Delitto Paganelli

E’ andata avanti per oltre quattro ore la testimonianza di Giuliano Saponi nel processo a Louis Dassilva per l’omicidio della madre Pierina Paganelli. Al centro della deposizione, i rapporti tesi in famiglia, dal tradimento della moglie Manuela Bianchi con l’imputato ai sospetti della vittima sul misterioso amante. Saponi descrive Dassilva come “nervoso e facile all’ira”. Tensioni in aula. Un’avvocata è stata allontanata tra applausi del pubblico, poi espulso a sua volta (ilCarlino, Corriere).

Processo a Dassilva, la testimonianza di Loris Bianchi
E’ stato talvolta richiamato per divagazioni dal presidente della Corte, Loris Bianchi, ieri nel corso della sua deposizione al processo a Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli. Il fratello di Manuela Bianchi, nuora della vittima, “considerato possibile pista alternativa”, ha ricostruito la sua presenza in via del Ciclamino il 3 ottobre 2023. Racconta di una serata “in famiglia”, spiega la frase a lui attribuita “giustizia è stata fatta”, ammette che la sorella gli chiese di mentire sul rapporto con Dassilva, ma “mai agli inquirenti” (ilCarlino, Corriere).

Depongono anche due giornalisti e un vicino
Nella lunga udienza alla Corte d’assise, dopo le deposizioni centrali di Saponi e Loris Bianchi, sono stati ascoltati tre testimoni “minori”, tra cui i cronisti Emanuele Canta e Valerio Scarponi. Scarponi, in particolare, ha raccontato una telefonata con Valeria Bartolucci, moglie dell’imputato, in cui la donna avrebbe descritto la sera del delitto usando nomi di gatti per indicare i coinvolti e accennando a qualcuno chiamato a “ripulire la scena”. Un vicino ha riferito di aver sentito le urla di una donna dopo le 22 (ilCarlino, Corriere).

17 novembre 2025
Processo a Dassilva
Attesa oggi in tribunale a Rimini la testimonianze di Giuliano Saponi, uno dei tre figli di Pierina Paganelli la donna uccisa a coltellate la sera del 3 ottobre nel garage del suo condominio in via del Ciclamino a Rimini. In programma oggi anche la testimonianza di Loris Bianchi, fratello di Manuela, moglie di Giuliano e per un periodo amante di Louis Dassilva, l’imputato. Potrebbero essere poi chiamati a testimoniare alcuni giornalisti televisivi che nei giorni successivi all’omicidio portarono in Procura elementi raccolti durante la ricerca di informazioni (Corriere).

15 novembre 2025
Archiviate le accuse a Valeria Bartolucci
Il giudice per le indagini preliminari di Rimini ha archiviato l’indagine per stalking contro Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, imputato per l’omicidio di Pierina Paganelli. La denuncia era partita da Manuela Bianchi, ex amica e nuora della vittima, che aveva avuto una relazione con Dassilva. Per il giudice, gli sfoghi di Bartolucci furono reazioni emotive allo choc, senza una condotta persecutoria successiva. Restano altri procedimenti a suo carico per minacce, diffamazione e percosse (ilCarlino, Corriere).

11 novembre 2025
I figli di Pierina parlano in tribunale
Al via ieri in tribunale a Rimini, le testimonianze nel processo a carico di Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli. Sentiti i figli. “Nostra madre non aveva nemici”, ha raccontato la figlia Chiara Saponi. Dell’incidente al fratello, ricorda che “Manuela piangeva su una barella continuando a ripetere che era colpa sua, perché quella domenica non lo aveva accompagnato in auto”. Restando sull’ex moglie di Giuliano, da tempo la famiglia sapeva di un amante, ma non che fosse Dassilva. “È una manipolatrice, a cui piace fare la vittima e dare la colpa agli altri”, ha detto Giacomo Saponi dell’ex cognata. Di Loris Bianchi, “Giuliano non apprezzava il modo di fare. Non lo riteneva pericoloso in senso fisico, ma non gradiva che sua figlia Giorgia stesse con lui”, ha aggiunto. Le audizioni di Giuliano Saponi e Loris Bianchi sono programmate per il 17 novembre, quella di Giorgia Saponi per il 1 dicembre (ilCarlino, Corriere).

Stalking a Manuela: decisione rinviata

Ieri in tribunale si è svolta anche l’udienza di Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, per minaccia aggravata, diffamazione aggravata e percosse a seguito della denuncia di Manuela Bianchi. La giudice Raffaella Ceccarelli si è riservata sulla decisione. “Si rappresenta che la signora Bartolucci risulta gravemente indiziata”, precisano i legali di Manuela Bianchi. “La Procura della Repubblica ha richiesto l’archiviazione e noi ci siamo associati”, ha detto la legale di Valeria Bartolucci (Corriere).

10 novembre 2025
Processo a Dassilva
Si torna oggi in aula con una doppia udienza. Da un lato, il 35enne senegalese Louis Dassilva imputato per l’omicidio di Pierina Paganelli. Dall’altro, la moglie, Valeria Bartolucci, accusata di stalking contro Manuela Bianchi, nuora della vittima ed ex amante di Dassilva. Nel corso dell’udienza per l’omicidio, testimonieranno Giuliano, Chiara e Giacomo Saponi, i figli della vittima, costituitisi parte civile insieme a nipoti e sorelle di Pierina (ilCarlino, Corriere).

1 novembre 2025
Dassilva: la Cassazione ha accolto il ricorso per la scarcerazione

La Corte di cassazione ha accolto il ricorso presentato dai legali di Louis Dassilva per richiedere la scarcerazione. Ma il senegalese a processo per l’omicidio di Pierina Paganelli nell’immediato resta ai Casetti. I giudici hanno infatti di fatto affidato ai colleghi del tribunale del riesame di Bologna un’ulteriore analisi sulla richiesta di Dassilva (ilCarlino, Corriere).

23 ottobre 2025
Delitto Paganelli, 95 testimoni ammessi al processo
Dopo le fasi preliminari, dal 10 novembre partirà a tutti gli effetti in tribunale a Rimini il processo a Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli. Dalle lunghissime liste di testimoni presentate, 122 per l’accusa e 149 per la difesa, la corte d’assise ne ha selezionati 95. Saranno sentiti in contraddittorio dalle parti durante il dibattimento (ilCarlino, Corriere).

22 ottobre 2025
“Voglio solo giustizia per Pierina”
“Se i giudici dovessero ritenere necessario questo confronto, non vedo un motivo per tirarmi indietro”, dice Manuela Bianchi e chi le domanda di un eventuale confronto in tribunale tra lei e il suo ex amante Louis Dassilva, imputato per l’omicidio di Pierina Paganelli, suocera di Bianchi. “Al pensiero di una nuova deposizione mi sento tranquilla con la mia coscienza, anche se non posso negare che l’emotività e il coinvolgimento personale in questo caso pesano molto. Ma se può servire a far emergere la verità sulla morte di Piera, sono pronta a rimettermi in gioco” (ilCarlino).

21 ottobre 2025
Delitto Paganelli, rigettate le istanze della difesa 
Ieri, seconda udienza a Rimini del processo a Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli. In apertura, la corte d’assise ha rigettato le eccezioni preliminari presentate dagli avvocati della difesa. Successivamente, la corte ha deciso di ammettere tra i testimoni, il fratello di Manuela Bianchi (nuora della vittima), Loris, e la figlia (nipote della vittima), Giorgia Saponi. I giudici non hanno ancora sciolto il nodo su un possibile confronto in aula tra Louis Dassilva e Manuela Bianchi (ilCarlino, Corriere).

20 ottobre 2025
Delitto Paganelli, seconda udienza
Oggi in tribunale a Rimini seconda udienza del processo a Louis Dassilva per l’omicidio di Pierina Paganelli. La corte d’assise dovrà pronunciarsi sulle quattro questioni preliminari sollevate dalla difesa: la validità dell’interrogatorio di Manuela Bianchi, la validità del rinvio a giudizio, le aggravanti di crudeltà e premeditazione, la mancata consegna di alcune intercettazioni (ilCarlino, Corriere).

3 ottobre 2025
Due anni dal delitto di via del Ciclamino
Alle 22,13 del 3 ottobre 2023, la signora Pierina Paganelli, 78 anni, è stata uccisa nel garage del condominio dove abitava con 29 coltellate. Era di ritorno da un momento di preghiera con la comunità dei testimoni di Geova, a cui apparteneva (ilCarlino).

19 settembre 2025
Via del Ciclamino: stessa mano per omicidio e aggressione? 
Collega l’assassinio della madre il 3 ottobre 2023 all’aggressione da lui subita il 7 maggio dello stesso anno. Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli, ne parla alla trasmissione di Rai1 ‘Storie Italiane’. A lasciarlo in fin di vita sull’asfalto di via Coriano all’alba di una domenica mattina “potrebbe essere stata la stessa persona che poi ha ucciso mia madre”, ipotizza. “Sono arrivato a pensare che se fossi morto io, forse mia mamma sarebbe ancora viva” (ilCarlino, Corriere).

17 settembre 2025
“Pierina merita che le sia resa piena giustizia”

Sono le parole di Manuela Bianchi, nuora della donna uccisa con 29 coltellate la sera del 3 ottobre 2023, all’indomani dall’avvio del processo al suo ex amante Louis Dassilva, accusato di essere l’esecutore materiale del delitto. Bianchi è indagata per favoreggiamento ed è stata inserita sia dall’accusa sia dalla difesa nell’elenco dei testimoni che saranno sentiti dai giudici. “Ripongo la mia piena fiducia nella Corte d’Assise di Rimini, certa garante dei principi di diritto e di giustizia” (ilCarlino).

16 settembre 2025
Processo a Dassilva, la prima udienza
Si è aperto ieri in corte d’assise a Rimini il processo a carico di Louis Dassilva, unico imputato per l’omicidio di Pierina Paganelli, il 3 ottobre 2023 nel garage del condominio dove i due abitavano in via del Ciclamino. Presenti in aula l’imputato e i figli della vittima, Giacomo, Chiara e Giuliano Saponi, sorelle e nipoti. Seduta qualche fila dietro, la moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci. Assente Manuela Bianchi, nuora di Pierina, legata a Louis Dassilva da una relazione sentimentale. La difesa ha contestato le aggravanti della premeditazione e della crudeltà e ha chiesto la nullità dell’incidente probatorio di Manuela Bianchi. Prossima udienza, il 20 ottobre (ilCarlino, Corriere).

15 settembre 2025
Delitto Paganelli, al via il processo a Dassilva
Inizia oggi a Rimini il processo a Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. La 78enne è stata ritrovata morta la mattina del 4 ottobre 2023. Era stata colpita poco dopo le 22 della sera precedente con 29 coltellate. Sono 124 i testimoni dell’accusa, 145 quelli della difesa. Un centinaio di nomi sono in comune, come quello di Manuela Bianchi, nuora della vittima ed ex amante di Dassilva, indagata per favoreggiamento. “Dassilva è l’uomo accusato di avere ucciso nostra madre. Il pensiero di guardarlo oggi negli occhi come potrebbe averlo guardato lei quella terribile notte, ci provoca un misto di rabbia e angoscia”, commentano i figli della vittima (ilCarlino, Corriere).

11 settembre 2025
“Inutile” parata di testimoni

Gli avvocati dei figli di Pierina Paganelli commentano l’elevato numero di testimoni che la difesa chiede a sostegno di Louis Dassilva. Indagato per l’omicidio della donna, per lui lunedì si aprirà il processo. Secondo Marco e Monica Lunedei, infatti, dei 145 in elenco, “non più di una quarantina” potranno essere davvero utili al dibattimento. Quelli già sentiti dagli inquirenti. “Non riteniamo che soggetti diversi da questi, anche in numero roboante, possano apportare nulla di nuovo alla ricostruzione del fatto o elementi giuridici utili alla decisione”, ribadiscono. Tra i testimoni della difesa, anche poliziotti della squadra mobile, vicini di casa, cittadini senegalesi che la difesa chiamerà per fare luce su costumi e usanze del proprio Paese d’origine, la criminologa Roberta Bruzzone (ilCarlino).

9 settembre 2025
Delitto Paganelli, si avvicina il processo per Dassilva

Il 15 settembre si aprirà il processo davanti alla Corte d’Assise nei confronti di Louis Dassilva, il 35enne senegalese indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. Una delle prime operazioni sarà quella, per la difesa, di presentare la lunga lista di persone chiamate a testimoniare, 145. Tra esse, anche i fratelli Manuela e Loris Bianchi, e alcuni membri dei Testimoni di Geova, la congregazione frequentata dalla vittima (ilCarlino, Corriere).

2 settembre 2025
Omicidio Paganelli, perizia audio al centro dell’indagine

Nuovo atto nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa il 3 ottobre 2023 con 29 coltellate. Ieri i periti nominati dal gip si sono infatti ritrovati nel garage di via del Ciclamino per avviare l’esame dell’audio registrato da una telecamera condominiale. Secondo il consulente degli investigatori, tra le urla e i rumori si distinguerebbe anche la voce di Louis Dassilva. La difesa parla invece di “suoni indecifrabili” e ha ottenuto l’incidente probatorio per chiarire il contenuto della registrazione. Il gip ha ristretto l’analisi a due fasce orarie, quella del delitto e quella del ritrovamento del corpo. La discussione dei risultati è prevista il 7 novembre, la prima udienza del processo il 15. (ilCarlino, Corriere)

19 luglio 2025
Auto Barzan a fuoco: individuato un veicolo sospetto  –  
Dopo aver visionato ore e ore di filmati, i carabinieri di Riccione sono arrivati a individuare un’auto sportiva di colore scuro, con a bordo due o più persone, transitata in viale Diaz nei minuti immediatamente precedenti e successivi all’incendio dell’auto di Davide Barzan, consulente legale di Manuela Bianchi, nel caso del delitto Paganelli. L’auto di Barzan era andata a fuoco a causa di un incendio doloso, avvenuto in viale Diaz nella notte tra il 26 e il 27 maggio scorso. Le indagini ora proseguono nell’ottica di individuare il veicolo sospetto (ilCarlino, Corriere).  //

15 luglio 2025
Delitto Paganelli, Dassilva a processo  –  
Fissata al 15 settembre la data di apertura del procedimento. La decisione del giudice Raffaele Deflorio è arrivata ieri al termine dell’udienza preliminare (ilCarlino, Corriere).  //

14 luglio 2025
Dassilva: sarà rinviato a giudizio?
  –  
Oggi il giudice deciderà sul rinvio a giudizio di Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, il 3 ottobre 2023 nel garage del condominio di via del Ciclamino a Rimini, dove entrambi vivevano. Dopo alcuni rinvii, si pensa oggi possa davvero arrivare la decisione perché è in scadenza la custodia cautelare. Dassilva è accusato di omicidio aggravato e tentato depistaggio (ilCarlino, Corriere).

8 luglio 2025
Dassilva, slitta la decisione del giudice
Louis Dassilva resta in attesa di sapere se sarà rinviato a giudizio per l’omicidio di Pierina Paganelli, uccisa a Rimini il 3 ottobre 2023. L’udienza preliminare, tenutasi davanti al giudice Raffaele Deflorio, è stata rinviata al 14 luglio per un vizio di notifica legato all’indeterminatezza del capo d’imputazione. Il giudice ha respinto le eccezioni della difesa riguardanti l’inutilizzabilità delle intercettazioni e la nullità dell’incidente probatorio. Dassilva, in carcere dal 16 luglio 2024, non era presente in aula (ilCarlino, Corriere).

