Nicola Di Matteo, l’imprenditore campano che ha acquistato il Rimini calcio, reagisce all’interrogazione del deputato ed ex sindaco Andrea Gnassi. Rivendica trasparenza, oltre 250mila euro già investiti e l’intenzione di salvare la società dal fallimento. “Pronto a farmi da parte se non voluto”, dice. L’ex presidente, Alfredo Rota, conferma di aver ricevuto da Di Matteo il secondo bonifico, chiudendo il vecchio credito. Saldate le spese di custodia, il tribunale di Milano potrà disporre il dissequestro (ilCarlino).
14 novembre 2025
Rimini calcio, Gnassi interroga
Andrea Gnassi, ex sindaco di Rimini, ora deputato Pd, ha presentato un’interrogazione al governo sulle vicende societarie del Rimini football club. Chiede verifiche sui passaggi di proprietà, sul rispetto delle norme antimafia e antiriciclaggio e sul sequestro delle quote, coinvolgendo prefettura e ministri competenti. L’atto, firmato anche da Mauro Berruto, responsabile sport del Pd ed ex ct del volley, e Debora Serracchiani, responsabile giustizia, sarà riproposto in commissione antimafia per fare chiarezza su una gestione ritenuta a rischio (ilCarlino, Corriere).
8 novembre 2025
Rimini calcio, la nuova proprietà
“Da 10 anni sognavo di diventare proprietario del Rimini: la città è bella e io vivo di calcio da 55 anni, ho questa grande passione. Inoltre vivo in Emilia Romagna da tempo”, spiega l’imprenditore campano Nicola Di Matteo, nuovo proprietario del Rimini football club. Alla domanda delle domande (ha pagato il debito di 220mila euro all’ex presidente Alfredo Rota?), risponde: “Questa mattina (ieri, ndr) abbiamo fatto il bonifico a favore del Tribunale di Milano”. Il saldo è necessario perché avvenga l’effettivo passaggio di proprietà. Intanto il sindaco Jamil Sadegholvaad, interrogato a margine della presentazione degli eventi di Capodanno, sottolinea: “La situazione non è sicuramente semplice. Diciamo che abbiamo monitorato l’intera vicenda fino ad oggi. Continueremo a farlo insieme a tutte le autorità preposte” (ilCarlino, Corriere).
7 novembre 2025
Rimini calcio: venduto
L’annuncio della cessione del 100% delle quote è arrivato alle 21,36 con una nota della Building Company. La proprietà è ora del gruppo di Nicola Di Matteo, realtà originaria del casertano con attività anche in regione. Il reale passaggio richiede il pagamento del debito di circa 250mila euro all’ex presidente Alfredo Rota (ilCarlino, Corriere).
4 novembre 2025
Il comune si riprende la Cittadella dello sport
Nonostante varie diffide a Responsible, la società di Stefano Petracca e della moglie Stefania Di Salvo, ex proprietaria del Rimini football club, che due anni fa si era aggiudicata la gara per il progetto, la realizzazione e la gestione della Cittadella dello sport alla ex Ghigi, la situazione non si è sbloccata. Dopo aver verificato a più riprese la lentezza dei lavori, il Comune ha deciso di attivare la procedura di risoluzione per inadempimento dell’esecuzione del contratto. L’amministrazione comunale si riprenderà l’area e manderà avanti il cantiere in autonomia usando i soldi della fidejussione del privato inserita in contratto. Obiettivo è anche ‘salvare’ il finanziamento di 1,4 milioni di euro del Pnrr (ilCarlino, Corriere).
8 ottobre 2025
Rimini calcio, un altro punto di penalità
Il Rimini football club continua a collezionare punti di penalità. Questa volta è perché, nonostante le rassicurazioni, la Building company pare non abbia depositato la fideiussione integrativa nei termini previsti, vale a dire l’8 agosto. In totale, quindi, il club ha incassato ad oggi 12 punti di penalizzazione. Considerando che la squadra, giocando il suo campionato di Serie C, ha conquistato 7 punti in 8 giornate, attualmente lo svantaggio è di 5 punti (ilCarlino, Corriere).
