Dopo la notizia di ieri, che ci sarebbero fondi privati per la realizzazione dell’impianto eolico al largo della costa riminese e che l’iter burocratico starebbe andando avanti, secondo quanto riferito dai progettisti di Energia Wind, la senatrice di Fratelli d’Italia Mimma Spinelli ribadisce la sua posizione. “Sono fermamente contraria a interventi che possano compromettere il paesaggio. E per questo mi sento di dire che il Parco eolico è un progetto che molto probabilmente non vedrà mai la luce”, ha detto (Corriere).
10 novembre 2025
L’eolico di Rimini ha i fondi
“Il Parco eolico sarà realizzato interamente con capitali privati”. Sono le parole del direttore generale di Energia Wind, Gabriele Felappi. “Abbiamo già effettuato le indagini in mare e sulla terra ferma, come richiesto dal Ministero, ed entro l’anno completeremo il progetto esecutivo, che potrebbe contenere un ulteriore allontanamento verso il largo delle pale” spiega (Corriere).
7 novembre 2025
Eolico: “Le Regioni trovino un accordo”
In visita a Ecomondo, il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha risposto sull’impianto eolico ‘Badia del vento’. Il progetto lo colloca in Toscana, al confine con l’Emilia Romagna. La Toscana ha deliberato per procedere, ma l’altra è molto contraria. “È una questione che riguarda i due territori, de Pascale e Giani devono mettersi d’accordo” (ilCarlino).
6 novembre 2025
Eolico: i soldi non ci sono?
“Non sarebbe meglio dire chiaramente ‘i soldi non ci sono’ e fare finalmente una operazione verità sull’eolico off shore?”. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad interviene sul tema dell’impianto eolico offshore al largo di Rimini, in fase di stallo. Il governo ha infatti congelato i finanziamenti destinati alla realizzazione dei progetti in tutta Italia. “Deve essere chiara una cosa: questo genere di realizzazioni sta in piedi solo se ha alla base un ‘motore economico’, e dunque finanziamenti in gran parte statali, assai consistente” (ilCarlino).
1 ottobre 2025
Badia del vento, al via la conferenza dei servizi
Pare sia scontro tra Regione Toscana e resto del mondo a Roma, dove si è avviata ieri la conferenza dei servizi per l’approvazione o meno del progetto Badia del vento. Prevede la realizzazione di un impianto eolico in Valmarecchia, nel comune di Badia Tedalda ma molto a ridosso della romagnola Casteldelci. Contro il progetto, le Regioni Emilia Romagna e Marche e il Ministero della cultura. “I nostri uffici hanno confermato l’orientamento negativo già espresso”, le parole del Ministero. Prossima riunione, a fine ottobre (ilCarlino).
25 settembre 2025
Riccione, proposta di Federalberghi per l’energia
S’intitola “Noi albergatori daremo energia alla città” l’intervista del Carlino al presidente di Federalberghi Riccione Claudio Montanari. In pratica, l’associazione propone la creazione di una Comunità energetica, sfruttando i tetti di oltre 400 strutture ricettive per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Un’alternativa “sostenibile” e “non invasiva” al progetto eolico off-shore proposto al largo della costa riminese da Energia Wind, con il pregio di “generare energia rinnovabile per l’autoconsumo di cittadini e turisti” e vantaggi economici locali, mentre l’energia eolica prodotta in mare, “al contrario, finirebbe nella rete nazionale” (ilCarlino).
22 settembre 2025
Eolico offshore: “Manca un permesso”
“Dubito fortemente che il parco eolico di Rimini riesca a vedere la luce”. Sono le parole al Corriere della senatrice Mimma Spinelli. “Per realizzarlo non è sufficiente aver ottenuto la Valutazione d’impatto ambientale (Via), ma bisogna disporre dell’Autorizzazione unica a costruire”, spiega Spinelli. “Autorizzazione che la società non possiede e, da quello che mi risulta, non ha ancora richiesto al ministero dell’Ambiente”, rende noto (Corriere).
15 settembre 2025
Eolico off shore, incentivi congelati
Potrebbe slittare la realizzazione dell’impianto eolico al largo della costa riminese. “Il governo ha rinviato le aste (degli incentivi a sostegno della transizione ecologica, ndr). Tuttavia, riteniamo che si possa procedere nella direzione già tracciata, senza rischi particolari. Per quando riguarda, invece, la scadenza di fine 2028 fissata per l’avvio dell’impianto, avevamo già previsto margini per eventuali ritardi burocratici o progettuali”, precisa Gabriele Felappi, direttore generale di Energia Wind 2020, incaricata di progettare la centrale (Corriere).
13 settembre 2025
Il Ministero blocca il vento
Il Ministero della cultura ha “congelato” il progetto eolico ‘Badia del vento’, che prevede 7 aerogeneratori da 180 metri tra Toscana, Valmarecchia e Marche. Nonostante il via libera della Regione Toscana, le obiezioni di Emilia-Romagna, Marche, comuni e Soprintendenze hanno portato il governo a convocare una nuova conferenza dei servizi il 30 settembre. Parallelamente, è stato presentato un altro progetto, ‘Scirocco energy’, con 10 pale da 200 metri tra Casteldelci, Verghereto e Sestino, già contestato dal sindaco di Casteldelci e da associazioni ambientaliste. Un terzo progetto, ‘Badia wind’, è stato respinto per carenza di documentazione (ilCarlino).
10 luglio 2025
ilRestodelCarlino
Ok all’eolico, ma è bufera sui confini //
28 Giugno 2025
L’eolico slitta
Energia Wind 2020 avrebbe dovuto iniziare a fine maggio i sopralluoghi per sondare lo stato dei fondali su cui sorgerà l’impianto eolico off shore al largo di Rimini. “Abbiamo deciso di prenderci più tempo, posticipandoli a questo autunno, per due motivi”, spiega Gabriele Felappi, direttore generale di Energia Wind. Il primo è “valutare eventuali ulteriori opportunità di miglioramento del progetto”, il secondo è “l’arrivo della stagione estiva, poco indicata per operazioni marine, ma anche da effettuare sulla terraferma, dal tratto di mare antistante Marebello fino alla stazione di via San Martino in Venti, dove l’elettricità viene immessa nella rete nazionale” (Corriere). //
12 giugno 2025
Autostrade blocca l’eolico
Autostrade per l’Italia si unisce al coro di no all’impianto eolico “Badia del Vento”, previsto a Badia Tedalda, sul Monte Loggio tra Toscana e Valmarecchia. Il motivo? “L’A1 non è idonea a trasporti eccezionali di pale lunghe 70 metri”, spiega un documento inviato alla Regione Toscana, che ha autorizzato l’impianto, osteggiato invece dalla Regione Emilia Romagna. “Come si può pensare di far passare questi carichi su strade di montagna e sentieri tra i boschi?”, chiede il comitato Appennino Sostenibile, che invoca un tavolo condiviso per decidere (ilCarlino, Corriere).
30 maggio – L’impatto sarà “contenuto”
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani risponde alle obiezioni di Emilia Romagna e Marche sull’impianto eolico che l’ente ha appena autorizzato a Badia Tedalda, in Valmarecchia. “C’è il parere favorevole del sindaco e riteniamo di avere una posizione equilibrata e di buon senso”, spiega. “La percezione visiva, pur risultando accertata, può essere considerata oggettivamente poco significativa”. E l’impatto su fauna, ambiente e territorio, “sulla base delle analisi e delle azioni previste di mitigazione e compensazione” pare sia risultato “al di sotto della soglia di significatività” (ilCarlino).
Ma c’è anche ritiene che “l’impatto sarà forte”
Sul tema arriva il parere di Alberto Rossini, ex assessore della Provincia, ex dirigente pubblico ed esperto della materia. “Ritengo quelle aree di pregio da un punto di vista paesaggistico. Se si procede poi si avranno pale molto ben visibili su quei crinali. L’impatto sarà forte”, spiega. Inoltre, nel piano territoriale della Provincia di Rimini, “vengono presi in considerazione piccoli impianti fotovoltaici e il biogas, ad esempio. Dunque si privilegiano altre forme, meno impattanti” (ilCarlino). //
29 maggio 2025
Eolico, l’Emilia Romagna annuncia battaglia
La Regione Emilia Romagna non accetterà passivamente la decisione della Toscana di autorizzare l’impianto eolico a Badia Tedalda, in Valmarecchia. “I nostri tecnici ci hanno già da tempo segnalato la presenza di lacune della procedura seguita dalla Toscana e, quando avremo a disposizione tutti gli atti, valuteremo insieme alla Provincia di Rimini e ai Comuni interessati, le azioni da intraprendere”, spiega il presidente della Regione Michele De Pascale (ilCarlino). //
28 maggio 2025
Eolico in Valmarecchia, la Toscana dice sì
Ieri la Regione Toscana ha approvato l’autorizzazione dell’impianto eolico ‘Badia del vento’. E’ previsto nel comune toscano di Badia Tedalda, in Valmarecchia, al confine con Emilia Romagna e Marche, che invece hanno bocciato il progetto per rischi idrogeologici e di nuove frane, oltre che per l’impatto che le maxi pale avranno su ambiente, fauna e paesaggio (ilCarlino).
22 maggio – Riccione, gli albergatori dicono no all’eolico
Federalberghi Riccione ha studiato u progetto alternativo a quello dell’impianto eolico off shore che Energia Wind sarebbe in procinto di realizzare al largo della costa riminese. Si chiama ‘Riccione Solare’. Propone “un aumento dell’energia solare integrata e condivisa con pannelli distribuiti sui tetti e sui balconi delle imprese, dei privati e su suolo pubblico, salvaguardando il paesaggio e garantendo un impatto minimo sull’ambiente” (Corriere).