7 luglio 2025
Delitto Paganelli, oggi l’udienza preliminare

Questa mattina, in tribunale a Rimini, il giudice per l’udienza preliminare Raffaele Deflorio potrebbe decidere sul rinvio a giudizio per Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, avvenuto il 3 ottobre 2023 nel garage del condominio di via del Ciclamino a Rimini. Dassilva è in carcere dal 16 luglio 2024. Non si sa se il 35enne senegalese parteciperà all’udienza che, di carattere tecnico, si svolgerà a porte chiuse (ilCarlino, Corriere).

2 luglio 2025
Delitto Paganelli 1. Il super esperto Denti non convinto dal movente passionale
L’investigatore privato Ezio Denti ha rivelato di un “confronto segreto”, del 23 ottobre 2023 all’hotel Des Bains, tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva, che ha in parte ascoltato “senza essere visto”, notando una “mancanza di interesse sentimentale da parte di Louis Dassilva nei confronti di Manuela Bianchi”. Un altro elemento offerto agli inquirenti riguarderebbe l’orario in cui secondo la nipote, Loris Bianchi sarebbe uscito la sera del delitto. La ragazza avrebbe corretto una prima versione fornita in quanto sarebbe risultato difficoltoso leggere l’orologio della cucina, “con sfondo bianco e solo quattro indicatori (3, 6, 9, 12) risultando quindi poco identificabile e facilmente confondibili” (ilCarlino).

Delitto Paganelli 2. Denti dall’inizio nella vicenda
Ezio Denti, noto investigatore privato, è entrato nel caso di Pierina Paganelli su incarico di Louis Dassilva, Valeria Bartolucci, Loris e Manuela Bianchi. Il suo compito iniziale era cercare collegamenti tra l’omicidio di Pierina e l’incidente del figlio Giuliano Saponi. Dopo poche settimane aveva rinunciato al lavoro. Ha presentato il 18 giugno alla procura di Rimini un esposto i cui contenuti sono stati ribaditi lunedì in questura (ilCarlino).

27 giugno 2025
Delitto Paganelli: archiviate le accuse dei Barzan a Rinaldi
Il giudice per le indagini preliminari di Bologna, Letizio Magliaro, ha archiviato la denuncia per diffamazione aggravata presentata dagli avvocati Nunzia e Davide Barzan contro l’avvocata Chiara Rinaldi, difensore di Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva. La denuncia riguardava commenti sui social in merito al caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne assassinata a Rimini nell’ottobre 2023, per cui Dassilva è indagato e in carcere. La procura di Bologna ha escluso l’ipotesi di diffamazione, ritenendo che le affermazioni di Rinaldi rientrino nel diritto di critica e non siano state gratuitamente ingiuriose (ilCarlino).

25 giugno 2025
Delitto Paganelli, il 7 luglio si decide sul rinvio a giudizio
Il giudice per l’udienza preliminare Raffaele De Florio ha fissato al 7 luglio la data per la discussione sul rinvio a giudizio di Louis Dassilva, il 35enne senegalese in carcere dal 16 luglio, indagato dell’omicidio di Pierina Paganelli il 3 ottobre 2023. Confermate le aggravanti, che il pm ha però dovuto integrare per renderle pienamente comprensibili all’indagato, di madrelingua straniera (ilCarlino, Corriere), che nel frattempo, in carcere, ha preso il diploma di terza media (ilCarlino).

24 giugno 2025
Delitto Paganelli, udienza preliminare
 
Si è svolta ieri mattina l’udienza preliminare del processo a carico di Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, per la prima volta assente dall’aula. Una sessione tecnica, dalle 9.30 alle 13, che ha visto il giudice, in particolare, ammettere tredici parti civili su quindici richieste. Escluso Gianfranco Saponi, che in quanto coniuge divorziato non ha diritto, ed esclusa anche un’associazione contro la violenza sulle donne, ritenuta non coerente con le caratteristiche del caso in esame (ilCarlino, Corriere).

23 giugno 2025
Delitto Paganelli, al via il processo

Attesa per oggi l’udienza preliminare del processo a Louis Dassilva, accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli, la sera del 3 ottobre 2023. Com’è previsto per legge, la famiglia di Pierina (i tre figli Giuliano, Giacomo e Chiara) presenterà una richiesta di risarcimento (ilCarlino).

11 giugno
Delitto Paganelli, chiesto il rinvio a giudizio per Louis Dassilva
Il giudice per l’udienza preliminare Raffaele Deflorio ha fissato per il 23 giugno l’udienza preliminare per Louis Dassilva, 35enne senegalese accusato dell’omicidio della 78enne uccisa a Rimini il 3 ottobre 2023 nel garage di via del Ciclamino. Il sostituto procuratore Daniele Paci ha chiuso le indagini il 12 maggio e ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio volontario aggravato da motivi abbietti, crudeltà, premeditazione e per aver agito in orario notturno approfittando di condizioni che hanno impedito la possibilità di difesa della vittima. Il processo potrebbe iniziare a metà settembre davanti alla Corte d’Assise a Rimini (ilCarlino, Corriere).

10 giugno
Delitto Paganelli, scontro sui periti

Gli avvocati dell’indagato per omicidio di Pierina Paganelli, Louis Dassilva, ieri in aula hanno chiesto al giudice per le indagini preliminari la sostituzione del professore Michele Vitiello, consulente in informatica fonica, perché l’esperto alcuni mesi fa avrebbe rilasciato un’intervista televisiva a proposito dell’audio dell’omicidio. Il team di esperti nominati dal tribunale avrà il compito di esaminare l’audio della telecamera di un garage vicino al luogo del delitto che ha registrato le urla della vittima e alcune parole su cui gli inquirenti stanno concentrando le indagini (ilCarlino, Corriere).

6 giugno
Delitto Paganelli 1: disposta la nuova perizia sull’audio
Il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini ha accolto la richiesta dei legali di Louis Dassilva riguardante la nuova perizia fonica sulle registrazioni sonore acquisite dalla videocamera installata in uno dei box auto del garage del condominio di via del Ciclamino, dove la sera del 3 ottobre 2023 è stata uccisa Pierina Paganelli. Oggetto saranno i suoni registrati la sera tra le 21.45 e le 23.15 (Pierina fu uccisa alle 22.13) e la mattina successiva, tra le 7.50 e le 8.30, quando fu ritrovato il corpo (ilCarlino, Corriere).

Delitto Paganelli 2: cade la prova video
Non è possibile stabilire con certezza il colore della pelle della persona ripresa dalla telecamera della farmacia del Villaggio San Martino la sera dell’omicidio di Pierina Paganelli, il 3 ottobre 2023. Nelle immagini si vede l’uomo dirigersi verso il numero 31 di via del Ciclamino. Secondo la procura quell’uomo sarebbe stato Louis Dassilva, il 35enne senegalese in carcere per il delitto. Starebbe rientrando dopo il delitto. Ma dopo mesi di studi, analisi e campionamenti, gli esperti informatici incaricati dal giudice per le indagini preliminari hanno messo per iscritto che “l’accertamento peritale si chiude con una valutazione di inconcludenza, in quanto i valori rilevati non permettono, allo stato attuale, di trarre conclusioni affidabili” (ilCarlino, Corriere).

29 maggio
Dassilva chiede una perizia audio  
I difensori di Louis Dassilva, 35enne senegalese in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli, hanno presentato ieri la richiesta per un nuovo incidente probatorio, in questo caso fonico. Chiedono di accertare se i suoni registrati dalla telecamera posta nel box auto di un condomino di via del Ciclamino siano intellegibili e riconducibili a voci umane (ilCarlino, Corriere).

28 maggio
Riccione, in fiamme l’auto del consulente
Alcuni vandali hanno dato alle fiamme la Bmw di Davide Barzan, il consulente dello studio legale che difende Manuela Bianchi nel caso dell’omicidio di Pierina Paganelli. L’auto era parcheggiata sotto casa di Barzan, a Riccione, e le fiamme hanno coinvolto anche una vicina utilitaria e i cassonetti dell’immondizia. Ancora non è chiaro se si tratti di un gesto mirato nei confronti del consulente o di un atto vandalico. Le immagini delle telecamere di sicurezza sia pubbliche che private presenti in zona saranno usate per risalire ai responsabili (ilCarlino, Corriere).

27 maggio
Dassilva, nuovo ricorso in Cassazione
Gli avvocati di Louis Dassilva, indagato e in carcere per l’omicidio della signora Pierina Paganelli, hanno annunciato un nuovo ricorso in Cassazione, contestando la seconda conferma della misura cautelare. I legali contestano la prima misura cautelare, per cui Dassilva venne fermato il 16 luglio 2024, nata tenendo conto dell’indizio della cam3. Intanto la procura ha chiuso le indagini preliminari: il pm Paci chiederà il rinvio a giudizio. Se accolta, si andrà verso l’udienza preliminare e il processo (ilCarlino, Corriere).

22 maggio 2025
Dassilva, attesa oggi la nuova decisione del Riesame  
Depositate ieri, le motivazione dei giudici del Tribunale del Riesame di Bologna che il 17 aprile hanno confermato la detenzione cautelare emessa dal gip Vinicio Cantarini per Louis Dassilva, il 35enne senegalese indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli. Un reato punito con l’ergastolo e al momento, secondo i giudici, non sarebbero emersi “elementi tali da far ritenere in concreto insussistenti le esigenze cautelari, compreso il pericolo di fuga collegato ad altra famiglia in Africa”. Queste le premesse con cui oggi si torna in aula per dare una risposta ad un’ulteriore richiesta di scarcerazione da parte dei legali di Dassilva (ilCarlino, Corriere) –

17 maggio 2025
Manifestazione per Dassilva
Si sono dati appuntamento oggi alle 15 alla stazione di Rimini per poi raggiungere insieme il centro storico. Tra essi anche alcuni membri della comunità senegalese. Gli organizzatori hanno annunciato che potrebbero essere circa 300 le persone che manifesteranno a sostegno di Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli e in carcere dal 16 luglio del 2024 (Corriere).

16 maggio 2025,
“Basta usare il volto di Pierina”
I tre figli di Pierina Paganelli, Giacomo, Chiara e Giuliano Saponi, si dichiarano “esterrefatti, turbati e addolorati avendo visto la locandina che annuncia una manifestazione in programma sabato prossimo a Rimini, organizzata dalla comunità senegalese con circa 500 persone attese, a favore dell’unico indagato per l’omicidio”. La locandina in questione vede affiancati il volto sorridente della signora Pierina e quello del 35enne senegalese Louis Dassilva, a sostegno di cui è organizzata la manifestazione in programma sabato a Rimini. “Non usate il viso di nostra madre, vittima di omicidio, per i vostri scopi”, ribadiscono Giacomo, Chiara e Giuliano (ilCarlino, Corriere).

14 maggio 2025,
Le motivazioni del procuratore
Nel documento di chiusura indagini della procura di Rimini per Louis Dassilva si legge che l’uomo “avendo saputo che Pierina Paganelli si sarebbe recata da sola all’adunanza dei testimoni di Geova, ne ha atteso il rientro”. Quindi, “all’interno di un vano privo di illuminazione elettrica, posto al piano seminterrato del civico 31 di via del Ciclamino, le ha inflitto 29 coltellate”. Questo atteggiamento, per gli inquirenti, testimonia la premeditazione del delitto da parte dell’indagato (ilCarlino, Corriere).

13 maggio 2025
Il delitto di via del Ciclamino: indagini chiuse
L’inchiesta sull’omicidio della signora Pierina Paganelli si è chiuso ufficialmente ieri alle 15, ora in cui la notifica digitale di fine indagini ha raggiunto i device delle parti in causa. L’accusa per Louis Dassilva è di omicidio premeditato. Il senegalese non solo avrebbe agito con crudeltà, ma avrebbe anche programmato il delitto (ilCarlino, Corriere).

12 maggio 2025
Omicidio Paganelli, indagini al termine
Entro la settimana la procura di Rimini chiuderà le indagini sul delitto Paganelli, aprendo la strada alla richiesta di rinvio a giudizio per i due indagati: Louis Dassilva, accusato di omicidio volontario, e Manuela Bianchi, indagata per favoreggiamento. Il prossimo 22 maggio il tribunale del Riesame deciderà sulla nuova richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Dassilva. Intanto, oggi davanti al tribunale è prevista una manifestazione a sostegno dell’indagato senegalese (ilCarlino).

7 maggio 2025
Delitto Paganelli, Bartolucci non risponde
Lunedì, la moglie dell’indagato Louis Dassilva, Valeria Bartolucci è stata convocata in procura. Non ha risposto alle domande degli inquirenti. “In quanto moglie dell’indagato, gode del diritto di astenersi dal rendere dichiarazioni ulteriori rispetto a quelle già fornite, in quattro diverse occasioni, rispondendo per ore agli inquirenti ed oltre all’aver fornito, spontaneamente, il proprio dna per le comparazioni del caso ed il proprio telefono cellulare, unitamente al computer, perché venisse effettuata la copia forense”, ha spiegato la sua legale Chiara Rinaldi (ilCarlino, Corriere). Lunedì davanti al tribunale si terrà un sit-in a sostegno di Dassilva organizzato da un canale Youtube (ilCarlino, Corriere). Il consulente di Manuela Bianchi, Davide Barzan, ha querelato la trasmissione Le Iene e la consulente di Louis Dassilva Roberta Bruzzone (ilCarlino).

6 maggio 2025
Dassilva, stop al digiuno
Louis Dassilva, il 35enne senegalese, indagato e in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli, è in ospedale per le conseguenze di uno sciopero della fame e della sete. Dopo l’alimentazione via flebo, ha ripreso a bere e mangiare ed è apparso in ripresa ai suoi legali. La prognosi medica, però, non è ancora sciolta e non si sa quando sarà ricondotto in carcere (ilCarlino, Corriere).

3 maggio 2025
Louis Dassilva, lo sciopero della fame
Disidratato, denutrito, il 35enne indagato e in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli è stato ricoverato “a scopo precauzionale”. Lunedì aveva deciso di iniziare lo sciopero della fame per ribadire la propria innocenza. Il 35enne non sarebbe in pericolo di vita, è stabile e sotto osservazione, nutrito attraverso delle flebo (ilCarlino, Corriere).

25 aprile 2025
Dassilva di nuovo al Riesame
Ieri gli avvocati di Louis Dassilva, indagato e in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli, hanno presentato un appello al tribunale della libertà contro la seconda ordinanza del giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini, che ha rigettato la richiesta di scarcerazione. Secondo la difesa di Dassilva “non ci sono elementi individualizzanti che dicano che Louis Dassilva la mattina del ritrovamento del cadavere si trovasse nel garage di via Del Ciclamino prima che scattasse la chiamata al 118”. La precedente richiesta di scarcerazione è stata rifiutata solo pochi giorni fa sia a Rimini sia a Bologna (ilCarlino, Corriere).

19 aprile 2025
Dassilva resta in carcere
Il tribunale del riesame di Bologna ha detto no alla scarcerazione di Louis Dassilva, confermando la decisione di pochi giorni fa del giudice per le indagini preliminari. Il 35enne è indagato e in carcere dal 16 luglio 2024 per l’omicidio di Pierina Paganelli, la sera del 3 ottobre 2023. “Attendiamo di leggere le motivazioni del Riesame,” commentano i legali appena appreso l’esito dell’udienza di giovedì, “poi ricorreremo in Cassazione”, commentano gli avvocati dell’indagato. “Il Tribunale del Riesame, facendo un’analisi corretta del quadro accusatorio e degli atti di indagine, ha confermato l’ottimo lavoro svolto da parte della Procura e dei magistrati del tribunale di Rimini, nonché dalla Squadra mobile della Polizia di Stato”, è invece il commento dei legali dei figli della vittima (ilCarlino, Corriere).

