GIORNALAIO 24.09.2012

Lunedì, 24 Settembre 2012

Rubriche

SANATORIA SPIAGGE: NEANCHE QUEST’ANNO I BAGNINI SMONTERANNO (E IN PRIMAVERA PAGHERANNO, VISTO CHE IN AUTUNNO NON HANNO SMONTATO?) PROVINCIA UNITA, BULLETTI: SE SIAMO CONTRO IN PARLAMENTO, PERCHE’ DOVREMMO ESSERE PRO IN ROMAGNA? ROTTAMATORI A SAN MARINO. CAOS MULTE E BOLLETTE


Spiagge d’inverno


Smonto o non smonto? “Ci siamo, bagnini e amministrazione comunale salgono nuovamente sul ring. Come in primavera, il match si combatte sul terreno insidioso delle regole, dei servizi da smontare e rimontare, sui soldi da versare. Gli operatori di spiaggia devono mettere in cantina le attrezzature estive, ma c’è da chiarire il destino di giochi, pedane, pali, campi da gioco. Il Comune lo ha detto e ribadito: bisogna smontare, chiedere l’autorizzazione e solo dopo ripiantare tutto. Il leader dell’Oasi Confartigianato, Giorgio Mussoni non ci sta e continua a invocare il modello Cesenatico: l’area a ridosso delle cabine è stata inserita fra quelle urbanizzate e quindi svincolata dai rigidi paletti del paesaggistico. Palazzo Garampi non ci sente, chiede ai bagnini di mettersi in regola. La replica? Non ci stiamo, qua si cerca solo di fare cassa”, Corriere Romagna (p.3).


Provincia unita


Maggioranza divisa. Continuano a volare piatti in casa tra Pd e Idv. “Non comprendiamo la posizione dell'Idv, del tutto astratta - attacca Petitti in una nota - giustificandosi con il fatto di essere contraria alle province, l'Idv sceglie di ignorare le ricadute che avranno le nuove norme sui nostri cittadini”. “L’IdV ha votato 34 no alla richiesta di fiducia di questo Governo, a conferma di una posizione ben nota: l’abolizione delle Province”, rilancia indietro Bulletti, Nuovo Quotidiano (p.7).


«Ricordo che, per quanto possa risultare sgradito alla segretaria Petitti, io sono vice presidente di un ente che, nostro malgrado, fino ad oggi è esistito. Il mio compito si esaurirà con la fine di un mandato popolare o quando un atto governativo, sostenuto dal suo stesso partito, ne stabilirà la fine. Sono il primo a sostenere, in linea con il mio partito, l’inutilità delle Province. E allora chiedo a che pro dovremmo sostenere l’assurdità della Provincia unica», Corriere (p.3).


Rottamatori


Anche San Marino ha il suo ‘comunista’ rottamatore e il Corriere lo intervista (p.9). “Antimafia: Podeschi, Stolfi e Gatti dovevano da tempo «ritirarsi dalla politica»; abbassare i salari per permettere lavoro a tutti, e una centrale dei rischi per salvare il sistema finanziario. E sul pasticciaccio al Credito sammarinese, i «dipendenti fecero il proprio dovere». Alessandro Rossi, volto di Sinistra unita ed ex dipendente della banca che, nel 2011, fu travolta dall’inchiesta sul riciclaggio del denaro del narcotraffico calabrese, risponde in 140 caratteri alle domande sull’attualità politica sammarinese: dubbi sulla mancata volontà, nel suo partito, di non abbandonare nome e simbolo per un’alternativa a largo raggio, e sulle foto su Facebook di lui in vacanza in barca, dice «bando alle ipocrisie: le disponibilità di un politico non devono essere occultate»”.


Aeroporto Fellini


Il Resto del Carlino fa un po’ di conti attorno a WindJet Ryanair i due colpi al cuore della stagione. “Con il default della compagnia siciliana l’aeroporto di Rimini in questi due mesi ha perso circa 80mila passeggeri a cui ora si devono aggiungere quelli della compagnia irlandese. «Per quanto riguarda Londra perdiamo circa 10-11mila passeggeri — fa i conti il presidente di Aeradria, Massimo Masini — se consideriamo che in un anno solare questa tratta porta all’incirca 42mila passeggeri. Discorso diverso per Francoforte che a ottobre avrebbe terminato i voli»”, (p.2).


Multe e bollette


Multe di migliaia di euro per gli automobilisti a Rimini. Il Carlino intervista un uomo che ne ha accumulate per 5mila, (p.3). Finirà di pagare, in rate, nel 2014.


Attenzione alla bolletta del gas. Si potrebbe essere diventati clienti di un’altra ditta senza aver mai firmato un contratto, Nuovo Quotidiano (p.7). “Mio padre – spiega il signor Giorgio – è deceduto nel 1997 e nella casa di famiglia è rimasta mia madre che, alla fine di luglio di quest’anno, è morta. La casa è rimasta vuota e quando ho dovuto comunicare i consumi del gas a Sgr, utenza rimasta intestata a mio papà, ho scoperto che dal primo di maggio ero passato a Eni. Ho iniziato a chiamare il call center della società dove, in maniera anche molto sgarbata, mi hanno detto che a maggio di quest’anno l’intestatario della fornitura, deceduto 15 anni fa, aveva fatto una voltura a nome di un’altra persona che, attualmente, è l’intestataria del contatore di casa mia”. Secondo Sgr in un migliaio a Rimini sarebbero nelle stesse condizioni.


“«Don, mi paga la bolletta?». Sono raddoppiati, e per alcuni sacerdoti anche triplicati, i parrocchiani che si rivolgono in sacrestia per un aiuto economico. Non più uno sfogo, o la richiesta di sostegno psicologico, o anche alimentare: ora, a pesare sono di più bollette, affitti e rate del mutuo”, scrive il Corriere (p.5) che fa anche un po’ di conti attorno alla stagione. “E se in tanti chiedono aiuto alla parrocchia di riferimento, vien da sé che diminuiscano gli aiuti alla chiesa: calo delle offerte in provincia di almeno il 15 per cento rispetto all’estate scorsa”, mentre nelle cassette spuntano anche monete ‘esca’.


Il Nuovo Quotidiano (p.6) intervista Edolo Minarelli, direttore di Hera Rimini.


Gnassi e Vitali al compleanno della supernonna, Corriere (p.5).