19 maggio 2025
Pale Eoliche in Valmarecchia: le soprintendenze “dicono no”
Il progetto per l’impianto eolico in Valmarecchia prevede l’impianto di sette pale alte 180 metri, l’equivalente di grattacieli di 60 piani, con rotori di 136 metri. Secondo l’associazione Appennino sostenibile avranno “luci stroboscopiche” e le pale “verniciate di bianco e rosso per la sicurezza aerea”. Secondo l’associazione, le soprintendenze di Arezzo, Siena e Grosseto e di Ravenna, Forlì Cesena e Rimini sono intervenute in conferenza dei servizi per rilevare l’impatto negativo sul paesaggio storico e naturale. La soprintendenza romagnola avrebbe rilevato anche “la necessità di tutelare il crinale che potrebbe letteralmente crollare sotto il peso delle imponenti turbine eoliche” (Corriere). –
3 maggio 2025
Scontro sull’eolico: una battaglia tra ambientalisti
Si parla dell’impianto tra Toscana ed Emilia Romagna in Valmarecchia, ‘Badia del vento’. Da un lato c’è Legambiente che spinge per la realizzazione. Dall’altro un fitto gruppo di associazioni simili si sta mettendo di traverso: Wwf Rimini, Wwf Forlì-Cesena, Italia Nostra Valmarecchia-Arezzo-Firenze, I Cammini di Francesco in Toscana, D’là dé Foss, Altura, Coalizione Transizione Energetica Senza Speculazione. Parlano di “atto di prevaricazione che non possiamo accettare” da parte della Toscana. Per loro la scelta è “inammissibile sotto ogni punto di vista”: “boschi abbattuti, sbancamento dei crinali, trivellazioni profonde, infrastrutture invasive e tonnellate di cemento armato per sostenere gigantesche torri eoliche di 180 metri che sarebbero oltretutto impiantate in zone prospicienti dissesti” (ilCarlino)
1 maggio ’25
ilRestodelCarlino: Valmarecchia eolico congelato
30 aprile 2025
Impianti eolici, pro e contro
Da un lato ci sono Fratelli d’Italia e Forza Italia, in prima linea i consiglieri regionali Nicola Marcello e Pietro Vignali, che attaccano il progetto di Energia Wind (51 aerogeneratori al largo di Rimini), chiedendo alla Regione di intervenire per fermarlo (ilCarlino, Corriere). Dall’altro, c’è la consigliera regionale Alice Parma, del Pd, che rileva: “Peccato che il progetto del parco eolico al largo di Rimini abbia già ottenuto il primo via libera dal ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica guidato da Gilberto Pichetto Fratin di Forza Italia” (ilCarlino). E’ una lotta interna al Partito democratico, invece, quella che vede impegnati il presidente Michele De Pascale e il deputato Andrea Gnassi nella richiesta alla Regione Toscana di abbandonare il progetto per l’eolico in Valmarecchia (ilCarlino).
23 aprile 2025
Eolico offshore, si studia per ridurre l’impianto
“Siamo in attesa del parere degli ingegneri per ridurre di una decina gli aerogeneratori e spostare oltre le 12 miglia il primo e oltre le 21 l’ultimo”. Lo dice al Corriere Romagna Gabriele Felappi, direttore generale di Energia Wind 2020, società incaricata di progettare l’impianto eolico in mare tra Rimini e Cattolica. L’operazione raccoglie gli auspici degli operatori turistici della riviera, ma soprattutto le indicazioni ricevute dal Ministero della Cultura durante l’approvazione della Valutazione dell’impatto ambientale (Corriere).
15 aprile 2025
Attacco all’eolico
“Questo scempio non può passare”. Sul Carlino, intervista al parlamentare del Pd Andrea Gnassi. A tema l’impianto eolico in alta Valmarecchia. “Il Montefeltro è un gioiello italiano. La transizione energetica e gli interessi di pochi non possono passare per questo scempio”, spiega il deputato. “L’Emilia Romagna ha espresso già pareri negativi, occorre che la Regione sia determinata nel porre il tema delle ricadute insostenibili sulle aree di confine” (ilCarlino).
19 marzo 2025
Eolico, risponde Energia Wind: “I soldi li abbiamo”
“La società ha le risorse per realizzare il progetto. Non riceveremo contributi”. E’ la sintesi dell’intervento di Riccardo Ducoli, amministratore di Energia Wind 2020, la società che ha proposto e realizzerà l’impianto eolico offshore al largo di Rimini. “Energia Wind 2020 è una società controllata da 3R Energia srl e da Energia 2020 srl oltre ad altri soci a queste ultime riconducibili. Dal bilancio provvisorio 2024 di 3R Energia in fase di deposito risulta un utile, prima delle imposte, di circa 6 milioni di euro e un patrimonio netto di circa 22 milioni. Dal bilancio provvisorio del 2024 di Energia 2020, in fase di deposito, risulta un utile – sempre prima delle imposte – di circa 2,2 milioni di euro e un patrimonio netto di circa 5,7 milioni” (ilCarlino).
14 marzo 2025
Eolico offshore, la mossa di Federalbeghi
Nelle scorse settimane il Consiglio di Stato si è espresso in maniera favorevole sul ricorso di Italia nostra contro l’impianto eolico sul monte Amiata. Per i giudici bisogna tenere conte del parere critico della Soprintendenza circa il posizionamento delle pale e la tutela paesaggistica. “Non è pensabile parlare di paesaggio sugli Appennini, legandolo anche allo sviluppo turistico, e non parlarne quando le pale sono in mare” (ilCarlino).
13 marzo 2025
Eolico offshore: “Dubbi su Energia Wind”
Un vento di dubbi sul progetto di Energia Wind, la società che ha proposto, progettato e che realizzerà l’impianto eolico offshore al largo della costa riminese: 51 pale eoliche alte più di 200 metri nel mare Adriatico, da Rimini a Cattolica, per un investimento dichiarato di circa un miliardo di euro. Il primo dubbio sollevato da alcune associazioni ambientaliste sarebbe proprio economico. Riguarda il capitale sociale di Energia Wind, “10mila euro che basterebbero a malapena per comprare una modesta auto usata”, rileva sul Carlino Carlo Cavriani. Che si domanda: “chi c’è davvero dietro questo investimento mastodontico?” (ilCarlino).
4 febbraio 2025
Eolico offshore, il progetto avanza
Intervista del Corriere Romagna a Gabriele Felappi, direttore generale di Energia Wind 2020, la società che ha progettato e realizzerà l’impianto eolico nel mare di Rimini. Dopo aver ottenuto dal ministero dell’Ambiente il parere positivo sull’impatto ambientale, “entro l’estate presenteremo il progetto esecutivo”, spiega Felappi. Ora la società deve richiedere un’Autorizzazione unica per avviare il cantiere. Le prime operazioni riguarderanno la verifica della presenza di reperti archeologici e bellici e la valutazione del fondale. Poi sarà presentata la progettazione esecutiva. “Se tutto va bene, i lavori inizieranno nel 2026 e l’installazione della prima pala è prevista tra il 2027 e la prima metà del 2028” (Corriere).
13 dicembre 2024
“Più lontane dalla costa”
Gli albergatori di Riccione mantengono la loro posizione: le pale eoliche sono da allontanare dalla costa e sono da abbassare di dimensione. Nel ribadirlo, il consorzio Riccione turismo cita il parere espresso il 31 maggio scorso dalla Soprintendenza speciale per il Pnrr del ministero della Cultura. “Si è espressa in merito alle rilevanze che l’impianto avrebbe per il parco del San Bartolo a Gabicce, un’area tutelata paesaggisticamente. Non si è detta contraria all’esecuzione dell’impianto off shore, ma ha evidenziato l’impatto evidente che gli aerogeneratori avranno”, ricorda il presidente del consorzio, Franco Vannucci (ilCarlino, Corriere).
La difesa
“Rappresenta una forma di transizione energetica che i territori dovrebbero accettare”, ribatte l’assessora all’ambiente di Rimini Anna Montini. “Rispetto alle prime presentazioni, in cui la vicinanza delle pale alla costa era eccessiva c’è stato un miglioramento ottenuto con la richiesta di uno spostamento in avanti dell’impianto”, ricorda (ilCarlino).
5 dicembre 2024
Eolico: “opportunità per il turismo”
La Cgil di Rimini interviene nel dibattito sulla realizzazione del parco eolico offshore. Il sindacato ribadisce come non esistano studi che provino impatti negativi sul turismo e che gli impianti eolici vanno considerati “una risorsa, non solo per la produzione di energia pulita, ma anche come simbolo di un territorio che sceglie di investire sostenibilmente nel futuro” (ilCarlino, Corriere).
15 novembre 2024
Riccione, gli albergatori dicono no all’eolico
Federalberghi Riccione ha studiato u progetto alternativo a quello dell’impianto eolico off shore che Energia Wind sarebbe in procinto di realizzare al largo della costa riminese. Si chiama ‘Riccione Solare’. Propone “un aumento dell’energia solare integrata e condivisa con pannelli distribuiti sui tetti e sui balconi delle imprese, dei privati e su suolo pubblico, salvaguardando il paesaggio e garantendo un impatto minimo sull’ambiente” (Corriere).
6 novembre 2024
Eolico, il ministro a Ecomondo: “Decisioni più veloci”
“Sulle grandi opere, con la Romagna interessata dalle due iniziative per i parchi eolici offshore a Rimini e Ravenna, bisogna arrivare a un modello decisionale molto più rapido”, ha detto il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin inaugurando Ecomondo, da ieri in fiera a Rimini (ilCarlino, Corriere).
13 luglio 2024
Eolico, Spinelli frena
Dopo l’ok alla Valutazione d’impatto ambientale dell’altro giorno, Energia Wind, la società che realizzerà l’impianto al largo della costa riminese, ha annunciato che si metterà subito al lavoro per realizzare il progetto esecutivo e che l’impianto potrebbe entrare in funzione nel 2028. “Serve prudenza”, ribadisce da parte sua Mimma Spinelli, senatrice di Fdi, ex sindaca di Coriano. “Perché un impianto così impattante per un territorio a forte vocazione turistica come quello riminese necessita di tutti i passaggi necessari” (Corriere).
12 luglio 2024
“Operativo nel 2028”
L’impianto eolico offshore al largo della costa riminese potrà essere operativo già nel 2028. Lo annuncia Riccardo Ducoli, amministratore delegato di Energia Wind 2020, la società bresciana incaricata di realizzare la centrale. Il via libera alla Valutazione d’impatto ambientale ricevuto dall’opera è il terzo dei sì necessari all’opera, dopo quelli ricevuti dai ministeri dell’ambiente e della cultura. “Ora non ci resta che presentare il progetto esecutivo completo delle raccomandazioni per avere l’autorizzazione a costruire” (Corriere).
11 luglio 2024
Eolico offshore, c’è l’ok alla Via per Agnes e per Rimini
L’“Hub Energetico Agnes Romagna 1 e 2” ha avuto il via libera del Ministero con alcune prescrizioni che “non pregiudicano in nessun modo la realizzazione del progetto”, spiega Alberto Bernabini, ad di Agnes. “Il ministero non ha sbloccato le autorizzazioni solo per noi, ma ha conferito la Via anche al progetto di Rimini. Si tratta quindi di oltre un Giga di energia verde per la nostra regione”, aggiunge Bernabini (Corriere).
