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09 02 2015 | Rimini | Acquarena, cresce il prezzo per i futuri gestori

Lunedì, 09 Febbraio 2015

tortora-scuroRimini | Acquarena, cresce il prezzo per i futuri gestori

 

“Siamo certi che la Conad parte, meno che partirà anche la piscina”, il consigliere comunale Gianluca Tamburini (M5S) sintetizza così quello che è il pensiero un po’ dì tutti i gruppi di minoranza in merito alla decisione della giunta del 2 gennaio scorso di approvare il progetto preliminare di Acquarena. Il costo previsto dell’opera è di 8,3 milioni, cinque li metterà il Comune, 3,2 un privato che sarà trovato attarverso un bando. L’opera è stata inserita con questo costo nel Piano triennale dei lavori pubblici 2015/2017, che i consiglieri comunali hanno visto questa mattina per la prima volta. Nel bilancio pluriennale dei lavori pubblici 2014/2016 approvato a giugno 2014, “la voce di costo per Acquarena era di 5 milioni di euro: 4 milioni per il pubblico e 1 milione per il privato”, ha ricordato in Commissione Renzi (FdI). Da qui tutti i dubbi. 
“La 'partita' Acquarena - spiega Tamburini - ha una caratteristica che legittima forti paure e perplessità (oltre a quelle già emerse sull'ubicazione): è una operazione scompattata in parti diverse. L'interesse pubblico rappresentato dalla piscina è slegato dall'operazione ipermercato/palazzine sovietiche. La piscina andrà a bando e non è legata al destino della seconda partita, già in mano a Conad”. Per Tamburini questo significa che “teoricamente potremmo trovarci le palazzine e l'ipermercato prestissimo ma non la piscina per problemi di varia natura”.
A preoccupare la monoranza, concordi con Tamburini anche Renzi, Giudici e Moretti del gruppo misto, il fatto che “da 5 milioni siamo quindi passati a 8,3. E l'impegno richiesto al privato che vorrà partecipare al bando passa da 1 a 3,2 milioni. E' chiaro che questo progetto è completamente diverso, in particolar modo agli occhi dei privati. Il dubbio che potrebbe essere un bando molto meno 'commestibile' è più che lecito. Così come la paura che possa andare deserto. Certamente la piscina rende più appetibile commercialmente l'area acquisita per 16 milioni da Conad che quindi ha forte interesse a che si faccia Acquarena quanto prima. Ma è anche vero che è difficile credere che l'operazione Ipermercato/palazzine (da 23 metri) non parta in ogni caso. Perchè Conad dovrebbe attendere la costruzione della piscina?”.
“Sono esterefatta”, commenta Giuliana Moretti. “Dove troviamo un privato che metterà più di 3 milioni? Se nessuno parteciperà, addio piscina. Quella piscina, opera di interesse pubblico con cui il sindaco aveva fino ad oggi giustificato quella cementificazione che prevede 14mila metri quadrati fra residenziale, terziario e direzionale”.

 

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