7 ottobre 2025
Cittadella dello sport a rilento
I lavori dovrebbero arrivare al termine il 19 dicembre, ma al lavoro nel cantiere della cittadella dello sport, nell’area ex Ghigi, sulla superstrada per San Marino, gli operai sono pochi e marciano a rilento. Almeno da quanto hanno potuto osservare venerdì i tecnici comunali. Per questo, il comune sarebbe pronto a inviare una nuova diffida alla Responsible spa, appaltatrice dei lavori. I tecnici faranno un nuovo sopralluogo nei prossimi giorni e se la situazione non risulterà cambiata, l’amministrazione si dichiara pronta a riprendersi l’area (ilCarlino, Corriere). –
4 ottobre 2025
Rimini calcio, nuovo colpo di scena
Il Rimini football club ha un nuovo legale rappresentante, nominato dal custode sequestratario delle quote del club. La nomina estromette Valerio Perini, uomo della Building Company di Giusy Anna Scarcella, che resta solo socio finanziario senza poteri gestori. La decisione arriva dopo promesse non mantenute: fideiussione mai depositata, debito di 200mila euro con l’ex presidente Alfredo Rota non saldato, incarichi al direttore generale e sportivo Stefano Giammarioli e al segretario generale Giuseppe Bellantoni mai formalizzati, e un presidente, Espedito Siniscalchi, annunciato ma mai nominato (ilCarlino, Corriere).
26 settembre 2025
Rimini calcio: scende in campo anche il consigliere comunale
Matteo Angelini consigliere comunale della lista 3V è stato tesserato come dirigente del Rimini da Building Company, la nuova proprietà del Rimini calcio. “Sono team manager per il settore giovanile: seguo la squadra degli under 15, dove gioca anche mio figlio. Ma do una mano anche alle altre squadre delle giovanili”, spiega al Carlino.
16 settembre 2025
Derby Rimini-Forlì: stadio Neri blindato
Il rischio di scontri tra le tifoserie è alto in vista della partita che si giocherà venerdì sera a Rimini. Tenuto conto del precedente, gli scontri del 27 maggio, prima della gara2 di semifinale di playoff al Flaminio tra Rbr e Pallacanestro Forlì (costato il Daspo a 40 tifosi), l’osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive ha disposto limitazioni. Per esempio, potranno entrare allo stadio “solo persone residenti nella provincia di Forlì-Cesena che hanno la tessera del tifoso”. E’ stato inoltre disposto “un potenziamento dei servizi di sicurezza, di filtraggio e degli steward” (ilCarlino).
“Non vendiamo”
“Non è in atto alcuna trattativa di vendita”, è la risposta di Stefano Petracca di Responsible a chi gli chiede della visita di venerdì scorso del presidente della Lazio Claudio Lotito al cantiere del centro sportivo nell’ex area Ghigi. I avori per la realizzazione del centro sono fermi da un mese, sulla ripresa domani si attendo garanzie in Comune (ilCarlino).
9 settembre 2025
Non c’è pace per il Rimini calcio
Conferenza stampa per i calciatori biancorossi. “Ci ha dato fastidio, dopo quello che si è vissuto in queste settimane, essere definiti con l’epiteto di cadaveri”, precisano Lepri, Vitali, Bellodi, Fiorini, Piccoli, Longobardi, prima di ogni altra cosa, per voce di De Vitis. La definizione di “cadaveri”, rivolta ai calciatori, è attribuita alla nuova proprietaria del club, Giusy Scarcella, che l’avrebbe usata nel corso di una sua ultima conferenza stampa. Sempre Scarcella avrebbe tolto a De Vitis la fascia da capitano (ilCarlino).
8 settembre 2025
Stadio Neri, i giudici riaprono a Building company
Il tribunale amministrativo ha accolto la richiesta di sospensiva dell’atto con cui il comune di Rimini aveva la settimana scorsa chiuso le porte dello stadio Romeo Neri alla nuova proprietà del Rimini football club, la Building company, risultata morosa per non aver pagato arretrati per l’affitto della struttura pari a 18mila euro. La richiesta della società ai giudici si basava su “danni di natura sportiva, disciplinare, economica e di immagine, nonché la lesione dell’interesse della comunità sportiva” (ilCarlino).
