Il ritorno della Colletta, Fattibene: "Feriti, ma insieme per una raccolta eccezionale"

Sabato, 04 Dicembre 2021

Sabato scorso è tornata la Colletta Alimentare. Nella provincia di Rimini quest’anno sono state raccolte 56 tonnellate di alimenti non deperibili in un solo giorno, quasi mille i volontari all’opera. Sono tornati “in presenza” nei 70 punti vendita aderenti e hanno riempito seimila scatoloni con cibarie varie da donare a chi la spesa non riesce a farla perché non gli bastano i soldi. Ammontano a trenta gli enti di carità assistiti dal Banco alimentare nel riminese e che a loro volta distribuiscono pasti caldi o pacchi viveri a chi ne ha urgenza.

“Il ritorno in presenza ha risvegliato la coscienza del bisogno: un fatto è dirsi che esiste la povertà, un fatto è vedere gente che si muove per andare a raccogliere e per andare incontro a questo bisogno”. E’ il responsabile della Colletta per il riminese Pasquale Fattibene a raccontare di un ritorno dei volontari nei supermercati che ha richiesto obbedienza alle regole anticontagio. “Abbiamo chiesto che tutti i volontari avessero il green pass, che tutto si svolgesse nella massima sicurezza. Questo ha comportato uno sforzo in più, però non ha limitato l’esperienza di bellezza che il partecipare alla Colletta è per ogni volontario. Sono stati contentissimi di tornare a incontrare le persone per chiedere di fare la spesa per qualcun altro”. 

Tutte le età sono state contemplate tra i volontari della Colletta. “Commovente la partecipazione dei ragazzi delle scuole. Anche qui, nonostante la gestione delle regole anticovid, abbiamo avuto anche  chi è arrivato da fuori Rimini per lavorare al magazzino, ed è rimasto fino a quando l’ultimo pacco non è stato sistemato”. Tra i volontari, anche i referenti di associazioni da anni sostenute dal Banco alimentare: hanno dato una mano per esempio anche la Comunità di San Patrignano, l’associazione Papa Giovanni, la Comunità Monte Tauro, gli ormai immancabili Alpini, mentre Esercito e Poste hanno fornito i mezzi che hanno fatto da spola tra negozi e magazzino per il recupero delle scorte raccolte.

“Mi ha commosso molto tornare a vedere un gesto di popolo, dopo la situazione che stiamo vivendo  e che ci ha costretti a stare lontani per lungo tempo, almeno fisicamente. Abbiamo visto un popolo ferito che comunque si è compattato e ci siamo riusciti a darci una mano l’un l’altro per per portare avanti la Colletta, con un esito davvero inaspettato. Dopo la pandemia, 56 tonnellate sono un risultato eccezionale”.

La colletta continua online fino al 10 dicembre su Amazon.it/bancoalimentare e sul sito https://www.colletta.bancoalimentare.it, fino al 5 dicembre su Esselunga.it e su Easycoop.com. Da domenica 28 novembre a domenica 5 dicembre 2021 la Colletta Alimentare continua anche attraverso le Charity Card di Epipoli, da 2, 5 o 10 euro, disponibili nei supermercati aderenti all’iniziativa oppure online sul sito www.mygiftcard.it. Le donazioni saranno poi convertite in alimenti.