15 aprile 2025
Delitto Paganelli, per il gip Dassilva resta in carcere
Il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini ha respinto la richiesta di scarcerazione dei difensori di Louis Dassilva. Il senegalese è accusato di aver ucciso Pierina Paganelli la sera dle 3 ottobre 2023. Per questo è in carcere dal 16 luglio 2024. Secondo il giudice l’omicidio non avrebbe un movente predatorio-sessuale, ma sarebbe legato a rancori e risentimenti personali. Sarebbe stato inoltre compiuto da una persona che conosceva abitudini, movimenti e luoghi della vittima. Soprattutto, secondo il giudice, l’indagato non avrebbe un alibi per l’ora del delitto. Quello fornito dalla moglie non è sicuro perché la donna stessa ha dichiarato di essere andata a letto alle 22, prima dell’assassinio. Sempre sull’eventuale scarcerazione di Dassilva, giovedì è chiamato ad esprimersi il tribunale del riesame (ilCarlino, Corriere).

12 aprile 2025
Riesame per Dassilva, c’è la data dell’udienza
É stata fissata per il 17 aprile alle 9,30 la data in cui i giudici del tribunale del riesame di Bologna si riuniranno per decidere un’eventuale scarcerazione di Louis Dassilva, indagato per il delitto di Pierina Paganelli del 3 ottobre 2023, e in carcere dal 16 luglio 2024 (ilCarlino).

8 aprile 2025
Delitto Paganelli, l’analisi della difesa di Dassilva
I legali di Louis Dassilva hanno presentato una memoria difensiva per avvalorare la richiesta di scarcerazione. Tra le varie cose, rilevano che la mattina del ritrovamento del cadavere della signora Pierina la telecamera della farmacia non ha ripreso l’indagato scendere giù dalla rampa del garage, né la telecamera (presente in uno dei box) il rumore della porta tagliafuoco, via alternativa per raggiungere la scena del crimine. Non ci sarebbero quindi prove della presenza di Dassilva in garage in quel momento (ilCarlino, Corriere).

7 aprile 2025
Delitto Paganelli, il destino di Dassilva
È attesa entro la settimana, la decisione del giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini sulla richiesta di scarcerazione presentata dai legali di Louis Dassilva, il 35enne senegalese indagato per il delitto di Pierina Paganelli. Depositate tutte le consulenze di parte. In particolare oggi sui giornali si parla dei documenti con cui la pubblica accusa si opporrà alla scarcerazione: i 24 atti di indagine depositati dagli agenti della squadra mobile e dalla procura. Tra essi, la perizia fonica redatta dal consulente tecnico Marco Perino, una perizia sulle interazioni compiute tra le 7,30 e le 8,30 del 4 ottobre 2023 da un cellulare in uso a Manuela, una relazione tecnica sul contapassi dell’iPhone 11 in uso a Dassilva, e altri (ilCarlino).

5 aprile 2025
Delitto Paganelli, il dialogo in carcere tra Dassilva e la moglie
Il 4 settembre 2024, Valeria Bartolucci incontra ai Casetti Louis Dassilva, indagato per il delitto di Pierina Paganelli. Tra gli atti a disposizione degli inquirenti c’è l’audio di quell’incontro. Bartolucci comunica al marito che il suo dna non corrisponde a quello trovato sulla scena del crimine. Ma gli chiede anche di rivelare se, per caso, la sera del delitto fosse uscito di casa mentre lei dormiva. Da sempre Valeria Bartolucci è l’alibi di Dassilva, la persona che sostiene che fossero in casa insieme al momento dell’omicidio (ilCarlino).

4 aprile 2025
Delitto Paganelli, guerra di perizie
Dopo la perizia della Procura di Rimini, che collocherebbe voci attribuibili ai due indagati, Louis Dassilva e Manuela Bianchi, sulla scena e al momento del delitto, oggi ne viene presentata sulla stampa un’altra, commissionata dalla difesa di Dassilva ed effettuata da Marco Zonaro. Secondo questa nuova consulenza, tra le 22,09 e le 22,14 del 3 ottobre 2023, l’ora ipotizzata per il delitto, la telecamera interna di un box avrebbe registrato emissioni compatibili con un grido e attribuibili alla vittima. Vi sono poi ulteriori voci che sembrano diverse da quella della signora Pierina, ma il materiale disponibile non consentirebbe, secondo Zonaro, di delineare con precisione la natura di queste voci, cioè di attribuire a ognuna un’identità (ilCarlino, Corriere).

3 aprile 2025
“Sono le voci di Louis e Manuela”
Depositata ieri alle 13 dalla Procura di Rimini la perizia fonometrica commissionata al tecnico forense Marco Perino. Tre le parole riconosciute attraverso l’esame, pronunciate la sera del 3 ottobre 2023 tra le 22,12 minuti e 11 secondi e le 22,13 minuti e 45. L’audio è quello registrato dalla telecamera di un box distante una sessantina di metri dalla scena del crimine. Le parole sono ‘calma’, ‘buona’ e ‘ragazza’. La prima e la terza le ha pronunciate una voce dal timbro basso e profondo, compatibile con Louis Dassilva, la seconda una voce femminile, che sarebbe compatibile con quella Manuela Bianchi. I due sono indagati per il delitto Paganelli (ilCarlino, Corriere).

1 aprile 2025
Delitto Paganelli, la Corte di Cassazione accoglie il ricorso di Dassilva
I giudici romani hanno accolto il ricorso presentato dai legali di Louis Dassilva, chiedendo al Tribunale del Riesame di programmare una nuova udienza per valutare la richiesta di scarcerazione del 35enne senegalese accusato dell’omicidio di Pierina Paganelli. Tra le motivazioni, il fatto che la signora Paganelli, pur essendo a conoscenza della relazione extraconiugale della nuora, non aveva idea di chi fosse l’amante e quindi Dassilva non avrebbe avuto motivo di temere (ilCarlino, Corriere).

28 marzo 2025
Manuela Bianchi, terzo giorno davanti ai giudici
Un nuovo particolare è emerso dal racconto di Manuela Bianchi, indagata per favoreggiamento nel delitto della suocera, Pierina Paganelli. Secondo lei, Louis Dassilva temeva che la 78enne potesse assumere un investigatore privato per scoprire con chi la nuora intrattenesse una relazione extraconiugale. Da qui, l’ipotetico movente? L’interrogatorio è terminato però con un colpo di scena. “Signora Bianchi, guardi negli occhi Dassilva e mi dica se conferma quanto fin qui detto”, è stata l’ultima domanda del legale difensore di Louis Dassilva (indagato e in carcere per il delitto), Riaro Fabbri (ilCarlino, Corriere).

27 marzo 2025
Delitto Paganelli, Bianchi conferma l’ultima versione
Ieri in tribunale a Rimini Manuela Bianchi ha confermato, nell’udienza con validità di prova, che la mattina del 4 ottobre 2023 fu Dassilva ad avvisarla della presenza di un cadavere in garage, e che avrebbe avuto in mano i cocci di un barattolo rotto. I due, all’epoca amanti, si sarebbero incontrati all’interno di un box auto e avrebbero bisbigliato per non farsi sentire. Non ci sarà un faccia a faccia tra i due indagati, almeno per questa volta. Oggi l’udienza riprenderà per il controesame della difesa che ha depositato un supplemento di perizia tecnica sui telefonini (Ansa, ilCarlino, Corriere).

26 marzo 2025
Il confronto: Bianchi e Dassilva in tribunale
Separati da un paravento, a pochi metri di distanza nella stessa aula del tribunale di Rimini. Ieri Manuela Bianchi è stata interrogata in incidente probatorio. Nove ore di udienza, dalle 10 alle 19. Tante le domande alla donna, anche sulla relazione con Dassilva e sul rapporto con il marito, Giuliano Saponi. Qualcuno ha calcolato le domande preparate per l’occasione dal pubblico ministero Daniele Paci e dai difensori di Dassilva: un numero tra le 300 e le 500 per alcuni, ma che arriva anche a 600 per altri. Oggi si prosegue con il momento più atteso: Manuela Bianchi confermerà la sua nuova versione sulla mattina del ritrovamento del cadavere di Pierina Paganelli, il 4 ottobre 2023? E cioè che sarebbe stato Louis Dassilva a informarla della presenza di un corpo senza vita nel garage del loro condominio? (ilCarlino, Corriere).

24 marzo 2025
“Trova il coraggio di dire tutto ciò che sai”
I figli di Pierina Paganelli attraverso i loro avvocati si rivolgono a Manuela Bianchi, che domani dovrà ripete in incidente probatorio la sua ultima versione dei fatti (che ad avvisarla della presenza di un cadavere in garage sarebbe stato Louis Dassilva). “Anche alla luce delle gravi minacce ricevute da te e da Giorgia (la figlia di Manuela e Giuliano Saponi, ndr) possiamo solo immaginare le remore, le angosce e le paure che ti hanno impedito di parlare fino ad ora, ma adesso devi trovare il coraggio di dire tutto”, l’appello dei figli di Pierina (ilCarlino, Corriere).

22 marzo 2025
“L’ho trovata io”
Si aggiunge un nuovo tassello a quello che ne sappiamo sulla morte della signora Pierina Paganelli. Nel lavoro di analisi delle intercettazioni ambientali e telefoniche che sta impegnando da quasi 18 mesi la squadra mobile della questura di Rimini, ce n’è una che potrebbe smentire l’ultima versione dei fatti fornita da Manuela Bianchi (e cioè che sarebbe stato Louis Dassilva ad avvisarla della presenza di un cadavere in garage). “Non avevo capito che l’avevi trovata te”, dice Loris Bianchi alla sorella in questura il giorno dopo il delitto, il 4 ottobre 2023. “Alla polizia non dire niente”, fa Manuela al fratello. “Non l’ha trovata…”, qui tace un nome la Bianchi, ma indica con il dito verso l’alto. “L’ho trovata io. L’ho trovata lì. È sempre stata lì”, aggiunge Manuela nel video (ilCarlino, Corriere).

21 marzo 2025
Vuole incastrarmi
Dassilva durante l’interrogatorio in carcere conferma di essere sceso in garage solo dopo essere stato chiamato da Pierina. In realtà, afferma, quella mattina io la stavo aspettando a casa perchè avevamo una relazione, e commenta: “Lei ha detto quelle cose per incastrarmi e non so perché ha aspettato finora per dirle. Ha voluto incastrarmi, ma non so per quale motivo”. Molto meno precisi i ricordi del sengalese sulla mattina del ritrovamento del corpo di Pierina, con tanti “non ricordo” come risposta. L’incidente probatorio è previsto per martedì prossimo. (ilCarlino, Corriere)

20 marzo 2025
Delitto Paganelli: faccia a faccia tra ex amanti?
Martedì alle 10 Manuela Bianchi verrà interrogata in incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Rimini. Obiettivo è assumere come prova la sua nuova versione dei fatti, l’essere stata informata da Louis Dassilva della presenza del cadavere di Pierina Paganelli in garage. Dassilva ha sempre dichiarato il contrario, e cioè che sarebbe stata la donna a informare lui la mattina del 4 ottobre. Per capire come siano andati realmente i fatti si ipotizza un confronto faccia a faccia tra i due e anche l’eventualità di tornare a interrogare la figlia di Manuela e il fratello Loris (ilCarlino, Corriere).

19 marzo 2025
Via del Ciclamino: si riapre il caso dell’incidente di Giuliano Saponi?
La polizia stradale ha deciso di sentire Loris Bianchi, il fratello di Manuela, in merito all’incidente che il 7 maggio 2023 coinvolse Giuliano Saponi, marito di Manuela, cinque mesi prima che la madre Pierina Paganelli fosse uccisa. Loris Bianchi avrebbe confermato la versione fornita agli inquirenti dalla sorella e cioè di aver incontrato quella mattina Louis Dassilva (ilCarlino, Corriere).

18 marzo 2025
Delitto Paganelli, Dassilva smentisce Bianchi
Ieri in carcere a Rimini il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini ha interrogato Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli, alla luce degli esiti delle analisi sulle tracce di DNA rinvenute sulla scena del crimine e sugli oggetti repertati dagli inquirenti, delle analisi su telefonini, orologi e computer di Dassilva, delle prove video per verificare la validità delle immagini riprese la sera del delitto dalla telecamera della farmacia del Villaggio San Martino. Obiettivo del giudice è stabilire entro 5 giorni se Dassilva possa essere scarcerato, alla luce anche della nuova versione di Manuela Bianchi, che ora dice di essere stata avvertita da Dassilva sul cadavere in garage la mattina del ritrovamento. “Ha confermato essenzialmente la versione che ha dato fino a oggi”, spiegano gli avvocati di Dassilva, ovvero che ad avvisarlo del cadavere in garage fu Bianchi (ilCarlino, Corriere).

17 marzo 2025
Delitto Paganelli, oggi interrogatorio per Dassilva
Dopo la richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati difensori, il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini oggi interrogherà in carcere Louis Dassilva, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli del 3 ottobre 2023. La decisione del giudice per l’eventuale scarcerazione è attesa entro pochi giorni: mercoledì o giovedì (ilCarlino).

15 marzo 2025
“Dassilva fuori dal carcere”
Gli avvocati di Louis Dassilva hanno chiesto la sua scarcerazione. Lo hanno fatto ieri, per ora informalmente, alle 19,30, ovvero alla fine dell’udienza di incidente probatorio sugli esiti delle analisi delle tracce di dna, sui device di Dassilva, sui video della telecamera della farmacia del Villaggio San Martino. Nessuna traccia di dna di Dassilva è stata trovata sulla scena del crimine e sui reperti raccolti dagli inquirenti, seppure su questo può aver influito il cattivo stato di conservazione delle prove, che risultano ammuffite. Dassilva è in carcere dal 16 luglio 2024 per l’omicidio di Pierina Paganelli, per cui è indagato assieme a Manuela Bianchi (ilCarlino, Corriere).

14 marzo 2025
Delitto Paganelli, fissare la nuova versione di Bianchi
La procura di Rimini ha richiesto ieri al giudice per le indagini preliminari di acquisire come prova le parole che Manuela Bianchi ha detto all’interrogatorio di martedì scorso, quando per la prima volta ha riferito di essersi parlata con Louis Dassilva prima del ritrovamento del cadavere di Pierina Paganelli. Gli inquirenti, infatti ritengono che possa ritrattare la versione perché sottoposta a minacce o dietro compenso economico. Oggi in tribunale il dibattito tra i periti sulla prova della telecamera e sugli esiti dei test del dna (ilCarlino, Corriere).

13 marzo 2025
Via del Ciclamino, Dassilva nel video?
L’analisi delle riprese video effettuate martedì pomeriggio in via del Ciclamino a Rimini, luogo dell’omicidio di Pierina Paganelli (3 ottobre 2023), sarà discussa in un’udienza il 28 aprile. Ai periti serviranno 60 giorni per arrivare a conclusioni certe. Tuttavia, dalle prime indiscrezioni sembra emergere con chiarezza, anche nelle riprese notturne, la differenza di carnagione tra le due persone riprese: l’indagato Louis Dassilva e il vicino di casa Emanuele Neri. Se confermato, il video escluderebbe Neri dalla scena (ilCarlino, Corriere).

12 marzo 2025
Via del Ciclamino, indagini prorogate
Le indagini per arrivare ad individuare chi ha ucciso Pierina Paganelli nella serata del 3 ottobre 2023 sono state prorogate di sei mesi. Intanto, dalla difesa di Louis Dassilva, in carcere per il delitto, per cui è nel registro degli indagati con Manuela Bianchi, cresce la richiesta di un nuovo interrogatorio per la figlia di Bianchi e Giuliano Saponi, la nipote della vittima, sedicenne all’epoca del fatto. Perché? Per chiarire i movimenti dello zio Loris bianchi quella sera (Corriere, ilCarlino).

