13 05 2014 | Rimini | Aeroporto, Santini: A Miramare i conti sono a posto
Rimini | Aeroporto, Santini: A Miramare i conti sono a posto
Il curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini conferma che la scadenza del bando dell'Enac per la gestione dello scalo di Miramare è stata posticipata di oltre un mese, dal 9 giugno al 14 luglio prossimi, "a causa di un disguido nel processo di pubblicazione nella Gazzetta ufficiale". Lo fa rispondendo al comunicato stampa che ieri il presidente di Enac Vito Riggio ha inviato ai giornali per annunciare una serie di controlli finanziari per accertare le disponibilità del Fellini e dunque la garanzia che l'aeroporto funzionerà, fino alla fine dell'esercizio provvisorio e soprattutto lo farà in sicurezza. Pena la revoca della concessione.
"La curatela resta ovviamente a disposizione di Enac, così come lo è sempre stata in questi mesi di esercizio provvisorio, per qualsiasi attività di controllo rientrante nei fini istituzionali dell’ente", ribadisce oggi Renato Santini, sottolineando però anche come il comunicato di Riggio "stupisca" infatti soprattutto affermando il fatto che Enac potrebbe vedersi "costretto a interdire l’attività volativa dello scalo riminese fino all’espletamento della gara e all’individuazione di un nuovo soggetto a cui affidare la gestione dell’aeroporto".
Santini ricorda anche che "la vigilanza sull’equilibrio finanziario dell’impresa aeroportuale in esercizio provvisorio è esercitata dal Giudice Delegato, nonché per quanto di competenza dal Comitato dei Creditori, ai sensi dell’art. 104 l.f. Tale vigilanza non ha sino ad oggi condotto a rilevare alcun fattore di criticità, tantomeno idoneo a compromettere la sicurezza operativa dello scalo, rilevandosi anzi un positivo andamento dell’esercizio provvisorio, in linea con le previsioni, ed un rafforzamento finanziario rispetto al periodo prefallimentare passato, in ordine al quale peraltro Enac non risulta aver mai svolto rilievi critici rilevanti".
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Passeggiate nelle città che sostengono la candidatura a Capitale Europea della Cultura
YOU’LL NEVER WALK ALONE. Rimini cammina al fianco di Ravenna2019
CAMMINATA NEL CENTRO DI RIMINI
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13 05 2014 | Rimini | Trivellazioni in Adriatico, i deputati hanno pronta la risoluzione
Rimini | Trivellazioni in Adriatico, i deputati hanno pronta la risoluzione
Trivellazioni in Adriatico, la commissione ambiente della Camera dei deputati ha pronta una risoluzione, firmata anche dal deputato Pd Tiziano Arlotti, che conta di vietarle in mare entro le 12 miglia dalla costa, e anche di rivedere il sistema delle autorizzazioni delle attività di ricerca di idrocarburi garantendo una maggiore tutela dell’ambiente e di individuare una regolamentazione internazionale delle attività estrattive e di esplorazione degli idrocarburi attraverso un'apposita conferenza dei paesi rivieraschi. La risoluzione, il cui iter è alle battute finali, impegna il Governo a intervenire in ambito europeo.
"Il tema centrale - spiega Arlotti - è la moratoria delle trivellazioni: la risoluzione impegna l'esecutivo a sospendere qualsiasi procedura estrattiva entro le 12 miglia dalla costa e a introdurre specifiche norme a maggiore tutela dell'ambiente per le attività al di fuori di tale fascia nell'Adriatico e nel Mediterraneo. Qualsiasi azione di trivellazione dovrà inoltre essere preceduta da una Conferenza fra gli Stati a carattere vincolante. Anche la normativa europea va rivista e occorre studiare dettagliatamente gli effetti delle attività estrattive sul nostro ecosistema marino, che va tutelato. L'Adriatico non è il mare del Nord".
13 05 2014 | Rimini | Bandiere blu 2014 a Bellaria Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica
Rimini | Bandiere blu 2014 a Bellaria Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica
Bellaria Igea Marina, Misano Adriatico e Cattolica hanno confermato anche per il 2014 la Bandiera blu. In regione il vessillo spetta anche a Comacchio-Lidi comacchiesi (Ferrara), Ravenna-Lidi ravennati, Cervia-Milano Marittima, Pinarella (Ravenna), Cesenatico, Gatteo Mare, San Mauro mare (Forlì-Cesena).
