Le liste civiche pro Jamil: se nel Pd prevalgono i giochetti, noi faremo da soli

Domenica, 06 Giugno 2021

La clamorosa iniziativa di Maurizio Melucci (ricorso alla commissione regionale del partito contro la composizione della direzione comunale chiamata a decidere sul candidato a sindaco) provoca la decisa reazione delle liste civiche pro Gnassi (e quindi pro Sadegholvaad) presenti in consiglio comunale.

"Purtroppo - osservano Kristian Gianfreeda, Mirco Muratori, Luca Pasini e Andrea Bellucci - ci sono ancora personaggi che, anche dall'esterno e nonostante in passato abbiano avuto responsabilità politiche nel centrosinistra, stanno tentando in ogni modo di ribaltare un percorso che il buon senso e il cittadino comune non avrebbe alcun dubbio a confermare".

"Il tavolo - aggiungono - si è espresso a larga maggioranza per Jamil perchè rappresenta la garanzia di una continuità che ha fatto di Rimini una città in grande progressione culturale, urbanistica, turistica e sociale. Una continuità a cui si abbina la capacità di tenere unita e allargare la più ampia coalizione civica e politica. Manca ancora molto da fare e Jamil è la persona che potrebbe rinnovare questo cambiamento quantomeno perchè ne è stato un protagonista, oltre che per caratteristiche personali di visionepartecipativa e collegialità, che sono chiare a chiunque l'abbia conosciuto.  Jamil è oggi il candidato che ci dà maggiori possibilità di battere le destre, cosa non scontata dopo 6 mesi di laceranti discussioni e polemiche pubbliche".

"Abbiamo grande rispetto per le proposte portate al tavolo della coalizione dai Verdi (Affronte) e da ER Coraggiosa (Gabrielli). Quel tavolo che nato a febbraio tra critiche e attacchi (comprese denigrazioni personali di ogni genere) oggi sta svolgendo egregiamente il suo compito, tiene unita la coalizione e ha prodotto un manifesto condiviso da pressoché tutte le forze. Vediamo ora quale sintesi riuscirà a fare il PD, il tavolo si è espresso con chiarezza, al di là delle provocazioni e delle interpretazioni strumentali".

"Se dovessero prolungarsi ancora litigi e contrasti oppure peggio un ritorno alle primarie, unanimemente superate da tutto il Pd e dal tavolo della coalizione nei mesi e nelle settimane recenti, - concludono i civici - noi ci riterremo liberi di aprire nuovi scenari per il bene della città".