Ieg e Bologna fiere hanno messo nero su bianco i termini per l’accordo sulla fusione

Giovedì, 15 Ottobre 2020

(Rimini) Italian Exhibition Group e Bologna fiere hanno fissato in un term sheet le basi per un futuro accordo finale relativo alla fusione tra le due società fieristiche, “sulla base di un rapporto di concambio pari ad 1:1 e secondo modalità ancora da definirsi tra le parti”, aggiungono da Ieg. “L’operazione è volta a dare vita al principale operatore italiano del settore, in grado di competere, anche grazie alla propria capacità organizzativa in Italia e all'estero, con i più importanti player internazionali, facendosi portavoce del Made in Italy e, al contempo, mantenendo un forte legame con i territori. L’operazione consentirebbe, inoltre, di accrescere la visibilità della combined entity sui mercati di riferimento nonché di incrementare il flottante al fine di agevolare un successivo accesso al segmento Star di Borsa Italiana”. La realizzazione dell’operazione “è soggetta, tra l’altro, all’esito positivo delle attività di due diligence che saranno condotte nonché alla realizzazione delle eventuali operazioni societarie che si dovessero rendere necessarie ai fini del raggiungimento del suddetto rapporto di concambio”.

Il term sheet, un documento in genere a punti elenco che delinea i termini e le condizioni materiali di un accordo commerciale preventivo per un accordo finale, “delinea, inoltre, un’ipotesi di struttura della nuova governance della combined entity volta a riflettere il suddetto rapporto di concambio paritario, assicurare la prosecuzione del programma di investimenti nei quartieri fieristici di proprietà compatibilmente con la situazione finanziaria della combined entity e in coerenza con gli impegni contrattuali già definiti ferme restando le eventuali diverse intese che saranno raggiunte tra i soci di riferimento di Ieg e Bf”. L’accordo “prevede il perfezionamento dell’integrazione indicativamente entro il mese di maggio 2021”.

“Il progetto di integrazione ci proietta in una dimensione saldamente internazionale. Il nostro Paese potrà contare su di un player in grado di affrontare con ancora maggiore incisività tutte le nuove sfide che avremo di fronte una volta che il mondo avrà superato l’emergenza pandemia”, spiega Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere. “Stiamo facendo passi concreti e decisivi verso la conclusione dell’operazione di integrazione tra le due società. Le difficoltà derivanti dalla pandemia non riducono la nostra convinzione nella valenza industriale del progetto, ma ci spingono a procedere con maggiore determinazione” è il commento di Lorenzo Cagnoni, presidente di Ieg.