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Rimini Calcio-Pergolettese per “proseguire sulla stessa rotta”

Sabato, 22 Febbraio 2014

9bRimini Calcio, a dieci giornate dal termine del campionato contro la Pergolettese per “proseguire sulla stessa rotta”

 

Con 900’ minuti di pallone ancora davanti prima di arrivare al traguardo della trentaquattresima giornata, il Rimini di Marco Osio, domenica giocherà in trasferta contro la Pergolettese una partita che arriva al termine di una settimana iniziata con gli scricchiolii sulla panchina del tecnico biancorosso. Le quarantotto ore di riflessione successive al pareggio interno contro l’Alessandria, hanno portato alla decisione, come dalle parole del presidente Fabrizio De Meis, di “proseguire sulla stessa rotta” ma è chiaro a tutti che la rinnovata fiducia al tecnico resta condizionata ai risultati a partire da quello di domenica in casa dei gialloblù che intanto in settimana hanno esonerato Giunta, affidando la panchina ad Aldo Firicano. Il Rimini, ha voglia di tirarsi fuori in fretta dalle parti caldissime della classifica e questo agita le acque, anche se dal lungo tunnel della crisi la squadra sta comunque inviando qualche segnale di ripresa. Nove punti nelle ultime sei gare, dove il Rimini ha perso solo una volta al 90’ ed è comunque sceso in campo con formazioni sempre diverse e molto rimaneggiate, non sono poi da buttare via anche rispetto a diverse altre concorrenti ma il baratro della serie D fa troppa paura e la posta in gioco è troppo importante. In casa biancorossa, da inizio stagione sono cambiati, presidente, direttore generale, team manager, consiglio di amministrazione, responsabile della comunicazione, secondo allenatore e una decina di giocatori. L’uscita di scena di Marco Osio, che molto probabilmente avrebbe coinvolto anche il preparatore atletico, in bilico sin dalle prime giornate per una condizione atletica che non ha mai convinto alcuni dirigenti, avrebbe imposto una seconda foto della stagione perché il Rimini sarebbe stato ancora più irriconoscibile rispetto a quello d’inizio stagione. Difficile su questo sfondo, il tutto e presto che si vorrebbe oggi, perché il pallone è molto più tondo e razionale di quello che sembra e questa bulimia da risultato rischia di diventare un eccesso non adeguato alla reale sostanza del Rimini che sta attraversando questo campionato da dentro o fuori del pallone professionistico. Certo servono punti, perché a dieci giornate dal termine è partito il countdown del campionato ed è come trovarsi a un amen dallo scoccare dell’ora, con il tappo ancora ben saldo sul collo della bottiglia: ogni secondo che passa, ogni partita che passa, sale l’ansia di non arrivare in tempo. Servirà dominarla quest’ansia sia in campo sia fuori, accettando l’idea che considerato tutto, arrivare all’ultimo secondo sarebbe comunque un’impresa. Tornando ai prossimi novanta minuti, domenica in trasferta Marco Brighi e compagni cercheranno di proseguire la buona scia esterna delle ultime tre gare dove il Rimini ha conquistato sette punti. Marco Osio potrà contare in attacco sul rientro di Cesca, rimasto fuori dagli ultimi 180’ di campionato per squalifica ma non potrà ancora utilizzare Francesco Nicastro che dovrebbe tornare a disposizione per la prossima interna contro il Mantova. L’undici non si dovrebbe discostare molto da quello in campo dal primo minuto contro l’Alessandria, con Cesca che indosserà la maglia numero nove al posto di Bussi.
Francesco Pancari


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