GIORNALAIO 15.10.2012

Lunedì, 15 Ottobre 2012

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Il vescovo Francesco “boccia” Rimini: il piano strategico va sostenuto con più convinta determinazione. Al Pio Manzù il principe d’Arabia


Il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi, su tutti i quotidiani con il suo discorso alle autorità civili in occasione della ricorrenza del patrono Gaudenzo, servizi ai cittadini e provincia unica, turismo che «non tira» a causa di prezzi «stracciati e cattivo servizio» col rischio di «lavoro nero ed evasione fiscale», «mare, spiaggia e lungomare: tutto appare vecchio e ormai superato».


Alla Caritas, “in soli nove mesi si sono presentate 2.138 persone, mentre nell'intero periodo del 2009 sono state 1.953. Sono 33.263 i pasti serviti in mensa nei primi 9 mesi dei quest'anno, a fronte dei 30.752 del 2011. In forte crescita la presenza degli italiani, passati dal 26,3% del 2011 al 29% nel periodo gennaio-settembre 2012”, NuovoQuotidiano (p.5).


Contro la crisi del sistema, serve «alleanza»: riportare al centro la persona, l’impresa, il bene comune. Un esempio: la ricapitalizzazione della Carim”, Corriere Romagna (p.6). “Il richiamo al Piano strategico, «un formidabile strumento per ripensarsi e darsi obiettivi di lungo respiro, e che deve essere sostenuto e valorizzato con più convinta determinazione. In questa occasione, in cui più volte ne abbiamo parlato, mi sento in dovere di riportare la voce dei laici cattolici, che dopo essersi impegnati nella fase di elaborazione, ora attendono - insieme a tutti coloro che hanno contribuito a progettarlo - che non si aspetti altro tempo»”.


"Il sindaco, Andrea Gnassi, è lì mentre il vescovo ammonisce: «Le istituzioni politiche, l’economia nelle sue articolazioni e la società civile devono pensarsi partners di una grande alleanza per il bene comune. La grande crisi ci rivela che non potremo più tornare quelli di prima»", ilRestodelCarlino (p.3).


Un’oretta dopo, nell’omelia il vescovo parla di “messe brutte e noiose”. “Vi sono due rischi che minacciano la liturgia. Da una parte l’esoterismo o pseudo-misticismo che sconfina nella magia: la tendenza a ritenere che meno si comprende ciò che si dice e si fa, e più si rasenta il mistero. Dall’altra la routine e l’automatismo che portano a non abitare più ciò che si dice e si fa, e danno luogo a un vuoto formalismo, meccanico e banalizzato”, LaVocediRomagna (p.10).


Cento anni Rimini Calcio


Su NQ la squadra negli anni Quaranta dal racconto del portiere Sergio Campana, classe 1924 (p.6).


San Marino


“San Marino sta prendendo una “pericolossima china, quella del debito pubblico”. Non lasciano indifferenti, in Repubblica, le recenti stime del Fondo Monetario Internazionale. Secondo Washington, a fronte di un debito pubblico che ha raggiunto quota 18% del Pil (nel 2012 sarà attorno a 1,4 miliardi di euro) e a causa della forbice che si sta creando fra la flessione delle entrate (circa il 30%) e la riduzione della spesa (circa 17%), il Titano rischia fra 5 anni di arrivare a quota 30% e portarsi in zona pericolosa”, LaVoce (p.9).


Intervista twitter del Corriere (p.9) a Giovanni Lonfernini di Unione per la Repubblica.

Pio manzù


Tra archistar e principe d’Arabia, Corriere (p.5). “Il principe, ha parlato con diverse aziende della Romagna e gettato le basi per le prime operazioni. Ha apprezzato molto la produzione Scm, in particolare le casette di legno dell’azienda riminese, capaci di salvare la vita in caso di terremoto. Alcuni giorni prima, presenza poco reclamizzata, il principe saudita era pure all’in augurazione della Wellness Valley al Technogym village”.


L’Italia è un Paese esportatore: il 25% del nostro Pil è sull’esportazione. Questo ci deve far pensare. In più il Pil è in aumento notevole per quanto riguarda l’esportazione, era circa l’11% dell’anno scorso. Il 56% delle nostre esportazioni vanno in Europa” ha detto il sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura, il Carlino (p.5).