5 settembre 2025
Storia recente del Rimini Calcio
Il Carlino ripercorre le tappe recenti del declino del Rimini Calcio, da quando cioè i proprietari Stefano Petracca e Stefania Di Salvo, attivi nella Sanità, per stipendi non pagati provocano la prima penalizzazione e lasciano la città indignata. Dopo di loro a luglio il testimone passa a Giusy Anna Scarcella, imprenditrice brianzola del fotovoltaico. “Rimini mi potrà dare la giusta visibilità”, dichiara, ma l’acquisto resta solo preliminare e le quote sono sotto sequestro. Nell’estate convulsa si alternano così presidenti lampo come Valerio Perini e Eddy Siniscalchi, mentre arriva anche la seconda penalizzazione. (Carlino)
Rimini-Ternana a rischio
Ieri in Questura non si è costituito il Gos, il Gruppo Operativo Sicurezza, per l’assenza della società biancorossa. Presenti solo Comune e Polizia Locale. Impossibile comunque fare un piano sicurezza senza la certezza che lo stadio sia aperto. Il “Romeo Neri” resta infatti interdetto: la Building Company non ha presentato domanda di concessione e deve ancora saldare alcune pendenze economiche. Se l’accordo con il Comune arriverà, sarà convocata una nuova riunione. (Corriere) Nella serata di ieri si è dimesso anche l’allenatore Piero Braglia, (ilCarlino, Corriere)
4 settembre 2025
Sadegholvaad al Rimini Calcio
“Quanto accaduto martedì rappresenta l’ennesima tappa di una situazione paradossale e sportivamente parlando inconcepibile. Non è accettabile”, afferma il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, dopo lo stop agli allenamenti al “Romeo Neri” e il trasloco della squadra a Gatteo. “La posizione del Comune, che a qualcuno può sembrare eccessivamente rigida, è tale esclusivamente a fin di bene. Una società non può ‘usare’ la squadra come alibi per bypassare le norme né può lasciare decine di ragazzi nel limbo”. Il sindaco chiede “pagamenti e scadenze rispettati” e ammonisce: “La nuova proprietà del Rimini decida cosa fare”. (ilCarlino)
Rimini Calcio, caos e nuove voci
Con i cancelli del “Romeo Neri” ancora chiusi, il Rimini si allena a Gatteo con pochi giocatori rimasti e senza medico sociale. La società è nel caos, con l’uscita del direttore sportivo Luca Nember e del segretario Filippo Marra Cutrupi e l’arrivo di Stefano Giammarioli, ex Gubbio, che ha assunto la guida operativa del club. Secondo il Corriere, Giammarioli agirebbe per conto di un gruppo americano attivo nel ramo immobiliare. Ai senatori della squadra ha garantito che “verrà fatto di tutto per cercare di portare in salvo il Rimini”. (ilCarlino, Corriere)
“Nuovo stadio, io vado avanti”
“Quello che sta succedendo al Rimini calcio ci dispiace e ci addolora. Tuttavia il progetto nuovo stadio Neri va avanti e, come concordato con l’amministrazione comunale, tra qualche mese verrà consegnata la documentazione”, dichiara Antonio Ciuffarella, di Aurora Immobiliare. L’imprenditore, già autore dello stadio di Frosinone, ribadisce: “Io sono solito portare a conclusione gli impegni presi. Per me il nuovo Neri è diventato una priorità e potrà beneficiarne anche il Rimini calcio”. Sottolinea che “disporre di un impianto moderno e ricco di attività collaterali è sinonimo di stabilità finanziaria” e conferma: “Resto positivo”. (Corriere)
3 settembre 2025
Penalizzazione pesante
Il Tribunale Federale Nazionale ha inflitto al Rimini una penalizzazione di 11 punti e un’ammenda di 5.000 euro per irregolarità amministrative e mancati pagamenti. La squadra, già indebolita dalle cessioni dell’ultimo giorno di mercato (tra cui Langella, Ubaldi, Megelaitis e Parigi), si ritrova con una rosa ridotta e affidata ai giovani. Restano pochi veterani come Longobardi e De Vitis, mentre sono arrivati in prestito Ballarini, Moray e Asmussen. Domenica è in dubbio la gara contro la Ternana, bloccata dallo scontro con il Comune. (ilCarlino, Corriere)