8 marzo 2025
Via del Ciclamino, anticipata l’udienza per la perizia video
Si svolgerà il 14 marzo l’udienza per la perizia sul video della telecamera della farmacia del Villaggio San Martino che la notte del 3 ottobre 2023, poco dopo l’omicidio di Pierina Paganelli, ha registrato il passaggio di un uomo. Per la procura di Rimini quell’uomo sarebbe Louis Dassilva, che per questo è in custodia cautelare in carcere. Ma le nuove verifiche tenderebbero a far escludere l’ipotesi. Da qui la necessità di chiarire il dubbio al più presto (ilCarlino, Corriere).

7 marzo 2025
Via del Ciclamino
Dopo le novità dei giorni scorsi, tra cui l’iscrizione nel registro degli indagati di Manuela Bianchi, sembra sempre più vicina l’ipotesi di un ulteriore incidente probatorio. Si tratterebbe di un confronto tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva, l’altro indagato, in carcere dal 16 luglio scorso. Hanno infatti fornito versioni discordanti rispetto alla mattina del ritrovamento del cadavere di Pierina Paganelli, uccisa la sera del 3 ottobre 2023 nel garage del condominio dove abitano le famiglie dei tre (ilCarlino, Corriere).

7 marzo 2025
La difesa di Dassilva
Gli avvocati di Louis Dassilva hanno richiesto un’integrazione della consulenza fonica di parte all’analisi dei suoni registrati nei garage del condominio di via del Ciclamino la mattina del 4 ottobre 2023. La telecamera interna a uno dei box avrebbe infatti captato “un bisbiglio”, probabilmente una voce di donna, che secondo la procura potrebbe fare luce sull’incontro tra Bianchi e Dassilva proprio quella mattina(ilCarlino).

6 marzo 2025
Bianchi e Dassilva la mattina nel garage?
Nel corso dell’interrogatorio che l’altro giorno le avrebbe aperto le pagine del registro degli indagati per l’uccisione della sua ex suocera, Manuela Bianchi avrebbe ammesso che alle 8,09 del 4 ottobre 2023 scendendo in garage avrebbe trovato l’ex amante, Louis Dassilva (anche lui indagato e in carcere per il crimine). Lui le avrebbe spiegato cosa si sarebbe trovata di fronte entrando nel garage, ovvero il cadavere della signora Paganelli, uccisa poco dopo le 22 della sera precedente (ilCarlino, Corriere). Ma Dassilva dal carcere la smentisce: “Fu lei a dirmi che c’era un cadavere” (Corriere).

5 marzo 2025
Via del Ciclamino, indagata Manuela Bianchi
L’ex nuora di Pierina Paganelli, uccisa nel garage del suo condominio la sera del 3 ottobre 2023, nonché ex amante di Louis Dassilva, è stata formalmente iscritta nel registro degli indagati. L’ipotesi di reato è favoreggiamento. Sotto la lente degli inquirenti il tempo trascorso tra l’arrivo di Bianchi nel garage dove si trovava il cadavere di Pierina Paganelli e la sua richiesta di aiuto (ilCarlino, Corriere).

5 marzo 2025
L’uomo del video è più basso di Dassilva
Il risultato dell’incidente probatorio, notificato ieri pomeriggio alle parti, parrebbe eliminare dal procedimento il principale indizio in mano alla Procura nei confronti dell’indagato Louis Dassilva. L’uomo che compare nella registrazione della telecamera della farmacia del Villaggio San Martino nei minuti appena successivi al delitto sarebbe infatti più piccolo di statura. Secondo quanto trapela, quindi, potrebbe trattarsi del vicino Emanuele Neri, che stava rientrando a casa ed è ritenuto estraneo al crimine (ilCarlino, Corriere).

4 marzo 2025
Via del Ciclamino, oggi Manuela Bianchi in procura
L’appuntamento è fissato per le 9,15. “Risponderò a tutte le domande”, dice ai giornalisti. Manuela Bianchi sarà interrogata come persona informata sui fatti (l’assassinio di Pierina Paganelli il 3 ottobre 2023), ma con lei sono stati convocati anche i suoi legali. Ed è per questo che gli osservatori più attenti avanzano un’ipotesi: Bianchi potrebbe uscire dall’interrogatorio con un cambio di status. Da persona informata sui fatti a persona indagata per il delitto di via del Ciclamino. Secondo la stampa riminese, ci sarebbero nuove prove. E poi ci sono le “stranezze” rilevate dal tribunale del riesame quando ha deciso di continuare a tenere in custodia Louis Dassilva, al momento unico indagato. Stranezze come la “ritardata reazione emotiva” della donna alla vista del cadavere della suocera e il conseguente ritardo nella richiesta di soccorso. I reati ipotizzati potrebbero essere favoreggiamento o false dichiarazioni all’autorità giudiziaria fino al concorso in omicidio. Ma per ora sono solo illazioni (ilCarlino, Corriere).

22 febbraio 2025
Via del Ciclamino, spunta un nuovo audio
L’alibi fornito da Valeria Bartolucci al marito Louis Dassilva potrebbe essere a rischio. Esisterebbe, infatti, un audio in cui lei stessa darebbe una versione differente. Inoltre, nel corso di una trasmissione di Rai2, la criminologa Roberta Bruzzone, consulente del pool difensivo di Dassilva, avrebbe prospettato la possibilità di un ricovero, nei prossimi giorni, per la donna. “È stata tritata da un anno e mezzo di pressione mediatica, oggi è una donna in serissime difficoltà” (ilCarlino, Corriere).

20 febbraio 2025
Delitto Paganelli, interrogatorio a sorpresa per Valeria Bartolucci
Non ha risposto alle domande del procuratore Luciano Paci, Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, al momento unico indagato per l’omicidio di Perina Paganelli il 3 ottobre 2023 poco dopo le 22 nel garage del loro condominio in via del Ciclamino. Secondo il procuratore, nel corso degli ultimi giorni sono emerse novità rilevanti per l’indagine. Potrebbe, in particolare, essersi aggravato il quadro indiziario nei confronti di Dassilva. Da qui l’esigenza di chiarire alcuni punti con Bartolucci che però non ha collaborato (ilCarlino, Corriere).

12 febbraio 2025
L’indagine in diretta
Via del Ciclamino ieri sembrava un teatro, rileva oggi il Carlino. Con i residenti costretti in casa ma affacciati dai balconi che, come dei loggioni, hanno permesso loro di assistere allo spettacolo in prima fila. Tutt’intorno la folla dei giornalisti. Al centro della scena i protagonisti. Inquirenti, poliziotti, legali e soprattutto Luis Dassilva, unico indagato, ed Emanuele Neri, il vicino di casa che a un certo punto ha avuto il coraggio di dire che l’uomo nel video che incastrerebbe Dassilva, in realtà, potrebbe essere lui stesso. Più volte tutti e due, in diversi orari e cambiando abbigliamento, hanno dovuto passeggiare avanti e indietro alla cam3 della farmacia del Villaggio San Martino per rendere possibile l’incidente probatorio che stabilirà se la prova della procura contro Dassilva è veramente regina (ilCarlino, Corriere).

11 febbraio 2025
Via del Ciclamino: esperimento a rischio
Potrebbe slittare il giorno tanto atteso, oggi, dell’incidente probatorio. ieri, durante l’udienza sui dispositivi elettronici, a qualcuno Dassilva è sembrato ingrassato e questo potrebbe invalidare il tentativo di oggi. “Non mi sembra proprio”, la risposta del difensore Riario Fabbri. “Semmai è dimagrito, comunque prima della prova verrà pesato”. Altra incognita potrebbe essere data dal maltempo (ilCarlino).

11 febbraio 2025
La perizia sui dispositivi elettronici
Ieri in tribunale è stato sentito Giuseppe Ferraro, il perito che ha esaminato i dispositivi elettronici (2 cellulari, 4 orologi digitali e 2 laptop) di Dassilva. Tra l’altro, è emerso che sull’iphone non risultano attività fisiche compiute tra le 22,08 e le 22,38 del 3 ottobre 2023. La signora Pierina sarebbe stata assassinata attorno alle 22,13 e il video del passaggio presunto di Dassilva davanti alla farmacia è delle 22,17. Inoltre, il contenuto della memoria del cellulare è stato compromesso: sono state cancellate integralmente tutte le chat di Whatsapp tra Dassilva e la sua amante Manuela Bianchi (ilCarlino, Corriere).

10 febbraio 2025
Delitto Paganelli show
Domani alle 15,30 in via del Ciclamino a Rimini si terrà l’incidente probatorio per stabilire se il protagonista del video ritenuto prova regina dalla procura di Rimini è davvero Louis Dassilva, al momento unico indagato e in carcere per l’uccisione di Pierina Paganelli. Sia il 34enne senegalese sia il vicino di casa, Emanuele Neri, che ha detto di essersi riconosciuto nel video, dovranno ripercorrere lo stesso tratto per farsi riprendere dalla telecamera della farmacia. L’area sarà blindata e i residenti non potranno uscire di casa (Quotidiano Nazionale).

8 febbraio 2025
Omicidio Paganelli: i 12 elementi della procura contro Dassilva
Si cercano tracce di Dna sugli effetti personali di Pierina Paganelli: analizzati chiavi, telecomandi e pantaloncini del figlio, macchiati di sangue. Finora, nessuna prova biologica utile. Louis Dassilva resta detenuto per 12 indizi, tra cui ,il video sospetto, la confessione implicita, movente sentimentale e presunti depistaggi. La Cassazione ha rinviato il caso al Riesame. Martedì l’esperimento giudiziale per verificare l’identità della figura ripresa dalle telecamere (Corriere).

7 febbraio 2025
Omicidio Paganelli, il dna scagiona Dassilva. Nuove analisi sulle chiavi
Nessuna corrispondenza tra il dna di Louis Dassilva e i profili genetici rinvenuti sulla gonna di Pierina Paganelli e su un’impronta nel garage dove la donna è stata accoltellata il 3 ottobre 2023. La conferma è arrivata in udienza dall’esperto Emiliano Giardina. Su richiesta dell’avvocato Nunzia Barzan, la procura ha ottenuto 30 giorni per analizzare nuovi reperti, tra cui due mazzi di chiavi trovati accanto alla vittima, che potrebbe avere usato per difendersi. “Un’ipotesi da esplorare”, ha detto Giardina. I difensori di Dassilva esultano: “Un primo dato certo molto importante” (ilCarlino, Corriere). Confermato il deterioramento delle prove a causa della muffa, colpa di un essiccatore “danneggiato” (ilCarlino, Corriere).

4 febbraio 2025
Raccolta fondi per Dassilva
È successo tutto ieri in sole quattro ore. Louis Dassilva, unico indagato e in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli, aveva ottenuto l’autorizzazione del Tribunale per avviare una raccolta fondi su GoFundMe con l’obiettivo di raccogliere 150mila euro. Soldi che avrebbe usato per “garantire il mantenimento dei figli fino a quando non potrà nuovamente farlo personalmente”. I fondi sarebbero serviti anche per coprire le spese legali e finanziare consulenze. Tuttavia, dopo sole quattro ore, la piattaforma ha oscurato la campagna, ritenendola contraria alle proprie politiche, che non accolgono iniziative in favore di chi è indagato per reati violenti (ilCarlino, Corriere).

30 gennaio
Il delitto di via del Ciclamino
Sono state fissate tre udienze dal giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini: 6, 10 e 11 febbraio. Le udienze riguardano le acquisizioni agli atti delle perizie sul dna di Emiliano Giardina, le consulenze sui device informatici sequestrati a Louis Dassilva, e l’incidente probatorio che prevede la realizzazione di video in cui Dassilva e un altro testimone camminano davanti alla telecamera della farmacia del Villaggio San Martino, allo scopo di validare, oppure no, la prova regina che per ora tiene in carcere il senegalese (Corriere).

24 gennaio 2025
Louis Dassilva, la Cassazione chiede di riaprire il caso
La Corte di cassazione ha accolto il ricorso della difesa di Louis Dassilva. Il tribunale del riesame dovrà fissare una nuova udienza davanti ai giudici della Libertà affinché possano valutare le novità emerse dopo il 9 settembre. Per esempio, le dichiarazioni del condomino che dice di essersi riconosciuto nel video che, secondo la procura, incastrerebbe Dassilva (ilCarlino, Corriere).

22 gennaio 2025
Delitto di via del Ciclamino
Oggi la Corte di Cassazione deciderà sul destino di Louis Dassilva. Il 34enne senegalese è in carcere dal 16 luglio come unico indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli il 3 ottobre 2023. I suoi legali hanno presentato ricorso (ilCarlino).

15 gennaio 2025
Via del Ciclamino, ‘Chi l’ha visto?’ promette rivelazioni
C’è attesa per la puntata di questa sera della trasmissione di Rai3 ‘Chi l’ha visto?’. Si tornerà a parlare del delitto di via del Ciclamino, Villaggio San Martino, Rimini, dove la sera del 3 ottobre 2023 è stata uccisa Pierina Paganelli. Si dice che un esperto di Los Angeles abbia guardato le immagini della telecamera della farmacia e che sia arrivato a deduzioni strabilianti. Deduzioni che, al momento, restano illazioni e non elementi di prova (Corriere).

9 gennaio 2025
“Ero sicura che fosse così”
Manuela Bianchi commenta l’esito degli esami su oggetti e dna repertati sulla scena del delitto di via del Ciclamino a Rimini. Nessuna traccia è riconducibile all’indagato Louis Dassilva, che con Manuela ha avuto una storia sentimentale, e nemmeno a lei e al fratello Loris. “Sono sicura che la Procura stia facendo il lavoro migliore che possa fare e presto si avrà giustizia, sarei contentissima che tutti gli elementi che ci sono possano escluderlo e scarcerarlo”, ha aggiunto (ilCarlino, Corriere).

8 gennaio 2025
Via del Ciclamino, la parola al ‘Palazzaccio’
Il 22 gennaio la Corte di cassazione si pronuncerà sulla richiesta di scarcerazione per Louis Dassilva, unico indagato per l’assassinio della signora Pierina Paganelli, la sera del 3 ottobre 2023. Dassilva è in carcere dal 16 luglio 2024 su ordinanza del tribunale di Rimini, che il 9 settembre ha confermato la decisione (Corriere, ilCarlino).

8 gennaio 2025
“Lui c’entra”
La notizia dell’assenza del dna di Dassilva sui reperti analizzati dagli esperti dell’università Tor Vergata di Roma non coglie di sorpresa i familiari della vittima. “Quanto è emerso non ci sorprende. L’assenza di tracce biologiche dell’unico indagato non equivale infatti ad una totale assenza della persona dalla scena del crimine”, precisano i figli della donna. “Non scagiona nessuno. La tesi dell’accusa è che l’assassino abbia agito schermato. Ci sono almeno una dozzina di altri elementi ed argomenti condivisi da più giudici che puntano verso Dassilva”, ribadiscono (ilCarlino).

7 gennaio 2025
Non c’è traccia del Dna di Dassilva
Nei giorni scorsi l’esperto Emiliano Giardina ha depositato l’esito della perizia richiesta dal tribunale di Rimini per fare chiarezza sul delitto di via del Ciclamino. In sei mesi ha analizzato 34 reperti, tra cui gli indumenti della vittima, Pierina Paganelli, e tracce trovate sulla scena del crimine, il garage del condominio dove la donna abitava al Villaggio San Martino. Non sono state trovate tracce del dna dell’unico indagato, Louis Dassilva, presenti solo in due oggetti che gli inquirenti hanno preso da casa sua. I due dna maschili e i due femmilini isolati, non combaciano, inoltre, con nessuno degli 11 profili con cui gli esperti li hanno comparato (ilCarlino, Corriere).

