaco di una lista civica appoggiata anche dai partiti di centrodestra è proprio Luigi Berlati, il consigliere comunale del Pd che facendo mancare il proprio voto sul bilancio ha costretto Morri a lasciare. Il Pd ha scelto di puntare sul volto giovane di una donna, Alice Parma, 26 anni, laureanda in giurisprudenza e già segretario comunale del partito. In campo una giovane donna anche per il Movimento 5 Stelle, che candida Sara Andreazzoli, sposata, madre di due bambini. Alle elezioni politiche del 2013 l’area di centrosinistra aveva raggiunto il 39,60 per cento, quella di centrodestra il 20,07 per cento ed il Movimento 5 stelle il 27,33 per cento. Nel 2009 Mauro Morri era stato eletto al primo turno con il 57,23 per cento.
GIORNALAIO 09.05.2014
Camorra in riviera, sequestrati sei alberghi a famiglia vicina a clan. Aquarena, Cagnoni batte i pugni. Aeroporto, salta la serata di gala, ma Confcommercio rilancia con un concerto al palas. Spiaggia contesa tra mosconai e bagnini, vincono i vu' cumpra'
Le mani della mafia sugli alberghi di Rimini. Maxi sequestro effettuato dalla Guardia di finanza e dalla Procura: 7 aziende del settore turistico-alberghiero (tra cui un albergo e cinque società che ne gestiscono altrettanti) e 2,5 milioni in altri beni riconducibili alla famiglia Lanna, in odore di camorra, una ‘tribù’ di quasi 40 persone trapiantate da oltre 10 anni sulla riviera riminese, imparentata con il clan Abate di San Giorgio a Cremano. L'inghippo sgamato dalla polizia tributaria: nel corso del decennio, i vari nuclei familiari non avevano mai dichiarato più di 16-17mila euro l’anno, ma avevano invece speso e investito per 800mila (ilCarlino).
"Certe situazioni erano note da anni", dice l'assessore regionale per il turismo Maurizio Melucci. "Dagli anni Novanta un clan napoletano è a Cattolica, e mi pare che lo stesso prefetto di Rimini abbia dichiarato, proprio al ‘Carlino’, che dei 200 alberghi che hanno cambiato negli ultimi tre anni in vario modo assetto societario, magari per la morte di un familiare, poco meno di venti sono stati individuati come meritevoli di ulteriori indagini, perché, questi sì, in odore di infiltrazione criminosa", dice Melucci (ilCarlino).
Acquarena. Il presidente della Fiera Cagnoni batte i pugni sul tavolo, dopo le polemiche della minoranza e le indecisioni in maggioranza. Il progetto fa parte di accordi ben precisi. Smettetela con le parole e approvate la delibera, manda a dire a chi di dovere (ilCarlino).
Gnassi, perché fai questo ai tuoi vicini di casa? A protestare ora sono anche i commercianti e dai titolari di attività e studi al centro Ausa, di fronte all’Astoria (v peep). La loro preoccupazione è che un nuovo centro commerciale da 5mila metri ammazzi le loro attività (ilCarlino).
Cresce il fronte dei consiglieri disponibili a votare la variante (l'aumento del cemento) a patto che la piscina sia spostata a Rimini nord. Se ieri ad annunciare un possibile emendamento erano stati i 'dissidenti' del Pd, oggi dalla minoranza ci prova anche Alessandro Ravaglioli (FI). Chiederò al mio gruppo di sostenere un emendamento per spostare la piscina su via Emilia (Corriere).
Il 15 maggio in consiglio 5Stelle possibilisti su un'astensione (in commissione hanno votato contro), ma "mettendo ovviamente in evidenza gli errori di Cagnoni, che ha sbagliato completamente il piano finanziario del Palacongressi", ha detto il capogruppo grillino Luigi Camporesi (Corriere).
Aeroporto. Salta la serata di gala promossa da Confcomercio che però rilancia invitando i riminesi a un concerto in collaborazione con l'istituto musicale Lettimi che si dovrebbe tenere in agosto al palas. L'obiettivo è quello di raccogliere fondi per il Fellini. Anche il gruppo Costa aderisce alla colletta del prefetto (NQ).
Mosconai 1-Bagnini 0. Nella partita contro la lotta al commercio abusivo in spiaggia se ne è giocata anche un'altra a discapito dei bagnini. Le associazioni degli operatori balneari avevano chiesto di ridurre la battigia dell'arenile sud a 5 metri per togliere spazio ai mercatini abusivi e invasivi. Ma così, hanno obiettato i mosconi, si toglie spazio anche a noi. E l'hanno spuntata. "Le azioni anti-abusivismo da parte del Comune saranno comunque attuate", ha detto l'assessore Jamil Sadegholvaad (ilCarlino).
Ponte di Tiberio pedonale. Si avvicina la chiusura al traffico del ponte di Tiberio. Questa settimana la giunta ha approvato lo sfondamento di via Tonale sulla statale 16. I lavori dopo l'estate (Corriere).