Neri chiuso
Allenamenti sospesi per il Rimini, con i giocatori costretti a radunarsi fuori dal “Romeo Neri” chiuso con i lucchetti. Il Comune, pur avendo ricevuto parte dei pagamenti dovuti, denuncia l’assenza della richiesta formale di utilizzo dello stadio da parte della società. Il rischio è che la squadra non possa preparare né disputare la prossima partita. (ilCarlino, Corriere)
Scarcella, “Pronta a cedere”
La presidente del Rimini, Giusy Anna Scarcella, si difende dalle accuse sostenendo che i pagamenti sono stati effettuati, inclusa la rata di agosto inizialmente rimasta scoperta, e chiede al Comune di riaprire i cancelli del “Neri” per consentire allenamenti e partite. La proprietà ribadisce di aver ereditato debiti dalla precedente gestione, ma ammette di essere disponibile a lasciare: “Se il sindaco vuole che Building Company ceda le sue quote ci rifonda di tutto e siamo pronti a farlo». Scarcella annuncia una conferenza stampa venerdì per spiegare la situazione e presentare il nuovo organigramma. (ilCarlino, Corriere)
Rimini, stop anche al vivaio
Non solo la prima squadra: il caos societario travolge anche il settore giovanile del Rimini. Centinaia di bambini e ragazzi, dall’Under 14 alla Primavera, restano fermi senza potersi allenare né giocare: le squadre non sono state iscritte ai campionati e mancano allenatori tesserati. I genitori denunciano anche l’impossibilità di ottenere lo svincolo per trasferire i figli in altre società: «Stanno tenendo in ostaggio dei bambini», accusa Manuel Capicchioni, procuratore e papà di un tesserato. (ilCarlino)
2 settembre 2025
Rimini, stadio chiuso per morosità
Il Comune di Rimini ha chiuso le porte del “Romeo Neri” alla società biancorossa, inadempiente nel pagamento dell’affitto. Mancano circa 18mila euro relativi alla rata di agosto e a un rimborso per danni causati dai tifosi lo scorso anno. Nonostante i solleciti, la nuova proprietà non ha versato quanto dovuto: da ieri quindi la squadra non può più allenarsi nello stadio, che tornerà disponibile solo dopo il saldo delle pendenze con relativa mora. Restano invece accessibili i campi di quartiere per il settore giovanile, grazie a un piano di rateizzazione in vigore fino alla fine del 2025. (ilCarlino)
1 settembre 2025
Rimini Calcio, mercato e incertezze societarie
Un ultimo giorno di mercato movimentato per il Rimini, costretto a ridurre il monte ingaggi in assenza della fideiussione extra budget. Tra i possibili partenti Ubaldi, richiesto dal Latina, oltre a Langella, Megelaitis, Parigi e De Vitis. Operazioni in uscita che non risolvono l’incertezza sulle reali ambizioni della proprietà Building Company. Sullo sfondo, i debiti con il Comune che potrebbero mettere a rischio lo stadio Romeo Neri e la crisi del settore giovanile. Dopo l’addio di D’Aniello, circola il nome di Stefano Giammarioli come possibile nuovo direttore generale. (ilCarlino)
29 agosto 2025
La protesta dei tifosi: ‘Building vattene’
Nuova protesta dei tifosi del Rimini calcio che ieri sono tornati a manifestare contro la nuova proprietà dopo un’oretta trascorsa allo stadio per sostenere la squadra tornata ad allenarsi in vista della partita di questa sera a Pesaro. Al momento, infatti, non sembra che le quote della società siano state dissequestrate e, soprattutto, le ruspe alla cittadella dello sport di Gaiofana sono ferme. Sono le ferie di agosto? Lunedì c’è chi tornerà a controllare (ilCarlino). “Il tempo è scaduto per recuperare quell’apertura di credito nei confronti della società che avevamo il dovere di concedere e che oggi si può dire ampiamente disattesa”, dice l’assessore allo sport Michele Lari alle prese con le operazioni per il rinnovo della concessione dello stadio Romeo Neri. Per ottenerlo, entro domenica il Rimini football club dovrà versare 37.600, pena lo sfratto (Corriere).
