GIORNALAIO 27.12.2012

Giovedì, 27 Dicembre 2012

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Primarie di Capodanno, intervista ai favoriti. Alberghi, San Silvestro sotto tono. Imprese, 2012 drammatico


Politiche, primarie per Pd e anche per Sel


Intervista a Emma Petitti e a Roberto Biagini, ilRestodelCarlino (pp.6-7).
Emma Petitti.“Quanto conterà l’apparato del partito nel voto di domenica? «Non esistono apparati né gruppi dirigenti inamovibili, ci sono solo le idee del Pd: agli elettori la scelta su chi possa rappresentarle al meglio». Alla Marchioni cos’ha detto, dopo la sua candidatura? «Gran parte del Pd ha voluto le primarie per non avere risultati scontati. Ogni candidato si rivolge agli elettori per superare il porcellum: è la democrazia dei molti contro il potere di pochi»”.
Roberto Biagini. “Fuori dai confini riminesi, lei parte in svantaggio rispetto ad Arlotti e Imola. «E’ per questo che in questi giorni ho preso contatti con persone che mi appoggiano in altre parti del territorio e ho ripreso amicizie di antica data. E’ chiaro che Rimini è il mio valore aggiunto»”.


“Se il Pd mette in campo due donne e tre uomini, Sel alle primarie ribatte con due e due. Per la candidatura alle politiche si vota il 30 dicembre”, CorriereRomagna (p.8). Oggi, inoltre, faccia a faccia tra candidati del Pd alle ore 22 su IcaroTv (canale 91 del digitale terrestre).


Capodanno


“Un Capodanno decisamente sottotono per Alessandro Giorgetti, presidente della Federalbergatori dell’Emilia Romagna, e addirittura di crisi nera per Bruno Bianchini dell'Aia di Riccione. Positivo invece per la presidente dell’Aia di Rimini”, NuovoQuotidiano (p.9).


“Quindi le furenti polemiche tra albergatori e sindaco Andrea Gnassi che hanno seguito il festone di San Silvestro l’anno scorso, il primo senza diretta Rai, sono già scongiurate? Tutt’altro, solo dall’1 pomeriggio, quando si inizieranno a fare i conti, si capirà realmente come è andata. Al momento, si può dire che gli alberghi che saranno aperti per Capodanno in città si aggireranno sotto i 400, la cifra toccata l’anno scorso”, LaVocediRomagna (p.9).


Intanto, a Marina centro si cercano soluzioni alla crisi. “L'idea è quella di «unire le forze per trovare nuova energia attraverso un calendario di eventi a cadenza mensile che richiamino un pubblico di utenti da coinvolgere attivamente in attività varie». Perciò, lo scorso 20 dicembre, si è tenuto all'Holiday Inn, alla presenza del presidente della Camera di Commercio Manlio Maggioli, del vice presidente dell'Aia Luca Nori e del responsabile commerciale ed eventi di Cna Antonio Cuccolo, un incontro tra commercianti e albergatori. Il presidente Maggoli ha «incoraggiato tutti a creare un progetto che coinvolga il maggior numero possibile di esercizi, nella convinzione che l’unione in momenti come questi è l’unica carta vincente»”, NQ (p.13).


2012, l’anno nero delle imprese


“Tra tutti i settori economici, quello edile e del legno, tra i pilastri dell’economia locale insieme al metalmeccanico e al turismo, è stato probabilmente quest’anno ancora una volta il più colpito dalla crisi. Quasi tutte le aziende hanno infatti sperimentato per il terzo-quarto anno di fila un ulteriore calo del lavoro e quindi dei fatturati, con conseguente massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, Cig, spesso a 0 ore, in primis”, NQ (p.7).


“Sono 33 i tavoli istituzionali che vedono protagonisti imprese, sindacati e Provincia alla ricerca di una soluzione: 27 riguardano i programmi di cassa integrazione guadagni straordinaria in corso d’attuazione, due tavoli per i programmi di mobilità collettiva a seguito di mancati accordi sindacali e quattro tavoli politico-istituzionali per altrettante aziende che non rientrano nelle prime due tipologie. «I numeri del 2012 — commenta Meris Soldati, assessore provinciale al Lavoro, che ha partecipato a dieci di questi tavoli — parlano chiaro. Usciamo da un anno drammatico per le nostre aziende e le difficoltà sono aumentate ulteriormente. I tavoli per le crisi aziendali non erano mai stati così numerosi anche perché per alcuni dei nostri settori il 2012 è il terzo anno di grave crisi. L’auspicio è che il 2013 sia un anno diverso, dove si possa assistere ai primi segni di crescita»”, ilCarlino (p.5).


In spiaggia non c'è posto per sirene e cestisti


La sirena va in pensione. La Capitaneria di porto di Rimini ha deciso di disattivare il segnale sonoro per la navigazione, “la sirena (posizionata nell’ultimo tratto del portocanale, vicino al Rockisland, e non sul faro come molti pensano), perché non serve più. «Le norme internazionali — spiegano dalla Guardia costiera — non considerano più necessario e pertanto obbligatorio questo strumento, con i moderni sistemi di navigazione montati sulle barche. Per questo motivo si è deciso, nell’estate scorsa, di disattivare del tutto la sirena. Anche perché la manuntenzione e il funzionamento dell’impianto avevano dei costi fissi»”, ilCarlino (p.3).


“La querelle tra Comune e bagnini sulle autorizzazioni in spiaggia ha fatto una delle sue più illustri vittime. E’ lo storico campo da basket del bagno 86 a Bellariva, quello solcato anche dai campioni riminesi Sandro Angeli, Maurizio Ferro e Carlton Myers. Il titolare dello stabilimento, Pierpaolo Vandi, ha iniziato prima di Natale a smontare le oltre mille piastrelle che costituiscono la pedana in cemento da 720 mq. E’ arrivato a metà dell’opera, entro fine anno conta di concludere. «Per sanarlo secondo il regolamento comunale - spiega - avrei dovuto pagare 70mila euro, e col mutuo ventennale fatto nel 2009, quando ho preso la spiaggia, non posso permettermelo». Così è arrivata la decisione: togliere tutto. «Abbiamo trovato documenti che attestano la presenza del campo dal 1987, secondo la legge se era pre-1985 poteva restare lì»”. LaVoce (p.11).


San Marino


“Sotto l’albero di Natale, la lettera di licenziamento. Sono 35 solo nel settore industria i lavoratori lasciati a casa proprio a dicembre dalle aziende sammarinesi: quattro su dieci sono frontalieri. Ma al di là dei numeri, i più brutti da quanto la recessione ha avuto inizio, i sindacati temono ancora di più lo scontro sociale, specie proprio tra residenti e frontalieri: «E’ lì sotto la cenere e le norme discriminatorie rischiano di accendere una guerra», allarma Giorgio Felici dalla Federindustria della Cdls”, in apertura sul Corriere (p.19) che pubblica più in basso anche alcuni stralci dell’omelia del vescovo per la notte di Natale.

Sanità


Sindacati, nasce quello del medico leghista Marco Casadei, LaVoce (p.11).