31 dicembre 2024
Ladri in casa di Pierina
L’altra notte, alcuni malviventi si sono intrufolati, attraverso una finestra, nell’appartamento (sotto sequestro) di Pierina Paganelli, l’ex infermiera riminese uccisa il 3 ottobre del 2023. Hanno messo a soqquadro l’abitazione prima di smurare la cassaforte e fuggire portandosela dietro. Gli investigatori l’hanno trovata abbandonata in un campo nelle vicinanze. All’interno non c’erano beni di valore, ma alcuni documenti (ilCarlino, Corriere).

21 novembre 2024
Delitto di via del Ciclamino: trovati dna femminili
Arrivano novità dal laboratorio dell’università romana di Tor Vergata, dove si stanno svolgendo le analisi sui reperti raccolti nel luogo in cui il 3 ottobre 2023 è stata uccisa la signora Pierina Paganelli. Emergono da una riunione tra i periti di parte ed Emiliano Giardina, il consulente del giudice per le indagini preliminari. Due dna femminili, appartenenti a due donne diverse, si troverebbero sulla gonna e sulla maglia, vicino a una coltellata. Inoltre, si sa che le tracce di dna maschile già isolate non sono comparabili nemmeno usando il potente laser statunitense, che gli esperti si sono procurati nelle ultime settimane (ilCarlino, Corriere).

16 novembre 2024
Delitto Paganelli, verifiche sul video in tre mosse
Ieri il tribunale di Rimini ha incaricato Sebastiano Battiato di compiere gli accertamenti sul filmato della cam3 della farmacia ‘San Martino’, quello che alle 22,17 del 3 ottobre 2023 mostra il passaggio di una figura. Secondo la procura si tratta di Louis Dassilva, secondo un abitante del quartiere, invece, si tratta di se stesso. L’incidente probatorio si svolgerà in tre fasi. La fase 1 scatterà il 26 novembre alle 16 con un primo sopralluogo nella farmacia di via del Ciclamino. Scopo: ripristinare le condizioni di luce e dispositivi della sera del delitto. La fase 2 chiamerà in scena Dassilva e il testimone: con gli abiti indossati la sera del 3 ottobre 2023, o simili, dovranno ripassare davanti la telecamera della farmacia. La fase 3 corrisponde allo studio antropometrico e delle pigmentazioni del colore della pelle e alle analisi sulla camminata e sulla postura del braccio destro dei soggetti (ilCarlino, Corriere).

12 novembre 2024
Delitto Paganelli, si torna a parlare dell’audio
Nelle prime ore dell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli l’attenzione degli inquirenti si era soffermata anche su un audio, registrato dalla telecamera presente in uno dei box del garage dove è stata uccisa la sera del 3 ottobre 2023 la signora Pierina Paganelli. Si sentono, tra l’altro, un verso gutturale emesso da un uomo e l’ultimo respiro della vittima. Si sentono anche suoni metallici. Uno sembra quello dell’ascensore del condominio, un altro potrebbe essere quello di una delle porte tagliafuoco del garage. Gli esiti della perizia della polizia scientifica sull’audio saranno consegnati entro fine anno. In programma per venerdì, l’udienza per l’attribuzione dell’incarico dell’incidente probatorio sul video della farmacia (ilCarlino, Corriere).

9 novembre 2024
Delitto Paganelli, interrogato il vicino di casa
Ieri mattina Emanuele Neri è stato interrogato come persone informata sui fatti dal sostituto procuratore Daniele Paci. Neri è il vicino di casa dei protagonisti del delitto di via del Ciclamino che si sarebbe riconosciuto nel video che secondo la procura invece riprenderebbe Louis Dassilva, al momento unico indagato. Al testimone, il procuratore ha mostrato 22 video, tra cui quello del 3 ottobre 2023, chiedendo in quali si riconoscesse. Nulla al momoento si sa su cosa abbia l’uomo risposto (ilCarlino, Corriere).

7 novembre 2024
Delitto Paganelli, la camminata dell’indagato
Il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini ha fissato per il 15 novembre l’udienza in cui si sceglieranno i quesiti da sottoporre ai periti informatici che analizzeranno il filmato della video sorveglianza della farmacia del Villaggio San Martino ritenuto prova dalla procura. Successivamente si definiranno anche le modalità per realizzare l’incidente probatorio: un nuovo video in cui l’indagato Louis Dassilva dovrà passare davanti a quella telecamera con le stesse condizioni di luminosità della sera dell’omicidio, il 3 ottobre 2023, tra le 22.17.02 e le 22.17.08 (ilCarlino, Corriere).

4 novembre 2024
Delitto Paganelli, la perizia sulla prova video
I consulenti della procura di Rimini, Riccardo Arioti e Flavio Caroli, hanno comparato il video del 3 ottobre 2023, quello indicato dalla procura come ‘prova regina’ contro Louis Dassilva, con altri due girati a fine settembre nei quali compare il vicino di casa che dice di essersi riconosciuto nelle immagini agli atti dell’indagine. Chiarito che “le figure riprese non passano nella stesso punto esatto” e ciò (tra differenze di luce e velocità del passaggio) influenza “la qualità dell’osservazione”, i tecnici hanno rilevato che con l’uomo del video del 3 ottobre 2024 ci sono somiglianze per “altezza, corporatura, postura, deambulazione” (ilCarlino).

2 novembre 2024
Prova regina sotto accusa
Louis Dassilva, in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli, si sottoporrà a un test per verificare la validità della prova regina che secondo la procura di Rimini lo incastrebbe, il video della telecamera della farmacia del Villaggio San Martino. Consigliato dai suoi avvocati lo farà, ovviamente, per scredirarla. In pratica dovrà ripercorrere lo stesso tratto di strada e farsi riprendere nuovamente dalla telecamera. “Vogliamo capire se la scena è ricostruibile in tutto e per tutto. In quel caso daremo l’ok”, spiegano gli avvocati. “Abbiamo le nostre idee da verificare”, aggiungono (ilCarlino, Corriere).

31 ottobre 2024
Delitto Paganelli, incidente probatorio sulla versione del vicino
Dopo la nuova versione fornita da un vicino di casa, secondo cui la persona ripresa dalla video sorveglianza della farmacia del Villaggio San Martino sarebbe lui e non Louis Dassilva, diventa sempre più importante fare chiarezza sulla validità della prova che ha portato Dassilva in carcere. E si tratta proprio di quel video. Per questo il giudice per le indagini preliminari dovrà fissare un’udienza per nominare il tecnico che effettuerà i rilievi necessari per capire l’affidabilità della “prova regina” (ilCarlino, Corriere).

28 ottobre 2024
Delitto Paganelli, gli alibi che non tornano
Secondo i giudici del tribunale del riesame, “Louis Dassilva, a differenza di Loris Bianchi, risulta altamente probabile che quella sera (il 3 ottobre 2023, ndr) era effettivamente uscito e si trovava alle 22,17 ad attraversare la via del Ciclamino, come comprovano il colore della pelle, la movimentazione marcata della spalla destra”. Inoltre, in merito all’alibi fornito dalla moglie, Valeria Bartolucci, i giudici scrivono: “proviene da una persona che non è in grado di dare sufficienti rassicurazioni a riguardo della sua attitudine a dire il vero anche quando questo si pone contro gli interessi del marito” (ilCarlino, Corriere). Il Carlino pubblica due stralci dell’interrogatorio del 25 giugno a Dassilva.

Rispetto ai movimenti di Loris Bianchi, il Carlino ricorda che è la nipote 17enne a fornire un alibi. Tuttavia, la ragazza avrebbe dichiarato in un primo momento che lo zio sarebbe uscito intorno alle 22,05/10, salvo poi correggersi successivamente. Per i giudici è anche “verificata scientificamente” la circostanza della foto che Manuela scatta con il telefonino al fratello in appartamento alle 22,49 (ilCarlino).

25 ottobre 2024
Delitto Paganelli
Ieri mattina Loris Bianchi è stato sentito in questura dagli agenti della squadra mobile per “una chiacchierata informale sulla questione dell’incidente nel quale è rimasto coinvolto Giuliano Saponi”, spiega il consulente Davide Barzan. Bianchi avrebbe, inoltre, dato la disponibilità ad effettuare delle copie forensi di due cellulari in suo possesso (ilCarlino, Corriere). Dassilva, le motivazioni del Riesame (ilCarlino, Corriere)

24 ottobre 2024
Delitto Paganelli 2, due testimoni dell’incidente di Giuliano Saponi
Martedì la squadra mobile della questura di Rimini ha sentito due persone. Si tratta di due sammarinesi testimoni di Geova. Secondo loro, quella mattina, una abitante in via del Ciclamino portava a spasso il cane proprio nel momento in cui Giuliano Saponi è rimasto vittima di un misterioso incidente, la mattina del 7 maggio 2023. Si parla anche di un automobilsta che avrebbe visto un furgone bianco tagliare la strada a Saponi, in bicicletta, con una manovra strana (Corriere).

24 ottobre 2024
Delitto Paganelli 1, le risposte di Louis Dassilva agli inquirenti
Secondo la procura di Rimini il movente che ha portato all’omicidio di Pierina Paganelli è l’amore di Louis Dassilva per Manuela Bianchi. Ma dalle risposte date all’interrogatorio del 26 giugno, sembra che l’unico indagato per il delitto vivesse la relazione con la vicina di casa solo a livello carnale, senza implicazioni sentimentali (ilCarlino, Corriere). Dassilva racconta anche di un dialogo avuto con il fratello dell’amante, Loris. “Mi ha detto all’improvviso: giustizia è stata fatta”. E ancora: “Secondo lui l’omicidio non era opera di uno ma di due” (ilCarlino).

23 ottobre 2024
Delitto Paganelli, a caccia di ‘maschio 2’ e ‘maschio 3’
Con l’obiettivo di dare nome e volto ai profili di dna isolati dagli esperti sui reperti conferiti dagli inquirenti riminesi, la procura di Rimini si sta muovendo per raccogliere il dna di tutti i condomini del palazzo di via del Ciclamino 31, dei soccorritori intervenuti sulla scena del crimine e forse anche di Loris Bianchi, fratello di Manuela, nuora della vittima, la signora Pierina Paganelli. I profili isolati sono tre, uno appartiene Louis Dassilva, unico indagato, gli altri sono al momento stati chiamati ‘maschio 2’ e maschio 3’ (ilCarlino).

22 ottobre 2024
Delitto Paganelli: i super esperti hanno trovato tracce
Sono tre i profili di dna maschile isolati dagli esperti di Tor Vergata sui reperti forniti dagli inquirenti riminesi. C’è il dna di Louis Dassilva, unico indagato e in carcere dal 16 luglio, ma sul manico di un coltello da cucina trovato nella sua abitazione e sui pantaloni indossati il giorno precedente al delitto di Pierina Paganelli. Gli altri due dna isolati si trovavano sul muro del garage del delitto e sulla gonna della vittima,: possibile che appartengano ai soccorritori, poliziotti e 118, che arrivarono in via del Ciclamino la mattina del 4 ottobre 2023 (ilCarlino, Corriere). L’equipe del professor Emiliano Giardina ha chiesto ulteriori 45 giorni per depositare i risultati effettivi dei test e ha chiesto di utilizzare un nuovo strumento: il ‘crime lite’ (Corriere).

12 ottobre 2024
Delitto Paganelli, l’ipotesi alternativa
É possibile che l’assassino non fosse uno solo, ma fossero due? Che uno abbia accoltellato a morte la signora Pierina Paganelli e un altro abbia riposizionato e vilipeso il cadavere? È una nuova ipotesi investigativa, offerta dalla difesa di Louis Dassilva, unico indagato per il delitto e in custodia cautelare ai Casetti. “Non escludiamo che questo possa essere avvenuto perché ridurrebbe drasticamente i tempi dell’aggressione e renderebbe interessanti sviluppi alternativi. Ovviamente non puntiamo il dito contro nessuno ma è un’ipotesi che al momento non possiamo escludere”, spiega la consulente Daniela Bruzzone (ilCarlino, Corriere).

7 ottobre 2024
Delitto Paganelli, gli orologi del metalmeccanico
Al via oggi il lavoro dei periti nominati dal tribunale di Rimini sui device di Louis Dassilva, il metalmeccanico 34enne in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli, caso per cui resta al momento l’unico indagato. Gli esperti inizieranno dai suoi smartwatch. C’è attesa anche per i risultati dei test (in corso a Roma) di comparazione tra il dna maschile isolato sulla scena del crimine e quello di Dassilva (ilCarlino).

3 ottobre 2024
Delitto Paganelli, è un anno
La sera del 3 ottobre 2023 l’ex infermiera 78enne veniva uccisa con 29 coltellate nel garage del suo condominio. È trascorso un anno. Nel frattempo è stato arrestato il vicino di casa Louis Dassilva. Molti i misteri ancora da chiarire, ma i figli della vittima dicono: “non abbiamo dubbi sul fatto che si riuscirà a fare definitivamente luce su quanto accaduto” (ilCarlino, Corriere). “Pierina era un punto di riferimento, in sogno le parlo ancora”, racconta al Corriere la nuora, Manuela Bianchi.

1 ottobre 2024
Delitto Paganelli: “No ai processi in tv”
Il giudice per le indagini preliminari Vinicio Cantarini lo ha detto ieri durante l’udienza che ha portato alla nomina dell’ingegnere Giuseppe Ferraro quale perito super partes che analizzerà cellulari, computer e orologi di Louis Dassilva. L’uomo è in carcere (e unico indagato) per l’uccisione di Pierina Paganelli, morta ormai da un anno, il 3 ottobre 2023. Nei device si cercheranno tracce a partire da maggio 2023, per trovare eventuali connessioni con l’incidente subito dal figlio di Pierina Paganelli, Giuliano Saponi (Corriere, ilCarlino). “Le testimonianze si portano nelle aule di tribunale non in televisione”, ha detto Cantarini (Corriere).

30 settembre 2024
Delitto Paganelli: al via le nuove analisi
Annunciate da tempo, oggi il giudice per le indagini preliminari disporrà le nuove verifiche su computer, telefonini e orologi di Louis Dassilva (dispositivi sequestrati durante le perquisizioni svolte dalla polizia di Stato). Dassilva è, al momento, unico indagato per l’uccisione della signora Pierina Paganelli e agli arresti in carcere. In pratica, oggi dovrebbe finalmente essere conferito l’incarico al consulente tecnico (ilCarlino, Corriere).

25 settembre 2024
Intervista ai figli di Pierina Paganelli
Oggi i giornali riprendono ampi stralci dell’intervista rilasciata da Chiara Saponi, una dei tre figli di Pierina Paganelli, all’Ansa. “Mi domando a questo punto se si può arrivare ad uccidere una donna di quasi 80 anni, una signora che si preoccupava per il figlio e per come andava in famiglia. (…) Quello che mi fa più soffrire è quando parlano male di nostra madre che non si può più difendere” (Ansa, ilCarlino, Corriere).

25 settembre 2024
Giacomo Saponi sapeva della relazione
“Lo sapevo perché era stata lei a dirmelo”. Giacomo Saponi spiega che sapeva da tempo della relazione tra la cognata Manuela Bianchi e Louis Dassilva. Da prima dell’incidente del fratelli Giuliano, marito di Manuela. Lo rivela nell’intervista in esclusiva ad Anna De Martino del Corriere. “Giuliano quando si è svegliato aveva i ricordi di un ragazzino di 14 anni e aveva cancellato gli ultimi 30 anni”, rivela inoltre Giacomo (Corriere).

16 settembre 2024
Dassilva, chiesto incidente probatorio
La difesa di Louis Dassilva, agli arresti per l’omicidio di Pierina Paganelli, ha chiesto ufficialmente che sia il giudice a nominare un consulente superpartes per analizzare i suoi cellulari, orologi e computer. Foto, video, cronologia della navigazione internet, eventi di sistema, chat (Messenger, Instagram, Telegram, WhatsApp) saranno passati al setaccio per stabilire con certezza quali siano state le azioni di Louis tra le 22,07 e le 22,35 del 3 ottobre 2023, vale a dire mentre veniva commesso il delitto (ilCarlino, Corriere).

