IL GIORNALAIO 24.02.2012

Martedì, 21 Febbraio 2012

Rubriche

IL TURISMO CON L'ORGOGLIO DI GNASSI DOMINA IN EDICOLA. IL MEETING RICORDA "SAN GIUSSANI"


Il Corriere Romagna decide di aprire con Maggioli. Titolo: “Maggioli rischia la poltrona”. Sottotitolo: “Il suo vice: «Imabarazzante, dovrà riferirne in Camera di Commercio»”, e nell’occhiello "Due milioni nascosti a San Marino. I sindacati chiedono le dimissioni. Gli imprenditori quasi”.
La notizia viene riportata in prima pagina, di spalla, anche dal Carlino, “Maggioli nella bufera, chieste le dimissioni”, e su La Voce di taglio centrale con i sindacati che chiedono le sue dimissioni. Anche il Nuovo Quotidiano apre con Maggioli: “Bufera su Maggioli, sindacati e partiti della sinistra “si dimetta”. E dal mondo economico arriva un “ora deve chiarire”.


Apertura del Carlino su Dayana e i ringraziamenti di sua madre ai sommozzatori per aver recuperato il corpo della figlia.
Di spalla un intervento del presidente del Meeting Emilia Guarnieri che ricorda la figura di don Giussani, per il quale è stata chiesta l’apertura del processo di canonizzazione, e il suo legame con Rimini “San Giussani amava Rimini” questo il titolo. Sotto uno scontro sul turismo con “Gnassi spara due siluri alla Regione e all’Apt”.


La Voce apre con la ricerca del benessere su Riccione e la vicenda di Dayana, a fianco il tema bagnini con alcuni spiragli derivanti dal vertice che si è tenuto ieri Roma.
In alto ancora Gnassi sul turismo.
Taglio centrale sul Corriere Romagna per Dayana, di spalla bagnini e turismo con Gnassi.
A pagina 3 il Corriere approfondisce la vicenda Maggioli con un commento di Enea Abati e un lungo articolo di Annalisa Boselli con dichiarazioni di esponenti dell’associazionismo riminese.
Scrive Enea Abati e la sua è quasi una richiesta di dimissioni: “Cosa deve dire o fare ancora il presidente Manlio Maggioli per essere costretto a scendere dal trono della Camera di Commercio di Rimini?”. E anche il suo vice Bugli lo scarica: “Far finta che non sia successo niente sarebbe sbagliato”. Idem il Pd che dice “Non è il momento del giustificazionismo. E’ il momento della responsabilità”, dichiara il segretario del PD Petitti.
Sul Carlino a pagina 7 Maggioli risponde e dice: “«Si sta facendo molta confusione, non si può mescolare il mio ruolo di imprenditore con quello alla Camera. Ho scudato, è vero: ma due milioni di euro, accumulati in tanti anni, per un’azienda come la mia che ne fattura più di 130 all’anno...». Dimissioni? «Neanche a pensarci»”. A fianco sul Carlino la difesa anche di Luigi Valentini, l’industriale che anche lui ha scudato quasi 20 milioni di euro.
Sul Nuovo Quotdiano il direttore Casali prova a svelare un po’ di ipocrisia: “A Rimini e dintorni c’è chi ne ha scudati molti di più e sta zitto, accucciato, lo sappiamo bene”, “Maggioli però, rispetto a un normale imprenditore che ha “scudato”, ha da tempo un ruolo istituzionale in questa città. Non è la stessa cosa”.


In tema di turismo sono diversi i concetti che ieri ha lanciato sindaco Gnassi commentando i dati del turismo 2011. Obiettivo Bologna. “Siano i prodotti e i contentuti, non la politica, a definire i confini del Sistema turistico locale”, leggiamo a pagina 6 de Corriere Romagna. “Il punto, per Gnassi, è che in un momento di crisi e minori risorse non si può continuare a finanziare iniziative ed eventi turistici dall’efficacia «quanto meno discutibili», quando «la Notte rosa e il MotoGp sempre di più fanno fatica a essere sostenuti dal sistema turistico regionale. E’ paradossale»”, scrive Manuele Spadazzi a pagina 4 del Carlino. Scrive la Voce “Per un turismo capace di rinnovarsi e di intercettare nuovi mercati, «Rimini che è circa il 25% dell’ospitalità della Regione e la Provincia che ne è il 50%, farà la sua parte», a patto che sia «considerato formale, istituzionale e imprescindibile Sistema turistico locale locomotiva. E non vagoncino a traino»”.


Sempre sul turismo, in particolare riguardo alle concessioni demaniali leggiamo a pagina 15 : “Il viaggio a Roma non è stato vano. E ora si può guardare al 2015 con un pizzico di ottimismo in più. Si è trattato di un incontro interlocutorio, ma per certi aspetti molto atteso e importante, quello svolto ieri tra le Organizzazioni di categoria del comparto balneare e i ministri Piero Gnudi e Enzo Moavero Milanesi. Sul tavolo il tema delle concessioni demaniali e la Bolkeinstein, la normativa europea che prevede una gara ad evidenza pubblica per le concessioni a partire dal 2015. Dall’incontro, stando a quanto riferito dalle organizzazioni di categoria, è emersa in primo luogo la volontà del governo di trovare una soluzione condivisa con le categorie, con l’obiettivo di salvaguardare le imprese esistenti”.


A pagina 11 del Nuovo Quotidiano, Renzi e il congresso del Pdl che si terrà domenica: “Si facciano avanti tutti gli iscritti per denunciare questo male”, riferendosi al caso da lui indicato di alcune tessere fatte a insaputa degli iscritti