5bRimini, il filosofo Filonenko racconta i giorni della protesta in Ucraina

“Prima degli eventi di piazza Maidan non avrei mai pensato che in Ucraina sarebbe mai potuto accadere qualcosa del genere; in passato il numero massimo di gente che un evento politico era riuscito a portare in piazza era stato di 500 persone”.
Inizia così la testimonianza di Aleksandr Filonenko, filosofo in Ucraina, ma di nazionalità russa, che ieri sera ha offerto al Teatro Tarkovsky nell’ambito della festa di fine anno delle scuole Karis, insieme a Franco Nembrini, insegnante, rettore della scuola “La Traccia” di Bergamo.
Un racconto degli eventi che dal 28 novembre ad oggi hanno portato gli occhi di tutto il mondo su quella piazza di Kiev, ignorata forse, fino a quando un gruppo di giovani ha deciso di mostrare che, “di fronte alla repentina decisione del nostro ormai ex presidente di non firmare i documenti che davano inizio al processo di integrazione europea”, loro, “volevano l’Europa”; quei giovani che poi sono stati picchiati dall’esercito, e per sostenere i quali sono arrivati in piazza un paio di giorni dopo un milione di persone. E “non per ragioni politiche. Questo lo si è visto da subito per il clima che si è instaurato in piazza, con al centro una Chiesa, la presenza di preti, la volontà di non trasgredire nessuna legge: un modo pacifico per difendere la dignità umana di fronte ai giornalisti di tutto il mondo, allibiti, che chiedevano come mai volessimo così tanto entrare in Europa, considerando la crisi che la sta attanagliando”.
Gente che ha vinto la paura, che con coraggio ha vissuto in piazza con temperature infernali, difesa da preti e religiosi che facevano da scudo tra i manifestanti e le truppe dell’esercito.
“Ad un certo punto il governo ha fatto delle leggi per provocare piazza Maidan e fare in modo che finisse. Leggi assurde come quella che vietava di portare in testa qualunque cosa tranne i cappelli, questo perchè la gente stava in piazza Maidan con il casco per proteggersi dal freddo. Allora le persone hanno iniziato a girare con pentole in testa. Oppure quella che vietava file di cinque automobili sulla strada e allora sulle auto sono comparsi degli adesivi che dicevano ‘scusate, io sono la quarta’. Era un modo, quello del governo, di provocare un piazza pacifica che voleva solo difendere la dignità umana e i diritto dell’uomo”.
Il prof. Filonenko racconta anche cosa ha imparato in questi mesi, in cui tante volte sembrava che lo spirito di piazza Maidan potesse essere distrutto: “La crisi europea che ci ha colpito non si risolve con il compromesso, ma si risolve con la passione per la verità, il coraggio e la pazienza, intensa quest’ultima non come rassegnazione o attesa degli eventi che verranno, ma come sapienza; quella che, citando San Paolo, nasce dalla tribolazione e produce quella virtù provata che fa fiorire una speranza che non delude. Ora noi ci ritroviamo con un paese che ha gli stessi problemi di prima, minacciato dalla guerra, ma nei giorni del Maidan abbiamo imparato questo. Di fronte alle tribolazioni siamo certi che il nostro compito è trasformare la guerra in pace”.
Una tensione quella del popolo ucrainao per la dignità e il rispetto dei diritti dell’uomo che ha tanto da insegnare anche a noi europei di vecchia data. “Ho letto un’intervista a un prete che si è frapposto tra i dimostranti e le forze dell’ordine che stavano per scontrarsi. Quando si è messo lì, in mezzo, tutti si sono fermati e lui ha commentato dicendo ‘è subentrato un minuto di grazia e di ragione’. Ecco è per questo minuto di grazia e di ragione che dobbiamo lottare ogni giorno a scuola e in famiglia, nel lavoro e nello studio, perchè la lotta di piazza Maidan è la stessa che affrontiamo noi ogni giorno nelle nostre vite quotidiane, nelle nostre tribolazioni quotidiane nella battaglia per la dignità della vita, per la libertà dalla paura, per la verità”, ha commentato Franco Nembrini.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mattoneRimini | Aeroporto, Enac dà ok su conti e operatività

