GIORNALAIO 16.07.2013

Martedì, 16 Luglio 2013

giornalaioAeradria, Comune e Provincia approvano concordato (giovedì in tribunale). Fogne, Sarti: dal ministro promesse vaghe. Alberghi, presenze dimezzate in giugno

 

Aeradria, i debiti sono saliti a 52 mila, 21 milioni fatti nel corso del 2012. “Con il nuovo piano di concordato in attesa di essere accolto (o meno) dal tribunale, i consulenti e i tecnici al lavoro per ‘salvare’ Aeradria hanno messo alla voce perdite anche le cifre che sulla carta la società vanta come crediti. «E’ stata fatta un’operazione di pulizia ulteriore sui conti, che in effetti sono cambiati ancora — ammette il presidente della Provincia, Stefano Vitali — I 21 milioni di perdite per il 2012 sono la previsione peggiore possibile, anche se in realtà la cifra finale sarà inferiore». Di quei 21 milioni 6 vengono dalla gestione vera e propria dell’aeroporto. Ci sono altri 8 milioni di euro non incassati dalla WindJet. Sulla carta la compagnia siciliana avrebbe già dovuto restituire ad Aeradria una fidejussione da 2 milioni, mai versata invece alla società. E’ stata avviata una causa, contro la compagnia, per recuperare le somme spettanti. Sono stati però i 6 milioni di passivo della gestione 2012 a far salire il totale dei debiti da 47 a 52”, ilRestodelCarlino.
Piano di salvataggio di Aeradria, Comune e Provincia ieri hanno approvato la proposta di concordato. Un passo in avanti in vista dell’udienza in Tribunale di giovedì… Provincia. L’ente di corso d’Augusto, presieduto da Stefano Vitali (Pd) archivia la pratica Aeradria in anticipo rispetto a Palazzo Garampi. E il voto di ieri rappresenta bene la volontà di fare quadrato per salvare l’aeroporto, una struttura definita strategica per il territorio e capace (si è sempre detto) di muovere un indotto pari a 800 milioni di euro all’anno. Così, oltre alla maggioranza, ha votato sì anche la Lega nord, mentre Pdl e il gruppo misto hanno scelto la strada dell’astensione. Comune. Alle 21 si accende anche il disco verde a Rimini con il sì della maggioranza e l’astensione della minoranza (per senso di responsabilità), M5S compreso in attesa del consiglio tematico di fine luglio”, CorriereRomagna (p.9).
In consiglio comunale il Movimento 5 Stelle d’accordo con le altre componenti dell’opposizione ha rimandato la discussione su Aeradria, richiesta per discutere dell’azione di responsabilità. Un gesto distensivo spiegato da Carla Franchini in aula per permettere di votare la delibera sul nuovo concordato, “per tentare in extremis il salvataggio dell’aeroporto, visto che tutti speriamo di salvarlo”. Il provvedimento è passato con il sì della maggioranza e l’astensione dei gruppi di opposizione”, LaVocediRomagna (p.15).


Fogne, da Orlando promesse vaghe (fa notare la grillina Sarti). “Giulia Sarti (M5S) promette anche il suo aiuto. A suo modo. «Mi impegnerò anch’io - scrive - nel tenere aggiornato il ministro sulle valutazioni dell’opposizione allo scopo di fargli conoscere la situazione, quella vera, delle fogne riminesi, partendo proprio dalle richieste avanzate nelle commissioni e in consiglio comunale dei miei colleghi Camporesi, Tamburini e Franchini». Sarti ha molti dubbi. «Le promesse del ministro sono state molto vaghe. Aspettando un ipotetico sblocco del Patto di stabilità non gli resta che lodare le iniziative di Hera e Romagna acque che hanno deciso di fare pagare a tutta la provincia le fogne di Rimini aumentando il costo dell’acqua. Il ministro Orlando è il ministro di tutti, sarebbe stato auspicabile convocare anche le forze di opposizione che forse avevano qualche verità in più da sottoporgli»”, Corriere (p.5).
“Dal canto suo, Marco Lombardi (Pdl) accoglie “con grande soddisfazione l’impegno del Ministro per trovare risorse importanti da destinare al problema fogne di Rimini, non come un favore alla città, ma come una strategia industriale per il turismo balneare del Paese”, insistendo sui 31 miliardi di risorse europee non utilizzati dall’Italia”, LaVoce (p.14).