13 settembre 2024
Il dna di Loris Bianchi
“Era attenzionato fin dall’inizio. Il dna trovato sui reperti è maschile. Se l’hai comparato con Dassilva, lo compari anche con lui. Perché fare le cose a metà? Facciamole tutte intere”. Parla di Loris Bianchi, Valeria Bartolucci, la moglie di Louis Dassilva, dal 16 luglio in carcere e unico indagato al momento per l’omicidio di Pierina Paganelli, che continua a fornire la sua versione (ilCarlino).

I tempi del processo
“Tra perizie e udienze il processo potrebbe partire solo nell’autunno del 2025”, titola oggi il Corriere Romagna cercando di individuare le prossime tappe della vicenda. Intanto ci sono le perizie chieste sul dna e sui device di Dassilva e c’è la prossima udienza, quella dell’11 ottobre per l’acquisizione delle risultanze delle prove scientifiche (Corriere).

11 settembre 2024
Dassilva, scontro sul video
A confermare che l’uomo nel video indicato dalla procura di Rimini come prova regina nelle indagini sulla morte della signora Pierina Paganelli è Louis Dassilva è l’intelligenza artificiale. Le immagini della sera del delitto sono state comparate con altre in cui Dassilva viene ripreso camminando nelle stessa direzione e la compatibilità è risultata molto elevata, in particolare quella del braccio (ilCarlino, Corriere).

Il vicino di casa
La difesa di Louis Dassilva continua a negare che sia lui nel video e per un attimo è sembrato potessero esserci testimoni a confermare la sua versione. Una donna residente in zona aveva raccontato alla polizia di essere stata al bar di via del Ciclamino insieme al marito la sera dell’omicidio e di essere rientrata alle 21,30 circa. L’uomo era rincasato circa un’ora dopo, ma interrogato dalla squadra mobile ieri pomeriggio ha dichiarato di non riconoscersi nel video (ilCarlino, Corriere).

3 settembre 2024
La difesa di Dassilva e i video di Loris
La telecamera della farmacia del Villaggio San Martino il 3 ottobre 2023 per due volte ha ripreso Loris Bianchi scendere nel garage che poco dopo sarebbe diventata la scena del crimine. Loris è fratello di Manuela, nuora della vittima e amante di Louis Dassilva. La telecamera lo ha ripreso alle 17,43 da solo e alle 17,55 con il padre Duilio e il cane. Le ipotesi che hanno portato Dassilva in carcere si basano sulle immagini registrate dalla stessa telecamera. Bianchi ha sempre negato di essere sceso in garage quel giorno (Corriere).

3 settembre 2024
Delitto Paganelli, a caccia di tracce
Dai laboratori romani dell’Università Tor Vergata emergono novità. La prima è che i tamponi effettuati sulle parti intime del cadavere della signora Pierina non hanno rilevato la presenza di tracce riconducibili ad altre persone (ilCarlino). Nei prossimi giorni il dna di Louis Dassilva, unico indagato, in carcere per il delitto di Pierina, sarà comparato con le tracce trovate sui reperti analizzati nelle scorse settimane. Il 9 settembre il tribunale del riesame dovrà decidere se confermare o meno la misura cautelare, ma sembra che per allora i risultati delle comparazioni potrebbero non essere ancora disponibili (ilCarlino, Corriere).

10 agosto 2024
La polizia in via del Ciclamino
Giovedì sera gli agenti della squadra mobile di Rimini assieme alla polizia scientifica di Roma hanno effettuato un nuovo sopralluogo per avvalorare la prova regina, ovvero il filmato della videosorveglianza della farmacia del villaggio San Martino in cui si vedrebbe passare Louis Dassilva subito dopo la presunta ora del delitto di Pierina Paganelli, Corriere). Il sopralluogo si è svolto dalle 22 circa alle 4 della notte, sei ore cruciali per i fatti di quella notte, e si è avvalso di simulazioni (ilCarlino).

2 agosto 2024
Delitto Paganelli, dna maschile sulle cose di Pierina
Gli esperti di Tor Vergata hanno isolato tracce di dna maschile sui reperti consegnati dagli inquirenti di Rimini per i test irripetibili che proprio in questi giorni si stanno svolgendo nei laboratori romani. Le tracce analizzate provengono da campionature eseguite su un lembo della gonna della signora Pierina, da frammenti di impronte digitali sulla parete del garage del delitto, da oggetti presenti nella borsa della vittima: gli occhiali, la loro custodia porta occhiali e il tablet. Le tracce isolate saranno sottoposte a un’operazione di genetica forense, l’amplificazione, prima di poter essere confrontate con altri dna (ilCarlino, Corriere).

30 luglio 2024
La difesa di Louis Dassilva
L’avvocato Riaro Fabbri ha fatto istanza al Tribunale del riesame per insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per Louis Dassilva, l’unico indagato per il delitto della signora Pierina, ora in carcere. Il difensore non ha invece chiesto che vengano bloccati i ‘termini feriali’, per cui l’udienza per un’eventuale scarcerazione potrebbe non arrivare prima di settembre. Probabilmente la difesa vuole più tempo per costruire una versione alternativa logica e credibile alla ricostruzione della Procura, basata sui video della farmacia del Villaggio San Martino (Corriere). Nel frattempo la moglie di Dassilva, Valeria Bartolucci, ha avuto dal tribunale l’autorizzazione a visitare il marito in carcere (ilCarlino, Corriere).

30 luglio 2024
Delitto Paganelli, nuovi particolari (2)
C’è anche il racconto di un fratello di Giuliano Saponi, Giacomo. Dice che quando Giuliano era in ospedale, Bianchi, nella sua qualità di amministratrice di sostegno, avrebbe avuto intenzione di vendere la casa cointestata col marito (Corriere).

30 luglio 2024
Delitto Paganelli, nuovi particolari (1)
Qualcuno ricorderà che qualche mese prima del delitto di Pierina Paganelli, il figlio della donna, Giuliano Saponi, marito di Manuela Bianchi, era stato coinvolto in un grave incidente stradale. Per mesi si è cercato l’automobilista prima, il conduttore di trattori poi, che lo avrebbero investito mentre andava al lavoro il 7 maggio 2023 lasciandolo agonizzante in strada. Le indagini sull’incidente si sono chiuse escludendo si sia trattato di un’aggressione. Adesso emerge che Manuela Bianchi all’epoca avrebbe confidato ad alcune amiche i suoi sospetti su Dassilva, che avrebbe potuto compiere quel gesto dopo aver saputo come il marito la trattasse male (ilCarlino, Corriere).

29 luglio 2024
Paganelli, continuano i test a caccia di dna, ma i reperti sono ammuffiti
Nei laboratori romani dell’Università Tor Vergata l’esperto Emiliano Giardina sta analizzando le tracce fornite dagli inquirenti. Si lavora sugli indumenti della donna uccisa il 3 ottobre scorso, su cui effettivamente è stato isolato del dna comparabile, ma in minima quantità a causa dell’ammuffimento dei reperti. Si stanno analizzando anche le tracce di sangue trovate sul tablet che la signora Pierina Paganelli aveva con sé la sera che è stata uccisa. Si trovava nella borsa della donna ed è sotto la lente insieme ad altre cose. Secondo gli inquirenti, infatti, il killer prima di fuggire avrebbe rimesso nella borsa della donna alcuni oggetti caduti durante la colluttazione (ilCarlino).

23 luglio 2024
Nuovi sopralluoghi in via del Ciclamino
La squadra mobile della questura di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Daniele Paci, ieri pomeriggio è tornata nel garage del condominio di Villaggio San Martino per nuovi esami a conferma della linea dell’accusa. Anche l’avvocato Riario Fabbri, difensore di Louis Dassilva, arrestato il 16 luglio scorso per l’omicidio di Pierina Paganelli, si è recato sul posto con alcuni colleghi, tra cui Andrea Guidi (Corriere).

15 luglio 2024
Delitto Paganelli, ad agosto i primi risultati dei test
Per conoscere gli esiti parziali degli esami compiuti a Tor Vergata sui reperti in possesso degli inquirenti, bisognerà aspettare agosto. Intanto a Rimini si procede con gli interrogatori. Manuela Bianchi, l’ex amante dell’indagato Louis Dassilva e nuora di Pierina, è attesa domani alle 11 in questura (ilCarlino).

13 luglio 2024
Pierina, i test a Tor Vergata
Indiscrezioni escono dal laboratorio romano dove si stanno svolgendo i test sui reperti requisiti dagli inquirenti sulla scena del crimine e non solo, per esempio gli abiti e la biancheria intima indossati dalla signora Pierina Paganelli la sera in cui è stata uccisa e un coltello sequestrato a Louis Dassilva, al momento unico indagato per il delitto. Giovedì dopo il coltello si è analizzata la gonna della donna, ieri la borsa. Il tutto in presenza dei periti di parte. L’11 ottobre si terrà l’udienza in cui il giudice per le indagini preliminari ammetterà gli atti dell’incidente probatorio (Corriere, ilCarlino).

11 luglio 2024
Delitto Paganelli, test su vestiti e borsa di Pierina
Iniziano questa mattina nei laboratori dell’università di Tor Vergata a Roma i test per estrarre dna dai vestiti e dalla borsa indossati dalla signora Pierina Paganelli la sera in cui è stata uccisa nel garage del suo condominio al Villaggio San Martino a Rimini. I campioni isolati dal professor Emiliano Giardina saranno confrontati con quelli a disposizione degli investigatori, in particolare quello dell’unico ad ora indagato, Louis Dassilva (ilCarlino, Corriere).

2 luglio 2024
“Farai la fine di Pierina”
Nuove scritte sono comparse l’altro giorno sui muri del condominio del Villaggio San Martino, dove la sera del 3 ottobre è stata uccisa la signora Pierina Paganelli. Erano lungo le scale che conducono al piano seminterrato della palazzina del civico 31, a pochi metri di distanza dalla scena del crimine. Non ci sono più perché Louis Dassilva, l’unico indagato per la vicenda, che vive ancora nel condominio con la moglie, le ha cancellate prima dell’arrivo dei poliziotti, allertati da una residente (ilCarlino, Corriere).

27 giugno 2024
Delitto Paganelli, Manuela difende Louis
“Rimango convinta dell’estraneità ai fatti di Louis perché a mio avviso non avrebbe avuto nessun motivo di uccidere Pierina”. Sono le ultime dichiarazioni di Manuela Bianchi, che aveva “già deciso di abbandonare la casa coniugale ad aprile 2023. Giuliano era consapevole di ciò e anche Pierina”. La relazione era però finita prima di giugno. Anche per questo, secondo Manuela, Louis non aveva un movente (ilCarlino, Corriere).

27 giugno 2024
Delitto Paganelli, spunta l’audio
La trasmissione Chi l’ha visto ha mandato in onda l’audio di una conversazione tra Valeria Bartolucci, moglie dell’indagato Louis Dassilva, e Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli (la donna uccisa a Rimini il 3 ottobre 2023) e amante di Dassilva. Domanda: “Hai fatto finta di fare l’amica solo per stare di più con mio marito. Perché non vieni qui a dirmi la verità?” (Quotidiano Nazionale).

20 giugno 2024
Delitto Paganelli: “premeditato”
Luciano Garofalo, consulente della difesa di Manuela Bianchi, dopo un sopralluogo sulla scena del crimine, ha detto: “è un omicidio che è stato preparato, ossia premeditato”. “Mi sembra un luogo dove si può entrare e uscire molto rapidamente senza essere intercettati o visti”, ha sottolineato (ilCarlino, Corriere). Intanto, Bianchi conferma la relazione extraconiugale. “Pierina non sapeva di me e Louis, ma sapeva che avevo un amante, anche se era convinta che stessi con una persona totalmente diversa”, ha dichiarato al programma Rai Estate in diretta (ilCarlino).

19 giugno 2024
Delitto Paganelli, richiesta di incidente probatorio
Tra la serata di ieri e questa mattina è arrivata la richiesta per l’incidente probatorio da parte del pool difensivo di Louis Dassilva, al momento unico indagato. L’atto, oltre a ottenere che siano periti terzi nominati dal giudice per le indagini preliminari ad eseguire gli accertamenti irripetibili sul dna (che sarà confrontato con tracce rinvenute sulla scena del crimine), garantirà l’acquisizione anticipata dei risultati come prove in vista di un eventuale processo a carico di Dassilva (ilCarlino, Corriere).

18 giugno 2024
Delitto Paganelli, ascoltata la nipote
La 17enne, figlia di Giuliano Saponi, figlio della vittima, e di Manuela Bianchi, è stata ascoltata ieri mattina in procura. La ragazza ha raccontato di essere stata con la mamma e lo zio per tutto il tempo di quella tragica serata. Rispetto alla relazione extraconiugale della madre, avrebbe ribadito: “non me l’ha mai detto” (ilCarlino, Corriere).

14 giugno 2024
Pierina, un delitto passionale?
La pista passionale è quella che stanno battendo gli investigatori riminesi che indagano sul delitto di Pierina Paganelli, il 3 ottobre scorso nel garage del suo condominio al Villaggio San Martino a Rimini. Una pista secondo cui l’unico indagato, Louis Dassilva, potrebbe aver ucciso per amore di Manuela Bianchi. Un amore che avrebbe lasciato tracce, sotto forma di scritte con bombolette spray nei luoghi in cui la coppia si incontrava (ilCarlino, Corriere).

12 giugno 2024
Delitto Paganelli, la guerra dei consulenti
Dopo la nomina a consulente di Roberta Bruzzone da parte dell’avvocato di Louis Dassilva, per ora l’unico indagato, arriva quella dell’ex capo dei Ris Luciano Garofalo come consulente della difesa di Manuela Bianchi. Rispetto all’assassinio di Pierina Paganelli parla di “omicidio organizzato, dove chi ha ucciso evidentemente conosceva gli orari e le abitudini di Pierina. Anche se quel che mi colpisce di più di questo caso è sicuramente la banalità del male. Pierina infatti era una persona perbene, rispettabile e rispettata, contro la quale è stato fatto del male senza un motivo apparente” (ilCarlino, Corriere).

11 giugno 2024
Delitto Paganelli, bloccati i nuovi test
Per il momento è stata bloccata la comparazione del dna di Louis Dassilva con i dna sulle macchie ematiche e biologiche rinvenute sul cadavere di Pierina Paganelli e sulla scena del crimine. È stato l’avvocato del senegalese a inoltrare la richiesta in procura. Lo stesso, entro 10 giorni presenterà al tribunale la richiesta di incidente probatorio per l’espletamento degli esami irripetibili di laboratorio. In pratica si ritiene che la presenza di un giudice terzo garantirà che i test vengano eseguiti in maniera oggettiva nel rispetto delle parti (ilCarlino, Corriere).

10 giugno 2024
Il delitto di Pierina e i dubbi di Roberta
“Ci sono molti dubbi sulla versione fornita fin qui da Manuela”. Lo sostiene la criminologa Roberta Bruzzone, consulente del pool difensivo di Louis Dassilva, per ora unico indagato, e della moglie Valeria Bartolucci. “Manuela scopre che c’è una persona anziana morta nel garage di casa, e anche se non riconosce subito compiutamente che è sua suocera, l’unica persona che non va a cercare in quel momento è Pierina?”. Inoltre, “Per l’efferatezza e le modalità del delitto, è difficile pensare che chi ha ucciso non sia una persona che la conoscesse molto bene” (ilCarlino).