 

L'operatività dell'aeroporto di Rimini non presenta elementi di criticità. Gli standard sono rispettati. Parola di Vito Riggio, presidente di Enac, che oggi ha incontrato a Roma i rappresentati delle istituzioni locali per fornire delucidazioni in merito alle attività di monitoraggio dell'ente sullo scalo e che comunque, avvisa Riggio, andranno avanti. Nei giorni scorsi gli ispettori dell'ente hanno verificato che nelle casse di Miramare ci fossero tutti i soldi per garantire la funzionalità del Fellini in termini di sicurezza. "L’Enac proseguirà, come da competenza istituzionale, a monitorare la situazione dello scalo in questione come, peraltro, avviene per tutti gli altri aeroporti aperti al traffico commerciale", confermano da Roma.

tortora-chiaroRimini | Acquarena, la Fiera mette in vendita i terreni

 

La Fiera ha messo in vendita i terreni del vecchio quartiere a ridosso del centro storico di Rimini dove sorgerà Acquarena e con i cui denari si pagheranno in parte i debiti per la costruzione del palas. L'avviso è stato pubblicato oggi sul sito del gruppo.

 
Gli interessati hanno dieci giorni di tempo per muoversi: entro il 6 giugno dovranno, tramite posta certificata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) iscriversi a una data room dentro la quale riceverà i documenti per formulare la propria offerta. Oltre a inviare la propria proposta d'acquisto, irrevocabile, gli acquirenti interessati dovranno garantire con una caparra di 500mila euro "rilasciata da primaria azienda di credito". Il contratto preliminare dovrà arrivare sul tavolo del presidente di RiminiFiera Lorenzo Cagnoni entro le 12 del 18 luglio.


Si parla della superficie di 24.480 metri quadrati in via della Fiera, con possibilità di 14mila edificabili (di cui fino al massimo 5mila commerciale, fino a 8.500 residenziale, fino a 2.500 direzionale).

Martedì, 27 Maggio 2014 18:11

Aleksandr Filonenko

Oggi alle 21 al teatro Tarkovskij, in via Brandolino a Rimini, si terrà l’incontro pubblico dal titolo “La luce del Majdan” con Aleksandr Filonenko, docente di Filosofia all'Università nazionale di Char'kov, in Ucraina, e testimone degli eventi che hanno segnato il suo paese negli ultimi mesi. Insieme a lui Franco Nembrini, insegnante, protagonista da tre anni di incontri sull’educazione a Rimini a cura della Karis foundation

tortora-scuroRimini | Il Meeting restituisce 90 euro alla Regione

 

Il Meeting di Rimini restituisce alla Regione Emilia-Romagna i contributi dati da viale Aldo Moro nel 2009 e 2010, anni per i quali i vertici della Fondazione per la amicizia tra i popoli sono a processo con l’accusa di aver percepito irregolarmente finanziamenti. A renderlo noto è la vicepresidente della Regione, Simonetta Saliera, rispondendo in Assemblea legislativa all’interrogazione del consigliere regionale LibDem Franco Grillini.

 
IL BONIFICO - Il Meeting ha fatto un bonifico da 90.000 euro lo scorso 12 marzo, dopo che la Regione aveva deciso di prendere parte al procedimento penale in qualità di persona offesa. Gli avvocati delle due parti si sono quindi accordati, spiega Saliera, per la restituzione della somma: si tratta di 80.000 euro dati come contributo dalla Regione al Meeting per le edizioni 2009 e 2010, più i relativi interessi e circa 2.000 euro di spese legali sostenute da viale Aldo Moro. (Dire)

Si è presentato con un mazzo di fiori per la neo eletta il commissario del comune di Santarcangelo Clemente Di Nuzzo in occasione del passaggio di consegne ala 26enne Alice Parma, nuovo sindaco della città clementina. Di Nuzzo ha salutato e ringraziato i dipendenti, definendoli nel complesso "una struttura operativa altamente professionale"

tortora-scuroRimini | Massobrio cittadino onorario di Coriano

 