7 giugno 2024
Federalberghi Riccione, Claudio Montanari è il nuovo presidente
La nomina è stata votata ieri all’unanimità dal nuovo consiglio a dodici, dieci della lista di Montanari e due della lista sfidante. Vicepresidente sarà il recordman di preferenza, a quota 113, Andrea Ciavatta. “Sul progetto dell’impianto eolico in mare non ci rassegniamo. La nostro contrarietà prenderà ulteriore slancio”, avvisa Montanari (ilCarlino, Corriere).
5 giugno 2024
Eolico, i dubbi di albergatori e bagnini
Il progetto di un impianto eolico al largo di Rimini ha ricevuto l’ultimo ok di cui aveva bisogno per passare alla sua realizzazione, quello del ministero della Cultura (che però ha chiesto di allontanare ulteriormente le pale, che dovrebbero anche essere di dimensioni minori rispetto a quanto ipotizzato). “Ribadiamo il nostro No all’impianto, che, con questo parere favorevole, sta spaventando un po’ tutti gli operatori di spiaggia”, spiega Fabrizio Pagliarani di Confesercenti. “C’è un aspetto che inquieta: quelle semplici raccomandazioni sollecitate dal ministero per affievolire ulteriormente l’impatto visivo. Mentre ci saremmo aspettati delle vere e proprie prescrizioni”, aggiunge Patrizia Rinaldis di Federalberghi (Corriere).
4 giugno 2024
Eolico offshore, il ministero dà l’ok
Anche il Ministero della cultura ha dato il suo parere favorevole al progetto di impianto eolico offshore lungo la costa riminese, indicando alcune raccomandazioni a Energia Wind, la società che lo ha progettato e che lo realizzerà. Per limitare l’impatto visivo, per esempio, gli aerogeneratori dovranno essere ulteriormente allontanati dalla costa e dovranno essere di dimensioni minori (Corriere).
31 maggio 2024
Eolico offshore, “il ministero sta prendendo tempo”
Se i promotori di Energia Wind annunciano l’intenzione di far valere le loro ragioni in sede di tribunale amministrativo, la risposta da parte della maggioranza arriva dalla senatrice corianese di (Fdi) Mimma Spinelli. “Siamo davanti a un impianto eolico di forte impatto. E come tale necessita di verifiche approfondite, che i tecnici del ministero stanno compiendo… questo tempo in più che si sta prendendo è dovuto alle numerose osservazioni che hanno accompagnato l’elaborato e alla necessità di verificare attentamente aspetti di natura tecnica, ambientale e visiva” (Corriere).
30 maggio 2024
Parco Eolico, il tempo è scaduto
“Ad aprile, nell’ipotesi più estensiva, i tecnici della commissione valutatrice ci avrebbero dovuto comunicare la loro decisione. Invece siamo ancora qui ad aspettare. Ed è fine maggio. Per cui, se non ci dovessero dare risposta nemmeno entro l’estate, non ci resterà altro da fare che presentare ricorso al Tar”. Sono le parole al Corriere Romagna di Riccardo Ducoli, amministratore delegato di Energia Wind 2020 (Corriere).
1 maggio 2024
“Sbloccate l’eolico”
L’amministratore delegato di Energia Wind, Riccardo Ducoli, interviene sul Corriere Romagna per chiedere l’ultimo ok al progetto per l’impianto eolico offshore al largo della costa riminese. La proposta ha già ottenuto il parere favorevole dalla Commissione tecnica sull’impatto ambientale presso il ministero dell’ambiente. Manca solo il via libera da parte del ministero della cultura. “Questo ritardo non è normale. Pazienteremo ancora qualche settimana dopodiché faremo i nostri passi per sbloccare definitivamente il progetto”, spiega Ducoli (Corriere).
19 aprile 2024
Eolico in Valmarecchia
Ieri a Roma il comitato per il no ha incontrato il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin. L’obiettivo del comitato è iniziare un lavoro per attuare modifiche specifiche sul Decreto interministeriale in arrivo per l’individuazione delle aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili. Raccolta intanto “la disponibilità del ministro alla costituzione di un tavolo tecnico tra Regioni, Casteldelci e tecnici ministeriali ci darà la possibilità di soppesare in modo scientifico ogni aspetto”, spiega il sindaco di Casteldelci Fabiano Tonielli (Corriere).
5 marzo 2024
Eolico off shore, a breve il parere definitivo per l’impianto riminese
Secondo il Corriere Romagna, la disponibilità di Energia Wind ad accogliere le istanze del territorio e il recente parere favorevole del presidente della Regione Stefano Bonaccini, potrebbe aver convinto in positivo la commissione tecnica per l’impatto ambientale. Pare infatti che la commissione abbia trasmesso il proprio parere alla direzione generale del Ministero dell’Ambiente. In assenza di diniego, l’iter prevede il parere, non vincolante, del Ministero della Cultura (Corriere).
29 febbraio 2024
Eolico in Valmarecchia, la Regione ribadisce: no
“Un intero territorio, comprese le tante associazioni di categoria, si è espresso negativamente su questo impianto”, ha avuto modo di ricordare la consigliera regionale del Pd Nadia Rossi ieri intervendo a Key Energy. “Non andiamo contro l’energia eolica o altre fonti di rinnovabili, stiamo realizzando due impianti off shore al largo di Ravenna, ma nel territorio di Badia Tebalda va preservata una zona fragile e a forte rischio di dissesto idrogeologico” (ilCarlino).
26 gennaio 2024
Eolico offshore, il progetto arriva in commissione tecnica al ministero dell’Ambiente
Dopo la valutazione di impatto ambientale, il cui esito non è ad ora conosciuto, un nuovo passo in avanti per la proposta della società Energia Wind di installare un impianto per la produzione di energia al largo della costa riminese (ilCarlino).
16 gennaio 2024
Pale eoliche in Montefeltro, Italia nostra: “Un attacco selvaggio”
Italia nostra è capofila del un gruppo di associazioni che tornano a puntare i riflettori sugli aspetti negativi della realizzazione in Valmarecchia di un nuovo impianto eolico. “Sono ormai 9 i progetti di impianti eolici di taglia industriale presentati a catena, nell’arco di pochi mesi, la cui localizzazione ricadrebbe nell’area di grande interesse paesaggistico ed ambientale compresa fra alta Valtiberina e Valmarecchia, corrispondente allo storico Montefeltro” (BuongiornoRimini).
21 dicembre 2023
Eolico offshore, nuove osservazioni
In accordo con Confartigianato, Oasi e Federalberghi, la deputata di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo ha depositato al ministero dell’ambiente un’analisi sul progetto di Energia Wind. Il documento contiene un sollecito alla società bresciana a rivedere l’impianto, proponendo di sostituire le pale eoliche con pannelli solari (ilCarlino, Corriere).
8 novembre 2023
Eolico offshore, l’impianto riminese “non è strategico”
Lo ha detto il presidente della regione Stefano Bonaccini a margine dell’inaugurazione di Ecomondo, ieri in fiera, con il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al taglio del nastro. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Bonaccini ha detto che “non ci sono novità, se ci saranno le condizioni per realizzarlo senza creare difficoltà e problemi al territorio, magari si procederà. Ma strategico è Agnes”, cioè l’impianto previsto al largo di Ravenna (Corriere, ilCarlino).
11 ottobre 2023
Eolico in Valmarecchia
Si è svolta ieri la conferenza dei servizi sul progetto ‘Badia nel vento’. Si prevede la costruzione tra Toscana e Valmarecchia di un impianto eolico della potenza di 29,4 megawatt con sette turbine alte 180 metri e rotori di 130. Critico il sindaco di Casteldelci. “La società ha minimizzato l’impatto esercitato su un paesaggio a vocazione turistica, scrigno di tesori tutelati definendo “macchine di piccole dimensioni” ciclopi di quasi 200 metri”, sottolinea Fabiano Tonelli (Corriere).
29 settembre 2023
Eolico offshore: “consegnate al ministero tutte le integrazioni”
“Abbiamo consegnato al ministero dell’Ambiente le risposte alle osservazioni sollevate dall’Istituto per la protezione ambientale sulla posa in mare dei cavi. Adesso non ci resta che aspettare la decisione finale della commissione”, conferma al Corriere Romagna il progettista di Energia Wind, Giovanni Selano. L’impianto eolico offshore ‘Parco eolico dell’Adriatico’, al largo delle coste riminesi prevede la messa in mare di 51 aerogeneratori (il primo a 12 miglia dalla costa) da 6,5 mw di potenza ciascuno, con altezza massima, dal medio mare, tra i 202 e i 210 metri, e con un diametro del rotore di 180 metri (Corriere).
15 settembre 2023
Eolico offshore, le richieste del ministero
Dopo la prima valutazione di impatto ambientale effettuata dall’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, il ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha chiesto a Energia Wind alcune integrazioni. Le informazioni aggiuntive riguardano una rappresentazione cartografica di dettaglio su dove saranno collocati i 51 aerogeneratori e tutti i cavi sottomarini previsti, l’utilizzo di metodi di installazione e protezioni dei cavi il meno invasivi possibile, campionamenti chimici, fisici ed ecotossicologici dei sedimenti, accurate indagini geofisiche, con una lista delle specie identificate al fine di poter escludere la presenza di specie o di habitat di elevato pregio ambientale, monitoraggio ambientale della movimentazione dei fondali marini per la posa dei cavi (ilCarlino, Corriere).
21 luglio 2023
Valmarecchia, no all’eolico. Presentata al Ministero dell’ambiente e alla Regione Toscana l’istanza firmata da Italia Nostra sezioni Firenze e Valmarecchia, Wwf sezioni di Rimini e Forlì-Cesena, Mountain Wilderness Italia, Club alpino Regione Toscana, Associazione i cammini di Francesco in Toscana, Gruppo di intervento giuridico, Associazione culturale D’la dè Foss, Associazione altura e dei gruppi Crinali bene comune in Valmarecchia e Appennino sostenibile in Toscana (Corriere).