Ladri alla domus del chirurgo. Tentano di forzare una porta, scatta l'allarme e la guardia li mette in fuga. Non erano ladri di antichità, spiega il direttore dei musei Maurizio Biordi. "Nella domus abbiamo lasciato solo i mosaici e le pavimentazioni, tutti gli altri reperti rinvenuti, come le ceramiche e gli strumenti del chirurgo, sono conservati al Museo della Città", (ilCarlino).
08 05 2014 | Rimini | Camorra, Palomba: Sequestro Gdf è anche un successo del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
Rimini | Camorra, Palomba: Sequestro Gdf è anche un successo del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza
"La complessa e articolata attività investigativa, già avviata dalla Guardia di Finanza, che ha portato alla richiesta di applicazione delle misure patrimoniali e personali nei confronti di alcuni componenti della famiglia in argomento si inquadra nelle iniziative concordate collegialmente in sede di Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica dirette al contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata", spiega il prefetto di Rimini Claudio Palomba in qualità di presidente del comitato, applaudendo all'esito dell'operazione della Gdf e della Procura di Rimini che ha portato al sequestro di 7 imprese nel settore turistico-alberghiero e di 2,5 milioni di euro in altri beni. "Infatti, la forte propensione imprenditoriale, in particolar modo nel settore turistico, costituisce un terreno fertile ed un appetibile approdo per interessi malavitosi di gruppi connessi e non alla criminalità organizzata i quali possono “approfittare” della pressoché totale mancanza di associazioni delinquenziali locali e dell’inesistenza di un predominio autoctono nelle attività illecite".
Da qui è nato il percorso che ha portato alla sottoscrizione del “Protocollo per lo sviluppo della legalità e lo sviluppo del settore ricettivo – alberghiero” il 14 maggio 2013 tra Prefettura, Provincia, Comuni di Rimini, Riccione, Bellaria Igea Marina, Cattolica e Misano Adriatico, Associazione degli Albergatori, Camera di Commercio, Ordine dei Notai, Dottori Commercialisti, Architetti e Ingegneri. "Il documento - spiega il prefetto - delega allo Sportello unico della attività produttive dei Comuni un ruolo centrale in quanto proprio da tale Ufficio prendono il via le segnalazioni relative a situazione che presentano particolari indici di rischio. A tali segnalazioni conseguono più specifici controlli amministrativi svolti dall’Ufficio antimafia di questa Prefettura in cui si innestano gli approfondimenti delle Forze di Polizia e successivamente dell’Autorità Giudiziaria". Il tutto nella logica di un percorso che "costituisce certamente un esempio di collaborazione inter istituzionale e di perfetta condivisione di intenti con le Categorie economiche, che tende a prevenire già in fase amministrativa (controllo cambi di gestione) qualsiasi forma di infiltrazione criminale. Percorso che verrà esteso anche ad altri settori".
In merito all'operazione delle fiamme gialle interviene anche il sindaco di Rimini Andrea Gnassi. "Fieri di aver contribuito all'esito dell'operazione, fornendo tutte le informazioni necessarie", ha detto il sindaco. "Si scopre definitivamente e ufficialmente il velo anche su un certo modo di intendere ‘la ragion di Stato’. Se è vero che il tessuto della comunità riminese è sostanzialmente sano- e proprio l’attività condivisa e articolata di contrasto al radicamento della criminalità organizzata ne è la chiara controprova- gli elementi investigativi già emersi e quelli che stanno emergendo dimostrano che il problema c’è e non da ora, esiste, è profondo, e dunque ogni tentativo di negarlo, minimizzarlo o di caricaturizzarlo sono inutili e nocivi", è il pensiero del presidente della Provincia Stefano Vitali.
08 05 2014 | Rimini | Camorra, Cgil: Situazione infiltrazioni nel riminese è grave
Rimini | Camorra, Cgil: Situazione infiltrazioni nel riminese è grave
Sul sequestro alle imprese turistiche in odore di camorra effettuato dalla Guardia di finanza e dalla procura di Rimini il segretario della Cgil, Graziano Urbinati, mette in evidenza "quanto denunciato dalla Cgil e da tutte le associazioni che, ormai quotidianamente, pongono in evidenza il pericolo di infiltrazioni della malavita organizzata anche nel nostro territorio. Un pericolo che l'attuale crisi economica favorisce, fino a trasformarsi in manifesta realtà".
L'11 maggio la Carovana antimafia, ricorda Urbinati, tornerà a Rimini per "ribadire la gravità della situazione e gli stretti legami che esistono tra le mafie, l'illegalità e l'evasione, portatori di sfruttamento e anche dell'estendersi del fenomeno della riduzione in schiavitù delle persone, sia esse lavoratrici e lavoratori impiegati in tante strutture ed esercizi della Riviera, sia ragazze costrette a prostituirsi".
Urgente per la Cgil anche "in vista della stagione estiva, che il Prefetto convochi un tavolo dove poter affrontare questi temi anche con la partecipazione delle forze sociali".