La Montalcino di Romagna, così l'aveva definita nel 2002, ha apprezzato e ringraziato conferendogli la cittadinanza onoraria. Parliamo dell'esperto di enogastronomia Paolo Massobrio e di Coriano. La cerimonia si svolgerà venerdì alle 18,30 nella sala del consiglio comunale e sarà presieduta dal sindaco Mimma Spinelli. In quei giorni, infatti, Massobrio sarà al palacongressi di Riccione con la sua manifestazione Golosaria (da sabato a lunedì prossimo).
Il giornalista si dichiara "onorato" per l'onore tributatogli da Coriano. "Il premio a una mia passione - ha dichiarato - che è quella di fare conoscere i paesi, le comunità che vivono e lavorano rappresentando il meglio dell’Italia". La visita di Massobrio a Coriano sarà anche l'occasione per annunciare l'assegnazione della De.Co, denominazione comunale, al piatto tradizionale zuppa di seppie e fagioli.

Martedì, 27 Maggio 2014 10:32

GIORNALAIO 27.05.2014

giornalaioElezioni, effetto Renzi. Amministrative, Riccione al ballottaggio. Riqualificazione porto: si parte dal mercato ittico. Consiglio comunale, le dimissioni di Turci. Stipendi Start Romagna, ci pensa la Provincia. Artbonus, parte la caccia al Della Valle riminese

 

Amministrative, effetto Renzi. Il Pd aveva 12 sindaci e ne porta subito a casa 14. Ballottaggio per Riccione. A Bellaria riconfermato Enzo Ceccarelli, sostenuto da sette liste di centrodestra (ilCarlino).
Riccione: si va al ballottaggio tra il Pd Ubaldi, centrosinistra, e la civica Tosi, centrodestra. Fatto mai accaduto prima di oggi. Fermo al 16% l'aspirante sindaco grillino Cicchetti (nessun candidato pentastellato ce l'ha fatta). Tra due settimane si rivota. Alleanze? Tosi guarda a Grillo e il Pd a Ncd (ilCarlino).
Poche preferenze. Tempi duri per i candidati del Pd, nessuno oltre la soglia delle 300 preferenze. Il record se lo giocano Claudio Montanari, dell'associazione albergatori candidato nella civica Noi riccionesi, e William Casadei e Tommaso Pazzaglini del Pd con 240 voti ciascuno circa (ilCarlino).
A Misano vince il Pd Giannini, a San Giovanni Morelli, a Morciano Claudio Battazza, a Montefiore Cipriani, a Saludecio Polidori, a San Clemente Cecchini, a Santarcangelo Alice Parma, a Verucchio Sabba, a San Leo Mauro Guerra, a Talamello Ugolini, a Maiolo Fattori, a Casteldelci Cappella. Passano anche i candidati unici: Cerbara a Sant'Agata, Castellari a Montescudo, Grilli a Montegridolfo, Gnaccolini a Mondaino. Nuovo comune, ma vecchio sindaco per Poggio Torriana: primo cittadino è Amati, ex di Poggio Berni (ilCarlino).


Europee, il Pd risale al 46,29% guadagnando 20mila voti rispetto alle politiche dello scorso anno. Forza Italia fatica a raggiungere il 14 % e i 5Stelle perdono 5 punti, ma un grillino riminese a Bruxelles ci arriverà (sarà l'unico romagnolo a varcare la soglia del parlamento europeo). E' il biologo marino Marco Affronte che già annuncia battaglia contro le trivellazioni in Adriatico minacciate dalla Croazia (ilCarlino).


Riqualificazione, qualcosa si muove in zona porto. Il progetto per il nuovo mercato ittico sarà presentato domani nelle sale del museo comunale. Costi: l'investimento previsto di 8-9 milioni sarà coperto da finanziamenti regionali, dal ‘motore immobiliare’ ricavato dalla vecchia (l’attuale) sede, e per il 50 per cento dai pescatori (ilCarlino). Previsti: una nuova sala per le aste con due nastri trasportatori, varie celle frigorifere (oggi mancano), una macchina per produrre ghiaccio, spazi per ricovero reti e attrezzature, un nuovo ristorante, un bar, una banca, un asilo nido per i figli dei pescatori. Dove: nei campi, per circa 10mila metri quadrati, tra la darsena e il mercato attuale, 2.500 occuperanno il mercato vero e proprio; 7.500 a disposizione dei cantieri (Carlini, Adria Yacht, Officine Bisegnani, Gori). Forse sorgerà anche un museo della Marineria (ilCarlino).