25 agosto 2025
Il Rimini tessera allenatore e vice
«Piero Braglia è a tutti gli effetti il nuovo allenatore del Rimini», ha dichiarato la proprietaria Giusy Anna Scarcella, ufficializzando la nomina dopo l’esordio contro il Gubbio. Il tecnico e il suo vice Dicuonzo sono stati tesserati il 9 agosto grazie ai fondi nella “cassa di compensazione” della Lega, in attesa della fideiussione da 420mila euro che consentirà di fare mercato. «Speriamo che la proprietà ci porti il materiale umano per migliorare», le parole di Dicuonzo. Sul campo intanto il Rimini, pur meritando un risultato migliore per numero di occasioni prodotte, è stato sconfitto dal Gubbio. (Corriere)
21 agosto 2025
Prima di campionato
Sabato sera il ‘Rimini calcio’ giocherà la sua prima partita di campionato contro il Gubbio. La preoccupazione è che le proteste e le contestazioni rivolte dai tifosi all’indirizzo della nuova proprietà (la Building Company di Anna Giusy Scarcella) degenerino nell’occasione in violenze e vandalismi. Per questo motivo saranno più di cento gli agenti di polizia e carabinieri impegnati nel controllo dell’ordine pubblico. Da segnalare peraltro che al momento il Gos, il Gruppo operativo per la sicurezza, non ha ancora autorizzato la vendita dei biglietti per accedere allo stadio Neri perché ancora non in regola con le prescrizioni relative. (ilCarlino)
14 agosto 2025
Il Rimini rischia lo sfratto
Entro oggi Building Company, la nuova proprietà del Rimini football club, deve consegnare al Comune i documenti necessari per avere l’uso dello stadio romeo Neri. Non solo. Deve anche versare 80mila euro per l’affitto dell’impianto delle ultime due stagioni. Se ciò non accadesse, la società biancorossa dovrebbe cercare un altro impianto dove giocare le partite di serie C (ilCarlino).
13 agosto 2025
Rimini calcio: c’è ancora bisogno di chiarezza
Ieri, il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, ha chiesto un incontro ufficiale con Figc e Lega Pro per fare chiarezza sulla confusa situazione del Rimini Calcio. Non è, per esempio, ancora chiaro a che punto siano le operazioni di passaggio tra Giusy Anna Scarcella e Stefania Di Salvo. Questa incertezza preoccupa il sindaco, e anche i tifosi che proprio ieri hanno manifestato davanti a palazzo Garampi, non solo per il futuro della squadra e del settore giovanile, ma anche per progetti cruciali come il nuovo stadio e il centro sportivo della Gaiofana, che coinvolgono la precedente proprietà (ilCarlino, Corriere).
12 agosto 2025
Rimini calcio
Espedito Siniscalchi è il nuovo presidente del Rimini football club. Lo ha ingaggiato la Building Company, che continua a operare a Rimini, ma mantenendo un profilo un po’ più basso. Il manager napoletano è noto alle cronache rosa degli ultimi anni per via delle sue relazioni con Valeria Marini e Miriana Trevisan (ilCarlino, Corriere).
9 agosto 2025
Rimini calcio, ancora nel caos
“Basta, non ne voglio più sapere niente del Rimini. Torni tutto in mano alla Di Salvo”. Sarebbero le parole pronunciate ieri da Giusy Anna Scarcella, proprietaria di Building Company, società che ha firmato un preliminare d’acquisto per il Rimini Calcio. Qualche ora fa, era anche stato annunciato un passaggio definitivo delle quote. Quote che, però, sono sotto sequestro. Per sbloccarle bisogna versare in un’unica rata al precedente proprietario Alfredo Rota 200mila euro. Al momento, c’è la certezza solo del pagamento dei 150mila euro per gli stipendi di giugno (ilCarlino, Corriere), ma pare che entro il termine della mezzanotte di ieri sia stata versata anche la necessaria fideiussione di 420mila euro alla Figc. Della Scarcella il Corriere pubblica un lungo intervento.
7 agosto 2025
Cessione Rimini calcio: lo stadio va avanti
Dopo la cessione del Rimini calcio a Building Company Italia di Giusy Anna Scarcella, resta ferma la questione del nuovo stadio Romeo Neri. “Sono venuto a Rimini per dire al sindaco che il progetto va avanti. Per cui, entro ottobre, il documento di fattibilità tecnico-economica sarà sulla sua scrivania”, ha ribadito ieri l’immobiliarista Antonio Ciuffarella, che con la società Aurora guida il raggruppamento temporaneo di imprese incaricato di mettere a terra il progetto. Ieri ha incontrato il sindaco di Rimini per rassicurarlo sulla continuità dei lavori. Il progetto, dal costo di circa 40 milioni di euro, prevede uno stadio da 12mila posti e una serie di servizi aggiuntivi (ilCarlino, Corriere).