29 giugno 2023
Eolico offshore, Rimini: necessari “interventi di compensazione”. Accolta da parte di Energia Wind la richiesta di spostare più al largo le pale, ora la prima è prevista a 12 miglia, il Comune punta a far accogliere l’altra sua richiesta: “la realizzazione, a carico della società esecutrice, di impianti fotovoltaici, tramite apposita comunità energetica, a servizio di realtà sociali in condizioni di povertà economica e di altri impianti fotovoltaici a servizio del Metromare e del Comune di Rimini”, spiega l’assessora Anna Montini (Corriere).
21 giugno 2023
Vittorio Sgarbi affossa l’eolico. “Voglio portare all’attenzione del presidente della Regione e del premier Meloni che molti sindaci, anche di centrodestra, sono in una situazione di sofferenza per uno sfregio che cambierebbe il connotato dei luoghi. L’identità di quei luoghi fa parte del turismo, dell’economia e dell’agricoltura”, spiega il sottosegretario alla cultura in merito al progetto dell’impianto eolico in Valmarecchia. “Serve un referendum per rappresentare una volontà popolare che penso sia maggioritaria contro l’eolico”, propone (ilCarlino).
9 giugno 2023
Eolico, secondo pescatori e bagni le modifiche non bastano. “Noi bagnini non siamo contro le energie rinnovabili e contro i “parchi eolici”. Purché questi impianti vengano realizzati al largo, così lontano dalla costa da non essere visibili dalla spiaggia, né di giorno, né di notte, e non interferire, quindi, con le nostre attività”, spiega Mauro Vanni di Confartigianato imprese demaniali. “Dovremo navigare a zigzag… ma ci saranno ancora pesci da pescare?” si domanda il presidente della coop Lavoratori del mare, Gianluca Cevoli (Corriere).
8 giugno 2023
Eolico offshore, le pale si allontanano. Il primo progetto di Energia Wind prevedeva di posizionare i primi aerogeneratori a 6 miglia dalla battigia, gli ultimi a 12. Poi grazie al pressing di comuni e regione la distanza dalla costa è aumentata: 12 miglia i più vicini, circa 22 chilometri e mezzo, 21 i più lontani, vale a dire tra i 38 e i 39 chilometri. Inoltre, il nuovo progetto prevede un distanziamento di 4,5 chilometri tra l’impianto riminese e quello ravennate (ilCarlino, Corriere).
10 maggio 2023
Adesso anche la “guerra del vento”? “Il lotto Romagna 2 del campo eolico di Agnes è troppo vicino al nostro e noi avevamo presentato il progetto ben prima di loro”. Sono le parole contenute nel documento di osservazioni presentato da Energia Wind, promotrice di un progetto di impianto eolico al largo della costa riminese (Corriere).
13 aprile 2023
“Deve cambiare”. Il comune di Rimini ha presentato le sue osservazioni al progetto dell’impianto eolico off shore al largo di Ravenna. In particolare si chiede di individuare una “idonea” disposizione delle pale in modo da garantire l’attività delle marinerie locali, minimizzando la diminuzione delle aree di pesca. Si chiede anche una diversa disposizione dei rami delle pale, meno parallele alla linea di costa e più rivolte verso il mare aperto (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
5 aprile 2023
“Difficile pensare a un muro, se tra una pala eolica e l’altra c’è una distanza di 1,6 chilometri”. E’ la risposta dell’amministratore delegato di Agnes, Alberto Bernabini, alle polemiche nate nel riminese circa il posizionamento dell’impianto eolico offshore ravennate, ritenuto molto vicino alle acque riminesi. La risposta arriva dopo le parole del presidente del Club nautico di Rimini, Gianfranco Santolini, che ha definito l’impianto: “un Muro di Berlino in mezzo al mare, ostacolo alla navigazione e al turismo” (ilCarlino, Corriere).
4 aprile 2023
“Vogliono costruire un nuovo Muro di Berlino in mezzo al mare”. Si parla del nuovo impianto eolico offshore previsto a Ravenna. Il commento è di Gianfranco Santolini, presidente del Club nautico di Rimini e della Consulta operatori del Porto. Il problema sollevato da Santolini riguarda il fatto che gli aerogeneratori arriveranno fino al largo di Bellaria Igea Marina e Torre Pedrera, bloccando la navigazione che dall’Italia raggiunge la Croazia (Corriere).
3 aprile 2023
“Il ministero lo blocchi”. Emma Petitti, presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, boccia la realizzazione di un impianto eolico in Valmarecchia, a Monte Loggio nel comune di Casteldelci. Rispetto al progetto, che prevede 7 aereogeneratori alti 180 metri, oltre a Petitti e al sindaco di Casteldelci Fabiano Tonielli, esprime contrarietà anche la sindaca di Santarcangelo Alice Parma (ilCarlino, Corriere).
17 marzo 2023
‘Agnes Romagna’ preoccupa Bellaria. L’impianto eolico offshore ravennate sconfinerà nel mare del riminese, coprendo direttamente le acque di Bellaria e terminando a ridosso di Torre Pedrera. La decisione di uno spostamento a sud è stata comunicata in settimana alle amministrazioni. Le pale previste dall’impianto saranno alte fino a 300 metri, cento metri in più di quelle previste per l’impianto di Energia Wind, con cui praticamente arriveranno a sfiorarsi. “Rovinerà chilometri di skyline, faremo valere le nostre ragioni”, annuncia il sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti. Anche il comune di Rimini è preoccupato e ha scritto al ministero (Corriere, ilCarlino).
Albergatori contro l’eolico. “Mi batterò fino a quando questo nuovo progetto non sarà ritirato”, ribadisce Patrizia Rinaldis di Federlaberghi Rimini alla notizia. “Dalle voci che mi arrivano, anche Pesaro avrebbe presentato, o sarebbe intenzionata a presentare, la richiesta per un impianto eolico offshore”, rivela Rinaldis (Corriere).
15 marzo 2023
Eolico a Badia Tedalda. I sindaci di Casteldelci, Fabiano Tonielli, e Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, lunedì hanno incontrato il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. A tema l’impianto sotto i 30 megawatt ‘Badia del vento’ che prevede l’installazione di sette aerogeneratori. Secondo i sindaci l’impianto viola la nuova normativa sulle rinnovabili che posiziona gli impianti a una distanza superiore ai 3 chilometri dai beni architettonici. L’impianto, nello specifico, sarebbe troppo vicino alla ‘Torre di Gattara o di Bascio’ (Corriere).
10 marzo 2023
“Il confronto deve proseguire per migliorare ulteriormente il progetto”.Il senatore 5Stelle Marco Croatti interviene sulla nuova proposta presentata da Energia Wind per l’impianto eolico al largo di Rimini. “Bene l’allontanamento della centrale eolica in mare oltre le 12 miglia, ma c’è altro da fare”, spiega, “per migliorare ulteriormente il progetto che continua ad avere impatti notevoli” (ilCarlino, Corriere). L’ambientalista Marco Affronte interviene per dire “no alle pale galleggianti” (proposte da Vittorio Sgarbi), perché “il tratto di mare vietato sarebbe più ampio” (Corriere).
9 marzo 2023
“Tra dieci anni di eolico non si parlerà più”. Parola di Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla cultura, intervistato dal Corriere Romagna. “Sarà superato da nuove tecnologie. Una per tutte, il nucleare di quarta generazione. Come alternativa momentanea, invece, potrebbe funzionare, soprattutto se di facile rimozione”, meglio se “galleggiante” (Corriere).
8 marzo 2023
Pale eoliche a 12 miglia, comuni divisi. In attesa del responso della Regione sulla nuova ipotesi di Energia wind, una fascia in cui si trovano giacimenti di sabbie relitte usate per il ripascimento, si pronunciano le amministrazioni locali. “C’è soddisfazione nel vedere che le nostre richieste di allontanare l’impianto dalla costa sono state recepite” e che “anche le attività legate alla pesca non verrebbero limitate”, dice l’assessora Anna Montini del comune di Rimini. Meno positive le amministrazioni di Misano e Cattolica che avevano chiesto lo spostamento della prima pala almeno a 18 miglia (ilCarlino, Corriere).
7 marzo 2023
Eolico offshore: qualcosa è cambiato. A seguito delle osservazioni al progetto ricevute dal ministero dell’ambiente, Energia Wind ha apportato alcune modifiche all’impianto che propone di realizzare al largo delle coste riminesi. In particolare, come richiesto da comuni e alcune associazioni, la prima pala, quella più vicina, sarà a 12 miglia dalla costa. “Si tratta, però, di una proposta che deve ottenere il nullaosta dei due enti competenti: il ministero dell’ambiente e la Regione Emilia Romagna”, spiega Riccardo Ducoli, amministratore delegato di Energia Wind (Corriere).
8 febbraio 2023
Eolico offshore. Il ministero chiede approfondimenti a Energia Wind. Tra le integrazioni da fornire anche l’impatto sulle attività turistico-balneari. Il ministero ha chiesto inoltre a Energia Wind di presentare alternative progettuali che paragonino (per producibilità, impatto visivo, footprint sul fondale, superficie interdetta ad altri usi, impatto sulla fauna) l’impianto eolico con tre soluzioni alternative ma di potenza nominale simile: un parco basato su tecnologie di turbina ad asse verticale, un parco fotovoltaico galleggiante, un cluster di parchi eolici onshore, anche in regioni confinanti all’Emilia Romagna (ilCarlino).
1 febbraio 2023
L’eolico non piace nemmeno in collina. ‘Badia del Vento’ è un progetto da 29,4 megaWatt che prevede l’installazione di 7 aerogeneratori, alti 180 metri ciascuno, sul crinale da Poggio Val d’Abeto a Monte Loggio e Monte Faggiola. Per fronteggiarne la realizzazione a Casteldelci e Pennabilli si è costituito il comitato ‘Crinale bene comune’, secondo cui l’impatto del parco eolico deturperebbe i “paesaggi della Gioconda e dei Balconi di Piero della Francesca” (ilCarlino).
27 gennaio 2023
Eolico offshore, le ragioni degli imprenditori. Ieri le categorie economiche hanno incontrato il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, scortate dai parlamentari locali del centro destra. Le categorie, in particolare quelle legate ai servizi per il turismo, sono preoccupate per l’impatto visivo e paesaggistico dell’impianto se posizionato a 6 o 9 miglia dalla costa (ilCarlino, Corriere).
Ci sono anche i pescatori. Massimo Bellavista, responsabile Pesca e Acquacoltura di Legacoop, inoltre, ha evidenziato al ministro la necessità di “promulgare una legge quadro nazionale che regolamenti l’accesso, la navigazione e la gestione delle attività di pesca e di acquacoltura all’interno delle concessioni dedicate all’eolico offshore” (ilCarlino, Corriere).
