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20 04 2014 | Rimini | Danni a Vergiano, Visintin: Mettere mano al reticolo idrico

Lunedì, 20 Aprile 2015

neroRimini | Danni a Vergiano, Visintin: Mettere mano al reticolo idrico

 

“Nei prossimi giorni avremo un nuovo incontro con i residenti della zona di Vergiano, alla luce del riconoscimento dello stato di calamità naturale per i fenomeni del 5 e 6 febbraio scorso richiesto dalla Regione”, ha spiegato l’assessore all’Ambiente Sara Visintin in occasione della seduta della III commissione consiliare dedicata alla analisi dell’avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza della zona gravemente colpita dall’ondata di maltempo del 6 febbraio scorso.
“Il 30 marzo infatti la presidenza del consiglio dei Ministri ha emesso un’ordinanza con la quale si stabilisce la somma di 13 milioni e 800mila euro da destinare al territorio regionale. Ora attendiamo che venga nominato il commissario delegato per l’Emilia Romagna, dopo di che avremo un’idea più chiara dell’ammontare di risorse per il riminese e quindi dei possibili interventi a sostegno dei cittadini e dei lavoratori maggiormente colpiti”.
Nel frattempo si continua a lavorare sul fronte della prevenzione. E’ stata pubblicata a metà della scorsa settimana l’ordinanza per la “pulizia e la manutenzione dei fossi in aree agricole e urbane per la tutela della sicurezza pubblica e per prevenire fenomeni di allagamento sul territorio comunale”. L’ordinanza prevede che sia i privati sia tutti i soggetti pubblici pongano in essere gli accorgimenti tecnici ed operativi “per una corretta tenuta dei propri beni a prevenzione del rischio idrogeologico sul territorio e al fine di evitare il verificarsi di disagi, danni e situazioni potenzialmente pericolose per la pubblica incolumità”. La Polizia municipale e il Corpo forestale dello Stato saranno incaricati di controllare il rispetto dell’ordinanza e soprattutto avranno il compito di intensificare le attività di monitoraggio ed intervento sul territorio proprio per prevenire le situazioni di danno e pericolo.
“L’aspetto più importante sul quale ci stiamo concentrando – sottolinea l’assessore Visintin – riguarda però la pianificazione. Ricordo infatti che il Comune di Rimini, al di là del proprio ambito amministrativo di competenza, ha deciso di farsi capofila ed ente di raccordo tra i vari soggetti competenti per la realizzazione della carta dei fossi, uno strumento che ci consentirà di approfondire e fare chiarezza sullo stato del reticolo idrico del nostro entroterra e dunque essere una base importante anche per la pianificazione urbanistica. La ‘carta’ sarà in primis uno strumento operativo che ci consentirà di mettere nero su bianco le competenze, stabilire le azioni da compiere e anche come intervenire nel caso il privato o altri soggetti non possano farsi carico degli interventi che gli spetterebbero. Si tratta quindi di rimettere mano alla gestione del reticolo idrico, da qui ai prossimi anni”.


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Rimini by @lisaram, foto vincitrice del 15 febbraio

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