8 giugno 2024
Pierina, le indagini e l’indagato
Quando giovedì in questura Louis Dassilva ha ricevuto la notifica dell’avviso di garanzia, è stato sottoposto anche a un tampone buccale per il prelievo del dna. La prossima settimana, probabilmente tra martedì e mercoledì, il sarà confrontato con quanto rinvenuto dagli inquirenti sulla scena del crimine, reperti che includono impronte digitali e pare anche una traccia ematica (ilCarlino, Corriere).

07 Giugno 2024
“Chi… e perché?”
Confermano fiducia negli investigatori, i figli di Pierina Paganelli. Giacomo, Chiara e Giuliano Saponi adesso vogliono sapere chi e perché ha messo fine alla vita della loro madre. “Essere iscritti nel registro degli indagati non significa essere colpevoli. Ma, al tempo stesso, l’esito a cui si è arrivati finora dimostra che la pista seguita dagli inquirenti è sempre stata coerente”, dicono per bocca dei loro legali. Continuano a smentire la tesi dell’ammiratore segreto che avrebbe avuto la signora Pierina, sostenuta da Manuela Bianchi, moglie di Giuliano ed ex amante di Louis (ilCarlino).

07 Giugno 2024
Dopo otto mesi di indagini, il nome dell’unico, per ora, indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli la sera del 3 ottobre nel garage del condominio del Villaggio San Martino, è quello del vicino di casa, il 35enne senegalese Louis Dassilva. La notizia, lungamente attesa, era nell’aria da tempo.
Ieri verso le 16 sono arrivati a seguito di una convocazione, prima Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva, che non risulta indagata, ma che di fatto è l’alibi del marito. Successivamente è arrivato Louis, per la notifica dell’avviso di garanzia. L’incontro con gli investigatori della squadra mobile di Rimini e soprattutto con il sostituto procuratore Daniele Paci è stato breve e propedeutico alla nuova fase delle indagini. Ora si potrà procedere infatti con nuovi accertamenti tecnici irripetibili, in particolare la comparazione del dna prelevati dalla scena del delitto, dal corpo della vittima e su altri oggetti.

6 maggio 2024
Verità per Pierina
Una svolta nel caso sarebbe vicina. Ne sono certi i figli della signora Pierina Paganelli. “Confidiamo che arrivino in tempi brevi risposte supportate da prove forti e ponderate”, hanno fatto sapere attraverso i loro avvocati Giuliano, Chiara e Giacomo Saponi. Nella trasmissione di Rete 4 Quarto Grado, inoltre, un giornalista ha rivelato: “Gli inquirenti si sono già fatti l’idea precisa su chi sia l’assassino di Pierina… La vicenda presto sarà chiusa… Non c’è alcun quinto uomo” (ilCarlino).

4 maggio 2024
Delitto Paganelli, la difesa di Bianchi chiede di allargare le indagini
A sette mesi di distanza dal delitto ancora nessun indagato è iscritto nell’apposito registro. “In un caso come questo diventa necessario fare prelievi del dna a tutti coloro che vivono in via del Ciclamino. A partire dalle persone che, insieme a Manuela, hanno trovato il corpo della povera Pierina la mattina del 4 ottobre”, sostiene Davide Barzan, consulente legale di Manuela e Loris Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli e suo fratello (ilCarlino, Corriere).

15 marzo 2024
Via del Ciclamino, continuano le indagini
Nei giorni scorsi la polizia scientifica è tornata al Villaggio San Martino a Rimini per eseguire misurazioni tecniche lungo il tragitto che va da un portone del condominio dove abitava Pierina Paganelli fino ai cassonetti. Il portone in questione non è quello al civico 31, dove abitava la vittima, ma un altro. I cassonetti invece sono quelli di sempre, quelli che potrebbe aver usato l’assassino per disfarsi dell’arma del delitto, un coltello con lama di 15 centimetri mai ritrovato (ilCarlino, Corriere).

13 marzo 2024
Roberta Bruzzone consulente di Louis e Valeria
La conferma della notizia è arrivata ieri dall’avvocato della coppia. La nota criminologa televisiva è entrata a far parte del pool difensivo di Louis Dassilva e Valeria Bartolucci, vicini di casa di Perina Paganelli, la donna trovata morta dalla nuora il 3 ottobre 2023. “Credo fermamente nell’estraneità ai fatti dei due coniugi”, ha dichiarato Bruzzone, che è stata già a Rimini per un sopralluogo sulla scena del crimine il 5 marzo (ilCarlino, Corriere).

4 marzo 2024
Delitto Paganelli, cinque mesi
Cinque mesi fa veniva trovato il cadavere dell’infermiera Pierina Paganelli, nel garage del condominio dove abitava in via del Ciclamino a Rimini. Al Villaggio San Martino più volte gli inquirenti sono tornati per le varie verifiche, ma al momento l’assassino non ha ancora un volto. “È umano pretendere giustizia nel minor tempo possibile e provare frustrazione nel vedere il tempo che avanza, ma ugualmente è logico comprendere che la gravità dei fatti e la complessità dell’indagine richiedano un tempo congruo”, commentano i figli della donna per tramite dei loro avvocati (ilCarlino, Corriere).

29 gennaio 2024
Delitto Paganelli, la nuora cambia casa
“Ho deciso di lasciare la casa, d’accordo con mio marito. Per il momento ci separiamo. Almeno per un po”. A parlare è Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli, accoltellata a morte la sera del 3 ottobre scorso. Il marito di cui parla è Giuliano Saponi, figlio della vittima. Manuela, Pierina e la coppia composta da Valeria Bartolucci e Louis Dassilva, con cui “i rapporti si sono incrinati”, abitavano sullo stesso pianerottolo dello stesso condominio il cui garage è stato teatro del delitto. Manuela dice di essere stata spinta alla decisione per “tutelare la sicurezza mia e di mia figlia” (ilCarlino).

25 gennaio 2024
Delitto Paganelli, i dirimpettai cambiano avvocato
La comunicazione è arrivata ieri, ma la decisione era stata presa in novembre. A seguire Valeria Bartolucci e Louis Dassilva è adesso Riario Fabbri del Foro di Rimini. Non vogliono “condividere la difesa con la famiglia di Manuela Bianchi”, spiega la coppia. La decisione, “a causa di alcune dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla Bianchi, fino a portarci a scegliere una difesa legale differente da quello che avevamo tutti e quattro” (ilCarlino, Corriere).

18 Gennaio 2024
Depositata una formale denuncia da parte dell’avvocato di Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli. Bianchi ha infatti ricevuto nei giorni scorsi una lettera anonima in cui la si ritiene complice del delitto (per il quale al momento non risultano persone indagate) e la si fa oggetto di una serie di minacce (ilCarlino, Corriere).

17 Gennaio 2024
“Un dolore infinito”
Dopo mesi, Giuliano Saponi è andato nel garage dove la sera del 3 ottobre qualcuno ha ucciso sua madre, Pierina Paganelli. “L’ho dovuto fare in modo da mettere dentro di me questo fatto, perché purtroppo quel luogo, tutte le volte che ci passerò, significherà quello.”, ha commentato con i giornalisti presenti (Corriere).

16 Gennaio 2024
Delitto Paganelli, lettera anonima alla nuora
Venerdì scorso una lettera anonima è arrivata nella buchetta della posta di Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli. Nella lettera la donna è definita “emerita assassina” e le si augurano alcune nefaste conseguenze. Al momento non risultano indagati per il delitto Paganelli. Poche settimane fa, sulla sua porta di casa della signora Bianchi è apparsa una scritta ingiuriosa, mentre ieri scritte calunniose sono comparse lungo il muro perimetrale del cimitero di Sogliano sul Rubicone dove riposa la vittima (ilCarlino, Corriere).

12 gennaio 2024
Manuela fuori dai testimoni di Geova
La nuora di Pierina Paganelli, Manuela Bianchi ha lasciato la congregazione dei testimoni di Geova. “Una scelta dolorosa”, ha commentato. Dopo i fatti delittuosi, l’assassinio di Pierina al Villaggio San Martino il 3 ottobre scorso, “sono venute fuori tantissime altre cose personali la mia vita privata è stata messa in piazza e questo ha creato non pochi problemi non solo alla mia famiglia, ma anche alla mia famiglia spirituale” (ilCarlino, Corriere).

11 gennaio 2024
Il delitto di Pierina e l’incidente di suo figlio Giuliano
Spunta un video di cui non si era mai saputo prima. Non riguarda il crimine commesso il 3 ottobre in via del Cicliamino, l’assassinio di Pierina Paganelli, ma l’incidente della mattina presto del 7 maggio che lasciò il figlio Giuliano in gravi condizioni su via Coriano. L’uomo stava andando al lavoro in bicicletta. Il video, registrato da una telecamera di sicurezza pubblica non distante dal luogo, mostra un furgone bianco, o forse una jeep, che si allontana dal luogo in un orario compatibile con quello dell’incidente, le 5,20. Secondo il medico legale Giuliano sarebbe stato colpito proprio dallo specchietto di un veicolo alto (ilCarlino, Corriere).

4 gennaio 2024
Pierina: a tre mesi dal delitto tante domande
Chi ha ucciso l’ex infermiera? Perché? Dov’è l’arma del delitto? A chi appartiene la figura ripresa dalla video sorveglianza della farmacia del Villaggio San Martino negli attimi immediatamente successivi al delitto? L’assassinio di Pierina è legato in qualche modo all’incidente subito qualche mese prima dal figlio Giuliano? Domande che non trovano risposta a tre mesi dal delitto Paganelli (ilCarlino, Corriere). “L’assassino è nel palazzo” torna a ribadire Ezio Denti, il criminologo che per qualche giorno ha fatto parte del pool difensivo della nuora Manuela Bianchi, di suo fratello e dei vicini di casa (ilCarlino).

22 dicembre 2023
Gli investigatori sono tornati sulla scena del delitto
Gli agenti della squadra mobile della questura di Rimini sono tornati in via del Ciclamino. La loro attenzione si sarebbe concentrata soprattutto sulla misurazione del campo visivo delle telecamere, con lo scopo di comprendere quale area, esattamente, è stata inquadrata dagli occhi elettronici (Corriere, ilCarlino).

12 dicembre 2023
Delitto Paganelli, il giallo del box
Nelle ultime ore si è diffusa la notizia che la vicina di pianerottolo della signora Pierina, assassinata il 3 ottobre scorso, utilizzava un box di cui non è proprietaria. La donna è moglie del presunto amante della nuora della vittima. Lei “ha le chiavi di quel garage lì. E se ce le ha lei, allora le ha anche Louis e di conseguenza Manuela”, ha reso noto una testimone. Questo garage, fino ad oggi non era mai stato controllato dagli investigatori (ilCarlino, Corriere).

2 dicembre 2023
Omicidio Paganelli, l’uomo è alto 1,80
L’uomo individuato lasciare il condominio e dirigersi verso il vicino bidone dell’immondizia, negli istanti successivi all’uccisione della signora Pierina sarebbe alto un metro e ottanta centimetri. Lo ha stabilito Loredana Buscemi, anatomopatologa dell’istituto di medicina forense dell’università Politecnica delle Marche di Ancona, che ha anche effettuato l’autopsia sul corpo della vittima. L’esito è atteso a giorni (ilCarlino, Corriere).

1 dicembre 2023
Omicidio Paganelli, c’è un video con un uomo
Una svolta nelle indagini della procura di Rimini potrebbe arrivare da un video registrato da una telecamera di sicurezza della farmacia del Villaggio San Martino. Un uomo, almeno questo sembra dalle immagini sgranate, si allontana dal condominio di via Del Ciclamino con in mano qualcosa. Sembrerebbe dirigersi verso i bidoni della spazzatura. L’orario registrato dalla telecamera è quello delle 22,20. Poco dopo il delitto, avvenuto alle 22,15 (ilCarlino, Corriere).

17 novembre 2023
“Forse il mio Dna nel garage”
A oltre un mese dal delitto a Villaggio San Martino, a dichiararlo è il fratello della nuora della signora Pierina, uccisa nella serata del 3 ottobre nel garage del condominio dove abitava. Lo stesso della nuora che il fratello proprio quella sera era andato a trovare per cena. “Mi vengono i brividi, sono sempre stato convinto che non potessero trovare il mio Dna là sotto. In quel garage non ci passavo da una vita, invece forse ci sono passato proprio quel giorno”, ha detto l’uomo a ‘Chi l’ha visto?’ (ilCarlino, Corriere).

16 novembre 2023
Delitto di Rimini, l’ascensore
Nell’audio registrato dalla telecamera presente in uno dei box del condominio di via del Ciclamino a Rimini, non risultano presenti solo le grida della vittima e il saluto dell’assassino. Subito dopo le urla, infatti, si sente il rumore dell’ascensore, che quindi ripartirebbe dopo il blocco rilevato negli attimi precedenti l’omicidio da una condomina. Proprio per verifiche sull’ascensore i poliziotti della squadra mobile sono tornati sulla scena del crimine l’altro ieri (ilCarlino, Corriere).

15 novembre 2023
Il delitto di Rimini e la maglietta sparita
Il 3 ottobre 2023 alle 19,30, poco meno di tre ore prima rispetto alla presunta ora dell’assassinio della signora Pierina, le telecamere della farmacia del Villaggio San Martino hanno ripreso il vicino senegalese della vittima con indosso una maglietta bianca. Il capo d’abbigliamento, tanto semplice, quanto comune, non è stato consegnato agli inquirenti e nemmeno si trova più. Su questo particolare nelle ultime ore si stanno concentrando le indagini (ilCarlino, Corriere). Intanto, la polizia è tornata ad indagare anche sul luogo dell’incidente che ha coinvolto uno dei figli di Pierina in maggio (Corriere).

14 novembre 2023
Delitto di Rimini, i messaggini della nuora
Su Whatsapp l’ora dei messaggini inviati all’amante è quello delle 22 circa della notte del delitto, il 3 ottobre 2023. In essi la nuora di Pierina manifestava tutta la preoccupazione per l’incontro degli adulti della congregazione dei testimoni di Geova all’indomani. Avrebbero dovuto prendere una decisione sulla sua espulsione, a causa dell’adulterio. Le 22 sono più o meno un quarto d’ora prima dell’ora del delitto fanno notare i giornali locali (ilCarlino, Corriere).

11 novembre 2023
Intervista al figlio di Pierina
“Non sono riuscito a scendere nel garage”. Reduce da una lunga convalescenza a causa delle ferite di un incidente e da poco rientrato nell’appartamento che condivide con moglie e figlia al Villaggio San Martino, parla il figlio di Pierina (ilCarlino).

10 novembre 2023
La pista religiosa
Nel delitto di Rimini continua a tenere banco la questione dei rapporti dei protagonisti con la congregazione dei Testimoni di Geova. Nelle ultime ore si sta diffondendo la notizia di una riunione che si sarebbe dovuta svolgere il 4 ottobre, il giorno dopo la morte della signora Pierina. All’ordine del giorno pare ci fosse la proposta di espulsione della nuora di Pierina a causa di una sua presunta infedeltà coniugale. Dalla congregazione non arrivano conferme né smentite per via del “segreto ministeriale” (ilCarlino, Corriere).

9 novembre 2023
“L’assassino è fuori”
Sono le parole ai giornalisti della nuora di Pierina, la 78enne uccisa a Rimini il 3 ottobre. “Il problema non è nel palazzo”, afferma rispondendo anche alle domande riguardo ai rapporti tra lei e il marito, figlio della vittima, e con i dirimpettai (ilCarlino, Corriere).

8 novembre 2023
Il delitto di Rimini
Ieri i figli di Pierina hanno avuto un colloquio con i loro avvocati. Obiettivo dell’incontro è stato fornire nuovi elementi alle indagini: particolari emersi da interviste e servizi pubblicati dai media nelle ultime settimane (ilCarlino, Corriere).