Rimini calcio “passaggio di consegne”, ma le quote restano sotto sequestro
Nel tardo pomeriggio di martedì si è concretizzato il “closing” per il Rimini Football Club. La Building Company Italia di Giusy Anna Scarcella ha acquisito il 100% delle quote dalla vecchia proprietà, la Ds Sport di Stefania Di Salvo. Tuttavia, l’atto di vendita è vincolato al dissequestro delle quote, bloccate dal tribunale di Milano su richiesta dell’ex proprietario Alfredo Rota, che vanta un credito di oltre 200mila euro. La nuova dirigenza, con Valerio Perini come amministratore unico, sarà presentata ufficialmente domani (Corriere).
6 agosto 2025
La vendita del Rimini football club sul Corriere della sera
Secondo il giornalista Mario Genevini, ci sarebbero alcune anomalie in merito alla recente vendita della società. Al di là delle motivazioni dell’acquisto da parte della nuova proprietà, ad oggi sembra sia stato “firmato solo un preliminare”, senza “alcun passaggio di quote”, perché le azioni sono “soggette a una procedura di sequestro autorizzata da un giudice” (Corriere.it).
1 agosto 2025
Il Rimini Calcio ha una nuova proprietà
Ds Sport Società Benefit di Stefania Di Salvo ha raggiunto un accordo per la cessione del club alla Building Company Italia, rappresentata da Giusy Anna Scarcella. Il contratto preliminare è stato firmato ieri. Contestualmente, sono stati onorati gli impegni economici con il versamento di circa 850mila euro per gli stipendi, che saranno disponibili oggi. L’ex presidente Stefania Di Salvo ha salutato il club, esprimendo fiducia nella nuova proprietà, definendola “solida, competente e con una visione lungimirante” (ilCarlino, Corriere).
31 luglio 2025
Caos Rimini Calcio
Entro domani il Rimini Football Club dovrà saldare ai giocatori i contributi di maggio, gli stipendi e i contributi di giugno, più i premi pattuiti per i risultati raggiunti nella stagione scorsa. Si parla di una cifra pari a 850mila euro. Altrimenti il Rimini sarà estromesso dal prossimo campionato. Intanto, non c’è chiarezza sul futuro della società. Pare che nelle ultime ore si sia tornati a puntare sui primi acquirenti, la società Building Company, dopo alcune trattative con il fondo australiano di Jason Bennett (ilCarlino, Corriere).
29 luglio 2025
Rimini Calcio, trattativa lunga
La trattativa per la cessione della Rimini Calcio sembra ancora in stallo. L’attuale proprietà, Stefania Di Salvo e Stefano Petracca, sta trattando con l’australiano Jason Bennett, interessato a entrare nel calcio italiano. Sarebbero due i nodi che restano da sciogliere. Da un lato, il pagamento degli stipendi di giugno entro venerdì, per evitare nuove penalizzazioni. Dall’altro, il sequestro delle quote legato a un debito di 200mila euro con l’ex presidente Rota. Sembra invece ormai fuori dai giochi la Building Company srl. Oggi nuovo incontro: sarà decisivo? (ilCarlino, Corriere).
Stadio Neri
Il consigliere comunale della Lega Loreno Marchei chiede un “piano c” per la riqualificazione dello stadio Romeo Neri. Un progetto “realizzabile e non faraonico, fatti concreti, non slide”, sottolinea. Un piano c che preveda, seguendo le richieste dei tifosi, di eliminare la pista per avvicinare le tribune al campo, ottimizzare lo spazio esterno per migliorare viabilità, verde pubblico e limitare i disagi ai residenti durante le partite (Corriere).
26 luglio 2025
Rimini calcio, vendita vicina
Il Rimini Calcio sempre più vicino alla cessione a Building Company srl. Firmato il preliminare, la chiusura è fissata per lunedì, resta però l’incognita sul sequestro delle quote disposto dal tribunale di Milano per un debito di 175mila euro. Disilluso, l’atteggiamento dei tifosi. L’opposizione ritira la richiesta di consiglio comunale per “senso di responsabilità” (ilCarlino, Corriere).