25 gennaio 2023
“Diciamo no alla creazione del parco eolico”. Intervento deciso di Federalberghi regionale con l’impianto off shore progettato al largo della costa riminese. “Continueremo a batterci, ma chiediamo anche di essere partecipi delle decisioni relative alla transizione energetica”, chiede il presidente regionale Sandro Giorgetti (ilCarlino).
24 dicembre 2022
“Disponibili ad allontanare ulteriormente le pale dalla costa”. Apre alle richieste del territorio la società Energia Wind, che ha progettato l’impianto eolico off shore al largo della costa riminese. “Ma per fare questo dobbiamo verificare se è possibile da un punto di vista ambientale, parlo del fondo marino, e normativo”, spiega l’architetto Giovanni Selano (Corriere).
16 dicembre 2022
Eolico, sì condizionato della Regione. “Abbiamo uno dei più grandi distretti turistici balneari in Europa. Quindi dico sì agli impianti di eolico offshore, ma prima vanno concordate, con la Regione e i comuni della costa interessati, le adeguate compensazioni pubbliche, anche per la riqualificazione turistica, a carico di chi di realizzerà gli impianti. Su questo saremo chiari e intransigenti”, ha ribadito l’assessore Andrea Corsini. Dice anche: “A Rimini, a mio avviso, l’impianto va fatto il più lontano possibile, ben oltre le 12 miglia dalla costa, per ridurre il suo impatto” (ilCarlino).
9 dicembre 2022
“Per noi è fondamentale”. L’assessore regionale Vincenzo Colla preme per la realizzazione dell’impianto eolico off shore al largo della costa riminese, definendola opera “fondamentale e strategica”. “Abbiamo rassicurazioni per ridurre l’impatto sull’ambiente e sulla pesca”, sottolinea Colla (ilCarlino).
8 dicembre 2022
Impianto Eolico: sono 20 le osservazioni arrivate. Riguardano soprattutto la distanza delle pale dalla costa e dunque l’impatto visivo che creeranno. “Se tutto va bene noi contiamo di avviare i lavori nel 2024, per avere l’impianto pronto l’anno dopo”, spiegano da Energia Wind (ilCarlino).
6 dicembre 2022
Pescatori in missione a Bruxelles. All’ultima seduta del Comitato europeo del dialogo sociale settoriale ‘Pesca Marittima’ con il commissario europeo per l’Ambiente, gli affari marittimi e la Pesca Virginijus Sinkevicius, era presente anche l’Allenza delle Cooperative Italiane della Pesca che ha messo a tema tra l’altro le questioni relative all’impianto eolico offshore al largo di Rimini e Riccione e la questione del rigassificatore di Ravenna (ilCarlino, Corriere).
25 novembre 2022
Trivelle: chi dice no. “Con l’installazione delle pale, l’habitat marino verrebbe pesantemente modificato, la fauna ittica cambierebbe per via della proliferazione di organismi che si insedierebbero attorno alle fondazioni degli aerogeneratori, e il fondale si modificherebbe. E non dimentichiamo che nell’area occupata dall’impianto, che va da Rimini a Cattolica, la pesca verrebbe vietata”, ribadisce Marco Zaoli di Basta plastica in mare (Corriere).
Eolico off shore, a che punto è il progetto riminese? “Stiamo visionando tutta la documentazione pubblicata, sul proprio sito, dal Mite. Dopodiché prepareremo le nostre controdeduzioni e le invieremo al Ministero. Una cosa è certa, lo faremo con estrema celerità, entro la prima metà di dicembre”, spiega l’architetto di Energia Wind Giovanni Selano (Corriere).
18 novembre 2022
Eolico e trivelle. “In Adriatico c’è il tema della subsidenza, il movimento del fondo marino e il suo abbassamento, da considerare con attenzione”, spiega l’assessore regionale Vincenzo Colla. “Il parco eolico tra Rimini e Cattolica deve essere spostato tra le 12 e le 18 miglia, perché l’impatto visivo in quell’area è determinante per l’economia turistica”, spiega intervistato dal Corriere.
17 novembre 2022
Trivelle in mare, “troppo fretta”. Il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad in merito alle intenzioni de governo di estrarre il gas dal fondale dell’Adriatico spiega: “Non abbiamo oggi strumenti sufficienti per poterci esprimere. Servono maggiori valutazioni e i tempi necessari per poterle fare” (ilCarlino, Corriere).
Voci a confronto sull’eolico. Il Ponte ha ascoltato le ragioni di chi è favorevole e di chi è contrario alla realizzazione dell’impianto off shore al largo della costa riminese, registrando la grande apertura di Legambiente Emilia-Romagna, Verdi e Futuro Verde e l’assoluta contrarietà di diverse categorie di operatori economici, balneari in testa (ilPonte).
12 novembre
Eolico, gas e nucleare. Il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha detto sì a tutto, ieri, intervenendo a Ecomondo. Nel recente Decreto energia, ricorda il ministro, “abbiamo inserito l’articolo che riguarda la ripresa della produzione di gas nazionale”. Rispetto all’eolico, “si faranno valutazioni di impatto ambientale e visivo, ma siamo totalmente favorevoli”, ha ribadito (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
11 novembre 2022
“Sì al parco eolico oltre 12 miglia”. E’ una delle condizioni poste al Ministero dal senatore 5Stelle Marco Croatti, assieme al canone della concessione superiore a 4 milioni all’anno da girare ai Comuni interessati e alla Provincia (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
9 novembre 2022
Eolico, le osservazioni del comune di Rimini. L’amministrazione ha inviato al Ministero un documento per chiedere lo spostamento dell’impianto a 9,5 miglia dalla costa e compensazioni più adeguate per i cittadini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
9 novembre 2022
Eolico, il ministero deciderà entro metà febbraio. Lo spiega il progettista di Energia Wind 2000, Giovanni Selano, al Corriere ricordando “il termine di 130 giorni, dall’avviso di inizio iter, che risale al 10 ottobre scorso, entro il quale dovrà essere emesso il ‘verdetto’, favorevole o contrario, sull’impatto ambientale” (Corriere).
Continua il dibattito. Italia nostra è contraria, e ha inviato al ministero le sue riflessioni (ilCarlino, BuongiornoRimini). Confesercenti ritiene che l’impianto sia “troppo impattante” (ilCarlino, Corriere). Futuro Verde è invece favorevole e spiega che le pale non possono essere spostate al largo “perché ci sono i giacimenti di sabbia e le aree sensibili” (ilCarlino, Corriere). Anche la provincia spinge per la realizzazione, ma chiede lo spostamento a 18 miglia (ilCarlino).
8 novembre 2022
“Un ecomostro davanti alla costa”. I bagnini continuano a contestare la possibilità che al largo di Rimini spuntino le pale dell’impianto eolico offshore. “Non siamo contrari alle energie rinnovabili…Ma siamo contrari ad un progetto che impatta negativamente con la bellezza del nostro mare”, spiega Mauro Vanni di Confartigianato imprese demaniali (Corriere). Per la deputata riccionese Beatriz Colombo, l’impianto è “meglio farlo fuori provincia” (ilCarlino).
Concordano gli ambientalisti. “Non chiamatelo parco eolico, quello è un impianto, un ’mostro’”, ribadiscono dall’associazione Basta plastica in mare. “Ognuno di quei 51 piloni sommersi modifica l’habitat naturale delle nostre specie ittiche. Dopo aver stravolto la costa, stravolgeremo anche il mare”, spiegano (ilCarlino).
Controvento. “Avanti anche con l’eolico”. Ieri il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha firmato il decreto di approvazione per la realizzazione del rigassificatore a Ravenna e ne ha approfittato anche per chiedere un passo avanti anche per l’impianto eolico (Corriere, BuongiornoRimini). D’accordo Confindustria (BuongiornoRimini). Secondo la studiosa dell’università di Bologna, Laura Govoni, “per la tecnologia disponibile al momento, l’Adriatico del Nord ha condizioni ottimali per la realizzazione del parco” (ilCarlino).
7 novembre 2022
Eolico offshore: “grande interesse”. I progettisti dell’impianto che dovrebbe galleggiare al largo della costa riminese prendono atto della grande partecipazione che sta riscontrando la fase di consultazione pubblica del progetto, e ribadiscono la disponibilità a valutare le modifiche che saranno proposte (Corriere).
“Farò quanto mi è possibile per fermare il progetto dell’impianto”. Ha ribadito il deputato della Lega Jacopo Morrone intervenendo sull’impianto eolico, mentre Forza Italia ha invitato il ministro Gilberto Pichetto Fratin “per illustrare il progetto e le ricadute positive sul territorio”. Divisioni anche a centrosinistra: Riccione chiede di spostare ulteriormente la pala più vicina alla costa a 18 miglia (ilCarlino).
5 novembre 2022
“Sì alle pale eoliche a 12 miglia dalla costa”. Lo sostengono sindaci, consiglieri regionali e parlamentari locali del Pd. “E’ un sì motivato e ragionato”, ribadiscono dal Partito. “Crediamo sia indispensabile fare in modo che una parte dell’energia rinnovabile prodotta dall’impianto eolico sia messa a disposizione delle comunità locali” (ilCarlino, Corriere).
25 ottobre 2022
Eolico offshore, ieri incontro al Ministero. Presenti Provincia, Comuni, Soprintendenze, Capitaneria di porto, Arpae, Autorità portuale. Le richieste delle amministrazioni locali hanno riguardato lo spostamento dell’impianto il più possibile lontano dalla costa e sconti nelle bollette per i riminesi. Fissato al 9 novembre il termine per l’invio delle osservazioni (ilCarlino, Corriere).
11 ottobre 2022
Impianto eolico, progetto sbloccato. Il Ministero per la transizione ecologica ha pubblicato ieri l’avviso: i portatori di interesse pubblico, che si tratti di istituzioni locali, associazioni di categoria o privati cittadini avranno un mese per inviare le loro osservazioni. Successivamente, la commissione avrà tre mesi di tempo per esprimere il parere d’impatto ambientale definitivo sull’opera off shore. L’ultima versione del progetto prevede l’installazione di 51 aerogeneratori, il primo tra le 9,5 e le 10 miglia, 17 chilometri, di distanza dalla costa, in grado di generare 330mw di potenza complessiva (Corriere).