Maxi canoni pertinenziali, il neonato comitato raccoglie assicurazioni bipartisan. Come già aveva anticipato il sottosegretario Baretta soluzioni saranno inserite nel decreto del fare. “Da Cattolica a Cervia sono una trentina, 300 in tutta Italia. Da ieri, hanno anche ufficialmente un comitato, il comitato dei concessionari pertinenziali “I figli di nessuno”. Sono stati loro ad organizzare l'incontro, che si è tenuto ieri mattina al ristorante “La Buca” di Rimini, con i parlamentari Sergio Pizzolante (Pdl) ed Emma Petitti (Pd) per fare il punto sulla questione che li interessa da vicino: i maxi canoni, che in base ad una norma introdotta nel 2007 dal Governo Prodi, costringe gli operatori a pagare per le pertinenze incamerate di proprietà dello Stato cifre dell'ordine delle decine di migliaia di euro”, NuovoQuotidiano (p.3).


Alberghi, giugno nero a Riccione. “DIMEZZATE. Giugno nero con un segno meno alla voce presenze turistiche che si aggira sul 50%. «Purtroppo non stiamo parlando di una percezione, ma dei dati che emergono dagli strumenti in mano alla Provincia - premette il presidente dell’Associazione albergatori, Bruno Bianchini -. Fino alla terza settimana del mese scorso andava anche peggio con un meno 57%. Questa è la realtà dei fatti. La cosa peggiore è che passivi di questa entità non si recuperano nel resto dell’estate. Anzi c’è da sperare che tra luglio e agosto si riescano a mantenere i livelli degli anni passati». I numeri non dipendono dall’imposta di soggiorno, ammette lo stesso presidente, «anche se l’averla introdotta non ci ha certo reso più simpatici agli occhi dei turisti che dovevano decidere in quale località prenotare». Inoltre «in giugno abbiamo perso buona parte del turismo sociale che in quel periodo della stagione è molto importante per il settore alberghiero. E’ vero che l’amministrazione comunale ha esonerato gli over 65, ma questo è accaduto dopo il caos che si era creato e mesi più tardi rispetto ai contratti che si dovevano chiudere e quelle presenze ce le siamo giocate»”, ilCarlino (p.10).


Rimini WiFi. “VENTIDUE luoghi pubblici in città dove navigare senza fili e a costo zero. E l’intero territorio a mare per un’estensione che arriva fino alla periferia, dove il 96% degli utenti riminesi potrà usufruire di connessioni veloci anche senza una Adsl impeccabile. I patiti di tablet e smartphone avranno di che cibarsi. Il Comune ha reso operativo il progetto che prevede la copertura wi-fi di 22 luoghi pubblici grazie all’accordo con la Linkem a costo zero per palazzo Garampi. Sono coperte ampie zone del centro storico, della zona mare e persino la piazzetta di Corpolò”, ilCarlino (p.6).


Le ragioni del concordato chiesto da Alfad, Corriere (p.9). “«La società - spiega Formica - ha provveduto a saldare il rateo delle spettanze maturate da tutti i dipendenti. Questo a riprova delle indiscutibili intenzioni della proprietà circa la continuità aziendale». In sostanza, non era possibile farlo prima perché occorreva l’autorizzazione dell’amministratore giudiziario, come disposto dal Gip, ma «le somme giacciono in banca disponibili per il pagamento di parte dell’arretrato dei dipendenti». Ed è in un’ottica di rilancio - spiega l’ex vicepresidente di Aeradria, la società di gestione dello scalo aeroportuale riminese - che si vuole andare”.

 
Carceri, si allarga l’intesa sui referendum radicali. “Un’intesa politica trasversale sui referendum sollecitati dai Radicali. Due i pacchetti di quesiti che saranno proposti all’attenzione dei cittadini, un blocco di sei sulla giustizia e altrettanti su temi vari. A Rimini hanno aderito, e ieri hanno spiegato perché, oltre ai Radicali (Ivan Innocenti), il Psi (Francesco Bragagni), il Movimento 5 Stelle (Antonio Scarponi), il Sel (Luigino Garrattoni), il parlamentare del Pdl Sergio Pizzolante e il consigliere regionale Marco Lombardi, rappresentanti delle istituzioni e del Pd (si era dichiarato favorevole anche il sindaco Gnassi, ieri assente ma a cui Pizzolante e Lombardi consegneranno personalmente i moduli per la firma) e tra le associazioni, in prima fila “Papillon” con Claudio Marcantoni”, LaVoce (p.12).