25 luglio 2025
Rimini calcio, ore decisive
L’azienda lombarda specializzata in energia solare Building company starebbe trattando con Stefania Di Salvo l’acquisto del Rimini football club. La proposta della Building company, che nelle scorse settimane aveva tentato senza successo l’acquisto del Foggia, arriva in un momento di note difficoltà per la gestione riminese. “Squadre come Triestina e Rimini sono in regola ai fini dell’iscrizione, ma non hanno la disponibilità e la finanza per affrontare un campionato”, ha anche confermato Gabriele Gravina, presidente della Federazione italiana giuoco calcio, a margine del consiglio federale (ilCarlino, Corriere).
15 luglio 2025
Il Rimini “non è in vendita”
Nonostante le difficoltà economiche, la presidente del Rimini Calcio, Stefania Di Salvo, ribadisce che il club non è in vendita. Ammette un periodo complicato e la mancanza di comunicazione, scusandosi con i tifosi. Smentisce trattative, inclusa quella con Nicola Di Matteo, e assicura che il gruppo sta lavorando per la nuova stagione, puntando su un settore giovanile forte e una squadra giovane in linea con il Salary Cap. Il ritiro precampionato a Riolo Terme è confermato (ilCarlino).
12 luglio 2025
Tifosi furiosi
Ieri in commissione, la discussione sul nuovo centro sportivo alla ex Ghigi. “Il cantiere sta procedendo regolarmente”, assicura Giorgio Tana, direttore sviluppo commerciale della Responsible. Tuttavia, le preoccupazioni ci sono, viste le ultime vicissitudini del Rimini Calcio, con la penalizzazione di 4 punti in classifica a causa del mancato pagamento degli stipendi di maggio. Presenti i tifosi, che hanno contestato l’assenza di Stefano Petracca, presidente di Responsible e marito della presidente del Rimini Calcio Stefania Di Salvo (ilCarlino, Corriere).
9 luglio 2025
Procedono i lavori al nuovo Centro sportivo
Impossibile separare le due storie: squadra di calcio e centro sportivo. Anche perché il presidente di quest’ultimo è Stefano Petracca, marito della presidente del Rimini. Ma mentre la squadra patisce nuove penalizzazioni, i lavori del cantiere alla Gaiofana procedono speditamente. Secondo quanto annunciato nel 2024 il Centro dovrebbe contenere sette campi da calcio, sia naturali che sintetici, una palestra coperta, una pista ciclo podistica, uffici, una foresteria, un’area di riabilitazione, una relax e anche un ristorante. E naturalmente essere la “casa” della Rimini Calcio. (ilCarlino)
8 luglio 2025
Crisi Rimini Calcio, la marcia dei tifosi
Circa 300 tifosi del Rimini Calcio hanno manifestato ieri, sfilando dalla sede del club fino a piazza Cavour, per chiedere chiarezza sul futuro societario. Con striscioni come ‘Chiuso per vergogna’, hanno espresso tutta la loro delusione per la gestione e i recenti problemi relativi ai mancati pagamenti. I tifosi non ritengono sufficienti le recenti spiegazioni della presidente Stefania Di Salvo. Il corteo, accolto dal sindaco Sadegholvaad, ha ribadito la necessità di rispetto e trasparenza per la storica società (ilCarlino, Corriere).
4 luglio 2025
Rimini calcio: situazione complicata
Il mancato pagamento degli stipendi di maggio, scaduti il 1 luglio, comporterà per il Rimini calcio una penalizzazione di 4 punti in classifica. La notizia coincide con la mancata presentazione del nuovo allenatore Filippo D’Alesio. Il direttore generale Giuseppe Geria ha già lasciato, i giocatori cercano alternative e il direttore sportivo Antonio Di Battista potrebbe non resistere a lungo. La gestione Stefania Di Salvo sembra al capolinea (Corriere, ilCarlino).
Le perplessità del sindaco
Il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad, esprime “perplessità” circa la situazione del Rimini calcio. Sadegholvaad sottolinea come le attuali difficoltà e l’assenza di comunicazioni stiano alimentando “un clima di dubbio” tra i tifosi ed esorta la dirigenza a “diradare questa coltre di incertezza con la semplicità di spiegazioni e informazioni non equivocabili” (ilCarlino, Corriere).