23 settembre 2022
“Una vera pianificazione sulle rinnovabili”. La chiede Mariano Gennari, 5Stelle, candidato alla Camera. “Il parco eolico al largo di Rimini? Sì, ma non a 5 miglia: deve essere più distante dalla costa e il Movimento 5 stelle è l’unico partito che si è impegnato in tal senso” (ilCarlino).
17 settembre 2022
Energia rinnovabile
“Il fotovoltaico ci aiuta ma servono anche impianti di maggiore dimensione per rendere nel medio termine la Romagna autonoma, dal resto del Paese, nella produzione di energia per il proprio fabbisogno. E quindi sì all’eolico offshore ben distante dalla costa, a 14 miglia, anche al largo di Rimini. Sì e, per un periodo transitorio, al rigassificatore di cui si prevede l’installazione nel 2024 al largo delle coste di Ravenna”, così Andrea Gnassi, candidato al collegio uninominale della Camera di Rimini. (ilCarlino, Corriere)
13 settembre 2022
Io corro da solo
“Io posso dire di portare avanti i nostri temi, quelli del Movimento, e non essere costretto a sostenere le idee degli altri, come quelle di Berlusconi o della Meloni, cosa che deve fare Jacopo Morrone della Lega, o quelle di Fratoianni nel caso di Andrea Gnassi”. Così Mariano Gennari, candidato per il Movimento 5 stelle al collegio uninominale alla Camera e nel listino del plurinominale, che aggiunge: “credo che abbiamo la possibilità di attestarci tra un 10 e un 20%, forse a metà strada”. Conferma la disponibiltà al parco eolico, “ma distante dalla costa, salvaguardando l’aspetto paesaggistico” e la necessità di “congrui indennizzi a quei concessionari che non riconfermeranno gli stabilimenti. Il codice civile e il diritto privato lo consentono”. (ilCarlino)
7 settembre 2022
Impianto eolico, la Russia fa cambiare idea. Nel 2020, l’allora sindaco Andrea Gnassi e il suo assessore, attuale sindaco Jamil Sadegholvaad, si erano detti contrati alla realizzazione del parco off shore. Oggi, le notizie che arrivano da Mosca, hanno portato tutti e due a cambiare idea. “Con la Russia che chiaramente staccherà subito tutte le forniture, non si deve perdere un giorno”, dice Sadegholvaad. Ma la valutazione d’impatto ambientale del progetto è ferma da tre mesi. Sadegholvaad però chiede indennizzi peri cittadini e modifiche al progetto, che è “di vecchia generazione” e “impatta in maniera evidente e devastante sul paesaggio» (Corriere).
3 settembre 2022
Andrea Gnassi apre all’eolico. “Sì al parco eolico davanti a Rimini”, dice ora il candidato del Pd. Ma aggiunge: “Purché lontano 14 miglia dalla spiaggia”. Famiglie e imprenditori “sono con l’acqua alla gola… Il caro bollette ci costringe ad accelerare sul fronte della produzione di energie alternative al fossile e anche al gas” (ilCarlino, Corriere).
30 giugno 2022
Confindustria spinge per l’eolico offshore. “Tutta la Romagna da un punto di vista energetico può diventare in futuro una guida per l’Italia intera”, spiega il presidente Roberto Bozzi. Perché accada, secondo gli industriali, è necessario procedere con i progetti del rigassificatore di Ravenna e con l’impianto eolico al largo di Rimini (Corriere).
10 giugno 2022
“Basta dire solo no”. La Provincia di Rimini torna sulla questione dell’impianto eolico off shore proposto da Energia Wind al largo delle coste riminesi. “E’ un tema da discutere”, aggiunge il presidente Riziero Santi, che sottolinea: “ci devono essere delle compensazioni sociali” (Corriere).
21 aprile 2021
Eolico: presentato in comune il progetto definitivo. Previste 51 pale galleggianti, posizionate tra le 9,5 e le 18 miglia dalla costa. “Valuteremo”, è la risposta dell’amministrazione (Corriere, BuongiornoRimini).
20 aprile 2022
Impianto eolico a 12 miglia. Secondo il progetto definitivo presentato ieri al comune, le 59 pale galleggianti saranno posizionate in tre archi tra le 12 e le 18 miglia dalla costa, vale a dire tra i 19 e i 29 chilometri (ilCarlino, Corriere).
Vantaggi. L’energia prodotta dovrà essere immessa nel circuito nazionale, quindi nulla da fare per gli sconti per scuole e Metromare richiesti dall’assessore Anna Montini. Tuttavia “si possono realizzare numerose iniziative legate alla sostenibilità e alla transizione energetica. Per esempio si possono attivare project financing per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e la revisione del parco mezzi del Comune”, hanno risposto i tecnici di Energia Wind (ilCarlino).
19 aprile 2022
“Il progetto cambia, ma non la sostanza”. Bruno Bianchini, presidente di Federalberghi Riccione continua a rilevare criticità rispetto al progetto dell’impianto eolico che si propone di installare al largo delle coste riminesi. Attualmente il progetto è stato modificato e prevede l’impianto delle pale galleggianti a 15 chilometri da riva, 10 miglia. Tuttavia, “cinque o dieci miglia di distanza dalla battigia per pale alte 200 metri sul livello del mare non fa differenza, continueranno a vedersi”, commenta Bianchini (ilCarlino).
16 aprile 2022
“Quello che è un vantaggio oggi non diventi un problema domani”. L’assessore per l’ambiente del comune di Rimini, Anna Montini, chiede incentivi per Rimini alla società che dovrebbe realizzare l’impianto eolico al largo della costa, a dieci chilometri circa. Dopo Pasqua la società incontrerà il comune per presentare ufficialmente il progetto con le ultime modifiche (Corriere, ilCarlino).
14 aprile 2022
“Subito l’impianto eolico o si rischia il taglio delle produzioni”. Il Corriere intervista l’imprenditore Paolo Maggioli, ex presidente di Confindustria Romagna. “Fare accordi sul gas con altri Paesi è un punto di partenza e un buon segnale, ma la vera soluzione si chiama transizione ecologica ed energie rinnovabili e non si può più attendere, va velocizzata assolutamente. Si mettono ancora sul piatto dubbi esistenziali, quando c’è una necessità accentuata dalla guerra” (Corriere).
30 marzo 2022
Eolico, Legambiente preme per l’approvazione del progetto con le pale a 10 miglia. “Si tratta di una struttura che garantirebbe una produzione di energia pulita rilevantissima per il Paese e la nostra regione…mettere in contrasto l’energia pulita e gli interessi del settore turistico è decisamente anacronistico” (Corriere).
25 marzo 2022
Eolico, tra possibilisti e il “fermo no” della Lega. “Ricordo a chi se ne fosse dimenticato che la nostra economia nasce dal mare”, ribadisce la deputata del carroccio Elena Raffaelli (Corriere, BuongiornoRimini). “E’ grande l’attenzione che il territorio e le amministrazioni locali rivolgono all’interesse della comunità per la transizione energetica”, spiega invece il senatore 5Stelle Marco Croatti che ha coinvolto in un incontro provincia e comuni (Corriere, BuongiornoRimini). Il comune di Rimini apre al progetto che prevede pale a 10 miglia dalla costa (ilCarlino).
24 marzo 2022
Impianto eolico in mare. Daniela Angelini, candidata del centrosinistra, apre all’impianto eolico offshore (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Sul tema interviene anche il presidente di Confindustria Romagna, Roberto Bozzi: “Siamo favorevoli a tutto ciò che va nella direzione di aumentare e diversificare l’approvvigionamento energetico” (Corriere).
23 marzo 2022
Eolico offshore, timide aperture al nuovo progetto con i pali a 15 chilometri. “Se la prima pala sarà installata a 9 miglia e mezzo o 10 miglia dalla costa possiamo cominciare a ragionare”, dice l’assessore Anna Montini del comune di Rimini. “Non ho alcuna preclusione, ma voglio, prima, capire di cosa si tratta”, è la posizione del sindaco di Cattolica Franca Foronchi. “Da parte mia nessuna chiusura, purché non venga pregiudicato l’impatto visivo”, spiega il sindaco di Bellaria Filippo Giorgetti (Corriere).
Riccione ribadisce: “No all’installazione”. “Ribadisco quello che è già stato deciso dal Consiglio Comunale di Riccione nel giugno del 2020, quando è stato approvato l’ordine del giorno proposto dalla coalizione di maggioranza con cui si ribadiva forte e chiaro il ‘No’ all’installazione”, spiega il sindaco Renata Tosi (Corriere). Il senatore 5Stelle Marco Croatti chiede un ulteriore spostamento al largo dell’impianto (Corriere, BuongiornoRimini).
22 marzo 22
Eolico offshore, il nuovo progetto di Energia Wind. Si prevede che le 51 pale siano un po’ allontanate dalla costa, sarebbero non a 4 ma a 10 miglia. Significa, più o meno a 15 chilometri di distanza dalla costa di Rimini (Corriere). “Ci possiamo ragionare”, apre il comune (Corriere), ma Italia Nostra chiede agli enti locali di mettere nero su bianco il loro no (BuongiornoRimini).
10 marzo 22
“Non si può dire no a tutto”. Con questa motivazione il segretario provinciale del Pd Filippo Sacchetti spinge a favore dell’impianto eolico offshore di Rimini. “Bisogna mettere in campo tutta una serie di azioni, a partire dalla rimodulazione del progetto del Parco eolico in Adriatico: non si può dire no a tutto e continuare a dipendere dall’importazione di gas con un balletto dei costi che mette in ginocchio famiglie e attività” (Corriere).
11 febbraio 2022
“No a nuove trivellazioni, ma bisogna rafforzare le concessioni energetiche già in vigore”. Lo ha detto il presidente Stefano Bonaccini, scatenando ire ambientaliste. Prevista per domani alle 10 anche a Rimini a Bellariva la manifestazione di 44 sigle contro gas e nucleare e in favore dell’eolico offshore (Corriere, ilCarlino).
9 dicembre 2021
Eolico: “Urgente aprire dialogo con il ministro”. Il senatore 5Stelle Marco Croatti segnala che il consiglio dei ministri ha sbloccato nelle ultime ore la realizzazione di “sei impianti offshore tra Foggia e Potenza”. Il passo per la decarbonizzazione sta accelerando e per Croatti è necessario ribadire al ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani che “a differenza dei progetti limitrofi di Fano e Ravenna ubicati oltre le 12 miglia” quello riminese “è progettato troppo vicino alle nostre coste e alle nostre spiagge” (Corriere).