Sono 140 le località rivierasche italiane e 62 gli approdi turistici che potranno fregiarsi, la prossima estate, del riconoscimento.
L’edizione di quest’anno (nel corso della ventottesima cerimonia di premiazione svoltasi a Roma alla Presidenza del Consiglio dei ministri) ha premiato i luoghi le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che nel corso degli ultimi quattro anni le Arpa (Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente) hanno effettuato nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio condotto dal Ministero della salute in collaborazione con il Ministero dell’ambiente.
La Liguria è la regione che ha conquistato più vessilli (20) tra quelli assegnati dalla Foundation for environmental education (Fee), seguita dalla Toscana con 18, le Marche con 17, la Campania con 13, Puglia e Abruzzo con 10.
13 05 2014 | Rimini | Torna il Festival francescano, dal 26 al 28 settembre
Rimini | Torna il Festival francescano, dal 26 al 28 settembre
Confermata a Rimini dal 26 al 28 settembre la prossima edizione del Festival francescano. A fare da apripista un excursus "Dalle beatitudini alla vera letizia di san Francesco" che si terrà domani sempre a Rimini con frate Dino Dozzi, cappuccino e biblista. Al termine verranno presentate le attività didattiche previste per la VI edizione di Festival. Per scoprire, invece, i protagonisti che porteranno nel centro storico di Rimini un messaggio di gioia e vera letizia, bisognerà attendere la presentazione ufficiale del 24 giugno.
13 05 2014 | Rimini | Balneazione, il piano di salvaguardia sarà inserito nella prossima legge di stabilità
Rimini | Balneazione, il piano di salvaguardia sarà inserito nella prossima legge di stabilità
Salvaguardia della balneazione, il potenziamento del sistema di depurazione a tutela del mare di Rimini è tra le priorità del Ministero per l'ambiente che inserirà il piano di salvaguardia della balneazione ottimizzato (psbo) nella legge di stabilità 2014. La conferma dal deputato riminese del Pd Emma Petitti che parla di "90 milioni di euro per un Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica per le 15 regioni del centro nord da assegnare attraverso la stipula di uno o più accordi di programma con gli enti territoriali e locali interessati. La proposta di ripartizione al momento assegna alla regione Emilia-Romagna 9 milioni di Euro, il 10 per cento dell’intero stanziamento statale".
GIORNALAIO 13.05.2014
Aeroporto, Enac controlla i conti. Acquarena va bene alle associazioni sportive. La Croazia trivella, bomba ecologica per l'Adriatico
Aeroporto Fellini, l'Enac controlla i conti: o ci sono i soldi per garantirne l'attività in sicurezza o lo scalo chiude anche prima del riaffidamento a mezzo bando internazionale, ha mandato a dire ieri il presidente dell'Ente dell'aviazione civile Vito Riggio al curatore fallimentare di Aeradria Renato Santini. Sarà stato l'incendio alla torre di controllo, e i conseguenti lavori che questi giorni stanno comportando la chiusura del Fellini, a mettere la pulce nell'orecchio a Riggio? Sembra anche che la scadenza del bando sia slittata dal 9 giugno al 14 luglio (ilCarlino).
Acquarena, le associazioni sportive (eccetto il Garden, ovviamente) ieri in commissione hanno ribadito il loro sì alla piscina comunale in area palas. Tre le domande poste dall'assessore allo sport Brasini (se Acquarena serva, quali debbano essere le misure e dove debba essere messa) incassando risposte in linea con la proposta della giunta: sì alla piscina comunale, sì ai 25 metri (chi fa agonismo o attività subacquea dovrà però spostarsi, fa notare però qualcuno), sì alla realizzazione in via della Fiera, ovvero il più vicino possibile al vecchio impianto comunale destinato a chiudere (Corriere).
Brasini annuncia che dopo l'approvazione attesa giovedì in consiglio comunale i lavori inizieranno entro fine mandato, comunque nel 2016 (LaVoce).
