19 luglio

Lunedì, 19 Luglio 2021

Contagi in aumento | Federalberghi teme strumentalizzazioni | Balli in spiaggia, chiriguito chiuso

“Prevalgono i ragazzi tra i 18 e i 29 anni”. Che il virus ora colpisca maggiormente i giovani lo spiega al Carlino Franco Borgognoni, direttore dell’unità operativa di igiene e sanità pubblica di Rimini, dove il contagio sta crescendo un po’ più che in altre città. “La bassa copertura vaccinale può essere un motivo, ma non l’unico. I ragazzi si muovono di più, ci sono tanti turisti e il virus si diffonde più velocemente. Per questo è necessario rispettare le norme” (ilCarlino).

Il bollettino. Sono 33 i nuovi positivi tracciati ieri nella provincia di Rimini, 6 i guariti, nessun decesso (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

Aumentano i contagi. Ieri nella provincia di Rimini sono stati tracciati 63 nuovi positivi al coronavirus, è il dato più alto tra le province dell’Emilia Romagna (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).

“No agli allarmismi”. Gli albergatori chiedono un racconto  reale e leale dei numeri. “Non c'è timore per l'aumento dei contagi, ma che certi numeri vengano strumentalizzati creando un forte danno economico alla Riviera”, spiega Patrizia Rinaldis di Federalberghi Rimini. “Il 90 per cento dei dipendenti è vaccinato e quasi tutti i nostri turisti sono stati sottoposti almeno alla prima dose di immunizzazione”, ricorda (Corriere).

Corsa ai tamponi. Sono soprattutto i più giovani ora a farne richiesta in farmacia, specialmente al venerdì in vista del week end. “Potrebbero evitarsi tutto questo vaccinandosi, ma così, purtroppo, non è. Ad avere fatto diminuire la ricerca della vaccinazione è l’efficienza stessa dei vaccini che stanno consentendo di mantenere bassi i ricoveri e i casi più gravi”, commenta il presidente dell’ordine dei farmacisti Giulio Mignani (ilCarlino).

“Il green pass deve valere per tutte le attività economiche”. Solo così la Confcommercio di Rimini potrebbe accettare l’iniziativa. Solo se il green pass varrà anche per “tutti i luoghi di lavoro, caserme, ospedali, scuole, trasporti, insomma per tutte le attività produttive del Paese. I sacrifici questa volta dovremo farli tutti: basta di chiedere solo a bar, pub, discoteche, ristoranti”, ribadisce il presidente Gianni Indino (Corriere).

Balli in spiaggia, chiriguito chiuso. Quando sono arrivati, gli agenti hanno trovato 350 persone a ballare attorno al chiosco dove un dj stava mettendo la musica. L’attività è stata chiusa per cinque giorni (ilCarlino, Corriere). “Non ci aspettavamo tutta questa gente”, spiega il gestore. “Comunque abbiamo sbagliato, non siamo riusciti ad evitare l’assembramento” (Corriere).

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