3 settembre 2021
Eolico. Italia nostra ha chiesto ai candidati cosa intenderanno fare ereditando la proposta di realizzazione di un impianto offshore. “Siamo contrari al progetto in questione”, dice Enzo Ceccarelli. “Ritengo necessario, obbligatorio, valutare adeguatamente l’impatto ambientale”, dice Jamil Sadegholvaad (Corriere).
25 maggio 2021
Infrastrutture ed eolico per la ripartenza dell’economia. Ieri Confindustria Romagna ha presentato i dati delle aziende relativi ai primi quattro mesi del 2021. Sono numeri positivi. Rispetto allo stesso periodo del 2020 il fatturato è previsto in aumento dal 58,8% del campione e stazionario dal 25,9%, la produzione è in crescita per il 58% del campione mentre gli ordini sono in crescita per il 62% degli intervistati e stazionari per il 25% (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). Ntv, intanto, annuncia l’arrivo dei treni ad altavelocità in riviera con collegamenti anche verso Napoli (ilCarlino, BuongiornoRimini).
23 aprile 2021
Sì al parco eolico, ma a 30 chilometri dalla costa. Il candidato sindaco a Rimini Jamil Sadegholvaad presenza la sua proposta ambientalista. “Rimini deve ambire a diventare una comunità energetica, la prima città capoluogo nel paese a esserlo” (ilCarlino, Corriere).
25 gennaio 2021
Eolico, “le istituzioni non erano contrarie”
L’associazione ‘Basta plastica in mare’, con una lettera aperta (in allegato), torna a chiedere il ritiro del progetto di un parco eolico…
23 gennaio 2021
No all’eolico. Lo ribadiscono gli attivisti dell’associazione riminese Basta plastica in mare. Ieri in conferenza stampa hanno chiesto a un rappresentante della società Energia Wind di ritirarlo il progetto, che si avvia intanto verso la valutazione ambientale da parte del ministero (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
24 dicembre 2020
Eolico, un “danno intollerabile”. Dopo il no pronunciato in conferenza dei servizi, l’amministrazione riminese torna a spiegarne le ragioni. “Appare impropria la scelta di collocare in uno spazio marittimo davanti alla costa di maggior richiamo turistico a livello nazionale l’unico impianto eolico off shore che permetta all’Italia di raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima per il 2025” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
23 dicembre 2020
Parco eolico, un coro di no. I sindaci dei comuni della riviera, la provincia e la regione hanno ribadito alla conferenza dei servizi convocata dalla capitaneria di porto in vece del ministero la loro contrarietà al progetto. Le incompatibilità del progetto con il territorio non sono solo di natura paesaggistica o turistica, ma anche “di tipo ittico”, ha spiegato il rappresentante della regione (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
3 dicembre 2020
Eolico, “guerra scorretta e asimmetrica”. Sul progetto interviene Luciano Natalini, amministratore unico di Europa Inform, ente di Rimini che si occupa di sviluppo locale sostenibile. “Perché non sono stati convocati dei consigli comunali aperti in cui dare la possibilità di illustrare il progetto e quindi consentire a ciascuno di farsi un’idea libera ed indipendente? Nessuno, a parte Cattolica, si è preoccupato in tal senso”, sottolinea Natalini (ilPonte).
2 dicembre 2020
L’impianto eolico in mare non deve toccare lo skyline. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa durante l’audizione al Senato della commissione ambiente (ilCarlino, Corriere). Anche Confartigianato aderisce al fronte del no (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
28 novembre 2020
Parco eolico, la commissione paesaggio dice no. “La libertà dell’orizzonte è certamente un valore importante per un litorale ad alta frequentazione turistica”, spiegano i professionisti, il cui parere sarà fatto proprio dal comune di Rimini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
21 novembre 2020
Parco eolico: come finirà? I tecnici del ministero delle infrastrutture hanno risposto alla Capitaneria e al Comune in merito alle osservazioni al progetto presentato da Wind Energia. In pratica si dice che il comune non “ha potere” di opporsi e che “le difficoltà alla pesca saranno limitate” e che “il parco eolico è un vantaggio per il turismo perché così è avvenuto nel Mare del Nord; il paesaggio non è un valore assoluto” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
La reazione del sindaco. “Non ci vuole la scienza per dimostrare come la vocazione produttiva della Danimarca, affacciata sul Mare del Nord dalle peculiarità industriali, siano tutt’altro cosa rispetto alla costa riminese”, ribatte Andrea Gnassi sindaco di Rimini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
5 novembre 2020
Parco eolico. “Il tema non è eolico sì o eolico no”, commenta il segretario del Pd Filippo Sacchetti, secondo il quale il progetto presentato per la costa riminese, “così come è, è insostenibile perché presenta forti controindicazioni nell’integrazione con la vocazione turistica del territorio e con il paesaggio” (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
4 novembre 2020
Parco eolico. Il ministero ha chiesto a Energia wind il progetto definitivo per poter giudicare, e il termine per la presentazione delle osservazioni è slittato all’ultima settimana di novembre. Ieri, il presidente della provincia Riziero Santi ha relazionato a nome del territorio in Regione: non è stato un discorso in difesa del progetto (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini). “È ora che il presidente Santi ripensi la sua posizione”, ribadisce Matteo Montevecchi della Lega, tra i contrari al Parco eolico (ilCarlino, BuongiornoRimini).
“E’ un ecomostro ammazza turismo”. Anche in occasione dell’inaugurazione di Ecomondo, il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha espresso la sua posizione nei confronti del parco eolico (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
3 novembre 2020
“Fatelo più in là”. Così l’assessore all’ambiente del comune di Rimini, Anna Montini, commenta il progetto di parco eolico al largo della costa riminese. “L’aspetto visuale non è questione da poco, non solo perché si sta parlando della costa riminese, e quindi del “nostro giardino”, ma anche perché si sta considerando una tecnologia, quella della realizzazione dei campi eolici off shore, matura non nel senso di vecchia, scadente e che volge al termine, bensì consolidata e capace, in modo sostenibile, anche dal punto di vista economico, di realizzare campi eolici ben più distanti dalla costa di quello proposto” (Corriere).
Oggi l’audizione in regione. Del progetto del parco eolico si parlerà a Bologna. Voce della riviera sarà il presidente della provincia Riziero Santi, favorevole a un progetto indigesto, in particolare, ai sindaci delle città costiere della provincia (ilCarlino).
31 ottobre 2020
Il parco eolico. C’è chi si domanda: se davvero a Ravenna piace, perché non lo facciamo lì? E’ il caso di Mirco Pari direttore della Confesercenti della provincia di Rimini (ilCarlino, BuongiornoRimini). Se lo facessimo al largo di Cesenatico, cosa direbbero gli operatori balneari di lì? E’ invece la domanda del presidente della Confcommercio della provincia di Rimini Gianni Indino (Corriere, BuongiornoRimini).
30 ottobre 2020
“A Ravenna tutti lo vogliono, a Rimini si levano gli scudi”. Paolo Maggioli, presidente di Confindustria Romagna, ha risposto così sul progetto di parco eolico off shore proposto da Energia Wind. Per ora Confindustria resta l’unica realtà territoriale favorevole (ilCarlino).
28 ottobre 2020
Piace solo agli industriali. Alzata di scudi ieri contro il progetto per il parco eolico al largo del riminese. I sindaci di Bellaria (BuongiornoRimini) e Coriano (BuongiornoRimini) si sono espressi in maniera critica, come anche albergatori, bagnini, commercianti (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
27 ottobre 2020
L’eolico è una risorsa. Lo sostiene Confindustria Romagna, che ieri ha confermato pubblicamente il suo parere favorevole al progetto di parco eolico al largo delle coste riminesi. “Si tratta di sistemi energetici che ci renderebbero indipendenti anche dall’importazione di petrolio e gas”, spiega il vice presidente con delega all’energia Giovanni Giannini (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
23 ottobre 2020
Gnassi: “No al parco eolico”. Per il sindaco di Rimini il progetto proposto da Energia Wind è “un mostro”. “L’Europa della transizione energetica la frequentiamo: l’obiettivo è quello dello sviluppo sostenibile” (ilCarlino, Corriere).
21 ottobre 2020
No al parco eolico, oppure referendum. Ad annunciare la proposta della Lega è il capogruppo in consiglio comunale a Rimini Marzio Pecci. “Il mare Adriatico è una componente essenziale dell’industria riminese e può essere valorizzato con altri interventi connessi al turismo e alla nautica”, ribadisce (Corriere, BuongiornoRimini).
17 ottobre 2020
Pale eoliche. Il numero degli impianti da inserire nel parco al largo del riminese passa da 59 a 51. E’ una delle novità introdotte dalla società Energia Wind nel documento integrativo consegnato nei giorni scorsi alla capitaneria di porto (ilCarlino).
13 ottobre 2020
Parco eolico, il 27 novembre scade il termine per le osservazioni. La capitaneria di porto ha reso noto che Energia Wind ha consegnato tutti i documenti richiesti da enti e autorità chiamati a pronunciarsi in vista della concessione delle autorizzazioni (Corriere).
03 settembre 2020
Parco eolico: pro e contro. A favore, l’eurodeputato dei Verdi Marco Affronte. Contro, l’architetto Marco Zaoli di Basta plastica in mare. Sul Ponte le loro motivazioni.
19 agosto 2020
Cosa ne sarà dei pesci? Il comune ha scritto al ministero delle infrastrutture per chiedere quale impatto avrà il Parco eolico su turismo, pesca e paesaggio. In particolare, si chiede di «fornire una relazione da cui risulti l’analisi del rapporto costi-benefici». (Corriere, BuongiornoRimini).
8 agosto 2020
Parco eolico, andiamo da Enea. La proposta di chiedere un parere all’’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile’ è del senatore 5Stelle Marco Croatti. “Un’occasione importante che potrebbe fornire un approfondimento estremamente qualificato sull’impianto eolico riminese e aggiungere ulteriori elementi di valutazione. Il parere non sarà in alcun modo vincolante”, spiega Croatti (Corriere).
7 agosto 2020
“Una commissione di esperti” per bloccare il parco eolico. L’associazione Basta plastica in mare chiede al Comune di Rimini di istituire una commissione di esperti “coinvolgendo associazioni e categorie per entrare nel merito del progetto e dell’impatto che avrà, e portare queste considerazioni in sede di Conferenza dei servizi”, che chiuderà i lavori il 5 novembre (ilCarlino, Corriere).