Allarme bomba ecologica in Adriatico, a rischio anche l'appetibilità turistica della costa romagnola. La Croazia vuole istallare 19 piattaforme per la trivellazione di idrocarburi. L'allarme è stato lanciato ieri dall'europarlamentare del Pse Andrea Zanoni (ilCarlino).
A rendere pericolose le piattaforme sono sia le sostanze usate per il raffreddamento delle trivelle, sia i suoni emessi, due volte superiori a quelli di un jet. Questi rumori hanno provocato la morte dei delfini, ha spiegato in conferenza stampa Sauro Pari della Fondazione cetacea (Corriere).
Amor vincit omnia, nuova puntata della caccia all'imbrattatore acculturato dei monumenti riminesi. Dall'analisi ai video è venuto fuori che l'uomo, il ragazzo alto e magro che ha scritto in rosso su tempio malatestiano, statua di Paolo sesto e diversi altri monumenti della città, portava un casco (ilCarlino).
Acquarena: solo un diversivo per tacere del resto?
Acquarena: solo un diversivo per tacere del resto?
Dal suo punto di vista, ha avuto facile gioco l’assessore Gianluca Brasini a concludere la riunione della IV commissione comunale sostenendo che dall’incontro venivano confermate tutte le scelte dell’amministrazione a proposito della piscina Acquarena e della variante Palas. La maggior parte delle associazioni e società sportive ha dato il via libera alla nuova piscina comunale così come è stata pensata da Palazzo Garampi; sul fronte politico si è visto il consigliere del Pd Morolli (uno dei “malpancisti”, insieme a Zerbini) accendere anche lui sostanzialmente il disco verde. Strada spianata per l’amministrazione comunale? Non è ancora detta l’ultima parola, bisogna aspettare il consiglio comunale di giovedì chiamato ad approvare la variante.
La commissione ha ascoltato il parere di associazioni e società sportive che si occupano di nuoto. Dovevano rispondere a tre domande: c’è bisogno di una piscina comunale a Rimini? La vasca dell’impianto quanto deve essere lunga: 25 o 50 metri? È giusta la collocazione nell’area della vecchia Fiera o bisogna trovarne un’altra? Chiamati a rispondere a queste domande erano coloro che da ormai trent’anni aspettano invano che si realizzi la promessa di una piscina e temono che, mettendo qualche particolare in discussione, anche questa volta l’obiettivo non venga raggiunto. Ecco allora che la maggior parte degli intervenuti ha recitato il copione atteso: certo ci vuole una piscina comunale, basta una vasca da 25 metri, i terreni dell’ex Fiera sono l’ubicazione migliore. A distinguersi dal coro solo i sub della Gian Neri che per le loro esercitazioni hanno bisogno di una vasca profonda almeno 3 metri (mentre Acquarena lo sarà solo 1,80) e gli atleti del Triathlon e Duathlon che per allenarsi devono andare a Riccione o a San Marino. Fra i convocati dalla commissione anche Pasini, presidente del Garden, che ha ribadito, senza scendere in polemica le proprie ragioni, paventando ancora una volta il rischio che due strutture vicine e concorrenti finiscano per danneggiarsi a vicenda.
Alcuni consiglieri di minoranza (Casadei, Giudici, Moretti) hanno ribadito un concetto fondamentale: è necessaria una piscina pubblica, ma è pubblico solo ciò che è realizzato e gestito dal Comune o anche ciò che, realizzato e gestito dal un privato, svolge comunque una funzione pubblica? Tamburini (5 stelle) ha rilanciato le perplessità sul progetto dell’amministrazione, mentre Pazzaglia (Sel) e Galvani (Fds) hanno sostenuto la scelta Acquarena.
Se il rapporto pubblico-privato è uno dei temi che la vicenda Acquarena ha portato in luce, ce n’è uno che invece il dibattito sulla piscina ha messo assolutamente in ombra. I politici e il mondo sportivo si sono divisi sulla piscina, i mezzi di comunicazione hanno alimentato questa polemica, e così è passato sotto silenzio il complesso della variante che conserva 8.500 metri quadrati di superficie edificabile per appartamenti e 5.000 metri quadrati di superficie per un centro commerciale. Di tutto questo non si è discusso a livello politico. Ne ha fatto un blando cenno il consigliere Renzi quando ha parlato di Acquarena come ciliegina sulla torta di un’operazione che ancora una volta ricorre ai motori immobiliari. Nei corridoi si diffondono sussurri e grida che sostengono che alla fine non se ne farà nulla, che Acquarena è stata solo l’opera pubblica sbandierata per far passare senza troppi problemi tutto il resto. Una volta incassato il sì del consiglio comunale sulla variante, finirebbe nel dimenticatoio. Sarà interessante vedere se questi sussurri e grida avranno eco giovedì in consiglio comunale quando si voterà.