Consiglio comunale, ieri le dimissioni, sotto la pressione del capogruppo Pd Agosta, del presidente Donatella Turci. Oggi il toto successori: sembrano il pole Vincenzo Gallo, già votato da sette consiglieri all'epoca dell'elezione della Turci, e Giovanna Zoffoli per il fronte quote rosa, preferita alla prima ipotesi Sara Donati, perché più "navigata" (Corriere).


I debiti di Agenzia mobilità con Start Romagna: ci sono 9 milioni da ripianare. Senza questi soldi non si possono pagare alcune prestazioni dei dipendenti: vendita di biglietti in orari disagiati e altre prestazioni che esulano da quanto retribuito nello stipendio ordinario (Corriere).
Ci pensa la Provincia, corre a spiegare il dirigente (ex assessore) Rossini. Ci sono ritardi, ma a Rimini la liquidità non manca grazie alla vendita dei biglietti che con la stagione estiva di mezzo vale proprio 9 milioni di euro, ha detto (Corriere).


Artbonus, dopo la possibilità aperta con il decreto su turismo e cultura, l'assessore provinciale Bulletti non si fa sfuggire l'occasione. Parte la caccia al Della Valle riminese. I contributi dei privati per restaurare i monumenti storici avranno degli sgravi fiscali del 65 per cento nel 2014 e nel 2015 e del 50 per cento nel 2016. Bulletti ha già la lista sia dei siti da riqualificare, sia dei possibili mecenati. Il listino: A Santarcangelo c’è il Museo etnografico in cui servono 780mila euro, a Verucchio c’è l’intervento al Museo civico da 150mila euro o il recupero della Chiesa Settecentesca del Suffragio: 130mila euro; a Montefiore c’è il recupero della Casa per la cultura: 200mila euro; a Montescudo ci sono da fare i lavori al Museo della Linea Gotica per 30mila euro (Corriere).

neroRimini | Amministrative, a Riccione Ubaldi va al ballottaggio con Tosi

 

A tarda serata arrivano i dati definitivi delle amministrative di Riccione. Sarà ballottaggio tra due settimana, l'8 giugno prossimo, tra il candidato del centro sinistra, il Pd Fabio Ubaldi, e la candidata del centro destra (che ha però rinunciato al sostegno di Ncd), la civica Renata Tosi. Le percentuali definitive parlano di Ubaldi (Partito Democratico 36,03 - Sinistra unita per Riccione 0,90 - Sel 1,38 - Io per Riccione 5,98 - Partito Socialista Italiano 1,36) con il 45,06 per cento dei voti e Tosi (Noi Riccionesi 14,67 - Forza Italia 13,31- Fratelli d'Italia Alleanza Nazionale 3,61 - Lega Nord Civiche 2,08) con 34,71 per cento. Si tratta di un momento storico per la Perla dove la sinistra aveva sempre vinto al primo turno. Gli altri candidati: il grillino Vicnenzo Cicchetti si ferma al 16,46 (la lista è al 16,61), l'Ncd Franca Mulazzani al 2,84 (la lista supera il quorum di straforo con il 3,11), Francesco Anemoni prende più della sua lista: lo 0,89 contro lo 0,88.

