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01 10 2015 | Riccione | Trc, “il sindaco di Cattolica chiede indietro 72mila euro”

Giovedì, 01 Ottobre 2015

tortora-scuroRiccione | Trc, “il sindaco di Cattolica chiede indietro 72mila euro”

 

Il sindaco di Cattolica “ha inviato al ‘mondo istituzionale del Trc’” una lettera affinché gli enti “prendano una chiara posizione e chiariscano la loro intenzione di sottoscrivere l'accordo per la ripartizione delle spese relative al Trasporto rapido costiero (dal 1999 al 2005), come previsto dall’Accordo del 2010, oppure di manifestare il loro espresso rifiuto al fine di risolvere definitivamente la questione”. La notizia arriva dal Comune di Riccione.
Raccontano dall’entourage del sindaco Renata Tosi che “tutto nasce dalle fatture che Agenzia mobilità ha emesso nei confronti del Comune di Cattolica per oltre 72mila euro afferenti la fase di progettazione della tratta Riccione Fs-Cattolica”. Tuttavia, “sia i Comuni di Cattolica che quello di Misano Adriatico avevano chiesto l’esonero dal rimborso di queste spese”. E nonostante “l’ingegner Ermete Dal Prato (direttore di Am) avesse garantito che dal 2006 in poi non sono stati più addebitati costi a Misano e Cattolica e Am avesse poi predisposto un atto attraverso il quale dare esecuzione ad un atto deliberato dal Comitato di coordinamento che prevedeva il recupero di alcune somme pagate nelle epoche precedenti”.
Secondo i riccionesi, “a tutt'oggi, rivendica il sindaco di Cattolica, malgrado le ripetute sollecitazioni, non si è riusciti ad addivenire alla sottoscrizione dell'Accordo per la ripartizione delle spese anni 1999/2005”.
Visto che la realizzazione della terza tratta Riccione Fs-Cattolica non è più all’odg, “il sindaco chiede che gli siano rimborsati anche tutti i soldi che il Comune di Cattolica ha versato ad Am”.

 

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