24 maggio 2025
Stadio Neri, il sindaco: “No a ulteriori proroghe”
“Aurora Immobiliare avrà tempo fino ad ottobre: se entro questo termine non sarà completata la procedura, non potranno esservi ulteriori dilazioni”. Lo dice il sindaco di Rimini. Aurora immobiliare è la capofila delle imprese cha hanno vinto il bando per la realizzazione del nuovo stadio Romeo Neri. Ha chiesto (e ottenuto) 150 giorni in più per produrre uno studio di fattibilità tecnico-economica che tenga conto delle osservazioni emerse dalla conferenza dei servizi. “Ad Aurora ho chiesto di accelerare, procedere velocemente con tutti gli step tecnici e relazionali… Questo per dovere, prima di tutto, verso la città, verso gli appassionati biancorossi e gli sportivi riminesi, e verso la società calcistica” (ilCarlino, Corriere).
23 maggio 2025
Una proroga per lo stadio Neri
Il documento di fattibilità tecnica economica del progetto per la riqualificazione dello stadio Romeo Neri sarebbe dovuto arrivare entro fine giugno, ma dopo l’incontro di ieri con il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, la società Aurora Immobiliare si è data 150 giorni, garantendo la disponibilità a un esito comunque positivo della trattativa. I tempi, quindi slittano di 5 mesi, necessari alla capofila del Raggruppamento di imprese, nel quale figura anche la Rimini calcio, per verificare tutte le prescrizioni presentate dai diversi enti pubblici tra cui Sovrintendenza, Comune, Vigili del fuoco e Asl, e rielaborare un documento di fattibilità tecnica economica da consegnare al Comune che tenga conto di tutte (ilCarlino, Corriere).
17 maggio 2025
Stadio Neri, “il piano b”
“Negli ultimi mesi il Comune si è impegnato, attraverso atti amministrativi, per mettere nelle condizioni il privato di poter intervenire e mettere in campo un progetto che possa finalmente dotare la città di uno stadio adeguato e moderno”, ha detto l’altra sera il sindaco Jamil Sadegholvaad a margine della ‘Festa degli eroi’ a chi gli ha chiesto del nuovo stadio Neri progettato da Aurora immobiliare. “Comunque, se l’attuale proposta non dovesse andare in porto, ci impegneremo con il piano B: ovvero portare avanti la riqualificazione dello stadio procedendo per stralci” (ilCarlino, Corriere).
13 maggio 2025
Nuovo Romeo Neri, il problema è la tribuna centrale
“I gradoni tutelati da un punto di vista storico ci impediscono di portare avanti il progetto così come lo abbiamo concepito”. Antonio Ciuffarella, titolare di Aurora Immobiliare, rende nota la problematica che lo preoccupa in relazione alla realizzazione del nuovo stadio Romeo Neri di Rimini. “Vanno trovate delle soluzioni”, dice annunciando che domani incontrerà la soprintendenza per un chiarimento proprio sulla possibilità di demolire i gradoni, non la facciata storica, che resterà. Qualcuno pensa che una risposta negativa metterebbe in dubbio tutto il progetto (Corriere).
6 maggio 2025
Riqualificazione stadio Neri: c’è un piano b
“Aspettiamo che Ciuffarella venga a Rimini perché il nuovo stadio è, e resterà, una nostra priorità”, ribadisce l’assessore allo sport Michele Lari dopo l’allarme lanciato dal titolare di Aurora immobiliare circa il progetto di allargamento dello stadio di Rimini. “Con l’adozione della dichiarazione di pubblico interesse, approvata dal consiglio comunale lo scorso novembre, abbiamo già messo il privato nelle condizioni di poter procedere con il progetto”, aggiunge. In ogni caso, “abbiamo sempre pronto un piano b che prevede la riqualificazione, a stralci con avvicinamento dei settori curve e tribune al campo di gioco” (Corriere).
3 maggio 2025
Nuovo stadio: “Situazione complessa”
“Ci saranno importanti approfondimenti da fare con la sovrintendenza”. Così al Corriere Romagna Antonio Ciuffarella, titolare di Aurora Immobiliare, società capofila del Raggruppamento di imprese in cui figura anche la Rimini calcio e che sta lavorando al progetto del nuovo stadio Romeo Neri. Annuncia una serie di incontri, tra una decina di giorni, allo scopo di risolvere le problematiche emerse che riguardano la facciata storica, ma non solo (Corriere).