tortora-scuroElezioni, manca solo Riccione

Per Riccione si profila il ballottaggio fra il candidato del Pd Fabio Ubaldi e la candidata del centrodestra Renata Tosi. Quando sono state scrutinate 27 sezioni su 31, il primo era al 44,73 e la seconda al 35,25.  Dato l’esiguo numero di sezioni che restano, è assai improbabile che Ubaldi possa farcela al primo turno. E’ questo il risultato più clamoroso di questa tornata elettorale. Alla vigilia in pochi ci avrebbero scommesso, nel senso che in caso di ballottaggio sulla carta il favorito era il candidato del M5S. Ma rispetto alle europee i grillini hanno perso circa nove punti.
Enzo Ceccarelli è stato riconfermato sindaco di Bellaria Igea Marina, al primo turno con il 55% dei voti. Il candidato del Pd Gabriele Morelli è stato più che doppiato, dovendosi fermare al 24,67% dei voti. Il candidato del M5S Danilo Lombardi deve accontentarsi dell’11,83, mentre Mauro Crociati (Lista civica) arriva al 5.15 e il candidato della sinistra estrema Alessandro Zavatta ottiene il 3,15.
Apparentemente Ceccarelli subisce un arretramento rispetto al 59,89 del 2009. Se è vero da un punto di vista numerico (gli sono mancati circa 900 voti) non è altrettanto vero dal punto di vista politico. Il voto per il Comune ha ribaltato completamento il quadro emerso alle europee che vedeva un Pd in ripresa con il 36,43, una Forza Italia in calo con il 23,08 e un M5S forte del 23,5 per cento di consensi. Alle comunali il Pd non ha raggiunto il 20 per cento e al candidato sindaco sono mancati (rispetto a Marcella Bondoni nel 2009) ben 1200 voti.
Evidentemente i cittadini di Bellaria Igea Marina hanno espresso un giudizio positivo sui cinque anni di amministrazione di Ceccarelli. Un giudizio che è confermato anche dall’exploit elettorale delle liste che lo hanno sostenuto: l’Udc ha ottenuto quasi il 10 per cento, Ncd l’8, la lista civica è volata al 9,46. Ceccareli comunque ha preso più voti (5.725) rispetto ai partiti che lo sostenevano (5.565)
La giovane Alice Parma è il nuovo sindaco di Santarcangelo. Se dalle prime sezioni scrutinate sembrava che in questo Comune si dovesse andare al ballottaggio, il proseguimento dello scrutinio ha invece consegnato la vittoria, con il 51,71% dei voti, alla candidata del Pd. Al secondo posto, con il 16,63, si piazza Luigi Berlati, il trasnfuga dal Pd che aveva fatto cadere la giunta Morri. Forza Italia, che lo sosteneva, ha ottenuto appena il 10 per cento dei voti. Evidentemente l’operazione non è piaciuta all’elettorato. Successo personali per il candidato di Fratelli d’Italia, Daniele Apolloni che ottiene il 6 per cento, mentre la candidata del M5S arretra pesantemente rispetto alle europee raggiungendo il 13,84. Buona performance di Andrea Novelli, candidato della lista civica Una mano per Santarcangelo, che ha raggiunto lì11,77 per cento dei consensi.
Completiamo il quadro con i Comuni più piccoli di cui non abbiano dato notizia in questo aggiornamento. Il nuovo sindaco di Verucchio è Stefania Sabba (centrosinistra) mentre il candidato del centrodestra Samantha Coelati Rama non va oltre il 22,48.
San Leo ha riconfermato il sindaco uscente con il 61,87 per cento dei voti, mentre Giovanni carletti si è fermato al 38,12.
Grazie al sistema maggioritario a turno unico, Mirna Ceecchini (centrosinistra) è il sindaco di San Clemente con il 38,86 percento dei voti. La candidata del M5S Sabrina Casamenti ottiene un lusinghiero 30,80, il resto se lo spartiscono i candidati Alfonso Scala e Corradio Gaia.
Daniele Amati è il primo sindaco del neonato comune di Poggio Torriana: è stato eletto con il 57,71 per cento dei voti.
Stefano Giannini si riconferma sindaco di Misano Adriatico con il 50,67 per cento dei voti. Al secondo posto il candidato del M5S Luca Gentilini con il 28,69. Il resto se lo dividono Antonio Mignani (centrodestra), Rosario Zangari e Sandro Pizzagalli.
Nessuna difficoltà ad essere eletti per i candidati unici dei Comuni di Mondaino e Montegridolfo, Matteo Gnaccolini e  Lorenzo Grilli.

 

 
 
 
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