7 novembre 2023
Delitto, nuovi sopralluoghi e il mistero dei vestiti
Attorno alle 15 di ieri gli agenti della polizia sono arrivati al San Martino per supervisionare i sotterranei del condominio abitato dalla vittima e dai principali protagonisti della storia. Hanno esaminato le possibili vie di fuga presenti verso i piani superiori, in particolare le porte tagliafuoco tra le scale e i box. Venerdì scorso i poliziotti hanno inoltre prelevato gli abiti e le scarpe del dirimpettaio di Pierina. Secondo gli inquirenti si tratterebbe degli indumenti indossati il giorno in cui Pierina è stata uccisa, l’uomo spiega di averli avuti addosso durante un incidente in moto il giorno prima (ilCarlino, Corriere).

6 novembre 2023
“I debiti non c’entrano”
Parla il figlio di Pierina. L’uomo, vittima di un incidente lo scorso maggio, spiega che il debito da 7mila euro con Agenzia delle entrate risultava prima dei due fatti. “Ha saltato delle rate solo perché era ricoverato in ospedale, ma abbiamo chiarito tutto”, spiegano i suoi avvocati. I rapporti tra lui e la moglie, inoltre, “si erano già incrinati prima dell’incidente, per altri motivi” spiega il Carlino.

4 novembre 2023
Nuovi interrogatori
Dopo l’interrogatorio di Manuela, nuora di Pierina, ieri per circa sei ore è stata ascoltata Valeria, vicina di casa e compagna di Louis. Gli inquirenti hanno anche raccolto alcuni indumenti di Louis. (ilCarlino, Corriere)

3 novembre 2023
A un mese dall’omicidio
Tracce di Dna sarebbero state trovate sul corpo e sui vestiti di Pierina, assassinata crudelmente il 3 ottobre scorso. Il materiale raccolto è conservato nei laboratori della scientifica in attesa che il pubblico ministero Daniele Paci iscriva i nomi degli indagati. Le quantità raccolte infatti potrebbero non permettere la ripetizione degli esami ed è necessario garantire ai periti di parte di partecipare alla fase degli accertamenti. (ilCarlino, Corriere)

2 novembre 2023
Un nuovo testimone
Un altro residente del complesso di via Del Ciclamino ha raccontato agli investigatori della Squadra mobile, dopo averlo fatto in tv a La vita in diretta, di aver sentito il 3 ottobre in piena notte una tapparella che si alzava e il rumore di una lavatrice che iniziava a funzionare. Al suo interno la scientifica aveva già trovato indumenti con tracce di sangue. Intanto gli inquirenti continuano a confrontare le versioni fornite da Manuela, Louis e sua moglie Valeria sia in questura che sui giornali e in televisione, versioni che mostrano diverse contraddizioni. (ilCarlino, Corriere)

31 ottobre 2023
La nuora di Pierina sentita di nuovo in questura
“È stato un colloquio per precisare alcuni elementi. Manuela Bianchi non è indagata e al momento è stata sentita come persona informata sui fatti”, riferisce Davide Barzan, consulente della difesa che la rappresenta, insieme al fratello Loris e a Louis Dassilva, il vicino di casa della vittima. Sembra che gli inquirenti volessero verificare le informazioni raccolte dal cellulare della figlia di Manuela, che ha trascorso in casa con la madre e lo zio la sera dell’omicidio e costituisce l’alibi dei due fratelli. I chiarimenti tra Manuela e il pubblico ministero si sono protratti fino a tarda sera. (ilCarlino, Corriere)

30 ottobre 2023
Bisogna capire il movente. Parla l’investigatore Ezio Denti
“Parliamo di un omicidio compiuto con 29 coltellate. All’interno di uno spazio comune di uno stabile da una decina di appartamenti. Questi elementi mi fanno supporre che chi ha assalito Pierina conoscesse il luogo dove si trovava e avesse anche una spinta di odio nei confronti di questa donna. (…) Io penso che chiunque abbia ucciso Pierina, una traccia l’abbia lasciata. Per come la vedo io, si tratta di un delitto d’impeto ma programmato, in cui una volta accertato il movente sarà più facile trovare l’assassino”. L’intervista completa all’ex consulente investigativo di Manuela e Loris Bianchi, Louis Dassilva e altri è sul Carlino Rimini.

28 ottobre 2023
Giallo di via Del Ciclamino
Gli esperti della Direzione centrale anticrimine di Roma sono al lavoro per analizzare i reperti raccolti dalla Questura di Rimini. Per la loro raccolta l’attenzione degli investigatori si è concentrata – oltre che sul luogo del delitto – principalmente su abitazioni e pertinenze di Manuela Bianchi, del fratello di questa Loris, di Louis Dassilva e di Valeria Bartolucci, moglie del 37enne nativo del Senegal. (Corriere)

27 ottobre 2023
Alla ricerca di testimoni
Giuliano Saponi, figlio di Pierina, partecipando alla trasmissione Chi l’ha visto, ha lanciato un appello ai possibili testimoni dell’incidente in cui è stato coinvolto la mattina del 7 maggio su via Coriano, e del quale non ricorda niente, per capire se ci possa essere una relazione con l’omicidio della madre. Sempre in trasmissione, la signora Azzurra ha raccontato di un incidente domestico accaduto alla figlia il 7 settembre, incidente dal quale probabilmente derivano le tracce di sangue ritrovate a 50 metri dal cadavere. (ilCarlino, Corriere)

26 ottobre 2023
Delitto di Rimini, il super consulente se ne va
Un abbandono per un rientro. Il figlio della 78enne uccisa il 3 ottobre a Villaggio San Martino, dopo mesi di cure (a seguito di un misterioso incidente) prima a Cesena poi alla Sol et Salus, è stato dimesso ed è tornato a casa con la moglie e con la figlia. Un appartamento sullo stesso pianerottolo della scomparsa madre. Nel frattempo Ezio Denti, l’investigatore privato assunto nel team incaricato dalla famiglia della vittima di fare luce sui fatti ha deciso di lasciare l’incarico appena ricevuto. “In questa fase molto delicata dal punto di vista investigativo, mi ha stupito trovare i miei assistiti in Tv, pronti a rilasciare dichiarazioni e interviste nonostante il mio parere contrario” (ilCarlino, Corriere).

25 ottobre 2023
Delitto di Rimini, nuove tracce di sangue
Non 17 ma 29, le coltellate inferte dall’assassino sul corpo della 78enne uccisa la sera del 3 ottobre nel seminterrato del condominio del Villaggio San Martino, dove abitava. La polizia scientifica, inoltre, ha isolato una cinquantina di nuove tracce di sangue che, nel seminterrato, segnano un percorso che dal pianerottolo della scala su cui è stato trovato il cadavere, attraversando il garage, conducono a una porta tagliafuoco che consente l’accesso al palazzo in cui si trova anche l’appartamento del padre della nuora della vittima. Le tracce di sangue rinvenute non sono però riconducili con certezza alla donna, così come anche quelle precedentemente già trovate nell’appartamento del consuocero (ilCarlino, Corriere).

24 ottobre 2023
Il delitto di Rimini, il figlio torna a casa
Reduce da mesi di cura alla Sol et salus, a seguito di un incidente sulle cui cause è in corso un’altra indagine, torna a casa il figlio della 78enne uccisa tre settimane fa nel seminterrato del condominio in cui viveva. L’uomo ha scelto di tornare ad abitare con la moglie e la figlia, sedicenne. Anche i fratelli si erano offerti di ospitarlo. I legali dell’uomo hanno chiesto “una maggiore sicurezza per il nostro assistito. Quindi con una presenza costante della polizia di Stato nei pressi del condominio di via Del Ciclamino” (ilCarlino, Corriere).

23 ottobre 2023
Delitto di Rimini, riunione al parco
La nuora della vittima, suo fratello e il vicino di pianerottolo (presunto amante) assieme alla moglie, hanno incontrato i loro nuovi consulenti, l’investigatore Ezio Denti e il consulente legale Davide Barzan. L’incontro, tra le 12,30 e le 17 nel parco di Villaggio San Martino. “Abbiamo cercato di ricostruire tutta la vicenda, dal misterioso incidente accaduto il 7 maggio” al figlio della vittima “fino all’omicidio di Pierina e al ritrovamento del cadavere. Ma abbiamo anche chiesto loro se hanno qualche responsabilità, se hanno omesso di dire qualcosa. E ci hanno assicurato di aver detto tutta la verità” (ilCarlino, Corriere).

21 ottobre 2023
“So che a colpire è stato un uomo”
Delitto di Rimini. L’investigatore privato Ezio Denti torna in scena a Rimini dopo aver seguito il delitto di Brembate di Sopra come consulente della difesa. Farà parte, insieme ai legali Nunzia e Davide Barzan, del team a tutela della nuora della vittima, di suo fratello e del suo presunto amante. Attualmente non risulterebbero ancora iscritti indagati nel fascicolo delle indagini (QN ilCarlino).

20 ottobre 2023
Delitto di Rimini, il fratello della nuora prende un avvocato
Ieri l’uomo ha formalmente nominato Nunzia Barzan del foro di Cosenza, in qualità di legale di fiducia, ed Ezio Denti in qualità di investigatore. Lo ha fatto “non perché indagato, ma poiché intende vederci chiaro su quello che considera un plausibile collegamento” tra l’incidente subito in maggio da suo cognato e figlio della 78enne uccisa e, appunto, l’assassinio della donna, spiegano i professionisti appena assunti (ilCarlino, Corriere).

19 ottobre 2023
L’assassino dice “ciao”
Delitto di Rimini a una svolta. L’audio estratto dal video della telecamera di sorveglianza posizionata dentro uno dei box del condominio del Villaggio San Martino non ha registrato solo le urla della vittima. C’è anche qualcuno, un uomo, che saluta la 78enne prima che venga uccisa. Martedì sera, nell’orario del delitto, la polizia è tornata nel garage di via del Ciclamino per effettuare rilievi fonometrici che aiuteranno a migliorare ulteriormente l’audio (ilCarlino, Corriere).

18 ottobre 2023
Delitto di Rimini, il messaggio
Gli inquirenti hanno trovato un foglietto (o forse due) con scritto sopra “Ci spiano”. Era nell’appartamento della nuora della vittima, la 78enne riminese uccisa la sera del 3 ottobre scorso nel seminterrato del condominio dove viveva, al villaggio San Martino. L’appartamento della nuora si trova sullo stesso pianerottolo. Le indagini continuano, quindi, soprattutto nella stretta cerchia di familiari della vittima (ilCarlino, Corriere).

16 ottobre 2023
Delitto di Rimini, la chiave nei video
Proprio in queste ore la polizia scientifica si sta concentrando su quanto recuperato da due telecamere di video sorveglianza presenti in zona. Si sa già di quella presente in uno dei box del garage del condominio di via del Ciclamino, teatro dei fatti. È quella che ha registrato le urla della donna uccisa. Si attiverebbe, infatti, a ogni minimo rumore e potrebbe aiutare la ricostruzione dei movimenti dell’assassino, o degli assassini. La seconda è quella della farmacia San Martino, che ha ripreso alle 22,15 di quella sera l’auto della vittima al rientro dalla preghiera alla sala del Regno dei testimoni di Geova (ilCarlino, Corriere).

14 ottobre 2023
Delitto di Rimini, oggi i funerali
La cerimonia funebre per la 78enne si svolgerà oggi alle 10,30 nella sala del Regno dei testimoni di Geova di Rimini. “Domani finalmente torna a casa il mio Giuliano (il figlio coinvolto in un incidente a maggio, ndr): non vedo l’ora di abbracciarlo e coccolarlo”, sono state le ultime parole della 78enne a un’amica (ilCarlino, Corriere).

13 ottobre 2023
C’è l’audio del delitto di Rimini
Chissà se l’assassino lo sapeva. C’è una telecamera dentro uno dei box del garage del condominio di via del Ciclamino dove abitava ed è stata uccisa la pensionata 78enne. Quella sera era attiva. Le immagini sono ovviamente relative al box, ma l’audio ha captato anche l’esterno e le urla della donna mentre veniva colpita a morte. Urla, si scopre ora, sentite anche da alcuni vicini. Sulla registrazione sono in corso verifiche tecniche per capire se la donna abbia potuto pronunciare parole utili all’indagine (ilCarlino, Corriere).

12 ottobre 2023
Donna uccisa, la lettera dei figli
“Ci piacerebbe tanto piangere nostra madre ma al momento non ci è possibile. Sono passati giorni ormai, ma non riusciamo ancora ad accettare che la donna di cui parlano tutti i notiziari e i giornali sia la mamma”, scrivono i figli della pensionata uccisa nella lettera inviata ai giornali. Intanto procura e squadra mobile portano avanti le indagini (ilCarlino, Corriere).

11 ottobre 2023
Ancora nessun indagato per il delitto di Rimini
Nessun nome specifico risulterebbe al momento iscritto nel registro degli indagati aperto in procura. Nel frattempo è stato dissequestrato il garage del consuocero e condomino della vittima. Secondo l’ex marito della 78enne, il movente sarebbe religioso (ilCarlino, Corriere).

10 ottobre 2023
Pensionata uccisa, i colpi fatali
Secondo l’esito dell’esame autoptico eseguito sul cadavere della pensionata riminese, sono quattro le coltellate fatali. Una alla schiena, una ad un braccio, una al torace, una al collo. Le indagini proseguono anche con nuove perquisizioni. La polizia scientifica ha setacciato la casa del fratello minore della nuora della vittima. La sera prima l’uomo aveva cenato a casa della sorella con la nipote (ilCarlino, Corriere).

9 ottobre 2023
Pensionata uccisa, indagini in corso
Interrogatori a raffica negli ultimi giorni. Sono stati risentiti i tre figli della donna, un uomo che risulterebbe essere stato amante della nuora, il fratello della nuora e la nipote sedicenne della vittima, a cui pare fosse molto legata, in audizione protetta. Si parla di rapporto burrascoso tra la nuora e la vittima. Si parla anche di una telefonata di minacce che avrebbe ricevuto la sorella della vittima: “Ora tocca a te”, le avrebbero detto (ilCarlino, Corriere).

7 ottobre 2023
Pensionata uccisa, sequestrati anche appartamento e garage del consuocero
Ieri, inoltre, gli esperti della polizia scientifica di Roma e Bologna li hanno passati al setaccio, assieme all’appartamento della vittima. Sono arrivati, sembra, per analizzare alcune tracce di sangue trovate non immediatamente vicine al luogo del ritrovamento del cadavere ma compatibili con lo scenario investigativo. Sempre ieri è stata eseguita l’autopsia sul corpo della donna (ilCarlino, Corriere).

6 ottobre 2023
Pensionata accoltellata
A un primo esame del cadavere la donna risulta essere stata colpita con un’arma da taglio tra le 15 e le 17 volte su collo, schiena e soprattutto torace, dove pare si siano concentrati i tagli più profondi. Sembra anche abbia lottato fino alla fine e con tutte le sue forze per difendersi. Nonostante la gonna strappata e la biancheria intima fuori posto, per ora non vi sono elementi sufficienti a far ipotizzare una violenza sessuale. Saprà dire meglio l’esame autoptico. Scartata sin da subito l’ipotesi della rapina, la borsa era vicino al cadavere con all’interno, gli effetti personali, si indaga a tutto campo, in particolare nella cerchia dei familiari e dei vicini di casa (ilCarlino, Corriere).

5 ottobre 2023
Una donna è stata accoltellata
Il fatto potrebbe essere accaduto martedì sera, ma il corpo è stato trovato ieri mattina. Il cadavere era riverso lungo le scale del suo condominio, in via del Ciclamino, con diversi colpi al collo e alla schiena. La pensionata settantottenne era madre di un cinquantenne vittima in maggio di uno strano caso, un misterioso e grave incidente mentre percorreva in bicicletta via Coriano. Anche qui sono in corso, ancora, indagini (ilCarlino, Corriere).