30 luglio 2020
Il parco eolico farebbe bene al turismo. Il Ponte in edicola questa settimana propone l’intervista a Riccardo Ducoli, amministratore unico di Energia Wind, la società che ha proposto la realizzazione di un impianto al largo delle coste riminesi. “Studi scientifici eseguiti in località in cui sono stati realizzati parchi eolici in mare hanno dato come risultato che il turismo ha subìto conseguenze addirittura positive. Ad oggi non ci risultano studi che dimostrino il contrario”, spiega (ilPonte).
17 luglio 2020
L’eolico che divide. Oltre a Davide Frisoni di Patto civico, anche Matteo Petrucci del Pd ha votato a favore dell’ordine del giorno presentato da Gennaro Mauro. “Ho deciso di sostenere l’odg della minoranza, perché sono contrario a prescindere all’eolico. Devo inoltre riconoscere a Mauro di aver scritto un ordine del giorno davvero lineare e pulito”, spiega (Corriere).
16 luglio 2020
Pale eoliche, divisioni in maggioranza e minoranza. Ieri in consiglio comunale a Rimini la maggioranza ha bocciato l’odg del consigliere di Gennaro Mauro contro il progetto di realizzare un parco offshore al largo delle coste del riminese. Nonostante il sindaco abbia ribadito “noi vogliamo l’impatto visivo zero” e i dubbi di altri consiglieri del Pd sul progetto, il voto contrario sull’odg sarebbe arrivato perché la proposta della minoranza è stata considerata debole (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
Parco Eolico: sì o no? Una domanda semplice per un argomento molto complesso, scrive il Ponte di questa settimana in prima pagina. La questione inevitabile del progetto presentato alla provincia di Rimini è quella dell’impatto sul territorio (ilPonte).
15 luglio 202
Il progetto di parco eolico e la scarsità del vento in Adriatico
Ma in Adriatico c’è vento sufficiente per giustificare un impianto di produzione di energia eolica come quello di cui si sta discutendo in queste settimane?..
4 luglio 2020
Impianto eolico, in arrivo il rendering sull’impatto visivo
A Riccardo Ducoli, amministratore unico della società Energia Wind 2020, abbiamo posto alcune domande sulle principali questioni critiche sottese alla realizzazione dell’impianto…
La protesta dei pescatori. Ieri lungo il portocanale di Rimini, sirene spiegate, barche ormeggiate e, appesi sulle scocche, cartelli con il ‘no’ al parco eolico al largo delle coste riminesi (ilCarlino, Corriere). “Abbiamo paura per la nostra sicurezza e per il nostro lavoro”, spiega il presidente della cooperativa Lavoratori del mare, Giancarlo Cevoli. “Quando la tempesta imperversa la situazione per le nostre imbarcazioni è già difficile di suo, figurarsi se a questi problemi ci aggiungiamo la presenza delle pale eoliche che si svilupperebbero proprio nel cono di rientro nel nostro porto” (Corriere).
Osservazioni depositate. Confcooperative, Legacoop e Agci hanno anche consegnato alla Capitaneria di porto le obiezioni al progetto presentato da Energia Wind. In particolare, segnalano i pescatori, l’impianto ridurrebbe periodi e aree di pesca (ilCarlino, Corriere). Il parco deturperebbe il paesaggio secondo il sindaco di Rimini Andrea Gnassi (ilCarlino, Corriere,BuongiornoRimini) e produrrebbe un degrado irreversibile dell’ambiente per Italia Nostra (ilCarlino, Corriere).
3 luglio 2020
Le pale eoliche in Adriatico rimescolano le carte fra gli ambientalisti
Chi l’avrebbe mai immaginato che la logica Nimby (Not In My Back Yard, non nel mio cortile) si sarebbe un giorno scagliata anche contro progetti ecologici…
La Provincia difende l’eolico. “Si possono avere idee diverse, ma l’assunto da cui partire è che non possiamo continuare a consumare energia e non fare nulla rispetto al tema dell’energia pulita e rinnovabile”, spiega l’ente in una nota inviata alla stampa (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
2 luglio 2020
Parco eolico: Basta plastica in mare si appella al ministro Sergio Costa. L’associazione ha inviato le sue osservazioni sul progetto per la realizzazione di un impianto per la produzione di energia eolica al largo delle coste riminesi anche alla Regione Emilia Romagna e ha consegnato una copia cartacea alla guardia costiera (ilCarlino).
1 luglio 2020
Le pale saranno visibili fino a 60 chilometri di distanza. Anche l’associazione Basta plastica in mare dice la sua sul progetto di parco eolico al largo della costa riminese proposto da Energia Wind, che prevede il posizionamento a 10 chilometri dalla costa (ilCarlino, Corriere). Protestano anche i pescatori (Corriere). In regione la maggioranza si divide. Più di un assessore e lo stesso presidente Stefano Bonaccini si sono detti contrari al progetto, mentre per il vicepresidente Elly Schlein la “transizione ecologica dell’economia non è una possibilità, ma una necessità” (ilCarlino, Corriere).
27 giugno 2020
Eolico. La maggioranza in consiglio comunale a Riccione ha votato un ordine del giorno per dire no al progetto di un parco offshore al largo delle coste riminesi (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
26 Giugno 2020
Parco eolico, il dubbio sembra unanime. Anche la Regione ha sollevato il tema dell’impatto ambientale e sul turismo. “Credo sia doveroso valutare”, sottolinea il presidente della provincia Riziero Santi. Il sindaco di Rimini Andrea Gnassi ha chiesto ai tecnici una relazione sull’impatto visivo dalla spiaggia. A Riccione il parco potrebbe accrescere l’erosione, il tutto “senza vantaggi economici sulla bolletta”, fa notare il consigliere di Lista civica per Tosi Paolo Tonti (Corriere).
“Un’occasione per uscire dalla crisi”. Secondo Energia Wind i vantaggi ci sarebbero. Un investimento da un miliardo sul territorio, 150 posti di lavoro, l’incentivo ad attività di pesca sportiva, diving e turismo didattico. L’impianto prevederebbe 59 aerogeneratori alti 206 metri ciascuno, posizionati a 8,6 chilometri dalla costa, e due piattaforme tra Bellaria e Cattolica (Corriere).
25 Giugno 2020
“Contrario alla foresta nel mare Adriatico”. Così si dichiara l’assessore regionale per il turismo, Andrea Corsini, che dice no al parco eolico proposto da Energia Wind al largo del litorale romagnolo. Le pale eoliche, aggiunge, “mi risulta che nel Nord Europa siano state superate”. Ma soprattutto Corsini si dichiara “contrario a stravolgere il paesaggio dell’Adriatico in maniera irreversibile, abbiamo già i pozzi per le estrazioni metanifere” (Corriere).
24 Giugno 2020
“Il turismo è priorità, l’eolico no”. La rassicurazione ad operatori turistici e pescatori arriva dall’assessore regionale Vincenzo Colla. “Tutto ciò che dovesse scalfire questa priorità sarebbe un problema”, ha ribadito l’assessore (ilCarlino).
23 Giugno 2020
I pescatori bocciano il parco eolico. I problemi rilevati sono la sicurezza e la possibilità di una flessione per l’attività ittica a causa dell’impianto delle 59 pale che Energia Wind vorrebbe impiantare di fronte alla costa sud del riminese (Corriere).
22 Giugno 2020
Meglio le biomasse. “Il patrimonio paesaggistico e lo skyline non possono essere deturpati dagli impianti eolici offshore. Ciò non vuole dire essere contrari all’energia pulita, ma sostenere le altre forme quali il solare, l’idroelettrico, le biomasse e la geotermia”, sottolinea Marzio Pecci, capogruppo della Lega in consiglio comunale a Rimini (Corriere).
20 Giugno 2020
Parco eolico in consiglio comunale a Riccione. La seduta in cui la maggioranza vuole bocciare il progetto è stata fissata per il 25 giugno (ilCarlino, Corriere). “Con le pale in mare garantiremo il 50% del fabbisogno energetico della provincia”, spiegano da Energia Wind (Corriere).
19 Giugno 2020
La Lega contro il parco eolico. Non solo i parlamentari romagnoli (BuongiornoRimini), in campo è sceso anche Matteo Salvini (ilCarlino, Corriere).
18 Giugno 2020
“Impatto minimo per il parco eolico”. Parla la Energia Wind, la società che ha proposto un progetto per l’impianto di pale eoliche offshore al largo della zona sud del riminese. Proposta che ha sollevato alcune polemiche. “Il parco eolico off shore sarà limitato a un’area che occupa 1,4 chilometri quadrati. Si tratterebbe di appena l’1,2% circa della superficie complessiva richiesta”, precisano dalla società (ilCarlino, Corriere).
17 Giugno 2020
Referendum contro il parco eolico. E’ la proposta del sindaco di Riccione Renata Tosi, da subito contraria alla proposta di Energia Wind (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
09 Giugno 2020
Italia nostra dice no al parco eolico offshore. “Non ci sono denari o compensazioni sufficienti per compensare una seppur minima parte del danno che una simile mostruosità causerà a tutta la nostra riviera e alla vita di tutti noi”, ritengono i referenti regionali Silvia Zamboni e Paolo Galletti (ilCarlino).
08 Giugno 2020
“Senza tavolo al ministero non ci saranno i permessi”. Il presidente della Provincia, Riziero Santi, rassicura i sindaci della riviera sulla proposta presentata da Energia Wind per la realizzazione di un grande parco eolico al largo del riminese (ilCarlino, Corriere, BuongiornoRimini).
06 Giugno 2020
Centrale eolica in mare. Il progetto presentato da Energia Wind prevede di posizionare in mare 59 pale offshore, tra i 10 e i 22 chilometri dalla costa di Rimini. La proposta è allo studio della Provincia (ilCarlino, Corriere).
02 Dicembre 2019
Parco eolico, “potrebbe diventare realtà”. Lo sostiene sul Corriere Alberto Rossini, responsabile progetti europei per la provincia di Rimini. Il progetto prevede un centinaio di pale a una decina di miglia dalla costa con un investimento da centinaia di milioni di euro. “L’analisi della velocità del vento era stata effettuata sulla piattaforma Azalea, 12 miglia al largo di Bellaria Igea Marina, grazie a un anemometro di ultima generazione: il responso era stato positivo”, spiega Rossini (Corriere).