12 05 2014 | Rimini | Aeroporto, Enac: Controllo urgente alle casse del Fellini
Rimini | Aeroporto, Enac controlla le casse del Fellini
Il fiato di Enac sul collo del Fellini. Vito Riggio, presidente dell'ente dell'aviazione civile, ha chiesto alla sua direzione generale "di assicurarsi presso la gestione commissariale dell’aeroporto di Rimini della sussistenza dei necessari requisiti finanziari atti a gestire lo scalo in un contesto di sicurezza operativa". Si tratta in realtà di una verifica "urgente", ma anche di routine, finalizzata a "verificare che i requisiti finanziari delle società di gestioni siano tali da non compromettere l’attività aviatoria in termini di regolarità, efficienza e sicurezza", e che in passato veniva effettuata anche rispetto ad Aeradria.
"Qualora - sottolinea Riggio - non dovessero sussistere idonei requisiti economico finanziari tali da non compromettere l’operatività dello scalo, l’Enac potrebbe vedersi costretto a interdire la attività volativa dello scalo di Rimini fino all’espletamento della gara e all’individuazione di un nuovo soggetto a cui affidare la gestione dell’aeroporto". Il bando si sa è aperto e chiuderà il 9 giugno. Si sa anche che la colletta del prefetto per garantire l'esercizio provvisorio fino a ottobre attraverso un piano di sponsorizzazioni si attesta sugli 800mila euro di raccolta, su questi il commissario fallimentare Renato Santini può contare.
12 05 2014 | Rimini | Trc, Peri apre alla proposta del candidato Ubaldi: Fermata alle terme
Rimini | Trc, Peri apre alla proposta del candidato Ubaldi: Fermata alle terme
E' l'argomento attorno a chi ruota buona parte della campagna elettorale a Riccione dove il 25 maggio si procederà anche al rinnovo dell'amministrazione locale. Il ministro Maurizio Lupi in visita poco più di una settimana fa nella Perla ha detto che sarebbe stato disponibile a valutare un progetto per l'archiviazione del trasporto rapido di costo, ma anche che visti i soldi già spesi, 30 milioni di euro, magari sarebbe meglio proporre eventuali modifiche e migliorie da parte degli interessati.
Oggi da Bologna l'assessore regionale Alfredo Peri fa sapere, "nel corso degli ultimi anni", di aver "valutato con attenzione congiuntamente agli organismi tecnici di AM e del Ministero dei Trasporti, tutte le proposte avanzate per la modifica dell’infrastruttura trasportistica del TRC, inclusa la possibilità di interrompere la sede protetta in corrispondenza del confine tra il Comune di Riccione e quello di Rimini", e che, "compiute le dovute verifiche, ad oggi l’unica possibilità che risulta concretamente attuabile è quella di una modifica dell’opera, nell’ambito del Comune di Riccione, che riduca il tracciato da due vie di corsa ad una sola".
Per inzuccherare la proposta Peri parla anche dell'opera come di "un'opportunità di rilevante riqualificazione urbana delle zone interessate, attraverso una rigenerazione degli assetti viabilistici, dei marciapiedi, alla eliminazione delle barriere architettoniche, delle piste ciclabili e del riverdeggiamento. Potranno inoltre essere previsti nuovi parcheggi scambiatori e una nuova attenzione alla qualità delle fermate".
Soprattutto, Peri apre alla proposta del candidato Pd Fabio Ubaldi. "Particolarmente interessante - sottolinea l'assessore - inoltre la proposta di estendere il servizio, in sede non protetta, sino al polo termale di Riccione, come anticipazione della seconda tratta e al fine di garantire una maggiore efficienza complessiva del sistema trasportistico".