Aggiornamento coronavirus 17 ottobre. 67 nuovi casi. Altini, la rete ospedaliera sta tenendo

Sabato, 17 Ottobre 2020

Coronavirus, l'aggiornamento regionale: su oltre 13.300 tamponi effettuati, 641 i nuovi positivi, di cui 282 asintomatici da screening regionali e attività di contact tracing. Le persone guarite salgono a 27.175 (+20), 261 quelle già in isolamento al momento del tampone

Effettuati anche 3.110 test sierologici. Oltre il 95% dei casi attivi con sintomi lievi in isolamento a casa. 5 nuovi decessi

Per quanto riguarda la situazione nel territorio regionale, i nuovi casi sono così distribuiti: Bologna (153), Modena (81), Reggio Emilia (74), Ferrara (71), Rimini (67), Piacenza (53), Parma (42), Ravenna (27). Poi Forlì (38), Cesena (23) e Imola (12).

Rimini e provincia dei 67 casi registrati, 41 sono maschi e 26 femmine; 48 asintomatici e 19 con sintomi, tutti in isolamento domiciliare, la maggior parte già al momento della diagnosi. Nel dettaglio: 13 pazienti sporadici per sintomi; 41 per contatto con casi certi per la maggior parte famigliari; 1 per rientro estero (Albania); 12 per test professionali in vari luoghi di lavoro.

Il decesso è quello del paziente con altre patologie, di 67 anni, residente a coriano. Non sono state invece comunicate guarigioni.

Sul fronte scolastico, risultano casi di positività in un nido di Rimini (1 bambino, 1 classe in quarantena) e in un istituto di scuola suuperiore di Rimini (positivo 1 allievo e un membro del personale scolastico, classe in quarantena) e in un istituto superiore di Santarcangelo (positivo 1 alunno, no quarantene).

In merito alla situazione il direttore sanitario dell'Ausl Romagna Mattia Altini evidenzia quanto segue. "L'incremento dei casi che stiamo vedendo in questi giorni, comune a tutt'Italia, deve mantenere la nostra attenzione sull'importanza del contact tracing, cioè di individuare precocemente i casi, al fine di una presa in carico il più possibile veloce per migliorare l'approccio al singolo paziente e allo stesso tempo limitare il diffondersi del contagio.

E deve anche far ricordare alla cittadinanza l'importanza della prevenzione, seguendo scrupolosamente le ormai note linee guida legata a distanziamento, igiene, mascherina. Altrettanto importante quest'anno è fare la vaccinazione contro l'influenza stagionale, soprattutto per le classi a rischio, che rappresenta anche una forma di contrasto del covid.

Va però ben evidenziato che al di là del numero di contagiati la situazione attuale è molto diversa rispetto a quella del marzo-aprile scorsi, in quanto la maggioranza dei pazienti può essere adeguatamente seguiti a domicilio, mentre allora vi erano altissime percentuali di ospedalizzazione e in tanti, purtroppo avevano poi bisogno della terapia intensiva. Oggi non è più così, tanto che al momento la rete ospedaliera sta tenendo molto bene: nel piano dinamico che abbiamo predisposto, i ricoveri sono ancora al limite tra livello verde e preallerta di livello arancione. Ma siamo ben lontani rispetto alla occupazione di posti letto che vi era, nei mesi scorsi, quando avevamo un numero di contagi alto come quello attuale".